Liceo Scientifico Statale
Vito Volterra
La manipolazione delle coscienze
“ L’esercito delle marionette”
Anno scolastico
2011-2012
Marialuisa Di
“La menzogna diventa verità e passa alla Storia.”
~ George Orwell – 1984
STORIA
Il grande impero propagandistico e la nascita dell’era
del controllo:
I totalitarismi di inizio ‘900
FILOSOFIA
La teoria critica della
società moderna e la
nozione di “Industria
Culturale”:
La manipolazione
delle coscienze
Theodor W. Adorno
INGLESE
Dalla teoria alla
prassi.
Il romanzo distopico
di Aldous Huxley:
Brave New World
ARTE
L’arte come puro strumento del potere:
L’estetica dei Regimi, teatralità, propaganda e
cinema
Storia
CAPO CARISMATICO
FASCISTIZZAZIONE
•Opera nazionale
dopolavoro (Lavoratori)
•Istituto Nazionale fascista
di Cultura (Intellettuali)
•Istruzione pubblica (libro
testo unico – 1928)
•Opera nazionale Balilla
(Giovani)
•Opera maternità e
infanzia (Deboli)
•Patti Lateranensi (Chiesa)
•Stampa, Istituto Luce, Eiar
•Tribunale Speciale
(Oppositori Politici)
Stalinismo
•Manipolazione Media
attraverso la
Propaganda(Goebbels
controlla radio, cinema,
fotografia, stampe murali,
tabelloni, organizza parate,
raduni di massa etc.)
•Repressione sistematica
degli oppositori mediante i
Lager e la Polizia segreta
(Gestapo)
•Istruzione e formazioni
giovanili
•TERRORE
“Egli si eleva dagli uomini comuni ed è trattato come uno dotato di poteri o
qualità soprannaturali, sovrumane, o quanto meno specificamente eccezionali.
Questi requisiti sono tali in quanto non sono accessibili alle persone normali, ma
sono considerati di origine divina o esemplari, e sulla loro base l'individuo in
questione è trattato come un leader”
(Weber)
Fascismo
Nazismo
Hitler: Fuhrerprinzip, il
principio di assoluta autorità del
capo
Mussolini: “Il Duce”, colui che
letteralmente, guida le folle
Stalin, “L’infallibile”, proclama
il culto di se stesso
•Pianificazione economica
(Piani quinquennali,
Industrializzazione forzata)
•Dekulakizzazione (Colpire
borghesia agraria e dissidenti
politici)
•Enorme apparato di
controllo rappresentato dalla
Burocrazia di Partito
•Emulazione socialista:
“Stakhanovismo”
•Propaganda e controllo
•Azioni repressive,
rinnovamento organi partito:
PURGHE
Arte
“L'arte è un simbolo perché l'uomo è un simbolo” – Oscar Wilde
-1933: Camera
nazionale della cultura
-1925: Statalizzazione
Istituto Luce
-1937: Esposizione Arte
‘’Degenerata’’
-1925: Istituto
nazionale fascista di
cultura
-1937: Grande mostra
dell’arte tedesca
-1932: Mostra della
Rivoluzione fascista
-1928: Stalin rilancia la
Rivoluzione Culturale
-1934: Congresso
unitario degli scrittori
sovietici – Il Realismo
Socialista
Condensano miti, tradizioni,
sentimenti e ideologie
Costituiscono la base di
realtà politiche
autonome in grado di
creare il consenso verso
gruppi o schieramenti
Simbolo
Il
come
strumento atto a veicolare
contenuti, significati ed
inoltre, in grado di suscitare
risposte emotive
Ne furono un esempio il Littorio, la
svastica, le lettere dell’alfabeto runico, i
simboli celti, le uniformi, il saluto romano
etc…
Forniscono al popolo
un’identità, danno
forma alla “massa
informe” e la politica
si oggettivizza in essi
attraverso l’arte e
l’architettura.
Nazismo
Arno Breker
1900-1991
“La propaganda è un'arte, non importa se questa racconti la (Joseph
verità.”
Goebbels)
Scultore ed artista del Terzo Reich, celebre per aver contrapposto all’
“Arte Degenerata” i canoni portanti della Grande Arte Tedesca e per
aver “vivificato” le anime ideologiche del Nazionalsocialismo.
Culto del corpo,
esaltazione della
prestanza fisica,
bellezza plastica
(Die Partei II)
Albert Speer
Unità, uniformità
razziale,
cameratismo
Forza militare e
bellica, coraggio,
spirito di sacrificio
“Il tecnico puro, l'abile organizzatore, il giovane brillante uomo senza
bagaglio e senza altro scopo che seguire la propria strada, senza altri
