Abitanti : 31.800000
Capitale: Kabul
Ordinamento: Repubblica
islamica
Religione: musulmana
Moneta: Afghani (1 euro =
66 afgani)
Lingua: Pashto,persiano
PIL pro capite (dollari):
760
L'Afghanistan presenta
un territorio
prevalentemente
montuoso. Nella parte
nord-orientale del Paese
c'è la catena montuosa
dell’Hindukush, una delle
più alte al mondo.
L'Afghanistan ha un clima
CONTINENTALE caratterizzato da
un inverno rigido e un'estate torrida.
La forte aridità caratterizza questa
regione. Il paesaggio, arido e brullo,
è dominato dalla steppa, sfruttata
come pascolo.
L’economia è basata quasi esclusivamente sulla pastorizia e sulle
caratteristiche lavorazioni dell’industria tessile (tappeti).
Le risorse del sottosuolo sono petrolio e gas naturale.
1996 – I talebani prendono il potere
I talebani hanno contribuito a rendere il
Paese molto arretrato:
la vita media è di 45 anni circa e il tasso di
mortalità infantile è tra i più alti del
mondo (165 morti ogni 1000 nati).
Le rigide regole imposte dai talebani
hanno penalizzato soprattutto le donne
(obbligate a indossare il burqa che non
lascia scoperti neppure gli occhi).
Dopo una lunga guerra contro la Russia
l’Afghanistan si è trovata a combattere
contro gli USA.
Guerra 2001 : 11 settembre attentato alle
Twin Towers di New York e al Pentagono.
Oltre cinquemila i morti. Gli USA accusano
Osama Bin Laden di essere l'organizzatore e
il regime talebano di coprirlo.
2001 : 7 ottobre bombardamento anglostatunitense su Kabul.
2011: il presidente degli Stati Uniti annuncia
che Bin Laden è stato ucciso.
L’UNICEF lancia l'allarme: più di un
milione e mezzo di piccoli sotto i
cinque anni rischiano di non
sopravvivere al prossimo inverno. La
crisi umanitaria scatenata dalla guerra
si aggiunge ad una situazione già
precaria: tre anni di siccità, milioni di
sfollati di cui 7,5 milioni sono donne e
bambini, la guerra civile e il conflitto
decennale contro l'Urss che ha lasciato
sul terreno 10 milioni di mine
antiuomo e portato la popolazione allo
stremo.
In Afghanistan ci sono almeno 7 mine anti-uomo per ogni
abitante. Per i bambini di Kabul l'ordigno si trasforma in
una fonte di guadagno. Le bombe, infatti, contengono al
loro interno materiale metallico che può essere rivenduto
per pochi dollari. Una mina SB-33, di produzione italiana,
si mimetizza così bene in mezzo ai ciottoli da risultare
quasi del tutto invisibile. Quando una persona calpesta una
di queste mine, del tipo ''a carica esplosiva'', normalmente
perde il piede o addirittura parte della gamba. Attualmente
molti modelli di mine anti-uomo vengono prodotti in colori
e forme che contribuiscono a mascherarle sul terreno. Le
mine uccidono più di 15.000 persone all'anno, in grande
maggioranza civili, tra cui molti bambini. Sono 110 milioni
le mine disseminate in 67 paesi e ci vorranno 10 anni per
bonificare tutte le zone a rischio.
Pane e bombe. Insieme ai missili gli americani lanciano aiuti
umanitari. La maggioranza di questi pacchi però cadono neicampi
minati. Tradotto: gli afghani rischiano di saltare in aria per raggiungere
il cibo.
Al 2007, si stimava che il 93% degli oppiacei, circolanti nel mondo
era stato coltivato in Afghanistan, con entrate finanziarie ammontanti
a 4 miliardi di euro a coltivatori, industriali, ribelli, signori della
guerra e narcotrafficanti, dovute all'esportazione della droga.
L’oppio si ottiene praticando
delle incisioni longitudinali
sulle capsule non ancora
mature della pianta di
papavero. Il succo bianco e
denso che ne fuoriesce si
rapprende a contatto con l’aria
e diventa scuro e resinoso. La
materia allo stato grezzo deve
essere fatta fermentare con
l’aggiunta di un particolare tipo
di fungo, l’aspergillus niger,
per poter essere quindi
utilizzata.
Con l’occupazione USA il traffico di droga è diminuito?
Per niente! La produzione di oppio è aumentata di 33
volte, dalle 185 tonnellate del 2001 sotto i Talebani alle
6100 tonnellate del 2006. Le aree coltivate sono
aumentate di 21 volte dall’invasione del 2001 guidata
dagli USA. Era stato proprio il governo dei Talebani con
l’appoggio e la collaborazione delle Nazioni Unite che
nel 2001 aveva portato ad un calo del 94% nella
coltivazione del papavero da oppio. Nel 2001, secondo
dati dell’ONU, la produzione di oppio era crollata a 185
tonnellate. Immediatamente dopo l’invasione dell’ottobre
2001 a guida USA, la produzione è drammaticamente
aumentata, riguadagnando i suoi livelli storici.
Il prezzo della droga
“L’eroina Afgana viene venduta sul mercato internazionale dei narcotici
ad un prezzo cento volte più alto del prezzo pagato ai contadini per il
loro oppio fuori del campo“.(Dipartimento di Stato USA, citazione riferita
dalla Voce dell’America (VOA), 27 febbraio 2004).
Sulla base dei prezzi all’ingrosso e al dettaglio sui mercati Occidentali, i
profitti generati dal commercio della droga Afgana sono colossali. Nel
luglio 2006, il prezzo su strada dell’eroina in Gran Bretagna era dell’ordine
di 54 lire sterline, pari a 102 dollari al grammo
Il prezzo della droga sul fisico
http://www.youtube.com/watch?v=Xgr0iFm6pTM
http://www.youtube.com/watch?v=ai5tGSKFyOE
http://it.coinmill.com/AFN_EUR.html#EUR=1
Convertitore di valuta euro/afghani
http://www.viaggiaresicuri.it/index.php?afghanistan
Informazioni importanti per un viaggio in Afghanistan
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Afghanistan - Scuola Media di Piancavallo