FORMAZIONE MEDICI DI BASE Relatore : prof. Paolo SIMONE Università degli Studi di Torino DEFINIRE IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE ANALIZZARE IL TIPO DI FORMAZIONE RICHIESTA PROSPETTARE IL FUTURO REGIONE N° MEDICI RAPPORTO POP/MED ABRUZZO 1066 1184 BASILICATA 514 1162 p.a. BOLZANO 237 1954 CALABRIA 1659 1211 CAMPANIA 4464 1277 EMILIA ROMAGNA 3238 1231 FRIULI V.G. 1026 1154 LAZIO 4640 1103 LIGURIA 1411 1113 LOMBARDIA 7182 1258 MARCHE 1212 1214 REGIONE N° MEDICI RAPPORTO MED/POP MOLISE 279 1149 PIEMONTE 3528 1194 PUGLIA 3294 1220 SARDEGNA 1362 1197 SICILIA 3969 1251 TOSCANA 3091 1131 p.a. TRENTO 377 1266 UMBRIA 729 1133 VALLE D’AOSTA 97 1232 VENETO 3532 1283 43985 medici di famiglia 36504 tra 46 e 60 anni 5509 tra 60 e 70 anni 234 sotto i 40 anni Solo 4 tra i 28 e i 30! Fonte FIMMG 1) Modificare normativa vigente per consentire d’insegnare MG all’Università. 2) Creare specifica struttura (dipartimento) dedicata a formazione e ricerca che consenta d’integrare strutture SSN e Università, dirette, in primis, da medici di famiglia. 3) Rispettare norme UE e ruolo SSN promuovendo a specialità formazione MMG. 4) Modificare l’A.C.N. per dare spazio alla possibilità di fare assistenza contemporaneamente all’insegnamento e alla ricerca. Roma , 13 gennaio 2007 f.to Comunità scientifica e professionale della M.G. •Studio aperto per 5 gg dal lun al ven, congruo orario affisso in ambulatorio. •Prestazioni remunerate (quota fissa per assistito) : visite domic. e ambulat., consulto con specialista,accesso in luogo ricovero, scheda sanitaria, certificaz. obbligat., cert. sport. non competit.(scuola), certific. per lavoro (malattia). •Erogazione prestaz. aggiuntive : medicazioni, picc. suture, rimozione punti,cateterismo, lavanda gastrica, vaccinazioni, iniezioni desensibilizzanti, tamponi faringei, e.v. etc. •Prescrizione farmaci (ricettario). •Promuovere corretto uso farmaci, stili di vita salutari, cultura trapianti e donazione sangue. •Visite domiciliari in giornata, se chiamato entro le 10, altrimenti entro le 12 del giorno successivo. •Sabato : non obbligo apertura ambulatorio, ma si a visite domiciliari se richieste entro le 10. •Obbligo di farsi sostituire in caso di assenza. dal Sole24ore Laurea in Medicina & Chirurgia (6 anni) Abilitazione professionale dopo tirocinio di tre mesi Ammissione e superamento di Corso di Formazione triennale organizzato in ambito regionale Gli studenti accumulano molte nozioni senza inquadrarle criticamente. Per carenza di collegamenti reciproci spesso tali nozioni rimangono incasellate separatamente, come se fossero riposte in tanti contenitori disgiunti. Mancano spesso le basi per un’analisi critica integrata che lo studente deve lentamente maturare e che risulta indispensabile nella pratica clinica. Si deve privilegiare una modalità d’insegnamento che sappia contemperare i contenuti riduzionistici ed il pensiero (medical humanities). L’insegnamento scientifico non deve rivelarsi una catena di montaggio fondata solo su evidenze, ma deve promuovere un’educazione che sia costruzione dei significati, delle conoscenze e delle competenze, che deve favorire il superamento del “canonico” e della semplice raccolta d’informazioni e computazione delle conoscenze. Si deve stimolare il confronto tra le scienze “hard” e le scienze “soft” umane con forte attenzione al pluralismo culturale ed etico. Si devono contemperare i contenuti del riduzionismo scientifico con le scienze umane; affrontare la gestione completa del paziente sapendo coniugare il riduzionismo biomedico con l’esercizio unitario dell’atto medico; sviluppare nel corso della formazione quel pensiero critico che faciliti l’attitudine alla comunicazione interpersonale e che permetta d’interpretare al meglio la relazione con il paziente offrendo un supporto relazionale basato su rispetto, comprensione e solidarietà. “La medicina generale/di famiglia è una disciplina accademica scientifica, con suoi contenuti educativi, di ricerca, le sue prove di efficacia, la sua attività clinica