CORSO DI CONTABILITA’ E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione di Laura Mariani 1 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI DEFINIZIONE condizioni p produttive controllate dall’impresa, p , utili p per l’esercizio della sua gestione economica Risorse aventi una particolare connotazione immateriale, ottenute dall’impresa in conseguenza di un accadimento passato e capaci di generare benefici economici futuri. l’oggetto rappresentativo della risorsa produttiva non presenta i connotati di materialità tipici dei beni tangibili fisicamente. di Laura Mariani 2 1 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI DEFINIZIONE per l’iscrizione è necessario che sia avvenuto nel passato un evento economico tale da garantire il controllo della risorsa considerata e che questa sia in grado di generare benefici economici futuri Risorse aventi una particolare connotazione immateriale, ottenute dall’impresa in conseguenza di un accadimento passato e capaci di generare benefici economici futuri. la risorsa controllata dall’azienda può essere considerata immobilizzata se presenta un’utilità pluriennale di Laura Mariani 3 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione La legge individua le seguenti voci principali di immobilizzazioni immateriali che devono essere obbligatoriamente g indicate nella p prima classe della sezione B: 1) Costi di impianto e di ampliamento. 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno. g g 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili. 5) Avviamento. 6) Immobilizzazioni in corso e acconti. 7) Altre. di Laura Mariani 4 2 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione Cl Classificazione ifi i civilistica i ili ti 1) Costi di impianto e di ampliamento. 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno. 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili. 5) Avviamento. 6) Immobilizzazioni in corso e acconti. 7) Altre Altre. Categorie C t i di immobilizzazioni i bili i i immateriali ONERI PLURIENNALI BENI IMMATERIALI AVVIAMENTO di Laura Mariani 5 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione ONERI PLURIENNALI Costi sostenuti dall’impresa dall impresa per l’acquisizione l acquisizione o la produzione di risorse e condizioni produttive aventi utilità pluriennale, destinata cioè a non esaurirsi in un unico esercizio. 1. costi di impianto e di ampliamento: sostenuti in modo non ricorrente in precisi e caratteristici momenti della vita dell’impresa, ((fase p pre-operativa p oq quella di accrescimento della capacità p operativa esistente). SEGUE di Laura Mariani 6 3 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione ONERI PLURIENNALI 2. Costi di ricerca e sviluppo: oneri sostenuti per ottenere nuovi prodotti, p p processi p produttivi, innovazioni tecnologiche g ed industriali, ovvero per migliorare in misura significativa i medesimi elementi. Si distinguono: – ricerca di base: studi, esperimenti, indagini e ricerche che non hanno una finalità definita con precisione, ma che sono da considerarsi di utilità generica per l’impresa – ricerca applicata: studi studi, esperimenti esperimenti, indagini e ricerche che si riferiscono direttamente alla possibilità ed utilità di realizzare uno specifico progetto – sviluppo: l’applicazione dei risultati della ricerca o di altre conoscenze possedute o acquisite in un progetto o programma per la produzione di materiali, strumenti … SEGUE7 di Laura Mariani IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione ONERI PLURIENNALI 3. Costi di pubblicità: rientrano in questa voce i soli costi 3 pubblicitari, che nella sostanza sono assimilabili ai costi di impianto e ampliamento, in quanto relativi al lancio di un nuovo prodotto o all’avvio di una nuova attività produttiva. di Laura Mariani 8 4 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione BENI IMMATERIALI Diritti che assicurano un controllo legale delle risorse detenute e che tutelano l’azienda dallo sfruttamento altrui della medesima risorsa. Devono essere: - controllabili dall’azienda; - identificabili, - misurabili in modo relativamente affidabile, - trasferibili autonomamente in quanto separabili e valutabili in modo autonomo rispetto all’azienda di Laura Mariani 9 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione BENI IMMATERIALI 1. I diritti di brevetto sono diritti che assicurano l’esclusivo sfruttamento f tt t di un’invenzione, ’i i entro t i limiti li iti stabiliti t biliti d dalla ll llegge. Possono costituire oggetto di brevetto le invenzioni industriali, i modelli di utilità e i modelli e disegni ornamentali 2. I diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono costituiti dai diritti d’autore. A norma dell’art. 2575 C.C., formano oggetto del diritto d’autore le opere dell’ingegno di carattere creativo. 