P.O.F. 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO “ELIO VITTORINI” SCICLI INDICE Pag. 3 Presentazione Pag. 8 Il territorio Pag. 9 Il contesto Pag. 11 L'Istituzione scolastica Pag. 21 Organizzazione del curricolo Pag. 26 Progettazione didattica Pag. 27 La valutazione Pag. 33 Progetti dell'Istituto Pag. 42 Progetti di plesso Pag. 49 Risorse umane Pag. 66 Risorse strutturali Pag. 67 Risorse economiche Pag. 69 Sicurezza Pag. 71 Rapporti scuola-famiglia Pag. 72 Gestione dell'Istituto Pag. 73 Orario alunni Pag. 76 Autovalutazione d'Istituto Cos’è il POF Il POF è espressione dell’esercizio dell’autonomia “funzionale” delle singole unità scolastiche. Si realizza attraverso la capacità tecnico-professionale di progettare e di realizzare un proprio piano dell’offerta formativa, così come prevede il regolamento dell’autonomia. (d.p.r. 275/1999) Attraverso il POF vengono condotte a sintesi tutte le attività della scuola, nell’ottica primaria di realizzazione delle finalità educative. Attività didattica FINALITA’ EDUCATIVA Attività organizzativa Attività finanziaria Elementi che contribuiscono alla costruzione del P.O.F. Patrimonio culturale e formativo Indicazioni Coinvolgimento per il delle famiglie POF Bisogni dell’utenza curricolo Progettualità collegiale Docenti Alunni Promuovono l’azione educativa e didattica, predispongono il Piano Operativo, operano le scelte organizzative-metodologiche e valutano gli esiti formativi Manifestano atteggiamenti e comportamenti che orientano l’azione educativa e suggeriscono nuove soluzioni Enti Locali e Associazioni Si affiancano e collaborano con la scuola SOGGETTI COINVOLTI Organi Collegiali Collaborano, avanzano proposte, esprimono pareri Personale ATA Organizza e gestisce gli interventi di supporto tecnico ed organizzativo The Mission … possible La missione dell’Istituto Comprensivo “Elio Vittorini” è quella di una scuola con chiaro intento formativo, dove il rapporto tra istruzione ed educazione si concretizza nell’elaborazione di percorsi che si snodano lungo tre assi formativi. Continuità Ridurre al minimo la disarmonia didatticoorganizzativa tra i tre ordini di scuola, e valorizzare le esperienze di ciascuno, al fine di attivare processi di crescita e di sviluppo. Integrazione Orientamento Realizzare un progetto educativo ricco e articolato che aiuti l’alunno a orientarsi nella complessità dell’ambiente che lo circonda. IL TERRITORIO GEOGRAFICO IL CONTESTO «È la più bella città che abbiamo mai vista. .... Forse è la più bella di tutte le città del mondo. E la gente è contenta nelle città che sono belle....» Scriveva così Elio Vittorini nel suo romanzo incompiuto “Le città del mondo”. IL CONTESTO L’Istituto Comprensivo riunisce, nell’ambito di una Direzione unitaria, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado collocate nel territorio urbano ed extraurbano del comune di Scicli. Il bacino d’utenza è molto vasto ed eterogeneo e accoglie un numero significativo di alunni stranieri. Le attività lavorative del territorio sono legate all’agricoltura, all’artigianato, al commercio e alla pesca. Non mancano le problematiche legate alla disoccupazione, al lavoro precario, all’immigrazione. Si evidenziano alcuni casi di frequenza irregolare, determinate da: • scarsa motivazione delle famiglie • povertà di stimoli culturali • genitori che svolgono un lavoro che li impegna per tutta la giornata . Nel territorio operano le seguenti strutture socio-culturali, collocate per la maggior parte nel centro urbano: palestre attrezzate per attività di judo, psicomotricità, danza, gruppi parrocchiali, scout e associazioni di volontariato, asili nido, biblioteca, centro diurno per ragazzi con famiglie disagiate che frequentano la scuola dell’obbligo. Gli spazi verdi e attrezzati per attività ludiche e ricreative, presenti nel territorio sono inadeguati. L’ISTITUZIONE SCOLASTICA Localizzazione e caratteristiche dei plessi Quantificazione delle risorse umane e professionali Organizzazione I PLESSI SCICLI DONNALUCATA Scuola dell’Infanzia: Scuola dell’Infanzia: • • • San Nicolò1 San Nicolò 2 Scuola Primaria: • “ B. Cataudella” • Villa Medici Cannamara CAVA D’ALIGA Scuola dell’Infanzia SAMPIERI Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria: • • Via Milizie Via Allende Scuola Primaria Scuola Secondaria di Scuola Secondaria di primo grado primo grado Scuola Primaria SCUOLA DELL’INFANZIA Scicli: • • San Nicolò 1 1^ A, 1^ B, 1^ C San Nicolò 2 3^ A, 3^ B , 3^ C Donnalucata: • • via Villa Medici Cannamara 2^ A, 2^ B, 2^ C 1^ A , 2^ A, 3^ A Sezione B mista Cava d’Aliga Sezione C mista Sampieri Sezione D mista SCUOLA PRIMARIA 1^ A - B - C Scicli: Plesso “B Cataudella” 2^ A - B - C 3^ A - B - C - D 4^ A - B - C - D 5^ A- B - C Donnalucata: Plesso via Milizie Plesso via Allende 1^ A – B 2^ A – B 3^ A – B 4^ A –B 5^ A –B Cava d’Aliga 1^ C - 2^C - 3^ C - 4^ C - 5^ C Sampieri 1^ D - 2^D - 3^ D - 4^ D SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Donnalucata 1^ A – B – C 2^ A – B 3^ A – B Cava D’aliga 2^ C 3^ C POPOLAZIONE SCOLASTICA Dirigente scolastico - Garante della privacy Prof. ssa Marisa CANNATA Ordine di scuola Alunni Docenti Infanzia 351 41 Primaria 653 60 179 30 1183 131 Secondaria di primo grado Totale Personale ATA 35 Alunni stranieri Scuola dell’Infanzia – Villa Medici 8 Scuola dell’Infanzia – Cannamara 