REGIONE PIEMONTE
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI
CURE DOMICILIARI IN
LUNGOASSISTENZA
1
ALLEGATO 1.C.
AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
 Prestazioni di aiuto infermieristico e
assistenza tutelare alla persona
 50% a carico SSN
 50% a carico dell’utente o del Comune
Finanziamento in regione piemonte:
 Fondo Sanitario Nazionale (a favore degli EE.GG. per la copertura
del 50% del costo dell’OSS a gestione diretta o in appalto)
 Fondo Regionale indistinto
 Fondi dei Comuni
 Quota a carico del cittadino
2
FONDO STATALE
PER LE NON AUTOSUFFICIENZE
3
FONDO STATALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE
Al fine di garantire l’attuazione dei livelli essenziali delle
prestazioni assistenziali su tutto il territorio nazionale con
riguardo alle persone non autosufficienti, la Legge
Finanziaria 2007 istituisce presso il Ministero della
Solidarietà Sociale il
“Fondo per le non autosufficienze”
4
FONDO STATALE PER LE NON
AUTOSUFFICIENZE
2007-2013 - Regione Piemonte
ANNO
TOTALE
SPORTELLO
UNICO
PERSONE
ANZIANI
DISABILI
AFFETTE DA
SLA
2007
7.797.985,90
2008
21.513.966,28
21.513.966,28
2009
31.373.465,73
25.373.465,73
6.000.000,00
2010
29.844.989,91
23.844.989,91
6.000.000,00
2010
1.113.142,86
1.113.142,86
2011
7.610.000,00
7.610.000,00
2012
0,00
2013
21.752.500,00
TOT
121.006.050,68
7.797.985,90
7.797.985,90
70.732.421,92 12.000.000,00 8.723.142,86
5
RISORSE COMPLESSIVE
NON AUTOSUFFICIENTI (2006-2012)
INTERVENTI SOCIO-SANITARI A SOSTEGNO DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
ANNO
FONDO
FONDO
STATALE
REGIONALE
2006
TOTALE
12.000.000,00
12.000.000,00
2007
7.797.985,90
17.000.000,00
24.797.985,90
2008
21.513.966,28
12.000.000,00
33.513.966,28
2009
31.373.465,73
12.000.000,00
43.373.465,73
2010
29.844.989,91
12.000.000,00
41.844.989,91
2010 *
1.113.142,86
2011 *
7.610.000,00
2012
TOTALE
99.253.550,68
1.113.142,86
8.803.847,71
16.413.847,71
17.000.000,00
17.000.000,00
61.803.847,71
161.057.398,39
* SLA
6
RILEVAZIONE EXTRA LEA
REGIONE PIEMONTE cod. A5108 –Assegno di cura
ANNO
EURO
2008
13.447.000,00
2009
10.202.000,00
2010
32.596.000,00
2011
35.015.000,00
TOTALE
91.260.000,00
7
FONDO NON AUTOSUFFICIENZA
Tutti i Decreti ministeriali di erogazione del
“Fondo per le non autosufficienze”, a partire
dall’anno 2007, prevedono che le risorse siano
finalizzate alla copertura dei costi di rilevanza
sociale dell’assistenza socio-sanitaria.
8
INTERVENTI ECONOMICI A SOSTEGNO
DELLA DOMICILIARITA’
MODELLO ATTUALE
CURE DOMICILIARI IN LUNGOASSISTENZA





Le prestazioni di Assistenza Tutelare comprendono :
riconoscimento economico dovuto alle prestazioni di cura familiare e
affidamento
assunzione di un Assistente Familiare
acquisto di prestazioni di assistenza domiciliare del profilo professionale
ADEST\OSS presso fornitori riconosciuti dalle ASL\EEGG
acquisto del servizio di telesoccorso
acquisto di pasti a domicilio
9
INTERVENTI ECONOMICI A SOSTEGNO
DELLA DOMICILIARITA’
MODALITA’ DI EROGAZIONE DEGLI
INTERVENTI
La DGR 39/2009 introduce una quota esente da
compartecipazione denominata quota sanitaria ed una
quota compartecipata denominata quota sociale.
