Cofely Italia S.p.A.
Società con Azionista Unico
Sede in Roma Via Ostiense, 333
Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v.
Registro imprese di Roma 07149930583
Società soggetta a direzione e coordinamento
di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B)
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014
Indice
Componenti organi sociali
Composizione degli Organi Sociali
1
2
3
2
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Informazioni sulla gestione
1.1 Relazione sulla gestione
1.2 Situazione patrimoniale ed economica
1.3IAS/IFRS
1.4 Altre informazioni
1.5 Rapporti con imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, controllanti e correlate
1.6 Eventi successivi al 31 dicembre 2014 ed evoluzione prevedibile della gestione
1.7 Risultato di esercizio
4
4
10
10
11
13
13
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
Prospetto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria
Prospetto di conto economico
Prospetto di conto complessivo
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
Rendiconto finanziario
Enrico Colombo
AMMINISTRATOR E DELEGATO
DIRETTORE GENERALE
Jerome Marie Georges Tolot
CONSIGLIERE
Aldo Chiarini
CONSIGLIERE
Prospetti Contabili al 31 Dicembre 2014
Etienne Jacques André Jacolin
PRESIDENTE
15
16
16
17
17
Yanick Alex René Bigaud
CONSIGLIERE
COLLEGIO SINDACALE
Note illustrative al Bilancio d’esercizio
18
19
20
20
Riccardo Gabrielli
PRESIDENTE
3.1Premessa
3.2 Criteri di redazione
3.3 Principi di redazione e principi contabili
3.4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dalla Società
3.5 Dati sull’occupazione
3.6 Attività non correnti
3.7 Attività correnti
3.8 Patrimonio Netto
3.9 Passività non correnti
3.10 Passività correnti
3.11 Conto Economico
3.12 Garanzie e impegni
3.13 Altre informazioni
32
33
40
44
45
47
51
56
58
Andrea Bitti
SINDACO EFFETTIVO
Relazione Collegio Sindacale
Relazione Società di Revisione
64
67
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Roberto Rocchi
SINDACO EFFETTIVO
SOCIETA’ DI REVISIONE
3
1.Informazioni sulla gestione
1.1 Relazione sulla gestione
1.2 Situazione patrimoniale ed economica
L’andamento della gestione è riepilogato nelle seguenti principali grandezze patrimoniali ed economiche.
- Dati patrimoniali
Le principali grandezze patrimoniali relative all’esercizio 2014 sono le seguenti:
Signori Azionisti,
DATI PATRIMONIALI AL 31/12/2014 (IN MIGLIAIA DI EURO)
La Società fa parte del gruppo GDF SUEZ da cui dipende tramite la società azionista unico GDF SUEZ Energy Services International S.A. con sede legale in Rue Gatti de Gamond 254 - Bruxelles (Belgio) la quale esercita le attività
di direzione e coordinamento.
Cofely Italia opera da anni nei settori dei Servizi Energia, Multiservizi Integrati per gli Edifici Civili, Terziario e Siti Industriali, Ingegneria e Costruzioni, General Contracting, Project Financing, Cogenerazione, commercializzazione e
somministazione di prodotti pretroliferi, energia elettrica e gas naturale, la gestione delle incentivazioni energetiche.
Attività non correnti
Attività correnti
Attività destinate alla vendita
Totale attivo
Patrimonio netto
Passività non correnti
Passività correnti
L’esercizio 2014 chiude con una perdita di 10.400 mila Euro dopo aver contabilizzato ammortamenti per 6.7 milioni
di euro e coperture perdite da partecipazioni per 25,8 milioni di Euro. Il risultato negativo risente quindi di rettifiche
operate per tenere conto delle perdite realizzate sulle società controllate che operano nel settore della prodizione di
energia da biomasse le quali hanno subito una svalutazione degli asset.
La società ha orientato la propria attività al perseguimento degli obiettivi fissati nel progetto quinquennale, quali la
sicurezza sul luogo di lavoro e dei lavoratori, rispetto dell’etica, attenzione al cliente, valorizzazione delle persone,
rivisitazione dei processi, con l’obiettivo di un miglioramento dei risultati e di una riduzione dell’indebitamento. Il
percorso fissato in questo progetto sta producendo segnali positivi anche per il 2014, quali la forte riduzione degli
infortuni, il contenimento dei crediti commerciali e la riduzione dell’indebitamento a M/L Termine, obiettivi perseguiti
attraverso una seria politica di ottimizzazione e riduzione dei costi, di consolidamento dei contratti più remunerativi
e di attenta selezione dei contratti da acquisire in portafoglio.
Per quanto riguarda il business della società, il 63 % del fatturato proviene dalle attività di Operation and Maintenance,
il 17 % dai Lavori, il 12% dalla vendita di combustibile e l’8 % dalla vendita di energia elettrica e vapore. Tra i fatti di
rilievo dell’esercizio appena concluso, si segnala il fermo definitivo a partire dal mese di aprile 2014 dell’attività di produzione energia della centrale termoelettrica di Acerra, il cui asset era stato integralmente svalutato nel precedente
esercizio. Nel corso dell’esercizio la Società, in linea con la strategia di integrazione e ottimizzazione delle sinergie,
ha provveduto ad effettuare la fusione per incorporazione della Comasco in liquidazione; gli effetti contabili e fiscali
della fusione sono decorsi dal 1° gennaio 2014 senza generare differenze da fusione.
333.392
584.441
900
918.733
270.991
99.474
548.268
Totale passività e patrimonio netto918.733
Attività non correnti:
Attività
correnti:
scono
percorrenti,
534.045dell’importo
mila Euro a crediti
verso clienti
e altri, per
Le
attività
complessivo
di 584.441
mila4.070
Euro, mila
si Euro
a
rimanenze
di
materiali
e
prodotti
liquidi
e
per
15.095
mila
Euro
a
rimanenze
riferiscono per 534.045 mila Euro a crediti verso clienti e altri, per 4.070 di lavori
di esecuzione,
26.153 liquidi
mila euro
attivitàmila
finanziarie
mila
Euroina corso
rimanenze
di materialiper
e prodotti
e perad15.095
correnti,
per
5.078
mila
Euro
a
disponibilità
liquide.
Euro a rimanenze di lavori in corso di esecuzione, per 26.153 mila euro ad attività finanziarie correnti, per 5.078 mila Euro a disponibilità liquide.
Patrimonio netto:
Le attività non correnti ammontano a 333.392 mila Euro e comprendono
Le
attività
non correnti
ammontano
333.392 mila Euro
e terreni
e fabbricati
per 1.970
mila Euro,aimmobilizzazioni
materiali
per 69.889
comprendono
terreni
e fabbricati
peravviamenti
1.970 milaper
Euro,
immobilizzazioni
mila Euro (esclusi
terreni
e fabbricati),
78.617
mila Euro, im-
materiali
per 69.889
milaper
Euro
(esclusi
terreni
e fabbricati),
avviamenti
mobilizzazioni
immateriali
972
mila Euro,
partecipazioni
in altre
entità per
per
78.617
immobilizzazioni
immateriali
mila Euro,
15.013
mila mila
Euro,Euro,
crediti
ed altre attività non
correntiper
(che972
includono
altresì
partecipazioni
in altre
perriqualificazione
15.013 mila Euro,
crediti eseguiti.
ed altre attività crediti verso clienti
per entità
lavori di
tecnologica
non correnti (che includono altresì crediti verso clienti per lavori di Le attività correnti,
dell’importo
complessivo di 584.441 mila Euro, si rifeririqualificazione
tecnologica
eseguiti
Le variazioni nel patrimonio netto sono dovute alla movimentazione
delle riserve Cash Flow Hedge ed attuariali oltre alla perdita conseguita
Le variazioni nel patrimonio netto sono dovute alla movimentazione nell’esercizio.
delle riserve Cash Flow Hedge ed attuariali oltre alla perdita conseguita Patrimonio netto al 31/12/2013
Riserva cash flow hedge
Riserva attuariale
Riserva transazione IAS/IFRS
Riserva legale
Altre riserve
Utili portati a nuovo
Risultato di periodo 2013
Risultato di periodo 2014
Patrimonio netto al 31/12/2014
281.877
(481)
(6)
0
0
0
(32.881)
32.811
(10.400)
270.911
nell’esercizio.
Passività
non correnti:
Le passività non correnti, dell’importo di 99.474 mila Euro, comprendo
Le passività non correnti, dell’importo di 99.474 mila Euro, compren
4
no 6.000 mila Euro relativi alle quote a medio-lungo termine dei finanziadono 6.000 mila Euro relativi alle quote a medio-lungo termine dei menti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services International
finanziamenti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy S.A., 3.107 mila Euro relativi al fair value dei derivati, 15.908 mila Euro
5
per le quote a medio-lungo termine dei finanziamenti erogati dagli istituti
Services International S.A., 3.107 milabancari,
Euro relativi
64.036
al fair
mila
value
Eurodei
per
fondi rischi ed oneri e 10.442 mila Euro
derivati,
per il TFR.
15.908 mila Euro per le quote a medio-lungo termine dei
finanziamenti erogati dagli istituti bancari, 64.036 mila Euro per fondi Le passività
complessivo
di 548.268 mila Euro,
Passività correnti:
rischi
ed onericorrenti,
e 10.442dell’importo
mila Euro per
il TFR.
sono
principalmente
riferibili
per
250.642
mila
Euro
a debitimila
verso
forni
Le passività correnti, dell’importo complessivo di 548.268
Euro,
tori,
per
212.976
mila
Euro
relativi
alle
quote
a
breve
termine
dei
finanzia
sono principalmente riferibili per 250.642 mila Euro a debiti verso forni
menti
erogati
dallamila
controllante
GDFalle
SUEZ
Energy
Services
International
tori,
per
212.976
Euro relativi
quote
a breve
termine
dei
S.A.,
per
21.507
mila
Euro
a
debiti
di
natura
tributaria,
per
3.090 mila
finanziamenti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services
Euro alle quote
breve
termine
finanziamenti
erogati
dagli istituti
International
S.A.,a per
21.507
miladei
Euro
a debiti di natura
tributaria,
bancari
e
gli
scoperti
di
conto
corrente
e
per
60.053
mila
Euro
a debiti
per 3.090 mila Euro alle quote a breve termine dei finanziamenti erogati
di altra
natura.
dagli
istituti
bancari e gli scoperti di conto corrente e per 60.053 mila Euro a debiti di altra natura.
Circolante commerciale netto:
La seguente tabella mostra l’evoluzione delle principali grandezze patrimoniali:
DATI ECONOMICI (IN MIGLIAIA DI EURO)
Il decremento della voce
voce èè dovuto
dovutoessenzialmente
essenzialmentealla
allariduzione
riduzionedelle
dellepo
sizioni creditorie
verso
i clienti,
più che
proporzionali
rispetto
alla variazione
posizioni
creditorie
verso
i clienti,
più che
proporzionali
rispetto
alla dell’esposizione
verso i fornitori.
variazione
dell’esposizione
verso i fornitori.
Altre attività/passività e fondi: La variazione in aumento è principalmente imputabile
imputabile alla
alla copertura
copertura per
perdite
delle
società
controllate.
dite delle
società
controllate.
Patrimonio netto:
Il decremento riguardante il patrimonio netto risulta imputabile al risulta
risulto
dell’esercizio
2014
nonché
allealle
variazioni
registrate
nella
riserva
di di
tato
dell’esercizio
2014
nonché
variazioni
registrate
nella
riserva
Cash Flow Hedge.
- Dati economici
2014
2013
VARIAZIONI
DATI PATRIMONIALI (IN MIGLIAIA DI EURO)
2014
2013
VARIAZIONI
Ricavi netti
746.729
880.999
(134.271)
Immobilizzazioni materiali nette
71.859
62.181
9.678
Costi esterni
(613.149)
(742.051)
128.902
Immobilizzazioni immateriali nette
79.589
79.390
199
Valore aggiunto
133.580138.948(5.369)
Immobilizzazioni finanziarie
15.013
16.135
(1.123)
Costo del lavoro
(100.645)
(105.549)
(4.905)
Circolante commerciale netto
221.008
246.968
(25.961)
Proventi e oneri diversi
7.533
39.836
47.369
Altre attività/passività e fondi
93.354
106.619
(13.265)
Margine operativo lordo
40.468
(6.437)
46.905
Posizione finanziaria netta a breve
(184.835)
(197.807)
12.972
Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti
(6.668)
(10.873)
4.205
Posizione finanziaria netta a medio
(24.996)
(31.609)
6.612
Reddito operativo
33.800
(17.309)
51.110
Patrimonio netto
270.991281.877 (10.887)
Proventi e oneri finanziari
(32.815)
(19.381)
(13.435)
985
(36.690)
37.675
(11.385)
(3.879)
(15.264)
immobilizzazioni
materiali nette:
Le passività correnti, dell’importo complessivo di 548.268 mila Euro, sono
principalmente
per 250.642
mila Euro
debiti verso
Le passività
correnti,riferibili
dell’importo
complessivo
di a548.268
mila forni
Euro,
tori,
per
212.976
mila
Euro
relativi
alle
quote
a
breve
termine
dei fornisono principalmente riferibili per 250.642 mila Euro a debiti verso
finanziamenti
erogati
GDF aSUEZ
tori, per 212.976
miladalla
Eurocontrollante
relativi alle quote
breveEnergy
termineServices
dei finanziaInternational
S.A.,
per
21.507
mila
Euro
a
debiti
di
natura
tributaria,
menti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services International
per
3.090
mila
Euro
alle
quote
a
breve
termine
dei
finanziamenti
erogati
S.A., per 21.507 mila Euro a debiti di natura tributaria, per 3.090 mila
dagli
bancari
e gli scoperti
conto
corrente eerogati
per 60.053
Euro istituti
alle quote
a breve
terminedidei
finanziamenti
daglimila
istituti
Euro
a
debiti
di
altra
natura.
bancari e gli scoperti di conto corrente e per 60.053 mila Euro a debiti
di altra natura.
Immobilizzazioni finanziarie:
Posizione finanziaria netta:
6
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto
Ricavi:
(10.400)(32.811)22.411
ricavi registrano
registrano una
unadiminuzione
diminuzionepassando
passandoda
da un
Complessivamente ii ricavi
valore
di 880.999
milamila
Euro,
ad ad
un un
valore
di 746.729
milamila
Euro
raggiunun
valore
di 880.999
Euro,
valore
di 746.729
Euro
rag
to nell’esercizio
2014,
imputabile
principalmente
allaalla
riduzione
di ricavi
giunto
nell’esercizio
2014,
imputabile
principalmente
riduzione
di ri
delladella
cogenerazione
industriale
in ragione
della della
cessazione
dell’attività
cavi
cogenerazione
industriale
in ragione
cessazione
dell’atdi
alcune
tività
di centrali.
alcune centrali.
La riduzione
riduzione delle
delleimmobilizzazioni
immobilizzazionifinanziarie
finanziarieè èrelativa
relativaprincipalmente
principalmente
alle svalutazioni della controllata Società
per STS perTermoelettrica
448 mila euro Sedrina
e della collegata
448
della
collegata
per 300della
milasocietà
euro edEmpoli
alla riclassifi
MGEmila
per euro
300 emila
euro
ed allaMGE
riclassifica
Salute
ca
società
Salute
fra le alla
attività
non per
correnti
fra della
le attività
nonEmpoli
correnti
destinate
vendita
900 destinate
mila euro,alla
dagli
vendita
per 900e mila
euro. dagli
istituticorrente
bancari e per
gli scoperti
conto
istituti bancari
gli scoperti
di conto
60.053 di
mila
Euro a
corrente
e pernatura.
60.053 mila Euro a debiti di altra natura.
debiti di altra
Indicatori finanziari
miglioramento della
dellaposizione
posizionefinanziaria
finanziarianetta
netta
a breve
termine
Il miglioramento
a breve
termine
ed e di
quella
a amedio-lungo
di
quella
medio-lungotermine,
termine,sono
sonodovuti
dovutirispettivamente
rispettivamentealalmiglioramiglio
mento della
la parte
parteaame
meramento
dellaposizione
posizionecreditoria
creditoriadidi cash-pooling
cash-pooling e per la
dio-lungo al
al rimborso
rimborso dei
dei prestiti
prestiti verso
verso istituti
istituti finanziatori
finanziatori terzi
terzi ee verso
versolala
dio-lungo
stessa controllante.
Analisi della situazione reddituale
Qui di seguito i dati relativi al fatturato negli ultimi cinque esercizi evidenziano una progessiva crescita del
volume d’affari:
2009
2010 201120122013 2014
FATTURATO724.971,741 806.417,682836.507,034883.100,706880.999,483 746.728,736
7
Riclassificazione del conto economico dal punto di vista della pertinenza gestionale:
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (IN MIGLIAIA DI EURO)
Analisi
della situazione finanziaria - indicatori di solidità
2013
2014
INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI
Ricavi delle vendite
880.999
746.72
Quoziente di indebitamento complessivo
(Pml+Pc) /Mezzi propri
VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA
880.999
746.729
Roe lordo
Passivitá di finanziamento/Mezzi propri0,890,89
Costi esterni operativi
742.051
613.149
VALORE AGGIUNTO
138.948
133.580
STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO (IN MIGLIAIA DI EURO)
Costi del personale
105.549
100.645
Attivo
MARGINE OPERATIVO LORDO
33.399
32.935
attivo fisso
Ammortamenti e accantonamenti
10.873
6.668
RISULTATO OPERATIVO
22.526
26.267
Risultato dell’area accessoria
(39.836)
(7.533)
0
0
(17.309)
33.800
0
0
(17.309)
Risultato dell’area finanziaria (al netto degli oneri finanziari)
EBIT NORMALIZZATO
2013
2014
2,452,39
2013
2014
157.706166.461
Immobilizzazioni immateriali
79.390
79.589
Immobilizzazioni materiali
62.181
71.859
Immobilizzazioni finanziarie
16.135
15.013
ATTIVO CIRCOLANTE (AC)
815.859
752.729
Magazzino
10.95919.165
33.800
Liquidità differite
789.610
727.129
19.381
32.815
Liquidità immediate
13.345
5.978
RISULTATO LORDO
(36.690)
985
CAPITALE INVESTITO (CI)
971.621
918.733
Imposte sul reddito
(3.879)
11.385
Passivo
(32.811)
(10.400)
Risultato dell’area straordinaria
EBIT INTEGRALE
Oneri finanziari
RISULTATO NETTO
Analisi fonti ed impieghi del capitale della società:
STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE (IN MIGLIAIA DI EURO)
Attivo
2013
-
2014
-
CAPITALE INVESTITO OPERATIVO
930.077
879.707
IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI
41.544
39.026
CAPITALE INVESTITO (CI)
971.621
918.733
Passivo
-
281.877
270.991
PASSIVITÁ DI FINANZIAMENTO
250.884
241.062
PASSIVITÁ OPERATIVE
438.859
406.680
CAPITALE DI FINANZIAMENTO
971.621
918.733
8
281.877
270.991
Capitale sociale
280.800
280.800
Riserve
33.889591
Utile/(Perdite) dell’esercizio
(32.811)
(10.400)
Passività consolidate
91.947
99.474
Passività correnti
597.796
548.269
CAPITALE DI FINANZIAMENTO
971.621
918.733
Indicatori di solvibilità (o di liquidità)
INDICATORI DI SOLVIBILITÀ (O DI LIQUIDITÀ) (IN MIGLIAIA DI EURO)
Margine di disponibilità
Attivo circolante - Passività correnti
Quoziente di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti
Indici di redditività:
Roe netto
Roe lordo
RoI
ROS
MEZZI PROPRI
-
MEZZI PROPRI
INDICI DI REDDITIVITÀ
2013
--
2014
Risultato netto/Mezzi propri medi
-11,64%-3,84%
Risultato lordo/Mezzi propri medi
-13,02%0,36%
Risultato operativo/(CIO medio - Passività operative medie)4,59%
5,55%
Risultato operativo/Ricavi di vendite
2,56%3,52%
2013 2014
216,118204,004
1,361,37
Margine di tesoreria
(Liquidità differite + liquidità immediate) - Passività correnti 205,159184,839
Quoziente di tesoreria
(Liquidità differite + liquidità immediate) - Passività correnti1,341,34
9
Informazioni attinenti ambiente e personale
Personale suddiviso per sesso
La Società Cofely Italia ha confermato le certificazioni UNI EN ISO 9001 (qualità), UNI EN ISO 14001 (ambiente)
e OHSAS 18001 (salute e sicurezza dei lavoratori) per tutti i servizi e i contratti, rinnovata anche nel 2014 la certificazione del Call Center di Cofely Italia (certificazione di prodotto UNI 11200:2006).
Rinnovata anche nel 2014 la certificazione F-GAS obbligatoria per gli operatori e le imprese che utilizzano gas
fluorurati nell’ambito dell’installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di refrigerazione, di condizionamento d’aria e pompe di calore (Reg. (CE) n. 303/2008).
Inoltre è stata confermata la certificazione riguardante la Responsabilità Sociale d’Impresa (SA 8000), a conferma sia dei valori Etici che dell’attenzione ai propri dipendenti, tramite il rispetto costante di tali principi da
parte dell’organizzazione nello svolgimento delle proprie attività.
Dopo sei edizioni del Bilancio Socio-Ambientale Cofely ha deciso di ripensare la forma e soprattutto i contenuti
per renderlo uno strumento che non si limiti alla semplice rendicontazione delle attività interne ed esterne, ma
esprima in modo chiaro i principi, i valori e l’impegno forte di Cofely nei confronti della sostenibilità.
L’intera struttura del nuovo Bilancio Socio-Ambientale è stata modificata, sono stati ridefiniti i capitoli e gli
argomenti e sono stati coinvolti anche importanti opinion leader della realtà industriale ed economica italiana.
Il nuovo documento è stato redatto secondo le più accreditate linee guida internazionali, pubblicate dal Global
Reporting Initiative: organizzazione indipendente che con il sostegno delle Nazioni Unite, ha definito lo standard.
Il nuovo Rapporto di Sostenibilità è divulgato a tutti gli stakeholders, a conferma della Politica di Cofely Italia
per uno sviluppo sostenibile dell’impresa. Tale Bilancio è stato inoltre condiviso con i Rappresentanti dei Lavoratori per la SA8000.
