P.O.F.
2013/2014
ISTITUTO COMPRENSIVO
“ELIO VITTORINI”
SCICLI
INDICE
Pag. 3 Presentazione
Pag. 8 Il territorio
Pag. 9 Il contesto
Pag. 11 L'Istituzione scolastica
Pag. 21 Organizzazione del curricolo
Pag. 26 Progettazione didattica
Pag. 27 La valutazione
Pag. 33 Progetti dell'Istituto
Pag. 42 Progetti di plesso
Pag. 49 Risorse umane
Pag. 66 Risorse strutturali
Pag. 67 Risorse economiche
Pag. 69 Sicurezza
Pag. 71 Rapporti scuola-famiglia
Pag. 72 Gestione dell'Istituto
Pag. 73 Orario alunni
Pag. 76 Autovalutazione d'Istituto
Cos’è il POF
Il POF è espressione dell’esercizio
dell’autonomia “funzionale” delle singole unità
scolastiche. Si realizza attraverso la capacità
tecnico-professionale di progettare e di
realizzare un proprio piano dell’offerta
formativa, così come prevede il regolamento
dell’autonomia.
(d.p.r. 275/1999)
Attraverso il POF vengono condotte a sintesi
tutte le attività della scuola, nell’ottica primaria
di realizzazione delle finalità educative.
Attività didattica
FINALITA’ EDUCATIVA
Attività
organizzativa
Attività
finanziaria
Elementi che contribuiscono alla
costruzione del P.O.F.
Patrimonio
culturale
e formativo
Indicazioni
Coinvolgimento
per il
delle famiglie
POF
Bisogni
dell’utenza
curricolo
Progettualità
collegiale
Docenti
Alunni
Promuovono l’azione
educativa e didattica,
predispongono il Piano
Operativo, operano le scelte
organizzative-metodologiche
e valutano gli esiti formativi
Manifestano
atteggiamenti e comportamenti
che orientano l’azione educativa
e suggeriscono nuove soluzioni
Enti Locali
e Associazioni
Si affiancano
e collaborano con la scuola
SOGGETTI COINVOLTI
Organi
Collegiali
Collaborano,
avanzano proposte,
esprimono pareri
Personale ATA
Organizza e gestisce
gli interventi di supporto
tecnico ed organizzativo
The Mission … possible
La missione dell’Istituto Comprensivo “Elio Vittorini” è quella di una scuola con
chiaro intento formativo, dove il rapporto tra istruzione ed educazione si concretizza
nell’elaborazione di percorsi che si snodano lungo tre assi formativi.
Continuità
Ridurre al minimo la
disarmonia didatticoorganizzativa tra i tre
ordini di scuola, e
valorizzare le
esperienze di ciascuno,
al fine di attivare
processi di crescita e di
sviluppo.
Integrazione
Orientamento
Realizzare un progetto
educativo ricco e
articolato che aiuti
l’alunno a orientarsi
nella
complessità
dell’ambiente che lo
circonda.
IL TERRITORIO GEOGRAFICO
IL CONTESTO
«È la più bella città che abbiamo mai
vista. .... Forse è la più bella di tutte le città
del mondo.
E la gente è contenta nelle città che sono
belle....»
Scriveva così Elio Vittorini nel suo
romanzo incompiuto “Le città del
mondo”.
IL CONTESTO
L’Istituto Comprensivo riunisce, nell’ambito di una Direzione unitaria, scuole
dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado collocate nel territorio urbano ed
extraurbano del comune di Scicli.
Il bacino d’utenza è molto vasto ed eterogeneo e accoglie un numero significativo di
alunni stranieri.
Le attività lavorative del territorio sono legate all’agricoltura, all’artigianato, al commercio
e alla pesca.
Non mancano le problematiche legate alla disoccupazione, al lavoro precario,
all’immigrazione.
Si evidenziano alcuni casi di frequenza irregolare, determinate da:
•
scarsa motivazione delle famiglie
•
povertà di stimoli culturali
•
genitori che svolgono un lavoro che li impegna per tutta la giornata .
Nel territorio operano le seguenti strutture socio-culturali, collocate per la maggior parte
nel centro urbano: palestre attrezzate per attività di judo, psicomotricità, danza, gruppi
parrocchiali, scout e associazioni di volontariato, asili nido, biblioteca, centro diurno per
ragazzi con famiglie disagiate che frequentano la scuola dell’obbligo.
Gli spazi verdi e attrezzati per attività ludiche e ricreative, presenti nel territorio sono
inadeguati.
