Educazione medica continua Vol. 95, N. 7-8, Luglio-Agosto 2004 Rispondere alle domande sottoindicate relative all’editoriale Iperomocisteinemia nelle malattie neurologiche RpM Programma periodico di Educazione Medica Continua Antonio Siniscalchi Recenti Progressi in Medicina 2004; 95: 371-375 Domanda A L’iperomocisteinemia, causata da grave carenza di vitamina B12, può provocare stato confusionale, demenza, atassia e una neuropatia periferica. In questo contesto, quale delle seguenti affermazioni è esatta? 1) Elevati valori di omocisteinemia sono associati a demenza multi-infartuale. 2) In pazienti con malattia di Alzheimer confermata istologicamente sono stati osservati alti livelli di omocisteina plasmatica. 3) Non vi è correlazione tra livello di omocisteina plasmatica e gravità della malattia di Alzheimer. 4) Nei pazienti con malattia di Parkinson in trattamento con levodopa i livelli plasmatici di omocisteina sono due volte superiori alla norma. 5) L’iperomocisteinemia osservata nella malattia di Parkinson è probabilmente dovuta a maggiore produzione di Sadenosilomocisteina durante il metabolismo della levodopa. Domanda B • In linea con le indicazioni del Ministero della Salute, Recenti Progressi in Medicina propone ai propri lettori un’opportunità di autovalutazione basata su uno tra i lavori pubblicati sul presente fascicolo. • L’autovalutazione di Recenti Progressi un Medicina non garantisce crediti ai fini del Programma Nazionale di ECM. Vuole essere soltanto la sperimentazione di una modalità nuova di interazione tra la rivista e i suoi lettori. Circa il 20% dei pazienti con deficit di cistationin-beta-sintetasi (CBS) presenta crisi convulsive con iperomocisteinemia che potrebbe essere responsabile di sindromi convulsive. In questo contesto, quale delle seguenti affermazioni è esatta? 1) Nell’animale da esperimento elevate dosi di omocisteina provocano crisi convulsive. 2) Il meccanismo di azione proconvulsivante dell’omocisteina si esplica attraverso un effetto agonista sul recettore postsinaptico glutamminergico N-metil-D-aspartato (NMDA). 3) In pazienti epilettici in trattamento farmacologico anticonvulsivante si osservano bassi livelli di acido folico plasmatico ed elevati livelli plasmatici di omocisteina. 4) Elevati livelli di omocisteina sono stati osservati nel liquido amniotico di gravide che hanno dato alla luce neonati con difetti di chiusura del tubo neurale. 5) Nel primo trimestre di gravidanza di donne in trattamento con antiepilettici sono presenti elevati livelli plasmatici di acido folico. Le risposte ai quesiti pubblicati nel numero di giugno 2004 sono le seguenti: Domanda A. 1: no; 2: sì; 3: sì; 4: sì; 5: no Domanda B. 1: sì; 2: sì; 3: no 4: sì; 5: sì Finito di stampare nel mese di Giugno 2004 dalle Arti Grafiche Tris, in Roma, per conto de Il Pensiero Scientifico Editore, Roma • Le risposte corrette ai due quesiti sono segnalate sul sito della rivista, all’indirizzo www.recentiprogressi.it Attenzione: le risposte corrette ai due quesiti possono essere più di una.