Fisica II - CdL Chimica Interferenza Coerenza Diffrazione Polarizzazione Fenomeni interferenziali Interferenza: combinazione di onde identiche provenienti da diverse sorgenti che si sovrappongono in un punto dello spazio costruttiva 0, 2 , 4,... distruttiva , 3 , 5,.. La differenza di fase è fondamentale e deve rimanere costante nel tempo (coerenza) Fisica II - CdL Chimica Esperimento di Young (doppia fenditura) Nell’ipotesi di fenditure molto sottili la distribuzione dell’intensità luminosa sullo schermo presenta una sequenza di max e min (esperimento nel 1801). Fisica II - CdL Chimica Esperimento di Young (doppia fenditura) Le due onde che partono dalle fenditure S1 e S2 in fase, raggiungono il punto P (centrale) ancora in fase, avendo percorso una distanza eguale. Le differenze di cammino determinano ancora l’arrivo in fase in Q (punto luminoso) ovvero fuori fase in R (punto scuro). Fisica II - CdL Chimica Esperimento di Young (calcolo) Per avere un max in P la differenza di cammino ottico deve essere multipla della lunghezza d’onda S1b d sin q ml , m 0, 1, 2,... Analogamente, per un min in P 1 S1b d sin q m l , m 0, 1, 2,... 2 Sullo schermo, per distanze y << D ym ml ym sin q tan q da cui D d D lD ym m con m 0, 1, 2,... d lD lD lD m la separazione y ym 1 ym m 1 d d d separazione indipendente da m e costante ! Fisica II - CdL Chimica Coerenza Al fine di produrre una figura di interferenza, è necessario che le differenze di fase nei singoli punti dello schermo non cambino nel tempo. In questo caso i raggi provenienti dalle fenditure S1 ed S2 sono senz'altro coerenti. Sostituiamo S1 ed S2 con due sorgenti di luce indipendenti (due filamenti incandescenti, situati fianco a fianco). Sullo schermo non si avranno frange di interferenza, ma illuminazione uniforme. Le sorgenti sono incoerenti. Interpretazione: la differenza di fase nei raggi in P varia a caso nel tempo; si può realizzare solo per intervalli brevissimi t~10−8s (treni d’onda corti) e l’occhio percepisce, una intensità uniforme. La luce laser è invece una radiazione coerente (i treni d’onda hanno lunghezze anche di km !) Fisica II - CdL Chimica Interferenza da lamine sottili (calcolo) Definiamo ln=l/n Caso di una lamina di vetro in aria, di spessore uniforme e incidenza parassiale (qi~0) i raggi r1 e r2 hanno una differenza di cammino s=2d e subiscono interferenza: • costruttiva s=mln • distruttiva s=(m+½)ln Le riflessioni, in funzione degli indici di rifrazione, determinano (eventualmente) altri contributi allo sfasamento, cosicchè: 0 se n1 n2 ? 0 se n2 n3 ? 1 1 s 2d ln ln 2 2 prima interfaccia Fisica II - CdL Chimica seconda interfaccia La differenza di cammino totale (in questo caso) vale, quindi 1 2d ln mln m 1, 2,3,... (max) 2 1 1 2d ln m ln m 0,1, 2,... (min) 2 2 Esempio: Strato antiriflesso Spesso le lenti sono rivestite con un sottile strato di sostanze trasparenti come MgF2 (n=1.38) per ridurre la riflessione sulla superficie del vetro (vedi figura). Quanto dev'essere spesso lo strato di rivestimento per avere il minimo di riflessione al centro dello spettro visibile (l=550 nm)? ipotesi: incidenza quasi normale (in fig q esagerato) cerchiamo le condizioni per cui r1 e r2 interferiscono in modo totalmente distruttivo. In questo caso entrambi i raggi subiscono uno sfasamento di 180°, le riflessioni avvengono su interfacce tra mezzo con indice di rifrazione minore e mezzo con indice di rifrazione maggiore. 1 1 1 La differenza di cammino per avere 2 d l l m n n ln interferenza distruttiva è dunque 2 2 2 Fisica II - CdL Chimica 1 m l l 550 nm 2 100 nm d per m 1 d 2n 4n 4 1.38 Es.: Interferenza da lamina cuneiforme Si possono osservare bande d’interferenza nella luce riflessa illuminando una lamina cuneiforme. Se si usa luce bianca, si vedranno bande di colori diversi in corrispondenza delle diverse lunghezze d’onda della luce. Fisica II - CdL Chimica Interferometro di Michelson Interferometro: strumento per misurare con grande precisione lunghezze per mezzo delle frange di interferenza. Funzionamento: i due raggi (monocromatici) sono coerenti perché originati dalla stessa sorgente, ma sfasati (differenza di cammino 2(d2-d1) dovuta allo specchio mobile) e quindi interferiscono. Al muoversi dello specchio le frange circolari si muovono (verso l’interno/esterno secondo il verso