mezzi che le proprie capacità tecniche e manageriali. Degli Hitler e degli
Himmler ce ne sbarazzeremo, ma con gli Speer dovremo fare i conti
ancora a lungo... ”
(Sebastian Haffner)
Architetto e politico tedesco, Albert Speer si occupa
dell’aspetto monumentale del Nazismo, divenendo a tutti
gli effetti il “costruttore” del Terzo Reich.
Sotto la costante supervisione dello stesso Hitler, egli curò l’urbanistica del Paese e si occupò inoltre di allestire le
monumentali coreografie di tutti i raduni organizzati dal partito.
“Valore delle rovine”:
Creare monumenti ed
edifici destinati a vivere in
eterno.
 Grandiosità e
spettacolarità
Razionalismo, ordine,
compattezza
(Tribuna Zeppelin – 1935)
(Congresso Partito Nazista,
(Le “Cattedrali di luce” al Campo
1905-1981
Zeppelin)
Norimberga – 1933)
Arte e Nazismo: Gli strumenti della manipolazione
Ministero della Propaganda e dell’Istruzione
popolare (1933)
Joseph Goebbels
1897 - 1945
Divinizzazione della
figura di Hitler come
Superuomo e come
detentore/cultore
delle antiche
tradizioni tedesche
Leni Riefenstahl
1902-2003
Il Partito Nazista attua una martellante propaganda a fini
persuasivi:
Manipolazione della stampa e dell’editoria
Diffusione di materiale cinematografico: Film, documentari,
cinegiornali etc.
Istituzione dell’ “Ora settimanale di cinema per le gioventù
hitleriane)
Organizzazione di raduni, parate ed eventi ad alto tasso di
“spettacolarità” e teatralità
L’arte che non risponde ai canoni del Nazionalsocialismo
viene bandita ed esposta nella mostra dell’”Arte degenerata”,
al fine di connotarla negativamente
Regista tedesca la cui fama fu consacrata dalla vasta produzione di film e
documentari celebranti il Terzo Reich
Verità
dell’immagine e
mistificazione della
realtà
ESCAPISMO
(Olympia – 1936)
(Il trionfo della volontà - 1935)
Distogliere il popolo
e mantenere alto
l’umore di tutti
Contrazione della
distanza fra spettacolo
e spettatore:
COINVOLGIMENTO
EMOTIVO
Mediare messaggi
politici e filtrare
ideologie
Fascismo
Renato Bertelli
1900-1974
Indissolubile legame
fra TRADIZIONE e
MODERNITA’
Il mito dell’UOMO
NUOVO come credente
e praticante del culto
fascista
Valori autenticità
contadina e rurale
da contrapporsi al
vizio borghese
Scultura tesa a sottolineare il
ruolo del Duce come figura
guida assimilabile ad un “semidio”: il profilo continuo ne
delinea il carattere di
onnipresenza ed onniscienza
(Profilo continuo di
Mussolini – 1933)
Mario Sironi
1885-1961
(La giustizia tra la legge e la forza – 1936-37)
L’Architettura Fascista: sospesi fra Classicismo e modernità
Giuseppe Terragni
Mario Romano
Marcello Piacentini
La Forza
La Verità (VERITAS)
La Giustizia
La Legge (LEX)
L’aquila romana
Razionalismo
Monumentalismo
(Casa del Fascio – 1932-36)
(Palazzo della civiltà italiana)
(Palazzo di Giustizia – 1932-40)
Stalinismo
1934: Congresso Unitario degli Scrittori Sovietici
1934: Stalin, oramai
padre indiscusso della
patria, promuove
il
g
CULTO DELLA
PERSONALITA’
REALISMO SOCIALISTA
L’arte ha un unico compito:
adeguarsi alle richieste del partito e
celebrarne la grandezza
Andrej Aleksandrovič Ždanov
1896-1948
Vera Mukhina
Aleksandr
Gerasimov
Fedelissimo sostenitore di Stalin, egli fu uno degli elementi
più attivi nell’indirizzare la cultura e l’arte verso direzioni
ben precise
Spirito nazionale
Necessità di ispirare devozione verso la
patria
Espressione della Coscienza di Classe
Importanza di veicolare messaggi, ideologie,
sentimenti
Unità fra OPERAI E CONTADINI (La falce e il
martello)
“Emulazione socialista” – Il mito di
Stakhanov)
Brave New World
“That is the secret of happiness and virtue-liking what you've got to do. All conditioning aims at that: making people like their
inescapable social destiny."
COMMUNITY
IDENTITY
STABILITY
“O brave new world that has such people in it. Let’s start at once.”
