Le urgenze pneumologiche in Pronto Soccorso Pavia, 24 Novembre 2006 Caso clinico Dispnea acuta in pneumonectomizzato S. Cattaneo, L. Trolese, F. Guzzini U.O. di Pronto Soccorso - Ospedale di Saronno Uomo di 63 anni, sottoposto due mesi prima a pneumonectomia sinistra per ca spinocellulare. BPCO. In profilassi con enoxaparina fino a 25 giorni prima. Buon recupero delle condizioni generali, con discreta tolleranza allo sforzo. Da 3 giorni dispnea ingravescente, modesta tosse notturna, scarsamente produttiva, non febbre. Sentito il chirurgo toracico curante raggiunge il P.S. Ob.: dispnea al minimo sforzo, lieve tachipnea (AR 26/min), subcianosi, giugulari non turgide in posizione seduta. Al cuore toni ritmici, parafonici, 94/min Al torace ottusità e assenza del MV a sin, a dx buona ventilazione, senza stasi o broncospasmo Addome n.d.p. Non edemi declivi. PA 120/80 SpO2 92% in AA 99% in O2 5l/min Es. Lab. indifferenti, salvo EGA: pO2 62 mmHg, pCO2 33 mmHg, pH 7,44, Delta A-a O2 46,75 M.N. 20/8/06 VD VS Vista angio-TC polmonare, il paziente inizia trombolisi con r-tPA 10 mg bolo 90 mg/2 h A seguire Eparina 25.000 UI/die perfusione Durante la trombolisi viene effettuata CUS arti inferiori + colordoppler TVP poplitea dx estesa alla femorale distale, subocclusiva Giungono inoltre: D-dimero 2.286 ng/ml Troponina I 0,17 ng/ml La successiva evoluzione clinica è favorevole. Regressione della dispnea SpO2 97% in II giornata Normalizzazione dell’ECG in II giornata Troponina I nei limiti (0,03 ng/ml) in V giornata Netta riduzione della dilatazione ventricolare e atriale destre al controllo eco in VIII giornata M.N. 22/8/06