LICEO CLASSICO STATALE “GIUSEPPE GARIBALDI
DIPARTIMENTO DI LATINO, GRECO, STORIA E GEOGRAFIA( biennio- triennio)
Il Dipartimento, nel redigere il documento di programmazione didattica annuale, fa riferimento a
a) la“revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.
64 c. 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 135”,
secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R. 89 del 15 marzo 2010
b) le INDICAZIONI NAZIONALI riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento, in
particolare art. 5, comma 1(“Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della
civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e
filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione
occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di
confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e
umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze
matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare
una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie”).
c) Il progetto di formazione del Liceo, già presente nel POF (finalità, obiettivi per il biennio e
il triennio, ecc.)
Pertanto lo studente a termine del percorso avrà:

raggiunto una conoscenza approfondita del patrimonio letterario classico nei suoi diversi
aspetti, anche attraverso lo studio diretto dei testi e di quelli autori che, per la loro specificità,
rappresentino il nucleo fondante della civiltà e della cultura

acquisito, attraverso lo studio delle strutture linguistiche, la conoscenza delle lingue
classiche, finalizzata alla comprensione dei testi greci e latini, collocandoli in un preciso contesto
storico e culturale

sviluppato la capacità di comprendere il testo latino e greco, attraverso il riconoscimento
delle strutture linguistiche e un’adeguata riproposizione in lingua italiana