Riguardo la sicurezza sui luoghi di lavoro, si sono consolidate le iniziative di prevenzione e monitoraggio delle
persone e delle attività, sono state implementate alcune azioni di miglioramento tra le quali le campagne per il
“servizio di sostegno psicologico” e la “prevenzione del rischio cardiovascolare” e lanciate due nuove attività
quali la “guida sicura” per i collaboratori che per esigenze di lavoro percorrono un elevato numero di km e
l’informativa per l’utilizzazione dei Dispositivi di Protezione Individuale.
In ambito di sicurezza, compreso quello delle società controllate, sono state incrementate le visite comportamentali di sicurezza (VCS) ed è continuato il monitoraggio e censimento degli impianti a rischio legionella,
gruppi elettrogeni, rischio amianto delle principali commesse per ogni singola area, con l’obiettivo di assicurare il miglior grado di sicurezza sia del personale sia degli impianti, approntando dei dossier di commessa
con tutte le informazioni necessarie per la gestione delle attività. Tutte queste azioni, unitamente alla continua
sollecitazione da parte della Direzione, hanno portato ad una ulteriore riduzione degli infortuni e dei relativi tassi
frequenza e gravità.
Per le Iniziative Socio-Solidali, Cofely Italia ha sostenuto con un supporto operativo e finanziario la Energy
Assistance Italia ONLUS, Associazione composta da volontari dipendenti e pensionati appartenenti al Gruppo
GDF SUEZ, che ha avviato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, un
progetto in Kenya che sarà realizzato nel 2015 per l’installazione di due impianti fotovoltaici, uno destinato ad
una scuola e l’altro ad un ospedale nella città di Malindi.
Alla data del 31.12.2014 il personale a ruolo risulta essere composto da: 41 dirigenti, 116 quadri, 740 impiegati, 940 operai per un totale di n. 1.837 unità. Nel corso dell’anno si sono verificate un totale di 130 entrate
e 191 uscite, con un saldo negativo di 61 dipendenti, motivato essenzialmente da chiusura di contratti e da
piano di mobilità interno sottoscritto in accordo con le parti sociali il 29/07/2014.
La “Ruota delle Risorse Umane”, e tutti i processi Risorse Umane che comporta, è stata consolidata e fatta propria dalla maggior parte del management. Tutti gli strumenti sono stati utilizzati in modo integrato. E’
continuato il processo di People Review che ha riguardato l’intero TOP management, tutti i responsabili ed
una significativa parte dei collaboratori di più alto livello. Inoltre è stato consolidato il processo delle Interviste
Individuali Annuali fra responsabili e collaboratori. Una speciale attenzione è stata ancora una volta accordata
alla formazione professionale a quella sulla Salute e Sicurezza.
SESSO DIRIGENTI
Maschi
38
Femmine3
Totale
41
IMPIEGATI OPERAITOTALE
88
487
28
253
116
9401,553
- 284
740
9401,837
Personale suddiviso per età
FASCE ETÀ IN ANNI
DIRIGENTI
QUADRI
IMPIEGATI
OPERAI
TOTALE
Fino a 25 anni
-
-
7
6
13
Da 26 a 35 anni
-
9
119
78
206
Da 36 a 45 anni
9
40
257
326
632
Da 46 a 54 anni
17
41
264
359
681
Oltre 55 anni
15
26
93
171
305
Totale
41
116 740
9401,837
Personale suddiviso per anzianità aziendale
FASCE ANZIANITÀ
DIRIGENTI
QUADRI
IMPIEGATI
OPERAI
TOTALE
Fino a 3 anni
6
20
107
179
312
Da 3 a 6 anni
5
13
103
114
235
Da 6 a 10 anni
8
21
123
218
370
Da 10 a 15 anni
10
28
135
180
353
Da 15 a 30 anni
11
26
231
237
505
Oltre 30 anni
1
8
41
12
62
Totale
41
116 740
9401,837
Assunzioni e risoluzioni
ASSUNZIONI
COFELY ITALIA
DIRIGENTIQUADRI
2
IMPIEGATI OPERAI TOTALE
11
44
73
130
RISOLUZIONI
COFELY ITALIA
10
QUADRI
DIRIGENTIQUADRI
14
23
IMPIEGATI OPERAI TOTALE
88
66
191
11
Indicatori non finanziari
L’attività di Gestione Rischi (ERM) ha individuato 7 rischi maggiori:
Le attività di comunicazione, definite nel rispetto delle linee guida del gruppo GDF SUEZ, hanno avuto dal punto di
vista interno la finalità di diffondere il progetto di Azienda sul quadriennio 2012 – 2015, la condivisione delle informazioni e strategia per facilitare il processo di cambiamento e quello di aumentare il sentimento di appartenenza e
la motivazione del personale. Per il raggiungimento di tali obiettivi la società ha messo in campo numerose attività
di comunicazione interna, quali il concorso “Rappresenta l’Etica”, la mostra “Energia per l’Arte” e le comunicazioni
on-line insieme altre ad iniziative di beneficenza a favore della Energy Assistance Italia.
1. Crediti ed incassi da Clienti: processo critico in evoluzione e riorganizzazione per il quale si è monitorato i giorni
medi di pagamento DSO, l’anzianità del credito ed esecuzione delle procedure di sollecito.
Indicatori relativi ai rischi ed incertezze
3. Etica & Compliance: l’applicazione dei principi del Gruppo come aspetto precipuo è realizzato attraverso: azioni
conformi alle leggi e ai regolamenti, diffusione di una cultura dell’integrità, lealtà ed onestà, rispetto degli altri; in
particolar modo sono stati monitorate le attività inerenti al conflitto d’interesse, all’attribuzione delle deleghe e
procure e al sistema di Controllo Interno.
Nello svolgimento della sua normale attività la Società è esposta a rischi finanziari. Più precisamente:
•
rischio di credito, sia in relazione ai normali rapporti commerciali con clienti, sia alle attività di finanziamento;
•
rischio di liquidità, legato a difficoltà nel rendere liquide le posizioni detenute nei tempi desiderati,
o nel reperire le fonti di finanziamento necessarie al proseguo dell’attività;
•
rischio di mercato, legato alle fluttuazioni dei tassi di interesse ed alla variazione dei prezzi delle commodities;
•
rischio di default e covenants sul debito, relativo alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano
disposizioni che legittimano le Banche finanziatrici a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi,
l’immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità.
La Cofely Italia esercita un controllo costante sui rischi finanziari a cui è esposta, ne valuta anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprende le opportune azioni per mitigarli.
Si rimanda alla sezione conclusiva della Nota, al paragrafo “Informazioni sui rischi finanziari” indicazioni qualitative e
quantitative di riferimento sull’incidenza di tali rischi sulla Società.
Il processo di dotare Cofely Italia delle metodologie di Corporate Governance, quale conseguenza della decisione
aziendale di adeguarsi a quanto previsto dal DLgs. 231/01 “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche……” è proseguito e si può ritenere adeguato e conforme ai requisiti del citato decreto. E’ proseguito il processo
di formazione, che ha coinvolto tutti i quadri ed i dirigenti, sulle tematiche del DLgs 231/01, il Codice Etico e gli
indirizzi organizzativi della società; è stata realizzata una formazione manageriali a dipendenti che rivestono il ruolo
di amministratori in società controllate.
Nel 2013, a conclusione di un lungo iter di verifiche, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha attribuito
a Cofely Italia tre stelle di legalità, ovvero il massimo punteggio conseguibile. Con questo riconoscimento Cofely,
oltre ad entrare a far parte del ristretto elenco di aziende italiane che hanno ottenuto il “Rating di legalità”, è una delle
tre aziende in Italia ad avere il punteggio più alto e l’unica tra i nostri competitors, un rilevante risultato che testimonia
l’impegno della società nei valori della trasparenza e dell’etica.
La società ha provveduto all’autovalutazione annuale del sistema di controllo interno (INCOME) e tramite un revisore
esterno è stato realizzato un audit per testare i sottoprocessi afferenti acquisti, vendite e contabilità generale.
2. Processo Commerciale: focus sull’analisi delle potenzialità di espansione verso clienti privati, creazione di sinergie
di Gruppo, evoluzione del Year To Date e tasso di fidelizzazione, aggiornamento della procedura interna per formalizzare il processo, le responsabilità e funzioni.
4. Acquisti di Biomasse: analisi delle funzioni, responsabilità in un’ottica di adeguata separazione dei ruoli e adeguata programmazione degli acquisti, formalizzazione della procedura che descrive il processo.
5. Riforma AEEG: si è analizzato i possibili scenari derivanti dalla modifica delle condizioni economica di fornitura
derivanti dalla riforma dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas.
6. Rischio Psicosociale: ambiente di lavoro, riorganizzazioni, contesto economico difficile, possono favorire l’insorgenza di stress da lavoro correlato. Si sono analizzate le iniziative per migliorare il clima sociale e lo spirito di
appartenenza. Focus sul monitoraggio degli indicatori espressione del clima interno come il tasso di assenteismo,
ore di straordinario e colloqui tra responsabile e collaboratori, ed in ogni caso vengono utilizzati come riferimento
tutti gli indicatori richiesti dal Gruppo per il monitoraggio della QVT (Qualité de la Vie au Travail).
7. Realizzazione del progetto del Teleriscaldamento Aosta nel quale Cofely è presente nella fase di costruzione e
gestione tramite la controllata Telcha.
1.3 IAS/IFRS
La società ha applicato, a partire dal bilancio al 31 dicembre 2005, i criteri di rilevazione e di valutazione previsti
dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Tale scelta si è resa necessaria per adeguare il bilancio a quello della
controllante francese.
1.4 Altre informazioni
Attività di ricerca e sviluppo
Nel corso dell’esercizio, la Società non ha capitalizzato costi per ricerca e sviluppo.
Azioni proprie
La Società non possiede e non ha posseduto nel corso dell’esercizio, neanche per interposta persona o per il tramite di Società fiduciaria, azioni proprie ed azioni o quote di Società controllanti.
Il piano di Internal Audit definito con un risk based approach è stato validato dal Comitato di Direzione e condiviso
con l’Organismo di Vigilanza; nel 2014 sono stati realizzati 5 audit che principalmente hanno riguardato il processo
acquisti, la compliance alle regole GDF SUEZ degli agenti commerciali e la gestione delle ore di straordinario; si sono
inoltre analizzate alcune situazioni riguardanti potenziali conflitti di interesse che hanno portato l’azienda a definire
delle azioni di miglioramento e prevenzione.
12
13
1.5 Rapporti con imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, controllanti
e correlate
Presenza sul territorio
La Cofely Italia, la cui attività operativa si svolge sull’intero territorio nazionale, è presente con proprie strutture
tecniche e commerciali nelle seguenti città:
CAP
Nella tabella di seguito, sono riportati i principali saldi verso imprese controllate, collegate e controllanti:
Città
Indirizzo
Provincia
Roma
Via Ostiense, 333 - Sede Legale e Amministrativa
00146RM
Acerra
Strada Prov.le Acerra - Pomigliano, snc
80011
NA
Alessandria
Via Don Giovine, 14-16
15100
AL
Ancona
Via Ferruccio Fioretti, 6
60131
AN
Avezzano
Via XX Settembre, 394
67051
AQ
SOCIETÀ
Bari
Strada Vassallo, 2
70125
BA
Energy Services International
Brà
Via Umberto 1°, 123
12042
CN
Cagliari
Via Giua, snc (zona Industriale Casic-Elmas)
09122
CA
Cosenza
Corso Mazzini, 51
87100
CS
Firenze
Via delle Panche, 77/79
50140
FI
Foggia
Via Manfredonia, Km 1,00
71100
FG
Cofely Progetti
31
-
-
1,714
Genova Via Quarnaro, 4
16145
GE
Si Servizi Cofely
18
3,995
136
-
Cofely Reti Calore
9
12,567
293
-
5,676
-
-
-
Rapporti patrimoniali (dati in migliaia di euro)
CONTROLLANTE
CREDITI
DEBITI
COMMERCIALIFINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI
563
CONTROLLATE
SOCIETÀ
-
5,964
CREDITI
225,518
DEBITI
COMMERCIALIFINANZIARICOMMERCIALIFINANZIARI
Lecce
Via Olanda, snc (zona industriale)
73100
LE
Livorno
Via Ludovico Antonio Muratori, 2/b
57128
LI
Macerata
Via Primo e Giovanni Moretti, 33
62100
MC
Milano
Via Gianfranco Malipiero, 16-18
20138
MI
FRAVT
9918,616
-
-
Napoli
Via Ferrante Imparato, 495
80146
NA
STS
812,773 -
-
TSN
917,312 -
-
Energy Services International
Nera Montoro (fraz di Narni)
Via dello Stabilimento, 1
05035
TR
Novara
Via Aquileia, 5
28100
NO
Nuoro
Via Pasquale Paoli, 26 (località Fontana Buddia)
08100
NU
Padova
Viale dell’Industria, 23/b
35129
PD
Telcha
Palermo
Piazza Castelnuovo, 26
90141
PA
Cofely Contracting Italia
3,372
747
622
-
Polo Sanitario Sardegna centrale-S.P.V.
13,120
51
111
-
SIPEA
Perugia (Ponte San Giovanni)
Via Gustavo Benucci, 59
06135
PG
Pescara
Viale Riviera, 133
65123
PE
Roma
Via Appia Antica, 18 - 00179
00179
RM
Roma
Via della Travicella, 55/61
00179
RM
Nuova Cofacons
Cofacons
Sassari
Via Predda Niedda Nord strada 32
07100
SS
BELLARIA MAGGIORE
Sesto San Giovanni
Via Barcellona, 3
20099
MI
Settimo Torinese
Via Pierluigi Nervi, 1
10036
TO
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
Spinetta Marengo
Piazza Donegani, 5/6
15100
AL
Torino
Via Centallo, 62/20
10156
TO
Tremestieri Etneo
Via del Parco, 16 95030
CT
Trieste
Viale dell’Ippodromo, 2/1
34139
TS
Venezia (Mestre)
Viale Ancona 23
30175
VE
Vercelli
Via Tripoli, 42
13100
VC
Verona
Via Leone Pancaldo, 68
37138
VR
Zola Predosa
Via Roma, 57/b
40069
BO
14
12,38513,124
377-
9103,793
-
-
- -
-
-
2,643
1,216
-
-
95
-
-
-
-
7
7
-
Gemini
1021,178 1,266 -
Publiluce
7731,112
-
-
15
COLLEGATE
SOCIETÀ
CREDITI
DEBITI
CONTROLLATE
COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI
EX.EL
222-
SOCIETÀ
CREDITI
DEBITI
COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI
- -
Cofely Progetti
-
-
-
40
-
110
138
-
FOTOVOLTAICO ROMA
1
2,545
-
-
Si Servizi Cofely
M.G.E. Servizi Energetici
44
13
-
-
Cofely Reti Calore
298
1,363
-
-
2,702
795
-
-
TRE G SOGESCA
2,698
-
305
-
966
-
798
-
FRAVT
-1,085 -
Consorzio Irtek
-
-
-
-
STS
-740 - -
Studium Power
52
300
-
-
TSN
-929 - -
Consorzio Energia Servizi Bologna
1
-
-
-
SIPEA
241228
-
ALTA PADOVANA
-
-
-
-
Telcha
754-
- -
454
-
-
-
Cofely Contracting Italia
3,105
7
-
-
Servizi Brindisi
-
-
478
-
Polo Sanitario Sardegna centrale-S.P.V.
9,037
1,626
-
-
Consorzio Livia
220
-
308
-
Cofacons
Torino Sanità
Consorzio Torran
BOLOGNA MULTISERVIZI
Kanarind
1,323- 6,552-
Nuova Cofacons
-
-
-- -7,185
-
-
-
BUCCINASCO PISCINE
398
-
-
-
BELLARIA MAGGIORE
-
-
-
-
PALA EXPO
339
832
371
-
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
-
-
-
-
A CONTROLLO CONGIUNTO
SOCIETÀ
CREDITI
DEBITI
COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI
EGE.YO.
EL.EA.
-4,116 -
113-
CORRELATE
SOCIETÀ
Società Cremasca Calore
Electrabel Finance and Treasury management
Gemini
248- 540-
Publiluce
5227
- -
-
- -
CREDITI
DEBITI
COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI
436
-
-
-
-25,216 -
-
Rapporti economici (dati in migliaia di euro)
CONTROLLANTE
SOCIETÀ
Energy Services
International S.A.
16
CREDITI
DEBITI
COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI
316
-
5,2411,862
17
COLLEGATE
SOCIETÀ
CREDITI
e sono stati regolati da normali condizioni di mercato.
DEBITI
COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI
EX.EL 243
-
-
-
FOTOVOLTAICO ROMA
272
-
-
-
M.G.E. Servizi Energetici
-
5
-
-
3,645
-
17
-
Consorzio Torran
-
-
-
-
Consorzio Irtek
-
-
-
-
Studium Power
26
-
3,018
-
Consorzio Energia Servizi Bologna
-
-
-
-
ALTA PADOVANA
-
-
-
-
202
-
-
-
Servizi Brindisi
-
-
916
-
Consorzio Livia
49
-
905
-
Torino Sanità
BOLOGNA MULTISERVIZI
Kanarind
BUCCINASCO PISCINE
PALA EXPO
1,084- 3,91440
26
-
-
-
-
371
-
Partecipazioni
Di seguito si illustrano le attività svolte dalle principali Società controllate ed i risultati ottenuti nel corso del 2014.
Cofely Reti Calore
La società che svolge attività di gestione di centrali di cogenerazione e reti di teleriscaldamento ha chiuso il bilancio
2013 con una cifra di affari di 18,2 Milioni di Euro e un utile di circa 0,9 Milioni di Euro.
SI Servizi Cofely
La società del gruppo che opera nel settore dei servizi ai clienti residenziali privati (condomini e privati) chiude il
risultato 2014 con una cifra di affari di circa 6,2 Milioni di Euro ed una perdita di circa 0,3 Milioni di Euro.
Tre G Sogesca
La società che opera nel settore della prestazione di servizi energetici nella province di Milano, Varese e Novara
chiude il bilancio 2014 con una cifra d’affari di circa 23,0 Milioni di Euro ed un utile netto di circa 0,3 Milioni di Euro.
Cofely Contracting Italia
La società del gruppo che opera nel settore della progettazione e realizzazione di complessi industriali chiude l’esercizio 2014 con una cifra di affari di 22 Milioni di Euro ed un risultato positivo di 0,7 Milioni di Euro.
Riguardo le altre partecipazioni nelle società che operano nel settore delle biomasse (Teleriscaldamento Sellero
Novelle, Fonti Rinnovabili Alta Val Trompia, Società Termoelettrica Sedrina e Sipea) permangono situazioni negative
legate principalmente alle svalutazioni delle centrali.
Eventi di rilievo dell’esercizio 2014
L’attività di produzione energia elettrica in assetto cogenerativo nel corso del 2014 ha subito una diminuzione importante dovuta alla cessione della centrale di Castelmassa al 1° gennaio 2014 e la cessazione dell’attività della
centrale di Acerra a partire dal mese di maggio 2014.
A CONTROLLO CONGIUNTO
SOCIETÀ
CREDITI
DEBITI
COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI
EGE.YO.
- - 157-
EL.EA.
4- - -
CORRELATE
SOCIETÀ
CREDITI
DEBITI
In data 29 luglio 2014 è stato notificato il Processo Verbale di Contestazione (PVC) relativo alla verifica intrapresa in
data 12 novembre 2013 dalla Guardia di Finanza ed avente ad oggetto il periodo di imposta 2009. Nel corso del
controllo, essendosi verificati i relativi presupposti, le operazioni di verifica, in relazione a particolari fattispecie, sono
state estese anche ai periodi successivi ed imposte diverse.
La società, si è avvalsa del proprio consulente fiscale nella valutazione del rischio di soccombenza e per la quantificazione dello stesso. Il rischio di soccombenza è stato classificato per alcuni aspetti come “remoto” e per altri
come “possibile”. Ad oggi non sussistono i presupposti per una puntuale quantificazione del rischio, anche tenuto
conto dello stato iniziale del procedimento, ai sensi del principio contabile IAS 37 si è proceduto ad effettuare una
valutazione complessiva dei fondi per passività potenziali di carattere fiscale già presenti in bilancio al 31.12.2013
che sono stati ritenuti congrui per supportare il suddetto rischio di soccombenza.
COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI
Società Cremasca Calore
5
-
-
-
Electrabel Finance -
-
-
-
and Treasury management
Nel corso dell’esercizio i rapporti intrattenuti con le parti correlate non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali,
18
19
1.6 Eventi successivi al 31 dicembre 2014 ed evoluzione prevedibile della gestione
Eventi successivi al 31 dicembre 2014
Nel mese di febbraio 2015, la società ha proceduto alla cessione del ramo di azienda OIL, relativo alla commercializzazione dei prodotti petroliferi in quanto non ritenuto strategico per gli obiettivi e le strategie aziendali del Polo
Mercato Privato; la cessione ha avuto effetti a decorrere dal 1/3/2015, con una plusvalenza complessiva al netto
delle spese pari a Euro 0,4 milioni. La suddetta cessione rappresenta un evento successivo in quanto, al 31 dicembre 2014, non sussistevano i requisiti per l’applicazione dell’IFRS 5.
Sempre nel mese di febbraio, nell’ottica della riorganizzazione delle attività del Polo Mercato Pubblico, è stata ridotta
la partecipazione nella società di progetto Empoli Salute, passando dal 27% all’1% del capitale sociale.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il perdurare della congiuntura economica non favorevole, imporrà di manterere in essere le azioni per la riduzione
del capitale circolante netto e dell’indebitamento, in modo da preveniere situazioni di criticità sui crediti e liquidità.
L’anno 2015 continuerà nel segno della strategia di efficienza fissata con il progetto di azienda per il quadriennio
2012 – 2015, con particolare riguardo alla sicurezza ed alla tutela dei lavoratori ed attenzione ai livelli di spesa,
puntando su efficienza e sull’ottimizzazione dei processi aziendali.
1.7 Risultato di esercizio
Risultato di esercizio
Si propone all’Assemblea degli Azionisti di riportare a nuovo la perdita di esercizio di 10.400 mila Euro.
