SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE AUTONOMA FRIULI - VENEZIA GIULIA Azienda per i Servizi Sanitari n. 2 “Isontina” DIREZIONE SANITARIA PROCEDURA PER LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE NEI CONFRONTI DEL PAZIENTE FRAGILE Codice: GEN –DS –CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 Rev. 0.1 Data: 01/12/2011 Approvato Redatto Funzione Responsabile D.S. Direttore Sanitario Gruppo Continuità Assistenziale Referente Firma GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE Data – 0.1 1 Codice: GEN –DS –CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 Rev. 0.1 Data: 01/12/2011 Approvato Redatto Funzione Responsabile D.S. Direttore Sanitario Gruppo Continuità Assistenziale Referente Firma Data REVISIONI Rev. 0.1 Data Redattore/i – firma/e Descrizione 01/12/ 2011 Commenti e osservazioni al documento da restituire a Padovan Maria Teresa: ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Segnalazione inviata da:__________________________________________data:____________ GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 2 1. INDICE 1. INDICE……………………………………………………………………………….. 3 2. SCOPO………………………………………………………………………………… APPLICABILITA’ OBIETTIVO OGGETTO 4 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO…………………………………………………… 4 4. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’……………………………………………………. 5 5. SOGGETTI COINVOLTI…………………………………………………………….. 5 6. DESTINATARI ………………………………………………………………………… 5 7. ISTRUZIONI OPERATIVE……………………………………………………………. 5 8. DEFINIZIONI/ABBREVIAZIONI………………………………………………………. 7 9. RESPONSABILITA’…………………………………………………………………….. 7 10. ACCESSIBILITA’………………………………………………………………………. 8 11. IMPLEMENTAZIONE………………………………………………………………….. 8 12. PARAMETRI DI CONTROLLO………………………………………………………… 8 13. GRUPPO DI LAVORO INTERO……………………………………………………… 9 14. GRUPPO DI LAVORO ESTERNO…………………………………………………… 9 ALLEGATI ……………………………………………………………………………… GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 10 3 2. SCOPO 2.1 Applicabilità La presente procedura deve essere adottata in ogni Struttura Ospedaliera dell’Azienda in funzione delle proprie specificità organizzative e si applica a tutte le Unità Operative di degenza. 2.2 Obiettivi Garantire un’integrazione tra i servizi ospedalieri ed i servizi sociali e sanitari territoriali al fine di permettere la continuità assistenziale nella presa in carico del paziente identificato come fragile. Definire le azioni e funzioni finalizzate ad attuare il coordinamento e l’integrazione tra le degenze ospedaliere e i servizi sanitari e sociali, nonché garantire un rapporto di collaborazione con i Medici di Medicina Generale e gli Ambiti territoriali di competenza, in relazione ai bisogni dell’utenza. Definire modalità uniformi e modulistica standard per le UU.OO. afferenti all’ Azienda per i Servizi Sanitari n. 2 “Isontina”, ai fini di una presa in carico nell’ottica della continuità assistenziale. 2.3 Oggetto Il presente documento descrive la modalità operative della presa in carico del paziente fragile ed il percorso di continuità assistenziale. 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO PAL 2011 ASS 2 “Isontina”- DGR 1264 23.12.010 Linea 3.4.4 Integrazione socio-sanitaria Piano Sanitario Nazionale 2010-2012 capitolo 3.6.2 “Conituità delle cure ed integrazione ospedale territorio” Nuovo Codice di Deontologia Medica Nuovo codice deontologico degli infermieri e dell’ostetrica GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 4 4. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ La presente procedura descrive le modalità per l'identificazione del paziente fragile già dal suo primo ingresso in degenza ospedaliera, nonché il processo di dimissione protetta con la garanzia di continuità assistenziale tra ospedale e territorio. Devono essere assicurate le fasi sotto elencate: 1. Identificazione del paziente fragile in degenza al primo ingresso; 2. Segnalazione del ricovero del paziente fragile al MMG ed ai servizi territoriali di competenza; 3. Verifica della situazione di fragilità del paziente prima della dimissione; 4. Attivazione e presa in carico territoriale al momento della dimissione. 5. SOGGETTI COINVOLTI I soggetti coinvolti nel protocollo di continuità assistenziale per pazienti fragili sono: - Azienda per i Servizi Sanitari n. 2 Isontina; - Medici di Medicina Generale - Ambiti socio-assistenziali 6. DESTINATARI I destinatari del percorso di continuità assistenziale per pazienti fragili sono gli operatori delle UU.OO. di degenza e dei distretti sanitari. 