0 Scuola dell’Infanzia – Cava D’Aliga 2 Scuola dell’Infanzia – Sampieri 10 Scuola dell’Infanzia – Scicli 13 Scuola Primaria – Scicli 20 Scuola Primaria – Donnalucata 27 Scuola Primaria – Cava D’Aliga 9 Scuola Primaria – Via Sampieri 6 Scuola Secondaria di I° Grado 13 Totale 108 (9,13%) Nazionalità degli alunni stranieri PAESE DI PROVENIENZA % Albania 83 76,90 % Tunisia 19 17,60 % Romania 2 1,85 % Marocco 2 1,85 % Brasile 1 0,92 % Polonia 1 0,92 % I BISOGNI DEL TERRITORIO Pari opportunità formative; Flessibilità oraria; LA RISPOSTA DELL'ISTITUTO Promozione del diritto allo studio e del "successo formativo" di ciascuno; Tempo scuola con orario dinamico; Azione di sostegno per il recupero del disagio giovanile; Collaborazione con le agenzie formative del territorio; Adesione ad iniziative culturali e a concorsi; Adesione ai progetti in rete; Utilizzo delle nuove tecnologie; Spazi laboratoriali attrezzati; Continuità e di orientamento nel processo di apprendimento; Attività strutturate secondo un curricolo verticale; Potenziamento dell’ attività sportiva; Iniziative sportive in collaborazione con società esterne; Visite guidate e viaggi di istruzione; Uscite didattiche curricolari ed extracurricolari per ampliare l’offerta formativa; Attività alternative per coloro che non usufruiscono dell'insegnamento della religione cattolica. Laboratori didattici; DIMENSIONE EDUCATIVA La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica, impegnandosi in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità, di svantaggio. La scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli studenti sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi successive della vita; fornire, quindi, le chiavi per apprendere ad apprendere. La scuola si apre alle famiglie e al territorio, facendo perno sugli strumenti forniti dall’autonomia, per formare cittadini italiani attivi e consapevoli di essere nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo. ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO secondo i criteri delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della C.M. n.31 del 18 Aprile 2012 La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e si organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado. SCUOLA DELL’INFANZIA La Scuola dell’Infanzia, rivolta a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni, è un ambiente educativo intenzionalmente e professionalmente strutturato per lo sviluppo progressivo ed integrale della persona attraverso i campi di esperienza, luoghi del fare e dell’agire del bambino. L’attenzione per l’infanzia e per la scuola si fonda sulla sempre più precisa consapevolezza dei diritti delle bambine e dei bambini, così come sono presenti nella nostra coscienza, riconosciuti dalla costituzione nel quadro dei diritti della persona, più volte riaffermati nei documenti degli organismi internazionali, e si connette alle rapide trasformazioni sociali e culturali in atto nel nostro tempo. La scuola dell’infanzia costituisce quindi un contesto di apprendimento e di sviluppo che si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza. SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria, promuove nei fanciulli l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio. Pratica i valori del reciproco rispetto, della partecipazione, della collaborazione, dell’impegno competente e responsabile, della cooperazione e della solidarietà. E’ il luogo in cui ci si abitua a radicare le conoscenze (sapere) sulle esperienze (il fare e l’agire). SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO La Scuola Secondaria di I grado si qualifica come segmento di scuola che orienta l’alunno nelle scelte di vita, che promuove la maturazione della identità e introduce ai saperi disciplinari. Accoglie gli studenti e le studentesse nel periodo di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, ne prosegue l’orientamento educativo, eleva il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino e generale di tutto il popolo italiano, accresce le capacità di partecipazione e di contributo ai valori della cultura e della civiltà e costituisce, infine, grazie agli sviluppi metodologici e didattici conformi alla sua natura ‘secondaria’, la premessa indispensabile per l’ulteriore impegno dei ragazzi nel secondo ciclo di istruzione e di formazione. Al termine dei tre ordini di scuola vengono individuati i traguardi per lo sviluppo delle competenze che rappresentano per i docenti i riferimenti fondamentali per finalizzare l’azione educativa. ...segue SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Indirizzo Musicale: STRUMENTI Pianoforte Violino Chitarra Flauto L'indirizzo prevede: ORARIO Dalle 14:00 Alle 18:10 ORE SETTIMANALI Lezione singola: 1 ora Musica d'insieme/orchestra: 1 ora Concerti in occasione di manifestazioni varie Partecipazione a Concorsi e Rassegne Musicali Progettazione Didattica Alla luce delle Indicazioni Nazionali per il curricolo, il Collegio dei Docenti ha fissato dei traguardi annuali* relativi alle competenze di base, per ogni campo di esperienza nella Scuola dell’Infanzia e per ogni disciplina nella Scuola Primaria e Secondaria di primo grado. Sulla base dei traguardi annuali delle competenze e tenendo conto delle situazioni iniziali delle singole sezioni/classi, ogni intersezione / interclasse/ classe prepara la propria Progettazione Educativo-Didattica annuale Nel corso dell'anno scolastico i docenti, ognuno per il proprio ordine di scuola, si incontrano per la progettazione periodica e la verifica delle attività svolte. Modalità e tempi degli incontri: Docenti scuola dell’infanzia: incontri quindicinali (martedì ore 16:00/18:00) Docenti scuola primaria: incontri settimanali (martedì ore 15:00/17:00) Docenti scuola secondaria di primo grado: incontri mensili Docenti sostegno: incontro mensile (giovedì ore 17:00 – 18:00 ) LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Per la scuola, la valutazione rappresenta una verifica dell’azione messa in atto per il raggiungimento del successo formativo, infatti, precede e accompagna i processi scolastici, attiva le azioni di intervento, regola quelle avviate e promuove il bilancio critico di quelle portate a termine. La valutazione, per l’alunno, è soggettiva, ha sempre una valenza educativa e deve contribuire, attraverso l’individuazione dei livelli di partenza, delle carenze nei ritmi di apprendimento, delle potenzialità, al miglioramento delle conoscenze e allo sviluppo del grado di maturazione, per cui, non potrà essere solo la conseguenza di una media aritmetica di valori numerici, ma la risultante di tutta una serie di fattori che interferiscono in modo diverso in ogni singolo alunno nel suo processo formativo. Infatti, nei casi di alunni con difficoltà, viene preventivata una diversificazione degli obiettivi che tendono alla soglia di accettabilità stabilita in relazione alle caratteristiche dell’alunno. E’ evidente, allora, che il rendimento di ciascun alunno preso in considerazione è valutato indipendentemente e non dal confronto dei risultati raggiunti degli altri alunni all’interno della classe. Per garantire, nella nostra scuola, uniformità nella valutazione didattica e formativa di ogni singolo alunno indipendentemente dalle classi frequentate, è stata elaborata una serie di parametri e di indicatori attribuiti alla scala numerica decimale (voto) a cui devono attenersi tutti i docenti delle varie discipline. Griglia di valutazione delle discipline VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 VOTO 6 Corrisponde ad un ECCELLENTE raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza dei contenuti e dell'abilità di trasferirli e rielaborarli AUTONOMAMENTE in un’ottica interdisciplinare. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una COMPLETA e PERSONALE conoscenza degli argomenti, di aver acquisito PIENAMENTE le competenze previste e di saper fare un uso SEMPRE CORRETTO dei linguaggi specifici, manifestando una sicura padronanza degli argomenti. Corrisponde ad un COMPLETO raggiungimento degli obiettivi e ad una AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una conoscenza COMPLETA degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste, di usare in modo CORRETTO i linguaggi specifici e gli strumenti. Corrisponde ad un BUON raggiungimento degli obiettivi e ad una AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una BUONA conoscenza degli argomenti, di avere acquisito le competenze richieste e di sapere usare in modo GENERALMENTE CORRETTO i linguaggi specifici e gli strumenti. Corrisponde ad un SOSTANZIALE raggiungimento degli obiettivi e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze NON SEMPRE SICURA. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una DISCRETA conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze FONDAMENTALI richieste, manifestando INCERTEZZE nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. Corrisponde ad un raggiungimento degli obiettivi ESSENZIALI. Sarà i attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una SUPERFICIALE conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze MINIME richieste con INCERTEZZE nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. VOTO 5 Corrisponde ad un PARZIALE raggiungimento degli OBIETTIVI MINIMI o ad un mancato raggiungimento. Sarà i attribuito agli alunni che dimostrino di possedere LIMITATE o NON ADEGUATE conoscenze, di non aver acquisito le competenze richieste con DIFFICOLTA’ nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. VOTO 4 Corrisponde a una conoscenza LACUNOSA e FRAMMENTARIA degli argomenti studiati. Dimostra di NON AVER ADEGUATAMENTE assimilato i contenuti e si esprime con NOTEVOLE DIFFICOLTA', evidenziando di NON CONOSCERE il linguaggio e le tecniche espressive della disciplina. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA In base all’articolo 2 del D.L.137 del 01/09/08 e all’art. 7 del D.P.R. n. 122 del 22/06/09 in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni alunno durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica. Tale valutazione verrà fatta tenendo presente il rispetto dei doveri esplicitati sul regolamento d’Istituto sia durante lo svolgimento delle attività didattiche educative scolastiche che extrascolastiche. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO S.P. INDICATORI VOTO Responsabile, positivo e sempre corretto. OTTIMO Vivace ma controllato, sostanzialmente corretto. DISTINTO Non sempre corretto, evidenzia a volte atteggiamenti poco rispettosi. BUONO Poco corretto e poco rispettoso delle regole e delle persone. Non rispetta le regole, le persone, le cose. È soggetto a provvedimenti disciplinari. SUFFICIENTE INSUFFICIENTE Criteri di valutazione del comportamento per gli alunni della scuola secondaria di primo grado A decorrere dall’anno scolastico 2008/2009 la valutazione del comportamento è espressa in decimi, sarà attribuita collegialmente dal C. d. C., e concorre alla valutazione complessiva dello studente determinando, se inferiore a 6/10, la non ammissione al successivo anno di corso. La valutazione del comportamento con voto inferiore a 6/10 deve essere motivato e verbalizzato in sede di scrutinio intermedio e finale. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO S.S.1° G INDICATORI VOTO Scrupoloso rispetto degli altri e delle norme d’’istituto. Frequenza assidua ed assenze sporadiche – rari ritardi e/o uscite anticipate. Ruolo propositivo all’interno della classe ed ottima socializzazione. Puntuale e attento adempimento dei doveri scolastici. 9/10 Rispetto delle norme disciplinari d’istituto. Frequenza costante. assenze sporadiche – rari ritardi e/o uscite anticipate. Equilibrio nei rapporti interpersonali. Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe. Regolare adempimento dei doveri scolastici. 8 Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica. Assenze – ritardi e/o uscite anticipate contenute. Correttezza nei rapporti interpersonali. Ruolo collaborativo nel gruppo classe. Sostanziale adempimento dei doveri scolastici. 7 Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico lievi. Sanzioni disciplinari. Alcune assenze – ritardi e/o uscite anticipate. Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri. Incostante adempimento dei doveri scolastici. 6 Mancato rispetto del regolamento scolastico. Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari. Numero di assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate. Continuo disturbo delle lezioni. Scorrettezza nel rapporto con gli insegnanti ed i compagni. Funzione negativa nel gruppo classe. 5 I T T E G P RO O T U T I T S I ' L L DE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA La CM n° 8 del 6 marzo 2013 dedica ampio spazio ai BES non certificati, agli svantaggi socio-economici, linguistici e culturali. I docenti, nell'ottica dell'inclusività, mettono in atto una politica per l'inclusione progettando percorsi individualizzati e personalizzati per gli alunni con bisogni educativi speciali. Vengono così adottati strumenti compensativi e misure dispensative a carattere transitorio, al fine di calibrare gli interventi didattico-educativi sui livelli attesi per le competenze in uscita. Integrazione degli alunni diversamente abili • • • • • • • • • Il pieno conseguimento dei traguardi formativi da parte di tutta la popolazione scolastica è l’obiettivo più importante della scuola. In quest’ottica i problemi legati alle situazioni di disabilità e di deficit formativo costituiscono uno dei settori di massimo impegno dell'Istituto. L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità del diversamente abile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione . La nostra metodologia punta su: - apprezzamento della diversità; - rispetto dell’identità; - valorizzazione di percorsi personali. In particolare, nella nostra scuola, il Gruppo di Lavoro per l’Handicap (GLH), composto da insegnanti di sostegno, insegnanti curricolari e da un genitore, si occupa delle problematiche degli alunni in situazione di handicap nei tre ordini di scuola Il gruppo si preoccupa delle esigenze di ogni bambino diversamente abile e promuove iniziative educativo -didattiche per favorirne la piena integrazione e l’eventuale recupero apprenditivo. Si occupa, inoltre, della documentazione necessaria per l’assegnazione delle ore di sostegno. L’esperienza scolastica dell’alunno diversamente abile si sviluppa secondo un percorso unitario e continuo, in armonia con i suoi ritmi di maturazione e di apprendimento. Nella nostra scuola gli insegnanti di sostegno condividono con gli insegnanti curricolari responsabilità e scelte educative, definendo insieme a loro e in base al tipo di disabilità le regole di mediazione della prassi educativa. DISPERSIONE SCOLASTICA Il nostro Istituto opera in AREA A RISCHIO E A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO - ART. 9 CCNL 2006/2009, pertanto la scuola usufruisce puntualmente di misure incentivanti per realizzare progetti relativi alle aree a rischio e a forte processo immigratorio; a tal fine la scuola predispone degli interventi che rientrano in una progettazione educativo-didattica adeguata e coerente con i bisogni formativi dell’utenza, ponendo l’alunno al centro dell’azione educativa, tenendo conto della sua specificità e complessità finalizzando così ogni azione alla rimozione delle cause di disagio e di dispersione scolastica. ATTIVITA' ALTERNATIVE ALL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONECATTOLICA Ai sensi della Circolare Ministeriale n. 96 del 2012 “la facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata dai genitori all’atto dell’iscrizione. La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine della iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati”. All’atto dell’iscrizione, coloro che hanno deciso di non avvalersi della Religione Cattolica devono indicare le attività alternative che intendono svolgere. Coloro che non intendono avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica possono scegliere fra le seguenti opzioni: attività didattiche e formative; attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente; non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. La scuola ha l’obbligo di organizzare tali attività. La C.M. n. 18 del 4 luglio 2013 ribadisce che “... deve essere assicurato l’insegnamento dell’ora alternativa alla religione cattolica agli alunni interessati...” Il nostro Istituto organizza in merito progetti di lingua italiana L2 e attività laboratoriali con insegnanti nominati all'uopo, per assicurare a ogni alunno il diritto allo studio. LA CONTINUITA’ EDUCATIVA Le attività di continuità sono finalizzate a valorizzare le competenze già acquisite da ogni alunno e prevenire le difficoltà di passaggio da un grado di scuola a quello successivo, creando un efficace raccordo tra alunni, insegnanti, famiglie e territorio. A tali scopi sono previste le seguenti attività: Incontri di interazione tra docenti delle classi ponte dei vari ordini di scuola per la creazione di un raccordo metodologicodidattico; Accoglienza dei nuovi alunni e delle famiglie per presentare l’offerta formativa della scuola; Progettazione di attività a svolgere insieme alle insegnanti e agli alunni delle classi ponte (attività motorie, grafico-pittoriche, attività di lettura e di ascolto…). Incontro degli insegnanti dei due ordini di scuola per procedere alla formazione delle nuove classi. L’ORIENTAMENTO Le attività di Orientamento sono rivolte a tutti gli alunni delle classi di passaggio da un ordine all’altro, per favorire una scelta consapevole sia delle famiglie che degli alunni. In particolare, per gli alunni della scuola secondaria di primo grado, l’orientamento pone l’attenzione sulla formazione globale della persona, sulla conoscenza che l’alunno ha di sé e delle proprie modalità di apprendimento e di studio. Mira a realizzare percorsi didattici idonei al consolidamento delle competenze di base degli alunni, nonché a favorire scelte non solo consapevoli, ma più confacenti alle loro aspirazioni e capacità. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Nel documento “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri (MIUR febbraio 2006)” si evince che: “L'alunno straniero va accolto nello ”ordinario” della vita scolastica, in una società pluralista. ... La socializzazione tra alunni italiani e stranieri ... è il primo presupposto per lo svolgimento di attività interculturali comuni ed è elemento di facilitazione per l'apprendimento dell'italiano come lingua seconda da parte degli stranieri, in situazione di piena immersione”. Lo strumento principale per affrontare l’integrazione degli alunni stranieri è imperniato sull’autonomia delle istituzioni scolastiche (D.P.R.n°275/99). La legge n°53/2003 contiene elementi idonei allo sviluppo delle potenzialità degli allievi attraverso la personalizzazione dei piani di studio per la costruzione di percorsi didattici appropriati per ciascun studente. …segue INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI L’inserimento degli alunni stranieri nel nostro Istituto, non è più un dato provvisorio ma costante e in crescita. Per tale motivo, siamo consapevoli della necessità di intervenire in modo sistematico, con una progettualità adeguata che consenta di gestire: - un ́ accoglienza efficace e competente; - percorsi flessibili ed operativi di alfabetizzazione e di facilitazione, pronti ad essere attivati quando se ne ravvisi l’esigenza; - progetti d’Istituto volti a perseguire un’integrazione vera tra alunni italiani e stranieri e tra le loro rispettive famiglie. I T T E P R OG DI O S S E PL SCUOLA DELL'INFANZIA La lieta Novella Canto Movimento Interpretazione e Drammatizzazione Negli abissi Marwi Drammatizzazione e pittura Finale a sorpresa Espressioni con il corpo R P S E E VI I S S T Teatrando: mettiamo in scena le nostre emozioni A' Rappresentazioni con gesti e parole “A” come Arte Utilizzo di diverse tecniche di pittura e strumenti Le nostre tradizioni: “ il Natale” I Rappresentazione di N elementi e O I simboli dellaIfestività Z D A TR Le nostre tradizioni: “il Carnevale” Individuare, analizzare e prendere coscienza temporale e storica della festività SCUOLA PRIMARIA RECUPERO Così per gioco Recupero e potenziamento di italiano e logica I A – VIA MILIZIE Recupero di matematica Recupero di italiano II A – II B VIA MILIZIE II A – II B VIA MILIZIE Recupero di matematica Recupero e rinforzo delle abilità di base III A VIA MILIZIE III B VIA MILIZIE SCUOLA PRIMARIA FESTE E TRADIZIONI Le festività e il palcoscenico Creare il Natale Manipolazione e drammatizzazione Manualità e creatività I – II – III – IV – V C – CAVA D'ALIGA II D – III D – IV D - SAMPIERI Aspettando il Natale e altro Maschere in allegria Manipolazione Manipolazione e pittura IV A – IV C – CATAUDELLA II A – II B – II C - CATAUDELLA Aspettando il Natale Natale per telethon Manipolazione e pittura Manipolazione e solidarietà II A – II B – II C - CATAUDELLA V A – V B – V C - CATAUDELLA Natale con fantasia Carnevale in allegria-Festa di fine anno Manipolazione Manipolazione e socializzazione I B – VIA MILIZIE III A – III B - CATAUDELLA SCUOLA PRIMARIA LEGALITA' E INTERCULTURA Il treno dei diritti Diritti e… rovesci I diritti dell’infanzia I diritti dell’infanzia I D - SAMPIERI