Per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Cofely Italia S.p.A.
Società con Azionista Unico
Enrico Colombo
Sede in Roma Via Ostiense, 333
Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v.
Registro imprese di Roma 07149930583
Società soggetta a direzione e coordinamento
di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B)
Prospetti Contabili al 31 dicembre 2014
20
21
2.Prospetti Contabili al 31 dicembre 2014
Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B)
Sede in Via Ostiense, 333 - 00146 ROMA (RM) Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v. Reg. Imp. 07149930583
2.1 Prospetto della situazione Patrimoniale - Finanziaria al 31 dicembre 2014
Stato patrimoniale attivo (dati in euro)
Nota
31 dicembre 2014
A) Attività non correnti
1. Immobili, impianti e macchinari
1
71.859.038
2. Avviamenti e altre attività a vita
2
78.616.882
non definita
3. Altre attività immateriali
3
972.095
4. Partecipazioni
415.012.793
5. Crediti ed altre attività non correnti
5
109.285.894
6. Attività per imposte anticipate 6
57.645.398
oltre l’esercizio
Totale attività non correnti
333.392.101
31 dicembre 2013
restated
Crediti commerciali e altri
7
534.045.156
Rimanenze
819.165.098
Attività finanziarie correnti
9
26.152.718
Disponibilità liquide
10
5.077.950
Totale attività correnti584.440.922
C) Attività non correnti possedute per la vendita
11
Totale attività 773.425
16.135.342
100.145.255
66.812.285
324.663.759
614.529.879
10.959.337
8.122.416
13.345.430
646.957.061
900.300
918.733.323
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso fornitori
17
18
Altre passività finanziarie
19
3. Debiti tributari
20
4. Altre passività correnti
21
Totale passività correnti
Totale passività
3.090.053
250.641.858
212.976.061
21.507.382
60.053.376
548.268.730
3.053.429
303.121.988
216.221.786
23..089.580
52.309.339
597.796.122
918.733.323
971.620.820
2.2 Prospetto
di Conto
al 31 dicembre
2014 2014
2.2 Prospetto
di economico
Conto economico
al 31 dicembre
62.180.569
78.616.882
B) Attività correnti
1.
2.
3.
4.
F) Passività correnti
971.620.820
Conto economico per natura (dati in euro) Note31/12/2014 31/12/2013 variazioni
Ricavi totali
22
746.728.736
880.999.483
(134.270.746)
Variazioni nelle rimanenze
23
(1.195.934)
121.498
(1.317.433)
Materie prime e materiali
di consumo utilizzati
24
(320.470.876)
(457.927.205)
137.456.329
Costi per Servizi
25
(280.182.796)
(272.624.689)
(7.558.107)
Costi per godimento di beni terzi
26
(11.299.419)
(11.620.708)
321.290
Costi per il personale
27
(100.644.783)
(105.549.435)
4.904.652
Altri proventi (oneri)
28
7.533.259
(39.835.669)
47.368.928
Totale costi (706.260.548)
(887.436.207)
181.175.659
Margine operativo lordo
40.468.188
(6.436.725)
46.904.912
Ammortamenti
29 (6.667.774) (10.872.514)4.204.740
Risultato operativo netto
33.800.413
(17.309.239)
51.109.652
Proventi (oneri) finanziari
30
(32.815.208)
(19.380.663)
(13.434.545)
Risultato ante imposte
985.205
(36.689.902)
37.675.107
Imposte sul reddito di esercizio
31
(11.385.168)
3.878.686
(15.263.854)
Risultato netto
(10.399.963)
(32.811.216)
22.411.253
Stato patrimoniale passivo
2.3 Prospetto di Conto economico complessivo al 31 dicembre 2014
D) Patrimonio netto
Conto economico complessivo (dati in euro)
1. Capitale sociale; con indicazione
2.
3.
4.
5.
della parte non versata
Avviamenti e altre attività a vita
non definita
Altre attività immateriali
Utile (perdite) esercizi precedenti
Utile (perdita) d’esercizio
Totale patrimonio netto
12
280.800.000
2.338.427
280.800.000
2.338.427
35.231.637
(36.979.402)
(10.399.963)
270.990.699
35.718.432
(4.168.186)
100.145.255
281.877.457
E) Passività non correnti
1. Debiti verso banche
2. Debiti ed altre passività
15.909.160
17.898.967
14
15
16
Totale passività non correnti
9.087.155
64.035.653
10.441.925
99.473.893
13.709.827
48.783.616
11.554.831
91.947.241
finanziarie non correnti
22
Risultato netto
(10.399.963)
(32.811.216)
Utili (perdite) attuariali
- Effetto ante imposte
(8.000)
2.385.272
- Effetto fiscale
2.200(655.950)
- Totale componenti del conto economico complessivo dell’esercizio
non riclassificabili nel conto economico, al netto dell’effetto fiscale(5.800) 1.729.322
Valutazione attività finanziaria Fair Value
13
3. Fondi per rischi e oneri
4. Fondi relativi al personale
31/12/201431/12/2013
- Effetto ante imposte
(663.441)
(655.000)
- Effetto fiscale
182.446
182.875
- Totale componenti del conto economico complessivo dell’esercizio
non riclassificabili nel conto economico, al netto dell’effetto fiscale(480.995) (482.125)
Risultato Complessivo del periodo
(10.886.757)
(31.564.018)
23
24
(2.575.243) (1.499.231) 17.161.137 20.204.088 37.570.065 (36.979.401) (10.399.963) 270.990.700
280.800.000 4.279.313
-
(5.800)
(480.995)
-
complessivo
Totale conto economico
Attività operative
Utile netto Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali
Incremento/(decremento) fondi e imposte differite
Incremento/(decremento) fondi relativi al personale
Diminuzioni/(incrementi) rimanenze
Diminuzioni/(incrementi) crediti v/clienti e società del gruppo
Diminuzioni/(incrementi) imposte anticipate
Diminuzioni/(incrementi) crediti tributari
Diminuzioni/(incrementi) altre attività
Incrementi/(diminuzioni) debiti v/fornitori e i v/società del gruppo
Incrementi/(diminuzioni) acconti
Incrementi/(diminuzioni) debiti tributari
Incrementi/(diminuzioni) debiti v/istituti previdenziali
Incrementi/(diminuzioni) altre passività
Flusso di cassa dall’attività operativa (a)
Attività di investimento
Decremento/(incremento) immobilizzazioni finanziarie
Decremento/(incremento) immobilizzazioni immateriali/materiali
Decremento/(incremento) netto altre passività a medio termine
Decremento/(incremento) altre attività
Aumento di capitale e riserve
Altri movimenti del patrimonio netto
Flusso generato dalle attività/passività destinate alla vendita
Flusso di cassa dalle attività di investimento (b)
Attività finanziaria
Incremento/(decremento) debiti v/soci finanz.
Incremento/(decremento) debiti verso banche
Incremento/(decremento) debiti v/altri finanziatori
Flusso di cassa dall’attività finanziaria Flusso di cassa complessivo
Attività finanziaria
Disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio
Disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio
Flusso di cassa totale
20142013
(10.399.963)
6.667.774
15.252.037
(1.112.906)
(8.205.761)
89.109.831
9.166.888
(8.625.108)
(27.170.942)
(52.480.129)
0
(1.582.199)
539.255
7.204.782
18.363.559
(32.811.216)
10.872.514
11.667.434
983.156
5.762.686
54.934.639
(13.465.061)
5.407.344
18.125.768
(42.740.861)
0
(13.688.349)
(104.136)
(2.297.335)
(8.878.787)
1.122.549
(16.544.913)
0
0
(486.795)
0
(900.300)
(16.809.459)
(4.332.625)
20.561.117
0
0
1.247.197
0
0
17.475.689
(7.868.396)
(1.953.183)
0
(9.821.580)
(8.267.479)
(8.849.350)
(11.700.183)
0
(20.549.533)
(11.952.631)
13.345.430
5.077.950
(8.267.479)
25.298.061
13.345.430
(11.952.631)
Saldo al 31/12/2014
(10.399.963)(10.886.757)
-
(486.795)
-
-
-
-
-
- Risultato d’esercizio 2013
-
-
-
-
(5.800)
-
- Utili (perdite) attuariali
-
-
-
-
-
(10.399.963) (10.399.963)
(5.800)
-
(5.800)
-
(480.995)
-
-
-
-
(480.995)
-
2.5 Rendiconto finanziario al 31 dicembre 2014
(480.995)
-
-
finanziarie al Fair
- Valutazione attività
Destinazione
Risultato 2013
-- -- -- -
(32.811.216)
32.811.216
-
(2.094.249) (1.493.431) 17.161.137 20.204.088 38.056.860 (4.168.186) (32.811.216) 281.877.457
280.800.000 4.279.313
Saldo al 31/12/2013
(32.811.216)(31.564.018)
-
1.247.197
-
1.729.322 (485.125)
-
-
Totale conto economico
complessivo
-
-
-
-
-
- Risultato d’esercizio 2013
-
-
-
(482.125)
-
-
- Utili (perdite) attuariali
-
-
-
-
(32.811.216) (32.811.215)
(482.125)
-
(482.125)
-
1.729.322
-
-
1.729.322
-
-
-
1.729.322
-
-
finanziarie al Fair
- Valutazione attività
Destinazione
Risultato 2012
-- -- -- -
(19.247.403)
19.247.403
-
(3.823.571) (1.011.306) 17.161.137 20.204.088 36.809.662 15.079.217 (19.247.403) 313.441.475
280.800.000 4.279.313
Saldo al 31/12/2012
Capitale
Riserva
legale
Riserva
cash flow
hedge
Riserva
Attuariale
Altre
riserve
Riserva
Transizionale
IAS/IFRS
Totale
Riserve
Utili portati
a nuovo
Risultato
d’esercizio
Patrimonio
netto
2.4 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 2014
25
3.Note Illustrative al Bilancio d’esercizio
3.1 Premessa
Cofely Italia S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Roma.
Gli indirizzi della Sede Legale e delle sedi secondarie, le principali attività della Società ed i fatti di rilievo intervenuti
dopo il 31 dicembre 2014, la natura e l’attività delle Società ed i rapporti con le parti correlate sono descritti nella
relazione sulla gestione.
Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014 di Cofely Italia S.p.A. è costituito dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto,
dal Rendiconto Finanziario e dalle presenti Note Illustrative.
Al fine di favorire la chiarezza espositiva ed una più semplice comprensione del contenuto del presente documento,
i valori sono espressi in Euro, salvo diversa indicazione.
Eventuale appartenenza a un Gruppo
La società fa parte del Gruppo GDF SUEZ, quotato nelle borse di Parigi, Bruxelles, Lussemburgo e presente nei
principali indici azionari internazionali. Ai sensi dell’art. 2497-bis Cod. Civ. vengono esposti i prospetti riepilogativi dei
dati essenziali riferiti all’ultimo Bilancio disponibile della GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A., che
esercita sulla Cofely Italia S.p.A. l’attività di Direzione e Coordinamento. I principali dati sono i seguenti:
Traduzione schema bilancio francese
Bilancio (dati in migliaia di euro)
Cofely Italia S.p.A.
Società con Azionista Unico
Sede in Roma Via Ostiense, 333
Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v.
Registro imprese di Roma 07149930583
Società soggetta a direzione e coordinamento
di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B)
Note illustrative al Bilancio d’esercizio
26
20122013
Attivo immobilizzato
Immobilizzazioni Immateriali
Immobilizzazioni Materiali
Immobilizzazioni Finanziarie
Attivo circolante
Crediti commerciali
Altri crediti
Disponibilità liquide
Ratei e risconti attivi
TOTALE ATTIVO
1.725.108
-
5.983
1.719.125
338.884
2.417
209.155
125.967
1.345
2.063.992
Patrimonio Netto
Fondi
Debiti Finanziari
Debiti commerciali
Altri debiti
Risconti e ratei Passivi
TOTALE PASSIVO
2.055.970
2.060.584
2.5932.146
-
2.146
2.456
2.894
2.422
2.163
551
550
2.063.992
2.068.338
Conto economico
Cifra d’affari
Risultato operativo corrente
Risultato finanziario
Risultato ante imposte
Risultato dell’esercizio
12.149
4.187 47.661
54.007
54.008
1.788.908
4.872
1.784.036
279.430
2.564
208.709
67.320
805
2.068.338
5.934
-942
5.596
4.654
4.654
27
Si segnala che la Cofely Italia S.p.A. si è avvalsa della facoltà prevista dal principio contabile internazionale IFRS 10
di non predisporre il bilancio consolidato, pur in presenza di significative partecipazioni di controllo, in quanto indirettamente controllata dalla GDF SUEZ S.A. (società di diritto francese, avente sede legale in rue 16 - 26 du Docteur
Lancereaux, 75008 Parigi - Francia), che predispone il bilancio consolidato di Gruppo per uso pubblico preparato
secondo gli International Financial Reporting Standards.
Di seguito si forniscono, in dettaglio, le informazioni relative alle partecipazioni detenute da Cofely Italia S.p.A.
in entità controllate, soggette a controllo congiunto con entità terze collegate, e a controllo congiunto alla data
del 31 dicembre 2014.
Imprese controllate
Società Controllate
Sede legale
Cofely Progetti S.r.l. in liquidazione
SI Servizi Cofely S.p.A. Cofely Reti Calore S.r.l. Tre G Sogesca S.r.l.
Fonti rinnovabili Alta Valle Trompia S.r.l.
Società Termoelettrica Sedrina S.r.l.
Teleriscaldamento Sellero Novelle S.p.A.
S.I.P.E.A. S.r.l. TELCHA S.r.l. Cofely Contracting Italia S.r.l.
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
Viale Cassala, 57 - 10120 Milano (MI)
Viale Toscana, 103 – 21052 Busto Arsizio (VA)
Loc. Croci SP 345 - 25060 Collio (BS)
Via Malipiero, 16/18 – 20138 Milano (MI)
Piazza Donatori di Sangue, 1 - 25050 Sellero (BS)
Piazza Mazzini, 19 - 13011 Borgosesia (VC)
Via Stazione, 31 – Chattillon AOSTA
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
Società Consortili e
Consorzi Controllati
Sede legale
Polo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V. Cofacons S.c.a.r.l Nuova Cofalcons S.c.a.r.l.
Bellaria Maggiore S.c.a.r.l.
Gemini S.c.a.r.l. Publiluce S.c.a.r.l.
Consorzio Alto Lazio in Liquidazione CO.SE.IM. Via Paoli n. 36 – 08100 Nuoro (NU)
Via Paoli n. 36 – 08100 Nuoro (NU)
Via Paoli n. 36 – 08100 Nuoro (NU)
Via dell’Ospedale, 1 – 40133 Bologna (BO)
Via Ostiense 333 – 00146 Roma (RM)
Via Ostiense 333 – 00146 Roma (RM)
Via Ostiense 333 – 00146 Roma (RM)
Via Artiaco, 46E – Pozzuoli (NA)
% posseduta
o quote
100%
100%
100%
80%
100%
100%
100%
100%
60%
60%
% posseduta
o quote
60%
95%
61%
60%
51%
98%
91%
62%
IMPRESE SOGGETTE A CONTROLLO CONGIUNTO E IMPRESE COLLEGATE
Società Collegate e a
controllo congiunto
Sede legale
EGE.YO S.r.l. EX.EL. S.r.l. EL.EA. S.r.l.
Fotovoltaico Roma S.p.a.
MGE Servizi Energetici S.p.A. Torino Sanità S.p.A.
Via Vivaro, 2 – 12051 Alba (CN)
Corso Dante, 14 – 10134 Torino
Via Miramare, 15 – 20126 Milano (MI)
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
Via Generale Calà Ulloa, 38 – 80141 Napoli (NA)
Via Centallo 62 - 10156 Torino
% posseduta
o quote
49%
49%
51%
36%
40%
32%
Società Consortili e
Consorzi Controllati
Sede legale
Consorzio Torran
Studium Power & Services S.c.a.r.l.
Bologna Gestione Patrimonio S.c.a.r.l. Alta Padovana S.c.a.r.l. Bologna Multiservizi S.c.a.r.l Servizi Brindisi S.c.a.r.l. Consorzio Livia S.c.a.r.l. Kanarind S.c.a.r.l
Palaexpo S.c.a.r.l
DUE C S.c.a.r.l. Buccinasco Piscine S.c.a.r.l. CO&MA S.c.a.r.l.
Consorzio Census % posseduta
o quote
Via Vivaro, 2 – 12051 Alba (CN)
Corso Dante, 14 – 10134 Torino
Via Miramare, 15 – 20126 Milano (MI)
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
Via Generale Calà Ulloa, 38 – 80141 Napoli (NA)
Via Centallo 62 - 10156 Torino
Via Vivaro, 2 – 12051 Alba (CN)
Corso Dante, 14 – 10134 Torino
Via Miramare, 15 – 20126 Milano (MI)
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
Via Generale Calà Ulloa, 38 – 80141 Napoli (NA)
Via Centallo 62 - 10156 Torino
Via Sammontana n. 11 – 50056 Montelupo Fiorentino (FI)
26%
30%
28%
20%
22%
35%
39%
38%
40%
50%
50%
50%
28%
3.2 Criteri di redazione (del bilancio d’esercizio e principi contabili adottati)
Espressione di conformità agli IFRS
Il bilancio di esercizio è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito “IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e
del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 38/05.
3.3 Principi di redazione e principi contabili
Il bilancio è redatto applicando il metodo del costo storico, tenuto conto ove appropriato delle rettifiche di valore,
con l’eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS devono essere rilevate al fair value, come indicato nei
criteri di valutazione.
Il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cofely
Italia S.p.A. nella riunione del 1° aprile 2015.
Le informazioni a commento dello stato patrimoniale e del conto economico, tenuto conto della rilevanza degli
importi, sono espresse in euro.
La Società presenta le attività e passività correnti e non correnti classificate separatamente nel prospetto della situazione
patrimoniale-finanziaria. Una attività è classificata come corrente quando:
•
•
•
•
si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento
del ciclo operativo;
è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Tutte le altre attività sono classificate come attività non correnti.
28
29
Una passività è classificata come corrente quando:
• è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
• è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
• deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
• l’entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla
data di chiusura dell’esercizio.
Società d’Investimento (Modifiche all’IFRS 10, IFRS 12 e IAS 27)
Tutte le altre passività sono classificate come passività non correnti.
FRS 11 – Accordi a controllo congiunto”, emesso a maggio 2011
Le imposte differite attive e differite passive sono classificate rispettivamente come attività e passività non correnti.
Sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint Venture e il SIC 13 Imprese sotto controllo congiunto – conferimenti
in natura da parte dei partecipanti al controllo. A differenza dello IAS 31 che nella valutazione degli accordi di controllo congiunto (c.d. joint arrangement) dà prevalenza alla forma contrattuale prescelta, il nuovo principio fonda il
processo valutativo sui diritti e obblighi attribuiti alle parti dell’accordo. In particolare, il nuovo standard contabile
individua due tipologie di joint arrangement: la joint operation, qualora le parti dell’accordo abbiano diritto pro-quota
alle attività e siano responsabili pro-quota delle passività derivanti dall’accordo stesso; la joint venture, qualora le
parti abbiano diritto ad una quota delle attività nette o del risultato economico derivanti dall’accordo. Nel bilancio
d’esercizio, la partecipazione ad una joint venture è valutata al costo. L’applicazione, su base retroattiva, di tale
principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d’Esercizio ad eccezione di quanto descritto nel paragrafo
“Riclassifiche 2013”.
Il conto economico è presentato utilizzando la classificazione basata sulla natura dei costi piuttosto che in base
alla loro destinazione. Il management ritiene che tale presentazione fornisca le informazioni in maniera più chiara e
rilevante.
I principi contabili della Società sono di seguito descritti.
I prospetti di bilancio, redatti secondo le disposizioni dello IAS 1 (Rivisto), sono i seguenti:
•
•
•
•
•
prospetto della situazione Patrimoniale – Finanziaria, dove sono esposte separatamente le attività correnti e non
correnti e le passività correnti e non correnti;
prospetto di conto economico, dove l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
prospetto di conto economico complessivo;
rendiconto finanziario redatto secondo il metodo indiretto;
prospetto delle variazioni del patrimonio netto.
Il bilancio al 31 Dicembre 2014 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.
3.4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dalla Società
I principi contabili della Società adottati nella preparazione del bilancio annuale chiuso al 31 Dicembre 2014 sono
omogenei a quelli utilizzati nella preparazione del bilancio annuale chiuso al 31 Dicembre 2013, fatta eccezione per
l’adozione dei nuovi principi IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e interpretazioni
dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), applicati dal 1° Gennaio 2014, così come
di seguito descritto.
L’IFRS 10 Bilanci consolidati, l’IFRS 11 Accordi a controllo congiunto, IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in
altre entità, IAS 27 Bilancio consolidato e separato e IAS 28 Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto che sono stati recepiti con data di effettiva applicazione al 1° Gennaio 2014. L’IFRS 10, IFRS 11 e l’IFRS 12
non sono stati adottati anticipatamente dal 1° Gennaio 2013, come peraltro consentito.
La Società applica per la prima volta alcuni principi e modifiche che richiedono l’adeguamento dei bilanci precedenti. Tali principi comprendono l’IFRS 10 Bilancio Consolidato, l’IFRS 11 Accordi a controllo congiunto, inoltre, l’applicazione dell’IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre imprese ha comportato la presentazione nel bilancio
annuale della Società di informativa aggiuntiva.
Nel corso dell’esercizio 2014 sono state applicati altri nuovi principi e modifiche, ma questi non hanno avuto nessun
impatto sul bilancio annuale della Società.
La natura e l’impatto di ogni nuovo principio o modifiche sono descritti di seguito.
30
I principi forniscono un’eccezione ai requisiti di consolidamento per le società che rientrano nella definizione di
società d’investimento in accordo con l’IFRS 10. L’adozione di tali modifiche non ha avuto effetti significativi sulla
Società, in quanto nessuna delle controllate di Cofely rientrano nella definizione di società d’investimento prevista
dall’IFRS 10.
“IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture”, emesso a maggio 2011.
