Manuale d'istruzione
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Istruzioni per l’uso per il telescopio 1000-114 Seben Star Sheriff
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ATTENZIONE! IN NESSUN CASO L’UTILIZZATORE DEVE GUARDARE DIRETTAMENTE NEL SOLE, NE’ ATTRAVERSO IL PUNTATORE NE’ ATTRAVERSO IL TELESCOPIO. L’OSSERVAZIONE DIRETTA DEL SOLE E’ PERICOLOSA PER GLI OCCHI.
Affinché possiate godere per molti anni del Vostro telescopio, Vi preghiamo di voler seguire attentamente le seguenti istruzioni.
La cosa più importante per chi si avvicina per la prima volta all’astronomia non sono le
istruzioni di montaggio di un telescopio, bensì procurarsi un buon libro di astronomia per
principianti!
L’astronomia è un hobby estremamente interessante e dai molteplici aspetti, richiede
tuttavia anche determinate conoscenze di base e una certa ma nualità, che si possono
apprendere velocemente con l’aiuto di un buon libro di astronomia.
Si possono così evitare, sin dai primi passi, molti errori e problemi.
SPECIFICHE TECNICHE
Telescopio: 1000/114mm
Ingrandimento: SK4mm, SR6mm, H12,5mm, H20mm
Lente di Barlow: 2x
Peso: 11kg
Puntatore: 5x24
Ingrandimento
1000mm x 20 1000mm x 12,5 1000mm x 6 1000mm x 4
Senza lente di 50x
80x
167x
250x
Barlow
Con lente di Bar- 100x
160x
334x
500x
low
1.
MONTAGGIO DEL TELESCOPIO
1) Allungare le gambe del treppiede (22) fino all’altezza desiderata, quindi bloccare le viti
(15).
2) Estrarre il telescopio (montaggio equatoriale) e ruotarlo come raffigurato.
3) Estrarre il supporto per l’oculare (19). Svitare la vite filettata (20) ed al suo posto
poggiare il supporto dell’oculare, fissandolo con un movimento rotatorio.
4) Estrarre il corpo del telescopio (7) e svitare le due viti a farfalla (26). Montarlo saldame nte sul telescopio, come sopra indicato.
5) Estrarre l’albero del contrappeso (34) ed il contrappeso (33) ed avvitare l’estremità
dell’albero nel foro del telescopio. Spingere il contrappeso lungo l’albero fino ad avere
un sistema equilibrato e serrare la vite.(a tale scopo si utilizza un perno metallico
per prolungare la vite.)
6) Montare la manopola di regolazione dell’inclinazione (30) e quella destra di incremento
(30).
7) Serrare le due viti (3) sul corpo del telescopio e montare il tubo del puntatore (5).
2. MESSA A FUOCO ED ALLINEAMENTO
1) Poiché nel telescopio si guarda lateralmente, si deve prima togliere la protezione
di plastica nera e inserire l’oculare desiderato. Serrare la vite per fissare l’oculare.
Quindi togliere i coperchi protettivi del corpo di base (prima il piccolo, poi il gra nde).
2) Allineamento del puntatore
Se si desidera osservare un obiettivo particolare, si consiglia di cominciare regolando l’oculare sull’ingrandimento più basso. Ruotare il puntatore fino ad ottenere
una corretta messa a fuoco. Se l’oggetto, che vedete nel telescopio principale, non
si trova nel centro della lente del puntatore, procedere nel modo seguente: allentare le tre viti sul supporto del puntatore e riserrarle. Durante questa manovra è
possibile muovere la lente del puntatore sia verso l’alto ed il basso che lateralmente o diagonalmente. Se l’oggetto si trova nel centro del reticolo, significa che
il puntatore è impostato correttamente. Ripetere l’operazione, sostituendo
l’oculare precedentemente utilizzato con uno con ingrandimento più alto. Quando
l’immagine è centrata con l’elemento ottico maggiore, essa è centrata anche nel
telescopio .
Nota:
1) Per localizzare un oggetto, utilizzare sempre prima l’oculare con l’ingrandimento
minore, in quanto ha il campo visivo più ampio: in tal modo si accelera notevolmente l’operazione di regolazione seguente.
2) Iniziare sempre con l’oculare dall’ingrandimento più piccolo, per passare successivamente a quelli superiori fino ad ottenere l’intensità desiderate. Nel cambio da
un oculare all’altro fate sempre le necessarie messe a fuoco.
3) Non lasciatevi fuorviare dal fatto che l’immagine è capovolta: nei telescopi astronomici è normale.
4) Più la distanza focale di un oculare è piccola, maggiore è l’ingrandimento.
Ad esempio: un oculare da 6mm è più potente di uno da 20mm.
3. OCULARI ED INGRANDIMENTI
Questo telescopio è disponibile con diversi oculari. La distanza focale di ogni oculare è in
relazione diretta con la lunghezza di focalizzazione dello specchio principale nel telescopio.
La formula di calcolo è la seguente:
Lunghezza di focalizzazione della specchio principale
---------------------------------------------------------Distanza focale dell’oculare
= ingrandimento
Ad esempio, un oculare da 20mm dà un ingrandimento di
1000mm
--------20mm
= 50x
4. Impiego del telescopio:
Il telescopio è uno strumento ottico. Quanto più lo conoscete e lo trattate con cura, tanto
più divertente sarà per voi fare le osservazioni. Questo telescopio vi ripagherà con un
servizio fedele per molti e molti anni.
