Ergonomia
Definizione Della
Parola Ergonomia
L’ergonomia, e’ una disciplina nata in Gran Bretagna nel
1949. Fu proposta inizialmente dallo psicologo Murrell,
come approccio progettuale che coinvolgeva studiosi di
varie discipline al fine di tutelare la sicurezza e la salute e
di promuovere il benessere delle persone sul lavoro.
Nel 1949 Murrell utilizzo’ per la prima volta il termine
“Ergonomia”, che deriva dal greco “ergon” (lavoro) e
“nomos” (legge), e fondo’ la prima societa’ nazionale di
ergonomia.
Evoluzione
Cronologica
•Fino ai primi anni '50, il lavoratore era concepito come
un fornitore di prestazioni. L’ergonomia aveva lo scopo
di tutelare l’uomo, migliorarne la salute, la sicurezza e la
produttivita’ delle aziende.
•Nella prima meta’ degli anni '70, si compie un’altra
svolta molto importante nel campo: l’ergonomia passa
dallo studio delle prestazione di un singolo soggetto,
all’occuparsi delle relazioni che intercorrono tra le
persone e l’ambiente circostante.
•Dagli anni '90, con lo sviluppo delle nuove tecnologie,
l’ergonomia ha cominciato ad occuparsi anche delle
interfacce dei computer.
Requisiti
Ergonomici
Francesco Marcolin (psicologo del lavoro ed ergonomo)
spiega che un prodotto per essere considerato ergonomico
deve possedere una serie di requisiti:
• deve essere centrato sull’utente
• sicuro, facile e soddisfacente nell’utilizzo
• un elevato grado di usabilita’, ovvero che possa essere
utilizzato facilmente
I riflessi neonatali
I riflessi neonatali sono reazioni automatiche del
neonato che scompaiono con la maturazione del
sistema neuronale.
Si suddividono in:
• Riflesso di Moro o riflesso di abbraccio;
• Riflesso di raddrizzamento;
• Riflesso di deambulazione automatica;
• Riflesso di prensione o grasping-reflex;
• Riflesso di suzione o deglutizione;
• Riflesso tonico di torsione del collo;
Il movimento nei
primi anni di vita
• Fino al quarto mese di vita il bambino resta per lo più
disteso e necessita di aiuto nei movimenti
• Dal quarto al sesto mese impara a stare seduto ed
acquisisce indipendenza nei movimenti
• A dieci mesi si sposta a carponi e sposta i primi passi
con l‘aiuto di un sostegno
• A quindici mesi impara a camminare da solo
• Dopo i dieci mesi impara a salire le scale, saltare, fino
ad arrivare a vestirsi da solo
L’abilità manuale
• Alla nascita le mani del bambino sono chiuse
• Verso i due mesi le mani si aprono
• A quattro mesi acquisisce la coordinazione delle mani
• Verso i sei mesi il bambino afferra gli oggetti mirati
• Verso gli otto mesi si diverte a respingere e buttare a
terra gli oggetti. Comincia ad usare il pollice per afferrare
gli oggetti
• Verso l’anno la manipolazione diventa fine e precisa
• Verso i quindici mesi l’interesse è il disegno e il voler
mangiare da solo
• I progressi dopo i due anni continuano a velocità
minima
La sicurezza
nell’infanzia
• Nessun articolo per bambini deve poter entrare da
solo o spinto nelle sagome per test
• La superficie degli oggetti non deve scrostarsi
• Cavi e corde sui giocattoli devono avere lunghezze
limitate
• Le scale devono avere dimensioni tali che il
bambino non vi rimanga incastrato
• Devono essere installate delle protezioni sui muretti
di contenimento
• Gli infissi sono tra le cose più pericolose per un
bambino in ambiente domestico
Diagrammi
antropometrici e
pesi
2 mesi
Peso medio: 4,7 kg
4 anni
Peso medio: 16 kg
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