nautica |porto&diporto Sulla rotta di Imperia barche d’epoca e antiche tradizioni foto di Francesco Rastrelli A Le Grazie ritorna il prestigioso raduno delle “Regine” del mare. Quarantadue imbarcazioni d’epoca, 250 membri di equipaggio, 17mila metri quadri di piazzale, 2mila metri quadri di capannoni, dodici esposizioni di artisti italiani e stranieri, cinque giorni di regate. Questi sono solo alcuni dei numeri di “Sulla Rotta di Imperia”, raduno di imbarcazioni d’epoca che si è svolto a Le Grazie (La Spezia) nella splendida cornice del Golfo dei Poeti dal 4 all’8 settembre scorso. Giunto alla seconda edizione, con il patrocinio del Comune di Porto Venere e dell’Autorità Portuale di La Spezia, l’evento si candida a diventare un appuntamento di eccellenza nel circuito di regate per barche d’epoca. Una festa ricca di avvenimenti per celebrare l’antica tradizione nautica di Porto Venere e salvaguardare la preziosa arte dei maestri d’ascia. Organizzata dallo storico Cantiere Navale Valdettaro, conosciuto in tutto il mondo dapprima come cantiere specializzato nella costruzione di yacht a vela, oggi anche nel restauro, la manifestazione ha saputo dare impulso ad un meccanismo virtuoso di collaborazioni tra aziende, enti pubblici e associazioni impegnate nella salvaguardia del patrimonio delle imbarcazioni storiche. Proprio quest’ultime sono state le protagoniste dell’evento: questa seconda edizione ha visto la robusta adesione di oltre 40 “regine” del mare, a partire da Armelea, yacht costruito proprio dal Cantiere Valdettaro, proseguendo con Black Swan, Artica II e Chaplin della Marina Militare, Kipawa, La Spina, Lulworth, Marigold, Melisande, Mopi, Patience, Astra, Candida e i 5.50 metri S.I. (Stazza Internazionale) Manuela V e Dalgra III, solo per citarne alcune. Tutte le imbarcazioni hanno onorato la partecipazione al raduno sfidandosi fino all’ulti mo soffio di vento tra le onde del Golfo dei Poeti passando per il Tellaro fino ad effettuare il trentasei trentasette 36 37 Novembre www.portoediporto.it nautica |porto&diporto periplo dell’isola di Tino, e gareggiando per i premi messi in palio: oli D.O.P., liquori di annata, champagne e soprattutto la pubblica “dichiarazione di inferiorità” degli sconfitti. L’evento ha preso il via in coincidenza della festa patronale di Nostra Signora delle Grazie organizzata dalla Pro Loco e per l’occasione è stata ricollocata, dopo mezzo secolo di assenza, la scultura dell’Immagine della Vergine nella lunetta della facciata del Santuario. Altro evento suggestivo, a corredo del già ricco programma del raduno, la parata delle imbarcazioni in onore della Polizia di Stato che ha festeggiato i 50 anni del Nucleo sommozzatori. Ad impreziosire i capannoni del cantiere Valdettaro mostre di antiquariato navale, pittura e fotografia quali “Garibaldi marinaio” a cura di Alberto Vignali, dell’Associazione Calata di Ria e del Museo della Marineria di Cesenatico; l’esposizione degli utensili del maestro d’ascia della raccolta-museo di Pietro Ricci; la mostra di pittura dedicata al Lulworth; la mostra fotografica “Mare forza Venti” di Francesco Rastrelli; la mostra “Sbalzi di mare” di Silvia Scarpellini; le esposizioni dei pittori Emanuela Tenti e Massimo Alfano; una estemporanea di pittura dal titolo “Le Signore del Mare”, cui hanno preso parte 26 artisti. “Un evento per chi ama il mare e del mare non vuole perdere antiche arti e tradizioni - ha dichiarato Ugo Vanelo, Amministratore Delegato Cantieri Valdettaro e organizzatore dell’evento - per questo vogliamo rinnovare l’appun- tamento al 2010 con la prossima edizione di “Sulla Rotta di Imperia” affinché si possa custodire e tramandare l’arte dei nostri maestri d’ascia”. Viva soddisfazione è stata espressa anche da Giorgio Balestrero, Segretario Generale dell’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca): “Ho visto a Le Grazie molte tra le imbarcazioni più belle e significative del mondo delle barche d’epoca. Credo che ci siano tutte le condizioni per organizzare un grande evento insieme”. Stefano Di Scala trentotto trentanove 38 39 Novembre www.portoediporto.it