PRODUZIONE DETERGENZA Un bucato a buon mercato Visti i tempi non facili, i consumatori sono alla ricerca di detersivi a basso prezzo ma non scadenti, anche se ormai non si può sottovalutare nemmeno il rispetto dell'ambiente. di Claudia Notargiacomo "'ÈJ Percorso di lettura: www.largoconsumo.info/042009 /PL-0409· 004.pdf (Pulizia e detergenza domestica} o sfondo economico ancora critico e l'attenzione sempre crescente da parte delle famiglie italiane verso ciò che viene proposto in promozione inducono il settore della detergenza a considerare come priorità il contenimento dei costi e l'efficienza del prodotto: il consumatore è ormai evoluto ed esigente, pretende un risultato di qualità a fronte di un costo ridotto. Le aziende si sono perciò adoperate per rispondere al meglio a tali ormai consolidate esigenze di mercato rjcorrendo molto spesso all' utilizzo delle promozioni, ma allo stesso tempo dimostrando di non trascurare l'innovazione, tema di particolare rilievo durante questo ennesimo anno di difficoltà economiche e finanziarie: l'innovazione può rappresentare proprio la soluzione per fronteggiare una crisi che per il momento non sembra lasciare tregua al Paese. Si è osservato il mercato relativo ai prodotti per bucato e le dinamiche più evidenti che contraddistinguono il particolare cambiamento adattivo che il settore ha messo in atto: dall'attento e prezioso lavoro realizzato da Nielsen, in collaborazione con Assocasa in occasione del decimo Osservatorio, emerge innanzitutto la preoccupazione generalizzata, largamente diffusa tra la popolazione e sempre più incalzante, riguardo al peggioramento economico del Paese e delle situazioni individuali che determinano una costante ricerca di risparmio che condiziona inevitabilmente gli acquisti , generando cambiamenti strategici nei mercati in genere. Simona Colombo di Nielsen, proprio in occasione deli' analisi realizzata attraverso l'Osservatorio di Assocasa, riflette sui terni che identificano il panorama L di tale momento storico, individuando tra quelli di prioritaria importanza indubbiamente la debolezza della domanda e la conseguente competizione fra le case produttrici, oltre a un inevitabile e generalizzato impoverimento del carrello. Si osserva come la leva promozionale eserciti una sempre maggiore pressione con un +36,9% a tutto agosto 2011, che costituisce una percentuale in significativo aumento rispetto al +35,9% dell'agosto 2010. Mentre i dati emersi a tutto agosto 2011 relativi al comparto cura casa, con esclusione dei "disposable", riportano un decremento pari a - 1,8 %: è fondamentale che le aziende insistano sull ' innovazione e la ricerca, in modo da non ritrovarsi poi costrette a dov~re ricorrere alle promozioni. «E il ceto medio che sta soffrendo analizza Giacomo Sebastiani, titolare di Madel spa -; fino ad ora il consumatore aveva deciso di spostare i consumi, preservando comu nque i propri acquisti per quanto riguarda determinati settori circa il livello qualitativo: adesso la disponibilità viene meno ovunque, ingenti aumenti hanno toccato tutti gli ambiti in modo sconsiderato e il consumatore rischia di dovere scegliere sempre più spesso il prodotto di bassissimo costo e quindi scadente. In realtà, in generale varrebbe la pena, in tale contesto, di eliminare il superfl uo e scegliere pochi LARGO CONSUMO n. 2/2012 prodotti, ma sicuri e di qualità». Svilire il mercato e commercializzare prodotti scadenti è deleterio per il consumatore e per il mercato stesso: da una mera rincorsa al prezzo le azi~nde non possono che uscire sconfitte. «E necessario essere corretti con il consumatore - prosegue Sebastiani -: chi tradisce le promesse fatte è destinato a cadere: si può anche sbagliare ma, qualora ciò accada, a nostro avviso è importante riconoscerlo sempre, perché ciò che diciamo corrisponda sempre alla realtà». Affidarsi alla correttezza e alla lealtà di aziende produttrici responsabili è sempre una buona strategia per il consumatore che voglia preservarsi; inoltre, orientarsi verso un consumo più consapevole vuole dire individuare le