PLS ‘Pascal’, docente: Barozzi
Descrizione
 Sistema proporzionale con metodo di Hare
(ovvero resti più alti), questo per avvantaggiare i
partiti più piccoli;
 Soglie di sbarramento per evitare il proliferare del
numero dei partiti;
 Liste bloccate (senza preferenza), ma
circoscrizioni più piccole in modo che il nome dei
candidati compaia sulla scheda, questo per
garantire la costituzionalità;
Descrizione
 Eccezione Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige

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
che hanno un sistema maggioritario;
Premio di maggioranza o doppio turno per
garantire la governabilità del paese;
Stop candidature multiple, lo stesso candidato
non può presentarsi in più di 3-4 collegi;
Quote rosa: nessuno dei due sessi potrà essere
rappresentato in misura superiore al 50% e nella
successione interna gli uomini dovranno essere
alternati alle donne;
Stesso sistema per il Senato.
Soglie di sbarramento
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4,5% per i partiti in coalizione;
8% per i partiti non coalizzati;
12% per le coalizioni;
Soglia del 20% per le minoranze linguistiche
nelle regioni che lo prevedono;
 Norma ‘salva Lega’: i partiti che ottengono il 9%
in almeno tre regioni rientrano comunque in
parlamento;
 Se una coalizione ha il premio di maggioranza e
un partito della coalizione non raggiunge la
soglia, è comunque escluso dal riparto dei seggi.
Circoscrizioni più piccole
 Si passa dalle attuali 27 circoscrizioni a
circoscrizioni più piccole (circa 120, di
500.000 abitanti ciascuna).
 In ogni circoscrizione vengono presentate
liste bloccate con un numero basso di
candidati, 3-4-5 o 6, in modo che i nomi
possano essere stampati direttamente
sulla scheda.
 Non sono comunque previste preferenze.
Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta
 Valle d’Aosta, Trento e Bolzano sono esclusi dal
sistema proporzionale:
 Trento e Bolzano: 8 collegi uninominali con
sistema maggioritario.
 Valle d’Aosta: 1 collegio uninominale con sistema
maggioritario.
 Se al Trentino Alto Adige verranno assegnati più
di 8 seggi, i seggi eccedenti verranno assegnati
col sistema proporzionale.
Premio di maggioranza
 Se il partito o la coalizione più votata ottiene più del
37% dei voti otterrà un premio di maggioranza. Il
premio sarà al massimo del 15%.
 La coalizione più votata arriverà quindi ad avere
almeno il 52% dei seggi (320), ma il premio di
maggioranza non potrà portarlo oltre il 55% dei seggi
(340), su 617 seggi (sono esclusi dal conto la Valle
d’Aosta e le 12 circoscrizioni estere)
 Es. se un partito ottiene il 45%, arriva al 55% dei
seggi.
Doppio turno
 Se nessun partito o coalizione arrivasse al 37%
scatterebbe un secondo turno elettorale per
assegnare il premio di maggioranza.
 Accederebbero al secondo turno i due partiti o
coalizioni più votati al primo turno.
 Il vincente otterrà un premio di maggioranza tale da
avere il 53% dei seggi (327 deputati)
 Tra il primo e il secondo turno non sono possibili
apparentamenti.
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Quarto incontro