Plot:
After the “Nine Years War”, world was embattled.
In this apocalyptic background, a new world is born.
Private property, marriage, family, love, freedom, relationship,
oldness, pain and sufferings were abolished. Human beings were
artificially created in some specific laboratories (conditioning
centres), which manipulate young minds with brain-washing and
“Hypnopedia”.
In this world HAPPINESS reigns supreme.
Every kind of desire is immediately satisfied by entertainment,
ritual, copulation and Drugs, also used to solve any problems.
State controls everything, just as in a totalitarian regime.
Even feelings.
But not every man follows these unilateral behaviour: in another
part of the world, in the “wild reservation” of New Mexico, life
continues in a “natural” way, men experiment passions, pain,
marriage, hard work, they had families, dreams and free
thoughts.
They had to live and they had to die.
Characters:
Bernard Marx:
He’s a young man belonging to the Alpha Class but unlike the other members, he has strange
manners: he doesnt’t like to live in society but he optes for solitude. In fact he’s lonely, insecure and isolated.
Bernard’s not heroic, he’s the most “human” charachter in the novel. His rebelioussness leads him to termination
and the Government sends him to the Reservation.
John (The Savage): In the second part of the Novel, John’s the most important characther. His parents belong
to the civilised world, but he grows up in New Mexico, in the “Reservation”. He maintains until his death, his
primordial duplicity: both the civilised nature, but also the “wild” side of his pysche. John is a social outcast and he’s
secretly interested in literature, especially Shakespeare.
Mustapha Mond: is the most powerful and intelligent proponent of the World State, he’s the Resident
Controller for Western Europe. This villain is perfectly included in his society and his behaviour totally looks alike the
ideals and values of the New World. But at the end of the book, The Savage discoveres that he has to refuse culture
and science to set above Happiness.
Frame of Values
in the NEW WORLD
CAPITALISM
AND
CONSUMER
Stability
Pleasure
Hedonism
HAPPINESS
No oldness
No BONDS
No
inhibitions
No illness
But…
The citiziens of the New World have to pay an high price for their “happiness”
and their unending pleasure.
STASIS
Repression of feelings, emotions, pain, sufferings,
changes of mind
Elimination of human authenticity
IMBECILLITY
Apathy due to drugs
Blind Obedience to the superior will
AMORALITY
No Respect of the differences and strangers
Wild poligamy (no attention to human’s fragility
and weakness)
They are controlled by Society
thanks to:
DEMOCRATIC
TOTALITARIANISM,
ANTRHOPOCENTRICAL
VISION,CASTE-BOUND,
CONSUMER
IGNORANCE IS STRENGHT
Citiziens don’t know
SCIENCE, CULTURE, BOOKS
They’re just like Automatons and what they earn with the
suppression of their true personalities and thoughts, is
mere “FALSE HAPPINESS”.
Brave new World Revisited(1958)
In this work, Aldous Huxley wants to point out the psychological and strucutral features of his novel and
he wants to give an analysis to the scientific dictatorship.
It’s a very shocking perspective for the future society.
Propaganda in a Democratic Society
 The importance to give recreation
 Destroy culture
Propaganda Under a Dictatorship
Being a leader implies the ability to move the mass
Costant repetitions rub in ideas in mind
March kills thinking (DOGMATISM)
The Arts of Selling
Brainwashing
Create a connection beteween products and “sentimental
sphere”
Pavlov: Every man has a point of nervous wreck. In this
alterated condition caused by terror and fear, manipulation
is easier
Chemical Persuasion
Use of stimulating drugs
Subconscious Persuasion
Subliminal messages
Theodor W. Adorno
