ESERCIZIO 1 In un anno accademico, il numero degli iscritti in corso all’Università in tutta Italia è quello riportato nella tabella seguente Facoltà Studenti in corso (in migliaia) Scientifiche 146 Mediche 100 Ingegneria 193 Economiche – Giuridiche – Sociali 520 Letterarie 239 1. Calcolare il rapporto di concentrazione della distribuzione 2. Disegnare il diagramma di Lorenz del numero di studenti 1 SOLUZIONE 1. Il rapporto di concentrazione può essere calcolato utilizzando i) l’indice di Gini oppure come ii) rapporto tra la differenza media semplice e il doppio della media aritmetica i) Per calcolare il rapporto di concentrazione attraverso l’indice di Gini facciamo riferimento alla formula n 1 R 1 Q i 1 n 1 i F i 1 i La precedente tabella, dunque, va completata aggiungendo le colonne con i valori di Qi e Fi. I risultati dei calcoli, effettuati dopo aver ordinato i dati in senso non decrescente, sono riportati nella tabella successiva. i xi fi qi Fi (= fi/n) Qi (= qi/T) 1 100 1 100 0.2 0.083 2 146 2 246 0.4 0.210 3 193 3 439 0.6 0.360 4 239 4 678 0.8 0.560 5 520 5 1198 1 1 Totale 1198 2 Dai dati della tabella precedente si può quindi calcolare l’indice di concentrazione di Gini n 1 R 1 Q i 1 n 1 i F 1 0.083 0.210 0.360 0.560 1.213 1 0.39 0.2 0.4 0.6 0.8 2 i i 1 ii) Per calcolare il rapporto di concentrazione come rapporto tra la differenza semplice media e il doppio della media aritmetica, bisogna innanzitutto calcolare i due valori richiesti. La media aritmetica è presto calcolata n 3 x i 1 n ii 100 146 193 239 520 239.6 5 Per il calcolo della differenza media semplice occorre, invece, ricreare la matrice delle differenze. I risultati delle differenze, considerati in modulo, sono riportati di seguito |xi-xj| 100 146 193 239 520 100 0 46 93 139 420 146 46 0 47 93 374 193 93 47 0 46 327 239 139 93 46 0 281 520 420 374 327 281 0 Poiché la matrice è simmetrica rispetto alla diagonale principale, il calcolo del numeratore della differenza media semplice può essere velocizzato moltiplicando per 2 la somma dei valori al di sopra della diagonale (quelli evidenziati in celeste). Ne consegue che 4 n n i 1 j xi x j n(n 1) 246 93 139 420 47 93 374 46 327 281 3732 186,6 54 20 Poiché 2μ=479,2 Allora R 186,6 0.39 2 479,2 Naturalmente, il valore di R calcolato con i due metodi è uguale! Commento: esiste una moderata concentrazione nella distribuzione degli studenti tra le facoltà universitarie (si ricorda che R assume sempre valori compresi tra 0 e 1, dove 0 = equidistribuzione e 1 = massima concentrazione). 5 2. Per disegnare la curva di Lorenz occorre riportare su un diagramma cartesiano i valori di Fi e Qi. Ogni punto sul diagramma individua una coppia di valori. In base ai dati della distribuzione si ottiene il grafico seguente 6 ESERCIZIO 2 Il capitale (in milioni di euro) di una società è suddiviso tra i soci nel modo riportato in tabella Socio Capitale 1 3 2 1 3 0,5 4 10 5 5 1. Determinare la variabilità del capitale mediante la differenza media semplice 2. Determinare il rapporto di concentrazione del capitale 3. Rappresentare graficamente la concentrazione del capitale mediante la spezzata di Lorenz 7 SOLUZIONE 1. Per determinare la variabilità del capitale mediante la differenza media semplice occorre innanzitutto ricreare la matrice delle differenze. |xi-xj| 0,5 1 3 5 10 0,5 0 0,5 2,5 4,5 9,5 1 0,5 0 2 4 9 3 2,5 2 0 2 7 5 4,5 4 2 0 5 10 9,5 9 7 5 0 Essendo la matrice simmetrica, si considererà solo la parte superiore alla diagonale principale, per cui 8 n n i 1 j xi x j n(n 1) 20,5 2,5 4,5 9,5 2 4 9 2 7 5 92 4,6 54 20 2. Avendo già determinato al punto precedente la differenza media semplice, è sufficiente calcolare la media aritmetica e ricavare il valore dell’indice di concentrazione come rapporto tra la differenza media semplice e il doppio della media aritmetica. Nel caso in esame n x i 1 n ii 0,5 1 3 5 10 3,9 5 Per cui R 4,6 0.59 2 2 3,9 Commento: C’è una concentrazione abbastanza forte del capitale. 9 3. Per disegnare la curva di Lorenz occorre calcolare i valori di Qi e Fi, dopo aver ordinato i dati in senso non decrescente. I risultati sono riportati nella tabella successiva i xi fi qi Fi (= fi/n) Qi (= qi/T) 1 0,5 1 0,5 0.2 0,0256 2 1 2 1,5 0.4 0.0769 3 3 3 4,5 0.6 0.2307 4 5 4 9,5 0.8 0.4871 5 10 5 19,5 1 1 Totale 19,5 La curva di Lorenz, allora, è quella riportata nel grafico seguente 10