priorità e le necessità per evitare sprechi e accumulo di prodotti scarsi e inutili .. PREZZI AL RIBASSO E PRIVATE LABEL In questo mercato di trend al ribasso, le private label, al contrario, riportano un andamento assolutamente positivo, addirittura un+ 16,6% sul totale grocery. In definitiva la tendenza del consumatore è quella di rivolgersi agli estremi: specialisti e leader di mercato da una parte, promozioni dall'altra. In tutto ciò il concetto di innovazione continua ad avere un 'importanza basilare e a rappresentare una priorità per le aziende che vogliono superare questi an~i di difficoltà: l'innovazione viene premiata, infatti, anche nel 2011. Molte sono le aziende che si stanno impegnando a fondo per individuare prodotti interessanti e innovati vi, ad alta resa, per esempio per quanto riguarda la detergenza, prodotti efficaci anche a temperature basse; molte, inoltre, le aziende che propongono soluzioni nuove e si impegnano per andare incontro al consumatore più esigente relativamente alle performance, ma anche in fatto di eco-sostenibilità. Fra le molte proposte, i prodotti monodose che non permettono sprechi, per esempio, pur garantendo il pulito desiderato, come i nuovi detersivi monodose che consentono di risparmiare acqua, energia, imballaggi, ma anche trasporto e relative emissioni di C02 . Molte sono le aziende che condividono l'impegno ecologista e la volontà di innovare facendo ricerca e che constatano e contestano una fondamen- .,.. 41 Focus ________________________~----------------------. Kemeco coniuga chimica ed ecologia nei detergenti per la casa emeco- il cui nome deriva da "chimica" ed "ecologia", concetto che rispecchia la filosofia aziendale che unisce ricerca scientifica e rispetto per l'ambiente- è la storia di un'impresa di successo, leader nel settore dei detergenti per la casa. Nata negli anni '70, grazie ad una felice intuizione e alla spiccata capacità imprenditoriale del suo fondatore, Pietro Murania, in oltre venti anni di attività Kemeco , con la sua linea di detergenti Rio, ha inanellato tutta una serie di successi. Un trend iniziato con il primo Rio Azzurro WC, che ancora oggi detiene il primato di vendita tra i prodotti per l'igiene del wc. Forte della fiducia dei consumatori e sempre attenta a cogliere le opportunità del mercato, qualche anno dopo l'azienda ha lanciato Rio Casamia, la prima "amm oniaca detergente profumata": una linea completa di prodotti per la casa che si afferma con rapidità e favore dei consumatori in un settore particolarmente concorrenziale, anche grazie a memorabili tormentoni pubblicitari. Con Rio CasaMia i prodotti della linea Rio fanno il loro ingresso sul mercato nazionale, lanciando Kemeco in una nuova fase della sua vita aziendale. K Una carrellata di successi La migliore risposta di Kemeco alla richiesta del mercato è stata da sempre la diversificazione dei prodotti. Seguendo questo principio, le linea Rio si arricchisce di detergenti specifici per ogni esigenza di pulizia e igiene. Tutti caratterizzati dalle fragranze più ricercate e dalla riscoperta di principi attivi come l'utilizzo dell"'aceto di mele naturale", con l'imitatissimo Rio Melaceto, che rivoluziona il mercato della detergenza casa grazie alla sua straordinaria efficacia pulente. Altro fiore all'occhiello, infine, è la linea bucato di Rio Bolleblu e Rio Bucatomio, con esclusive formule e profumazioni che hanno riscontrato un enorme successo nei consumatori. 1<emeco si conferma un'azienda dinamica, sempre alla ricerca di soluzioni innovative per la detergenza. Tra i suoi plus vi sono laboratori specializzati nella composizione chimica e nella sperimentazione di profumazioni esclusive. Ultimo successo in ordine di tempo è Rio Azzurro Bum Bum, una linea completa di detergenti per la casa (pavimenti, piatti, bucato, etc), la cui innovativa formula pulente, unita alle esclusive profumazioni, raccoglie un consenso immediato da parte dei consumatori. Uno sviluppo imprenditoriale che quindi non si arresta di fronte alla crisi. Infatti, forte del successo dei propri prodotti e