trovano a 37 km da Bologna, lungo la Strada Statale 65 della Futa, 2 km oltre Loiano in direzione di Monghidoro. La Strada della Futa può essere raggiunta dalla uscita n.12 della tangenziale di Bologna, direzione Firenze. Loiano può anche essere raggiunto dalla A1 uscendo al casello di Rioveggio. Il telescopio da 152 cm è regolarmente aperto al pubblico il primo sabato di ogni mese con il seguente orario: - settembre - aprile: dalle 14 alle 16; - maggio - agosto: dalle 16 alle 18. Nel parco si trova un modello del Sistema solare e un percorso chiamato Calendario Cosmico in cui la storia dell’universo è compressa entro l’arco temporale di un anno terrestre, È possibile prenotare visite diurne per scolaresche e gruppi di persone ai telescopi e visite guidate al modello del Sistema solare e al Calendario cosmico. Per prenotazioni telefonare al numero 0516544434. Visite guidate serali al telescopio da 60 cm sono organizzate durante i mesi estivi nell’ambito della manifestazione Col Favore del Buio. Telescopio 150 cm Montatura: inglese Riflettore Ritchey-Chrétien Diametro dello specchio: 152,2 cm Rapporto focale: f/3,0 Telescopio 60 cm Montatura: equatoriale alla tedesca Riflettore configurazione Cassegrain Diametro dello specchio: 64 cm Rapporto focale: f/3,5 I telescopi di Loiano Informazioni utili I telescopi dell’Osservatorio Astronomico si INAF Osservatorio Astronomico di Bologna Università di Bologna Dipartimento di Astronomia Via Ranzani 1 40126 Bologna Tel.: 0512095701 E-mail: [email protected] www.bo.astro.it www.astronomia.unibo.it INAF Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Bologna Università di Bologna Dipartimento di Astronomia II telescopio da 152 cm, dedicato a G.D. Cassini, creatore della meridiana di San Petronio fu inaugurato nel settembre del 1976. Il telescopio da 60 cm fu inaugurato il 15 novembre 1936 assecondando l’esigenza di costruire le stazioni osservative fuori dai centri abitati, lontano da nebbie e luci, come voleva lo sviluppo dell’astrofisica che cominciava a richiedere cieli sempre più bui e più tersi. La sua struttura è molto diversa da quella del classico vecchio telescopio: manca il tubo e le parti ottiche sono sostenute da un traliccio metallico. Il sistema ottico è costituito da uno specchio principale di 152 cm di diametro, dotato di un foro centrale, e da un secondo specchio, detto secondario, di circa 60 cm di diametro. Lo specchio secondario, posto di fronte allo specchio principale a circa 4 metri di distanza, riflette la luce facendola convergere sugli strumenti. Questo sistema ottico prende il nome da Ritchey e Chrétien, che per primi lo idearono, ed è una evoluzione del sistema Cassegrain. Il telescopio riflettore aveva uno specchio da 60 cm di diametro, costruito dalla ditta Karl Zeiss di Jena e configurazione newtoniana. Il telescopio, costruito seguendo le più moderne tecniche dell’epoca, nel passato era dedicato essenzialmente alla fotografia, come la gran parte dei telescopi operanti in quel periodo. Nell’ultimo decennio del secolo scorso le sue ottiche sono state modificate utilizzando uno specchio da 64 cm e adottando un sistema Cassegrain. L’edificio che ospita il telescopio ha tre piani. Il piano terra è destinato alle operazioni di carico e scarico; al primo piano si trova la stanza di controllo dello strumento e il centro di calcolo; il secondo piano, che ospita il telescopio, ha il pavimento mobile per facilitare le osservazioni. Il telescopio poggia su due pilastri di cemento che non hanno nessun punto di contatto con il resto dell’edificio per evitare che le vibrazioni prodotte dal movimento della cupola possano trasferirsi allo strumento. Attualmente l’utilizzo scientifico è limitato e permette l’uso del telescopio anche per attività di didattica e di divulgazione. Lo strumento mantiene intatti gli aspetti tecnici ed edilizi dell’epoca in cui fu costruito che fanno rendere consapevoli i visitatori di essere alla presenza oltre che di uno strumento scientifico anche di una testimonianza del nostro patrimonio industriale. configurazione ottica Ritchey-Chrétien configurazione ottica Newtoniana