UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE AOU SAN LUIGI GONZAGA Scuola di Medicina - Polo San Luigi Gonzaga Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia II anno – II semestre – a.a. 2013-2014 Elementi di nutrizione clinica La Malnutrizione per difetto Paolo Avagnina – Sara Diberti 12 Marzo 2014 La malnutrizione è il risultato finale della interazione tra: fattori propri del paziente tipo di malattia per cui viene preso in carico, età, sesso stato di nutrizione all’atto della visita, condizioni psicologiche, etc… fattori inerenti l’ambito degenziale o domiciliare procedure diagnostiche e terapeutiche, organizzazione e logistica, personale sanitario e di supporto, risorse economiche, capacità comunicativa con il paziente e tra le diverse figure sanitarie coinvolte nell’assistenza, etc… CAUSE DI MALNUTRIZIONE introito di nutrienti digiuno, anoressia, nausea, cattiva dentatura, disfagia, alcolismo abuso di farmaci, povertà, depressione, isolamento sociale, etc perdite di nutrienti vomito, diarrea, glicosuria, malassorbimento, maldigestione, sindrome nefrosica, emorragie, fistole, ferite, drenaggi, ustioni, dialisi, etc fabbisogno di nutrienti traumi, ustioni, infezioni, sepsi, MOF, ipertermia, chirurgia, tumori, ipertiroidismo, iperattività fisica, gravidanza, etc alterazioni del metabolismo cirrosi epatica, insufficienza renale cronica, diabete mellito, traumi neoplasie, infezioni, sepsi, MOF, sindrome di Cushing, etc interazioni farmaci-nutrienti Il circolo vizioso ipoalimentazione malattia MALATTIE CRONICHE denutrizione denutrizione Ipoalimentazione Denutrizione Cancro BPCO Anoressia Malassorbimento Risposta infiammatoria Catabolismo indotto dallo stress MALATTIE ACUTE Infezioni Traumi Ustioni Emorragie Pancreatite Chirurgia complicata Frequenti infezioni Alterata funzione intestinale Alterata guarigione Alterata funzione muscolare CAUSE DELLA MALNUTRIZIONE: AUMENTO DELLE RICHIESTE ENERGETICHE Malnutrizione: fenomeni adattativi • Rapida deplezione del glicogeno epatico • • Riduzione rapporto insulina/glucagone Attivazione lipolisi aumento NEFA in circolo preferenziale ossidazione lipidica nelle masse muscolari • Riduzione della neoglucogenesi dalle masse proteiche 1.75 g di muscolo producono 1 g di glucosio per produrre 100-120 g glucosio necessari per i tessuti che utilizzano prevalentemente glucosio (cervello, midollare renale, globuli rossi, cute) vengono catabolizzati 210 g/d di muscolo • • Adattamento del cervello all’utilizzazione di corpi chetonici Riduzione delle richieste energetiche Controlli Iponutrizione Digiuno 4.5 (0.3) 4.3 (0.3) 3.7 (0.2) Insulina (pmol/L) 22.9 (9.8) 14.1 (6.4) 10.7 (4.5) NEFA (μmol/L) 433 (137) 879 (265) 1189 (281) Idrossibutirrato (μmol/L) 6 (8) 475 (416) 1442 (1052) Glucosio (mmol/L) * Volontari sani; periodi sperimentali di 7 giorni Johnson NA Exp Physiol 2006;91:4, 693-703 MALNUTRIZIONE: cosa si perde LA MALNUTRIZIONE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO peculiarità MALNUTRIZIONE PESO CORPOREO MASSA CELLULARE GRASSO CORPOREO APPORTI CALORICI SPESA ENERGETICA TOTALE SPESA ENERGETICA A RIPOSO -------- CACHESSIA 0/-----++ LA MALNUTRIZIONE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO peculiarità MALNUTRIZIONE PESO CORPOREO MASSA CELLULARE GRASSO CORPOREO APPORTI CALORICI SPESA ENERGETICA TOTALE SPESA ENERGETICA A RIPOSO -------- CACHESSIA 0/-----++ LA MALNUTRIZIONE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO peculiarità SINTESI PROTEICA CATABOLISMO PROTEICO INSULINA PLASMATICA CORTISOLO PLASMATICO MALNUTRIZIONE CACHESSIA ------0 +/+++ +++ ++ LA MALNUTRIZIONE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO