Strategie di Acquisizione delle Forniture ICT Emanuela Savelli Partecipante al Gruppo di lavoro Convegno Confindustria - CNIPA La qualità negli acquisti di beni e servizi ICT Torino, 15 settembre 2005 1 Torino – 15 settembre 2005 Agenda Il GDL sulla qualità: un’opportunità da non perdere Il manuale sulle strategie di acquisizione: a chi si rivolge e perché (obiettivi) Il manuale sulle strategie di acquisizione: contenuti Il contesto di acquisto Le strategie di acquisizione L’acquisizione di software applicativo Tipologie di contratti Contenuti dei contratti 2 Torino – 15 settembre 2005 Un’opportunità da non perdere Obiettivo: comprendersi. Dal punto di vista del fornitore: Difficoltà Clientela diversificata Canali di contatto limitati (solo documentazione scritta!) Diversità di linguaggio Opportunità Confronto tra le varie tipologie della clientela Confronto tra fornitori Definizione di un linguaggio comune 3 Torino – 15 settembre 2005 Il manuale strategie di acquisizione: obiettivi - 1 Incontrare la domanda e l’offerta vuol dire: Fornitori: indirizzare l’offerta sulla domanda Amministrazioni: evitare sorprese in fase di erogazione Aiutare le amministrazioni a: Inquadrare il proprio contesto di acquisizione Individuare con precisione le proprie esigenze Conoscere le diverse possibili modalità (aiutare nella scelta) Standardizzare il linguaggio (chiarezza nell’esprimere le esigenze) Uno strumento da perfezionare insieme 4 Torino – 15 settembre 2005 Il manuale strategie di acquisizione: obiettivi -2 Utilizzare un linguaggio comune serve a: le amministrazioni per: evitare di scegliere fornitori non affidabili identificare in modo preciso il livello qualitativo richiesto (non più del necessario, per evitare sprechi nella spesa) utilizzare forme contrattuali a loro vantaggiose ai fornitori per: capire le esigenze del cliente garantire la trasparenza nelle procedure di aggiudicazione valutare con precisione i propri costi valutare la propria competenza e capacità nel soddisfare le richieste (minimizzazione del rischio) 5 Torino – 15 settembre 2005 Il manuale strategie di acquisizione: destinatari Il manuale si rivolge alle Amministrazioni (Ufficio acquisti, Responsabili ICT) per la scelta: delle modalità di acquisizione delle tipologie di contratto degli strumenti di controllo del delivery (quantità e qualità) Criteri di stesura: presentare per ogni aspetto le diverse opzioni possibili, (ognuna mai migliore o peggiore in assoluto) descrivendone: caratteristiche vantaggi e svantaggi a seconda del contesto 6 Torino – 15 settembre 2005 Fattori di successo Scelta della strategia di acquisizione Scelta del fornitore Definizione del contratto Definizione del governo del contratto 7 Torino – 15 settembre 2005 Il contesto di acquisto interoperabilità trasparenza cooperazione efficienza competitività sicurezza privacy finanziamenti innovazione Tecnologie Architetture esigenze attori / processi STRATEGIE capacità di governo 8 Torino – 15 settembre 2005 Le diverse forme di acquisto -1 9 Torino – 15 settembre 2005 Le diverse forme di acquisto -2 Forme di acquisto: un vocabolario comune (e non solo) Outsourcing globale o selettivo Outsourcing dei processi di business Insourcing e co-sourcing Joint venture Consorzi Project financing 10 Torino – 15 settembre 2005 Comparazione tra forme di outsourcing selettivo selezione del fornitore globale ottimizzata costi di acquisizione ridotti controllo del servizio semplificato integrazione tra componenti facilitata tempi di acquisizione ridotti gestione contrattuale semplificata prezzo nel tempo competitivo qualità nel tempo migliore contenzioso legale