Istruzioni per l’uso per il telescopio 900-76 www.seben.com ATTENZIONE! IN NESSUN CASO L’UTILIZZATORE DEVE GUARDARE DIRETTAMENTE NEL SOLE, NE’ ATTRAVERSO IL PUNTATORE NE’ ATTRAVERSO IL TELESCOPIO. L’OSSERVAZIONE DIRETTA DEL SOLE E’ PERICOLOSA PER GLI OCCHI. Affinché possiate godere per molti anni del Vostro telescopio, Vi preghiamo di voler seguire attentamente le seguenti istruzioni. La cosa più importante per chi si avvicina per la prima volta all’astronomia non sono le istruzioni di montaggio di un telescopio, bensì procurarsi un buon libro di astronomia per principianti! L’astronomia è un hobby estremamente interessante e dai molteplici aspetti, richiede tuttavia anche determinate conoscenze di base e una certa manualità, che si possono apprendere velocemente con l’aiuto di un buon libro di astronomia. Si possono così evitare, sin dai primi passi, molti errori e problemi. SPECIFICHE TECNICHE Telescopio: 900/76 Ingrandimento: 4mm, 6mm, 12,5mm, 20mm Lente di Barlow: 2x Puntatore: 5x24 Ingrandimento 900mm x 20 900mm x 12,5 Senza lente di 45x 72x Barlow Con lente di Bar- 90x 144x low 1. 900mm x 6 150x 900mm x 4 225x 300x 400x MONTAGGIO DEL TELESCOPIO 1) Per prima cosa prendete il treppiede (26) e svitate le viti (28) per regolare i piedini del treppiede alla lunghezza desiderata. A questo punto serrate le viti (28). 2) Adesso mettete la montatura (24) come figurato nel diagramma sul supporto montatura (25) e avvitatela. 3) Ora prendete il portaoggetti per accessori (27) e fissatelo come figurato nel diagramma. 4) Dunque prendete il tubo telescopico (10). Fissate il tubo telescopico (10) con le viti (15) alla montatura (24). 5) Prendete poi il contrappeso (19) e l’asta contrappesi ed inserite l’asta contrappesi nell’apposito buco della montatura. Adesso potete spostare il contrappeso sull’asta contrappesi. Dovete procedere poi portando il contrappeso in una posizione stabile per garantire un sistema equilibrato del telescopio; quindi serrate la vite del contrappeso. 6) Montate ora gli alberi flessibili (18) + (21). 2. MESSA A FUOCO ED ALLINEAMENTO 1) Poiché nel telescopio si guarda lateralmente, si deve prima togliere la protezione di plastica nera e inserire l’oculare desiderato. Serrare la vite per fissare l’oculare. Quindi togliere i coperchi protettivi del corpo di base (prima il piccolo, poi il grande). 2) Allineamento del puntatore Se si desidera osservare un obiettivo particolare, si consiglia di cominciare regolando l’oculare sull’ingrandimento più basso. Ruotare il puntatore fino ad ottenere una corretta messa a fuoco. Se l’oggetto, che vedete nel telescopio principale, non si trova nel centro della lente del puntatore, procedere nel modo seguente: allentare le tre viti sul supporto del puntatore e riserrarle. Durante questa manovra è possibile muovere la lente del puntatore sia verso l’alto ed il basso che lateralmente o diagonalmente. Se l’oggetto si trova nel centro del reticolo, significa che il puntatore è impostato correttamente. Ripetere l’operazione, sostituendo l’oculare precedentemente utilizzato con uno con ingrandimento più alto. Quando l’immagine è centrata con l’elemento ottico maggiore, essa è centrata anche nel telescopio. Nota: 1) Per localizzare un oggetto, utilizzare sempre prima l’oculare con l’ingrandimento minore, in quanto ha il campo visivo più ampio: in tal modo si accelera notevolmente l’operazione di regolazione seguente. 2) Iniziare sempre con l’oculare dall’ingrandimento più piccolo, per passare successivamente a quelli superiori fino ad ottenere l’intensità desiderate. Nel cambio da un oculare all’altro fate sempre le necessarie messe a fuoco. 3) Non lasciatevi fuorviare dal fatto che l’immagine è capovolta: nei telescopi astronomici è normale. 4) Più la distanza focale di un oculare è piccola, maggiore è l’ingrandimento. Ad esempio: un oculare da 6mm è più potente di uno da 20mm. 3. OCULARI ED INGRANDIMENTI Questo telescopio è disponibile con diversi oculari. La distanza focale di ogni oculare è in relazione diretta con la lunghezza di focalizzazione dello specchio principale nel telescopio. La formula di calcolo è la seguente: Lunghezza di focalizzazione della specchio principale ---------------------------------------------------------Distanza focale dell’oculare = ingrandimento Ad esempio, un oculare da 20mm dà un ingrandimento di 900mm --------20mm = 45x 4. Impiego del telescopio: Il telescopio è uno strumento ottico. Quanto più lo conoscete e lo trattate con cura, tanto più divertente sarà per voi fare le osservazioni. Questo telescopio vi ripagherà con un servizio fedele per molti e molti anni. Se non avete precedenti esperienze nell’uso di telescopi, Vi consigliamo di comprare un libro di astronomia per principianti, dal quale potrete sicuramente trarre utili suggerimenti e spiegazioni su come utilizzare nel modo migliore un telescopio, sfruttandone e perfezionandone le prestazioni. Ecco un paio di suggerimenti