peculiarità SINTESI PROTEICA CATABOLISMO PROTEICO INSULINA PLASMATICA CORTISOLO PLASMATICO MALNUTRIZIONE CACHESSIA ------0 +/+++ +++ ++ LA MALNUTRIZIONE NEL PAZINTE ONCOLOGICO: peculiarità Nella cachessia neoplastica non vengono attivati i meccanismi adattativi tipici delle situazioni di iponutrizione: - neoglucogenesi - utilizzo di corpi chetonici da parte di cervello e tessuti periferici - delle richieste energetiche. La perdita di massa magra, soprattutto muscolare, risulta quindi elevata. LA MALNUTRIZIONE NEL PAZINTE ONCOLOGICO patogenesi IL-1 TNF- IL-6 + ANORESSIA CACHESSIA ALTERAZIONI METABOLICHE IL- 4 IL-10 IL-13 IL-1ra Eziologia della “sindrome anoressia-cachessia” carboidrati lipidi proteine TNF α IL 1 IL 6 MODIFICAZIONI METABOLICHE INFIAMMAZIONE CACHESSIA MALNUTRIZIONE: influenza della carenza nutrizionale e dell’associazione con la malattia Kinney J, Curr Opin Clin Nutr Metab Care. 2001 Mar;4(2):127-30 MALNUTRIZIONE Mortalità Morbilità Infezioni Complicanze Convalescenza Terapie Tempo di degenza COSTI QUALITA’ DI VITA Malnutrizione iatrogena indotta da terapie MEDICHE chemioterapia anoressia, nausea, vomito, diarrea profusa, malassorbimento, mucositi, enteriti, infezioni locali radioterapia anoressia, nausea, vomito, alterazione percezione sapore, stipsi o diarrea trapianto di midollo osseo ipofagia, malassorbimento, perdita del gusto, alterata salivazione, nausea, eritemi, mucositi, alterazioni intestinali TOSSICHE CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta la mortalità Bambini con leucemia linfoblastica Viana MB et al Arch Dis Child. 1994 ;71(4):304-10. Adulti con tumori apparato digerente trattati con CT H. J. N. Andreyev et al Eur J Cancer 1998;34(13):2132-33. A 6 anni dopo ricovero ospedaliero D H Sullivan J Am Coll Nutr 1998;17:6, 571-578 Pazienti cirrotici MR Álvares-da-Silva Nutrition 2005;21(2):113-7 Durante l’ospedalizzazione RJ Stratton Brit J Nutr 2006;96:870-876 La malnutrizione è il maggiore singolo fattore che influisce sulla remissione completa continua (CCR) della leucemia linfoblastica Malnutrition as a prognostic factor in lymphoblastic leukaemia: a multivariate analysis Viana MB et al Arch Dis Child. 1994 ;71(4):304-10 CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta la mortalità Bambini con leucemia linfoblastica Viana MB et al Arch Dis Child. 1994 ;71(4):304-10. Adulti con tumori apparato digerente trattati con CT H. J. N. Andreyev et al Eur J Cancer 1998;34(13):2132-33. A 6 anni dopo ricovero ospedaliero D H Sullivan J Am Coll Nutr 1998;17:6, 571-578 Pazienti cirrotici MR Álvares-da-Silva Nutrition 2005;21(2):113-7 Durante l’ospedalizzazione RJ Stratton Brit J Nutr 2006;96:870-876 La perdita di peso precedente il trattamento chemio terapico influenza significativamente la sopravvivenza H. J. N. Andreyev et al Why do patients with weight loss have a worse outcome when undergoing chemotherapy for gastrointestinal malignancies? Eur J Cancer 1998;34(13):2132-33 CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta la mortalità Bambini con leucemia linfoblastica Viana MB et al Arch Dis Child. 1994 ;71(4):304-10. Adulti con tumori apparato digerente trattati con CT H. J. N. Andreyev et al Eur J Cancer 1998;34(13):2132-33. a 6 anni dopo ricovero ospedaliero D H Sullivan J Am Coll Nutr 1998;17:6, 571-578 Pazienti cirrotici MR Álvares-da-Silva Nutrition 2005;21(2):113-7 Durante l’ospedalizzazione RJ Stratton Brit J Nutr 2006;96:870-876 Il rischio nutrizionale alla dimissione influenza la mortalità a 6 anni in pazienti geriatrici “high-risk” group:albumin < 30 g/L or BMI < than 19; “low-risk” group:albumin = or > 35 g/L and BMI = or > 22 All others represented the “moderate-risk” group. D H Sullivan et al Protein-Energy Undernutrition and the Risk of Mortality Within Six Years of Hospital Discharge J Am Coll Nutr 1998;17:6, 571-578 CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta la mortalità Bambini con leucemia linfoblastica Viana MB et al Arch Dis Child. 