L’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Localizzazione e
caratteristiche
dei plessi
Quantificazione delle
risorse umane e
professionali
Organizzazione
I PLESSI
SCICLI
DONNALUCATA
Scuola dell’Infanzia:
Scuola dell’Infanzia:
•
•
•
San Nicolò1
San Nicolò 2
Scuola Primaria:
•
“ B. Cataudella”
•
Villa Medici
Cannamara
CAVA D’ALIGA
Scuola dell’Infanzia
SAMPIERI
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria:
•
•
Via Milizie
Via Allende
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di
Scuola Secondaria di
primo grado
primo grado
Scuola Primaria
SCUOLA DELL’INFANZIA
Scicli:
•
•
San Nicolò 1
1^ A, 1^ B, 1^ C
San Nicolò 2
3^ A, 3^ B , 3^ C
Donnalucata:
•
•
via Villa Medici
Cannamara
2^ A, 2^ B, 2^ C
1^ A , 2^ A, 3^ A
Sezione B mista
Cava d’Aliga
Sezione C mista
Sampieri
Sezione D mista
SCUOLA PRIMARIA
1^ A - B - C
Scicli:
Plesso “B Cataudella”
2^ A - B - C
3^ A - B - C - D
4^ A - B - C - D
5^ A- B - C
Donnalucata:
Plesso via Milizie
Plesso via Allende
1^ A – B
2^ A – B
3^ A – B
4^ A –B
5^ A –B
Cava d’Aliga
1^ C - 2^C - 3^ C - 4^ C - 5^ C
Sampieri
1^ D - 2^D - 3^ D - 4^ D
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Donnalucata
1^ A – B – C
2^ A – B
3^ A – B
Cava D’aliga
2^ C
3^ C
POPOLAZIONE SCOLASTICA
Dirigente scolastico - Garante della privacy Prof. ssa Marisa CANNATA Ordine di scuola
Alunni
Docenti
Infanzia
351
41
Primaria
653
60
179
30
1183
131
Secondaria
di primo grado
Totale
Personale ATA
35
Alunni
stranieri
Scuola dell’Infanzia – Villa Medici
8
Scuola dell’Infanzia – Cannamara
0
Scuola dell’Infanzia – Cava D’Aliga
2
Scuola dell’Infanzia – Sampieri
10
Scuola dell’Infanzia – Scicli
13
Scuola Primaria – Scicli
20
Scuola Primaria – Donnalucata
27
Scuola Primaria – Cava D’Aliga
9
Scuola Primaria – Via Sampieri
6
Scuola Secondaria di I° Grado
13
Totale
108 (9,13%)
Nazionalità degli alunni stranieri
PAESE DI PROVENIENZA
%
Albania
83
76,90 %
Tunisia
19
17,60 %
Romania
2
1,85 %
Marocco
2
1,85 %
Brasile
1
0,92 %
Polonia
1
0,92 %
I BISOGNI DEL TERRITORIO
Pari opportunità formative;
Flessibilità oraria;
LA RISPOSTA DELL'ISTITUTO
Promozione del diritto allo studio e del
"successo formativo" di ciascuno;
Tempo scuola con orario dinamico;
Azione di sostegno per il recupero del
disagio giovanile;
Collaborazione con le agenzie formative del
territorio;
Adesione ad iniziative culturali e a concorsi;
Adesione ai progetti in rete;
Utilizzo delle nuove tecnologie;
Spazi laboratoriali attrezzati;
Continuità e di orientamento nel processo
di apprendimento;
Attività strutturate secondo un curricolo
verticale;
Potenziamento dell’ attività sportiva;
Iniziative sportive in collaborazione con
società esterne;
Visite guidate e viaggi di istruzione;
Uscite didattiche curricolari ed
extracurricolari per ampliare l’offerta
formativa;
Attività alternative per coloro che non
usufruiscono dell'insegnamento della
religione cattolica.
Laboratori didattici;
DIMENSIONE EDUCATIVA
La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica, impegnandosi in
questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una
particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità,
di svantaggio.
La scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli
studenti sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi successive della vita;
fornire, quindi, le chiavi per apprendere ad apprendere.
La scuola si apre alle famiglie e al territorio, facendo perno sugli strumenti
forniti dall’autonomia, per formare cittadini italiani attivi e consapevoli di
essere nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo.
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
secondo i criteri delle Indicazioni Nazionali per il curricolo
della C.M. n.31 del 18 Aprile 2012
La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si
sviluppano e si organizzano la ricerca e l’innovazione
educativa.
Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella
scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola
primaria e nella scuola secondaria di primo grado.
SCUOLA DELL’INFANZIA
La Scuola dell’Infanzia, rivolta a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni, è un ambiente
educativo intenzionalmente e professionalmente strutturato per lo sviluppo
progressivo ed integrale della persona attraverso i campi di esperienza, luoghi del
fare e dell’agire del bambino.
L’attenzione per l’infanzia e per la scuola si fonda sulla sempre più precisa
consapevolezza dei diritti delle bambine e dei bambini, così come sono presenti
nella nostra coscienza, riconosciuti dalla costituzione nel quadro dei diritti della
persona, più volte riaffermati nei documenti degli organismi internazionali, e si
connette alle rapide trasformazioni sociali e culturali in atto nel nostro tempo.
La scuola dell’infanzia costituisce quindi un contesto di apprendimento e di
sviluppo che si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.
SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria, promuove nei
fanciulli l’alfabetizzazione di base
attraverso l’acquisizione di tutti i
tipi di linguaggio.
Pratica i valori del reciproco
rispetto, della partecipazione,
della collaborazione, dell’impegno
competente e responsabile, della
cooperazione e della solidarietà.
E’ il luogo in cui ci si abitua a
radicare le conoscenze (sapere)
sulle esperienze (il fare e l’agire).
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
La Scuola Secondaria di I grado si qualifica come
segmento di scuola che orienta l’alunno nelle scelte di
vita, che promuove la maturazione della identità e
introduce ai saperi disciplinari.
Accoglie gli studenti e le studentesse nel periodo di
passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, ne prosegue
l’orientamento educativo, eleva il livello di educazione e
di istruzione personale di ciascun cittadino e generale di
tutto il popolo italiano, accresce le capacità di
partecipazione e di contributo ai valori della cultura e
della civiltà e costituisce, infine, grazie agli sviluppi
metodologici e didattici conformi alla sua natura
‘secondaria’, la premessa indispensabile per l’ulteriore
impegno dei ragazzi nel secondo ciclo di istruzione e di
formazione.
Al termine dei tre ordini di scuola vengono individuati i
traguardi per lo sviluppo delle competenze che
rappresentano per i docenti i riferimenti fondamentali
per finalizzare l’azione educativa.
...segue
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Indirizzo Musicale:
STRUMENTI




Pianoforte
Violino
Chitarra
Flauto
L'indirizzo prevede:
ORARIO
Dalle 14:00
Alle 18:10
ORE SETTIMANALI
Lezione singola: 1 ora
Musica d'insieme/orchestra: 1 ora
Concerti in occasione di manifestazioni varie
Partecipazione a Concorsi e Rassegne Musicali
Progettazione Didattica
Alla luce delle Indicazioni Nazionali per il curricolo, il Collegio dei Docenti ha
fissato dei traguardi annuali* relativi alle competenze di base, per ogni campo di
esperienza nella Scuola dell’Infanzia e per ogni disciplina nella Scuola Primaria e
Secondaria di primo grado.
Sulla base dei traguardi annuali delle competenze e tenendo conto delle situazioni
iniziali delle singole sezioni/classi, ogni intersezione / interclasse/ classe prepara la
propria Progettazione Educativo-Didattica annuale
Nel corso dell'anno scolastico i docenti, ognuno per il proprio ordine di scuola, si
incontrano per la progettazione periodica e la verifica delle attività svolte.
