La diffusione dell’italiano
L’italiano nella nostra
penisola
La diffusione della lingua italiana fu agevolata da alcuni
mezzi che nel Novecento sostituirono la letteratura: La
scuola e i giornali, ma soprattutto i mezzi «orali» come la
radio. La trasmissione della voce umana a distanza senza fili,
fu resa possibile da uno speciale marchingegno inventato da
Guglielmo Marconi che dalla sua società di radiodiffusione
inglese trasmise, nel 1920, il primo concerto. La radio in
Italia, inizialmente, venne utilizzata solo dai militari e venne
proibita al popolo. Durante il governo Mussolini,
esattamente il 6 ottobre 1924, nacque il primo programma
radiofonico in italiano che poterono ascoltare tutti.
Guglielmo Marconi (Bologna, 25 aprile
1874 – Roma, 20 luglio 1937) è stato un
fisico e inventore italiano. È conosciuto
per aver sviluppato per primo un efficace
sistema di comunicazione con telegrafia
senza fili via onde radio che ottenne una
notevole diffusione: evoluzioni di tale
sistema portarono allo sviluppo dei
moderni sistemi e metodi di
radiocomunicazioni in telecomunicazioni
come la televisione, la radio, e in
generale tutti i sistemi che utilizzano le
comunicazioni senza fili.
Scarica

La diffusione dell*italiano