Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SALUTE GOVERNO DEI DATI, DELLE STRATEGIE E PIANI DEL SISTEMA SANITARIO SISTEMI DI REMUNERAZIONE ED EPIDEMIOLOGIA Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it [email protected] Tel 02 6765.1 AI RESPONSABILI LOCALI DI FARMACOVIGILANZA DELLE ASL AI RESPONSABILI LOCALI DI FARMACOVIGILANZA AZIENDE OSPEDALIERE AI RESPONSABILI LOCALI DI FARMACOVIGILANZA FONDAZIONI IRCCS DI DIRITTO PUBBLICO AI RESPONSABILI LOCALI DI FARMACOVIGILANZA IRCCS PRIVATI OSPEDALI CLASSIFICATI CASE DI CURA PRIVATE ACCREDITATE AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA LOMBARDIA AL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE DEGLI ORDINI DEI FARMACISTI DELLA REGIONE LOMBARDIA LORO SEDI Oggetto : Sicurezza d’uso di medicinali a base d’interferone beta Al fine di diffondere l’informazione presso gli Operatori Sanitari interessati alla prescrizione, somministrazione e fornitura dei medicinali in oggetto, si segnala che sul portale AIFA (www.agenziafarmaco.gov.it) è pubblicata una Nota Informativa Importante concordata tra AIFA ed EMA, riguardante la loro sicurezza d’uso. In particolare AIFA rende disponibili nuove informazioni sull'impiego dei farmaci a base d’interferone beta nel trattamento della sclerosi multipla. Sono stati evidenziati casi, alcuni fatali, di microangiopatia trombotica (TMA), che si è manifestata la maggior parte delle volte come porpora trombotica trombocitopenica o sindrome emolitico-uremica. Sono stati segnalati anche casi di sindrome nefrosica con diverse nefropatie sottostanti, tra cui la glomerulosclerosi focale segmentaria collassante, la malattia a lesioni minime, la glomerulonefrite membrano-proliferativa e la glomerulopatia membranosa. Sia la TMA sia la sindrome nefrosica possono comparire da alcune settimane a diversi anni dopo l’inizio della terapia con interferone beta. Referente per l'istruttoria della pratica: STEFANIA SCOTTO Tel. 02/6765. 8829 Gli Operatori Sanitari sono invitati a fare molta attenzione in caso di sviluppo di queste malattie e, se insorgono, a gestirle seguendo i consigli riportati di seguito. TMA: se si riscontrano le caratteristiche cliniche della patologia (trombocitopenia, ipertensione, febbre, confusione, paresi, funzionalità renale compromessa), bisogna eseguire esami del livello di piastrine nel sangue e di lattato-deidrogenasi nel siero, della funzione renale e del livello di schistociti (frammenti di eritrociti) in uno striscio ematico. In caso di diagnosi di TMA, sono necessari il trattamento tempestivo (considerando la plasmaferesi) e l’interruzione della terapia con interferone beta. Sindrome nefrosica: si deve monitorare la funzione renale e prestare attenzione a segni e sintomi della malattia, quali edema, proteinuria e funzionalità renale compromessa, particolarmente nei pazienti a rischio elevato di patologia renale. In caso di comparsa di sindrome nefrosica, occorre trattare tempestivamente e prendere in considerazione l’interruzione della terapia con interferone beta. I Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto e i Fogli Illustrativi dei medicinali a base d’interferone beta sono stati aggiornati con informazioni sulla TMA e sulla sindrome nefrosica. Distinti saluti IL DIRIGENTE CARLO ZOCCHETTI Allegati: File Beta_Interferoni_20 Agosto 2014.pdf NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA’ REGOLATORIE EUROPEE E L’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) 20 Agosto 2014 Beta-interferoni: rischio di microangiopatia trombotica e sindrome nefrosica Gentile Dottoressa/Egregio Dottore, L’Agenzia Italiana del Farmaco, in accordo con l’Agenzia Europea per i Medicinali e con Biogen Idec Ltd, Bayer Pharma AG, Novartis Europharm Ltd e Merck Serono Europe Ltd, desidera comunicarle importanti informazioni di sicurezza riguardanti i prodotti a base di interferone beta utilizzati nel trattamento della sclerosi multipla. Riassunto • Sono stati segnalati casi di microangiopatia trombotica (TMA), compresi casi fatali, durante il trattamento della sclerosi multipla con prodotti a base di interferone-beta. La maggior parte dei casi di TMA si è manifestata come porpora trombotica trombocitopenica o sindrome emolitico uremica. • Sono stati anche segnalati casi di sindrome