della fiducia del consumatori, Kemeco ha appena inaugurato una nuova linea produttiva, capace di un incremento della produzione del 100 %. Inoltre, l'acquisizione di nuove tecnologie, all' avanguardia in Europa, nel riempimento di bottiglie confezionate in Pet, renderà Kemeco ancora più competitiva nei confronti dei suoi concorrenti. KElVJJi.CQ, Kemeco srl Via Partanna Mondello, 39/N- 90151 Palermo Tel. 091 6797611 www.kemeco.it PRODUZIONE tale immobilità del mercato dei detersivi per il bucato. La problematica fondamentale riguarda comunque la svalutazione del mercato a causa di politiche di prezzo attuate senza criterio e troppo spesso adottate al posto di un maggiore impegno in ricerca e sviluppo. «l prezzi medi sono in caloriflette Andrea Liboa, responsabile marketing e R&D di Deco Industrie - , la pressione promozionale sfiora il 60% e non accenna a diminuire, a causa della crescita di format specializzati ed "every day low price": il posizionamento risulta estremamente aggressivo. I consumi delle famiglie, infatti, non sono cresciuti nel secondo semestre 2011 , e non prevediamo che cresceranno nel 2012. Gli unici fenomeni che sono chiaramente definiti, in questo momento, riguardano lo spostamento d'interesse verso i liquidi a maggiore concentrazione e verso le " ecodosi", a danno dei liquidi tradizionali: questo in virtù di un maggiore contenuto di servizio e di semplificazione eh~ queste tipologie offrono» E proprio in questo contesto di svalutazione del mercato derivante dali' eccessiva pressione promozionale che si apre una nuova partita tra i principali player produttivi. «La verità- spiega Filippo Campanile, ad di SACI Industrie Spa- è che a fronte di uno svilimento dei prezzi di vendita, si osservano materie prime sempre in forte tensione e non è possibile azzardare alcuna previsione futura su questi trend. I retailer si trovano così spiazzati e costretti a rimettere in discussione anche allocazioni dei fornitori collaudate da tempo. Solo i produttori innovativi nelle soluzioni e nell' efficienza di processo potranno trarre beneficio da questa complessa congiuntura>>.. PANORAMA 2011 E CANALI DISTRIBUTIVI «Per quanto riguarda i canali di vendita emerge che gli ipermercati e i supermercati rimangono i due canali principali - sottolinea Maria Russo, assistant brand manager laundry di Reckitt Benckiser household -, costituendo circa i due terzi del mercato (iper 31 % e su per 35 % ). La restante parte è costituita da liberi servizi (esercizrdi vendita al dettaglio con superficie compresa tra i 100 e i 399 mq) che generano il 12% del tumover del mercato, canale specialista che costituisce l' 11 % del mercato e canale discount che costituisce il restante 6% del mercato». È interessante sottolineare come il consumatore faccia PRODUZIONE avi ar- ::aate :al ~ca )- ile -, l% Ila :ry Jlmi u- ·e]li te lO Il- le on- 1e J- si li iie ~l .e è scelte più consapevoli anche riguardo al canale preferito, infatti gli unici canali ad avere registrato un incremento di vendite (sia a valore sia a volume) sono il canale specialista e i discount, nei quali il prezzo medio dei prodotti laundry è visibilmente inferiore rispetto agli altri canali. «l principali player del mercato continuano a essere tre colossi dell'industria chimica: P&G, Henkel e Reckitt Bencki ser», prosegue Maria Russo. «P&G è leader di mercato con il 39% di quota a valore principalmente grazie al suo storico brand Dash, ma anche grazie al contributo di Ace. Henkel segue con il 30% di quota grazie a Dixan e in minor parte a Generai e Bio Presto. Reckitt Benckiser è la terza azienda del mercato laundry con il 14% di quota di mercato grazie ai suoi storici brand, eredità di Mira Lanza, Sole e Ava». Le marche private detengono una buona fetta del mercato, secondo l'azienda circa il 7,2% in aumento rispetto all'anno precedente soprattutto nel segmento liquidi, a testimonianza di un consumatore sempre più attento al prezzo. «Per quanto riguarda i segmenti del mercato - proseguono dalla Reckitt Benckiser - più della metà di esso continua a essere costituito