Modalità e tempi degli incontri:
Docenti scuola dell’infanzia: incontri quindicinali (martedì ore 16:00/18:00)
Docenti scuola primaria: incontri settimanali (martedì ore 15:00/17:00)
Docenti scuola secondaria di primo grado: incontri mensili
Docenti sostegno: incontro mensile (giovedì ore 17:00 – 18:00 )
LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Per la scuola, la valutazione rappresenta una verifica dell’azione messa in atto per il
raggiungimento del successo formativo, infatti, precede e accompagna i processi scolastici,
attiva le azioni di intervento, regola quelle avviate e promuove il bilancio critico di quelle
portate a termine.
La valutazione, per l’alunno, è soggettiva, ha sempre una valenza educativa e deve contribuire,
attraverso l’individuazione dei livelli di partenza, delle carenze nei ritmi di apprendimento,
delle potenzialità, al miglioramento delle conoscenze e allo sviluppo del grado di maturazione,
per cui, non potrà essere solo la conseguenza di una media aritmetica di valori numerici, ma
la risultante di tutta una serie di fattori che interferiscono in modo diverso in ogni singolo
alunno nel suo processo formativo. Infatti, nei casi di alunni con difficoltà, viene preventivata
una diversificazione degli obiettivi che tendono alla soglia di accettabilità stabilita in relazione
alle caratteristiche dell’alunno.
E’ evidente, allora, che il rendimento di ciascun alunno preso in considerazione è valutato
indipendentemente e non dal confronto dei risultati raggiunti degli altri alunni all’interno
della classe.
Per garantire, nella nostra scuola, uniformità nella valutazione didattica e formativa di ogni
singolo alunno indipendentemente dalle classi frequentate, è stata elaborata una serie di
parametri e di indicatori attribuiti alla scala numerica decimale (voto) a cui devono attenersi
tutti i docenti delle varie discipline.
Griglia di valutazione delle discipline
VOTO 10
VOTO 9
VOTO 8
VOTO 7
VOTO 6
Corrisponde ad un ECCELLENTE raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza dei contenuti e dell'abilità di trasferirli e
rielaborarli AUTONOMAMENTE in un’ottica interdisciplinare.
Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una COMPLETA e PERSONALE conoscenza degli argomenti, di aver
acquisito PIENAMENTE le competenze previste e di saper fare un uso SEMPRE CORRETTO dei linguaggi specifici, manifestando
una sicura padronanza degli argomenti.
Corrisponde ad un COMPLETO raggiungimento degli obiettivi e ad una AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze.
Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una conoscenza COMPLETA degli argomenti, di aver acquisito le
competenze richieste, di usare in modo CORRETTO i linguaggi specifici e gli strumenti.
Corrisponde ad un BUON raggiungimento degli obiettivi e ad una AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze.
Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una BUONA conoscenza degli argomenti, di avere acquisito le
competenze richieste e di sapere usare in modo GENERALMENTE CORRETTO i linguaggi specifici e gli strumenti.
Corrisponde ad un SOSTANZIALE raggiungimento degli obiettivi e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze NON
SEMPRE SICURA.
Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una DISCRETA conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le
competenze FONDAMENTALI richieste, manifestando INCERTEZZE nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.
Corrisponde ad un raggiungimento degli obiettivi ESSENZIALI.
Sarà i attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una SUPERFICIALE conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le
competenze MINIME richieste con INCERTEZZE nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.
VOTO 5
Corrisponde ad un PARZIALE raggiungimento degli OBIETTIVI MINIMI o ad un mancato raggiungimento.
Sarà i attribuito agli alunni che dimostrino di possedere LIMITATE o NON ADEGUATE conoscenze, di non aver acquisito le
competenze richieste con DIFFICOLTA’ nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.
VOTO 4
Corrisponde a una conoscenza LACUNOSA e FRAMMENTARIA degli argomenti studiati. Dimostra di NON AVER
ADEGUATAMENTE assimilato i contenuti e si esprime con NOTEVOLE DIFFICOLTA', evidenziando di NON CONOSCERE il
linguaggio e le tecniche espressive della disciplina.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER GLI
ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA
In base all’articolo 2 del D.L.137 del 01/09/08 e all’art. 7 del D.P.R.
n. 122 del 22/06/09 in sede di scrutinio intermedio e finale viene
valutato il comportamento di ogni alunno durante tutto il periodo di
permanenza nella sede scolastica.
Tale valutazione verrà fatta tenendo presente il rispetto dei doveri
esplicitati sul regolamento d’Istituto sia durante lo svolgimento delle
attività didattiche educative scolastiche che extrascolastiche.
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE
DEL COMPORTAMENTO S.P.
INDICATORI
VOTO
Responsabile, positivo e sempre corretto.
OTTIMO
Vivace ma controllato, sostanzialmente
corretto.
DISTINTO
Non sempre corretto, evidenzia a volte
atteggiamenti poco rispettosi.
BUONO
Poco corretto e poco rispettoso delle regole e
delle persone.
Non rispetta le regole, le persone, le cose. È
soggetto a provvedimenti disciplinari.
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
Criteri di valutazione del comportamento per gli
alunni della scuola secondaria di primo grado
A decorrere dall’anno scolastico 2008/2009 la valutazione del
comportamento è espressa in decimi, sarà attribuita
collegialmente dal C. d. C., e concorre alla valutazione
complessiva dello studente determinando, se inferiore a 6/10, la
non ammissione al successivo anno di corso.
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 6/10
deve essere motivato e verbalizzato in sede di scrutinio
intermedio e finale.
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE
DEL COMPORTAMENTO S.S.1° G
INDICATORI
VOTO
Scrupoloso rispetto degli altri e delle norme d’’istituto. Frequenza assidua ed assenze sporadiche – rari
ritardi e/o uscite anticipate. Ruolo propositivo all’interno della classe ed ottima socializzazione.
Puntuale e attento adempimento dei doveri scolastici.