1994 ;71(4):304-10. Adulti con tumori apparato digerente trattati con CT H. J. N. Andreyev et al Eur J Cancer 1998;34(13):2132-33. A 6 anni dopo ricovero ospedaliero D H Sullivan J Am Coll Nutr 1998;17:6, 571-578 Pazienti cirrotici MR Álvares-da-Silva Nutrition 2005;21(2):113-7 Durante l’ospedalizzazione RJ Stratton Brit J Nutr 2006;96:870-876 Stato di nutrizione (Hand Grip Strenght) ed outcome in pazienti cirrotici (follow up di 1 anno) Protein-caloric malnutrition No Protein-caloric malnutrition 29 (63) 17 (37) Trapianto di fegato: n (%) 3 (10.3) * 0 Morti senza trapianto: n (%) 6 (21) * 0 Pazienti: n (%) * p<.05 MR Álvares-da-Silva et al Comparison between handgrip strength, subjective global assessment, and prognostic nutritional index in assessing malnutrition and predicting clinical outcome in cirrhotic outpatients. Nutrition 2005;21(2):113-7 CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta la mortalità Bambini con leucemia linfoblastica Viana MB et al Arch Dis Child. 1994 ;71(4):304-10. Adulti con tumori apparato digerente trattati con CT H. J. N. Andreyev et al Eur J Cancer 1998;34(13):2132-33. A 6 anni dopo ricovero ospedaliero D H Sullivan J Am Coll Nutr 1998;17:6, 571-578 Pazienti cirrotici MR Álvares-da-Silva Nutrition 2005;21(2):113-7 Durante l’ospedalizzazione RJ Stratton Brit J Nutr 2006;96:870-876 Stato di nutrizione all’ingresso (Malnutrition Universal Screening Tool - MUST) e mortalità durante il ricovero Studio prospettico su 1000 pazienti (valutazione all’ingresso del rischio nutrizionale con MUST) La malnutrizione, aggiustata per età e sesso, influenza mortalità durante degenza OR: 2.03 (95%CI: 1.22-3.39) RJ Stratton et al. Deprivation linked to malnutrition risk and mortality in hospital Brit J Nutr 2006;96:870-876 CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta le complicanze Dopo resezione polmonare per neoplasia RT Jagoe, Annals Thor Surg, 2001;71:3,936-943 Fattore indipendente predittivo di infezioni nosocomiali SM SchneiderBritish Journal of Nutrition (2004), 92:105-111 E Paillaud et al, Age and Ageing 2005 34(6):619-625 - Pazienti cirrotici (Alvares-da-Silva, 2005) Relazione tra fattori nutrizionali ed outcome in pazienti operati di resezione polmonare per neoplasia morte ventilazione No Si p No Si p 25.7 21.5 .02 25.8 19.6 .001 109 92 .02 110 85 .001 FFM Fat Free Mass 18 15 .03 18 15 .02 % MMA 104 84 .05 104 80 .03 97 61 .01 97 54 .004 112 67 .03 111 50 .003 BMI Body Mass Index %IBW % Ideal Body Weight Midarm Muscle Area % TSF Triceps Skinfold Thickness % SSF Subscapular Skinfold Thickness RT Jagoe The influence of nutritional status on complications after operations for lung cancer ,Annals Thor Surg, 2001;71:3,936-943 CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta le complicanze Dopo resezione polmonare per neoplasia RT Jagoe, Annals Thor Surg, 2001;71:3,936-943 Fattore indipendente predittivo di infezioni nosocomiali SM SchneiderBritish Journal of Nutrition (2004), 92:105-111 E Paillaud et al, Age and Ageing 2005 34(6):619-625 Pazienti cirrotici MR Álvares-da-Silva Nutrition 2005;21(2):113-7 Fattori predittivi di infezioni nosocomiali I Fattori correlati al paziente Nutritional Risk Index 97.5 83.5-97.5 83.5 Età 40 anni 40 anni Peso corporeo 50 kg 50 kg Albumina ematica 35 g/l 35 g/l Immunodeficienza No