3. Le concessioni sono provvedimenti con i quali la pubblica amministrazione trasferisce ad altri soggetti i propri diritti o poteri 10 di Laura Mariani 5 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione BENI IMMATERIALI 4. Le licenze sono autorizzazioni con le quali si consente l’esercizio di attività regolamentate. 5. Il marchio (insieme alla ditta e all’insegna) è uno dei segni distintivi dell’azienda o di un suo prodotto fabbricato e/o commercializzato. Svolge la funzione di unificare le caratteristiche qualitative e produttive di un determinato prodotto o dell’azienda e, al tempo stesso, la funzione di collettore della clientela dell’impresa. di Laura Mariani 11 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione BENI IMMATERIALI Altri beni immateriali: costi di software Il software viene distinto in: costi accessori all’hardware – software di base, costituito dall’insieme delle istruzioni indispensabili per il funzionamento dell’elaboratore; – software applicativo, costituito dall’insieme delle istruzioni che consentono l’utilizzo di funzioni del software di base al fine di soddisfare specifiche esigenze dell’utente. beni immateriali nei seguenti casi: - software acquistato a titolo sia di proprietà che di licenza d’uso - software prodotto per uso interno, se è tutelato ai sensi della legge sui diritti d’autore. 12 di Laura Mariani 6 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione AVVIAMENTO Attitudine Attit di di un’azienda ’ i d a produrre d utili tili iin misura i superiore i a quella ordinaria. Si distingue in: – avviamento originario (o internamente prodotto): frutto di una gestione aziendale efficiente nell’organizzazione (del complesso dei beni aziendali e delle risorse umane); – avviamento derivato (o acquisito a titolo oneroso): deriva da acquisizione di una azienda o di una partecipazione, da un’operazione di conferimento d’azienda, di fusione o scissione di Laura Mariani 13 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Classificazione AVVIAMENTO L’avviamento che può essere iscritto alla voce B.I.5 è soltanto quello derivato e il valore da iscrivere nel bilancio di esercizio si calcola per differenza fra il prezzo complessivo sostenuto per l’acquisizione dell’azienda e il valore corrente dei beni e degli altri elementi patrimoniali acquisiti. di Laura Mariani 14 7 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI CONDIZIONI DI CAPITALIZZAZIONE Condizioni necessarie per la capitalizzazione delle risorse immateriali sono: 1. Il riferimento a costi effettivamente sostenuti, distintamente identificati, attendibilmente quantificati, che non esauriscono la propria utilità nell’esercizio di sostenimento. 2. La manifesta capacità di produrre benefici economici futuri. di Laura Mariani 15 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI CONDIZIONI DI CAPITALIZZAZIONE Oneri pluriennali 1. Acquisto a titolo oneroso: condizione generalmente verificata 2. Utilità futura: bisogna dimostrare la congruenza e il rapporto causa-effetto tra i costi in questione e il beneficio che dagli stessi l’impresa l impresa si attende attende. La iscrivibilità all’attivo all attivo deve essere verificata individualmente per ogni componente di costo di Laura Mariani 16 8 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI CONDIZIONI DI CAPITALIZZAZIONE Oneri pluriennali Costi di ricerca e sviluppo: Non sono capitalizzabili i costi di ricerca di base. I costi di ricerca applicata e quelli di sviluppo possono essere capitalizzati, purché siano congiuntamente: – relativi ad un progetto, chiaramente definito; – identificabili e misurabili – riferiti ad un progetto realizzabile – ricuperabili tramite i ricavi Costi di pubblicità Possono essere capitalizzati quando: – hanno carattere di eccezionalità e non di ricorrenza; – sono relativi ad azioni dalle quali l’impresa ha la ragionevole aspettativa di importanti e duraturi ritorni economici. 