9/10
Rispetto delle norme disciplinari d’istituto. Frequenza costante. assenze sporadiche – rari ritardi e/o
uscite anticipate. Equilibrio nei rapporti interpersonali. Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo
classe. Regolare adempimento dei doveri scolastici.
8
Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica. Assenze – ritardi e/o uscite
anticipate contenute. Correttezza nei rapporti interpersonali. Ruolo collaborativo nel gruppo classe.
Sostanziale adempimento dei doveri scolastici.
7
Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico lievi. Sanzioni disciplinari.
Alcune assenze – ritardi e/o uscite anticipate. Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri.
Incostante adempimento dei doveri scolastici.
6
Mancato rispetto del regolamento scolastico. Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni
disciplinari. Numero di assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate. Continuo disturbo delle lezioni.
Scorrettezza nel rapporto con gli insegnanti ed i compagni. Funzione negativa nel gruppo classe.
5
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PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
La CM n° 8 del 6 marzo 2013 dedica ampio spazio ai BES non certificati,
agli svantaggi socio-economici, linguistici e culturali.
I docenti, nell'ottica dell'inclusività, mettono in atto una politica per
l'inclusione progettando percorsi individualizzati e personalizzati per gli
alunni con bisogni educativi speciali.
Vengono così adottati strumenti compensativi e misure dispensative a
carattere transitorio, al fine di calibrare gli interventi didattico-educativi
sui livelli attesi per le competenze in uscita.
Integrazione degli alunni
diversamente abili
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il pieno conseguimento dei traguardi formativi da parte di tutta la
popolazione scolastica è l’obiettivo più importante della scuola.
In quest’ottica i problemi legati alle situazioni di disabilità e di deficit formativo costituiscono
uno dei settori di massimo impegno dell'Istituto.
L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità del diversamente abile
nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione .
La nostra metodologia punta su:
- apprezzamento della diversità;
- rispetto dell’identità;
- valorizzazione di percorsi personali.
In particolare, nella nostra scuola, il Gruppo di Lavoro per l’Handicap (GLH), composto da
insegnanti di sostegno, insegnanti curricolari e da un genitore, si occupa delle problematiche
degli alunni in situazione di handicap nei tre ordini di scuola
Il gruppo si preoccupa delle esigenze di ogni bambino diversamente abile e promuove iniziative
educativo -didattiche per favorirne la piena integrazione e l’eventuale recupero apprenditivo.
Si occupa, inoltre, della documentazione necessaria per l’assegnazione delle ore di sostegno.
L’esperienza scolastica dell’alunno diversamente abile si sviluppa secondo un percorso unitario
e continuo, in armonia con i suoi ritmi di maturazione e di apprendimento.
Nella nostra scuola gli insegnanti di sostegno condividono con gli insegnanti curricolari
responsabilità e scelte educative, definendo insieme a loro e in base al tipo di disabilità le regole
di mediazione della prassi educativa.
DISPERSIONE SCOLASTICA
Il nostro Istituto opera in AREA A RISCHIO E A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO
- ART. 9 CCNL 2006/2009, pertanto la scuola usufruisce puntualmente di misure
incentivanti per realizzare progetti relativi alle aree a rischio e a forte processo
immigratorio; a tal fine la scuola predispone degli interventi che rientrano in una
progettazione educativo-didattica adeguata e coerente con i bisogni formativi
dell’utenza, ponendo l’alunno al centro dell’azione educativa, tenendo conto della
sua specificità e complessità finalizzando così ogni azione alla rimozione delle
cause di disagio e di dispersione scolastica.
ATTIVITA' ALTERNATIVE ALL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONECATTOLICA
Ai sensi della Circolare Ministeriale n. 96 del 2012
“la facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene
esercitata dai genitori all’atto dell’iscrizione.
La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista
l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro
il termine della iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati”.
All’atto dell’iscrizione, coloro che hanno deciso di non avvalersi della Religione Cattolica devono
indicare le attività alternative che intendono svolgere.
Coloro che non intendono avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica possono scegliere fra
le seguenti opzioni:
attività didattiche e formative;
attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente;
non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.
La scuola ha l’obbligo di organizzare tali attività.
La C.M. n. 18 del 4 luglio 2013 ribadisce che “... deve essere assicurato l’insegnamento dell’ora
alternativa alla religione cattolica agli alunni interessati...”
Il nostro Istituto organizza in merito progetti di lingua italiana L2 e attività laboratoriali con
insegnanti nominati all'uopo, per assicurare a ogni alunno il diritto allo studio.
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA
Le attività di continuità sono finalizzate a valorizzare le
competenze già acquisite da ogni alunno e prevenire le difficoltà
di passaggio da un grado di scuola a quello successivo, creando
un efficace raccordo tra alunni, insegnanti, famiglie e territorio.
A tali scopi sono previste le seguenti attività:
Incontri di interazione tra docenti delle classi ponte dei vari
ordini di scuola per la creazione di un raccordo metodologicodidattico;
Accoglienza dei nuovi alunni e delle famiglie per presentare
l’offerta formativa della scuola;
Progettazione di attività a svolgere insieme alle insegnanti e agli
alunni delle classi ponte (attività motorie, grafico-pittoriche,
attività di lettura e di ascolto…).
Incontro degli insegnanti dei due ordini di scuola per procedere
alla formazione delle nuove classi.
L’ORIENTAMENTO
Le attività di Orientamento sono rivolte a tutti gli alunni delle
classi di passaggio da un ordine all’altro, per favorire una
scelta consapevole sia delle famiglie che degli alunni.
In particolare, per gli alunni della scuola secondaria di primo
grado, l’orientamento pone l’attenzione sulla formazione
globale della persona, sulla conoscenza che l’alunno ha di sé e
delle proprie modalità di apprendimento e di studio. Mira a
realizzare percorsi didattici idonei al consolidamento delle
competenze di base degli alunni, nonché a favorire scelte non
solo consapevoli, ma più confacenti alle loro aspirazioni e
capacità.