Si Odds Ratio 95% CI 1.00 1.46 4.98 1.21-2.11 4.60-6.40 1.00 1.97 1.84-2.10 1.00 10.40 9.50-11.30 1.00 1.36 1.34-1.38 1.00 1.80 1.45-2.15 SM Schneider et al Malnutrition is an independent factor associated with nosocomial infections British Journal of Nutrition (2004), 92:105-111 Fattori predittivi di infezioni nosocomiali II No infezioni 1 infezione > 1 infezione p 61 (1.5) 59 (3.1) 51 (1.7) .0079 BMI (kg/m2) 23.8 (0.5) 24.0 (1.2) 21.2 (0.7) .046 MAC (cm) 27.1 (0.4) 26.7 (1.0) 24.1 (0.7) .011 4.9 (0.3) 5.9 (0.9) 3.1 (0.3) .011 1717 (40) 1474 (91) 1284 (74) .0001 Peso (kg) Mid-arm circumference BST (mm) Bicipital Skinfold Thickn Intake calorico (kcal/d) E Paillaud et al, Relations between undernutrition and nosocomial infections in elderly patients Age and Ageing 2005 34(6):619-625 CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta le complicanze Dopo resezione polmonare per neoplasia RT Jagoe, Annals Thor Surg, 2001;71:3,936-943 Fattore indipendente predittivo di infezioni nosocomiali SM SchneiderBritish Journal of Nutrition (2004), 92:105-111 E Paillaud et al, Age and Ageing 2005 34(6):619-625 Pazienti cirrotici MR Álvares-da-Silva Nutrition 2005;21(2):113-7 Stato di nutrizione (Hand Grip Strenght) e complicanze in pazienti cirrotici (follow up di 1 anno) Protein-caloric malnutrition No Protein-caloric malnutrition Pazienti: n (%) 29 (63) 17 (37) Complicazioni maggiori: n (%) 19 (65.5) ** 2 (11.8) 3 (10.3) * 0 Trapianto di fegato: n (%) * p<.05; ** p<.001 MR Álvares-da-Silva et al Comparison between handgrip strength, subjective global assessment, and prognostic nutritional index in assessing malnutrition and predicting clinical outcome in cirrhotic outpatients. Nutrition 2005;21(2):113-7 CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta il tempo di degenza Studi n Tempo degenza (gg) Reparti No malnutriz Malnutrizione p Weinsier (USA), 1979 134 Medicina Generale 12 20 .01 Robinson (USA), 1987 100 Medicina Generale 9.2 15.6 .01 Cederholm (Sweden), 1995 205 Geriatria 18 43 .01 Naber (NL), 1997 155 Medicina Generale 12.6 20 .01 Edington (UK) 2000 850 Multidisciplinare 5.7 8.9 .01 Correira (Brazil) 2003 9348 Multidisciplinare 10.1 16.7 .01 Kyle (Svizzera), 2004 652 Multidisciplinare 5.1 10.2-25.8 .001 Ockenga (D) 2005 541 Multidisciplinare 7 11 .00001 1886 Multidisciplinare 11 15-17 .001 9.7 17.2 Pirlich (D) 2006 Media CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta i costi sanitari Studio della British Association for Parenteral and Enteral Nutrition I soggetti malnutriti: Necessitano di > visite da MMG Hanno più numerosi ricoveri ospedalieri Hanno degenza ospedaliera > 30% Il costo totale del trattamento dei soggetti malnutriti è stato stimato in + 7.3 miliardi sterline/anno (circa 10% del costo totale della Sanità inglese) Questa spesa è poco meno di 2 volte quella stimata per l’obesità e le sua co-morbilità (3.3-3.7 miliardi £/anno) M Elia Nutrition and health economics Nutrition 22 (2006) 576-578 CONSEGUENZE La malnutrizione aumenta i costi sanitari M Elia Nutrition and health economics Nutrition 22 (2006) 576-578 EPIDEMIOLOGIA DELLA MALNUTRIZIONE OSPEDALIERA prevalenza nella popolazione • pazienti internistici • malattie infiammatorie intestinali • pazienti chirurgici 40% 55 - 77% 30% • chirurgia vascolare minore e maggiore 4 - 18% • pazienti geriatrici 30-60% • pazienti oncologici 50% (Guarnieri et al. Atti Congresso SIMI, 1999-2005) L’ Italia detiene la percentuale più alta di ultraottantenni (6% della popolazione nel 2011) Tra il 1980 e il 2008 la speranza di vita alla nascita è cresciuta di oltre 8 anni: oggi si attesta a 79 anni per gli uomini e 84 per le