Contestualmente all’emissione dell’IFRS 11 e dell’IFRS 12, il vigente IAS 28 è stato modificato sia nella denominazione che nel contenuto. In particolare, il nuovo principio, che include anche le disposizioni del SIC-13 Jointly
Controlled Entities-Non-Monetary Contributions by Venturers, descrive l’applicazione del metodo del Patrimonio
Netto che costituisce, nell’ambito di un bilancio consolidato, il criterio di valutazione delle società collegate e delle
joint venture. L’applicazione di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d’Esercizio.
“IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità”, emesso a maggio 2011.
Racchiude in un unico standard contabile l’informativa da presentare in materia di interessi detenuti in società
controllate, joint operation e joint ventures, collegate ed in structured entities. In particolare, il principio ingloba e
sostituisce l’attuale informativa richiesta dallo IAS 27, IAS 28 e IAS 31, al fine di garantire un set informativo maggiormente uniforme e coerente, introducendo nuovi obblighi informativi con riferimento alle controllate con rilevanti
azionisti di minoranza ed alle collegate e joint venture individualmente significative. L’applicazione di tale principio
non ha comportato impatti nel presente Bilancio d’Esercizio.
“Modifiche allo IAS 32 – Compensazione di attività e passività finanziarie”, emesso
a dicembre 2011.
Lo IAS 32 dispone che un’attività e una passività finanziaria debbano essere compensate e il relativo saldo netto
esposto nello stato patrimoniale, quando e soltanto quando una società:
• ha correntemente un diritto legale a compensare gli importi rilevati contabilmente; e
• intende estinguerle per il residuo netto, o intende realizzare l’attività e contemporaneamente estinguere la
passività.
La modifica allo IAS 32 chiarisce che per soddisfare il primo dei predetti requisiti, il diritto alla compensazione non
deve essere condizionato ad un evento futuro e deve essere legalmente esecutivo sia nel normale corso dell’attività
aziendale, sia in caso di inadempimento, insolvenza o fallimento. L’intenzione di regolare al netto può essere provata
dalla normale prassi di business, dal funzionamento dei mercati finanziari, dall’assenza di limiti all’abilita di regolare
al netto o al lordo attività e passività finanziarie contemporaneamente. Con riferimento a tale requisito, la modifica
allo IAS 32 precisa che, qualora la società regoli separatamente attività e passività finanziarie, ai fini della compensazione in bilancio, e necessario che il sistema di regolamento lordo abbia specifiche caratteristiche in grado di
eliminare o comunque di ridurre a livelli non significativi il rischio di credito o di liquidita, nonché di processare crediti
31
e debiti in un singolo flusso di regolamento. L’applicazione di tale principio non ha comportato impatti nel presente
Bilancio d’Esercizio.
“Modifiche allo IAS 36 – Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie”,
emesso a maggio 2013.
Riclassifiche sul bilancio 31.12.2013
Il bilancio 2013 è stato riesposto in ragione delle seguenti riclassifiche:
Imposte differite attive correnti/ Imposte differite attive non correnti
Le modifiche apportate allo IAS 36 dall’IFRS 13 non riflettevano le intenzioni dello IASB circa l’informativa da presentare in bilancio in merito al valore recuperabile delle attività svalutate. Conseguentemente, lo IASB ha modificato
ulteriormente il principio, eliminando l’informativa introdotta dall’IFRS 13 e richiedendo specifica informativa circa la
misurazione del fair value nei casi in cui il valore recuperabile delle attività svalutate e basato sul fair value al netto
dei costi di dismissione. Le modifiche in esame, infine, richiedono informativa sul valore recuperabile delle attività
o CGU per le quali, durante il periodo, è stata rilevata o ripristinata una perdita di valore. L’applicazione, su base
retroattiva, di tale principio.
La Società ha modificato la presentazione e la classificazione delle imposte differite attive del bilancio al 31 Dicembre
2013, riposizionando il saldo, pari a euro 38.855.003, dalla voce “Attività per imposte anticipate entro l’esercizio
successivo”, nelle attività correnti, alla voce “Attività per imposte anticipate” nelle attività non correnti per meglio
riflettere l’esposizione delle impose differite attive secondo quanto stabilito dai principio contabile internazionale IAS
12 e al fine di rendere l’esercizio 2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre 2014.
“Modifiche allo IAS 39 – Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura”,
emesso a giugno 2013.
La Società ha modificato la presentazione e la classificazione delle imposte differite passive del bilancio al 31 Dicembre 2013, riposizionando il saldo, pari a euro 1.170.267, dalla voce “Imposte differite passive”, nelle passività non
correnti, alla voce “Attività per imposte anticipate” nelle attività non correnti, per meglio riflettere l’esposizione delle
impose differite secondo quanto stabilito dai principio contabile internazionale IAS 12 e al fine di rendere l’esercizio
2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre 2014.
Le modifiche hanno l’obiettivo di consentire alle società, laddove specifiche condizioni siano soddisfatte, di non
interrompere l’hedge accounting per effetto della novazione dello strumento di copertura con una controparte
centrale (CCP), in applicazione di leggi o regolamenti. L’applicazione, su base retroattiva, di tale principio non ha
comportato impatti nel presente Bilancio d’Esercizio.
Variazioni di principi contabili e informativa
IFRIC 21 Tributi
L’IFRIC 21 chiarisce che una entità riconosce una passività non prima di quando si verifica l’evento a cui è legato il
pagamento, in accordo con la legge applicabile. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia. E’ richiesta l’applicazione retrospettiva
per l’IFRIC 21.Tale interpretazione non avuto alcun impatto sulla Società in quanto negli anni precedenti sono stati
applicati i criteri di rilevazione previsti dallo IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali che sono in accordo
con le disposizioni dell’IFRIC 21.
Imposte differite passive
Trattamento di fine rapporto
La Società ha modificato la presentazione e la classificazione dei Fondi relativi al personale del bilancio al 31 Dicembre 2013, riposizionando il saldo, pari a euro 774.288, della voce “crediti commerciali ed altro”, nelle attività correnti,
alla voce “Fondi relativi al personale” nella passività non correnti ” per meglio riflettere l’esposizione dei Fondi relativi
al personale secondo quanto stabilito dai principio contabile internazionale IAS 19R e al fine di rendere l’esercizio
2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre 2014.
Partecipazioni
La partecipazione nella società EL.EA. pari a euro 1.656.174 è stata riclassificata tra le partecipazioni in imprese
a controllo congiunto, in quanto pur essendo partecipata al 51%, viene operato un controllo congiunto con l’altro
socio e quindi configurabile come joint venture secondo quanto disposto dall’IFRS 11.
Progetto annuale di miglioramento 2010-2012
Rimanenze di Lavori in corso di esecuzione
Nell’ambito del progetto annuale di miglioramento 2010-2012, lo IASB ha emesso sette modifiche a sei principi
contabili, che comprendono una modifica all’IFRS 13 Valutazione al fair value. La modifica all’IFRS 13, che è entrata
in vigore immediatamente, e quindi dal 1° gennaio 2014, chiarisce nelle Basis for Conclusions, che crediti e debiti a
breve termine che non hanno un tasso di interesse dichiarato possono essere iscritti al valore risultante dalla fattura
se l’ammontare dell’attualizzazione è irrilevante. Tale modifica all’IFRS 13 non ha impatto sulla Società.
La Società ha modificato la presentazione e la classificazione delle rimanenze per lavori in corso al 31 dicembre
2013, riposizionando il saldo, pari a euro 6.345.245, dalla voce “crediti commerciali e altri” alla voce “rimanenze”
nelle attività correnti per meglio riflettere l’esposizione delle rimanenze su lavori in corso relative all’attività di ristrutturazione e completamento dei PP.OO. San Francesco e C. Zonchello di Nuoro, San Camillo di Sorgono e dei Presidi
Sanitari distrettuali di Macomer e Siniscola costruzione per conto della controllata Polo Sanitario Sardegna SPV.
La Società ha modificato la presentazione e la classificazione di tale saldo secondo quanto stabilito dal principio
contabile internazionale IAS 11 e al fine di rendere l’esercizio 2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre
2014. Nella sezione del conto economico, nell’ambito dei ricavi, è stato dettagliato il valore imputabile alla variazione
dei lavori in corso di esecuzione.
Progetto annuale di miglioramento 2011-2013
Nell’ambito del progetto annuale di miglioramento 2011-2013, lo IASB ha emesso quattro modifiche a quattro principi contabili, tra i quali è incluso l’IFRS 1 Prima adozione degli IFRS. La modifica all’IFRS 1, che è in vigore dal 1°
gennaio 2014, chiarisce nelle Basis for Conclusions, che un’entità può scegliere di applicare un principio contabile
già in vigore o un nuovo principio contabile non ancora obbligatorio ma per cui è consentita l’adozione anticipata,
purché tale principio venga applicato coerentemente in tutti i periodi oggetto di presentazione nel primo bilancio
IFRS dell’entità. Tale modifica all’IFRS 1 non ha avuto alcun impatto sulla Società, poiché la Società non è un first
time adopter.
32
33
mortizzate in un periodo di 3 anni. Il valore contabile delle immobilizzazioni
immateriali è mantenuto nel bilancio nei limiti in cui si evidenzia che tale
valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione.
Sintesi dei principali criteri contabili
Nel seguito sono elencati i criteri di valutazione adottati con riferimento alle singole voci di bilancio:
Attività non correnti detenute
per la vendita ed attività cessate
Immobilizzazioni immateriali
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Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti
per la vendita devono es-sere valutati al minore tra il valore contabile e il
loro valore equo al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i
gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se
il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un’operazione
di vendita anziché tramite il loro uso continuativo. Si considera rispettata
questa condizione solo quando la vendita è altamente probabile e l’attività
o il gruppo in dismissione è disponibile per una vendita immediata nelle sue
attuali condizioni. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui
completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della
classificazione.
Nel prospetto di conto economico complessivo consolidato del periodo di
reporting e del periodo di confronto dell’anno precedente, gli utili e le perdite
delle attività operative cessate sono rappresentate separatamente dagli utili
e dalle perdite delle attività operative, sotto la linea dell’utile dopo le imposte,
anche quando la Società mantiene dopo la vendita, una quota di minoranza
nella controllata. L’utile o la perdita risultanti, al netto delle imposte, sono
esposti separatamente nel prospetto di conto economico complessivo.
Immobili, impianti e macchinari e attività immateriali una volta classificati
come posseduti per la vendita non devono più essere ammortizzati.
Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione
quando è probabile che l’utilizzo di attività generi benefici economici futuri,
secondo quanto disposto dallo IAS 38.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le
attività immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell’esercizio
in cui sono state sostenute. La vita utile delle attività immateriali è valutata
come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita utile definita sono
ammortizzate lungo la loro vita utile e sono sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita
di valore. Il periodo di ammortamento ed il metodo di ammortamento di
una attività immateriale a vita utile definita è riconsiderato almeno alla fine di
ciascun esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa o delle modalità con
cui i benefici economici futuri legati all’attività si realizzeranno sono rilevati
attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di ammortamento, a
seconda dei casi, e sono considerati come cambiamenti di stime contabili.
Il costo dell’ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita è
rilevato nel conto economico nella categoria di costo coerente alla funzione
dell’attività immateriale. Gli utili o le perdite derivanti dall’eliminazione di una
attività immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto delle
dismissione ed il valore contabile dell’attività immateriale e sono rilevate a
conto economico nell’esercizio in cui avviene l’eliminazione.
L’ammortamento è imputato sistematicamente “a quote costanti” sulla base
di aliquote ritenute sostanzialmente idonee ad ammortizzare il valore lordo
delle immobilizzazioni nell’arco della loro vita utile. Si precisa che gli incrementi dell’anno sono ammortizzati utilizzando l’aliquota di riferimento a far
data dall’entrata in esercizio (cd. pro-rata). Le spese per software sono am-
Avviamento
L’avviamento è rappresentato dall’eccedenza del costo di acquisizione
sostenuto rispetto al fair value netto, alla data di acquisto, di attività e passività costituenti aziende o rami d’azienda. L’avviamento non è soggetto ad
ammortamento sistematico, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di perdita di valore, ad un test periodico di verifica sull’adeguatezza del
relativo valore di iscrizione in bilancio (“test di impairment”). Ai fini della predisposizione del test di impairment sono identificate, ove necessario, le unità
generatrici di flussi di cassa. L’eventuale riduzione di valore dell’avviamento
viene rilevata nel caso in cui il valore recuperabile dell’avviamento risulti inferiore al suo valore di iscrizione in bilancio. Per valore recuperabile si intende
il maggiore tra il fair value dell’unità generatrice dei flussi di cassa, al netto
degli oneri di vendita, ed il valore d’uso, rappresentato dal valore attuale
dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività dell’unità generatrice
di flussi di cassa e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile.
Dopo la rilevazione iniziale l’avviamento è valutato al costo, al netto delle
eventuali perdite di valore accumulate, rilevate nel conto economico nella
voce “ammortamenti e svalutazioni” e non ripristinate in esercizi successivi.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono rilevati al costo storico, al netto dei costi
di manutenzione ordinaria, meno il relativo fondo di ammortamento e perdite
di valore cumulate. Tale costo include i costi per la sostituzione di parte di
macchinari e impianti nel momento in cui sono sostenuti se conformi ai criteri
di rilevazione. Quando parti significative di immobili, impianti e macchinari
devono essere sostituiti periodicamente, la Società rileva tali parti come beni
autonomi con una specifica vita e utile ed un relativo ammortamento. Allo
stesso modo, quando vengono svolte revisioni importanti, il costo è incluso
nel valore contabile dell’impianto o del macchinario come una sostituzione,
se il criterio per la rilevazione è soddisfatta. Tutti gli altri costi di riparazione
e manutenzione sono rilevati a conto economico quando sono sostenuti.
I fabbricati sono iscritti al valore equo al netto dell’ammortamento sui fabbricati e delle perdite di valore rilevate dopo la data di rivalutazione. Viene
predisposta una valutazione con una frequenza sufficiente ad assicurare
che il valore equo delle immobilizzazioni rivalutate non si discosti significativamente dal valore contabile.
L’ammortamento è calcolato con il metodo “a quote costanti” sulla scorta
delle seguenti aliquote che sono ritenute sostanzialmente idonee ad ammortizzare il valore lordo dei cespiti in base alla loro vita utile.
Il valore dei terreni non è oggetto di ammortamento, secondo quanto previsto dallo IAS 16. Le migliorie su immobili in locazione, sulla base della
Guida Operativa per la transizione ai principi contabili internazionali (IAS/
IFRS) dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), sono capitalizzate e sono
ammortizzate sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, ovvero, se minore, al periodo di locazione. Il valore contabile delle
immobilizzazioni materiali è mantenuto nel bilancio nei limiti in cui si evidenzia che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione.
Rimanenze
Le rimanenze sono valutate al minore fra il costo e il valore di presumibile
35
Attività finanziarie
Crediti
Le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:
• attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico;
• attività finanziarie detenute sino a scadenza;
• prestiti e altri crediti finanziari;
• attività finanziarie disponibili per la cessione.
I crediti sono valutati al fair value e sono esposti al loro presumibile valore di
realizzo mediante iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti riferiti
a lavori eseguiti su impianti di produzione calore sono contabilizzati al netto
delle quote sistematicamente imputate al conto economico nell’arco del
periodo di riferimento del sottostante contratto di gestione.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide ed i depositi a breve termine comprendono
disponibilità liquide presso banche e i depositi a vista e a breve termine,
investimenti altamente liquidi con scadenza originaria prevista, alla data di
acquisto, non oltre i tre mesi od inferiore.
Partecipazioni e altri titoli
La società considera controllate le partecipazione sulle quali si esercita di
fatto la capacità di influenzare la determinazione dei risultati delle stesse.
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto
sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza
positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la
quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza
della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.
Le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate
sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a
verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che
tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata
nel conto economico come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di
pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore
contabile della partecipazione, e la società abbia l’obbligo di risponderne,
si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori
perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la
perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico
complessivo un ripristino di valore nei limiti del costo.
Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti
e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni “available for
sale”), sono inizialmente rilevate al valore equo. Successivamente, gli utili e
le perdite derivanti dalle variazioni del fair value, derivanti dalla quotazione
di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non
siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento gli utili
o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono
imputati al conto economico complessivo del periodo.
Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile una
quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per
perdite di valore.
Una joint venture è un accordo contrattuale in virtù del quale due o più
parti intraprendono un’attività economica sottoposta a controllo congiunto.
Il controllo congiunto si ha quando le decisioni strategiche finanziarie ed
operative richiedono un consenso unanime tra le parti controllanti.
La società detiene delle partecipazioni in joint venture le cui partecipazioni
sono iscritte al costo storico, secondo quanto disposto dall’ IFRS 11.
La Società determina la classificazione delle attività finanziarie all’atto
dell’acquisizione.
Sono classificate come:
• attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico, le
attività finanziarie acquisite principalmente con l’intento di realizzare
un profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine (periodo non
superiore a 3 mesi) o designate come tali sin dall’origine;
• attività finanziarie detenute sino a scadenza, gli investimenti in attività
finanziarie a scadenza prefissata con pagamenti fissi o determinabili
che il Gruppo ha intenzione e capacità di mantenere fino alla scadenza;
• prestiti e altri crediti finanziari, le attività finanziarie con pagamenti fissi
o determinabili, non quotate su un mercato attivo e diverse da quelle
classificate sin dall’origine come attività finanziarie al fair value con
contropartita conto economico o attività finanziarie disponibili per la
cessione;
• attività finanziarie disponibili per la cessione, le attività finanziarie diverse
da quelle di cui ai precedenti comparti o quelle designate come tali sin
dall’origine.
Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data
di regolamento. La rilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di
acquisizione tenuto conto dei costi ditransazione.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita
conto economico e le attività disponibili per la cessione sono valutate al fair
value; le attività finanziarie detenute fino alla scadenza nonché i prestiti e gli
altri crediti finanziari sono valutati al costo ammortizzato.
Gli utili e le perdite realizzati e non realizzati derivanti da variazioni di fair value
delle attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico sono
rilevati a conto economico nell’esercizio in cui si verificano.
Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività
classificate come attività disponibili per la cessione sono rilevati a patrimonio
netto, mentre gli utili e le perdite realizzate sono rilevati a conto economico
nell’esercizio in cui si verificano unitamente a quelli precedentemente
contabilizzati a patrimonio netto.
I fair value delle attività finanziarie sono determinati sulla base dei prezzi
di offerta quotati o mediante l’utilizzo di modelli finanziari. I fair value delle
attività finanziarie non quotate sono stimati utilizzando apposite tecniche di
valutazione adattate alla situazione specifica dell’emittente.
Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in
36
modo affidabile sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore. A ciascuna
data di rendicontazione, è verificata la presenza di indicatori di perdita di
valore e la svalutazione è rilevata a conto economico. La perdita di valore
precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno
le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione, eccetto nel caso
di attività valutate al costo.
netto realizzo. Il valore di presumibile netto realizzo è costituito dal normale
prezzo stimato di vendita nel corso normale delle attività, dedotti i costi
stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita. Le rimanenze dei materiali diversi sono valutate con il metodo FIFO. Per i prodotti
petroliferi è stato adottato il metodo del costo di acquisto ponderato con i
prezzi desunti dal mercato nell’ultimo mese dell’anno. Per i lavori in corso
di esecuzione il metodo utilizzato è quello dello stato avanzamento lavori
(cost to cost).
37
Capitale sociale
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato.
Nel capitale sociale esposto nello stato patrimoniale è iscritto il valore delle
azioni quando tali azioni costituiscono una quota di patrimonio.
Sono comprese tutte le azioni in circolazione ma non sono comprese le
“azioni potenziali”, cioè quelle non ancora emesse.
Utile (perdite) a nuovo
La posta “Utili (perdite) a nuovo” include i risultati economici degli esercizi
precedenti per la parte non distribuita né accantonata a riserva obbligatoria
(in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite). La posta accoglie inoltre
i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al
quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di
principi contabili e di errori rilevanti.
Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la
Società deve far fronte un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante
da un evento passato, è probabile un’uscita di risorse per far fronte
a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo
ammontare. Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo
rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di
rischi coperti da polizze assicurative, l’indennizzo è rilevato in modo distinto e
separato nell’attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso,
nel conto economico complessivo il costo dell’eventuale accantonamento
è presentato al netto dell’ammontare rilevato per l’indennizzo. Se l’effetto
dell’attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti
sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette,
ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata
l’attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere
del tempo è rilevato come onere finanziario.
Benefici ai dipendenti
Il costo dei benefici previsti ai sensi del piano a benefici definiti è determinato
usando il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito. Le
rivalutazioni, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, le variazioni
nell’effetto del massimale delle attività, esclusi gli interessi netti (non
applicabile alla Società) ed il rendimento delle attività a servizio del piano
(esclusi gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel prospetto
della situazione patrimoniale-finanziaria addebitando od accreditando gli
utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di conto economico
complessivo nell’esercizio in cui sono si manifestano. Le rivalutazioni non
sono riclassificate a conto economico negli esercizi successivi.
Il costo relativo alle prestazioni di lavoro passate è rilevato a conto economico
alla data più remota tra le seguenti:
(a) la data in cui si verifica una modifica o la riduzione del piano; e
(b) la data in cui la Società rileva i costi di ristrutturazione correlati.
Gli interessi netti sulla passività/attività netta per benefici definiti devono
essere determinati moltiplicando la passività/attività netta per il tasso di
sconto. La Società rileva le seguenti variazioni dell’obbligazione netta per
benefici definiti nel costo del venduto, nelle spese amministrative e nei costi
di vendita e distribuzione nel conto economico complessivo (per natura):
•
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costi per prestazioni di lavoro, comprensivi di costi per prestazioni
di lavoro correnti e passate, utili e perdite su riduzioni ed estinzioni non
di routine; interessi attivi o passivi netti.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o rettifiche
di fatturazione.
Passività finanziarie
Rilevazione e valutazione iniziale
Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IAS 39
sono classificate come passività finanziarie al valore equo rilevato a conto
economico, come mutui e finanziamenti, o come derivati designati come
strumenti di copertura, a seconda dei casi. la Società determina la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione
iniziale.
Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al valore equo a cui
si aggiungono, nel caso di mutui e finanziamenti, i costi di transazione che
sono direttamente attribuibili.
Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri
debiti, scoperti di conto corrente, mutui e finanziamenti, garanzie concesse
e strumenti finanziari derivati.
Valutazione successiva
La valutazione delle passività finanziarie dipende dallo loro classificazione,
come di seguito illustrato:
Passività finanziarie al fair value con variazioni imputate
a conto economico
Le passività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività
finanziarie rilevate inizialmente al fair value (valore equo) con variazioni imputate a conto economico.
Le passività detenute per la negoziazione sono tutte quelle acquisite ai fini
di vendita nel breve termine. Questa categoria include gli strumenti finanziari
derivati sottoscritti dalla Società che non sono designati come strumenti di
copertura in una relazione di copertura come definita dallo IAS 39. I derivati
impliciti scorporati sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la
negoziazione a meno che non siano designati come strumenti di copertura
efficaci.
Utili o perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati a
conto economico
La Società non ha designato, al momento della rilevazione iniziale, alcuna
passività finanziaria come valutata al fair value (valore equo) con variazioni
imputate a conto economico.
Mutui e finanziamenti
Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del
costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili
e le perdite sono contabilizzate nel conto economico quando la passività è
estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull’acquisizione e onorari o costi che sono parte integrante del tasso d’interesse
effettivo. L’ammortamento al tasso d’interesse effettivo è compreso tra gli
oneri finanziari nel conto economico.
Garanzie finanziarie passive
Le garanzie finanziarie passive emesse dalla Società sono quei contratti che
richiedono l’erogazione di un pagamento per rimborsare il possessore per
39
La Cash Flow Hedge è contabilizzata sospendendo a patrimonio netto la
porzione di variazione del fair value dello strumento di copertura che
è riconosciuta come copertura efficace, e rilevando a conto economico la
porzione inefficace.
Le variazioni rilevate direttamente a patrimonio netto sono rilasciate a conto
economico nello stesso
esercizio o negli esercizi in cui l’attività o la passività coperta influenza il
conto economico.
Gli effetti contabili della cessazione del rapporto di copertura sono contabilizzati differentemente nel caso di Fair Value Hedge rispetto al caso di
Cash Flow Hedge. Relativamente al Fair Value Hedge, l’elemento sottostante rimasto in bilancio cessa di essere coperto a decorrere dalla data
di chiusura del contratto di copertura o dalla data in cui diviene inefficace
e ad esso vengono applicate le regole di valutazione originarie previste in
assenza di copertura; in particolare, nel caso di strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, la differenza tra il valore adeguato al fair value
relativo al rischio coperto ed il costo ammortizzato alla data di cessazione
dell’hedge accounting è ammortizzata lungo la vita residua dello strumento
finanziario, in base alle regole previste per il calcolo dell’interesse effettivo.
Relativamente al Cash Flow Hedge, l’utile o la perdita sospesi a patrimonio netto restano tali fino a quando la transazione futura non avrà luogo,
quando la transazione futura non è più altamente probabile ovvero non ne
è più prevista l’effettuazione, o fino a quando i flussi originariamente coperti
non si manifesteranno a conto economico. In conformità con le previsioni
dell’IFRS 13, il fair value di un derivato deve includere il rischio che una, o
entrambe le controparti non ottemperino alle proprie obbligazioni (Credit
Risk Adjustment). In dettaglio, sotto il profilo finanziario il Credit Value Adjustment (CVA) è il valore atteso della perdita derivante dal fallimento della
controparte, qualora il fair value del derivato sia positivo. Il Debt Value Adjustment (DVA), invece, rappresenta il valore della perdita attesa in caso di
default della Società stessa, qualora il valore equo sia negativo.
un perdita subita a seguito dell’inadempienza di un determinato debitore
nell’effettuare il pagamento dovuto alla scadenza prevista sulla base delle
clausole contrattuali dello strumento di debito. I contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività a valore equo, incrementati
dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della
garanzia. Successivamente, la passività è misurata al maggiore tra la migliore stima della spesa richiesta per far fronte all’obbligazione effettiva alla
data di bilancio e l’ammontare inizialmente rilevato dedotti gli ammortamenti
cumulati.
Eliminazione di passività finanziarie
Una passività finanziaria viene eliminata quando l’obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale
scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della
passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a
conto economico di even-tuali differenze tra i valori contabili.
Compensazione di strumenti finanziari
Un’attività ed una passività finanziaria possono essere compensate ed il
saldo netto esposto nel prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria
se, e solo se, esiste correntemente un diritto legale a compensare gli importi
rilevati contabilmente ed esiste l’intenzione di estinguere per il residuo netto,
o realizzare l’attività e contemporaneamente estinguere la passività.
Fair value degli strumenti finanziari
Il fair value (valore equo) degli strumenti finanziari che sono scambiati in un
mercato attivo è determinato, ad ogni data di bilancio, con riferimento alle
quotazioni di mercato od alle quotazioni degli operatori (prezzo di offerta per
le posizioni di lungo periodo e prezzo di domanda per le posizioni di breve
periodo), senza alcuna deduzione per i costi di transazione.
Per gli strumenti finanziari non trattati in un mercato attivo, il fair value è determinato utilizzando una tecnica di valutazione. Tale tecnica può includere
l’utilizzo di transazioni recenti a condizioni di mercato; il riferimento al fair
value attuale di un altro strumento che è sostanzialmente analogo; un’analisi
dei flussi di cassa attualizzati o altri modelli di valutazione.
Strumenti derivati
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I contratti derivati sono rilevati nella Situazione Patrimoniale - Finanziaria al
fair value. La rilevazione delle variazioni di fair value è differente a seconda
della designazione degli strumenti derivati (speculativi o di copertura) e della
natura del rischio coperto (Fair Value Hedge o Cash Flow Hedge). Nel caso
di contratti designati come speculativi, le variazioni di fair value sono rilevate
direttamente a conto economico. Nel caso di contratti designati come di
copertura, la Società documenta tale relazione alla data di costituzione della
copertura. La Fair Value Hedge è contabilizzata rilevando a conto economico le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dello strumento
coperto indipendentemente dal criterio di valutazione adottato per quest’ultimo. In particolare la rettifica del valore contabile di strumenti finanziari coperti
fruttiferi di interessi è ammortizzata a conto economico lungo la vita contrattuale residua dell’elemento attivo/passivo coperto mediante la metodologia
dell’interesse effettivo.
Ricavi
I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna del bene.
I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per quanto concerne la
commercializzazione dei prodotti petroliferi, è stata applicata, coerentemente con
le disposizioni contenute nello IAS 18, la tecnica contabile cosiddetta del “passthrough”, consistente nell’annullamento dei ricavi e dei costi derivanti dall’attività
di semplice intermediazione, ad eccezione del solo margine conseguito.
Costi
I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei
ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale.
Dividendi
I dividendi sono contabilizzati per competenza, a prescindere dalla data del
loro incasso.
Imposte
Le imposte dell’esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e
differite. Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima
del reddito imponibile, determinato con riferimento alla vigente normativa
tributaria. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel Conto Economico poiché riflette altresì l’effetto di componenti positivi e negativi che
risultano tassabili o deducibili in esercizi differenti da quello di competenza
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economica (cosiddette differenze temporanee), nonché quello di voci che
non saranno mai tassabili o deducibili (cosiddette differenze permanenti).
Le passività per imposte correnti sono calcolate utilizzando le aliquote vigenti alla data del Bilancio. A decorrere dall’esercizio 2006 la società ha
esercitato l’opzione per il regime di tassazione del Consolidato Fiscale, che
consente di determinare l’IRES su una base imponibile corrispondente alla
somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole Società
aderenti a tale regime. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e
gli obblighi reciproci, sono definiti nel Regolamento di consolidato per le
Società del Gruppo in Italia. L’iscrizione di imposte anticipate è subordinata alla ragionevole aspettativa della loro recuperabilità. Il beneficio fiscale
relativo al riporto a nuovo di perdite fiscali è riconosciuto quando esiste la
ragionevole aspettativa di realizzarlo, anche se le perdite sono sorte in esercizi precedenti. Gli effetti dell’applicazione di tale principio sono indicati,
limitatamente alle voci patrimoniali, nella voce “Imposte anticipate”. In caso
di modifica delle aliquote appellate, il valore contabile delle attività e passività
fiscali differite viene adeguato con imputazione a conto economico o patrimonio netto in coerenza con la passata registrazione contabile.
Imposte differite
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Le imposte differite sono calcolate usando il cosiddetto “liability method”
sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali
presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di un’attività o passività in
una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della
transazione stessa, non comporti effetti né sull’utile dell’esercizio calcolato
a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella
misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e
delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi
dalla rilevazione iniziale di un’attività o passività in una transazione che non
è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non
influisce né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o
sulla perdita calcolati a fini fiscali.
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a
ciascuna data di chiusura e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile
che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere
a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive
non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile
che l’utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive
possano essere recuperate.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali
che ci si attende vengano applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle
già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le attività e le passività fiscali per imposte differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e
quando vi è un diritto legale di compensazione.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio
netto sono imputate direttamente a patrimonio e non a conto economico.
Cambiamenti di principi contabili, I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se
il cambiamento è richiesto da un Principio o se contribuisce a fornire inerrori e cambiamenti di stima
formazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni
compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi
finanziari dell’entità. I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati
retrospettivamente con imputazione dell’effetto a patrimonio netto del primo
degli esercizi presentati; l’informazione comparativa è adattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulti impraticabile
ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso.
Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è
contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per
i cambiamenti nei principi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel
caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l’errore è rilevato. I cambiamenti di stima sono
contabilizzati prospetticamente a conto economico nell’esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo o nell’esercizio in cui
è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento
influisce anche su questi ultimi.
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VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE
La preparazione del bilancio della Società richiede al management di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed
ipotesi che possono avere effetti, alla data di bilancio, sui valori di ricavi, costi, attività, passività, e l’indicazione di
passività potenziali, alla data di bilancio.
Tuttavia, l’incertezza su queste ipotesi e stime potrebbe tradursi in risultati, che potrebbero richiedere un adeguamento sostanziale del valore contabile di tali attività e/o passività, rilevabili negli esercizi successivi.
Valutazioni discrezionali
Nell’applicare i principi contabili, gli Amministratori hanno assunto decisioni basate sulle seguenti valutazioni discrezionali
(escluse quelle che comportano delle stime) con un effetto significativo sui valori iscritti a bilancio.
Stime ed ipotesi
Di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti d’incertezza nelle stime alla data
di chiusura del bilancio, che potrebbero produrre rettifiche significative nei valori contabili delle attività e passività entro
il prossimo esercizio. La Società basa le proprie stime ed ipotesi su dati individuabili alla data di chiusura del bilancio.
Tali ipotesi potrebbero cambiare nel futuro per via di situazioni e condizioni non riconducibili alla Società e non sotto
il controllo della stessa. Questi cambiamenti vengono riflessi nelle stime al momento del loro verificarsi.
per l’utilizzo dell’attività fiscale. Gli amministratori devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili, nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.
Valore equo degli strumenti finanziari
Qualora il valore equo delle attività e passività finanziarie registrate nel prospetto della posizione finanziaria non
possa essere acquisito dal mercato attivo, il loro valore equo viene determinato utilizzando tecniche di valutazione
come il modello di flussi di cassa attualizzati. I valori da inserire nei modelli vengono acquisiti, ove possibile, dai
mercati, nel caso questo non sia fattibile, è necessaria una valutazione discrezionale per stabilire i valori equi. Tale
valutazione prende in considerazione indicatori quali rischio liquidità, rischio credito e volatilità. Delle variazioni nelle
ipotesi potrebbe avere un impatto sul valore equo registrato degli strumenti finanziari.
I corrispettivi potenziali, risultanti da aggregazioni aziendali, sono valutati al valore equo alla data di acquisizione
come parte dell’aggregazione aziendale. Qualora il corrispettivo potenziale soddisfi la definizione di derivato e quindi
sia una passività finanziaria, il suo valore è successivamente rideterminato ad ogni data di chiusura bilancio. La determinazione del valo-re equo è basata sui flussi di cassa attualizzati. Le ipotesi chiave prendono in considerazione
la probabilità di raggiungimento di ciascun obiettivo di performance ed il fattore di sconto.
Principi emanati ma non ancora in vigore
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio d’esercizio, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. La Società intende adottare questi principi quando entreranno in vigore.
Fondo svalutazione crediti
IFRS 9 Strumenti finanziari
La recuperabilità dei crediti viene valutata tenendo conto del rischio di inesigibilità degli stessi, della loro anzianità e
delle perdite su crediti rilevate in passato per tipologie di crediti simili.
Nel Luglio 2014, lo IASB ha emesso la versione finale dell’IFRS 9 Strumenti Finanziari che riflette tutte le fasi del
progetto relativo agli strumenti finanziari e sostituisce lo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione e tutte
le precedenti versioni dell’IFRS 9. Il principio introduce nuovi requisiti per la classificazione, valutazione, perdita di
valore e hedge accounting. L’IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2018 o successivamente;
è consentita l’applicazione anticipata. E’ richiesta l’applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio
fornire l’informativa comparativa. E’ consentita l’applicazione anticipata delle precedenti versioni dell’IFRS 9 (2009,
2010 e 2013) se la di applicazione inziale è precedente al 1 Febbraio 2015. L’adozione dell’IFRS 9 avrà un effetto
sulla classificazione e valutazione delle attività finanziarie della Società, ma non avrà un impatto sulla classificazione
e valutazione delle passività finanziarie della Società.
Riduzione durevole di valore dell’avviamento
L’avviamento viene sottoposto a verifica per eventuali riduzioni durevoli di valore con periodicità almeno annuale;
detta verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l’avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in base ad un
tasso di sconto adeguato. Al 31 Dicembre 2014 ed al 31 Dicembre 2013, il valore contabile dell’avviamento era di
€78.616.882. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 2.
Fondi per Contenziosi
A causa della natura dell’attività, la Società è coinvolta in una serie di contenziosi, procedimenti ed arbitrati che
riguardano, tra l’altro, richieste di risarcimento nonché ingiunzioni da parte di terzi derivanti dal normale svolgimento
delle attività. La Società è inoltre soggetta ad indagini e verifiche di conformità relative alle operazioni in corso. Il risultato di attuali e futuri contenziosi non può essere previsto con certezza ed è difficile stimarne con precisione l’esito.
Di conseguenza, i fondi accantonati dalla Società per il rischio contenzioso, definiti anche sulla base di valutazioni
effettuate da consulenti esterni, possono variare in modo significativo rispetto agli importi che la Società potrebbe
essere obbligata a pagare alla chiusura del contenzioso. Inoltre, risoluzioni sfavorevoli oppure eventuali ritardi significativi potrebbero causare l’obbligo di pagare ulteriori penali e/o di sostenere costi che possono superare gli eventuali
accantonamenti oppure, in determinate circostanze, causare la cessazione o la revoca di una concessione o licenza.
Tali circostanze potrebbero avere quindi un effetto negativo sui risultati della Società nonché sulle condizioni finanziarie o sulle prospettive di business.
Imposte differite attive
Le imposte differite attive sono rilevate quando si ritiene probabile che siano disponibili redditi imponibili sufficienti
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IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts
L’IFRS 14 è un principio opzionale che consente ad un’entità, le cui attività sono soggette a tariffe regolamentate di
continuare ad applicare, al momento della prima adozione degli IFRS, i precedenti principi contabili adottati per gli
importi relativi alla rate regulation. Le entità che adottano l’IFRS 14 devono presentare i saldi relativi alla rate regulation in linee separate del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria e presentare i movimenti di questi conti in
linee separate del prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo.
Il Principio richiede che venga data informativa sulla natura, e i rischi associati, della regolamentazione tariffaria e gli
effetti di questa sul bilancio dell’entità. L’IFRS 14 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente. Questo principio non trova applicazione per la Società, poiché questa utilizza già gli IFRS.
Modifiche allo IAS 19 Piani a benefici definiti: Employee Contributions
Lo IAS 19 chiede ad un’entità di considerare le contribuzioni da parte dei dipendenti o di terze parti quando contabilizza i piani a benefici definiti. Quando le contribuzioni sono legate alla prestazione del servizio, dovrebbero essere
attribuite al periodo di servizio come benefici negativi. La modifica chiarisce che, se l’ammontare delle contribuzioni è
indipendente dal numero di anni di servizio, è permesso all’entità di rilevare queste contribuzioni come una riduzione
del costo del servizio nel periodo in cui il servizio è prestato, anziché allocare le contribuzioni ai periodi di servizio.
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Questa modifica è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 Luglio 2014 o successivamente. Non ci si attende che
questa modifica possa essere rilevante per la Società in quanto non sussistono piani a benefici definiti con contribuzione da parte dei dipendenti o di terze parti.
Progetto annuale di miglioramento 2011-2013
Questi miglioramenti sono efficaci a partire dal 1 Luglio 2014 e non ci si attende che possano avere un impatto
materiale sulla Società. Comprendono:
Progetto annuale di miglioramento 2010-2012
Questi miglioramenti sono efficaci a partire dal 1 Luglio 2014 e non ci si attende che possano avere un impatto
materiale sulla Società. Comprendono:
IFRS 2 Pagamenti basati su azioni
Questo miglioramento è applicator prospetticamente e chiarisce diverse questioni relative alla definizione delle
condizioni di conseguimento di risultato e di servizio che rappresentano delle condizioni di maturazione, tra le quali:
• Una condizione di conseguimento di risultato deve contenere una condizione di servizio
• Un obiettivo di conseguimento di risultato deve essere soddisfatto mentre la controparte presta servizio ha
correntemente un diritto legale a compensare gli importi rilevati contabilmente; e
• Un obiettivo di conseguimento di risultato può riferirisi ad operazioni o attività di un’entità, o a quelli di
un’altra entità nello stesso gruppo
• Un obiettivo di conseguimento di risultato potrebbe essere, o non essere, una condizione di mercato
• Se, indipendentemente dalla motivazione, la controparte cessa di prestare servizio durante il periodo di
maturazione, la condizione di servizio non è soddisfatta.
IFRS 3 Aggregazioni aziendali
La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che tutti gli accordi per corrispettivi potenziali classificati come passività (o attività) conseguenti ad un’aggregazione aziendale devono essere successivamente valutati al fair value con
contropartita a conto economico, indipendentemente dal fatto che ricadano o meno nello scopo dell’IFRS 9 (o IAS 39).
IFRS 8 Settori operativi
Le modifiche si applicano retrospetticamente e chiariscono che:
• Un entità deve presentare informativa sulle valutazioni svolte dal management nell’applicare i criteri di aggregazione previsti dal paragrafo 12 dell’IFRS 8, includendo una breve descrizione dei settori operativi che
sono stati aggregati e le caratteristiche economiche (ad esempio, vendite o margine lordo) utilizzate per
determinare se i settori sono ‘simili’
•
E’ necessario presentare la riconciliazione tra le attività del settore e le attività totali solo se la riconciliazione
è presentata al dirigente operativo, così come è richiesto per le passività del settore.
IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e IAS 38 Attività immateriali
La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che nello IAS 36 e nello IAS 38 un’attività può essere rivalutata
con riferimento a dati osservabili sia sul valore contabile lordo che netto. Inoltre, gli ammortamenti e le svalutazioni
accumulate rappresentano la differenza tra il valore lordo ed il valore contabile dell’attività.
IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate
La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che una società di gestione (un’entità che fornisce i servizi di
dirigenti con responsabilità strategiche) è una parte correlata soggetta all’informativa sulle parti correlate. Inoltre,
un’entità che utilizza una società di gestione deve dare informativa sul costo sostenuto per i servizi di gestione.
IFRS 3 Aggregazioni aziendali
La modifica si applica prospetticamente e chiarisce con riferimento alle eccezioni nello scopo dell’IFRS 3 che:
•
Gli accordi a controllo congiunto, e non solo le joint ventures, sono al di fuori dello scopo dell’IFRS 3
•
Questa eccezione (nello scopo) si applica solo alla contabilizzazione nel bilancio dell’accordo a controllo
congiunto stesso
IFRS 13 Valutazione del fair value
La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che l’eccezione del portafoglio prevista dall’ IFRS 13 può essere
applicata non solo alle attività e passività finanziarie, ma anche agli altri contratti che rientrano nello scopo dell’IFRS
9 (o IAS 39)
IAS 40 Investimenti immobiliari
La descrizione di servizi ancillari nello IAS 40 differenzia tra investimenti immobiliari ed immobili occupati dal proprietario
(ad esempio, immobili, impianti e macchinari). La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che, per determinare se un’operazione rappresenta l’acquisto di un asset o un’aggregazione aziendale, deve essere utilizzato
l’IFRS 3 e non la descrizione di servizi ancillari contenuta nello IAS 40.
IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers
L’IFRS è stato emesso a Maggio 2014 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi
derivanti da contratti con i clienti. L’IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo
a cui l’entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il principio fornisce un
approccio più strutturato per la rilevazione e valutazione dei ricavi.
Il nuovo principio è applicabile a tutte le entità è sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2017 o successivamente, con
piena applicazione retrospettica o modificata. L’applicazione anticipata è consentita. La Società sta al momento
valutando l’impatto dell’IFRS 15 e prevede di applicare il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria.
Modifiche all’IFRS 11 Accordi a controllo congiunto: Accounting for Acquisitions of Interests
Le modifiche all’IFRS 11 richiedono che un joint operator che contabilizza l’acquisizione di una quota di partecipazione
in un accordo a controllo congiunto, accordo a controllo congiunto le cui attività rappresentano un business, deve
applicare i principi rilevanti dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel caso di mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta
in un accordo a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazione al momento dell’acquisizione di un ulteriore
quota di partecipazione nel medesimo accordo a controllo congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un’esclusione dallo
scopo dell’IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le parti che condividono il controllo, inclusa l’entità che redige il bilancio, sono sotto il controllo comune dello stesso ultimo soggetto controllante.
Le modifiche si applicano sia all’acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto
che all’acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere
applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sulla Società a seguito dell’applicazione di queste modifiche.
Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38: Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation
Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38 che i ricavi riflettono un modello di benefici
economici che sono generati dalla gestione di un business (di cui l’attività fa parte) piuttosto che i benefici economici
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che si consumano con l’utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato
per l’ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate
per l’ammortamento delle attività immateriali. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi
che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende alcun
impatto sulla Soceità a seguito dell’applicazione di queste modifiche dato che la Società non utilizza metodi basati
sui ricavi per l’ammortamento delle proprie attività non correnti.
Modifiche allo IAS 16 e IAS 41 Agricoltura: Bearer Plants
Le modifiche cambiano la contabilizzazione delle attività biologiche che si qualificano come albero da frutta. In
accordo con le modifiche, le attività biologiche che si qualificano come albero da frutta non rientreranno più nello
scopo dello IAS41. Si applicherà invece lo IAS 16. Dopo la rilevazione iniziale, gli alberi da frutta saranno valutati in
accordo con IAS 16 al costo accumulato (prima della maturazione del frutto) ed utilizzando il modello del costo od
il modello della rivalutazione (dopo la maturazione del frutto). Le modifiche stabiliscono anche che il prodotto che
cresce sugli alberi da frutta rimarrà nello scopo dello IAS 41, valutato quindi al fair value al netto dei costi di vendita.
Con riferimento ai contributi governativi relativi agli alberi da frutta, si applicherà lo IAS 20 Contabilizzazione dei
contributi pubblici e informativa sull’assistenza pubblica. Le modifiche devono essere applicate retrospetticamente
per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si
attende alcun impatto sulla Società a seguito dell’applicazione di queste modifiche dato che la Società non possiede alcun albero da frutta.
Modifiche allo IAS 27: Equity Method in Separate Financial Statements
Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare le partecipazioni
in controllate, joint-ventures e collegate nel proprio bilancio separato. Le entità che stanno già applicando gli IFRS
e decidano di modificare il criterio di contabilizzazione passando al metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato dovranno applicare il cambiamento retrospetticamente. In caso di prima adozione degli IFRS, l’entità
che decide di utilizzare il metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato lo dovrà applicare dalla data di
transizione agli IFRS. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente,
è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul bilancio della Società a seguito dell’applicazione di queste modifiche.
Modifiche allo IAS 27: Equity Method in Separate Financial Statements
Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare le partecipazioni
in controllate, joint-ventures e collegate nel proprio bilancio separato. Le entità che stanno già applicando gli IFRS
e decidano di modificare il criterio di contabilizzazione passando al metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato dovranno applicare il cambiamento retrospetticamente. In caso di prima adozione degli IFRS, l’entità
che decide di utilizzare il metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato lo dovrà applicare dalla data di
transizione agli IFRS. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente,
è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul bilancio della Società a seguito dell’applicazione di queste modifiche.
Eventi successivi la data di riferimento del bilancio
Sono eventi successivi quei fatti che si verificano dopo la data di riferimento del bilancio sino alla data in cui viene
autorizzata la pubblicazione. Per data in cui il bilancio è autorizzato per la pubblicazione si intende la data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Gli eventi successivi possono riferirsi a fatti che forniscono
evidenza circa situazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio (eventi successivi rettificativi) ovvero fatti indicativi
di situazioni sorte dopo la data di riferimento del bilancio (eventi successivi non rettificativi). Per i primi vengono riflessi
in bilancio gli effetti relativi ed aggiornata l’informativa fornita, per i secondi, se rilevanti, è unicamente fornita informativa adeguata nelle Note.
3.5 Dati sull’occupazione
L’organico medio aziendale ha subito la seguente evoluzione.
DATI PATRIMONIALI
31/12/2014
VARIAZIONI
Dirigenti
51
41(10)
Quadri e impiegati
906
856
Operai
941 940(1)
TOTALE
1.898 1.837(61)
(50)
Alla data del 31.12.2014 il personale a ruolo risulta essere composto da:
41 dirigenti, 116 quadri, 740 impiegati, 940 operai per un totale di n. 1.837 unità. Nel corso dell’anno si sono verificate
un totale di 130 entrate e 191 uscite.
3.6 Attività (non correnti)
a) Attività non correnti
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
71.859.038
Variazioni
62.180.5699.678.469
1 - Immobilizzazioni materiali
Costo storico
Saldo al 31/12/2012
Destinazione
Risultato 2012
Costo
storico
Incrementi Trasferimenti Decrementi
21/12/2013
280.800.000
Saldo al 31/12/2013
Destinazione
Risultato 2013
4.279.313
(3.823.571)
--
- Valutazione attività
finanziarie al Fair
- Utili (perdite) attuariali
- Risultato d’esercizio 2013
Totale conto economico
complessivo
(1.011.306)
-
Fusione
Comasco
Costo
storico
21/12/2014
17.161.137
20.204.088
- - -
-
-
-
-
-
-
1.729.322
-
-
-
(482.125)
-
-
-
1.729.322(485.125)
-
-
-
-
-
-
280.800.000
4.279.313
(2.094.249)
(1.493.431)
17.161.137
20.204.088
-
-
-
-
-
-
- Valutazione attività
finanziarie al Fair
- Utili (perdite) attuariali
- Risultato d’esercizio 2013
-
-
-
-
-
-
(480.995)
-
-
-
(5.800)
-
-
-
-
-
Totale conto economico
complessivo
-
-
(480.995)(5.800)
-
-
Saldo al 31/12/2014
48
31/12/2013
280.800.000
4.279.313
(2.575.243)
(1.499.231)
17.161.137
20.204.088
49
FONDI SVALUTAZIONE
SvalutazioniSvalutazioni
31/12/2013
Incrementi
Decrementi
31/12/2014
Terreni e fabbricati
5.484.318
-
(1.376.241)
4.108.077
Impianti e macchinari
48.474.449
2.500.00
(8.359.560)
42.614.889
Attrezzature industriali
e commerciali
176.212
Altri beni
126.899
-
(75.175)
-
-
-
- (43.022)133.190
2 - Avviamento
Migliorie beni in locazione
51.725
-
Immobilizzazioni in 658.840
-(658.840)
corso acconti
TOTALE MATERIALI
54.920.719 2.500.000(10.512.839) 46.907.881
VALORI ORIGINE
Fondi
Ammortamento
Fondo
Ammortamenti Trasferimenti
31/12/2013
Decrementi
Fusione
Comasco
Fondo
31/12/2014
Terreni e fabbricati
9.590.635
244.985
-
(1.601.258)
-
8.234.361
Impianti e fabbricati
72.414.632
4.872.101
-
(5.763.295)
1.878.476
73.401.914
Attrezzature industriali
e commerciali
Altri beni
Migliorie beni
in locazione
5.075.76359.956
16.778.746
Totale materiali
valori fondo
523.426
2.095.340433.169
Immobilizzazioni in
corso e acconti
0
-
105.955.1166.133.637
DESCRIZIONE
-
(75.224) 1.964 5.062.459
-
(64.972)
900
17.238.099
-
-
-
-
-
-
-
2.528.509
-
(7.504.750) 1.881.340106.465.343
Valore origine
Fondo Amm.to Fondo Svalutaz.
VNC 31/12/2014
31/12/201431/12/201431/12/2014
Terreni e fabbricati
14.312.775
8.234.361
4.108.077
1.970.336
Impianti e macchinari
164.010.987
73.401.914
42.614.889
47.994.094
Attrezzature industriali
e commerciali
5.297.115 5.062.459133.190
Altri beni
18.794.696
17.238.099
51.725
1.504.872
6.006.565
2.528.509
-
3.477.705
Migliorie beni in locazione
AvviamentiValore
Avviamenti al 31/12/2014
TOTALE
78.616.882
78.616.882
Incrementi
Avviamenti
Saldo al 31/12/2013
(decrementi)
Saldo al 31/12/2014
Avviamenti78.616.882
0
78.616.882
Totale78.616.882 0 78.616.882
Ai fini della verifica dell’eventuale riduzione di valore, l’avviamento complessivo scaturente dall’allocazione del costo
sostenuto per le aggregazioni aziendali è stato allocato in un’unica unità generatrice di flussi finanziari (CGU - Cash
Generating Unit) che beneficia dalle sinergie derivanti dalle predette aggregazioni.
Per la redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la Cofely Italia ha approntato un test di valutazione della
CGU; il test di deprezzamento è stato realizzato in conformità con le previsioni dello IAS 36. In particolare, la CGU
è stata definita sulla base dei dati di reporting e dell’organizzazione interna della Società, ed il valore contabile delle
predetta CGU include l’insieme dell’attivo attribuito alla stessa.
Riguardo all’avviamento, il test di valutazione viene effettuato una volta all’anno o più frequentemente se esistono
degli indicatori di perdita di valore.
Il valore recuperabile è determinato in riferimento al valore di utilità del gruppo di attività, calcolato attualizzando i
flussi di cassa futuri. Il risultato netto operativo dopo le imposte (NOPAT) al netto degli investimenti industriali, stimato per il periodo in corso e i quattro anni successivi servono da base per il calcolo dei flussi di cassa futuri, con un
tasso di crescita perpetuo prudentemente stimato al 1,5%.
Il flusso dell’ultimo periodo oggetto di stima è considerato come standard, permettendo il calcolo del valore residuo,
capitalizzato all’infinito sulla base dell’ipotesi di crescita della CGU e attualizzato al costo medio ponderato del capitale del settore (WACC), pari al 7%. Il tasso utilizzato è ritenuto congruo dal management, e risulta inoltre ricompreso
all’interno dell’intervallo dei tassi utilizzati dal Gruppo GDF SUEZ ai fini del test di impairment sugli avviamenti.
Il calcolo effettuato ha evidenziato un valore recuperabile dell’attivo non ammortizzato superiore al valore contabile
iscritto sul bilancio al 31 dicembre 2014, circostanza che ha pertanto escluso la necessità di operare una rettifica
del valore contabile della voce “Avviamento”.
101.466
3 - Altre attività immateriali
Immobilizzazioni in 16.810.565-
- 16.810.565
corso acconti
TOTALE VALORE NETTO
255.232.262 106.465.343 46.907.881
71.859.038
50
Gli incrementi registrati nel corso del 2014 sono dovuti principalmente alla fusione delle società controllata
COMASCO, con un apporto di impianti al netto dei fondi e delle svalutazioni pari a Euro 7,1 milioni; altre variazioni
significative sono relative alla rilocazione della caldaia della centrale di Settimo su Spinetta per Euro 3,6 milioni e alla
manutenzione triennale sulla centrale di Cuneo per Euro 3,4 milioni.
Nelle immobilizzazioni in corso sono contabilizzati gli investimenti relativi alla centrale di cogenerazione di Arkema,
che comincerà la propria attività di produzione nel corso del 2015.
Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali
Saldo al 31/12/2014
972.095
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
773.425198.670
51
Costo storico
Costo
storico
21/12/2013
Costi di impianto e di ampliamento
Incrementi
Trasferimenti
4.246 -
11.581.309636.770
-
Altre
1.875.830 96.520
-
25.580
-
Costi di impianto e di ampliamento
4.246 4.246-
12.216.114 11.687.31913.017
(1.108.638)863.711
Altre
(1.130.184)13.090.071
Immobilizzazioni immateriali
in corso e acconti
733.290
-
(1.130.184)13.090.071
0
512.432
TOTALE IMMATERIALI VALORE ORIGINE
-512.432
0
19.580 -19.580
0
515.778
6.000 - -6.000
13.090.071
12.104.959
13.017
972.095
Le immobilizzazioni immateriali sono a vita utile definita e comprendono principalmente:
• Licenze e software ad uso aziendale, principalmente fornite dalla controllante;
• Fra le a altre immobilizzazioni immateriali, lavori di miglioria della nuova sede di Roma
4 - Partecipazioni
DESCRIZIONE
31/12/201331/12/2014
Imprese controllate
9.405.334
9.095.362
Imprese collegate e a controllo congiunto
6.718.218
5.872.148
11.790
45.284
16.135.342
15.012.793
Altre imprese
Imprese controllate
545.203 -532.186 13.017
Fondo
31/12/2013
-
863.711413.394 - 450.317
TOTALE VALORE NETTO
Immobilizzazioni immateriali
in corso e acconti
52
Concessioni, licenze,
marchi e diritti simili
13.190 -173 13.017
Altre
Immobilizzazioni
immateriali in corso
e acconti
Totale immateriali
valori fondo
(1.966)12.216.114
- --
Concessioni, licenze,
marchi e diritti simili
Altre
Costi di impianto e di ampliamento
Svalutazioni
Svalutazioni
Decrementi31/12/14
31/12/2013
Incrementi
FONDI SVALUTAZIONE
Costi di impianto e
di ampliamento
Concessioni, licenze,
marchi e diritti simili
Valore origine
Fondo Amm.to Fondo Svalutaz.
VNC 31/12/2014
31/12/201431/12/201431/12/2014
DESCRIZIONE
TOTALE VALORE NETTO
TOTALE IMMATERIALI 13.486.965
VALORE ORIGINE
Fondi
Ammortamento
-
Costo
storico
21/12/2014
-4.246
-
Concessioni, licenze,
marchi e diritti simili
Immobilizzazioni
immateriali
in corso e acconti
Decrementi
Ammortamenti
Trasferimenti
4.246-
11.270.445418.184
893.646115.954
Decrementi
-
-
-
Fondo
31/12/2014
-
(1.131)
4.246
11.687.319
(596.206)
413.394
0- - -
12.168.338534.138
-
(597.516)
-
12.104.959
Partecipate Società controllate
Valore
di bilancio
Fondo
svalutazione
Cofely progetti
in liquidazione
4.279.507
4.279.507
-
23.833
100,00%
23.833
31/12/2013
SI Servizi Cofely 1.775.000
1.670.000
105.000
645.320
100,00%
645.320
31/12/2014(*)
Cofely reti calore
253.647
208.647
45.000
7.238.346
100,00%
7.238.346
31/12/2013
2.709.809
-
2.709.809
7.785.415
80.00%
6.228.332
31/12/2014(*)
TRE G SOGESCA SRL
FRAVT
Valore netto
Patrimonio
netto
% posseduta
PN
in quota
Ultimo
bilancio
approvato
24.825.215 24.825.215
-
(11.751.550)
100,00% (11.751.550)31/12/2014(*)
STS
3.826.064 3.826.064
-
(1.379.171)
100,00% (1.379.171)31/12/2014(*)
TSN
21.565.225 21.565.224
-
(8.641.325)
100,00% (8.641.325)31/12/2014(*)
-
(2.984.415)
100,00%
SIPEA Telcha
Cofely Contracting Italia
Totale partecipazioni
in società controllate
5.109.758
4.136.740
34.225
5.109.759
-
26.725
68.515.19161.511.142
4.136.740 5.212.138
7.500
7.004.049
882.221
-
59,50%
60,00%
-
(2.984.415)
31/12/2014(*)
3.101.22231/12/2014(*)
529.333
-
31/12/2014(*)
-
53
Partecipate Consorzi controllati
Valore
di bilancio
Polo Sanitario Sardegna
centrale - S.P.V.
1.995.000
Cofacons
Fondo
svalutazione Valore netto
-
9.500
-
Patrimonio
netto
1.995.000
% posseduta
4.461.888
9,500
60,00%
10,000
95,00%
PN
in quota
2.677.133
Ultimo
bilancio
approvato
31/12/2014(*)
9,50031/12/2014(*)
Partecipate Società a controllo
congiunto
Valore
di bilancio
Fondo
svalutazione Valore netto
Patrimonio
netto
EGE.YO. 1.350.357
-
1.350.357
3.313.980
49,00%
1.623.850
31/12/2013
EL.EA. 1.656.174
-
1.656.174
3.910.270
51,00%
1.994.238
31/12/2013
Totale partecip. in
società a controllo
congiunto
3.006.531
-
3.006.531
- ---
Valore
di bilancio
% posseduta
PN
in quota
Ultimo
bilancio
approvato
Nuova Cofacons
30.500
-
30.500
50.000
61,00%
30.500
31/12/2014(*)
Bellaria Maggiore
6.000
-
6.000
10.000
60,00%
6.000
31/12/2013
CO.SE.IM
1.549
-
1.549
10.001
61,94%
6.19531/12/2013
Gemini
29.165
-
29.165 10.329
51,00%
5.26831/12/2013
Publiluce
19.600
-
19.600
20.000
98,00%
19.60031/12/2014(*)
Partecipate Collegate consorzi
15.494
90,72%
14.056
Consorzio Torran
2.648
-
2.648
10.000
26,48%
2.648
31/12/2013
Studium power
2.648
-
2.648
9.998
30,00%
2.999
31/12/2013
Bologna gest. patrimonio
soc. cons.
4.412
-
4.412
20.000
27,57%
5.514
31/12/2013
Alta padovana soc.
consortile 2.000
-
2.000
10.001
20,00%
2.000
31/12/2013
Nota (*) Valori desunti dai bilanci approvati in CDA e in procinto di approvazione dall’Assemblea dei soci.
Bologna multiservizi
2.200
-
2.200
10.000
22,00%
2.200
31/12/2013
Relativamente alla partecipazioni nelle società STS, TSN, SIPEA, e FRAVT, che hanno registrato perdite nell’esercizio
2014 dovute alle svalutazioni delle centrali, si è provveduto all’accantonamento tra i fondi rischi ed oneri del passivo
patrimoniale di un fondo copertura perdite per euro 25,4 milioni rappresentativo delle perdite d’esercizio realizzate
dalle partecipate stesse; ciò in quanto si è ritenuto che le predette perdite presentassero carattere di durevolezza.
Le movimentazioni più significative sono relative all’aumento del capitale sociale della controllata Telcha, con un
versamento di 130 mila euro e alla svalutazione del valore residuo della partecipazione STS per 448 mila euro.
Servizi Brindisi 3.500
-
3.500
10.000
35,00%
3.500
31/12/2012
Consorzio Livia 3.848
-
3.848
10.000
38,69%
3.869
31/12/2013
55.000
-
55.000
110.000
50,00%
55.000
31/12/2013
114.483
107.421
7.063
18.875
50,00%
9.438
31/12/2013
52.291
-
52.291
256.231
27,93%
71.565
31/12/2014
Si segnala che la società controllata Comasco è stata fusa per incorporazione in Cofely Italia al 31 dicembre 2014
con effetti contabili e fiscali a partire dal 1 gennaio 2014.
PALA EXPO 4.000
-
4.000
10.000
40,00%
4.000
31/12/2013
KANARIND 3.844
-
3.844
10.000
37,57%
3.757
31/12/2013
CO & MA CONSORTILE 3.750
-
3.750
10.000
50,00%
5.000
31/12/2013
254.977
107.421
147.556
-
-
-
-
-
-
-
-
Consorzio alto Lazio in liquidazione
Totale partecipazioni
in Consorzi Controllati
7.592
7.592
2.098.905
7.592
-
2.091.313
-
-
-
31/08/2014
-
Totale generale
società controllate
70.614.096
61.518.734
9.095.362
- ---
Imprese collegate e a controllo congiunto
Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto possedute dalla Cofely Italia S.p.A.:
Partecipate Società collegate
Valore
di bilancio
Fondo
svalutazione Valore netto
EXEL
490.000
Fotovoltaico Roma 427.680
MGE Servizi
energetici % posseduta
PN
in quota
Buccinasco piscine Consorzio Census
Totale partecipazioni
in Consorzi collegate
Totale generale
Società collegate e
a controllo congiunto
Patrimonio
netto
6.267.374395.227 9.095.362
% posseduta
PN
in quota
Ultimo
bilancio
approvato
Ultimo
bilancio
approvato
490.000 1.111.344 49,00%
544.55930/09/2014
106.920
320.760
1.203.786
36,00%
433.363
31/12/2013
180.886
180.886
-
(357.784)
40,00%
(143.114)
31/12/2013
Torino Sanità 1.907.301
-
1.907.301
6.307.373
31,50%
1.986.822
31/12/2013
Totale partecipazioni
in società collegate
3.005.867
287.806
2.718.061
-
-
-
-
54
-
Patrimonio
netto
DUE Fondo
svalutazione Valore netto
55
Nell’esercizio 2014 la società non ha percepito dividendi dalle partecipazioni detenute a controllo congiunto; di
seguito si riportano le principali informazioni economiche patrimoniali relative alle due società estrapolate dall’ultimo
bilancio approvato del 31.12.2013, come previsto nell’IFRS 12:
Partecipate - Altre
imprese - Società
Project Costruzioni
in liquidazione
Dati Bilancio 31.12.2013
Riepilogo dati economici finanziari
Bologna Più
in liquidazione
Valore
di bilancio
Fondo
svalutazione Valore netto
Patrimonio
netto
% posseduta
PN
in quota
Ultimo
bilancio
approvato
60.618
60.618
-
1.626.541
1,89%
30.742
31/12/2013
1.508
-
1.508
20.000
7,54%
1.508
31/12/2011
EGE.YO.
EL.EA
Attività correnti
4.178.367
4.742.835
Consorzio Cogema
100
-
100
49.000
1,00%
490
31/12/2013
Attività non correnti
16.056.698
7.847.358
Novoli in liquidazione
250
-
250
10.000
10,00%
1.000
31/12/2013
Passività correnti
(16.921.085)
(8.679.923)
GIE Cylergie
12
-
12
n/a
10,00%
-
n/a
Passività non correnti
Altre informazioni patrimoniali
(3.313.980)
EGE.YO.
(3.910.270)
EL.EA
GLOBAL RIVIERA SOC.
CONS. ARL
15
-
15
30.001
0,05%
15
31/12/2013
462.267
1.546.168
Consortile Bologna
1.102
-
1.102
1.102
5,51%
-
n/a
Passività finanziarie correnti
(7.296.684)
(2.335.960)
Cons. Artigiani Romagnoli
1
1
-
1
1,00%
-
31/12/2010
Passività finanziarie non correnti
Altre informazioni economiche
(6.404.376)
EGE.YO.
