Export USA : Nuova normativa per il controllo della Listeria monocytogenes nei prodotti pronti al consumo Linee guida per l’autocontrollo Davide Calderone Consorzio del Prosciutto di Parma Bologna 24 marzo 2004 Premessa • • • • • • • Legislazione italiana Storia della Listeria monocytogenes negli USA Piano di campionamento ministeriale 2002 Autocontrollo aziendale Nuova normativa 9 CFR 430 Adempimenti dei Sevizi veterinari Adempimenti delle aziende Autocontrollo aziendale (9-CFR 430) 1. Scelta dell’alternativa 2. Dimostrazione dell’efficacia delle misure adottate 3. Analisi delle superfici a contatto 4. Frequenza delle analisi 5. Dimensione e sede della superficie da campionare 6. Spiegazione scientifica 7. Procedure di trattenimento e analisi 8. Azioni correttive 1. Scelta dell’alternativa • A seguito della videoconfernza del 12 febbraio u.s. le Autorità americane hanno dichiarato che un prodotto con Aw < 0,92 può essere considerato alla stregua di un prodotto che ha subito un processo antimicrobico. • Per il prosciutto di Parma: Alternativa 2 con dimostrazione del raggiungimento dei valori di Aw 2.Dimostrazione dell’efficacia delle misure adottate Procedura operativa “Piano di campionamento per il controllo dell’attività dell’acqua (Aw)” Piano di campionamento: Piano eseguito su n° 24 prosciutti/anno così ripartiti: •N. 8 prosciutti all'avvio del piano; •N. 4 prosciutti a due mesi di distanza dal prelievo precedente, proseguendo poi con cadenza bimestrale fino al raggiungimento dei 24 campioni prefissati. •Negli anni successivi al primo, saranno campionati N . 4 prosciutti ogni due mesi. 2.Dimostrazione dell’efficacia delle misure adottate Procedura operativa “Piano di campionamento per il controllo dell’attività dell’acqua (Aw)” Modalità di prelievo: •Prosciutti scelti con criterio di casualità all’interno di un lotto di almeno 100 prosciutti destinati al disosso •Campione costituito dall’insieme di tre frazioni magre del peso di 20-30 gr. ciascuna (semimembranoso, bicipite femorale, fiocco) ugualmente rappresentate. •Campione conservato sottovuoto al freddo fino al momento delle analisi. 3. Analisi delle superfici a contatto •Superfici non a contatto. Non espressamente previsto dalla normativa americana. Tale campionamento deve essere visto quale verifica della correttezza delle procedure di pulizia e disinfezione. •Superfici a contatto diretto con l’alimento condurre i test delle superfici a contatto diretto con l’alimento per L. monocytogenes, Listeria spp o organismi simili a Listeria. I campioni possono essere reperiti in “pool “ (non più di 5 siti) 4. Frequenza delle analisi • Se viene impiegato un agente antibatterico, condurre i test delle superfici a contatto alimentare per L. monocytogenes, Listeria spp o organismi simili a Listeria almeno quattro volte/linea l’anno. • Per linea si intende un ambiente post-letale (disosso, affettamento). Da chiarire il caso in cui si produca solo prosciutto in osso. 5. Dimensione e sede della superficie da campionare • Campionare un’area di almeno 1 piede quadrato (30,4 30,4 cm) per ogni superficie, se possibile. • Modalità di prelievo, metodica analitica ecc. Circolare MinSal 600.8/80.83/AG/ 307 del 28/08/2002 6.Spiegazione scientifica •Dati storici di campionamento aziendale su prodotti, superfici a contatto, superfici non a contatto. •Risultati piano di campionamento ministeriale. •Pubblicazioni scientifiche (challenge test, piani di sorveglianza, dati epidemiologici, ecc. 7. Procedura di trattenimento e analisi •In presenza di campioni positivi per L. monocytogenes a carico delle superfici a contatto con il prodotto, il lotto campionato è considerato contaminato. •Ogni volta che c’è una seconda positività consecutiva a carico delle superfici a contatto con il prodotto, il prodotto è trattenuto e analizzato per L. monocytogenes. 7.Procedura di trattenimento e analisi • Solo le partite di prodotto implicate con una seconda positività consecutiva carico delle superfici a contatto con il prodotto sono trattenute e analizzate. Vedi procedura operativa di tracciabilità e rintracciabilità. • Ogni volta che c’è un prodotto positivo per L. monocytogenes, questo viene bloccato e distrutto o rilavorato con un processo listericida. 8.Azioni Correttive • Pulizia e disinfezione straordinaria • Follow up per la ricerca della fonte di contaminazione • Riesame delle procedure SSOP • Verifica dell’efficacia delle azioni preventive • Rilavorazione del lotto contaminato • Analisi sui prodotti in base alle tabelle di significatività statistica (ICMSF). • Riferimento a linee guida Grazie per l’attenzione [email protected]