10
VALORE ECONOMICO COMPLESSIVO
DEGLI INTERVENTI
Il P.A.I. domiciliare può contenere un mix di prestazioni di
Assistenza Tutelare erogabili all’interno dei seguenti
massimali:
 fino a 800 € mensili
Bassa intensità assistenziale
 fino a euro 1.100 € mensili
Media intensità assistenziale
 fino a euro1.350 € mensili*
Medio–alta intensità assistenziale
*(1.640 se senza rete familiare)
11
CASI IN CARICO IN LUNGOASSISTENZA
E SPESA SOSTENUTA
REGIONE PIEMONTE
N° CASI
ANNO
Fondo Non
Autosufficienza
NUMERO
IN
RISORSE
ALTRE
RISORSE
CASI IN
ATTESA
PROPRIE
RISORSE
PROPRIE
CARICO
DI PRESA
EE.GG
REGIONALI
DELL'ASL
TOTALE
RISORSE
IN CARICO
2009
21.513.966,28
9573
13360
14.906.193,90 12.067.087,60 27.657.023,71
76.144.271,49
2010
31.373.465,73
14880
17654
25.658.464,82 14.592.426,91 41.263.608,58 112.887.966,04
COMUNE TORINO
N° CASI
Fondo Non
Autosufficienza
NUMERO
CASI IN
CARICO
IN
ATTESA
DI PRESA
IN
RISORSE
ALTRE
RISORSE
PROPRIE
RISORSE
PROPRIE
EE.GG
REGIONALI
DELL'ASL
TOTALE
RISORSE
CARICO
DGR
39/2009
DGR
56/2010
4.637.717,00
5358
6000
9.955.119,00
6.220.929,00
23.902.744,00
44.716.509,00
5.438.030,03
5446
8382
9.931.930,00
6.455.425,00
24.448.793,24
46.274.178,27
12
Valore medio
dell’intervento di domiciliarità
ANZIANI
TOTALE
REGIONALE
CASI IN
CARICO
VALORE
MEDIO
MENSILE
TOTALE
INTERVENTO
VALORE
MEDIO
MENSILE
QUOTA
SANITARIA
VALORE
MEDIO
MENSILE
QUOTA
SOCIALE
DGR 39/2009
DGR 56/2010
9.573
12.103
533,56
415,59
387,44
340,12
154,99
111,90
Comune di Torino
DGR 39/2009
DGR 56/2010
5.358
5.446
793,00
791,50
476,00
448,79
317,00
341,78
13
ANNO 2013
FABBISOGNO
RICHIESTA
ENTI
CAPOFILA
28.230.787,76
14
ANNO 2013
RISORSE STATALI E REGIONALI DISPONIBILI
FONDO STATALE NON AUTOSUFFICIENZA
21.752.500,00
LEA AGGIUNTIVI REGIONALI
35.000.000,00
LEA SSN
12.381.000,00
SERVIZI DOMICILIARI PER PERSONE NON
5.000.000,00
AUTOSUFFICIENZA (L.10/2010)
RISORSE REGIONALI PERSONE ANZIANE
NON AUTOSUFFICIENTI
12.000.000,00
TOTALE
86.133.500,00
15
CRITICITA’ ANNO 2013
 Risorse provenienti da diverse fonti di finanziamento
(es. Fondo Ministeriale, FSN, risorse regionali,…)
erogate con criteri differenti che determinano
difficoltà di coordinamento.
 Le risorse Fondo Nazionale per le non autosufficienze
per l’anno 2013 non sono sufficienti a garantire il
mantenimento degli interventi attualmente in essere a
normativa invariata.
16
CRITICITA’ ANNO 2013
 Le risorse regionali (Fondo regionale anziani e Fondo
extra-LEA) sono stabili e costanti nel 2013.
 Riserva del 30% per interventi a favore di persone in
condizione di disabilità gravissima che necessitano a
domicilio di assistenza continua nelle 24h (es.gravi
patologie cronico degenerative non revesibili, ivi
inclusa la SLA, gravi demenze, gravissime disabilità
psichiche multi patologiche, gravi cerebro lesioni,
stati vegetativi, ecc…).
17
PROPOSTA NUOVO MODELLO CURE
DOMICILIARI IN LUNGOASSISTENZA
Direzione Politiche Sociali
18
CURE DOMICILIARI IN
LUNGOASSISTENZA
Le cure domiciliari in
lungoassistenza devono essere
riconosciute come un livello
assistenziale regionale aggiuntivo.
19
CURE DOMICILIARI IN
LUNGOASSISTENZA
Costituzione di un budget unico sociosanitario vincolato, destinato al
finanziamento delle prestazioni
domiciliari in lungoassistenza,
indipendentemente dalla tipologia del
bisogno della persona.
€ 86.133.500
20
NUOVO MODELLO DI EROGAZIONE DELLE
PRESTAZIONI
 servizi resi congiuntamente dalle Aziende Sanitarie e dai
Soggetti Gestori delle funzioni socio assistenziali con
gestione diretta o attraverso soggetti accreditati.
 titoli per l’acquisto, che si configurano come contributi non
in denaro riconosciuti alla persona non autosufficiente,
finalizzati all’acquisto di servizi da soggetti accreditati, da
operatori socio sanitari, da persone in possesso dell’attestato
di assistente familiare
 contributi economici
21
ULTERIORI PROPOSTE
 Ridefinizione
dell’entità
economica
dell’intervento riportandola al valore medio
effettivamente erogato in Piemonte a seguito
del monitoraggio.
 Privilegio per l’accesso alla prestazione
agevolata le fasce di bisogno più deboli sotto il
profilo sanitario e socio-assistenziale, ad
esempio introducendo nuove soglie di reddito
esente da compartecipazione.
22
RIDEFINIZIONE ENTITA’ ECONOMICA
INTERVENTO
Grado di
Valutazione
Intensità
assistenziale
Titoli per
Contributi
l’acquisto
economici
Entità economica
modello
precedente
da 4 a 9
Bassa
fino a 400
fino a 300
fino a 800
da 10 a 15
Media
fino a 600
fino a 500
fino a 1100
oltre 15
Medio-Alta
fino a 800
fino a 700
fino a 1350
23
CURE DOMICILIARI IN
LUNGOASSISTENZA
24
Scarica

Fondo per le non autosufficienze