dai liquidi (55,6% vendite a valore ytd 2011), il 34% dalle polveri e circa il 10% dalle innovazioni: capsule mondose (7 ,8%) e superconcentrati (l ,9%)». l- o iCl i. [- INVESTIMENTI E INNOVAZIONE Come osservato, continua a rappresentare un tema di primaria importanza quello relativo all'innovazione e agli investimenti dedicati alla ricerca. n fenomeno di maggiore rilevanza dell 'anno 2011 è indubbiamente rappresentato dalla crescita del nuovo segmento delle capsule monodose. «n segmento, nato a giugno 2010 con il lancio di Dash Ecodosi da parte di P&G, è considerato da tanti uno dei lanci di maggiore successo degli ultimi vent'anni- sottolinea Maria Russo, di Reckitt Benckiser -, non solo nel mercato laundry, ma nell'intero panorama del largo consumo. Nell'ultimo armo il nuovo segmento ha avuto un vero e proprio boom passando dal 2,6% di peso sul totale laundry a chiusura del 2010 al 7,8% ytd. Dash, unico player fino a giugno, deve oggi affrontare un'arena sempre più affollata nella quale ogni azienda vuole potere dire la sua. n secondo brand ad affacciarsi sul segmento gelcaps è stato Ace, di proprietà ' Federchimica lavora sul consumatore Federchirnica, attraverso approfondite analisi di settore, fotografa con lucidità uno scenario emopeo molto difficile e critico. Dall'associazione, infatti, è stato rilevato un significativo peggioramento circa la fiducia da parte di tutti gli attori del mercato, tanto delle imprese quanto dei consumatori: le turbol~nze nel mercato finanziario e i timori diffusi su futuro ed economia inficiano l'atteggiamento e l'approccio 1ispetto alle dinamiche d'acquisto. Il tasso di disoccupazione in continuo aumento e l'inevitabile contrazione dei consumi palesano uno scenario che non può non generare insicurezza e sfiducia presso il cittadino e influenzare le decisioni delle famiglie circa le dinamiche nei consumi. In Europa la situazione appare molto critica e in questo momento l'Italia è nell'occhio del ciclone. Nel 2008 era già chiaro che la crisi fosse profonda e irreversibile, ma alcuni probabilmente hanno sottovalutato ciò che stava accadendo: i nuovi stili di consumo rispecchiano la situazione profondamente c1itica che la popolazione deve affrontare. In un contesto tanto complesso e difficile, lo sforzo e l'impegno da parte di Federchimica sono costanti e profondi: fra le molte attività e iniziative, particolarmente interessante e in linea con la tendenza a un empowerment e aumento di consapevolezza del consumatore finale è il progetto avviato da Assocasa (che fa parte di Federchimica) in collaborazione con il Centro Antiveleni di Milano Niguarda, "Puliti e felici!". Si tratta di un progetto interattivo che si pone come obiettivo la diffusione di alcune semplici regole per offrire ad adulti e bambini la massima conoscenza dei prodotti per la pulizia domestica, delle etichette, dei simboli e delle icone di sicurezza che vi sono apposti, con il fine ultimo di realizzare un vero e proprio percorso educativo del consumatore. della stessa P&G, a seguire lo storico rivale di Dash, Dixan, proprietà di Henkel. A luglio anche i due storici brand laundry di Reckitt Benckiser, Sole e Ava, sono entrati nel segmento gelcaps lanciando due varianti per brand, una standard e una specifica per capi colorati. Per il 2012 ci aspettiamo che il mercato conti nui a spostarsi dai segmenti più tradizionali a quelli più innovativi e che, pertanto, il trend di crescita di liquid, gelcaps e superconcentrati continui». È proprio in momenti come questi LA SUDDIVISIONE DEL MERCATO DEl DETERSIVI l'l Lav. liq. l'l Det. piccole sup. Lavast. O Lav. pc l. • Anticale. • Stoviglie Il La v. tab. • Abrasivi Il Fini []Bue. mano *Il sottocomparto detersivi vale 1,87 miliardi di euro (-1 19% vs anno precedente): il47% sono detersivi per lavatrice. Fonte: Nielsen Largo Consumo LARGO CONSUMO n. 2/2012 che le aziende migliori emergono, ricompensate proprio per gli investimenti fatti in ricerca e innovazione, nonostante gli anni di crisi e il mercato in sofferenza, premiate dal consumatore che è in grado di individuare