Tavola rotonda sulla parità scolastica Convegno CDO Opere Educative UNA SCUOLA PER CRESCERE Originale nelle proposte, libera nella scelta Loano – 29 marzo 2014 1 Valori e principi della parità diritto alla libertà di scelta educativa diritto civile diritto costituzionale assolvimento gratuito obbligo scolastico le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico diversità di costo studente tra scuola statale e paritaria confronto con le legislazioni di altri Paesi 2 Situazione internazionale - Bottani Dopo la crisi del 2008 risorse scarse e preziose: Restrizione investimenti sui servizi statali Le politiche scolastiche ne subiscono l’andamento I sistemi scolastici pubblici franano ovunque Interpretazione di scuola pubblica come statale diventa indifendibile Siamo storicamente alla fine del monopolio statale nella gestione del servizio 3 Situazione internazionale - Bottani Arrendersi all’evidenza che il modello tradizionale di scuola statale è esaurito Condividere questa convinzione permetterebbe di avviare in modo più libero un ripensamento del servizio pubblico 4 Situazione internazionale - Bottani Resistere per conservare l’impianto scolastico vigente con il rischio alla fine di essere travolti Oppure accompagnare questa fase di transizione In questo secondo caso bisogna avere il coraggio di liberare le scuole dai vincoli che hanno finora impedito all’autonomia scolastica di dispiegare le sue potenzialità E PENSARE UN NUOVO MODELLO DI WELFARE 5 Risparmi Ordine di studi INFANZIA risparmio lordo 3817279074 % 55 risparmio 2099503491 553566340 PRIMARIA 1677473757 33 164961395 I GRADO 824806975 20 II GRADO 1483198443 20 164961395 TOTALI 7802758249 20 3114670914 6 SCUOLA PARITARIA UNA RISORSA E’ ORMAI ECONOMICAMENTE INCONFUTABILE CHE PER LO STATO E GLI ENTI LOCALI UN INTERVENTO ECONOMICO CHE GARANTISCA LA FUNZIONALITA’ DELLA SCUOLA PARITARIA E’ NOTEVOLMENTE INFERIORE ALL’INVESTIMETO NECESSARIO PER COSTRUIRE E GESTIRE NUOVE STRUTTURE SI DEVE AFFRONTARE IL PROBLEMA DEL NUOVO WELFARE ABBANDONANDO LA VALUTAZIONE IDEOLOGICA PER AFFRONTARLO DA UN PUNTO DI VISTA ANCHE ECONOMICO CON L’OBIETTIVO DI POTER CONTINUARE AD OFFRIRE AI CITTADINI SERVIZI DI QUALITA’ AD UN COSTO INFERIORE PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’ e VALORIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI OFFERTI DA ENTI E PRIVATI DIVENTEREBBERO UNA RISORSA INSOSTITUIBILE IL NUOVO WELFARE COSI’ IMPOSTATO AVREBBE RILEVANZA NON SOLO ECONOMICA, MA ANCHE EDUCATIVA 7 PRIMI PASSI BOLOGNA COMO MILANO 8 Sindaco di Bologna Virginio Merola Ora una cosa va detta chiara: il Comune è orgoglioso delle sue scuole e del sistema integrato che mette in relazione scuole comunali, statali e paritarie private. Noi non siamo costretti a sostenere con un milione di euro le scuole statali. Noi non siamo costretti a dare un milione di euro alle scuole paritarie private. Noi lo facciamo perché lo riteniamo giusto È questo modello che permette di avere qualità educativa diffusa e di non lasciare a casa i bambini quando i tagli del governo diventano insostenibili. Va detto senza ambiguità: è questa per noi la scuola pubblica, non un’altra che non c’è. I bambini sono tutti uguali e stanno al primo posto. Questo è il compito civico del Comune. Noi non vogliamo una società senza cuore affidata alle strumentalizzazioni e alle dispute ideologiche..” 9 Condizioni per il cambiamento “i momenti di crisi e difficoltà possono portare a deprimersi, subire senza reagire perché non si vede un futuro o possono essere colti come opportunità per cambiamenti radicali, utili ad avere un futuro migliore, che in altre circostanze non si avrebbe il coraggio di avviare” 10 Condizioni per il cambiamento Avviare una campagna di comunicazione positiva per conquistare l’opinione pubblica alla convinzione che le scuole paritarie offrono un servizio pubblico di qualità che permette a molti cittadini di usufruire di un servizio costituzionalmente garantito, quali facenti parte, a pieno titolo, dell’unico Sistema Scolastico di Istruzione e Formazione. 11 Conclusione “Un sentimento di gratitudine verso gli uomini e le donne che sanno riconoscere questo tempo come occasione: a) per riposizionarsi sui principi fondanti la nostra Res-Publica; b) per condurre i cittadini verso posizioni tese al bene pubblico oltre ogni posizione ideologica personale c) per testimoniare che il bene pubblico si può realizzare attraverso azioni comuni in una convergenza di pensiero e di azioni, che non ledono mai le identità e le specificità politiche tutt’altro le realizzano nella loro essenza più vera” 12