Il dialetto dell’amore Intercultura attraverso canti e poesie – festa di fine anno III C – III D - CATAUDELLA II D – III D – IV D - SAMPIERI Cultura, costumi, musiche di altri popoli, usi e usanze Conoscenza di altre realtà culturali, canti, musica e suono di strumenti TUTTE LE CLASSI SCUOLA PRIMARIA ESPRESSIVITA' E CREATIVITA' A scuola con creatività Festa di fine anno Creatività Canto e movimento I D – SAMPIERI Divertiamoci a creare e… cantare Creatività e manipolazione Ritmico – musicale IV B – IV D - CATAUDELLA II A – II B – II C - CATAUDELLA Festa di fine anno Musica, canti, danze e recita V A – V B – V C - CATAUDELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “FACCIAMO FINTA CHE...” CONCERTO DI NATALE Artiterapie Musica MATEMATICANDO SUONIAMO IL ROCK Recupero Musica RINFORZO LINGUISTICO ESPRESSIVO Recupero R E S R O IS E N A M U DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA Arcerito Maugeri Maria Rosa Arrabito Concetta M., Barcella Giuseppina, Brafa Maria, Camponero M. Rita, Cannata Katia, Cannella Ignazia, Carnemolla Stefania, Cicero Ermenegildo, Comitini Rita, Conti Maria Lucia, Cottone Maria, Crapanzano Maria, Di Dio Concetta, Floridia Eleonora, Gerratana Daniela, Giannone Ada, Giannone Giuseppa, Giunta Laura, Grande Silvio, Iacono Anna Maria, Iozzia Francesca, La China Letizia, Maggio Tiziana, Malandrino Carmela, Mazza Lucia Maria, Miceli Maria Grazia, Migliore Deodata, Mormina Giovanna, Noto Rosa, Pace Marcella, Piccione Vincenza, Quartarato Valeria, Russo Assunta, Stabile Iva, Sunseri Concetta, Tanasi Annamaria, Territo Valentina, Zacco Zacco Valentina, Zagarini Ninetta, Zisa Rossella, Zito Mariastella DOCENTI SCUOLA PRIMARIA Agosta Tamara, Antoci Elisa, Assenza Margherita, Battaglia Maria Gemma, Battaglia Rita, Campisi Sebastiano, Caschetto Margherita, Cataldo Maria, Causarano Alma, Cicero Ermenegildo, Cocchiara Carmelina, Di Natale Daniela, Donzella Giovanna, Drago Lorenza, Fadigati Rossella, Ferma Concetta, Ferrara Paoletta, Ferro Maria, Galesi Annarita, Gazzé Giovanna, Giannone Maria Teresa, Giannone Vincenza, Iurato Fabia, Iurato Giorgia, La Rosa Maria Francesca, Linguanti Antonina, Listo Rosaria, Lopresti Flavia, Manta Salvatrice, Micieli Marianna, Militello Rossella, Magrì Maria, Modica Marinella, Muriana Triberio Sabina, Nicastro Lucia, Occhipinti Anna, Occhipinti Giuseppina, Occhipinti Maria Teresa, Pacetto Daniela, Palazzolo Alba, Passalacqua Maria, Pisana Francesca, Pisani Isaneva, Rizza Lucia, Romano Franco, Salonia Valeria, Savà Anna, Scarnato Carmela, Scarpata Laura, Scionti Daniela, Scivoletto Ignazia, Senia Rosa Bruna, Spatola Rosa, Tanasi Concetta, Terzo Cecilia, Trovato Maria Pina, Vona Biagia, Zafarana Catena, Zammitti Letizia,Zisa Carmela. DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Ambra Antonino, Barone Nunziatina, Battaglia Licia Lucrezia, Buffa Calleo Ermelinda, Campisi Sebastiano, Carnemolla Daniela, Carnemolla Luigi, Cristofaro Diego, Cugno Garrano Lucia, Cultrera Lucia, Di Martino Giovanna, Favacchio Roberto, Fontana Salvatore, Galanti Guglielmo, Giuliano Giuseppa, Gregni Cinzia, Iozzia Giuseppe, La Ferlita Giovanni, Licitra Giovanni, Miceli Maria Silvana, Minardo Giuseppe, Mirabella Giusy, Mormina Giovanni, Pagano Giuseppa, Petrelli M.Grazia, Piccione Maria, Pisani Francesca, Sortino Maria, Trovato Roberta, Varcadipane Giuseppina. PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI Muccio Rosalba RESPONSABILI SETTORE DIDATTICA Mormina Aldo Pino Santospagnuolo Denis RESPONSABILI DEL PERSONALI Vaccaro A. Loredana Delibera Clara RESPONSABILE FINANZIARIO E PATRIMONIALE Vaccaro Maria RESPONSABILI AFFARI GENERALI Pulizzi Giovanna Petrolo Giovanna COLLABORATORI SCOLASTICI Alcamese Luigi, Alfieri Carmela, Avola Concetta, Barone M. Rosa, Buccheri Rosa, Fallea Giovanni, Garofalo Carmelo, Giacchino Angelo, Grimaldi M. Angela, Iurato Vincenzo, Liuzzo Rosario, Lucenti Salvatore, Migliorino Ignazia, Mormina Aldo, Napoleone Enza, Napolitano Pietro, Padua Carmela, Padua Giuseppe, Portelli Elisabetta, Presti Vincenzo, Restivo Giovanna, Scifo Maria, Sigona Orazia,Tidona Fernando, Vella Carmela, Voi Santo, Zisa Rosario Collaboratori del Dirigente Scolastico MEDIA PRIMARIA SEGRETARIA del COLLEGIO GIULIANO Giuseppa con Funzione Vicaria OCCHIPINTI Anna Collaboratore LA ROSA M. Francesca RESPONSABILI PLESSI Donnalucata Villa Medici (Infanzia) SUNSERI Concetta Cannamara (Infanzia) TANASI Annamaria Via Allende (primaria) MODICA Marinella Via Milizie DI NATALE Daniela (primaria) Secondaria di primo grado GIULIANO Giuseppa Cava d’Aliga Infanzia Primaria CAMPONERO Rita ASSENZA Margherita Media GALANTI Guglielmo Sampieri Primaria + Infanzia SCARNATO Carmela Scicli Infanzia COTTONE Maria Primaria OCCHIPINTI Anna REFERENTI INFANZIA Donnalucata Cava d’Aliga Sampieri Scicli - S. Nicolo’ SUNSERI Concetta COTTONE Maria COORDINATORI INFANZIA INTERSEZIONE I BARCELLA Giuseppina INTERSEZIONE II ZITO M. Stella INTERSEZIONE III IOZZIA Francesca INTERSEZIONE MISTA ZAGARINI Ninetta COORDINATORI PRIMARIA INTERCLASSE I PISANA Francesca INTERCLASSE II GALESI Annarita INTERCLASSE III OCCHIPINTI M. Teresa INTERCLASSE IV MILITELLO Rossella INTERCLASSE V NICASTRO Lucia COORDINATORI SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE I A BATTAGLIA Licia Lucrezia CLASSE II A PISANI Francesca CLASSE III A PETRELLI Maria