Guglielmo Marconi e il wireless All'età di 20 anni, Guglielmo Marconi (Bologna 1874 - Roma 1937), lavorava senza sosta nella sua casa di famiglia di Bologna, cercando di trasmettere segnali sotto forma di onde elettromagnetiche da un'estremità all'altra della soffitta. Sette anni dopo, nel 1901, inviava il primo messaggio attraverso l'oceano, dalla Cornovaglia, in Inghilterra, a un ricevitore situato vicino a St. John's, nell'isola canadese di Terranova. Marconi inventa il Wireless termine inglese che significa “senza fili” e che indica una comunicazione tra dispositivi elettronici che non fa uso di cavi. Nell’antichità, per comunicare, le persone parlavano o gesticolavano, in base alla distanza tra di loro. Prima di Marconi, infatti, non avevamo ne il telefono, ne la radio e ne tantomeno la connessione ad internet senza fili. Oggi sembra tutto scontato, saliamo in macchina, premiamo un tasto e subito parte la musica. Ma, ai primi del ‘900 tutto ciò sembrava magia, sembrava impossibile che il suono potesse propagarsi nell’aria. Forse la più evidente comodità della rete wireless sta proprio nel fatto che mette in comunicazione tanti computer senza cavi. Nel 1909 Marconi riceve il premio Nobel per la fisica. Fine…