Sul piano strettamente filosofico, l’obiettivo di Adorno (come lo fu
d’altronde quello dei francofortesi), fu di fornire una
TEORIA CRITICA della società, cioè un’analisi negativa volta a
individuarne le contraddizioni interne. Tale teoria, avrebbe permesso
all’individuo di assumere maggior consapevolezza e avrebbe spianato
la strada verso un’ipotetica società
LIBERA e DISALIENATA.
Rifiuto del normale modello
di “Ragione” intesa come
Soggettivo-strumentale
DIALETTICA
NEGATIVA
Procedimento logicoontologico aperto che non
contempla l’Aufhebung
Hegeliano
Tentativo di “razionalizzare”
l’irrazionale (società)
Adorno introduce il concetto di Industria Culturale (volutamente sostituito a quello di “Società di
massa”), in quanto vuol sottolineare come l’individuo non sia il soggetto di tale industria, bensì ne sia
semplicemente l’oggetto. In tal modo egli evidenzia con forza che l’uomo moderno è privato di qualsiasi
libertà, e come tale è divenuto soltanto mero strumento della produzione industriale, involucro svuotato
della propria capacità critica, burattino manipolato dalle esigenze del mercato, tassello microscopico di
un sistema che lo piega ai suo voleri e dal quale trae la propria forza.
IL RUOLO SVOLTO DAI MASS MEDIA
L’enorme apparato dei media è uno strumento dalle potenzialità persuasive
elevatissime. Grazie alla sua onnipresenza ed al suo carattere martellante, esso
filtra messaggi ed ideologie. La società ne sfrutta a pieno le qualità per tenere
“sotto controllo” gli individui, per far si che si sottomettano e che agiscano
secondo i principi della morale dominante.
Lo spettatore ne recepisce passivamente i messaggi, ne viene ingannato e
subdolamente attratto. Inconsapevolmente, gli uomini vanno incontro al loro
annullamento, diventando “massa informe”.
A quel punto, come Adorno stesso sostiene in Minima Moralia, la menzogna si
trasforma in ideologia immodificabile, in quanto assunta come entità metastorica.
L’uomo moderno si è oramai conformato ai valori di questo tessuto
pre - ordinatore dell’Industria Culturale e osserva con diffidenza tutto quel che si
sottrae a tale formazione. A tal proposito infatti, Adorno scrive:
“Ogni affermazione, ogni notizia, ogni idea è modellata in anticipo dai centri dell’Industria Culturale.
Ciò che non è segnato dall’impronta pre-familiare di questa preformazione appare a priori
inattendibile.”
La società di massa non ha prodotto soltanto i “feticci” per i proprio clienti, ma ha creato e plasmato anche i clienti stessi,
diffondendo appunto una trama di idee funzionali all’acquisto.
“L’industria Culturale, anziché adattarsi alle reazioni dei clienti, le crea o le inventa. Essa gliele INCULCA,
conducendosi come se fosse anch’essa un cliente. Pretende ipocritamente di autoregolarsi sui
consumatori e di fornire loro ciò che desiderano.”
Ha manipolato vita e sentimenti di ognuno, ri-organizzando addirittura il divertimento dell’uomo. Ed egli è divenuto
dipendente da questo sistema, nella frenesia e nell’ansia di stare al passo coi tempi e col progresso. La nuova borghesia
della società moderna, infatti, è perfettamente inserita nella superorganizzazione di tale sistema e in un’ottica simile,
è davvero complicato liberarsi dalle catene e spiccare il volo verso la libertà.
Bibliografia

Theodor W. Adorno – “Minima Moralia: meditazioni della vita offesa”- Einaudi Trento 2005

Aldous Huxley – “Il mondo nuovo” – Mondadori Trento 2009

Aldous Huxley - “Ritorno al mondo nuovo” – Mondadori Trento 2009

F. Repetto – “Opinione pubblica, media e potere nel Novecento” – Loescher Perugia 2004

Omar Calabrese – “Comunicarte Vol. 6” – Le Monnier

A. Lionello - “Nazionalizzazione delle masse” (Saggio Storico - Sociologico) – Sett. 2006

www.leniriefenstahl.it/

www.iisg.nl

it.wikipedia.org
Sitografia
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