Conclusioni sul potere (2/1) Weber • Autorità (legittimazione) – Problema-reazione-soluzione – Stare dalla parte della “ggente” Il canale all news…consente quotidianamente, a chi lo voglia, di dare la propria opinione su una delle principali notizie del giorno. I sondaggi non hanno alcun valore statistico Gasparri: “La riforma della scuola è sacrosanta. Un sondaggio di Sky ci dice che quasi il 60% degli italiani è d’accordo” Sondaggio effettuato tra il 6 e il 10 ottobre 2005 da Euromedia Research Committente: Il Giornale Domanda: In merito alla vicenda che ha coinvolto dei bambini islamici e la scuola di Via Quaranta, Lei ritiene che.... Risposte: A. Credo che i bambini islamici, come tutti i bambini, dovrebbero frequentare le scuole italiane: sono contrario a tutte le soluzioni che isolino gli alunni islamici perché significa non integrarli nella nostra società 66,3 B. Se non accettano le regole, studino pure sul marciapiede 11,7 C. Non mi ritengo assolutamente informato 8,2 D. Condivido la soluzione trovata: lo spostamento della scuola in un edificio di proprietà della Fondazione Mantegazza 7,6 E. Non sa / Non risponde 6,2 Sui tre argomenti principali – ritorno del voto in condotta, del grembiule e della valutazione in voti – anche a sinistra sono d’accordo con il ministro dell’istruzione Conclusioni sul potere (2/1) Weber • Autorità (legittimazione) – Problema-reazione-soluzione – Stare dalla parte della “ggente” – Costruire l’opinione pubblica Conclusioni sul potere (2/2) Weber Manipolazione a) Alterazione delle apparenze – Bugie, omissioni, valori-notizia – Fonti embedded – Simulazione voci ‘dal basso’ b) Strutturazione delle circostanze – Sushi giornalismo c) Presentazione parziale e suggestiva – Costruzione problemi sociali, panico morale – Propaganda delle fonti Conclusioni sul potere (3/2) Marx • Ideologia – proposizioni che rappresentano il mondo in modo parzialmente falsificato, che descrivono e insieme occultano le condizioni reali di esistenza – Lotta per l’egemonia: la prospettiva nelle notizie è quella del potere. Media come guardiani della prospettiva dominante Conclusioni sul potere (4/2) Foucault • Circuito potere-sapere – • Travaso di categorie, filtri, priorità dalle fonti ai giornalisti Regime di verità – Tipi di discorso fatti funzionare come veri – Status dei soggetti incaricati di dire ciò che è vero – Procedure di acquisizione del vero e di veridizione Il modello della Propaganda 1/3 Herman e Chomsky • Contrapposizione con la ricerca sul newsmaking • Metodo: osservazione e interviste a giornalisti e loro scelte, no fonti e inserzionisti • Nel modello del newsmaking il carattere ideologico delle notizie dipende dall'uso routinario di materiali grezzi che sono già ideologici • Non ci sono interventi diretti di condizionamento perché norme professionali e valori interiorizzati riproducono le scelte del potere • Esistenza di un certo pluralismo, conflitti e negoziazioni. Il modello della Propaganda 2/3 L’idea di fondo: • Metodo: analisi del trattamento dicotomico di casi simili che differiscono solo nelle loro implicazioni politiche • Apparato monolitico (comunità di interessi: grandi corporations, inserzionisti) • Monopolio del governo e dei corporate media dell'arena simbolica. • Quando qualcosa li preoccupa campagne ideologiche • I media contestano la politica di governo solo su questioni tattiche o se c’è un dissenso tra le stesse élites • La ‘ragione sociale’ dei media è inculcare e difendere l’agenda politica, economica e sociale dei gruppi privilegiati Il modello della Propaganda 3/3 5 filtri: 1. Dimensione dell’impresa, orientamento al profitto 2. Ruolo primario della pubblicità come fonte di finanziamento 3. Uso fiduciario fonti governative, del mondo degli affari e “esperti” sovvenzionati e riconosciuti dal potere politico-finanziario 4. Attacchi polemici concertati per disciplinare i media 5. Anticomunismo come religione nazionale e meccanismo di controllo concentrazione della proprietà, I rituali mediatizzati 1/3 Cottle • Al di là del modello della propaganda • Rituale: ogni atto, o insieme di atti, che viene eseguito secondo norme codificate (religione, mito, sacro) • Turner: “manipolazione di simboli in riferimento alla credenza in esseri o poteri sovrannaturali” • I rituali mediatizzati: “Fenomeni mediatici eccezionali e performativi che sostengono o mobilitano sentimenti collettivi e solidarietà grazie alla simbolizzazione e al focus su cosa si dovrebbe o potrebbe essere. I rituali mediatizzati 2/3 • Società in azione • Formano solidarietà plurali o pubblici • Sono orientati e liberano idee morali sul bene sociale • Usano simboli risonanti, visualizzazioni drammatiche, inscrivono emozioni in forme rituali o narrative • Hanno natura eccezionale • Alcuni legittimano l’ordine sociale altri posso essere politicamente dirompenti o trasformativi • Possono riprodurre cerimonie o rituali istituzionali oppure metterne in sena di nuovi • Possono essere diretti da autorità e istituzioni o da altri attori I rituali mediatizzati 3/3 • Panico morale • Cerimonie mediali • Eventi mediatici conflittuali • Catastrofi mediatiche • Scandali • Crisi pubbliche