INTEGRAZIONE DEGLI
ALUNNI STRANIERI
Nel documento “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri
(MIUR febbraio 2006)” si evince che:
“L'alunno straniero va accolto nello ”ordinario” della vita scolastica, in una società
pluralista. ... La socializzazione tra alunni italiani e stranieri ... è il primo
presupposto per lo svolgimento di attività interculturali comuni ed è elemento di
facilitazione per l'apprendimento dell'italiano come lingua seconda da parte degli
stranieri, in situazione di piena immersione”.
Lo strumento principale per affrontare l’integrazione degli alunni stranieri è
imperniato sull’autonomia delle istituzioni scolastiche (D.P.R.n°275/99). La legge
n°53/2003 contiene elementi idonei allo sviluppo delle potenzialità degli allievi
attraverso la personalizzazione dei piani di studio per la costruzione di percorsi
didattici appropriati per ciascun studente.
…segue
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
L’inserimento degli alunni stranieri nel nostro Istituto, non è più un dato
provvisorio ma costante e in crescita.
Per tale motivo, siamo consapevoli della necessità di intervenire in modo
sistematico, con una progettualità adeguata che consenta di gestire:
- un ́ accoglienza efficace e competente;
- percorsi flessibili ed operativi di alfabetizzazione e di facilitazione, pronti
ad essere attivati quando se ne ravvisi l’esigenza;
- progetti d’Istituto volti a perseguire un’integrazione vera tra alunni
italiani e stranieri e tra le loro rispettive famiglie.
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SCUOLA DELL'INFANZIA
La lieta Novella
Canto Movimento
Interpretazione e Drammatizzazione
Negli abissi Marwi
Drammatizzazione e pittura
Finale a sorpresa
Espressioni con il corpo
R
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VI
I
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Teatrando: mettiamo in scena
le nostre emozioni
A'
Rappresentazioni con gesti e parole
“A” come Arte
Utilizzo di diverse tecniche di pittura e strumenti
Le nostre tradizioni:
“ il Natale”
I
Rappresentazione di
N elementi e
O
I
simboli dellaIfestività
Z
D
A
TR Le nostre tradizioni:
“il Carnevale”
Individuare, analizzare e prendere coscienza temporale e
storica della festività
SCUOLA PRIMARIA
RECUPERO
Così per gioco
Recupero e potenziamento di italiano e logica
I A – VIA MILIZIE
Recupero di matematica
Recupero di italiano
II A – II B VIA MILIZIE
II A – II B VIA MILIZIE
Recupero di matematica
Recupero e rinforzo delle abilità di base
III A VIA MILIZIE
III B VIA MILIZIE
SCUOLA PRIMARIA
FESTE E TRADIZIONI
Le festività e il palcoscenico
Creare il Natale
Manipolazione e drammatizzazione
Manualità e creatività
I – II – III – IV – V C – CAVA D'ALIGA
II D – III D – IV D - SAMPIERI
Aspettando il Natale e altro
Maschere in allegria
Manipolazione
Manipolazione e pittura
IV A – IV C – CATAUDELLA
II A – II B – II C - CATAUDELLA
Aspettando il Natale
Natale per telethon
Manipolazione e pittura
Manipolazione e solidarietà
II A – II B – II C - CATAUDELLA
V A – V B – V C - CATAUDELLA
Natale con fantasia
Carnevale in allegria-Festa di fine anno
Manipolazione
Manipolazione e socializzazione
I B – VIA MILIZIE
III A – III B - CATAUDELLA
SCUOLA PRIMARIA
LEGALITA' E INTERCULTURA
Il treno dei diritti
Diritti e… rovesci
I diritti dell’infanzia
I diritti dell’infanzia
I D - SAMPIERI
Il dialetto dell’amore
Intercultura attraverso canti e poesie – festa di fine anno
III C – III D - CATAUDELLA
II D – III D – IV D - SAMPIERI
Cultura, costumi, musiche di altri
popoli, usi e usanze
Conoscenza di altre realtà culturali, canti, musica e suono di
strumenti
TUTTE LE CLASSI
SCUOLA PRIMARIA
ESPRESSIVITA' E CREATIVITA'
A scuola con creatività
Festa di fine anno
Creatività
Canto e movimento
I D – SAMPIERI
Divertiamoci a creare e… cantare
Creatività e manipolazione
Ritmico – musicale
IV B – IV D - CATAUDELLA
II A – II B – II C - CATAUDELLA
Festa di fine anno
Musica, canti, danze e recita
V A – V B – V C - CATAUDELLA
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
“FACCIAMO FINTA CHE...”
CONCERTO DI NATALE
Artiterapie
Musica
MATEMATICANDO
SUONIAMO IL ROCK
Recupero
Musica
RINFORZO LINGUISTICO
ESPRESSIVO
Recupero
R
E
S
R
O
IS
E
N
A
M
U
DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA
Arcerito Maugeri Maria Rosa Arrabito Concetta M., Barcella
Giuseppina, Brafa Maria, Camponero M. Rita, Cannata Katia,
Cannella Ignazia, Carnemolla Stefania, Cicero Ermenegildo,
Comitini Rita, Conti Maria Lucia, Cottone Maria, Crapanzano
Maria, Di Dio Concetta, Floridia Eleonora, Gerratana Daniela,
Giannone Ada, Giannone Giuseppa, Giunta Laura, Grande Silvio,
Iacono Anna Maria, Iozzia Francesca, La China Letizia, Maggio
Tiziana, Malandrino Carmela, Mazza Lucia Maria, Miceli Maria
Grazia, Migliore Deodata, Mormina Giovanna, Noto Rosa, Pace
Marcella, Piccione Vincenza, Quartarato Valeria, Russo Assunta,
Stabile Iva, Sunseri Concetta, Tanasi Annamaria, Territo Valentina,
Zacco Zacco Valentina, Zagarini Ninetta, Zisa Rossella, Zito
Mariastella
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
Agosta Tamara, Antoci Elisa, Assenza Margherita, Battaglia Maria
Gemma, Battaglia Rita, Campisi Sebastiano, Caschetto Margherita,
Cataldo Maria, Causarano Alma, Cicero Ermenegildo, Cocchiara
Carmelina, Di Natale Daniela, Donzella Giovanna, Drago Lorenza,
Fadigati Rossella, Ferma Concetta, Ferrara Paoletta, Ferro Maria, Galesi
Annarita, Gazzé Giovanna, Giannone Maria Teresa, Giannone
Vincenza, Iurato Fabia, Iurato Giorgia, La Rosa Maria Francesca,
Linguanti Antonina, Listo Rosaria, Lopresti Flavia, Manta Salvatrice,
Micieli Marianna, Militello Rossella, Magrì Maria, Modica Marinella,
Muriana Triberio Sabina, Nicastro Lucia, Occhipinti Anna, Occhipinti
Giuseppina, Occhipinti Maria Teresa, Pacetto Daniela, Palazzolo Alba,
Passalacqua Maria, Pisana Francesca, Pisani Isaneva, Rizza Lucia,
Romano Franco, Salonia Valeria, Savà Anna, Scarnato Carmela, Scarpata
Laura, Scionti Daniela, Scivoletto Ignazia, Senia Rosa Bruna, Spatola
Rosa, Tanasi Concetta, Terzo Cecilia, Trovato Maria Pina, Vona Biagia,
Zafarana Catena, Zammitti Letizia,Zisa Carmela.
DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
Ambra Antonino, Barone Nunziatina, Battaglia Licia Lucrezia,
Buffa Calleo Ermelinda, Campisi Sebastiano, Carnemolla Daniela,
Carnemolla Luigi, Cristofaro Diego, Cugno Garrano Lucia,
Cultrera Lucia, Di Martino Giovanna, Favacchio Roberto, Fontana
Salvatore, Galanti Guglielmo, Giuliano Giuseppa, Gregni Cinzia,
Iozzia Giuseppe, La Ferlita Giovanni, Licitra Giovanni, Miceli
Maria Silvana, Minardo Giuseppe, Mirabella Giusy, Mormina
Giovanni, Pagano Giuseppa, Petrelli M.Grazia, Piccione Maria,
Pisani Francesca, Sortino Maria, Trovato Roberta, Varcadipane
Giuseppina.
PERSONALE AMMINISTRATIVO
DIRETTORE DEI SERVIZI
GENERALI AMMINISTRATIVI
Muccio Rosalba
RESPONSABILI
SETTORE DIDATTICA
Mormina Aldo Pino
Santospagnuolo Denis
RESPONSABILI DEL
PERSONALI
Vaccaro A. Loredana
Delibera Clara
RESPONSABILE FINANZIARIO E
PATRIMONIALE
Vaccaro Maria
RESPONSABILI AFFARI GENERALI
Pulizzi Giovanna
Petrolo Giovanna
COLLABORATORI SCOLASTICI
Alcamese Luigi, Alfieri Carmela, Avola Concetta,
Barone M. Rosa, Buccheri Rosa, Fallea Giovanni,
Garofalo Carmelo, Giacchino Angelo, Grimaldi
M. Angela, Iurato Vincenzo, Liuzzo Rosario,
Lucenti Salvatore, Migliorino Ignazia, Mormina
Aldo, Napoleone Enza, Napolitano Pietro, Padua
Carmela, Padua Giuseppe, Portelli Elisabetta,
Presti Vincenzo, Restivo Giovanna, Scifo Maria,
Sigona Orazia,Tidona Fernando, Vella Carmela,
Voi Santo, Zisa Rosario
Collaboratori del Dirigente Scolastico
MEDIA
PRIMARIA
SEGRETARIA del COLLEGIO
GIULIANO Giuseppa
con Funzione Vicaria
OCCHIPINTI Anna
Collaboratore
LA ROSA M. Francesca
RESPONSABILI PLESSI
Donnalucata
Villa Medici (Infanzia)
SUNSERI Concetta
Cannamara
(Infanzia)
TANASI Annamaria
Via Allende (primaria)
MODICA Marinella
Via Milizie
DI NATALE Daniela
(primaria)
Secondaria di primo grado
GIULIANO Giuseppa
Cava d’Aliga
Infanzia
Primaria
CAMPONERO Rita
ASSENZA Margherita
Media
GALANTI Guglielmo
Sampieri
Primaria + Infanzia
SCARNATO Carmela
Scicli
Infanzia
COTTONE Maria
Primaria
OCCHIPINTI Anna
REFERENTI INFANZIA
Donnalucata
Cava d’Aliga
Sampieri
Scicli - S. Nicolo’
SUNSERI Concetta
COTTONE Maria
COORDINATORI
INFANZIA
INTERSEZIONE I
BARCELLA Giuseppina
INTERSEZIONE II
ZITO M. Stella
INTERSEZIONE III
IOZZIA Francesca
INTERSEZIONE MISTA
ZAGARINI Ninetta
COORDINATORI
PRIMARIA
INTERCLASSE I
PISANA Francesca
INTERCLASSE II
GALESI Annarita
INTERCLASSE III
OCCHIPINTI M. Teresa
INTERCLASSE IV
MILITELLO Rossella
INTERCLASSE V
NICASTRO Lucia
COORDINATORI
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CLASSE I A
BATTAGLIA Licia Lucrezia
CLASSE II A
PISANI Francesca
CLASSE III A
PETRELLI Maria Grazia
CLASSE I B
BARONE Nunziatina
CLASSE II B
PAGANO Giuseppa
CLASSE III B
SORTINO Maria Vittoria
CLASSE I C
MIRABELLA Giusy
CLASSE II C
PICCIONE Maria
CLASSE III C
GALANTI Guglielmo
COORDINATORI
GRUPPO MUSICALE
Secondaria
1° Grado
PROF. CRISTOFARO
Diego
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1
gestione del POF
OCCHIPINTI M.Teresa
AREA 2
nuove tecnologie e sito web
MICIELI Marianna
AREA 3
monitoraggio e valutazione
PACETTO Daniela
AREA 4
attività extrascolastiche
SCARPATA Laura
AREA 5
continuità e orientamento
DI NATALE Daniela
AREA 6
dispersione e integrazione
VONA Biagia
STAFF DIRIGENZIALE
Dirigente Scolastico Prof. ssa Marisa CANNATA
Staff: OCCHIPINTI Anna, GIULIANO Giuseppa, SUNSERI Concetta,
COTTONE Maria, OCCHIPINTI M. Teresa, MICIELI Marianna, PACETTO
Daniela, SCARPATA Laura, DI NATALE Daniela, VONA Biagia.