17 di Laura Mariani IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI CONDIZIONI DI CAPITALIZZAZIONE Oneri pluriennali Secondo quanto previsto dal legislatore: «i costi di impianto e d’ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità aventi utilità pluriennale possono essere iscritti nell’attivo con il consenso del collegio sindacale» sindacale». di Laura Mariani 18 9 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI CONDIZIONI DI ISCRIZIONE Beni immateriali 1. Acquisto a titolo oneroso: condizione generalmente verificata ifi t 2. Utilità futura: - Per brevetti, diritti d’autore e marchi, l’utilità pluriennale è assicurata dal fatto che tali beni immateriali sono tutelati giuridicamente; - Per le concessioni e le licenze, licenze dal fatto che il diritto di sfruttamento è concesso per periodi di tempo prestabiliti. Per tutti i beni immateriali è sempre necessaria una valutazione, da parte dell’organo amministrativo dell’effettiva utilità 19 pluriennale. di Laura Mariani IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI CONDIZIONI DI ISCRIZIONE Avviamento Punto 6, art. 2426 : «l’avviamento può essere iscritto nell’attivo nell attivo con il consenso del collegio sindacale sindacale, se acquisito a titolo oneroso, nei limiti del costo per esso sostenuto». 1. Acquisto a titolo oneroso: è iscrivibile SOLO L’AVVIAMENTO DERIVATO 2. Utilità futura: Al redattore del bilancio si presentano le seguenti possibilità: – non iscrivere l’avviamento quando il maggior prezzo pagato non è giustificato dalla futura redditività dell’azienda acquisita; – iscriverlo al costo quando il maggior prezzo pagato è giustificato dalla futura redditività dell’azienda acquisita. di Laura Mariani 20 10 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI CONDIZIONI DI ISCRIZIONE Avviamento L’AVVIAMENTO DERIVATO E’ possibile quantificarne il valore, poiché incluso nel corrispettivo pagato per l’acquisizione di un’azienda, di una ramo di azienda o di una partecipazione. Il prezzo complessivo pagato dall’acquirente è calcolato considerando due componenti: – il valore corrente dei beni appartenenti al patrimonio dell’azienda acquisita; – l’avviamento inteso come capacità dell’azienda di produrre redditi futuri. di Laura Mariani 21 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI VALORE DI ISCRIZIONE Art.2426 C.C.: «Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al prodotto. Può comprendere anche altri costi per la quota ragionevolmente imputabile al prodotto, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato; con gli stessi criteri possono essere aggiunti gli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione interna e presso terzi …» Il valore di iscrizione non può eccedere il valore recuperabile (maggiore tra il presumibile valore di realizzo e valore d’uso). ammontare che può essere ricavato valore attuale dei flussi di cassa futuri dalla cessione dell’immobilizzazione derivanti o attribuibili alla in una vendita contrattata a prezzi continuazione dell’utilizzo normali di mercato tra parti bene dell’immobilizzazione, compresi quelli informate e interessate, al netto degli derivanti dallo smobilizzo della stessa oneri diretti da sostenere per la 22 di Laura Mariani al termine della sua vita utile cessione stessa. 11 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Art.2426 C.C.: AMMORTAMENTO «… il costo delle immobilizzazioni, materiali e immateriali, la cui utilizzazione è limitata nel tempo deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione. Eventuali modifiche dei criteri di ammortamento e dei coefficienti applicati devono essere motivati nella nota integrativa… » con riguardo agli oneri pluriennali: «devono essere ammortizzati entro un periodo non superiore ai cinque anni». Inoltre «fino a che l’ammortamento non è completato possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l’ammontare dei costi non ammortizzati» i i per l’avviamento: «deve essere ammortizzato entro un periodo di cinque anni. È tuttavia consentito ammortizzare sistematicamente l’avviamento in un periodo limitato di durata superiore, purché questo non superi la durata per l’utilizzazione di questo attivo e ne sia data adeguata motivazione nella 23 di Laura Mariani nota integrativa». IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI ACCADIMENTI PARTICOLARI Art.2426 C.C.: « … l’immobilizzazione che, alla data di chiusura dell’esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo i numeri 1) e 2) deve essere iscritta a tale minor valore; questo non può essere mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata». ff tt t di Laura Mariani 24 12