Qualità dell'energia Confronta l'energia di Stessa energia, ma non è tutta spendibile nello stesso modo per compiere lavoro infatti, il 1J di lavoro è sfruttabile interamente, mentre il calore si può trasformare in lavoro solo in parte, in base al rendimento Di conseguenza il calore fornito a T=1000K può, ad esempio, venire utilizzato con l'ambiente (T~300K) come seconda sorgente fredda per ricavarne L= Q= 0.7 J . Viceversa nelle stesse condizioni la stessa quantità di calore fornirebbe lavoro con rendimento prossimo a zero (ossia non fornirebbe lavoro). Qualità dell'energia Analizziamo il motore di Carnot (verso orario!) Il calore è scambiato solo nei rami isotermi Il rendimento è ossia Si può dire che la quantità Q/T ha una variazione nulla lungo i quattro rami di un ciclo di Carnot: Si vede che in un ciclo la seguente quantità si annulla: Dal primo principio dQ = dU + dL U(p,V) è una funzione di stato e quindi la sua variazione nel ciclo è nulla, mentre Q e L non sono funzioni di stato L'entropia, definita dalla seguente variazione infinitesima risulta essere una funzione di stato. dS=dQ/T Ogni trasformazione infinitesima reversibile si può approssimare con rami infinitesimi isotermi e adiabatici. Quindi si può calcolare dS: dS=0, nulla nei rami adiabatici dS=dQ/T, nei rami isotermi Entropia Dalla definizione infinitesima dS=dQ/T calcoliamo ad esempio la variazione totale d'entropia in una trasformazione reversibile adiabatica S2-S1-=0 oppure la variazione totale d'entropia in una trasformazione reversibile isotermica S2-S1-= Q/T = nR log(V2/V1) Entropia Confrontiamo la variazione di entropia dS = dQ/T in trasformazioni simili, reversibili ed irreversibili. Espansione adiabatica reversibile: in un recipiente adiabatico il gas si espande lentamente dal volume V al volume 2V spingendo un pistone. T2<T1 L=ncV (T1-T2) S2 - S1 = 0 Espansione adiabatica libera, irreversibile: in un recipiente adiabatico il gas si espande liberamente dal volume V al volume 2V. Entropia dS=dQ/T L' espansione libera adiabatica del gas ideale è una trasformazione isoterma(*) non compie lavoro Lo stato iniziale ha volume V e temperature T1 Lo stato finale ha volume 2V e temperature T1 quindi S2-S1 = nR log 2 Note: Espansione adiabatica libera o reversibile: entropie diverse, stati finali diversi Lavoro "perso" nell'espansione libera: T(S2-S1) = nRT log 2 Entropia e cicli irreversibili Il teorema di Carnot dice che una macchina di Carnot ha rendimento superiore a qualunque macchina irreversibile che opera tra le stesse Tf e Tc. Il rendimento della macchina irreversibile Imponendo che è irr = 1 + Qf/Qc mentre quello di qualunque macchina di Carnot è < irr si ottiene Qf/Tf + Qc/Tc < 0, con i calori assorbiti nei due rami isotermi della macchina irreversibile. Con i corrispondenti calori assorbiti nel ciclo di Carnot si ottiene zero. irr Ciò significa che per ottenere la variazione d'entropia tra due punti vicini: dS=dQ/T occorre calcolarla lungo trasformazioni infinitesime reversibili Calcoliamola per i più semplici processi reversibili: adiabatico, isotermo (già visti) Isocora irr = 1 - Tf/Tc dQ = n cVdT sempre! S(2) - S(1) = ncVlog (T2/T1) qualunque gas Isobara dQ = n cpdT sempre! S(2) - S(1) = ncplog (T2/T1) qualunque gas Entropia e II principio Si può esprimere il II principio nei termini dell'entropia L'entropia di un sistema chiuso non può mai diminuire (esempio: espansione adiabatica libera) Se avviene una trasformazione tra le sue parti S resta costante per trasformazioni reversibili S aumenta per trasformazioni irreversibili Nota: Se l'universo è un sistema chiuso L'entropia dell'universo non può diminuire III principio Si può raggiungere T=0 K? A T=0K l'energia cinetica media delle molecole (3kBT/2 )è nulla il lavoro compiuto de un gas perfetto (pV=0) è nullo non esistono gas reali se un ciclo di Carnot lavorasse con questa TF avrebbe =1 il calore specifico delle sostanze tende a zero (diventano cattive sorgenti di calore) Il terzo principio della termodinamica stabilisce che è impossibile raggiungere la temperatura T=0K in un numero finito di cicli Problemi sul II principio 1.Mostrare che nei due rami di adiabatica del ciclo di Carnot si compie lo stesso lavoro. Si hanno due coppie di punti (p1,V1) e (p2,V2), alla temperature TC; (p3,V3) e (p4,V4) alla temperature TC; per il lavoro sui due rami di adiabatica vale L12 =- L34 Mostrare che il rapporto tra V2 e V1 è uguale al rapporto tra V3 e V4. MATRICOLA COGNOME e NOME GIUSTE Fisica AB - Ingegneria Meccanica allenamento II prova A.A. 2002-03 maggio 2003 SBAGLIATE TOTALE Punti Giusta:+1/Incompleta:+0,5/Nessuna risposta:0/Sbagliata:-0,5/Domanda multipla, punti doppi ( Costanti: G = 6.7 · 10−11 Nm2 kg−2 ; g = 9.81m/s2 ; 1 atm= 1.03 · 105 Pa; NA = 6.0 − ·1023 ; R = 8.31J/mole/K 1. Una quantità di gas (perfetto) pari a n = 0.2 moli viene sottoposta al ciclo di Carnot illustrato in figura: due rami di isoterma, 1 → 2 e 3 → 4, più due rami di adiabatica, 2 → 3 e 4 → 1. Sono noti i seguenti valori: p1 = 8 atm, V1 = 1 l, V2 = 2 l, p3 = 2.05 atm, V3 = 3.22 l. Si calcolino: 1.1 la temperatura T1 dell’isoterma 1 → 2; 1.2 la pressione p2 ; 1.3 la temperatura T3 dell’isoterma 3 → 4; 1.4 il rendimento η del ciclo; 1.5 il volume V4 ; 1.6 la pressione p4 ; 1.7 il coefficiente γ = Cp /Cv del gas; 1.8 il lavoro L1 compiuto dal gas nell’isoterma 1 → 2; 1.9 il lavoro L3 compiuto dal gas nell’isoterma 3 → 4; 1.10 il lavoro L2 compiuto dal gas nell’adiabatica 2 → 3; 1.11 il lavoro L4 compiuto dal gas nell’adiabatica 4 → 1; 1.12 il lavoro totale L compiuto dal gas nel ciclo; 1.13 il calore Q1 assorbito dal gas nell’isoterma 1 → 2; 1.14 il calore Q3 assorbito dal gas nell’isoterma 3 → 4; 1.15 il calore Q2 assorbito dal gas nell’adiabatica 2 → 3; 1.16 il calore Q4 assorbito dal gas nell’adiabatica 4 → 1; 1.17 il calore totale Q assorbito dal gas nel ciclo; 1.18 la variazione d’entropia ∆S1 del gas nell’isoterma 1 → 2; 1.19 la variazione d’entropia ∆S3 del gas nell’isoterma 3 → 4; 1.20 la variazione d’entropia ∆S2 del gas nell’adiabatica 2 → 3; 1.21 la variazione d’entropia ∆S4 del gas nell’adiabatica 4 → 1; 1.22 la variazione d’entropia totale ∆S del gas nel ciclo;