maturato, attraverso la traduzione la capacità di argomentare e di interpretare testi
complessi, in chiave diacronica, sincronica e pluridisciplinare
Il Dipartimento concorda linee programmatiche comuni nel rispetto della libertà d’insegnamento
di ciascun docente e delle particolari esigenze di ogni consiglio di classe.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
I BIENNIO
CONOSCENZE
 Conoscenza dei
fenomeni fonetici
 Conoscenza delle
strutture morfosintattiche
 Conoscenza dei
connettivi testuali
 Conoscenza della
LATINO E GRECO
ABILITA’
 Riconoscimento degli
elementi morfosintattici e lessicali
 Riconoscimento dei
connettivi
 Riconoscimento delle
parole-chiave
 Comprensione e
COMPETENZE
 Leggere, comprendere e
tradurre
 Analizzare un testo,
individuandone gli
elementi costitutivi e le
loro relazioni
(sintattiche, semantiche
e lessicali)
sintassi dei casi e del
periodo
 Conoscenza del lessico
 Conoscenza della
cultura romana e greca
attraverso la lettura di
testi d’autore.
traduzione di testi
semplici o di media
complessità
 Corretto utilizzo del
dizionario
 Ricodifica del testo
latino e greco in una
forma corretta ed
appropriata
CONTENUTI BIENNIO LATINO
Consolidamento delle fondamentali conoscenze
di morfologia generale e di analisi logica della
lingua italiana
Fonetica di base
Morfologia nominale
Morfologia verbale
Elementi di morfo-sintassi
Lessico, attraverso i campi semantici
Temi di civiltà latina
CONTENUTI BIENNIO GRECO
Consolidamento delle fondamentali conoscenze
di morfologia generale e di analisi logica della
lingua italiana
Fonetica di base
Morfologia nominale
Morfologia verbale
Elementi di morfo-sintassi
Lessico, attraverso i campi semantici
Temi di civiltà greca
VERIFICHE
SCRITTE. Almeno due per materia nel trimestre e almeno tre nel Pentamestre, secondo le seguenti
tipologie:
a) Analisi di traduzioni di frasi e brani di semplice struttura sintattica
b) Analisi di elementi di morfologia
c) Traduzione di testi latini e greci, anche in forma strutturata
ORALI. Congruo numero di verifiche nell’arco dell’anno, secondo le seguenti tipologie: esercizio
di lettura; correzione di esercizi e versioni assegnate per casa; esercizi di analisi, formazione e
completamento; traduzione ex tempore in relazione al programma svolto; revisione di testi latini e
greci d’autore, con riferimento al contesto storico/culturale ed osservazioni stilistico- lessicali.
Colloqui ed altre prove contenute nelle programmazioni individuali.
VALUTAZIONE
Le valutazioni tenderanno, in generale, ad accertare in quale misura l’alunno abbia conseguito gli
obiettivi cognitivi, tenuto conto dell’interesse e dell’impegno dimostrato. Il giudizio complessivo
verrà riassunto in un voto numerico in decimi. Le prove, sia scritte che orali, saranno tese ad
appurare il conseguimento degli obiettivi in rapporto al sapere (conoscenza) e al saper fare
(competenza e capacità). Per la valutazione delle prove scritte si allegano la griglia scelta dal
Dipartimento, su votazione e quella in quindicesimi deliberata per la seconda prova degli esami di
stato; per l’orale si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi, di sopra indicati, secondo la
tassonomia allegata. Si precisa che, in linea con quanto esplicitato nel POF d’istituto, concorreranno
all’espressione del giudizio anche i seguenti elementi: impegno, partecipazione, rispetto delle
consegne, scarti rispetto alla situazione di partenza.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
TRIENNIO
LATINO E GRECO
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
 Consolidamento della
 Decodifica di un testo
 Consapevolezza
conoscenza delle strutture
e ricodifica in italiano,
della specificità e
morfosintattiche
attraverso il
complessità del
riconoscimento delle
fenomeno letterario
 Ampliamento della semantica
strutture
antico come
e del lessico
morfosintattiche, nel
espressione di
 Conoscenza diacronica
rispetto
delle
norme
civiltà e cultura
generale della storia
grammaticali della
 Maturazione
letteraria, dei principali
lingua
d’arrivo
dell’attitudine
autori e dei generi letterari, a
mentale, attraverso
 Uso consapevole del
partire dall’età delle origini
dizionario
la pratica delle
sino al periodo imperiale
traduzione, a
 Comprensione e
 Conoscenza di un consistente
procedimenti di
contestualizzazione
numero di passi d’autore, in
analisi, sintesi e
del testo d’autore sia
traduzione italiana e/o in
problematizzazione
in prosa che in versi
lingua, in un’ottica storico Elaborazione di
letteraria
 Individuazione nei
