Osservazione a occhio nudo
Stelle
Pianeti
Via lattea
Luna
Civiltà antiche
Sumeri, Babilonesi, Egizi, Greci, Arabi, Cinesi, Aztechi e Maya
Osservazione riservata alla classe elevata, sacerdoti o stregoni, per trarne
presagi
Informazioni per coltivazioni
Osservazione con strumenti
Il primo cannocchiale nacque in Olanda nel 1604.
Il giovane occhialaio Zacharias Janssen (1588-1632) ricostruì, copiandolo, un
cannocchiale che recava la scritta “anno 1590”, e che egli aveva ricevuto da uno
sconosciuto italiano.
Nel 1608 il cannocchiale fece la sua comparsa anche in Italia diffondendosi
rapidamente anche in Europa.
Galileo comprese subito la novità della scoperta ed iniziò ad applicarla ai suoi studi di
Astronomia. Costruì un tubo di piombo munito alle estremità di 2 lenti di vetro che
aveva molato fino a spianarle da una lato, rendendole dall’altro lato una concava e
l’altra convessa.
Se si poneva davanti all’occhio la lente concava, si potevano vedere “le cose
più vicine di tre volte e più grosse di nove volte di quanto sarebbero apparse ad occhio
nudo”
Il rifrattore è il più classico dei telescopi e fu creato in Olanda intorno
al 1600 per usi esclusivamenti militari. Galileo Galilei fu il primo ad
usarlo nelle osservazioni astronomiche, ed altri (ad esempio Keplero)
in seguito seguirono la sua strada. E' costituito essenzialmente da tre
parti:
•una lente
•un oculare
•un tubo (di metallo, plastica o legno)
aberrazione cromatica
alone colorato che si forma attorno agli oggetti più
brillanti e che limita di molto l'osservazione.
Isaac Newton inventò questo tipo di telescopi intorno al 1680 (questi telescopi
vengono infatti chiamati Newtoniani) per combattere il problema dell'aberrazione
cromatica.
Invece di usare una lente, Newton pensò di catturare la luce mediante uno
specchio principale e di rifletterla in un secondo specchio per poi farla arrivare
all'oculare.
Questi strumenti quindi sono costituiti da:
•un tubo (di metallo, plastica o legno)
•uno specchio primario
•uno specchio secondario
•un oculare
L'osservatorio di Monte Palomar è uno dei più celebri osservatori astronomici, e
uno dei più importanti al mondo nel settore della ricerca astronomica. Ha un
telescopio riflettore con uno specchio di 5m di diametro.
Osservatorio astrofisico di Asiago
In Italia il più grande telescopio riflettore è all’osservatorio di Asiago,
con uno specchio di 122 cm di diametro, il più grande d’Europa.
Telescopio spaziale
Un telescopio spaziale è un satellite (intorno alla Terra) oppure una sonda spaziale
(verso altri pianeti) lanciata con l'espresso scopo di osservare pianeti, stelle, galassie e
altri oggetti celesti.
•un telescopio nello spazio non soffre dell'inquinamento luminoso causato da paesi e
città vicine,
•l'atmosfera terrestre introduce una considerevole distorsione nelle immagini . Un
osservatorio nello spazio non deve guardare attraverso chilometri di atmosfera.
•l'atmosfera inoltre assorbe una grande porzione dello spettro elettromagnetico,
impedendo alla radiazione di molti oggetti celesti di raggiungerci.
Molte osservazioni sono quindi semplicemente impossibili da Terra, e occorre spostarsi
fuori dall'atmosfera per poterle condurre.
Hubble Space Telescope (HST)
Il telescopio spaziale Hubble è un telescopio posto negli strati esterni
dell'atmosfera terrestre, a circa 600 chilometri di altezza, in orbita
attorno alla Terra (ogni orbita dura circa 92 minuti).
È stato lanciato il 24 aprile 1990 con lo Space Shuttle Discovery come
progetto comune della NASA e dell'ESA.
Il telescopio pesa circa 11 tonnellate, è lungo 13,2 metri, ha un diametro
massimo di 2,4 metri ed è costato 2 miliardi di dollari.
Due pannelli solari generano l'elettricità, che serve principalmente per
alimentare le fotocamere e i tre giroscopi usati per orientare e stabilizzare il
telescopio.
In 20 anni di carriera Hubble ha ripreso più di 700.000 immagini
astronomiche.
Il telescopio fu lanciato dalla missione Shuttle STS-31 il 24 aprile 1990. Si
trattò in realtà di un rinvio del lancio originale previsto nel 1986, rimandato
a causa del disastro del Challenger nel gennaio dello stesso anno.
Scoperte
•Hubble riprese eccezionali immagini della collisione della cometa Shoemaker-Levy 9 con
il pianeta Giove nel 1994.
Ad Hubble spetta inoltre il primato
della prima immagine di un pianeta
extra-solare raccolta da un
telescopio ottico.
•Alcune osservazioni suggeriscono che il nostro
Universo si trovi in uno stato di espansione
accelerata.
La teoria che la maggior parte delle galassie
contengono un buco nero nel loro nucleo è
stata parzialmente confermata da numerose
osservazioni.
Nel dicembre 1995, Hubble riprese un'immagine chiamata lo
Hubble Deep Field, una regione grande un trentesimo di
milionesimo del cielo notturno e contenente numerose migliaia
di deboli galassie. Un'immagine dello stesso tipo fu presa poco
dopo nel cielo australe e risultò molto simile, rafforzando l'ipotesi
che l'Universo sia uniforme su vasta scala, e che la Terra occupi
un posto come gli altri nell'Universo.
Un radiotelescopio è un telescopio che, a differenza di quelli classici che
osservano la luce visibile, è specializzato nel rilevare onde radio emesse dalle
varie radiosorgenti sparse per l'Universo, generalmente grazie ad una grande
antenna parabolica, o più antenne collegate..
Il radiotelescopio più conosciuto, che è anche quello più grande, si trova ad
Arecibo, in Porto Rico, ricavato in una depressione naturale larga circa 300
metri. Il più grande radiotelescopio europeo, si trova a Bad MünstereifelEffelsberg
radiotelescopi
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