Grazia CLASSE I B BARONE Nunziatina CLASSE II B PAGANO Giuseppa CLASSE III B SORTINO Maria Vittoria CLASSE I C MIRABELLA Giusy CLASSE II C PICCIONE Maria CLASSE III C GALANTI Guglielmo COORDINATORI GRUPPO MUSICALE Secondaria 1° Grado PROF. CRISTOFARO Diego FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1 gestione del POF OCCHIPINTI M.Teresa AREA 2 nuove tecnologie e sito web MICIELI Marianna AREA 3 monitoraggio e valutazione PACETTO Daniela AREA 4 attività extrascolastiche SCARPATA Laura AREA 5 continuità e orientamento DI NATALE Daniela AREA 6 dispersione e integrazione VONA Biagia STAFF DIRIGENZIALE Dirigente Scolastico Prof. ssa Marisa CANNATA Staff: OCCHIPINTI Anna, GIULIANO Giuseppa, SUNSERI Concetta, COTTONE Maria, OCCHIPINTI M. Teresa, MICIELI Marianna, PACETTO Daniela, SCARPATA Laura, DI NATALE Daniela, VONA Biagia. INCARICHI VARI COMITATO VALUTAZIONE FERMA Concetta - ARRABITO C. Maria PAGANO Giuseppa REFERENTE GLH OCCHIPINTI Giuseppina REFERENTE AVIS / SALUTE PICCIONE Maria R.S.L. CAUSARANO Alma R.S.U. CAUSARANO Alma, ARRABITO C.M., ALCAMESE Luigi, GAROFALO Carmelo, VONA Biagia, LA FERLITA Giovanni COMMISSIONE ELETTORALE PAGANO Giuseppa, PACETTO Daniela, POLIZZI Giovanna, GIANNONE Vincenza, LA CHINA Letizia. COMMISSIONE SICUREZZA PREPOSTI VARI PLESSI GRUPPO G.L.I. – G.L.H. OCCHIPINTI Anna, OCCHIPINTI Giuseppina, MORMINA Giovanni, QUARTARARO Valeria. RESPONSABILI LABORATORI Scicli LAB. INFORMATICO AGOSTA Tamara LIM MICIELI Marianna LAB. LIGUISTICO BATTAGLIA Rita LAB. MUSICALE ROMANO Franco LAB. SCIENTIFICO FERRO Maria Donnalucata LAB. INFORMATICO CARNEMOLLA Luigi LAB. LIGUISTICO BARONE Nunziatina LAB. MUSICALE LA FERLITA Giovanni BIBLIOTECA PISANI Francesca RISORSE STRUTTURALI Nelle sedi scolastiche sono presenti e funzionanti, secondo le necessità didattiche, le seguenti strutture: • palestre, usate in orario scolastico per attività motoria e per i giochi sportivi studenteschi in orario antimeridiano e pomeridiano; • campo da tennis nella scuola di Cava D’Aliga; • laboratori linguistici; • laboratori musicali; • laboratori di informatica; • laboratorio scientifico; • biblioteche; • aule attrezzate con LIM; • spazi attrezzati per attività personalizzate. RISORSE ECONOMICHE La scuola dispone dei seguenti finanziamenti: • fondi regionali per il funzionamento amministrativo e didattico; • fondi ministeriali per la retribuzione delle supplenze e delle attività aggiuntive del personale docente ed A.T.A, per la retribuzione delle funzioni strumentali e degli incarichi specifici, • per l’ampliamento dell’offerta formativa, la formazione del personale e il sostegno dell’autonomia; • fondi per la realizzazione di progetti speciali (FSEFSER); • contributi del Comune; • contributi da privati. PROGETTI FESR AUTORIZZATI E IN FASE DI REALIZZAZIONE Progetti FESR "Ambienti per l'apprendimento" - Asse II Obiettivo C - Bando 7667 – 15/06/2010 “incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l'eco-sostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici;” Plesso “B. Cataudella”, Azioni : - impianto fotovoltaico - adeguamento impianti elettrici - impianti idrici antincendio Importo complessivo Euro 349.672,96 Plessi Cava d'Aliga (infanzia e primaria), Azioni: - impianto fotovoltaico - adeguamento impianti elettrici - interventi per l'aumento dell'accessibilità e piena fruibilità degli ambienti scolastici , quadro generale degli interventi – porte – infissi esterni Importo complessivo Euro 347.460,96 Progetti FESR "Ambienti per l'apprendimento" Obiettivo A Azione 1 – Bando 10621 - 05/07/2012 Plesso “B. Cataudella”, Azioni : - Dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali per le scuole del primo ciclo Importo complessivo Euro 71.450,50 SICUREZZA Nella nostra scuola, come in ogni luogo di lavoro, vengono applicate le normative relative alla sicurezza e alla salute. Per l’organizzazione della sicurezza, la nostra Istituzione Scolastica si avvale del contributo esterno di un Rspp della Ditta ICOTEA di Ispica. Sono, inoltre, presenti: § un Rappresentante per la sicurezza dei lavoratori (RSL) e, per ogni plesso scolastico: § preposto § addetto al primo soccorso § addetto all’evacuazione § addetto all’antincendio In continuità con il lavoro già svolto nei precedenti anni scolastici, vengono proposti percorsi educativo-didattici, mirati all’acquisizione di norme di comportamento per la sicurezza propria ed altrui, quali: v conoscenza dei simboli relativi alla segnaletica di sicurezza; v corretta esecuzione delle prove di evacuazione; v informazione adeguata, anche col supporto di CD e video. Il Dirigente Scolastico e il RSL concorderanno, inoltre, le modalità di formazione per tutto il personale. SALVAGUARDIA DELLA PRIVACY Il D.L. 30 Giugno 2003 n. 196 prevede il diritto alla protezione dei dati personali. In ottemperanza a tale normativa la nostra Istituzione Scolastica impronta il proprio operato ai principi di correttezza e trasparenza e tutela la riservatezza e i diritti degli alunni, delle rispettive famiglie e di tutto il personale della scuola. Rapporti scuola - famiglia • Indispensabile per l’attuazione del Progetto Educativo, il coinvolgimento delle famiglie che, con il loro bagaglio di esperienze formative e culturali e con la loro collaborazione, contribuiscono alla piena realizzazione del successo formativo degli alunni. • Alla