giudizio critico
testi gli elementi di
 Conoscenza di alcune opere
autonomo, tramite
continuità e di
letterarie complete o di parti
l’approfondimento
innovazione rispetto
significative di esse in lingua
dello studio delle
ai modelli di
originale, con particolare
due civiltà
riferimento
riguardo al pensiero espresso,
 Istituzioni di
alle tematiche trattate, ai
 Individuazione nei
confronti e
principi di poetica, allo stile.
testi dei costrutti
relazioni con altre
morfo-sintattici
 Conoscenza per grandi linee
culture e
delle strutture metriche di più
 Individuazione nei
produzioni
largo uso
testi delle
caratteristiche
lessicali, stilistiche e
semantiche
CONTENUTI LATINO II biennio(III e IV CONTENUTI GRECO II biennio(III e IV
anno, secondo le Indicazioni nazionali)
anno, secondo le Indicazioni nazionali)
Genesi della letteratura latina
Le origini
L'epica
L'epica: Omero - Esiodo
Il teatro
L'elegia
La satira
Il giambo
Catullo e i Neoteroi
La lirica arcaica, monodica e corale
Cesare
La tragedia
Sallustio
La commedia antica
Cicerone
La storiografia: Erodoto – Tucidide - Senofonte
Lucrezio
Virgilio
Orazio
Livio
Gli Elegiaci: Tibullo, Properzio, Ovidio.
CLASSE III DEL LICEO CLASSICO
VECCHIO ORDINAMENTO
• Dall’età della dinastia Giulio – Claudia al IV
secolo d.C:
• Seneca
• Fedro
• Lucano
• Petronio
• Persio
• Quintiliano
• Plinio Il Vecchio
• Marziale
• Giovenale
• Plinio Il Giovane
• Tacito
• Apuleio
• Le origini della letteratura cristiana
• Gli autori cristiani
L’oratoria: Lisia – Demostene
Filosofia ed educazione: Platone
CLASSE III DEL LICEO CLASSICO
VECCHIO ORDINAMENTO
• La storia della letteratura greca dell’età
ellenistica e dell’età imperiale:
• L’oratoria del IV secolo: Isocrate
• Filosofia ed educazione: Aristotele- Le
filosofie ellenistiche: Epicureismo – Stoicismo.
• La commedia nuova
• La poesia ellenistica
• La storiografia: Polibio
• La biografia. Plutarco
• La seconda sofistica - Luciano
• Il romanzo
• Il nuovo testamento
I testi, in lingua originale, potranno essere proposti in parallelo al percorso cronologico o
presentati per genere e/o tematiche, nel rispetto dell’autonomia dell’insegnamento
VERIFICHE
SCRITTE. Almeno due per materia nel trimestre e almeno tre nel Pentamestre, secondo le seguenti
tipologie:
A) Traduzioni dal latino e dal greco
B) Prove strutturate di varia tipologia
C) Prove scritte secondo le tipologia previste dall’esame di stato per la III prova.
ORALI. Congruo numero di verifiche nell’arco dell’anno: colloqui ed altre prove contenute nelle
programmazioni individuali.
VALUTAZIONE
Le valutazioni tenderanno, in generale, ad accertare in quale misura l’alunno abbia conseguito gli
obiettivi cognitivi, tenuto conto dell’interesse e dell’impegno dimostrato. Il giudizio complessivo
verrà riassunto in un voto numerico in decimi. Le prove, sia scritte che orali, saranno tese ad
appurare il conseguimento degli obiettivi in rapporto al sapere (conoscenza) e al saper fare
(competenza e capacità). Per la valutazione delle prove scritte si allega la griglia scelta dal
Dipartimento. Per la valutazione delle prove orali si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi
sopra indicati, secondo la tassonomia allegata. Si precisa che, in linea con quanto esplicitato nel
POF d’istituto, concorreranno all’espressione del giudizio anche i seguenti elementi: impegno,
partecipazione, rispetto delle consegne, scarti rispetto alla situazione di partenza.
METODOLOGIE
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Lezione frontale
Lezione in assetto interattivo
Lavori di ricerca individuale o a gruppi
Laboratori di traduzione
Apprendimento per scoperta e/o guidata
Didattica laboratoriale
Problematizzazione
Collegamenti pluridisciplinari
Metacognizione
Recupero
Sostegno
Potenziamento
Le metodologie didattiche terranno conto delle seguenti esigenze:
 scelte dei docenti funzionali al superamento delle difficoltà ed alla crescita culturale degli
allievi.
 coerenza tra metodologie e verifiche
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo in adozione, uso della biblioteca dell’Istituto, fotocopie di testi e documenti, fotocopie
di schemi di lavoro predisposti dall’insegnante, sussidi audiovisivi e informatici, adesione a
iniziative promosse da Enti esterni alla scuola, partecipazione ai certamina, visite guidate, adesione
a conferenze, aula multimediale, internet, attività di teatro.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA PER GLI ESAMI DI MATURITA’
Punti
Comprensione del testo
Conoscenze morfo-sintattiche
Resa in lingua italiana