e una specialità clinica orientata alle cure primarie”. CONSENSUS STATEMENT 2002 WONCA Europe COMPETENZE COSTITUTIVE 1. Gestione delle cure primarie 2. Cure centrate sulla persona 3. Abilità specifiche nel “problem solving” 4. Approccio integrato 5. Orientamento alla comunità 6. Utilzzo di un modello olistico AREE DA IMPLEMENTARE 1. Compiti clinici 2. Comunicazione con i pz 3. Gestione dell’ambulatorio UNA SENSIBILITA’ AL CONTESTO UN’ATTITUDINE UN APPROCCIO SCIENTIFICO OCCORRONO INTERVENTI A QUATTRO LIVELLI COMUNITARIO 2. NAZIONALE 3. REGIONALE 4. LOCALE (AZIENDE OSPEDALIERE E ASL) 1. E’ opportuno adeguare i programmi dei CdL alle richieste dei medici di famiglia? E’ utile dare vita ad una specialità di M.G./M.d.F.? La formazione universitaria sarebbe solo un fiore all’occhiello dei M.d.F. o risponderebbe ad un’effettiva esigenza del territorio? I maggiori costi formativi si tradurrebbero in un buon investimento per la comunità ovvero migliorerebbero il servizio offerto ai cittaduni/contribuenti? L’università ce la farebbe da sola o, gioco forza , dovrebbe coinvolgere , come docenti,i M.d.F. più esperti? Quali sarebbero i soggetti da coinvolgere? UNIVERSITA’’ ASSOCIAZIONI DEI MEDICI DI FAMIGLIA REGIONE SOCIETA’ DI MEDICINA GENERALE ORDINE DEI MEDICI DEFINIRE CON GLI ALTRI SOGGETTI UN MODELLO SPERIMENTALE MODULARLO SULLA PROGRAMMAZIONE DELL’OFFERTA DIDATTICA IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE DEL TERRITORIO GARANTIRE IL PROGETTO CON ADEGUATE RISORSE UMANE ED ECONOMICHE SVOLGERE UN RUOLO DI MEDIAZIONE CON TUTTI I SOGGETTI ATTIVARE UN DIALOGO COSTRUTTIVO CON GOVERNO E PARLAMENTO PER L’ESTENSIONE DEL PROGETTO FORMATIVO A TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE DEFINIRE PERCORSO DIDATTICO SPERIMENTALE NELLA SUA GLOBALITA’ SIA PER LA PARTE TEORICA SIA PER LA PRATICA STABILIRE LIMITI DELLE COMPETENZE SCIENTIFICHE DEI PROPRI DOCENTI E DEI RELATIVI SETTORI DISCIPLINARI DEFINIRE CRITERI DI SELEZIONE PER DOCENTI ESPERTI IN MEDICINA GENERALE DA COINVOLGERE NEL PROGETTO SVOLGERE, DI CONCERTO CON LA REGIONE, LA FUNZIONE DI COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI INTERESSATI COMPARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA REALIZZAZIONE DELLO STESSO PER TUTTI GLI ASPETTI DEONTOLOGICI ED ETICI CONTRIBUIRE CON L’UNIVERSITA’ ALLA DEFINIZIONE DEI PIU’ OPPORTUNI PERCORSI DIDATTICI ANCHE ATTRAVERSO UN’ANALISI ATTENTA DELLE ATTUALI CARENZE FORMATIVE DEFINIRE I REQUISITI MINIMI PER ACCEDERE AD UN ALBO DEI DOCENTI DI MEDICINA GENERALE CONTRIBUIRE CON LA REGIONE ALLA DEFINIZIONE ED ALL’APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI GIURIDICO-ECONOMICI DEL PROGETTO SPERIMENTALE ATTRAVERSO QUESTIONARI SOMMINISTRATI A TUTTI I MEDICI DI FAMIGLIA CONTRIBUIRE ALLA DEFINIZIONE DELLE ATTESE DELLA CATEGORIA DAL PUNTO DI VISTA FORMATIVO PER LA VOCAZIONE DEL PIEMONTE E DELLA SUA CAPITALE A COSTITUIRSI IN LABORATORIO E AD ESALTARE I PROCESSI INNOVATIVI PER LA PRESENZA SUL TERRITORIO PIEMONTESE DEI MAGGIORI LEADERS SINDACALI DELLA CATEGORIA L’ATTUALE PRESIDENTE NAZIONALE DELLA FNOMCeO E’ UN PIEMONTESE IN PIEMONTE E’ NATA DA POCO LA TERZA FACOLTA’ DI MEDICINA (ORBASSANO) CON VOCAZIONE AD UN MAGGIOR LEGAME CON IL TERRITORIO UNA LEADERSHIP REGIONALE, CON FORTE RADICAMENTO, POTREBBE PIU’ FACILMENTE SVOLGERE UNA FUNZIONE DI COORDINAMENTO E DI RACCORDO E ATTIVARE UN PROFICUO DIALOGO TRA LE PARTI, CON RIFLESSI NAZIONALI VOGLIAMO MEDICI CAPACI : 1. Rispondere ai nuovi bisogni della società 2. Rispondere alle sfide delle nuove tecnologie 3. Rispondere alle sfide delle nuove specializzazioni 4. Rispondere alle esigenze del life-longlearning 5. Rispondere alle esigenze della mobilità professionale 6. Favorire e partecipare a network internazionali 7. Sviluppare una capacità di ascolto 8. Sviluppare e seguire programmi di ricerca 9. Agire in un contesto multiculturale e multiprofessionale 10. Prendere tutte le misure per evitare errori diagnostici e terapeutici V.Costigliola Presidente EMA San Damiano Assisi BEATI GLI ULTIMI…PERCHE’ SARANNO I PRIMI