7. ISTRUZIONI OPERATIVE 5.1 Responsabilità e funzioni: • Le responsabilità e le funzioni delle attività sopra elencate ai punti 1, 2, 3 e 4, sono di seguito dettagliate sulla base del percorso assistenziale del paziente ricoverato in U.O. di degenza fino alla sua destinazione territoriale e/o residenziale; • Ai fini di una corretta continuità assistenziale e considerando i tempi brevi delle degenze medie, si ritiene necessario dettagliare i tempi e gli strumenti identificati per la continuità assistenziale ; GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 5 PROFESSIONISTA COINVOLTO TEMPI Medico e Infermiere di U.O. Entro 48 h dal ICA Entro 48 h dal ricovero ATTIVITA’ STRUMENTI Valutazione del paziente accoglienza attraverso in fase di B.I.N.A. modificata 1° strumenti valutazione Allegato 1 gli identificati ricovero In reparto giornalmente : B.I.N.A. modificata 1° a) convalida ed aggiorna le segnalazioni di paz. fragile ricoverato b) contatta l’ MMG per segnalare il ricovero del suo assistito c) contatta, se indicato, l’assistente sociale d’ Ambito di competenza d) Incontra il CPT Medico di U.O. e ICA 48/72 ore prima In della dimissione previsione dimissione, paziente di previo e i una prossima 1) Scheda di valutazione colloquio con il familiari/caregiver, multidimensionale per la continuità compilano gli strumenti previsti in base ai assistenziale (scheda bisogni dell’utente arancio) Allegato 2 2) BINA modificata 2° valutazione Infermiere di UO 48/72 ore prima Nella valutazione infermieristica, in fase della di dimissione, compila la Check List 3) Check list “scheda di garanzia per le dimissione dimissioni protette” Allegato 3 ICA 48/72 ore prima Attiva, se indicato, i servizi previsti per la della dimissione continuità assistenziale: - Utilizzo modelli esistenti - Trasporti, Ossigenoterapia, Nad, SRD, ecc ICA a) BINA 2° valutazione gli b) Scheda di valutazione 48/72 ore prima Contatta e incontra il CPT del distretto di della dimissione competenza, per consegnare strumenti compilati in fase di dimissione e multidimensionale per fornire la continuità approfondimenti verbali bisogni dell’utente. sui assistenziale (scheda arancione), c) Modulistica per attivazione di servizi sanitari: trasporto, O2, NAD, SRD, ecc GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 6 PROFESSIONISTA COINVOLTO TEMPI CPT 48/72 ore prima della dimissione ATTIVITA’ STRUMENTI a) Comunica al MMG e, se indicato, - Bina modificata 2° all’Assistente Sociale dell’ambito di valutazione riferimento (con le modalità da loro - Scheda arancione di indicate), la data di dimissione del continuità paziente ricoverato; b) Pianifica l’UVD se indicato; Modulistica già in uso c) Verifica l’attivazione dei servizi territoriali sanitari, quando richiesti Modulistica già in uso (O2, NAD, SRD, ecc). ICA Contestualmente Fornisce tempestivamente al CPT ogni alla variazione eventuale variazione nei tempi e nelle modalità di dimissione del paziente, con le modalità concordate. CPT Contestualmente Comunica al MMG ed agli Ambiti ed altri alla soggetti coinvolti, le variazioni relative comunicazione di alla dimissione del paziente, con le variazione modalità concordate. Il percorso sopra descritto viene sinteticamente descritto nella Flow Chart -Allegato n. 4. 8. DEFINIZIONI/ ABBREVIAZIONI ICA – Infermiere di Continuità Assistenziale di presidio ospedaliero CPT- Coordinatore di Percorso Territoriale MMG – Medico di Medicina Generale SID – Servizio infermieristico domiciliare SRD – Servizio riabilitativo domiciliare UVD – Unità di valutazione distrettuale NAD - Nutrizione artificiale domiciliare 9. RESPONSABILITA’ Dell’approvazione e della diffusione del documento è responsabile il Direttore Sanitario dell’ASS n. 2 “Isontina”. La revisione del documento avverrà, ogni tre anni, a cura del Gruppo di lavoro e ogni qualvolta si ritenga indispensabile. GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 7 10. ACCESSIBILITA’ Il presente protocollo è disponibile e scaricabile sulla Bacheca intranet aziendale nell’area dedicata alle procedure aziendali. [risorse del computer/ unità di rete/ bacheca –T/ cartella PROCEDURE AZIENDALI ] Sarà inoltre disponibile e scaricabile dal sito web www.ceformed.it 11. IMPLEMENTAZIONE I Direttori delle SOC/SOS ed i Referenti Infermieristici dell’Azienda avranno il compito di diffondere i contenuti del documento agli operatori sanitari afferenti alla propria Struttura. Ogni U.O. di degenza e servizio territoriale dovrà quindi implementare la nuova procedura a partire da Gennaio 2012. 