del moto): uno spostamento di l/2 dello specchio (l in totale) determina una mutazione della macchia centrale da chiara a scura e di nuovo chiara. Si possono quindi effettuare misure di lunghezza con estrema precisione (es.:spessore in termini del numero di lunghezze d’onda). Michelson misurò la lunghezza del metro campione: 1553163.7 l di una sorgente monocromatica rossa al cadmio (premio Nobel 1907). Fisica II - CdL Chimica Esperimento di Michelson-Morley Tentativo di misurare la velocità dell’etere(1881) L’interferometro si muove con la terra ad una velocità u, ovvero l’interferometro è fermo e l’etere si muove con velocità –u rispetto ad esso. Nell’ipotesi che esista l’etere la velocità della luce nel tratto MM1 è c+u e nel tratto di ritorno è c-u. d d 2c 2d 1 d 2 t1 cu cu c u2 c 1 u c 2 Analogamente nel tratto MM2 la velocità della luce vale c 2 u 2 ed è uguale nel tratto M2M. 2d 2d 1 t Il tempo t2 necessario per il percorso è 2 2 2 c 1 u c 2 c u La differenza di tempo vale: 2 1 2 1 2 2d 2d u u t t1 t2 1 1 u c c c c1 c 1 u 2 du 2 3 Se si ruota di 90º 2 c c l’interferometro il ritardo è invertito e dovrebbe causare uno spostamento delle frange: 2 se u~vel. orbitale Terra, si dovrebbe 2t 2ct 2d u N notare uno spostamento di 0.4 frange: 2 2 l l c MAI OSSERVATO ! Fisica II - CdL Chimica Applicazione: spettrometro a trasformata di Fourier Questo spettrometro e’ un interferometro a doppio fascio, generalmente di tipo Michelson. Muovendo la specchio di /2 si introduce una differenza di cammino ottico pari a . Nel caso di radiazione monocromatica Se la sorgente emette uno spettro B(u) La parte che dipende da e’ l’interferogramma Lo spettro B(u) può quindi essere calcolato dall’interferogramma J() mediante la trasformata di Fourier coseno Fisica II - CdL Chimica Applicazione: spettrometro a trasformata di Fourier Fisica II - CdL Chimica Diffrazione Effetto di deviazione e sparpagliamento che subiscono le onde quando incontrano un oggetto. Diffrazione da una fenditura Criterio di Rayleigh La distanza angolare delle due sorgenti è tale che il massimo di diffrazione di una coincide col primo minimo dell’altra. 1.22l 1.22l q R arcsin q R piccoli d d Fisica II - CdL Chimica Esempio: limite di diffrazione in microscopia Una lente convergente di 32 mm di diametro ha una lunghezza focale f di 24 cm. (a) Qual è la distanza angolare che devono avere due oggetti puntiformi distanti, perché sia soddisfatto il criterio di Rayleigh? Si supponga che sia l=550 nm. (b) Quanto distano nel piano focale della lente i massimi di diffrazione? (a) Dal criterio di Rayleigh: q R 1.22 l d 1.22 550 109 m 32 10 3 m 2.1 105 rad 4.3 secondi di arco (b) La distanza lineare è: x f q R 0.24m 2.1105 rad 5.0 m ovvero circa 9 volte la lunghezza d’onda della luce. Fisica II - CdL Chimica Reticolo di diffrazione Serie di fenditure o gradini che rinforzano gli effetti interferenziali Massimo principale quando la differenza di cammino tra raggi provenienti da due fenditure adiacenti è pari ad un numero intero di lunghezze d’onda: d sin q ml con m 0, 1, 2,... m è detto numero d’ordine. La larghezza di un massimo, ovvero la sua nitidezza, è pari a: l q Nd cos q con N = numero di fenditure Fisica II - CdL Chimica Reticolo di diffrazione Reticolo a riflessione con angolo di blaze q Effetto di dispersione della luce bianca, da parte di un reticolo a riflessione Fisica II - CdL Chimica Diffrazione di raggi X da cristalli Modello di cristallo di cloruro di sodio (struttura cubica FCC) Condizioni di diffrazione 2 d sin q m l m 1, 2, 3,... dalla geometria d Fisica II - CdL Chimica a0 5 Polarizzazione onde elettromagnetiche Polarizzazione: orientazione nello spazio in tempi successivi del vettore campo elettrico (o magnetico) di un’onda elettromagnetica polarizzazione lineare non polarizzata polarizzazione luce riflessa lamine polarizzanti (polaroid) incrociate = “buio” Fisica II - CdL Chimica Angolo di polarizzazione (o di Brewster) Quando l’angolo di incidenza eguaglia quello di polarizzazione si trova (sperimentalmente) che i fasci riflesso (completamente polarizzato linearmente) e rifratto sono perpendicolari tra loro, quindi: q p q r 90 legge di Snell n1 sin q p n2 sin q r n1 sin q p n2 sin 90 q p n2 cos q p ovvero tan q p n2 n2 1 n1 aria qp = angolo di Brewster Fisica II - CdL Chimica