EL.EA
CONSORZIO COMETE
-
-
-
n/a
100,00%
-
n/a
26
-
26
-
-
-
n/a
(823.180)
(572.629)
1.000
-
1.000
3.000
33,33%
1.000
31/12/2013
29.563
-
64.632
60.619
4.013
-
-
-
-
Interessi passivi
(216.895)
(111.910)
Imposte su reddito o proventi fiscali
(30.778)
(32.321)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Svalutazioni e ammortamenti
Interessi attivi
Sirio Consorzio Montoro
Totale partecipazioni
in altre imprese - Consorzi
Totale generale
altre imprese 406.074
360.790
45.284
- ---
Partecipazioni in altre imprese
Le partecipazioni in altre imprese sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. Si forniscono le
seguenti informazioni relative alle partecipazioni in altre imprese possedute dalla Cofely Italia S.p.A.:
Partecipate - Altre
imprese - Società
Verdenergia Esco Valore
di bilancio
Fondo
svalutazione Valore netto
Patrimonio
netto
% posseduta
PN
in quota
Ultimo
bilancio
approvato
2.000
-
2.000
1.415.243
10,00%
14.524
31/12/2013
253.303
253.303
-
2.735.417
0,83%
22.704
31/12/2011
Interporto Centro Merci
Orte 51.646
46.869
4.777
925.443
0,39%
3.609
31/12/2013
Empoli salute 34.494
-
34.494
4.691.612
1.00%
46.916
31/12/2013
341.442
300.171
41.271
-
-
-
-
Tekna Totale partecipazioni
in altre imprese - società
56
57
In aggiunta, si fornisce di seguito un dettaglio delle movimentazioni del portafoglio partecipazioni:
Società
Cofely Progetti in liquidazione
Si Servizi Cofely
Cofely Reti Calore CO.MA.SCO. Tre G Sogesca FRAVT STS
TSN
SIPEA TELCHA
Cofely Contracting Italia
Polo Sanitario Sardegna
Cofacons
NUOVA COFACONS
Bellaria Maggiore
CO.SE.IM
Gemini
Publiluce
Consorzio alto Lazio in liquidazione
Totale controllate
EXEL
FOTOVOLTAICO ROMA
MGE Servizi Energetici
Torino Sanità
Empoli Salute
Consorzio Torran
Consorzio Irtek
Studium Power Bologna gest. patrimonio soc. cons.
Alta padovana soc. consrotile Bologna Multiservizi Servizi Brindisi
Consorzio Livia DUE C
BUCCINASCO PISCINE
PALAEXPO
KANARIND
CO&MA
Consorzio Census
Totale collegate
EGE. YO. EL.EA. Totale a controllo congiunto
58
31/12/2013 Incrementi Decrementi/Svalutazioni 31/12/2014
0
-
-
105.000
-
-
45.000
-
-
10.000
-
10.000
2.709.809
-
-
0
11.851.550
11.851.550
447.6821.720.141
2.167.283
08.741.325 8.741.325
0
3.084.415
3.084.415
4.006.750129.989
7.500
-
-
1.977.280
17.720
-
9.500-
-
30.500
-
-
6.000
-
-
1.549-
-
29.165-
-
19.600-
-
0
-
-
9.405.334 25.545.140
25.855.113
490.000-
-
320.760
-
-
300.000
312.000
612.000
1.907.301
-
-
546.378
388.416
934.794
2.648
-
-
3.443
-
3.443
3.000
-
-
4.412
-
-
2.000
-
-
2.200
-
-
3.500
-
-
3.848
-
-
55.000
-
-
7.063
-
-
4.000-
-
3.844-
-
03.750
-
52.291
-
-
3.711.688 704.166
1.550.237
1.350.357
-
-
1.656.174
-
-
3.006.531
0
0
0
105.000
45.000
0
2.709.809
0
0
0
0
4.136.740
7.500
1.995.000
9.500
30.500
6.000
1.549
29.165
19.600
0
9.095.362
490.000
320.760
0
1.907.301
0
2.648
0
3.000
4.412
2.000
2.200
3.500
3.848
55.000
7.063
4.000
3.844
3.750
52.291
2.865.617
1.350.357
1.656.174
3.006.531
Società
Verdenergia Esco Teckna Interporto Centro Merci Orte Empoli Salute Project Costruzioni Bologna Plus
Consorzio Cogema
Novoli
GIE Cylergie
Global Riviera SOC. CONS. Consortile Bologna
Cons. Artigiani Romagnoli
CONSORZIO COMETE Consorzio Montoro
Sirio
Totale altre imprese
Totale partecipazioni
31/12/2013
Incrementi
Decrementi/Svalutazioni 31/12/2014
2.000
-
-
2.000
0
-
-
0
4.777
-
-
4.777
0
34.494
-
34.494
0
-
-
0
1.508
-
-
1.508
100
-
-
100
250-
-
250
12
-
-
12
15
-
-
15
1.102
-
-
1.102
0
-
-
0
0
-
-
0
2.000
-
1.00
1.000
26-
-
26
11.790
-
1.000
45.284
16.135.342 26.283.800
27.406.349
15.012.793
5 - Crediti ed altre attività non correnti
DESCRIZIONE
31/12/201331/12/2014
Crediti verso imprese controllate
23.955.494
23.754.951
Crediti verso imprese collegate
1.191.340
1.191.340
Crediti verso altri
1.305.714
1.305.714
Lavori su impianti
73.368.365
82.709.547
324.342
324.342
Altri crediti verso clienti oltre 12 mesi
Totale
100.145.254109.285.894
Nei crediti verso controllate è stata rilevata la quota a medio lungo termine dei finanziamenti accordati alla Cofely
Reti Calore. In particolare il primo con importo originario pari ad Euro 12 milioni, rimborsabile in rate semestrali di
importo pari ad Euro 0,3 milioni ad un tasso di interesse del 4% annuo con valore residuo al 31 dicembre 2014
pari ad Euro 6,6 milioni ed il secondo con importo originario pari ad Euro 21 milioni, rimborsabile in rate semestrali
di importo pari ad Euro 0,599 milioni ad un tasso di interesse del 5,18% annuo con valore residuo al 31 dicembre
2014 pari ad Euro 17,227 milioni.
La voce crediti verso imprese collegate accoglie il finanziamento in favore della società EL.EA., per Euro 1,2 milioni,
infruttifero di interessi.
Nella voce crediti per lavori su impianti sono stati classificati - in applicazione del disposto dal principio contabile
IAS 17 - gli oneri sostenuti dalla Società per la realizzazione e/o riqualificazione tecnologica di impianti di proprietà
di terzi, il cui recupero è previsto nel corso di tutta la durata del contratto di gestione che la Società ha stipulato con
i proprietari degli impianti. Stante le caratteristiche descritte, i crediti in esame sono stati attualizzati utilizzando un
tasso d’interesse condiviso a livello di Gruppo, al fine di rifletterne in bilancio il relativo “fair value”.
59
L’incremento rispetto all’esercizio precedente è attribuibile agli oneri sostenuti per l’esecuzione dei lavori su impianti
di terzi relativi a nuovi contratti acquisiti nel corso 2014 e nell’anno precedente.
L’adeguamento del fondo svalutazione crediti, operato nel corso dell’esercizio 2014, è stato effettuato sulla base
di un’analisi specifica delle singole posizioni creditorie, eseguita in relazione alla qualità e all’anzianità del credito e
soprattutto riconducibile alle difficoltà congiunturali che stanno affrontando i clienti della società.
6 - Attività per imposte anticipate
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti commerciali e degli altri crediti
Conformemente al principio contabile IAS 12, la società ha ritenuto opportuno rilevare le imposte anticipate. L’importo è stato determinato, applicando la aliquote d’imposta vigenti alla totalità dei fondi rettificativi dell’attivo e dei
fondi rischi ed oneri iscritti nel passivo patrimoniale la cui deducibilità fiscale si ritiene sarà conseguita in esercizi
futuri, nonché dalle ulteriori poste di bilancio per le quali la deducibilità fiscale risulta differita ai futuri esercizi.
DESCRIZIONE31/12/2013 restated31/12/2014
La metodologia di calcolo e gli importi delle differenze temporanee, da cui originano le imposte anticipate, sono più
diffusamente illustrati nella sezione fiscale del presente documento.
Nel corso dell’esercizio si è provveduto a riclassificare la voce interamente nella parte non corrente dello stato
patrimoniale.
Crediti verso
- Clienti (commerciali)
436.402.420
361.625.765
- Imprese Controllate
140.370.820
126.079.496
- Imprese Collegate e a controllo congiunto
12.985.401
15.435.456
855.702
563.497
- Imprese Controllanti
Crediti diversi
DESCRIZIONE31/12/2013 restated31/12/2014
- Tributari
15.856.577
24.125.042
Attività per imposte anticipate
67.982.552
58.815.142
- Altri
4.668.251
2.883.643
Imposte differite passive
(1.170.267)
(1.169.745)
Ratei e risconti attivi
3.390.7073.382.256
66.812.285
57.645.398
Totale imposte anticipate
La riduzione registrata nell’esercizio si riferisce al rigiro di imposte anticipate che erano state accantonate negli anni
precedenti e che hanno visto la loro manifestazione nell’anno in corso.
In particolare la movimentazione in diminuzione è riconducibile a disallineamenti sugli ammortamenti civilistici e
fiscali (per un importo complessivo pari a 5.516 migliaia di Euro), e utilizzi di fondi rischi e fondo svalutazione crediti
per 1.814 migliaia di Euro.
La voce è relativa a passività per imposte differite principalmente conteggiate sulle differenze temporanee generate
dall’attualizzazione del debito per T.F.R. ai sensi dello IAS 19, da interessi di mora non incassati da tassare nei futuri
esercizi e da altre poste di bilancio la cui imponibilità fiscale risulta differita ai futuri esercizi.
La metodologia di calcolo ed i dettagli riguardanti gli importi delle differenze temporanee, da cui originano le imposte
differite, sono più diffusamente illustrati nella sezione fiscale del presente documento (Nota 31).
In applicazione dello IAS 12, le attività per imposte anticipate sono state compensate con le passività per imposte
differite passive, laddove è stato ritenuto applicabile il diritto legale di compensazione.
3.7 Attività correnti
7 - Crediti commerciali e altri
I crediti sono esposti al netto dei fondi di svalutazione, in tal modo riconducendo il loro valore al fair value.
DESCRIZIONE31/12/2013 restated31/12/2014
Crediti commerciali ed altri
614.529.879
534.045.156
DESCRIZIONE
31/12/2013Accanton. Utilizzo
Crediti
64.135.8796.021.039(12.129.094)
Crediti per interessi di mora
2.976.375
-
-
Totale
67.111.525 6.021.039(12.129.094)
60
Variazioni
(80.484.723)
31/12/2014
58.027.095
2.976.375
61.003.470
Totale
614.529.879534.045.156
I crediti verso clienti si riferiscono a crediti maturati per lo svolgimento delle ordinarie attività dell’impresa. I crediti in
esame sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti verso imprese controllate:
Società31/12/2013 restated31/12/2014
Cofely Progetti in liquidazione
4.134
31.115
Si servizi Cofely
4.061.967
3.973.221
Cofely Reti Cofely
11.567.983
12.575.432
CO.MA.SCO. 22.455.285
TRE G SOGESCA 6.662.563
5.676.007
FRAVT
19.187.02618.714.925
STS
11.607.66012.780.605
TSN
15.098.37317.321.710
SIPEA
24.455.92125.508.905
Telcha 90.156
376.796
Cofely Contracting Italia
2.019.473
4.118.965
Polo Sanitario Sardegna centrale 8.529.093
13.171.316
Cofacons 4.715.890
4.702.375
Nuova Cofacons
4.880.632
3.859.825
BELLARIA MAGGIORE 91.575
95.119
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
6.814
7.482
Gemini 2.451.498
1.280.284
Publiluce
2.484.7801.885.414
Totale
140.370.820126.079.496
61
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti verso imprese collegate e a controllo congiunto:
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti verso imprese controllate:
31/12/2014
Società
Cofely Progetti in liquidazione
Si Servizi Cofely Cofely Reti Cofely CO.MA.SCO. TRE G SOGESCA FRAVT
STS
TSN
SIPEA
Telcha Cofely Contracting Italia
Polo Sanitario Sardegna centrale Cofacons Nuova Cofacons
BELLARIA MAGGIORE
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
Gemini Publiluce Totale
Commerciali31/12/2014
31.115
17.818
3.955.403
8.734
12.566.698
-
5.676.007
98.95218.615.973
7.77112.772.834
9.44217.312.268
12.384.51813.124.387
376.796
3.372.203
746.762
13.120.004
51.312
909.811
3.792.564
2.643.466
1.216.360
95.119
-
7.482
102.249
1.178.036
773.172
1.112.242
39.627.17586.452.321
Società31/12/2013 restated31/12/2014
EXEL 105.322
222.186
FOTOVOLTAICO ROMA 2.699.089
2.546.136
M.G.E. Servizi Energetici 363.751
57.076
Torino Sanità 2.909.280
3.496.509
Empoli Salute 2.536.173
Consorzio Torran
873.561
965.769
Studium Power
325.826
351.653
Consorzio Energia Servizi Bologna
1.194
1.194
BOLOGNA MULTISERVIZI 360.513
454.008
Consorzio Livia 263.213
220.419
Kanarind -
1.323.199
BUCCINASCO PISCINE 435.431
398.059
PALAEXPO
741.1131.170.793
Totale collegate
11.614.46511.206.998
EGE.YO.
1.175.8734.115.873
EL.EA. 195.063
112.585
Totale a controllo congiunto
1.370.9364.228.458
Totale collegate e a controllo congiunto
12.985.401
15.435.456
Di seguito si fornisce il dettaglio per natura, commerciale e finanziaria, dei crediti verso imprese collegate e
a controllo congiunto:
31/12/2014
I crediti finanziari verso Società Controllate sono prevalentemente riferibili ai saldi dei conti correnti inter-societari.
I saldi dei conti correnti inter-societari maturano interessi al tasso Euribor (1 mese) + 1,5% (spread).
I crediti verso Società Controllate di natura commerciale sono principalmente riferiti alle prestazioni eseguite in favore:
•
del Polo Sanitario Sardegna Centrale per Euro 13,1 milioni, relative alle prestazione di servizi tecnologici in riferimento al contratto stipulato con la ASL di Nuoro;
•
della TRE G SOGESCA per circa Euro 5,7 milioni, relative alla vendita di gasolio;
•
della Sipea per Euro 12,4 milioni relativi all’attività di costruzione della centrale di Rivarolo;
•
della Cofely Contracting Italia per Euro 3,4 milioni relativi principalmente per prestazioni presso la centrale
Telcha ed al riaddebito di costi del personale.
62
Società
EXEL FOTOVOLTAICO ROMA M.G.E. Servizi Energetici Torino Sanità Empoli Salute Consorzio Torran
Studium Power
Consorzio Energia Servizi Bologna
BOLOGNA MULTISERVIZI Consorzio Livia Kanarind BUCCINASCO PISCINE PALAEXPO
Totale collegate
EGE.YO. EL.EA. Totale a controllo congiunto
Totale collegate e a controllo congiunto
CommercialiFinanziari
222.186
802
2.545.333
43.897
13.178
2.701.952
794.557
-
965.769
51.653
1.194
454.008
220.419
1.323.199
398.059
338.768832.024
6.721.9054.485.093
-
4.115.873
112.585
112.5854.115.873
6.834.4908.600.966
63
Tra i crediti verso Società Collegate, l’incremento delle posizioni finanziarie riguarda la EGE.YO e la Palaexpo per
finanziamento pro quota da parte dei soci, mentre l’incremento del credito commerciale verso la Kanarind è relativo
alla fatturazione delle prestazioni dei servizi.
La società EL.EA. nel 2014 è stata riclassificate fra le collegate e a controllo congiunto, con conseguente riclassifica
dei relativi crediti commerciali e finanziari anche nell’esercizio precedente.
I depositi cauzionali sono relativi a contratti di somministrazione o utenze.
Dettaglio dei crediti, di natura commerciale, verso controllanti:
Risconti canoni assicurativi e garanzie fideiussorie
Società
GDF SUEZ Energy Services International S.A.
Totale
31/12/201331/12/2014
855.702
563.497
855.702563.497
I ratei e risconti attivi riguardano:
DESCRIZIONE
31/12/201331/12/2014
2.303.127
2.349.464
Risconti competenza esercizio successivo
779.901
725.113
Ratei attivi
307.679
307.679
Totale
3.390.7073.382.256
I crediti in esame sono riferiti al riaddebito di costi del personale senza alcun margine.
La voce risulta sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.
I crediti tributari riguardano principalmente:
DESCRIZIONE
31/12/201331/12/2014
Crediti tributari
8 - Rimanenze
DESCRIZIONE
31/12/2013 Incrementi.Decrementi
Altro
31/12/2014
Crediti verso Erario per Imposte sul reddito
5.156.206
9.685.628
Rimanenze di lavori in corso
6.345.245
8.750.042
-
-
15.095.287
Crediti verso Erario per I.V.A.
9.336.539
11.408.424
Prodotti petroliferi presso terzi
4.088.250
1.343.057
(2.265.958)
3.715
3.169.064
Materiali diversi
2.682.608
-
(273.032)
(227.325)
2.182.251
F.do svalut. Materiali diversi
(2.156.767)
-
875.263
-
(1.281.504)
Crediti per Ritenute d’acconto
Altri crediti per imposte
Totale
-2.147.076
1.363.832
883.915
15.856.57724.125.042
I crediti verso l’Erario per imposte sul reddito riguardano importi richiesti a rimborso nel corso degli anni, di cui 4,9
milioni rappresentano il credito maturato a fronte del rimborso della mancata deduzione dalla base imponibile IRAP
del costo del lavoro per gli esercizi 2007-2011, ai sensi del D.L. 201/2011, al lordo della quota di competenza delle
società controllate incluse nel consolidato fiscale, e crediti per imposte versate in acconto per Euro 4,9 milioni.
I crediti I.V.A. sono dati per Euro 7 milioni da importi richiesti a rimborso, riferibile principalmente all’anno d’imposta
2012, e per 3,1 milioni dai saldi I.V.A. acquisiti da società incorporate non richiesti a rimborso, e compensabili con
i debiti tributari correnti entro i limiti annui previsti dalle normative vigenti e per 1,2 milioni riferiti all’IVA di Gruppo.
Gli altri crediti sono costituiti per 0,5 milioni da crediti per accise, per 0,3 milioni da ruoli provvisori versati su contenziosi attualmente in corso.
Totale
10.959.336 10.093.099(1.663.728) (223.610) 19.165.098
La voce accoglie prevalentemente le rimanenze di lavori in corso di esecuzione relative all’attività di ristrutturazione
e completamento dei PP.OO. San Francesco e C. Zonchello di Nuoro, San Camillo di Sorgono e dei Presidi Sanitari
distrettuali di Macomer e Siniscola costruzione per conto della controllata Polo Sanitario Sardegna SPV SpA.
Le rimanenze dei prodotti petroliferi sono stoccate presso gli impianti di produzione calore di terzi e presso i depositi
della Società.
La voce materiali diversi include pezzi di ricambio ubicati presso le centrali di cogenerazione; nel corso dell’esercizio
è stata ceduta la centrale di Castelmassa, con il relativo magazzino materiali per un valore di Euro 227 mila.
9 - Attività finanziarie correnti
DESCRIZIONE
I crediti verso altri riguardano principalmente:
DESCRIZIONE
Depositi cauzionali verso Terzi
Prestito a breve termine correlate
31/12/201331/12/2014
1.197.415
1.958.478
Crediti per anticipi corrisposti al Personale
116.438
-
Crediti ceduti Soc. di Factoring
25.002
953.989
Altri debitori e creditori diversi
2.803.714
169.495
Fondo sval. altri crediti
(248.319)
(248.319)
Totale
64
4.668.2512.833.643
Prestito a breve termine controllate
Prestito a breve altre imprese
Totale
31/12/201331/12/2014
7.233.562
25.215.601
888.854
937.117
-
-
8.122.41626.152.718
Nella voce in esame le posizioni maggiormente rilevanti sono quelle relative:
1. al credito risultante dal saldo del rapporto di “cash pooling”, pari a circa Euro 25,2 milioni, che la Società ha
avviato con la Electrabel Finance and Treasury Management remunerato al tasso EONIA -0,06% (spread);
2. al credito per finanziamenti verso la società controllata Cofely Reti Calore S.r.l., pari a circa Euro 0,9 milioni,
relativo alle rate dei finanziamenti scadenti entro l’esercizio successivo.
65
66
-
- Risultato d’esercizio 2013
Saldo al 31/12/2014
complessivo
280.800.000
-
-
- Risultato d’esercizio 2014
-
-
Totale conto economico
1.729.322
-
-
1.729.322
(485.125)
-
(482.125)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.247.197
-
(482.125)
1.729.322
-
-
-
-
(482.125)
1.729.322
(32.811.216)(31.564.018)
(32.811.216) (32.811.215)
-
-
4.279.313 (2.094.249) (1.493.431) 17.161.137 20.204.088 38.056.860 (4.168.186) (32.811.216) 281.877.457
-
-
-
-
(480.995)
-
-
(480.995)
(5.800)
-
(5.800)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(486.795)
-
(5.800)
(480.995)
-
-
-
-
(5.800)
(480.995)
(10.399.963)(10.886.757)
(10.399.963) (10.399.963)
-
-
4.279.313 (2.575.243) (1.499.231) 17.161.137 20.204.088 37.570.065 (36.979.401) (10.399.963) 270.990.700
-
-
-
-
- ------
(32.811.216)
32.811.216
-
- Utili (perdite) attuariali
finanziarie al Fair
- Valutazione attività
Risultato 2013
Destinazione
280.800.000
-
-
-
- ------
(19.247.403)
19.247.403
-
- Utili (perdite) attuariali
Saldo al 31/12/2013
Al 31 dicembre 2014 il capitale sociale di Cofely Italia S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è composto da n.
280.800.000 azioni ordinarie aventi valore nominale unitario di Euro 1,00. Il capitale sociale è interamente detenuto
dalla GDF SUEZ Energy Services International S.A., società di diritto belga.
complessivo
12- Patrimonio netto della Società
Totale conto economico
3.7 Patrimonio netto
finanziarie al Fair
La voce accoglie il valore della partecipazione Empoli Salute S.p.a. pari a Euro 900.300, corrispondente al 26,1%
del Capitale sociale, in virtù dell’accordo firmato nel dicembre 2014 con il socio INSO per l’acquisto da parte di
quest’ultimo di tali quote entro l’esercizio 2015.
