MEMBRANE NEOVASCOLARI SOTTORETINICHE: REVIEW A QUATTRO ANNI DALLA TERAPIA FOTODINAMICA G.A. Nicoletti, V.M. Marino, G. Scalia, R. Sciacca U. O. di Oculistica – P.O. “S. Marta e S. Venera” di Acireale – A.U.S.L. 3 Catania I risultati degli studi clinici attuali hanno dimostrato che la PDT riduce il rischio di perdita visiva rispetto al placebo nei seguenti gruppi di pazienti: con DMLE essudativa e CNV prevalentemente classica in sede subfoveale (sotto il centro geometrico della fovea) e peri-foveale, ed in quelli che presentano una lesione neovascolare completamente occulta o associata a neovascolarizzazione classica con degenerazione subfoveale maculare miopica e CNV con CNV idiopatica o secondaria a strie angioidi, OHS, coroidite multifocale, etc. Nel 2000 l’FDA ha autorizzato la Terapia Fotodinamica (PDT) con verteporfina SCOPI - Stabilizzare l’acuità visiva ed impedire il deterioramento del visus in seguito all’evoluzione naturale della CNV centro maculare (EFFICACIA = 70 % circa) - In una piccola % dei casi (16%) si può avere anche un miglioramento dell’ acuità visiva. I risultati migliori si possono ottenere in pz che presentano CNV prevalentemente classica con sintomatologia recente e che mantengono ancora una buona visione centrale. RAZIONALE DELL’ USO DELLA VERTEPORFINA NELLA PDT TROMBIZZARE I NEOVASI PATOLOGICI = “terapia mirata” LIVELLI BIOLOGICI SU CUI SI ESPLICA L’ EFFETTO VASCOLARE : Aggregazione pistrinica, vasocostrizione, formazione di trombi intravasali ed occlusione microvascolare (shutdown vascolare) CELLULARE : Perdita integrità biologica delle cellule e rilascio di mediatori chimici vasoattivi pro-coagulanti •IMMUNOLOGICO ??? TRIALS SPECIFICI TAP VIP VER VIM VIT ETC…. Follow-up Migliore acuità visiva corretta Esame del fundus Leakage fluoresceinico Complicanze oculari, per es. ischemia retinica Reazioni di fotosensibilità Problemi al sito di iniezione Trattamenti farmacologici concomitanti Guidelines for using verteporfin (Visudyne®) in photodynamic therapy to treat choroidal neovascularization due to age-related macular degeneration and other causes Choroidal neovascularozation on fluorescein angiography 2004 Extrafoveal Juxtafoveal Laser photocoagulation Laser FC or PDT Predominantly classic Minimally classic Observation Observation or PDT Subfoveal Occult with no classic Verteporfin Therapy ≤ 4 DA > 4 DA Verteporfin Therapy 4th European AMD Congress 2004 Retina 2002 Presumed recent disease progression No presumed recent disease progression Observation Higher levels VA Lower levels VA Observation Verteporfin Therapy COMPLICANZE LOCALI EFFETTI AVVERSI AL PUNTO DI INIEZIONE (13% vs 3% DEI PZ TRATTATI CON PLACEBO) 40 giorni dopo lo stravaso Bressler et al., Arch Ophthalmol., 1999 90 giorni dopo lo stravaso 180 giorni dopo lo stravaso COMPLICANZE GENERALI NAUSEA 2% REAZIONI DI FOTOSENSIBILIZZAZIONE 2-3 % DOLORI ALLA SCHIENA 2 % COMPLICANZE PIU’ GRAVI (rare) (Bressler e coll., 1999) Rottura Epitelio Pigmentato post PDT Ischemia maculare post PDT Emorragia sottoretinica CASISTICA ( apr. 2001- ott. 2005) 734 trattamenti 221 occhi di 182 pazienti (73 m., 109 f.), di cui: - 146 CNV sub-perifoveali in (DMLA) + CNV - 71 Degenerazione Maculare Miopica con CNV sub-perifoveali - 4 RAP stadio II-III Età media: 68.5 aa. (range: 41- 83) Acuità Visiva: tra 1/30 e 5/10 scarsi FOLLOW-UP • Fluorangiografia dopo circa 20 gg. dal trattamento • Visita oculistica completa dopo circa 40 gg., con programmazione di eventuale ritrattamento (di solito dopo 90 gg.) • Valutazione di eventuale ritrattamento urgente (entro 80 gg.) solo in caso di tendenza ad ulteriore calo del visus o di aspetti angiografici evolutivi in senso negativo (aumento dell’estensione e dell’iperfluorescenza della MNVSR, etc.) • • • • EFFETTI COLLATERALI E COMPLICANZE Dolore lombare durante l’infusione 14 Reazioni allergiche al farmaco 0 Reazioni di fotosensibilità 4 Emorragie maculari (transitorie) 13 Disturbi transitori del visus 34 • • Aumento dell’estensione della CNV dopo il primo trattamento 17 • Rottura EP 2 RISULTATI ANGIOGRAFICI - Riduzione dell’iperfluorescenza della MNVSR in tutti gli occhi trattati, anche se non completa, in 151 occhi dopo 2 trattamenti - Persistenza tardiva di staining del colorante all’interno della MNVSR - Notevole utilità dell’indocianina nel rilevare la componente occulta della MNVSR in fase di diagnosi - Migliore efficacia ( = numero ridotto di trattamenti) nelle MNVSR in miopi RISULTATI FUNZIONALI • Necessari in media 2-3 trattamenti per anno per 24 mesi • 216 occhi trattati hanno mantenuto il visus pretrattamento, ma miglioramento metamorfopsie • In 47 occhi è stato rilevato dopo circa 2 trattamenti in media un aumento del visus per lontano di 1-2 righi dell’ottotipo standard • In 5 occhi perdita di circa 2-3 righi AV (Snellen) • In soli 55 occhi è stato rilevato anche un modesto miglioramento del visus per vicino, rispetto ai dati pre-trattamento RISULTATI AV POST-PDT MIGLIORI IN OCCHI CON: • Essudazione sottoretinica ++ • Marcato aumento spessore retinico foveale ( > 300 micron) • Miopi ( 70%) • Scarsa iperreflettività della MNVSR ( = bassa componente fibrotica) all’OCT • Non coesistenza DEP, RAP, Polipoide CONCLUSIONI • La terapia fotodinamica, per la scarsa invasività e la ripetibilità, si rivela attualmente una metodica efficace, considerando il fatto che la posizione così centrale della lesione rende impossibile e/o rischiosa la fotocoagulazione laser tradizionale • Non sempre, secondo il comportamento del tessuto dopo la terapia, i risultati sono prevedibili