LA PRIMA GUERRA MONDIALE Cavarretta Ambrogio 5° AET Anno scolastico 2005/2006 Tesina multidisciplinare Storia: La prima guerra Mondiale Italiano: Gabriele D’annunzio Inglese: Herbert Read La 1° Guerra Mondiale • Cause: Contrasto austro-russo per l’egemonia nei Balcani. Irredentismo (Italia rivuole Trento e Trieste). Germania adotta una politica economica aggressiva mitteleuropea. Giappone mire espansionistiche verso la Cina e il Pacifico. • Inizio guerra: 28 Giugno 1914 eccidio di Sarajevo. Austria invia un ultimatum alla Serbia. Scatta il gioco delle alleanze. • Partecipazione italiana alla guerra: Esitazione dell’ingresso in guerra (Triplice Alleanza era di carattere difensivo). Parlamento contrario all’entrata Il Re, il Capo del Governo ed il ministro degli esteri firmano un patto segreto (patto di Londra) escludendo il Parlamento. Dichiarazione di guerra all’Austria ma non alla Germania. • Fine del Conflitto: Ritirata della Russia. Ingresso degli Usa. Sconfitta della Germania e dell’ Austria. Spartizione dei territori. Gabriele D’ Annunzio • Vita: Nasce a Pescara il 12 marzo 1863 da famiglia borghese. Consegue la licenza liceale nel 1881. Già negli anni di collegio, con la sua prima raccolta poetica “Primo vere” ottiene un precoce successo; Collabora ai giornali letterari dell'epoca. Si trasferisce a Roma per frequentare l’ università, non la porta a temine, ma si conquista presto un posto d’onore nei migliori salotti della mondanità romana. Figura centrale della corrente estetico-decadente di inizio secolo è fautore del “vivere inimitabile”, “Vate” per gusto ed eleganza, controverso personaggio simbolico non solo in ambito letterario, ma anche in quello politico. • Partecipazione alla guerra: Da sempre favorevole all’entrata in guerra, è autore di numerosi discorsi interventisti; allo scoppio della guerra diventa comandante della terza armata a Venezia rivolgendosi spesso ai suoi con parole di incoraggiamento e incitamento. Dopo la disfatta di Caporetto, pronuncia numerosi discorsi per rincuorare i soldati. 1918 beffa di Buccari; Volo su Vienna; Battaglia di Vittorio Veneto. Nel 1919 deciso a ridare italianità alla città di Fiume, vi si reca con un gruppo di fedeli e la occupa. • Stile: La sua opera, che riflette a pieno le sue scelte di vita, è sublime e mai banale: il linguaggio risulta aulico,iperletterario, rifugge termini comuni in nome di un’eleganza e una musicalità unica nel suo genere. I temi di cui scrive si rifanno alla sensualità, al desiderio, alla vita come opera d’arte, alla violenza delle passioni e alla condizione umana. Herbert Red • Life: Sir Herbert Edward Read was an English poet and critic of literature and art. He was born in 1893 in Kirbymoorside. His studies at the University of Leeds were interrupted by the outbreak of Word War I, during which he served in France. During the war, Read founded with Frank Rutter the journal “Arts and Letters”. • Style and works: Two kind of art; Didactic style; Images and complicated thought; Tone meditative or drammatic. His first novels were “Songs of Chaos” (1915) but one of the most important is “Reason and Romanticism”; on contrary the work “English Prose Stlye” reflected the disillusionment. His best works are “the end of the war” and “a word within a war”, but the most famous novel is “The happy warrior”.