12. PARAMETRI DI CONTROLLO Monitoraggio quantitativo del flusso delle segnalazioni intra aziendali e con i servizi assistenziali territoriali (MMG e Ambiti) in particolare per quanto riguarda: a) numero pazienti presi in carico al momento del ricovero dall’ICA come pazienti fragili in percentuale sui ricoveri; b) numero pazienti dimessi come pazienti fragili, di cui casi sociali; c) valutazione del rispetto dei tempi di segnalazione del paziente fragile da Unità Operativa di degenza a Territorio rispetto a quanto previsto nella procedura; d) re-ingressi non programmati (entro 30 giorni dalla dimissione) di pazienti presi in carico dall’ICA La rilevazione degli indicatori sarà effettuata semestralmente. GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 8 13. GRUPPO DI LAVORO INTERNO Bernardi Marcella - Direttore Distretto Alto Isontino Calucci Fulvio - Direttore Distretto Basso Isontino Cecchini Francesco - Coordinatore Medicina S. Polo Cei Gabriella - Responsabile Infermieristico Ospedali S. Giovanni e S. Polo Compassi Susanna - Coordinatore Servizio Infermieristico Cosenzi Alessandro - Direttore SOC Medicina S. Polo Donada Carlo - Direttore SOC Medicina S. Giovanni di Dio Fiammengo Fabio - Dirirgente medico Medicina S. Giovanni di Dio Frittitta Paolo - Referente Infermieristico Distretto Basso Isontino Furlan Tiziana - Referenti Infermieristico Distretto Alto Isontino Grassi Patrizio - Referente Infermieristico Dipartimento Medico S. Polo Marin Meri - Responsabile Servizio Infermieristico Monzani Adriana - Referente aziendale progetti di cooperazione internazionale Padovan Maria Teresa - Referente Rischio Clinico Pasquariello Fiorella - Coordinatore Medicina S. Giovanni di Dio 14. GRUPPO DI LAVORO ESTERNO Clementi Maura - Ass. Sociale Referente Ambito Basso Isontino Fasiolo Adriana - Medico Medicina Generale- Segretario Fimmg Gorizia Fontana Sabrina - Ass. Sociale Ambito Basso Isontino Tripani Emilia - Ass. Sociale Ambito Alto Isontino Vallini Robero – Medico Medicina Generale Basso Isontino Viola Rosalba - Ass. Sociale Referente Ambito Alto Isontino Zulli Laura – Medico Medicina Generale Alto Isontino GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 9 ALLEGATO 1 Scheda da utilizzare per l’attivazione dell’UVD S. Giovanni di Dio S. Polo D.A.I Unità Operativa D.B.I. Dipartimento di SCHEDA di valutazione dell’autosufficienza B.I.N.A. (breve indice di Non Autosufficienza) - MODIFICATA Cognome Nome COD FISCALE __________ Data di nascita Data valutazione iniziale Data valutazione finale ________________ Comune di residenza __________________________________ indirizzo _______________________________________________ MMG _________________________________ seguito da ADI SSC altro (specificare) _________________________ Indicare nominativi e recapiti dei familiari e grado di parentela _____________________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________ IDENTIFICAZIONE PAZIENTE FRAGILE SI NO a) stato cognitivo deteriorato b) necessità di presidi sanitari c) autonomia funzionale compromessa d) condizioni sociali non tutelate * Proseguire con la valutazione B.I.N.A. * per condizioni sociali non tutelate si intendono i seguenti indicatori: parenti, amici o volontari sono disponibili solo in caso di bisogno: riportare recapiti e nominativi ___________________________________________________________________________________________________________ può contare su rete familiare compromessa (es coniuge anziano, figlio adulto disabile) ___________________________________________________________________________________________________________ può contare solo sull’aiuto istituzionale (è privo di supporto familiare, di amici e volontari) GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 10 1. 2. MEDICAZIONI DI TIPO CHIRURGICO - non necessarie - per ulcerazioni o distrofie cutanee (ulcere varicose, decubiti I e II grado) - cateteri a permanenza - lesioni da decubito (III, IV e V stadio) ENTRATA 10 30 40 100 USCITA 10 20 40 100 10 30 70 100 10 50 80 100 FUNZIONI DEL LINGUAGGIO - parla e comprende normalmente - linguaggio menomato, ma esprime comunque il proprio pensiero - non riesce ad esprimere il proprio pensiero, e comprende solo ordini semplici - non comprende e non si esprime 10 30 70 100 DEFICIT SENSORIALI (udito e vista) - normale - deficit correggibile solo con l’aiuto di protesi ed occhiali - grave deficit non correggibile neanche con l’uso di protesi - cecità o sordità completa 10 20 80 100 MOBILITA’ - cammina autonomamente senza l’aiuto - cammina o si sposta con ausili - si sposta con l’aiuto di altre persone o con sedia a rotelle - allettato, deve essere alzato e mobilizzato, l’autonomia motoria è completamente compromessa 10 30 80 100 ATTIVITA’ DELLA VITA QUOTIDIANA (igiene personale, abbigliamento, alimentazione) - totalmente dipendente - aiuto saltuario (si nutre autonomamente, necessita di aiuto solo per l’igiene completa) - aiuto necessario ma parziale (non deve essere imboccato, riesce a lavarsi solo il viso e le mani - totalmente dipendente 10 20 50 100 ATTIVITA’ OCCUPAZIONALE E IMPIEGO TEMPO LIBERO - entra ed esce liberamente da reparto/domicilio - fa attività costruttiva solo all’interno del reparto/domicilio (legge, fa piccoli lavori) - fa attività all’interno del reparto/domicilio con stimolo e la supervisione degli operatori - è inabile a svolgere qualsiasi attività (non è in grado o si rifiuta di svolgere ogni attività) 10 30 60 100 STATO DELLA RETE SOCIALE - può contare sulla famiglia - può contare regolarmente su parenti ed amici - parenti, amici o volontari son disponibili solo in caso di bisogno - può contare solo sull’aiuto istituzionale (è privo di supporto familiare, di amici e volontari 10 30 70 100 __________ U. __________ NECESSITA’ DI PRESTAZIONI MEDICHE - non necessarie, o necessari solo controlli medici di routine - necessità di prestazioni ambulatoriali interne (es. pressione arteriosa, glicemia, etc.) - necessità di prestazioni ambulatoriali esterne (consulenza specialistica almeno una volta al mese, o terapie di particolare impegno quali terapia psichiatrica, radiante, etc.) - necessità di prestazioni mediche continuative 8patologie croniche in compenso labile per le quali necessita quotidianamente la presenza del medico 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10 CONTROLLO SFINTERICO - presente - incontinenza saltuaria - incontinenza urinaria permanente (necessità di pannoloni, condom, altri presidi) - incontinenza totale permanente (urinaria e fecale) DISTURBI COMPORTAMENTALI - assenti - disturbi dell’umore (instabilità emotiva) - disturbi della sfera cognitiva (non riesce a gestire i propri compiti e le proprie necessità) - atteggiamento costantemente aggressivo e/o violento (agitato, irrequieto, pericoloso per sé e per gli altri) Punteggio totale E. Firma e timbro del compilatore ____________________________________________________________ GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 11 IDENTIFICAZIONE PAZIENTE FRAGILE Se punteggio >= 400 oppure se presente anche solo uno degli items di identificazione paziente fragile a) b) c) d) = PAZIENTE FRAGILE Seguire protocollo di segnalazione paziente fragile al territorio VALUTAZIONE B.I.N.A. la valutazione B.I.N.A. è composta da dieci items che esprimono una valutazione medico-biologica, psicologica e sociale. AUTOSUFFICIENTE <=219 NON AUTOSUFFICIENTE 220-399 NON AUTOSUFFICIENTE GRAVE >=400 GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 12 ALLEGATO 2 SCHEDA DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE ( scheda arancio) Pag 1 GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 13 Pag 2 GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 14 Pag 3 GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 15 Pag 4 GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 16 ALLEGATO 3 CHECK LIST “SCHEDA DI GARANZIA PER LE DIMISSIONI PROTETTE” SERVIZIO%SANITARIO%NAZIONALE% REGIONE%AUTONOMA%FRIULI%O%VENEZIA%GIULIA% Azienda%per%i%Servizi%Sanitari%n.%2%“IsonQna”% S.Polo% S.Giovanni%di%Dio% D.A.I.% D.B.I.% SCHEDA'di'GARANZIA'PER'LE'DIMISSIONI'DI'PAZIENTI'FRAGILI' Cognome'Nome COD.%FISCALE Data'di'nascita Al%momento%della%dimissione%si%è%provveduto%alla%verifica%della%corretta%attuazione%dei%seguenti% provvedimenti: AZIONE VERIFICA'('''''') ! Consegna%della%lettera%di%dimissione%e/o%prescrizione%terapeutica%personale% Consegna%diretta%del%farmaco%al%paziente%o%al%familiare Presenza%di%catetere%vescicale Scadenza%per%la%sostituzione%del%catetere%vescicale Rimozione%di%eventuali%accessi%venosi%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% (eventualmente%data%scadenza%sostituzione) Attivazione%eventuali%servizi%sanitari%territoriali O%2%(Ossigeno%terapia) NAD%(nutrizione%artificiale%domiciliare) SRD%(servizio%riabilitativo%domiciliare) Attivazione%servizi%territoriali%per%eventuale%continuità%assistenziale% (secondo%protocollo%dimissione%paziente%fragile) Eventuali%osservazioni%: Infermiere%(CPO)%responsabile Data Firma GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 17 GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 18 GEN - DS – CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – 0.1 19