INCARICHI VARI
COMITATO VALUTAZIONE
FERMA Concetta - ARRABITO C. Maria PAGANO Giuseppa
REFERENTE GLH
OCCHIPINTI Giuseppina
REFERENTE AVIS / SALUTE
PICCIONE Maria
R.S.L.
CAUSARANO Alma
R.S.U.
CAUSARANO Alma, ARRABITO C.M., ALCAMESE
Luigi, GAROFALO Carmelo, VONA Biagia, LA
FERLITA Giovanni
COMMISSIONE ELETTORALE
PAGANO Giuseppa, PACETTO Daniela, POLIZZI
Giovanna, GIANNONE Vincenza, LA CHINA Letizia.
COMMISSIONE SICUREZZA
PREPOSTI VARI PLESSI
GRUPPO G.L.I. – G.L.H.
OCCHIPINTI Anna, OCCHIPINTI Giuseppina,
MORMINA Giovanni, QUARTARARO Valeria.
RESPONSABILI LABORATORI
Scicli
LAB.
INFORMATICO
AGOSTA Tamara
LIM
MICIELI Marianna
LAB. LIGUISTICO
BATTAGLIA Rita
LAB. MUSICALE
ROMANO Franco
LAB. SCIENTIFICO
FERRO Maria
Donnalucata
LAB.
INFORMATICO
CARNEMOLLA Luigi
LAB. LIGUISTICO
BARONE Nunziatina
LAB. MUSICALE
LA FERLITA Giovanni
BIBLIOTECA
PISANI Francesca
RISORSE STRUTTURALI
Nelle sedi scolastiche sono presenti e funzionanti,
secondo le necessità didattiche, le seguenti strutture:
•
palestre, usate in orario scolastico per attività motoria
e per i giochi sportivi studenteschi in orario
antimeridiano e pomeridiano;
•
campo da tennis nella scuola di Cava D’Aliga;
•
laboratori linguistici;
•
laboratori musicali;
•
laboratori di informatica;
•
laboratorio scientifico;
•
biblioteche;
•
aule attrezzate con LIM;
•
spazi attrezzati per attività personalizzate.
RISORSE ECONOMICHE
La scuola dispone dei seguenti finanziamenti:
•
fondi regionali per il funzionamento amministrativo e
didattico;
•
fondi ministeriali per la retribuzione delle supplenze e
delle attività aggiuntive del personale docente ed
A.T.A, per la retribuzione delle funzioni strumentali e
degli incarichi specifici,
•
per l’ampliamento dell’offerta formativa, la
formazione del personale e il sostegno dell’autonomia;
•
fondi per la realizzazione di progetti speciali (FSEFSER);
•
contributi del Comune;
•
contributi da privati.
PROGETTI FESR
AUTORIZZATI E IN FASE DI REALIZZAZIONE
Progetti FESR "Ambienti per l'apprendimento" - Asse II Obiettivo C - Bando 7667 – 15/06/2010
“incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l'eco-sostenibilità e la sicurezza degli edifici
scolastici;”
Plesso “B. Cataudella”, Azioni :
- impianto fotovoltaico
- adeguamento impianti elettrici
- impianti idrici antincendio
Importo complessivo Euro 349.672,96
Plessi Cava d'Aliga (infanzia e primaria), Azioni:
- impianto fotovoltaico
- adeguamento impianti elettrici
- interventi per l'aumento dell'accessibilità e piena fruibilità degli ambienti scolastici , quadro
generale degli interventi – porte – infissi esterni
Importo complessivo Euro 347.460,96
Progetti FESR "Ambienti per l'apprendimento" Obiettivo A Azione 1 – Bando 10621 - 05/07/2012
Plesso “B. Cataudella”, Azioni :
- Dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali per le scuole del primo ciclo
Importo complessivo Euro 71.450,50
SICUREZZA
Nella nostra scuola, come in ogni luogo di lavoro, vengono applicate le normative
relative alla sicurezza e alla salute.
Per l’organizzazione della sicurezza, la nostra Istituzione Scolastica si avvale del
contributo esterno di un Rspp della Ditta ICOTEA di Ispica.
Sono, inoltre, presenti:
§
un Rappresentante per la sicurezza dei lavoratori (RSL) e, per ogni plesso scolastico:
§
preposto
§
addetto al primo soccorso
§
addetto all’evacuazione
§
addetto all’antincendio
In continuità con il lavoro già svolto nei precedenti anni scolastici, vengono proposti
percorsi educativo-didattici, mirati all’acquisizione di norme di comportamento per la
sicurezza propria ed altrui, quali:
v
conoscenza dei simboli relativi alla segnaletica di sicurezza;
v
corretta esecuzione delle prove di evacuazione;
v
informazione adeguata, anche col supporto di CD e video.
Il Dirigente Scolastico e il RSL concorderanno, inoltre, le modalità di formazione per
tutto il personale.
SALVAGUARDIA DELLA PRIVACY
Il D.L. 30 Giugno 2003 n. 196
prevede il diritto alla protezione
dei dati personali. In ottemperanza
a tale normativa la nostra
Istituzione Scolastica impronta il
proprio operato ai principi di
correttezza e trasparenza e tutela la
riservatezza e i diritti degli alunni,
delle rispettive famiglie e di tutto il
personale della scuola.
Rapporti scuola - famiglia
•
Indispensabile per l’attuazione del Progetto Educativo, il coinvolgimento
delle famiglie che, con il loro bagaglio di esperienze formative e culturali
e con la loro collaborazione, contribuiscono alla piena realizzazione del
successo formativo degli alunni.
•
Alla fine di ogni bimestre i genitori vengono convocati per le
comunicazioni relative all’andamento generale e ai risultati raggiunti da
ogni alunno.
•
I docenti organizzano, ogni volta che si ritiene necessario, dei colloqui
personali con le famiglie per affrontare problematiche specifiche relative
al processo di apprendimento dell'alunno.