il prodotto interessante che corrisponde a esigenze ben precise e per l& quali valga la pena non rivolgersi a mercati sviliti e incapaci di garantire performance e qualità. «Paradossalmente è proprio nei momenti di contrazione dei consumi, più che in quelli di espansione - sottolinea Andrea Liboa, responsabile marketing e R&D di Deco Industrie -, che gli investimenti in ricerca premiano, facendo emergere le aziende eccellenti. In queste fasi, per quella che è la mia esperienza, il consumatore diventa molto più attento al rapporto esistente fra il valore e l' utilità che sta acquistando e il prezzo che sta pagando. Se si è in grado, come industria, di fornire innovazione che sia davvero rilevante per il consumatore, si viene premiati, se invece si persegue la strada della minirnizzazione del prezzo, a qualità costante (o addirittura calante), prima o poi si paga». Proporre al consumatore qualcosa di nuovo che non corrisponde a un effettivo beneficio non serve, esistono infatti svariati esempi di tentati nuovi lanci falliti proprio perché non corrispondenti a un bisogno vero. Oggi non è possibile "incantare" il consumatore ..,. 43 .> Focus------------------------------------------------. Pulirapid si conferma il migliore contro il calcare adel è una delle più interessanti realtà produttive al 100% italiane nel mercato della detergenza. L'azienda, infatti, è in grado di competere- per ampiezza di gamma, servizio offerto, qualità dei prodotti- con le società multinazionali leader di mercato. l suoi marchi di punta sono Pulirapid, leader nel settore degli anticalcare liquidi, Deox, l'unica linea completa di detersivi in grado di evitare la formazione dell'odore di sudore sui tessuti, Smacchiotutto e la linea ecologica Winni's. La mission di Madel è quella di studiare e realizzare prodotti di qualità e fortemente innovativi, nel rispetto dell'ambiente e a un prezzo concorrenziale. Una politica vincente sia per le referenze a marchio proprio, sia per le private label, un segmento che Madel presidia grazie alla propria esperienza e alla fiducia dei partner del trade moderno. Anche nel 2011, Madel ha mostrato di credere fortemente nel proprio business e di saper crescere: prova ne sia il trend del fatturato, cresciuto nonostante la crisi dei consumi anche lo scorso anno e arrivato a quota 69 milioni di euro. mento grazie alla sua formula, che garantisce estrema efficacia coniugata a delicatezza e brillantezza su tutte le superfici cui è destinato. Per questo motivo, Pulirapid è l'unico che pulisce a nuovo senza fatica e senza graffiare e, grazie alla sua formula, igienizza anche le parti trattate. Pulirapid è efficace contro tutte le macchie più ostinate come calcare ruggine e sporco difficile. Come dice il nome stesso, poi, l'azione è rapidissima. Pulirapid anticalcare è disponibile in due versioni, entrambe anche in espositore: classico o con aceto naturale (entrambe in formati da 500 e 750 mi). Quest'ultima si è stata la prima ed è tuttora l'unica ad utilizzare aceto naturale. Negli ultimi tempi Pulirapid è diventato anche il nome di una linea completa per la pulizia della casa, trasferendo su tutti i prodotti le caratteristiche di qualità che contraddistinguono il marchio da sempre. Pulirapid è un marchio tutto italiano e, secondo i dati di mercato, Pulirapid anticalcare è uno degli anticalcare più venduti in Italia. Gli altri prodotti firmati Pulirapid sono: Pulirapid Casa con Ammoniaca 1500ml al profumo di Muschio Bianco; Pulirapid Casa con Ammoniaca Una gamma 1500ml al profumo di Colonia; Puliracompleta pid Casa con Ammoniaca 1500ml al profumo di Agrumi; Pul irapid Vetri Come accennato in apertura, Pulirapid 500ml; Pulirapid brillacAnticalcare rappresenta il ciaio 500ml; f?ulirapid marchio storico di Madel: Doccia Dai e Vai 500ml; da sempre sinonimo di Pulirapid Tutti i Giorni qualità, è in portafoglio da 500ml; Pulirapid Anticaipiù di 30 anni e si è meri~ ,..