Molto scarsa
1

Insufficiente
2

Mediocre
3

Sufficiente
4

Buona
5

Ottima
6

Molto scarse
1

Parziali
2

Sufficienti
3

Soddisfacenti
4

Molto scarsa
1

Limitata
2

Sufficiente
3

Buona
4

Appropriata e fluida
5
Voto
…..
…..
…..
…..
VALUTAZIONE PROVE ORALI






Scarsa e/o molto scarsa (voto 1-3): l’alunno evidenzia un’informazione caotica, sia a livello
concettuale sia a livello espressivo, frammentaria e non sorretta da abilità di contestualizzazione
Insufficiente (voto 4): l’alunno dimostra di avere una conoscenza lacunosa degli argomenti richiesti
e di esporli senza ordine logico-espressivo
Mediocre ( voto 5): l’alunno dimostra di avere assimilato gli argomenti richiesti solo parzialmente e
di incontrare, quindi, difficoltà nella contestualizzazione di alcune problematiche
Sufficiente (voto 6): l’alunno dimostra di avere un’informazione corretta, sia sul piano dei contenuti
sia su quello dell’espressione
Discreta (voto7): l’alunno dimostra di avere assimilato gli argomenti proposti, di avere acquisito le
abilità per contestualizzarli ed esprimerli in maniera coerente e coesa
Buona (voto 8-9): l’alunno dimostra di avere un’informazione corretta e approfondita degli
argomenti proposti, sia a livello concettuale sia espressivo, suffragata da rigore logico e da
argomentazioni personali

Ottima (voto 10): l’alunno dimostra di avere un’informazione corretta e approfondita degli
argomenti proposti, sia a livello concettuale sia espressivo, suffragata da rigore logico, da
argomentazioni personali, da consapevolezza e da apporti critici adeguati alle varie face di età
Per le prove di argomento grammaticale e linguistico, si rimanda alla programmazione disciplinare
dei singoli docenti.
GEOSTORIA
Conoscenze
Abilità
Competenze
 Conoscere i principali 
Saper
esporre
i  Saper collocare gli eventi
eventi caratterizzanti la contenuti appresi in modo storici nel tempo e nello
storia antica e medievale adeguato, con chiarezza e spazio
sotto il profilo cronologico, coerenza.
 Saper cogliere i rapporti
politico e economico

Sapere utilizzare il causa-effetto

Conoscere
e lessico specifico
 Cogliere
il
rapporto
comprendere i principali 
Riconoscere
i uomo- ambiente nelle sue
fenomeni
geografici
e principali fenomeni storici molteplici relazioni e nelle
geoantropici
e le coordinate spazio- sue evoluzioni nel tempo e
che
li nello spazio
 Conoscere le nozioni temporali
fondamentali relative agli determinano
 Comprendere
spazi terrestri nazionali, 
Leggere
differenti l’interrelazione disciplinare
europei ed extraeuropei
 Conoscere le principali
problematiche ambientali,
economiche, politico-sociali
 Conoscere la terminologia
specifica e gli strumenti
della disciplina
 Conoscere gli elementi
fondamentali
della
educazione alla cittadinanza
( forme di potere, divisione
dei poteri, articoli della
Costituzione italiana, ecc.)
documenti,
ricavandone
informazioni e elementi di
confronto

