VOTO e SISTEMI ELETTORALI SUFFRAGIO UNIVERSALE Articolo 48 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età 2 GIUGNO 1946 REFERENDUM ISTITUZIONALE ELEZIONE ASSEMBLEA COSTITUENTE Elettorato attivo 18 anni CAMERA DEI DEPUTATI Presidente della Regione e Consiglio regionale Presidente della Provincia e Consiglio provinciale Sindaco e Consiglio Comunale Parlamento europeo 25 anni SENATO Elettorato passivo 25 anni CAMERA DEI DEPUTATI 40 anni SENATO CORPO ELETTORALE Insieme degli aventi diritto al voto Iscritti nelle liste elettorali del Comune IL VOTO PERSONALE non si può delegare ad altri UGUALE ogni voto ha lo stesso peso LIBERO E SEGRETO dato in piena libertà e senza possibilità di controllo Voto e astensione L’elettore può lasciare in bianco la scheda votare annullare scheda non andare a votare Elezione di una carica individuale Regola della maggioranza relativa chi ottiene più voti assoluta chi ottiene più del 50% dei voti Elezione di una carica individuale Regola della maggioranza relativa 40% eletto 20% 15% 15% 10% più candidati Elezione di una carica individuale Regola della maggioranza assoluta più del 50% dei voti 60% eletto 40% due candidati Elezione di una carica individuale Regola della maggioranza assoluta 40% 20% ballottaggio 15% 15% 10% più candidati Elezione di una carica individuale Regola della maggioranza assoluta primo turno secondo turno 40% 70% 20% 30% 15% 15% 10% candidati al ballottaggio eletto Elezione di un’assemblea Sistema elettorale maggioritario proporzionale Sistema proporzionale Territorio diviso in circoscrizioni Un certo numero di seggi per ogni circoscrizione Sistema proporzionale 10 seggi in palio 60% 30% 10% liste eletti Sistema proporzionale L’elettore non vota una persona, ma una lista, cioè un partito Tutte le forze politiche sono rappresentate in Parlamento, anche le minori Tutti prendono qualcosa in proporzione alla propria forza elettorale Sistema proporzionale Difetti In Parlamento sono rappresentati troppi partiti Il Governo è instabile GOVERNO Sistema proporzionale corretto sbarramento Solo i partiti che raggiungono una percentuale minima di voti entrano in Parlamento premio di maggioranza Il partito che ha la maggioranza relativa prende la maggioranza assoluta Sistema maggioritario Territorio diviso in collegi Un solo seggio per ogni collegio Collegi uninominali Sistema maggioritario 1 solo seggio in palio 40% 20% 15% 15% 10% eletto Sistema maggioritario L’elettore vota un candidato, cioè una persona Viene rappresentata solo una forza politica Chi arriva primo prende tutto Sistema maggioritario Difetto In Parlamento sono rappresentati solo i partiti più forti Vantaggio Il Governo è stabile GOVERNO Rappresentatività del sistema maggioritario PARTITO Alfieri Cavalli Torri Collegio 1 1.000 1.000 1.100 Collegio 2 1.500 1.200 220 Collegio 3 1.200 1.100 1.400 Collegio 4 1.900 1.900 2.000 Collegio 5 2.300 200 380 TOTALE SEGGI 2 Nessun seggio 3 Chi governa può non essere rappresentativo della maggioranza del popolo Sistema elettorale italiano al 2006 CAMERA DEI DEPUTATI SISTEMA PROPORZIONALE CORRETTO SEGGI 630 SEGGI ESTERI 12 SEGGI IN ITALIA Partiti Coalizioni Partiti senza Coalizioni 618 Sistema elettorale italiano CAMERA DEI DEPUTATI al 2006 SISTEMA PROPORZIONALE CORRETTO SBARRAMENTO PREMIO DI MAGGIORANZA SBARRAMENTO PER COALIZIONE 10% SBARRAMENTO PER PARTITO 4% SBARRAMENTO PER PARTITO IN COALIZIONE 2% Su base nazionale Sistema elettorale italiano al 2006 vincitori 40% 8% Coalizione B PREMIO DI MAGGIORANZA 340 deputati Partito non coalizzato 3% Coalizione A 20% 9% Sistema elettorale italiano al 2006 Senato della Repubblica SISTEMA PROPROZIONALE CORRETTO SEGGI SEGGI ESTERI SEGGI IN ITALIA Partiti Coalizioni Partiti senza Coalizioni 315 6 309 Sistema elettorale italiano Senato della Repubblica al 2006 SISTEMA PROPROZIONALE CORRETTO SBARRAMENTO PREMIO DI MAGGIORANZA SBARRAMENTO PER COLIZIONE 20% SBARRAMENTO PER PARTITO 8% SBARRAMENTO PER PARTITO IN COALIZIONE 3% Su base regionale fine