&':> care Tabs per lavatrice. HU ME& PERSO;o.;' AL CARf:. € tato la leadership del seg- - M -- 18 Madel spa Via E. Torricelli, 3- 4801 O Cotignola (Ra) Tel. 0545.908511 - Fax 0545.992259 www.madel.net PRODUZIONE con novità scintillanti - prosegue Liboa - ma dietro alle quali non esiste un reale beneficio, per questo diventerà sempre più importante e strategica la fase di analisi dei bisogni del consumatore, lo studio accurato di ciò che realmente al consumatore manca, per arrivare a immettere sul mercato solo prodotti in grado di rispondere in maniera concreta ai bisogni del pubblico». Esigenze quali il risparmio di tempo, per esempio, e l'incremento delle performance, oppure semplicemente l'innovazione finalizzata alla semplificazione delle incombenze quotidiane che certamente comportano da sempre grande dispendio di energia, ma che possono essere snellite e semplificate dagli sviluppi della chimica. «Innovazione - aggiunge Filippo Campanile di SACI Industrie - che va rincorsa nel prodotto, nel packaging e soprattutto nel processo. Il prodotto deve funzionare sempre meglio ma non può costare di più e deve inquinare di meno, il packaging deve essere sempre più bello ma al contempo sostenibile e logisticamente efficiente, i processi devono stare al passo con i tempi o meglio anticiparli. Sembrano obiettivi irraggiungibili ma in molti casi possono essere centrati. Non a caso il Charter AISE 2010, al quale aderiamo, esorta i produttori a rincorrere incessantemente questi target ambiziosi». CONSUMO SOSTENIBILE Alcune aziende credono fortemente nella sostenibilità, dichiarano la loro vocazione ecologista e promuovono e stimolano un consumo eco-sostenibile, studiano valide soluzioni per ridurre l'utilizzo di materie prime, o per trovare il modo di riutilizzare gli scarti di produzione, e allo stesso tempo decidono di investire in pannelli solari per la riduzione del consumo di energia: si tratta di aziende che perseguono il bene dell' ambiente e dell'uomo e alle quali è affidata l'evoluzione e il futuro dei prodotti industriali. Oggi, perlopiù, il consumatore è ben consapevole dell'importanza di tali progressi e opera le proprie scelte in maniera oculata, premiando questo tipo di impegno. «Nella detergenza il consumatore si sta orientando sempre più verso un consumo eco-sostenibile - evidenzia Matteo Bettini, MKT e TMM di ltalsilva e Realchimica -; credo che molto stiano facendo direttamente le aziende, proponendo soluzioni concentrate nei st R u c: ti ir a n s n c p z h n 1: n c c v s f n i: s I ]: \ c PRODUZIONE Focus ----------------------------------------------~ stando i consumi in questa direzione. Realchimica, oltre al lancio dei detersivi ultra concentrati, ha ottenuto una certificazione Ecolabel per una linea di prodotti dedicati al mondo " verde" e siamo, inoltre, in continua evoluzione, sempre alla ricerca di soluzioni per ridurre al massimo l ' utilizzo di materie prime. Stiamo lavorando alla realizzazione di nuove linee produttive di massima efficienza e abbiamo installato un campo di pannelli solari che consentono una riduzione del consumo di energia rispetto alle fonti classiche». D punto di vista dei consumatori , comunque, è variegato per quanto riguarda la loro percezione rispetto al posizionamento delle aziende in ambito ecologico. «Secondo un 'analisi Ipsos su 230 consumatori interpellati, un detersivo lavatrice "environmental friendly" rappresenta un importante driver di acquisto per la categoria. Tuttavia i consumatori non ritengono che ci sia ancora un brand in grado di soddisfare questo bisogno sottolinea Maria Ru sso di Reckitt Benckiser - . Tutti vogliono in linea di principio fare il proprio ruolo per preservare l'ambiente, ma vige altresì l'idea che i prodotti "ecologici" non funzionano. Sicuramente in Italia il trend ecologico nel mercato laundry non è ancora sviluppato, esistono ad oggi solo pochi e piccoli marchi locali che si propongono con un posizionamento specificatamente ecologico. Tuttavia la tendenza inizia a essere fortemente orientata ali' ecofrièndly». A testimonianza di ciò, sempre più insegne stanno inserendo nei loro punti di vendita maggiori distributori di detergenti ricaricabili e stanno dedicando aree specifiche