fine di ogni bimestre i genitori vengono convocati per le comunicazioni relative all’andamento generale e ai risultati raggiunti da ogni alunno. • I docenti organizzano, ogni volta che si ritiene necessario, dei colloqui personali con le famiglie per affrontare problematiche specifiche relative al processo di apprendimento dell'alunno. • All’inizio di ogni anno scolastico la scuola, con il “Progetto Accoglienza”, coinvolge le famiglie degli alunni delle prime classi dei tre ordini di scuola. GESTIONE DELL'ISTITUTO UFFICI DI SEGRETERIA E DI DIREZIONE Plesso sede centrale Via Allende - Donnalucata n. telefono e fax :0932/930052 Uffici di segreteria 0932/937515 Dirigente Scolastico Plesso “B. Cataudella” C/so Umberto I – Scicli n.telefono: 0932/931369 Fax: 0932/842719 RICEVIMENTO DEL PUBBLICO Sede centrale Via Allende Donnalucata: Segreteria:tutti i giorni dalle 10:30 alle 13:00 Dirigente Scolastico: lunedi e mercoledi dalle 9:30 alle 11:00 Plesso “B. Cataudella” Segreteria:tutti i giorni dalle 10:30 alle 13:00 Dirigente Scolastico:martedi e giovedìi dalle 11:00 alle 12:30 ricevimento previo appuntamento ORARIO ALUNNI SCUOLA PRIMARIA ORARIO OBBLIGATORIO SCUOLA DELL'INFANZIA SEZIONE DA LUNEDI A DA LUNEDI A SABATO SABATO PLESSO VENERDI TUTTE 8:00-16:00 CLASSI SUONO DELLA CAMPANA 8:00-13:00 1e CATAUDELLA 2e, 3e, 4e, 5e DONNALUCATA CAVA D'ALIGA SAMPIERI 1e, 2e, 3e 4e, 5e 8:20 8:20 INIZIO LEZIONI 8:25 8:25 SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO ORARIO OBBLIGATORIO DA LUNEDI A SABATO PLESSO CLASSI SUONO DELLA CAMPANA DONNALUCATA CAVA D'ALIGA Tutte 8:15 INIZIO LEZIONI 8:20 USCITA 13:20 USCITA 13:20 13:25 12:55 13:25 VIAGGI D’ISTRUZIONE: Per i viaggi d’istruzione che vengano effettuati con noleggio di mezzi privati occorre una specifica programmazione che deve essere approvata dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto. I progetti devono contenere le seguenti indicazioni: - Obiettivi educativi e didattici - Località prescelta e luoghi da visitare - Orario di partenza e di ritorno - Elenco nominativo degli alunni partecipanti - Elenco nominativo dei genitori partecipanti - Numero degli accompagnatori (insegnanti e collaboratori) Il numero degli alunni partecipanti deve essere almeno di 2\3. La richiesta per eventuali viaggi d’istruzione, deve essere avanzata almeno 60 gg. prima della data prevista. E’ necessario munirsi di autorizzazione scritta da parte dei genitori. E’ data facoltà di partecipazione ai genitori, che dovranno pagare per intero la quota di partecipazione, anche nel caso che l’alunno venga beneficiato per intero o in quota-parte dalla scuola. È data facoltà di partecipare ai parenti degli alunni, previa disponibilità dei posti e pagamento quota assicurativa (€ 4,00). La Funzione Strumentale incaricata, unitamente all’assistente amministrativo e ai rappresentanti dei genitori, deve farsi carico dell’organizzazione. SPETTACOLI: Viene data facoltà al Dirigente Scolastico, previo accordo (anche telefonico) con il Presidente del C.I. di stabilire la partecipazione o meno degli alunni a spettacoli cinematografici, teatrali e circensi nell’ambito del Comune e al di fuori del territorio Comunale. RAPPRESENTANTI LIBRI: I rappresentanti dei libri possono prendere contatto con gli insegnanti nei locali della sala docenti. Nella scuola dell’Infanzia detti rappresentanti debbono esibire l’autorizzazione del Dirigente Scolastico. FOTOGRAFIE: Per quanto concerne le fotografie delle scolaresche, si consentono solo fotografie di gruppo classe/sezione previa autorizzazione dei genitori. La scelta del fotografo è deliberata dal Consiglio di Istituto previa gara d’appalto. ASSICURAZIONE E PROPAGANDA ASSICURATIVA: Il C.I., all’inizio dell’anno, bandirà una gara di appalto tra le varie compagnie assicurative per la stipula delle polizze. Eventuale propaganda assicurativa, autorizzata dal M.P.I., potrà essere distribuita nelle classi, previo parere favorevole delle insegnanti di classe. CRITERIO FORMAZIONE CLASSI PRIME E PRIME SEZIONI Per distribuire gli alunni nelle classi secondo fasce di livello relative alle abilità e competenze possedute saranno prese in esame: - schede di passaggio o di valutazione delle ultime classi dell'ordine di scuola da cui proviene l'alunno Incontri tra inss. delle classi ponte Saranno altresì tenute in considerazione eventuali segnalazioni addotte dai genitori all’atto dell’iscrizione e discusse col Dirigente Scolastico. AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO La ricerca della qualità nel sistema dell’istruzione si realizza attraverso un percorso valutativo e un rapporto annuale. Per valutare l’efficacia e l’efficienza del servizio si distinguono due momenti del percorso: 1) RACCOLTA DI DATI OGGETTIVI 2) RILEVAZIONE DI VALUTAZIONE PERCETTIVA DEGLI OPERATORI E DELL’UTENZA SULLA SCUOLA E SUL SUO SERVIZIO. Una commissione apposita coordinata dal docente referente si occupa di somministrare i questionari a: docenti, alunni, genitori, personale ATA e testimoni privilegiati (figure esterne). Alla fine dell’anno i dati raccolti vengono monitorati in un rapporto annuale di Istituto, successivamente vengono socializzati nel Collegio dei Docenti. Dall’analisi e dagli esiti si rilevano i punti deboli del Sistema, si cerca di individuare le cause e di rimuoverle secondo azioni di miglioramento.