•
All’inizio di ogni anno scolastico la scuola, con il “Progetto Accoglienza”,
coinvolge le famiglie degli alunni delle prime classi dei tre ordini di
scuola.
GESTIONE DELL'ISTITUTO
UFFICI DI SEGRETERIA
E DI DIREZIONE
Plesso sede centrale
Via Allende - Donnalucata
n. telefono e fax :0932/930052 Uffici di segreteria
0932/937515 Dirigente Scolastico
Plesso “B. Cataudella”
C/so Umberto I – Scicli
n.telefono: 0932/931369
Fax:
0932/842719
RICEVIMENTO DEL PUBBLICO
Sede centrale Via Allende Donnalucata:
Segreteria:tutti i giorni dalle 10:30 alle 13:00
Dirigente Scolastico: lunedi e mercoledi dalle 9:30 alle 11:00
Plesso “B. Cataudella”
Segreteria:tutti i giorni dalle 10:30 alle 13:00
Dirigente Scolastico:martedi e giovedìi dalle 11:00 alle 12:30
ricevimento previo appuntamento
ORARIO ALUNNI
SCUOLA PRIMARIA
ORARIO OBBLIGATORIO
SCUOLA DELL'INFANZIA
SEZIONE
DA LUNEDI A
DA LUNEDI A SABATO
SABATO
PLESSO
VENERDI
TUTTE
8:00-16:00
CLASSI
SUONO
DELLA
CAMPANA
8:00-13:00
1e
CATAUDELLA
2e, 3e, 4e, 5e
DONNALUCATA
CAVA D'ALIGA
SAMPIERI
1e, 2e, 3e
4e, 5e
8:20
8:20
INIZIO
LEZIONI
8:25
8:25
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
ORARIO OBBLIGATORIO
DA LUNEDI A SABATO
PLESSO
CLASSI
SUONO
DELLA
CAMPANA
DONNALUCATA
CAVA D'ALIGA
Tutte
8:15
INIZIO
LEZIONI
8:20
USCITA
13:20
USCITA
13:20
13:25
12:55
13:25
VIAGGI D’ISTRUZIONE:
Per i viaggi d’istruzione che vengano effettuati con noleggio di mezzi privati occorre una specifica
programmazione che deve essere approvata dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto.
I progetti devono contenere le seguenti indicazioni:
- Obiettivi educativi e didattici
- Località prescelta e luoghi da visitare
- Orario di partenza e di ritorno
- Elenco nominativo degli alunni partecipanti
- Elenco nominativo dei genitori partecipanti
- Numero degli accompagnatori (insegnanti e collaboratori)
Il numero degli alunni partecipanti deve essere almeno di 2\3. La richiesta per eventuali viaggi
d’istruzione, deve essere avanzata almeno 60 gg. prima della data prevista. E’ necessario munirsi
di autorizzazione scritta da parte dei genitori. E’ data facoltà di partecipazione ai genitori, che
dovranno pagare per intero la quota di partecipazione, anche nel caso che l’alunno venga
beneficiato per intero o in quota-parte dalla scuola. È data facoltà di partecipare ai parenti degli
alunni, previa disponibilità dei posti e pagamento quota assicurativa (€ 4,00).
La Funzione Strumentale incaricata, unitamente all’assistente amministrativo e ai rappresentanti
dei genitori, deve farsi carico dell’organizzazione.
SPETTACOLI:
Viene data facoltà al Dirigente Scolastico, previo accordo (anche telefonico) con il Presidente del
C.I. di stabilire la partecipazione o meno degli alunni a spettacoli cinematografici, teatrali e circensi
nell’ambito del Comune e al di fuori del territorio Comunale.
RAPPRESENTANTI LIBRI:
I rappresentanti dei libri possono prendere contatto con gli insegnanti nei locali della sala docenti.
Nella scuola dell’Infanzia detti rappresentanti debbono esibire l’autorizzazione del Dirigente
Scolastico.
FOTOGRAFIE:
Per quanto concerne le fotografie delle scolaresche, si consentono solo fotografie di gruppo
classe/sezione previa autorizzazione dei genitori.
La scelta del fotografo è deliberata dal Consiglio di Istituto previa gara d’appalto.
ASSICURAZIONE E PROPAGANDA ASSICURATIVA:
Il C.I., all’inizio dell’anno, bandirà una gara di appalto tra le varie compagnie assicurative per la
stipula delle polizze.
Eventuale propaganda assicurativa, autorizzata dal M.P.I., potrà essere distribuita nelle classi,
previo parere favorevole delle insegnanti di classe.
CRITERIO FORMAZIONE CLASSI PRIME E PRIME SEZIONI
Per distribuire gli alunni nelle classi secondo fasce di livello relative alle abilità e competenze
possedute saranno prese in esame:
- schede di passaggio o di valutazione delle ultime classi dell'ordine di scuola da cui proviene
l'alunno
Incontri tra inss. delle classi ponte
Saranno altresì tenute in considerazione eventuali segnalazioni addotte dai genitori all’atto
dell’iscrizione e discusse col Dirigente Scolastico.
AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO
La ricerca della qualità nel sistema dell’istruzione si realizza attraverso un percorso
valutativo e un rapporto annuale.
Per valutare l’efficacia e l’efficienza del servizio si distinguono due momenti del
percorso:
1) RACCOLTA DI DATI OGGETTIVI
2) RILEVAZIONE DI VALUTAZIONE PERCETTIVA DEGLI OPERATORI E
DELL’UTENZA SULLA SCUOLA E SUL SUO SERVIZIO.
Una commissione apposita coordinata dal docente referente si occupa di
somministrare i questionari a: docenti, alunni, genitori, personale ATA e testimoni
privilegiati (figure esterne).
Alla fine dell’anno i dati raccolti vengono monitorati in un rapporto annuale di
Istituto, successivamente vengono socializzati nel Collegio dei Docenti.
Dall’analisi e dagli esiti si rilevano i punti deboli del Sistema, si cerca di individuare
le cause e di rimuoverle secondo azioni di miglioramento.
Scarica

POF PDF - Istituto Comprensivo “Elio Vittorini”