Se non avete precedenti esperienze nell’uso di telescopi, Vi consigliamo di comprare un
libro di astronomia per principianti, dal quale potrete sicuramente trarre utili suggerime nti e spiegazioni su come utilizzare nel modo migliore un telescopio, sfruttandone e perfezionandone le prestazioni. Ecco un paio di suggerimenti e conoscenze basilari utili
nell’osservazione con i telescopi:
1) Cosa si vede attraverso un telescopio e se lo si può riconoscere chiaramente, dipende
da tre fattori: ingrandimento, luminosità e risoluzione. Un errore basilare, ripetuto frequentemente: più l’ingrandimento è maggiore, meglio è. Sicuramente una delle funzioni
principali di un telescopio è proprio l’ingrandimento, che avvicina l’oggetto. Ma,
l’ingrandimento effettivo è limitato (ad un certo punto non è più garantita
un’osservazione ragionevole). Più aumentano gli ingrandimenti, più l’immagine osservata
sarà scura. Pertanto facendo un’osservazione bisogna essere consapevoli di tre cose.
Maggiore è l’ingrandimento, più ridotta sarà la capacità risolutiva del telescopio. Scoprirete più velocemente gli oggetti utilizzando un ingrandimento minore. Con ingrandimento
maggiori, dovrete continuamente effettuare delle regolazioni sul telescopio, per rintracciare un oggetto. Un ingrandimento elevato Vi consente, ad esempio, di osservare più
precisamente il paesaggio lunare ecc., che con un ingrandimento più basso non sarebbe
riconoscibile correttamente.
Prima di passare ad un ingrandimento superiore, si deve aver centrato bene l’oggetto nel
telescopio.
2) Il telescopio può essere mosso orizzontalmente di 360° e verticalmente. Allentando la
vite (30), il telescopio può essere spostato in qualsiasi posizione orizzontale. Non appena
avete ottenuto la posizione desiderata, serrate semplicemente di nuovo la vite (30). Dalla
posizione orizzontale, il telescopio può essere spostato in quella verticale (utilizzare la
manopola di regolazione (17).
5. Fattori, che influenzano negativamente l’osservazione
Il fatto che un oggetto possa essere osservato bene o male, spesso non dipende dalle
prestazioni ottiche del telescopio, bensì da altri fattori importanti.
1) L’aria calda, che costantemente si muove sulla terra, spesso non rende possibile una
buona osservazione, se si desidera utilizzare ingrandimenti maggiori. Si consiglia di tentare per più notti di seguito, finché le condizioni non migliorano.
2) Se l’angolo di osservazione del telescopio si avvicina sempre più a quello orizzontale,
l’immagine diventa più scura.
3) L’inquinamento dell’aria causato da fonti luminose artificiali, ad esempio lampade, luci
cittadine, ecc. spesso riduce la qualità delle osservazioni. Cercate dunque di compiere le
Vostre osservazioni lontano da queste fonti luminose non naturali. I telescopi reagiscono
in modo estremamente sensibile alla luce e pertanto in città o nelle sue immediate vic inanze non riuscirete a vedere molte stelle.
4) Anche la luce lunare può influenzare l’osservazione, in quanto la luce chiara della luna
scurisce le altre stelle ecc..
5) Non effettuate le osservazioni attraverso le finestre siano esse aperte o chiuse, soprattutto se vi è una grande escursione termica tra l’appartamento e l’esterno, in quanto la
qualità dell’osservazione risulterebbe non buona.
6) Le nuvole in cielo non possono essere attraversate dal telescopio. Aspettate finché le
nuvole si sono spostate.
7) La luce delle stelle incomincia a tremolare con il movimento di aria calda e fredda. In
questo caso le condizioni di osservazione sono pessime. Cercate di fare le Vostre osservazioni in una notte in cui la luce stellare si percepisce chiaramente e costante.
8) L’atmosfera è per lo più avvolta da una nebbia leggera. Se la nebbia diventa troppo
intensa, anche l’osservazione risulta impossibile.
6. Alcuni avvertimenti su come trattare lo specchio e la lente
Lo specchio e la lente sono le parti fondamentali del telescopio, che possono anche essere facilmente e velocemente danneggiate se trattate in modo errato. Per evitare danni a
questo strumento di precisione, seguire le seguenti istruzioni:
Lo specchio e la lente non devono essere estratti.
La pulizia di specchio e lente deve essere effettuata con la massima cura possibile e solo
con un panno non filaccioso! In caso di sporco intenso, potete versare sul panno versare
una piccola quantità di alcool. Evitare che un telescopio tenuto all’esterno a basse temperature sia subito portato in un ambiente caldo altrimenti al suo interno può formarsi della
condensa, che deve essere eliminata tempestivamente, affinché non siano ridotte le sua
prestazioni. Il trattamento migliore è di porre il telescopio freddo vicino ad una fonte di
calore, es. riscaldamento affinché venga lentamente scaldato e l’acqua di condensa lentamente possa evaporare. Quando il telescopio è sufficientemente asciutto, si dovrebbe
eliminare l’umidità restante con un panno non filaccioso. Quando si effettuano osservazioni all’aria aperta nelle stagioni fredde, si dovrebbe aver cura di portare fuori il telescopio almeno 30 minuti prima del suo utilizzo, per adattarsi alla temperatura esterna.
Avviso: IN NESSUN CASO L’UTILIZZATORE DEVE GUARDARE DIRETTAMENTE
NEL SOLE. L’OSSERVAZIONE DIRETTA DEL SOLE E’ ESTREMAMENTE PERICOLOSA PER GLI OCCHI.
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