donne. Prossimi 40 anni arriverà quasi a 90 anni per le donne e 84 anni per gli uomini % 65 anni e oltre 1995 2005 16.5% 19.5% PREVISIONE per il 2050 La % degli over 65 si stima raggiungerà il 34 % 1 anziano ogni 3 persone Fonte ISTAT L’indagine europea di sorveglianza “Seneca” ha rilevato i seguenti dati: 5-12% dei pazienti geriatrici al proprio domicilio 25-60% pazienti ricoverati SONO MALNUTRITI per difetto 5-85% pazienti istituzionalizzati Malnutrizione pazienti anziani istituzionalizzati in Piemonte? Esiste un livello di consapevolezza e attenzione rispetto al rischio di malnutrizione nelle strutture? Sono previsti interventi educazionali in ambito nutrizionale destinati ad operatori sanitari impiegati in strutture residenziali per anziani? Recenti studi condotti in Francia, Danimarca e Regno Unito hanno evidenziato che fino al 40% del vitto distribuito viene buttato perché non consumato o non distribuito per problemi organizzativi. (Food and health in Europe: a new basis foraction WHO Regional Publications European 2004). Secondo il rapporto “Stato di salute e prestazioni sanitarie nella popolazione anziana” del Ministero della Salute, la popolazione anziana oggi in Italia determina il 37% dei ricoveri ospedalieri ordinari e il 49% delle giornate di degenza e dei relativi costi stimati. Nato nel 2010 OSPEDALE TERRITORIO - Prevenzione e trattamento della malnutrizione nei pazienti domiciliati presso le strutture - Presa in carico dei pazienti con problematiche nutrizionali (disfagia, malnutrizione, patologie che condizionano l’assunzione di alimenti, etc) - Follow up dei pazienti presi in carico - Formazione del personale rispetto agli aspetti nutrizionali LO STUDIO HA COINVOLTO 63 strutture assistenziali RSA, RAF, RA e RAA 1947 OSPITI 1. RILEVAZIONE DATI ANTROPOMETRICI • Peso Corporeo e sue variazioni • Altezza • Calcolo BMI Pazienti non deambulanti o incapaci di mantenere la posizione eretta Donne Altezza in cm = (1.35 x semiapertura delle braccia in cm) + 60.1 Uomini Altezza in cm = (1.40 x semiapertura delle braccia in cm) + 57.8 Si può stimare l’altezza dell’ospite attraverso l’utilizzo di apposite tabelle 2. COMPILAZIONE MNA-SF MNA 3. INDAGINE ALIMENTARE • Anamnesi Alimentare (intake calorico e proteico) • compilazione diario alimentare “Proposte Operative per la Ristorazione Assistenziale” Regione Piemonte 4. ESAMI EMATOCHIMICI Indicatore Calo ponderale in 3-6 mesi (su peso abituale) Malnutrizione gradi Lieve Moderata Grave 5-10% 11-20% > 20% DEI 1947 SOGGETTI CHE COMPONGONO IL CAMPIONE DOPO LA VALUTAZIONE NUTRIZIONALE SUL TOTALE DEL CAMPIONE SONO RISULTATI: 35% SOGGETTI DISFAGICI 49% SOGGETTI MALNUTRITI 8% SOGGETTI CON LESIONE DA PRESSIONE LA PRIMA LINEA DI AZIONE NEL TRATTAMENTO DELLA MALNUTRIZIONE CONSISTE NELL’IMPLEMENTARE LA QUOTA CALORICA E PROTEICA Allison SP. Cost-effectiveness of nutritional support in the elderly. Proc Nutr Soc 1995 400 Kcal perdita del 25-30% del peso inin3meno mesi (20% fabbisogno medio) Aumentare la densità calorica Olio Parmigiano Burro Panna Besciamella … Piatto unico Pasti frequenti e di piccolo volume Assecondare i gusti del Paziente Presa in carico precoce dei pazienti che necessitano di integrazione proteico-calorica Formazione del personale OSS e infermieri sull’importanza della prevenzione nutrizionale Follow up dietistico senza dover mobilizzare i pazienti dalla struttura Utilizzo degli integratori e dell’acqua gelificata in modo razionale in base alle reali esigenze dei pazienti Adeguamento delle risorse necessarie alla gestione del paziente (acquisto di sollevatore con dinamometro, alcune variazioni relative ai pasti) GRAZIE PER L’ATTENZIONE !!!