e conoscenze basilari utili nell’osservazione con i telescopi: 1) Cosa si vede attraverso un telescopio e se lo si può riconoscere chiaramente, dipende da tre fattori: ingrandimento, luminosità e risoluzione. Un errore basilare, ripetuto frequentemente: più l’ingrandimento è maggiore, meglio è. Sicuramente una delle funzioni principali di un telescopio è proprio l’ingrandimento, che avvicina l’oggetto. Ma, l’ingrandimento effettivo è limitato (ad un certo punto non è più garantita un’osservazione ragionevole). Più aumentano gli ingrandimenti, più l’immagine osservata sarà scura. Pertanto facendo un’osservazione bisogna essere consapevoli di tre cose. Maggiore è l’ingrandimento, più ridotta sarà la capacità risolutiva del telescopio. Scoprirete più velocemente gli oggetti utilizzando un ingrandimento minore. Con ingrandimento maggiori, dovrete continuamente effettuare delle regolazioni sul telescopio, per rintracciare un oggetto. Un ingrandimento elevato Vi consente, ad esempio, di osservare più precisamente il paesaggio lunare ecc., che con un ingrandimento più basso non sarebbe riconoscibile correttamente. Prima di passare ad un ingrandimento superiore, si deve aver centrato bene l’oggetto nel telescopio. 2) Il telescopio può essere mosso orizzontalmente di 360° e verticalmente. Allentando la vite (23), il telescopio può essere spostato in qualsiasi posizione orizzontale. Non appena avete ottenuto la posizione desiderata, serrate semplicemente di nuovo la vite (23). Dalla posizione orizzontale, il telescopio può essere spostato in quella verticale (utilizzare la manopola di regolazione (18). 5. Fattori, che influenzano negativamente l’osservazione Il fatto che un oggetto possa essere osservato bene o male, spesso non dipende dalle prestazioni ottiche del telescopio, bensì da altri fattori importanti. 1) L’aria calda, che costantemente si muove sulla terra, spesso non rende possibile una buona osservazione, se si desidera utilizzare ingrandimenti maggiori. Si consiglia di tentare per più notti di seguito, finché le condizioni non migliorano. 2) Se l’angolo di osservazione del telescopio si avvicina sempre più a quello orizzontale, l’immagine diventa più scura. 3) L’inquinamento dell’aria causato da fonti luminose artificiali, ad esempio lampade, luci cittadine, ecc. spesso riduce la qualità delle osservazioni. Cercate dunque di compiere le Vostre osservazioni lontano da queste fonti luminose non naturali. I telescopi reagiscono in modo estremamente sensibile alla luce e pertanto in città o nelle sue immediate vicinanze non riuscirete a vedere molte stelle. 4) Anche la luce lunare può influenzare l’osservazione, in quanto la luce chiara della luna scurisce le altre stelle ecc.. 5) Non effettuate le osservazioni attraverso le finestre siano esse aperte o chiuse, soprattutto se vi è una grande escursione termica tra l’appartamento e l’esterno, in quanto la qualità dell’osservazione risulterebbe non buona. 6) Le nuvole in cielo non possono essere attraversate dal telescopio. Aspettate finché le nuvole si sono spostate. 7) La luce delle stelle incomincia a tremolare con il movimento di aria calda e fredda. In questo caso le condizioni di osservazione sono pessime. Cercate di fare le Vostre osservazioni in una notte in cui la luce stellare si percepisce chiaramente e costante. 8) L’atmosfera è per lo più avvolta da una nebbia leggera. Se la nebbia diventa troppo intensa, anche l’osservazione risulta impossibile. 6. Alcuni avvertimenti su come trattare lo specchio e la lente Lo specchio e la lente sono le parti fondamentali del telescopio, che possono anche essere facilmente e velocemente danneggiate se trattate in modo errato. Per evitare danni a questo strumento di precisione, seguire le seguenti istruzioni: Lo specchio e la lente non devono essere estratti. La pulizia di specchio e lente deve essere effettuata con la massima cura possibile e solo con un panno non filaccioso! In caso di sporco intenso, potete versare sul panno versare una piccola quantità di alcool. Evitare che un telescopio tenuto all’esterno a basse temperature sia subito portato in un ambiente caldo altrimenti al suo interno può formarsi della condensa, che deve essere eliminata tempestivamente, affinché non siano ridotte le sua prestazioni. Il trattamento migliore è di porre il telescopio freddo vicino ad una fonte di calore, es. riscaldamento affinché venga lentamente scaldato e l’acqua di condensa lentamente possa evaporare. Quando il telescopio è sufficientemente asciutto, si dovrebbe eliminare l’umidità restante con un panno non filaccioso. Quando si effettuano osservazioni all’aria aperta nelle stagioni fredde, si dovrebbe aver cura di portare fuori il telescopio almeno 30 minuti prima del suo utilizzo, per adattarsi alla temperatura esterna. Avviso: IN NESSUN CASO L’UTILIZZATORE DEVE GUARDARE DIRETTAMENTE NEL SOLE. L’OSSERVAZIONE DIRETTA DEL SOLE E’ ESTREMAMENTE PERICOLOSA PER GLI OCCHI.