Sapere leggere carte
geografiche di diversa
tipologia
sta storia e geografia
 Saper
riconoscere
il
valore e l’importanza della
tutela
del
patrimonio
culturale e ambientale
 Saper
cogliere
e
sviluppare, attraverso la
riflessione sulle discipline,
l’identità
di
cittadino
responsabile e consapevole.
CONTENUTI BIENNIO – STORIA
− Strumenti e metodi della disciplina
-Cultura ed evoluzione nella Preistoria
-Nascita ed organizzazione dello stato in Oriente, in Grecia e a Roma
− L’imperialismo nell’Occidente precristiano.
- Il tardo Antico
− Sono da considerarsi imprescindibili, all’interno del percorso didattico, i seguenti nuclei tematici :
l’avvento del cristianesimo; l’Europa romano-barbarica; società ed economia nell’Europa
altomedioevale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Impero e regni nell’ Alto Medioevo; il
particolarismo feudale e signorile.
− Uno spazio adeguato dovrà essere riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione italiana.
Geografia
- Strumenti e metodi della disciplina
- Studio del pianeta contemporaneo, sotto un profilo tematico, per argomenti e problemi, e sotto
un profilo regionale, per approfondire aspetti dell’Italia, dell’Europa e del mondo
- Il paesaggio, l’urbanizzazione, la globalizzazione, la popolazione e la questione demografica, la
relazione tra economia, ambiente e società, gli squilibri tra le regioni del mondo, lo sviluppo
sostenibile, la geopolitica.
METODOLOGIA :
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Lezione frontale
Lezione in assetto interattivo
Lavori di ricerca individuale o a gruppi
Apprendimento per scoperta e/o guidata
Didattica laboratoriale
Problematizzazione
Collegamenti pluridisciplinari
Metacognizione
Recupero
Sostegno
Potenziamento
Le metodologie didattiche terranno conto delle seguenti esigenze:
 scelte dei docenti funzionali al superamento delle difficoltà ed alla crescita culturale degli allievi.
 coerenza tra metodologie e verifiche;
 uso autonomo del monte ore, in considerazione della trasversalità delle discipline
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo in adozione, uso della biblioteca dell’Istituto, fotocopie di testi e documenti, fotocopie di
schemi di lavoro predisposti dall’insegnante, sussidi audiovisivi e informatici, adesione a iniziative
promosse da Enti esterni alla scuola, partecipazione a visite guidate, adesione a conferenze, aula
multimediale, internet. Materiale audiovisivo di carattere storico e storiografico. Consultazioni di fonti,
documenti e atlanti storici.
VERIFICHE
Congruo numero di verifiche, articolate secondo le seguenti tipologie: interrogazioni orali sugli
argomenti trattati; analisi di documenti; test oggettivi; relazioni su ricerche individuali e di gruppo. A
discrezione del docente, le prove orali possono essere integrate con prove scritte (test a risposta
multipla; test a risposta aperta).
VALUTAZIONE
Le valutazioni tenderanno, in generale, ad accertare in quale misura l’alunno abbia conseguito gli
obiettivi cognitivi, tenuto conto dell’interesse e dell’impegno dimostrato. Il giudizio complessivo verrà
riassunto in un voto numerico in decimi. Le prove saranno tese ad appurare il conseguimento degli
obiettivi in rapporto al sapere (conoscenza) e al saper fare (competenza e capacità). Per la valutazione si
terrà conto del raggiungimento degli obiettivi sopra indicati, secondo la tassonomia allegata. Si precisa
che, in linea con quanto esplicitato nel POF d’istituto, concorreranno all’espressione del giudizio anche i
seguenti elementi: impegno, partecipazione, rispetto delle consegne, scarti rispetto alla situazione di
partenza.
ALLEGATO
VALUTAZIONE PROVE ORALI





Scarsa e/o molto scarsa (voto 1-3): l’alunno evidenzia un’informazione caotica, sia a livello
concettuale sia a livello espressivo, frammentaria e non sorretta da abilità di contestualizzazione
Insufficiente (voto 4): l’alunno dimostra di avere una conoscenza lacunosa degli argomenti richiesti
e di esporli senza ordine logico-espressivo
Mediocre ( voto 5): l’alunno dimostra di avere assimilato gli argomenti richiesti solo parzialmente e
di incontrare, quindi, difficoltà nella contestualizzazione di alcune problematiche
Sufficiente (voto 6): l’alunno dimostra di avere un’informazione corretta, sia sul piano dei contenuti
sia su quello dell’espressione
Discreta (voto7): l’alunno dimostra di avere assimilato gli argomenti proposti, di avere acquisito le
abilità per contestualizzarli ed esprimerli in maniera coerente e coesa


Buona (voto 8-9): l’alunno dimostra di avere un’informazione corretta e approfondita degli
argomenti proposti, sia a livello concettuale sia espressivo, suffragata da rigore logico e da
argomentazioni personali
Ottima (voto 10): l’alunno dimostra di avere un’informazione corretta e approfondita degli
argomenti proposti, sia a livello concettuale sia espressivo, suffragata da rigore logico, da
argomentazioni personali, da consapevolezza e da apporti critici adeguati alle varie face di età
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