LA SICUREZZA ALIMENTARE IN GRAVIDANZA E NELLE ALTRE FASCE A RISCHIO: CONSIGLI E PRECAUZIONI LISTERIA MONOCYTOGENES Dott.ssa Manuela Cagnoli Novara, 29 settembre 2012 Borgomanero, 13 ottobre 2012 1924 – Australia Murray descrive per la prima volta un germe ancora sconosciuto, … … che lui chiama Bacterium monocytogenes Il 95% degli episodi di listeriosi che si verificano sono veicolati dagli alimenti, quindi … … la via di penetrazione nell’organismo umano è l’intestino Gli alimenti più sovente inquinati da L. monocytogenes e … … chiamati in causa come veicolo di listeriosi sono … … carni crude (pollo e tacchino), prodotti a base di carne (paté), maionese, tramezzini e analoghi, … … latte crudo e formaggi molli, vegetali di vario genere, prodotti della pesca (salmone) Sono, invece, di rado fonte di listeriosi gli alimenti cotti consumati subito, il latte pastorizzato, … … i formaggi stagionati, cioccolato, marmellate, dolci secchi, carote, mele e pomodoro crudi Il quadro clinico della listeriosi, invece, è fortemente condizionato … … dalle condizioni di benessere psico-fisico del soggetto che assume l’alimento inquinato Negli immunocompetenti, la malattia ha incubazione di 24-48 ore, e si manifesta con … … una forte gastroenterite, però benigna (dolori addominali, diarrea, febbre, allucinazioni) Nei soggetti con sistema immunitario indebolito, invece, … … la listeriosi tende ad assumere andamento sistemico Causa facilmente batteriemia, colonizza organi e apparati, causando forme extraintestinali … … anche molto gravi (artrite, epatite, placentite e aborto, meningite e meningoencefalite) Nei soggetti immunocompetenti la mortalità, di regola, è bassa, … … ma può salire fino al 30-40% dei casi nei soggetti con sistema immunitario debole Anche l’incidenza percentuale della malattia è condizionata dalla categoria di persone Tra gli immunocompetenti è di circa 0,7-1 caso ogni 100.000 persone L’incidenza sale a 2 ogni 100.000 … … nei bambini sotto i due anni e negli anziani sopra i 70 anni, … Passa a 5 ogni 100.000 persone tra gli alcolisti e i diabetici, … … e a 12 ogni 100.000 persone tra le donne in gravidanza Tocca i 15-20 casi ogni 100.000 soggetti nei pazienti con neoplasia … … o trattati con corticosteroidi Può arrivare fino 50-100 ogni 100.000 individui nei soggetti sottoposti a trapianto d’organo … … e fino a 600-1.000 nei pazienti affetti da leucemia Altro fattore condizionante è la carica infettante del batterio Oscilla tra 100-1.000 ufc/g e 100 milioni di ufc/g Reg. CE 2073/2005 Categoria alimentare microrganismo limiti alimenti pronti per lattanti e Listeria alimenti pronti a fini medici speciali Monocytogenes Assente in 25gr Alimenti pronti che costituiscono terreno favorevole alla crescita di L. mon. Diversi da quelli destinati ai lattanti e a fini medici speciali Listeria Monocytogenes Assente in 25gr 100ufc/gr Alimenti pronti che non costituiscono terreno favorevole alla crescita di L. mon. diversi da quelli destinati ai lattanti e a fini medici speciali Listeria Monocytogenes 100ufc/gr Terreno non favorevole: prodotti con ph <4,4 o Aw <0,92, prodotti con ph <5,0 e Aw <0,94, prodotti con periodo di conservabilità inferiore a 5gg LISTERIA MONOCYTOGENES Contaminazione: germe ubiquitario Sviluppo: temperatura 0,4 - 45°C pH 4,39 - 9,4 sensibile al trattamento termico Alimenti pronti (RTE): prodotti alimentari destinati dal produttore o dal fabbricante direttamente alconsumatore finale, senza la necessità di cottura o altro trattamento efficace a eliminare o ridurre ad un livello accettabile i microrganismi di interesse. La crescita di L. monocytogenes è in funzione del tipo di alimento, del tempo e della temperatura di stoccaggio. La temperatura di stoccaggio al dettaglio e nei frigoriferi domestici può variare in modo significativo, soprattutto per i frigoriferi domestici. Ad esempio, la temperatura del 20- 35% dei frigoriferi domestici in Europa è superiore a 8°C. Stime del rischio medio dei casi di listeriosi/10milioni di persone/anno e rischio a porzione per i quattro alimenti RTE considerati (da FDA/USDA 2003) alimento Latte Casi di listeriosi per 10 milioni di persone anno Casi di listeriosi per 1 milione di porzioni 9,1 0,005 Gelato 0,012 0,000014 Pesce affumicato 0,46 0,021 0,00066 0,0000025 Prodotti carnei fermentati Vediamo come L. monocytogenes, arrivata nell’intestino … … riesce a colonizzare il fegato (prima testa di ponte per l’invasione) Risultato finale Listeria invade progressivamente gran parte del viscere … … senza mai venire in contatto coi liquidi extracellulari e gli anticorpi Questa condizione di infezione latente può durare mesi, in attesa … … di un fattore immunodepressivo che faccia esplodere la listeriosi Ciò giustifica l’incubazione “enorme” della listeriosi sistemica … … da qualche giorno fino a 3 mesi PRODOTTI A RISCHIO LATTE CRUDO FORMAGGI ERBORINATI (GORGONZOLA) FORMAGGI A CROSTA LAVATA (TALEGGIO) FORMAGGI A CROSTA FIORITA (BRIE) LATTE CRUDO Azienda di produzione (autorizzazione) Data mungitura T° conservazione Scadenza PREVIA BOLLITURA DA CONSUMARSI! FORMAGGI E LISTERIA PASTEURIZZAZIONE??? PRESENZA NELL’AMBIENTE (resiste a pH 4,4-sale-basse temperature) SANIFICAZIONE (resistenza) CONTAMINAZIONE SUCCESSIVA FORMAGGI E LISTERIA CONSIGLI PER L’USO - non consumare latte crudo - preferire formaggi di produzione industriale - non mangiare la crosta - preferire i formaggi porzionati al momento e consumarli in breve tempo (replica a T° refrigerazione) - lavarsi bene le mani Principali Pericoli correlati al consumo di pesce Mercurio Listeria (preparazioni a base di pesce) Istamina Biotossine algali Anisakis Salmone e Listeria…. CARNE E PESCE CRUDI