limitato 11 Torino – 15 settembre 2005 Acquisto di sw applicativo Scelte sull’oggetto di acquisto: Sviluppo ad hoc Reingegnerizzazione / riuso Prodotti di mercato Scelte tecnologiche / commerciali: l’Open source Scelte di modalità realizzative: Soluzione progettuale Realizzazione su specifiche 12 Torino – 15 settembre 2005 Architetture contrattuali Costruzione del contratto: un’attenzione particolare Contratti (o componenti) quadro Integrazione di più contratti Validità temporale parallela Validità temporale sequenziale Utilizzo del subappalto Ottimizzazione delle competenze Ottimizzazione dei costi Flessibilità pool di risorse Rischio di frammentazione 13 Torino – 15 settembre 2005 Suddivisione in lotti Unica soluzione Riduzione costi di gestione Economie di scala Minori costi di selezione Suddivisione in lotti Complessità di gestione/monitoraggio Ottimizzazione della selezione del fornitore Definizione dei confini Tipologie di lotti Lotti per componenti Lotti orizzontali Lotti verticali Lotti geografici 14 Torino – 15 settembre 2005 Il contratto: l’oggetto Componenti del contratto: il capitolato, l’offerta, il contratto Descrizione dei servizi: chi, cosa, come, quando Livello di dettaglio: minore verso l’outsourcing, maggiore verso servizi specifici e verso forniture Basso livello Alto livello Difficile comparazione tra offerte Difficile differenziazione tra offerte Difficoltà di comprensione da parte del fornitore Difficoltà di usufruire di proposte di migliorie Ambiguità contrattuali 15 Torino – 15 settembre 2005 Il contratto: la qualità richiesta Livello di qualità dei servizi cosa (oggetto) come (modalità) perché (utilizzo) ….misurare Attenzione alla qualità percepita: come affrontare casi di integrazione di servizi di più fornitori 16 Torino – 15 settembre 2005 Il contratto: modalità Locazione di apparecchiature Acquisto di apparecchiature Licenze d’uso di software Sviluppo software Prestazioni di servizi ICT Specifiche: risorse ICT, risorse professionali, sicurezza Pianificazione delle transazioni Controlli, verifiche, collaudi, monitoraggio 17 Torino – 15 settembre 2005 Determinazione dei corrispettivi - 1 A corpo A consuntivo Forniture ICT Prodotti predefiniti Prodotti forniti – volumi di servizio erogati Risorse Risorse ICT e professionali dedicate Risorse ICT e professionali erogate / utilizzate 18 Torino – 15 settembre 2005 Determinazione dei corrispettivi - 2 A corpo Tempo predeterminato Dipendenza dal consumo Pagamenti a canoni fissi /SAL Semplicità di gestione Probabilità raggiungimento obiettivi Correlazione prodotto /spesa Certezza del limite di spesa Flessibilità rispetto alle esigenze Vantaggi economici Indipendenza dal prezzo / fattibilità A consuntivo 19 Torino – 15 settembre 2005 Determinazione dei corrispettivi - 3 Unità di misura dei volumi (nell’unità di tempo di misura) Numero di PC, stampanti, licenze, prodotti forniti Numero di giornate persona per figura professionale Numero di function point realizzati, modificati, manutenuti Numero di transazioni effettuate Numero di utenti, trouble ticket, telefonate gestite ecc. 20 Torino – 15 settembre 2005 Il contratto: tutele Le diverse forme di tutela penali garanzie cauzioni Le modalità di tutela, se chiarite preventivamente, sono garanzia di concorrenza tra i fornitori 21 Torino – 15 settembre 2005 Elementi aggiuntivi del manuale Altri contenuti del contratto (norme regolatrici, durata) Fenomeni di lock-in Architetture generiche ICT (applicative e tecnologiche) Modalità di stima delle dimensioni (sia sviluppo software che sistemi) Riferimenti normativi relativi al subappalto 22 Torino – 15 settembre 2005