nefrosica con diverse nefropatie sottostanti. • Sia la TMA che la sindrome nefrosica possono insorgere da diverse settimane a diversi anni dopo l’inizio del trattamento con interferone-beta. • La preghiamo di prestare la massima attenzione in caso di sviluppo di queste patologie e, se insorgono, di gestirle prontamente seguendo i consigli di seguito riportati. Consigli riguardanti la TMA: • Le caratteristiche cliniche della TMA comprendono trombocitopenia, ipertensione di nuova insorgenza, febbre, sintomi a carico del sistema nervoso centrale (ad es. confusione e paresi) e funzionalità renale compromessa. Se riscontra le caratteristiche cliniche della TMA, effettui esami dei livelli delle piastrine nel sangue, dei livelli della lattato-deidrogenasi nel siero e della funzione renale. Si raccomanda inoltre di effettuare gli esami dei frammenti degli eritrociti su uno striscio ematico. • In caso di diagnosi di TMA, è necessario il trattamento tempestivo (considerando la plasmaferesi) e si raccomanda l’immediata interruzione del trattamento con l’interferonebeta. Consigli riguardanti la sindrome nefrosica: • Monitorare periodicamente la funzione renale e prestare attenzione ai segni ed ai sintomi iniziali della sindrome nefrosica, quali edema, proteinuria e funzione renale compromessa, 1 particolarmente nei pazienti a rischio elevato di malattia renale. Nel caso in cui insorga la sindrome nefrosica, trattare tempestivamente e prendere in considerazione l’interruzione del trattamento con l’interferone-beta. Ulteriori informazioni La presente comunicazione segue una revisione condotta dalle Autorità regolatorie europee dopo le segnalazioni ricevute di TMA e di sindrome nefrosica associate all’uso dei prodotti a base di interferonebeta per il trattamento della sclerosi multipla. La revisione non ha potuto escludere un’associazione causale tra i prodotti a base di interferone beta e la sindrome nefrosica o tra i prodotti a base di interferone-beta e la TMA. Altre informazioni sulle patologie: La TMA è una patologia grave caratterizzata da trombosi microvascolare occlusiva e da emolisi secondaria. Le caratteristiche cliniche iniziali comprendono trombocitopenia, ipertensione di nuova insorgenza e funzione renale compromessa. I risultati di laboratorio che suggeriscono la presenza di TMA comprendono la riduzione della conta piastrinica, l’aumento della lattato-deidrogenasi (LDH) nel siero e presenza di schistociti (frammentazione degli eritrociti) in uno striscio ematico. La sindrome nefrosica è una patologia renale non specifica caratterizzata da proteinuria, funzione renale compromessa e edema. I seguenti prodotti a base di interferone-beta, che sono autorizzati per il trattamento della sclerosi multipla, sono attualmente disponibili: • • • • • Avonex® (interferone beta-1a) - Biogen Idec Ltd Rebif® (interferone beta-1a) - Merck Serono Europe Ltd Betaferon® (interferone beta-1b) - Bayer Pharma AG Extavia® (interferone beta-1b) - Novartis Europharm Ltd Plegridy® (peginterferone beta-1a) - Biogen Idec Ltd I Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e i Fogli illustrativi di Avonex, Betaferon, Extavia e Rebif sono stati aggiornati con informazioni sulla TMA e sulla sindrome nefrosica (vedere l’Allegato con le parti dell’RCP aggiornate). L’RCP e il FI di Plegridy al momento del rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio hanno incluso le informazioni generali di sicurezza relative ai rischi di TMA e sindrome nefrosica e saranno ulteriormente aggiornati al fine di garantire il pieno allineamento del testo delle informazioni sul prodotto. Richiamo alla segnalazione I medici e gli altri operatori sanitari devono, a norma di legge, segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta associata all’uso di Avonex, Betaferon, Extavia, Rebif e Plegridy, tramite l'apposita scheda cartacea (reperibile sul sito http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/tipo_filecb84.pdf) o compilando on‐line la scheda elettronica (http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/scheda_aifa_operatore_sanitario16.07.2012.doc) tempestivamente, al Responsabile di Farmacovigilanza della struttura sanitaria di appartenenza o, qualora 2 operanti in strutture sanitarie private, tramite la Direzione sanitaria, al