a prodotti ecologici, ai quali viene sempre più riservata una parte degli scaffali. «La sensibilità all'impatto ambientale è un trend ormai affermato e forte ali' estero - prosegue Maria Rus so -, marchi come Maison Vert in Francia, Terra in Germania, Seventh Generation in Usa sono sicuramente degni di nota per il loro successo e la loro forte accettazione da parte dei consumatori . Pensiamo che presto anche in Italia questa nicchia si espanderà». Fondamentale è che le aziende si adoperino per proporre prodotti eco ed efficaci allo stesso tempo, in modo che il consumatore, dal canto suo, possa riuscire a impegnarsi sul serio credendo co n sicurezza alla possi bilità di fare qualcosa per l 'ambiente, proprio nel momento in cui sceglie un prodotto a scaffale, senza per questo rinunciare al risultato abituale in fatto di efficienza e performance. • LARGO CONSUMO n. 2/2012 45 SACI Industrie: unà soluzione per sviluppare le private label nei detergenti liquidi S ACI Industrie S.p.A. qpera nel settore dei detersivi liquidi per uso domestico come uno dei principali attori internazionali del private label. Crescita costante, attenzione alla qualità e al cliente sono gli elemènti che la contraddistinguono sin dalla sua antica fondazione, che risale al 1925. Con i suoi 35.000 mq coperti l'azienda produce annualmente oltre 90.000.000 di flaconi di detersivi, con particolare specializzazione nel comparto laundry e fabric care. Oggi SACI produce oltre 60.000 tonnellate annue di detersivi per bucato ed ammorbidenti, con l'obiettivo di raddoppiare questi volumi nel biennio 20122013, grazie al totale rinnovamento ai quali li sta sottopo nendo, in osservanza delle direttive AISE e con le più moderne tendenze di mercato. Le nuove formulazioni permettono ai prodotti di avere prestazioni equivalenti a quelle dei loro predecessori, pur essendo impiegati a dosaggi sensibilmente minori. Ciò non dipende dall'incremento di concentrazione delle sostanze tensioattive, che andrebbe a vanificare in parte il bilancio ambientale dell 'operazione, ma da un innalzamento del contenuto tecnologico delle composizioni , frutto della ricerca applicata di SACI, in collaborazione con i sui fornitori e partner che lavorano nel campo delle biotecnologie. Le nuove formulazioni di SACI sono molto efficaci anche a basse temperature. Au· mento del potere lavante dei formulati significa anche riduzione dei formati dei flaconi, per i quali SACI sta·conver- tendo l'intera gamma in PET, resina dalle elevate caratteristiche meccaniche che permette di ridurre il peso degli stessi e, nel contempo, impiegare elevate percentuali di materiale riciclato post-consumo. La riduzione dei formati si traduce anche notevoli vantaggi logistici con conseguente riduzione del numero di autotreni spediti e relative minori emissioni in atmosfera. Specializzazione, efficienza e flessibilità Grazie alla sua spinta integrazione verticale, SACI è molto flessibile ed in grado di rispondere in tempi rapidi nelle fasi progettuali , offrendo al cliente soluzioni altamente personalizzate, che favoriscono lo sviluppo dei suoi brand ed offrono al consumatore la percezione immediata dell'alta qualità del prodotto. Tra le novità che l'azienda ha introdotto per prima nel mercato Italiano delle private label, spiccano gli sviluppi di ammorbidenti integrati con la tecnologia delle microcapsule di profumo, con l'obiettivo di incrementare la piacevolezza del prodotto e la persistenza del profumo anche sui capi asciutti. SACI nell'ultimo ventenn io ha compiuto costanti progressi in termini di miglioramento dell'efficienza di processo e dell ' efficacia dei suoi prodotti , sempre con scrupolosa attenzione alla salvaguardia delle risorse ambientali e umane, azioni sancite anche formalmente mediante numerose cert ificazi oni di processo e di prodotto. SACIIndustrie S.p.A. Strada Dei Loggi , 29 - 06135 Ponte San Giovanni (Pg) Tel. 075 597081 - Fax 075 5970831 www.saci.it - saci@saci .it L--------- Largo Consumo 2/ 20 l 2 Comunicazione d'impresa © Editoriale Largo Consumo srl - - - - - - - - - '