CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI Presentazione generale ed introduzione storico evolutiva. La Carta dei diritti fondamentali • Perché una Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. • Il Consiglio europeo di Colonia e il Rapporto della Commissione Simitis ( 1999). • I 3 obiettivi della codificazione: a) Certezza e visibilità dei diritti fondamentali b) La legittimazione della Corte di giustizia. L’equivocità del riferimento alle “tradizioni costituzionali comuni ed alla Cedu” c) L’equiparazione tra diritti di prima e seconda generazione e diritti socioeconomici e diritti di “seconda generazione” • L’articolo 6 del Trattato: i diritti della Carta hanno lo stesso valore dei Trattati ( diritto primario dell’Unione) Natura della Carta • Strumento non universale di tutela dei diritti fondamentali: non estende le competenze e gli obiettivi dell’Unione. • Le fonti della Carta (in genere indicate nelle Spiegazioni ufficiali ). Per i diritti socio economici: le Convenzioni ILO, se sottoscritte da tutti i paesi membri, le due Carte sociali europee, le direttive ed i regolamenti, la giurisprudenza della Corte di giustizia, le norme dei Trattati • Strumento di tutela individuale e collettiva, ma anche di indirizzo delle politiche dell’Unione ( monitoraggio sull’enforcement della Carta, valutazione di “ impatto”, reference alla Carta nelle premesse degli atti vincolanti dell’Unione ( ad esempio nella direttiva n. 14/2002) • Parametro di legittimazione “ costituzionale” degli atti dell’Unione. • Sentenze Corte di giustizia:1.3.2011 - Association belge des Consummateurs (C-236/09); 22.11.2011 Scarlet Extended S.A. ( C70/2010). Annullamento o interpretazione (conforme alla Carta delle Direttive) Gli strumenti di enforcement della Carta • Art. 7 del Trattato. Agenzia per i diritti fondamentali. • Ricorso per annullamento. Rinvio pregiudiziale. • Procedimento di infrazione. Risarcimento del danno. • Interpretazione conforme del giudice ordinario; disapplicazione norma interna. Richiamo “ libero” nelle decisioni interne alle norme della Carta. Rinvio alla Carta delle Corti costituzionali nazionali e della Corte di Strasburgo. • Sentenza della Corte europea di Strasburgo Demir e Baykara c. Turchia del 12.11.2008 ( n. 34503/2007) L’Ambito di applicazione della Carta • • • • • • • • Art. 51: primo comma Diritto dell’Unione, diritto nazionale applicativo del primo. Spiegazioni Orientamento della Commissione. Comunicazione del 2010 http://eurlex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2010:0573:FIN:EN:PDF E’ sufficiente un link tra diritto europeo e fatto esaminato Orientamento della Corte di giustizia. sentenza Fransson ( C-617/2010) Grande sezione del 26.10.2013; sentenza Siragusa del 6.3.2014 ( C-206/2013) Sindacabilità alla luce della Carta delle recovery measures adottate nei paesi assistiti da Fondi europei. Sentenza Pringle ( Grande sezione) del 27 Novembre del 2012 ( C370/2012), ordinanza Sindicato dos bancarios do Norte del 7.3.2013 ( C128/2012); Corte di Strasburgo Corte dell’8 ottobre 2013, Da Conceiçao Mateus e Santos Januario Il Rapporto tra Carta dei diritti dell’UE e gli altri strumenti di tutela dei diritti fondamentali • • • • • • • • • Gli artt. 52 e 53 della Carta ( clausole orizzontali) Raccordo “ interpretativo” tra la Carta e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo: art. 52 terzo comma. Ambito penale e civile. Non è stata “ comunitarizzata” la Cedu. Autonomia del diritto dell’Unione. Art. 53. principio di miglior trattamento. Significato in ambito sociale. Sentenza della Corte di giustizia, Kamberay (Grande sezione) del 12.4.2012 ( C-571/2010); efficacia della Cedu negli ordinamenti nazionali; questione di diritto interno. Sentenza Scattolon del 6.9.2011 ( Grande sezione), C-108/2010. Non ci sono precedenti sul divieto di retroattività della legge civile. Rispetto delle Costituzioni nazionali. Sentenza Corte di giustizia, Z del 18.3.2014 (Grande sezione), C363/2012. Obbligo di interpretazione conforme alle Convenzioni internazionali del diritto dell’Unione Sentenza Melloni del 12.12,2013 ( Grande sezione) ( C-361/2013) Effetti della Carta • • • • • • Applicabilità, in linea di principio, piena nei confronti degli organi ed organismi dell’Unione e degli stati membri( per quest’ultimi nel rispetto dell’art. 51) Problema del carattere self executing delle norme. Non si è mai posto per gli organi dell’Unione e per gli stati. Spetta alla Corte di giustizia definire i contorni dei diritti fondamentali. Art. 52 primo comma. Il contenuto essenziale dei diritti. Applicabilità nei rapporti interprivati. Questione aperta. Sentenza della Corte di giustizia ( Grande Sezione) Association de médiation sociale del 15.1.2014. Disposizioni chiare, precise ed incondizionate per l’applicazione diretta della Carta per essere invocate nei rapporto interprivati. L’integrazione del diritto con le disposizioni di direttive solo se quest’ultime sono desumibili dalla disposizione della Carta. Possibilità di un risarcimento del danno. Mai affrontata la distinzione tra diritti e principi ( art.52 quinto comma) Il divieto di discriminazione opera direttamente nei rapporto interprivati. Sentenza della Corte di Giustizia Kükukdevici ( Grande sezione) del 19 gennaio 2010( causa C-555/07) Le linee di espansione dell’efficacia della Carta • La non discriminazione. Direttive a largo raggio, competenza dell’Unione “ quasi-generale”. • Corte di Giustizia, Kükukdevici, 19 gennaio 2010, causa C-555/07, etc. • Corte di Giustizia UE, Hay contro Crédit agricole mutuel de Charente-Maritime et des Deux-Sèvres, (C-227/12), sentenza del • 12 dicembre 2013 • Art. 47 ( diritto ad un giusto processo) della Carta ( diritto a un giusto processo). Sentenza Corte di Giustizia Fuß del 12 ottobre 2010, causa C-243/09 eGavieiro Gavieiro del 22 dicembre 2010, cause C444/09 e C-456/09 • Cooperazione giudiziaria civile. • Sentenza JMcB Corte di Giustizia, 5 ottobre 2010, causa C-400/10 PPU