responsabile di farmacovigilanza della ASL competente per territorio. L’AIFA coglie l’occasione per ricordare a tutti i medici e farmacisti l’importanza della segnalazione delle sospette reazioni avverse da farmaci, quale strumento indispensabile per confermare un rapporto beneficio rischio favorevole nelle reali condizioni di impiego. Le segnalazioni di sospetta reazione avversa da farmaci devono essere inviate al Responsabile di Farmacovigilanza della Struttura di appartenenza. La presente Nota Informativa viene anche pubblicata sul sito dell’AIFA (www.agenziafarmaco.it) la cui consultazione regolare è raccomandata per la migliore informazione professionale e di servizio al cittadino. Punto di contatto aziendale I contatti per ulteriori informazioni sono forniti nelle informazioni sul prodotto dei medicinali (RCP e Foglio illustrativo) nel sito: http://www.ema.europa.eu/ema/. Questa Nota Informativa è stata preparata, in collaborazione con AIFA, dalle Aziende Biogen Idec Ltd, Merck Serono Europe Ltd, Bayer Pharma AG, Novartis Europharm Ltd. 3 Allegato Il seguente testo presenta gli aggiornamenti ai Riassunti delle caratteristiche del prodotto (RCP) per Avonex, Betaferon, Extavia e Rebif. Questo non è un RCP completo. Riassunto delle caratteristiche del prodotto 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego […] Microangiopatia trombotica (TMA) Sono stati riferiti casi di TMA, che si manifesta come porpora trombotica trombocitopenica (TTP) o sindrome emolitica uremica (HUS), compresi casi fatali con prodotti a base di interferone-beta. Gli eventi sono stati segnalati in tempi diversi nel corso del trattamento e possono manifestarsi da diverse settimane a diversi anni dopo l’inizio del trattamento con interferone-beta. Le caratteristiche cliniche iniziali comprendono trombocitopenia, ipertensione di nuova insorgenza febbre, sintomi a carico del sistema nervoso centrale (ad es. confusione, paresi) e funzione renale compromessa. I risultati di laboratorio che suggeriscono la presenza di TMA comprendono la riduzione delle conte piastriniche, l’aumento della lattato-deidrogenasi (LDH) nel siero dovuto a emolisi e la presenza di schistociti (frammentazione degli eritrociti) su uno striscio ematico. Di conseguenza, se si osservano le caratteristiche cliniche della TMA, si raccomanda l’effettuazione di ulteriori esami dei livelli delle piastrine nel sangue, della LDH nel siero, degli strisci ematici e della funzione renale. Nel caso di diagnosi di TMA, è necessario il trattamento tempestivo (considerando lo scambio plasmatico) ed è raccomandata l’interruzione immediata di <denominazione del prodotto>. […] Sindrome nefrosica Durante il trattamento con prodotti a base di interferone beta sono stati segnalati casi di sindrome nefrosica con diverse nefropatie sottostanti, tra cui la glomerulosclerosi focale segmentaria collassante (collapsing focal segmental glomerulosclerosis, FSGS), la malattia a lesioni minime (minimal change disease, MCD), la glomerulonefrite membrano-proliferativa (membranoproliferative glomerulonephritis, MPGN) e la glomerulopatia membranosa (membranous glomerulopathy, MGN). Gli eventi sono stati segnalati in tempi diversi nel corso del trattamento e possono manifestarsi dopo diversi anni di trattamento con interferone beta. Si raccomanda il monitoraggio periodico dei segni o sintomi precoci, quali ad esempio edema, proteinuria e compromissione della funzione renale, in particolare nei pazienti a maggiore rischio di malattia renale. La sindrome nefrosica deve essere trattata tempestivamente e deve essere presa in considerazione l’eventuale l’interruzione del trattamento con <denominazione del prodotto> […] Paragrafo 4.8: Effetti indesiderati […] Patologie del sistema emolinfopoietico 4 Raro: Microangiopatia trombotica, comprendente porpora trombotica trombocitopenica/sindrome emolitico uremica.* *Effetto di classe per i prodotti a base di interferone-beta (vedere paragrafo 4.4) […] Patologie renali e urinarie […] Raro/non comune 1: Sindrome nefrosica, glomerulosclerosi (vedere paragrafo 4.4) […] 1 Avonex, Plegridy e Rebif: raro; Betaferon e Extavia: non comune. La classificazione della frequenza per ciascun prodotto a base di interferone-beta è basata su analisi/dati differenti. 5