COME VERDI …. … ci stiamo impegnando a livello nazionale, affinché nel programma del Centrosinistra per le elezioni politiche sia contenuto l’impegno ad eliminare gli incentivi cip6, stabiliti dal Governo Berlusconi, che, in violazione delle direttive comunitarie, considerano l’incenerimento un’energia rinnovabile Intanto il Nostro Assessore Regionale Marino Artusa, in una situazione in cui le Provincie hanno la potestà comunque di andare avanti da sole con la costruzione degli impianti, è riuscito a far condividere ad Ato ed Enti locali gli obiettivi del 15% di riduzione e 55% di differenziazione, che comporterebbero una riduzione del fabbisogno fino ad oggi stimato di impianti di incenerimento. Inoltre Artusa ha proposto l’importante innovazione di unificare tutte le aziende municipalizzate del comprensorio Firenze Prato Pistoia, eliminando la grave distorsione della corsa di ogni azienda a costruirsi il proprio lucroso impianto di incenerimento. WWW.ECQUOLOGIA.IT Senza bruciare … si può fare! L’incenerimento è una tecnologia obsoleta e inquinante, oltre ad essere la più costosa in assoluto per i contribuenti. Gli inceneritori sono solo un grande affare per i grandissimi gruppi industriali e per le aziende municipalizzate, che realizzano enormi profitti, creando pochissimi posti di lavoro. Inoltre è ormai appurata la produzione da parte anche degli inceneritori più moderni delle nanopolveri, che passano direttamente attraverso la pelle e sono potenzialmente cancerogene La raccolta differenziata spinta, con il metodo del porta a porta, ove applicata correttamente ha portato: percentuali di differenziazione fino al 70% e diminuizione dei rifiuti prodotti pro-capite (la Toscana è invece attualmente la Regione con maggior produzione di rifiuti pro-capite, un dato che non ci fa certo onore …), creazione di posti di lavoro, risparmio per il contribuente, nascita di nuove piccole, medie imprese e cooperative nel settore del riciclo e del riuso. Quello che non si riesce a riciclare, è comunque trattabile con bioessiccazione (con recupero energetico) ed inertizzazione in discarica, o col ciclo del freddo WWW.VERDI.IT