La propaganda nella Grande Guerra di Cinzia Tonetti Definizione “La propaganda è la diffusione di informazioni, vere o false, allo scopo di sostenere un’azione”. Alle soglie dello scoppio della Prima Guerra Mondiale l’analfabetismo in Italia era ridotto al 38% con una concentrazione maggiore al meridione. La propaganda era un mezzo diffuso fin dall’antichità, ma solo con la prima guerra mondiale acquista il moderno significato politico. La stampa offre il suo contributo alla diffusione e fruizione di massa di forme di comunicazione in precedenza ristrette. Esigenze comunicative: Convincere le popolazioni civili a contribuire allo sforzo militare Tenere alto il morale delle truppe sul campo Fronteggiare la propaganda nemica Le immagini erano fatte circolare a livello di massa con i mezzi di comunicazione del tempo: Manifesti Cartoline Francobolli I manifesti venivano affissi in luoghi privilegiati dagli addetti alla propaganda di guerra Le cartoline erano scelte dal pubblico I francobolli erano imposti dal governo Lo Stato come organo di controllo dell’opinione pubblica: Con la propaganda venivano amplificati gli interessi della nazione allo scopo di ottenere il massimo consenso Con la censura lo stato si proteggeva da eventuali pericolose verità diffuse dalla stampa La guerra riduce fortemente le diversità sociali e territoriali produce uomini nuovi rispondenti ad uno standard accelera il processo di industrializzazione dei mezzi di comunicazione L’immagine: forza attrattiva, potere di seduzione Colori vivaci Forma sintetica Dinamismo Analisi dell’immagine: - Che cosa si vede? - Che cosa vuol farci capire? definire il tema analizzare ogni singolo elemento (bandiera, asta fiorita, arma, abbigliamento, atteggiamento del soggetto, ecc.) analizzare le parti scritte Tema: “il patriota” Che cosa si vede Un militare stringe al petto il vessillo dell’Italia, sorretto da un’asta fiorita, mentre con la mano destra solleva un pugnale. Sullo sfondo bagliori di una battaglia. Sotto l’immagine la scritta Italia a carattere maiuscolo; segue a piccoli caratteri il richiamo all’onore. Che cosa vuol farci capire - La bandiera spiegata al vento è indice di successo, così come l’asta fiorita che sta a significare la vittoria - L’uomo impugna un’arma, con un chiaro intento a prendere le armi per onorare la propria patria, l’attaccamento alla quale è dichiarato anche dallo stringere al petto il vessillo. Il suo sguardo è fiero e determinato; la mano alta sopra la testa è di incitamento e di esultanza - Le parole sottostanti sono di completamento, in quanto l’immagine parla da sola; viene enfatizzata la parola ITALIA non meno della parola “onore” seguita dal punto esclamativo Galleria di immagini