La società detiene tuttora l’1% della partecipazione Empoli Salute S.p.a., pari a Euro 34.494, riclassificata pertanto
fra le altre società partecipate
- Valutazione attività
11- Attività non correnti possedute per la vendita
Risultato 2012
13.345.4305.077.950
IAS/IFRS
Totale
Utili portati Risultato Patrimonio
a nuovo d’esercizio
netto
400.399
Totale
Riserve
133.123
Riserva
4.667.552
Transizionale
13.212.306
Altre
riserve
Depositi bancari e postali
Riserva
Attuariale
31/12/201331/12/2014
4.279.313 (3.823.571) (1.011.306) 17.161.137 20.204.088 36.809.662 15.079.217 (19.247.403) 313.441.475
Riserva
cash flow
hedge
Denaro e altri valori in cassa
DESCRIZIONE
280.800.000
Riserva
legale
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori assimilabili alla data del 31 dicembre
2014. Il dettaglio della voce figura nella tabella di seguito riportata.
Destinazione
Saldo al 31/12/2012
Capitale
10- Disponibilità liquide
67
Le principali riserve di patrimonio sono così composte:
3.8 Passività non correnti
•
•
13- Debiti verso banche
•
•
•
Riserva Legale per un ammontare pari ad Euro 4.279.313 alimentata ai sensi dell’articolo 2430 del codice civile;
Riserva Cash Flow Hedge per un ammontare pari a negativi Euro 2.575.243, la quale accoglie gli effetti legati
alla contabilizzazione dei strumenti derivati secondo le regole proprie dell’Hedge Accounting previste dal principio contabile internazionale IAS 39;
Riserva Attuariale per un ammontare pari a negativi Euro 1.499.231, la quale accoglie gli effetti contabili legati
alla valutazione del trattamento di fine rapporto secondo i criteri definiti dallo IAS 19 Revised;
Altre Riserve per un ammontare pari ad Euro 17.161.137 costituite principalmente da un riserva per avanzo di
fusione per Euro 6.705.868, una riserva volontaria per 6.448.108 ed una riserva da sovrapprezzo azioni per
Euro 2.338.427.
Riserva Transizione IAS/IFRS per un ammontare pari ad Euro 20.204.088, la quale accoglie le differenze sorte negli
elementi dell’attivo e del passivo della Società in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Utilizzi effetuati
NATURA/DESCRIZIONE
ImportoPossibilità Quota nei 3 es. prec. per
utilizzoDisponibilecopert. perdite
Capitale
Utilizzi efettutati
nei 3 es. prec. per altre ragioni
280.800.000
-
-
--
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
2.338.427
A, B
2.338.427
--
Riserva legale
4.279.313
B
-
--
Altre riserve
30.952.325
A, B, C
35.026.798
--
Utili (perdite) portati a nuovo
(36.979.401)
A, B, C
(36.979.401)
Totale
281.390.663 -
52.058.618
385.82452.058.618
A: aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci
0
DESCRIZIONE
31/12/201331/12/2014
Debiti verso banche
17.898.967
15.909.160
17.898.967
15.909.160
Totale
Il valore dei debiti verso banche al 31.12.2014 rappresenta la quota non corrente relativa ai finanziamenti bancari.
Di seguito si riportano i dettagli dei finanziamenti bancari a lungo termine (inclusivi della quota in linea capitale esigibile entro l’esercizio successivo) in essere alla data del 31 dicembre 2014.
DESCRIZIONE
Medio credito centrale
Banca di Legnano
Totale
Importo ScadenzaTasso
%
17.787.030 31/12/2022 Variabile Euribor 6 mesi +1,05 spread
111.336
31/08/2024
Fisso
5,26%
17.898.366-
-
-
breve termine
medio termine
lungo termine
Totale
MCCLegnano
1.980.7309.077
8.593.50241.472
7.212.79860.788
17.787.030111.336
TOTALE
1.989.807
8.634.974
7.275.858
17.898.366
Al 31 dicembre 2014 le riserve disponibili ammontano a 386 migliaia di euro.
I contratti di finanziamento summenzionati, in linea con la prassi internazionali per operazione finanziarie analoghe,
prevedono in generale il diritto del creditore di chiedere il rimborso di quanto dovuto risolvendo anticipatamente
il rapporto con il debitore in tutti i casi in cui quest’ultimo sia dichiarato insolvente e/o sia oggetto di procedure
concorsuali (quali l’amministrazione controllata o il concordato preventivo), oppure abbia avviato una procedura di
liquidazione o un’altra procedura con simili effetti.
I contratti di finanziamento in essere prevedono altresì l’obbligo di rispettare determinati covenants finanziari, calcolati sulla Cofely Italia.
I covenants relativi ai contratti di finanziamento in essere con Medio Credito Centrale sono PFN/PN < 3,5 e PFN/
MOL <6,5 e sono stati rispettati per l’esercizio 2014.
14- Altre passività finanziarie
DESCRIZIONE
31/12/201331/12/2014
Altri finanziamenti
11.266.113
5.980.000
Interest Rate Swap
2.443.714
3.107.155
Totale
68
13.709.8279.087.155
69
La voce altri finanziamenti accoglie la quota non corrente relativa ad un finanziamento concesso dalla Società Controllante. Il finanziamento in essere, il cui importo originario ammontava ad Euro 12 milioni, è stato acceso nel corso
del 2006 e ha scadenza nel corso del 2025: il pagamento delle rate è semestrale ad un tasso d’interesse fisso del
4%. Alla data del 31 dicembre 2014 il debito residuo per questo finanziamento ammonta ad Euro 6.600.000 di cui
Euro 600.000 esigibili entro l’esercizio successivo e classificati nella voce Passività Correnti – Altre passività finanziarie e commentati nella nota n. 20.
La variazione rispetto all’esercizio precedente è dovuta, oltre al pagamento delle rate nel corso dell’anno, alla riclassifica, tra le passività finanziarie a breve termine, dell’ultima rata, pari ad Euro 4.686.113, esigibile entro l’esercizio
successivo, relativa ad un finanziamento verso GDF SUEZ ESI il cui importo originario era di Euro 57.000.000.
La voce IRS (Interest Rate Swap) è relativa al valore “mark to market”, al 31 dicembre 2014, del contratto derivato
stipulato dalla Società a copertura del rischio di oscillazione del tasso d’interesse variabile praticato sul sottostante
mutuo bancario erogato dal Medio Credito Centrale, il cui dettaglio è riportato nella nota 13 del presente documento. La contabilizzazione adottata dalla Società, trattandosi di contratti di copertura stipulati in conformità alla
hedging policy in uso e ritenuti efficaci, risponde al disposto dal principio IAS 39 in tema di “cash flow hedge”. Il
valore del Fair Value è stato rettificato per tenere in considerazione del Credit Risk Adjustment come previsto da
IFRS 13.
15 - Fondi per rischi e oneri
Il dettaglio e la movimentazione della voce in oggetto sono indicati nella tabella a seguire, con la spaccatura della
quota non corrente e corrente:
DESCRIZIONE
31/12/2013Accanton. Utilizzo 31/12/2014
Contenziosi cause lavoro e restructuring4.706.243 4.700.000-8.993.877 412.366
Perdite a termine
27.201.292
280.000
0
27.481.292
Smantellamento centrali
1.474.143
-
-1.460.020
14.123
Rischi fiscali
4.380.000
2.028.400
-1.594.026
4.814.374
Altri fondi rischi
5.603.394
265.000
-38.500
5.829.894
Totale fondi rischi non correnti
43.365.071 7.273.400 -12.086.423 38.552.049
Fondo bonifica deposito Sesto
380.100
-
-293.927
86.173
Copertura Perdite Partecipazione
5.038.444
25.397.431 -5.038.444
25.397.431
Totale fondi rischi correnti
5.418.544 25.397.431 -5.332.371 25.483.604
Totale fondi rischi correnti
48.783.616 32.670.931 -17.418.794 64.035.653
Il “fondo contenziosi cause lavoro” copre i rischi connessi alle vertenze da parte di dipendenti per le operazioni di
ristrutturazione effettuate dalla società in precedenti esercizi. Gli accantonamenti e gli utilizzi registrati nel corso
dell’esercizio fanno interamente riferimento al piano di incentivazione per le uscite dei dipendenti su base volontaria,
concluso nell’anno.
Il “fondo perdite a termine” copre le perdite a finire stimate sui contratti di realizzazione di lavori su commessa;
l’incremento dell’esercizio riguarda la stima aggiornata di possibili esborsi ai quali la società si trova a far fronte
nell’ipotesi di soccombenza del contenzioso legale.
Il “fondo smantellamento centrali” riguarda principalmente, gli oneri da sostenere per i costi di smantellamento delle
centrali di cogenerazione; gli utilizzi sono riferiti principalmente alla centrale di Acerra che ha terminato l’attività nel
corso del 2014.
Il “fondo perdite partecipazioni” riguarda le copertura delle perdite che le società controllate hanno registrato a fine
esercizio 2014 e per le quali la società si troverà a provvedere nel nuovo esercizio alla relativa ricapitalizzazione,
come precedentemente descritto nel precedente paragrafo “4. Partecipazioni”.
70
Il “fondo rischi fiscali” costituito nel 2009 a fronte di potenziali soccombenze nel contenzioso promosso dalla società
è stato adeguato alle richieste dall’amministrazione finanziaria. Lo stesso è stato incrementato per potenziali rischi
connessi alla notifica da parte della Guardia di Finanza nel corso del 2014 di un Processo Verbale di Costatazione.
Per maggiori dettagli riguardo al PVC si rimanda a quanto rappresentato nella relazione sulla gestione nel paragrafo
“eventi di rilievo dell’esercizio del 2014”.
Nel “fondo altri rischi” sono rilevati gli ulteriori oneri ai quali si trova esposta la Società, principalmente composto
dagli accantonamenti di € 3,0 milioni per penali inerenti ai lavori su commessa registrati in esercizi precedenti.
16 - Fondi relativi al personale
Trattasi del TFR accantonato in conformità alla vigente normativa di riferimento ed alle previsioni contenute nello
IAS 19.
DESCRIZIONE
31/12/2013 restated
31/12/2014
11.554.831
10.441.925
Trattamento di fine rapporto
DESCRIZIONE
31/12/2013
Trattamenti di fine rapporto
12.667.398
Attualizzazione
1.112.5678.000 327.000
Totale
11.554.831
Altro.
(4.365)
3.635
Incrementi Erogazioni31/12/2014
157.767
484.767
(1.601.308)
11.219.492
- 777.567
(1.601.308)10.441.925
Metodo di calcolo
Descrizione31/12/2014
Tasso di attualizzazione
1,51%
Rivalutazione del T.F.R.
1,65%
Età media pensionabile
63 anni
Ipotesi demografiche
•
•
•
Tasso di turnover: variabile in funzione di età e sesso
Tasso di mortalità: variabile in funzione di età e sesso
Età pensionabile: anzianità 37 anni, vecchiaia 65 anni
Il TFR iscritto al 31 dicembre 2014 rappresenta il debito della Società verso i dipendenti in forza alla chiusura
del periodo, al netto degli anticipi corrisposti. La valutazione dello stesso, in base alle previsioni dello IAS 19, è
stata operata sulla base di un calcolo attuariale appositamente effettuato da un attuario indipendente (Contassur
Assistance – Conseil S.A.) incaricato dalla Controllante GDF Suez SA.
L’attualizzazione del debito è stata effettuata utilizzando il metodo “benefit formula”. Le valutazioni sono effettuate
sulla base dei diritti acquisiti alla data di valutazione.
L’adozione di tale criterio non genera alcun effetto “curtailement” in quanto i diritti non sono “proiettati” nel momento
della valutazione.
A tale proposito, si ritiene opportuno menzionare che, a partire dal 1 gennaio 2007, sono state introdotte modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR. In
particolare, i flussi di TFR maturandi a far data dal 1 gennaio 2007, in base alle richieste dei lavoratori, possono es-
71
sere versati a forme pensionistiche esterne all’azienda oppure da questa versati in un fondo appositamente costituito
presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (cd. fondo tesoreria INPS).
Viene di seguito riepilogata un’analisi quantitativa della sensitività per le assunzioni significative al 31 Dicembre 2014:
Assunzioni
Livello di sensitività
Impatto sull’obbligazione netta
Tasso di sconto
+0,5%
-0,5%
10.497.925
10.385.925
3.9 Passività correnti
17 - Debiti verso banche
DESCRIZIONE
Debiti verso banche
31/12/201331/12/2014
3.053.429
3.090.053
Totale
3.053.4293.090.053
I debiti verso banche a breve termine accolgono la quota corrente dei debiti relativi a finanziamenti bancari. Il decremento dei debiti verso istituti finanziari è dovuto rimborso delle linee di credito concesse dagli stessi per far fronte al
fabbisogno finanziario corrente.
18 - Debiti verso fornitori
DESCRIZIONE
Debiti verso fornitori
Debiti verso controllate
Debiti verso collegate
Debiti verso controllanti
Totale
31/12/201331/12/2014
278.733.143
230.765.319
18.106.471
4.149.193
1.238.786
8.506.946
5.043.587
7.220.401
303.121.988250.641.858
La Società ha stimato che il valore contabile dei debiti verso fornitori ed altri debiti approssimi il loro fair value. Si evidenzia inoltre che non esiste alcuna residua voce di debito esigibile oltre l’esercizio successivo (criterio di distinzione
tra passività correnti e non correnti); pertanto non è dovuta a tale titolo alcuna forma di attualizzazione. Il decremento
del debito verso fornitori è principalmente riconducibile al miglioramento dei tempi di incasso dei crediti.
Nelle tabelle seguenti si dà evidenza dei dettagli dei debiti verso entità controllate, collegate e controllanti:
Società
Cofely Progetti in liquidazione
SI Servizi Cofely Cofely Reti Calore CO.MA.SCO.
EL.EA.
TRE G SOGESCA
FRAVT
STS
TSN
SIPEA
Telcha Cofely Contracting Italia
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
Cofacons Nuova Cofacons
BELLARIA MAGGIORE CO.SE.IM
Gemini Publiluce Polo Sanitario Sardegna centrale - S.P.V.
Totale
31/12/201331/12/2014
2.375.769
1.713.618
345.987
135.952
298.139
293.428
9.379.289-75.267
90.684454.3716.414--
2.461.588
621.649
-
7.282
-
-
-
-2.507.756
1.266.057
-
111.207
111.207
18.106.4714.149.193
Tra i debiti verso le entità controllate le posizioni maggiormente rilevanti sono riferite a:
•
Gemini, circa Euro 2,5 milioni, riferibili ai debiti commerciali relativi ai lavori effettuati presso il Policlinico Gemelli
di Roma;
•
Cofely Progetti in liquidazione, circa Euro 1,7 milioni, prevalentemente riferibili al saldo negativo del conto corrente inter-societario per mezzo del quale la Società effettua la gestione accentrata della tesoreria;
•
Cofely Contracting Italia, circa Euro 0,6 milioni, riferibili a debiti commerciali relativi a lavori in subappalto sostenuti
presso nostri clienti.
Come indicato nella relazione sulla gestione, nell’esercizio corrente le transazioni con parte correlate sono tutte
avvenute a valori di mercato.
72
73
Di seguito si fornisce il dettaglio per natura, commerciale e finanziaria, dei debiti verso imprese controllate:
31/12/2014
Società
Cofely Progetti in liquidazione
SI Servizi Cofely Cofely Reti Calore EL.EA.
TRE G SOGESCA FRAVT
STS
TSN
SIPEA
Telcha Cofely Contracting
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
Cofacons Nuova Cofacons
BELLARIA MAGGIORE CO.SE.IM
Gemini Publiluce Polo Sanitario Sardegna centrale - S.P.V.
Totale
CommercialiFinanziari
-
1.713.618
135.952
293.428
--
-----
621.649
7.282
-
-
-
-1.266.057
-
111.207
2.435.5761.713.618
I debiti commerciali verso entità collegate sono relativi a forniture e prestazioni di servizi ricevute dalla Cofely Italia:
Società
EGE.YO.
EX.EL FOTOVOLTAICO ROMA M.G.E. Servizi Energetici Torino Sanità Empoli Salute Consorzio Torran
Consorzio Irtek
Studium Power
Consorzio Energia Servizi Bologna ALTA PADOVANA SOC. CONSORTILE BOLOGNA MULTISERVIZI Servizi Brindisi Consorzio Livia Kanarind Palaexpo DUE C BUCCINASCO PISCINE Totale
74
31/12/201331/12/2014
34.722-
-
-
3.369
-
1.152.176
797.610
-
-
48.519
-
-
-
478.100
-
308.158
-
6.552.178
-
370.900
-
-
1.238.7868.506.946
Tra i debiti verso le entità collegate, le posizioni maggiormente rilevanti sono riferite alla Kanarind per circa Euro 6,5
milioni e al Consorzio Torran per circa Euro 0,8 milioni.
I debiti verso società controllanti hanno natura sia finanziaria che commerciale, questi ultimi riferibili a prestazioni di
servizi erogati a favore della Cofely Italia:
SOCIETÀ
- GDF SUEZ
- Stanziner. Vs/controllante
31/12/201331/12/2014
3.705.412
5.964.464
1.333.176
1.255.938
Totale
5.043.5877.220.401
I debiti verso la società controllante - GDF SUEZ Energy Services International S.A. - sono prevalentemente riferiti
agli interessi passivi, pari ad Euro 1,3 milioni, maturati sui finanziamenti concessi alla Società. La parte residuale è
relativa a riaddebiti di costi sostenuti dalla controllante per conto della Cofely Italia.
19 - Altre passività finanziarie
DESCRIZIONE
- Altri finanziamenti - GDF SUEZ Energy Services International S.A.
Totale
31/12/201331/12/2014
216.221.786
212.976.061
216.221.786212.976.061
La voce in esame fa riferimento alla quota dei finanziamenti rimborsabile entro l’esercizio successivo erogati dalla
Società Controllante GDF SUEZ Energy Services International S.A.. Di seguito sono forniti dettagli in ordine alla
composizione del saldo della voce in esame:
• Euro 207,7 milioni per finanziamenti a breve termine accesi nel corso del 2010, al tasso di interesse EONIA +
spread 0,45 basis-point;
• Euro 5,3 milioni riferibili alla quota rimborsabile entro l’esercizio successivo dei finanziamenti a lungo termine
descritti alla precedente nota n. 14.
20 - Debiti tributari
I debiti tributari sono così composti:
DESCRIZIONE
Debiti tributari
Rivalsa IRPEF
IVA differita
Debito I.R.A.P.
IVA di Gruppo
R.A. Lavoro Autonomo
Debito I.R.E.S.
Imposte da fusione Sircas
Imposta sost. rivalsa T.F.R.
Imposta sostitutiva
Accise
31/12/201331/12/2014
Totale
23.089.58021.507.382
2.417.583
2.567.291
18.401.652
14.634.373
100.297
417.594
325.516
294.927
164.719
-
(21.898)
(46.774)
233
1.283.8834.057.565
75
La voce “Rivalsa IRPEF” rappresenta il debito maturato sulle competenze dei lavoratori dipendenti e sui compensi
corrisposti ai lavoratori autonomi relativamente ai quali la Società, in base alle normative vigenti, assume la funzione
di sostituto d’imposta.
La voce “Erario IVA differita” è relativa all’imposta dovuta sulle fatture emesse nei confronti degli Enti Pubblici, il cui
versamento può essere differito fino alla data di effettivo incasso del credito ai sensi dell’art. 6 D.P.R. 633/1972.
La voce ”Erario conto IVA di gruppo” è la risultante della liquidazione d’imposta del periodo determinata secondo le
procedure del regime di tassazione di Gruppo in materia IVA.
I saldi a debito per IRES ed IRAP si riferiscono al carico fiscale di competenza dell’esercizio, al netto della compensazione contabile con i crediti per acconti versati e le ritenute d’acconto subite nell’esercizio.
I ricavi, che registrano una variazione in diminuzione pari a circa Euro 134 milioni rispetto al precedente esercizio,
sono riconducibili alle tipologie di attività di seguito elencate.
21 - Altre passività correnti
DESCRIZIONE
Previdenza e oneri sociali
Altri debiti diversi
Fatturazione anticipata per lavori su impianti
Fatturazione anticipata su contratti gestione calore
Debiti verso controllanti
Totale
31/12/201331/12/2014
10.730.326
9.309.487
1.134.793
2.013.551
17.094.765
22.061.896
14.974.759
16.824.170
8.374.695
9.844.271
52.309.33960.053.376
La voce “previdenza e oneri sociali” è relativa al debito della Società verso gli Istituti di Previdenza ed Assicurazione
a fronte delle competenze corrisposte ai lavoratori dipendenti nel corso del periodo. La voce “debiti verso dipendenti” è relativa ai debiti della Società verso i dipendenti per premi, bonus e ferie non ancora corrisposti alla data di
chiusura dell’esercizio.
La fatturazione anticipata Lavori su impianti fa riferimento alle fatture anticipate emesse verso clienti per i quali non
sono ancora terminati i lavori di impiantistica ed efficientamento energetico remunerati nel canone del contratto.
La voce fatturazione anticipata su contratti di gestione calore si riferisce alla fatturazione emessa in acconto ma di
competenza dell’esercizio successivo.
•
Ricavi della vendita di prodotti petroliferi, pari a circa Euro 90,6 milioni, sono riconducibili all’attività di commercializzazione di olio combustibile; la riduzione della cifra d’affari è del 4% dovuta alla contrazione dei volumi
venduti;
•
Ricavi per somministrazione calore, pari a circa Euro 283,5 milioni: registrano una variazione in diminuzione pari
a circa Euro 47 milioni rispetto all’esercizio precedente in relazione all’effetto climatico negativo ed ai contratti
terminati nel corso dell’anno;
•
Ricavi per conduzione e manutenzione impianti, pari a circa Euro 152,6 milioni, segnano una variazione in aumento, pari a circa Euro 6,6 milioni rispetto all’esercizio precedente;
•
Ricavi per lavori, pari a circa Euro 118,3 milioni: registrano una variazione in aumento, pari a circa Euro 11,2
milioni rispetto all’esercizio precedente per un ampliamento dell’attività di grandi lavori e lavori indotti;
•
Ricavi della vendita di energia elettrica, pari a circa Euro 43,7 milioni, sono riconducibili alla cessione dell’energia elettrica prodotta negli impianti di cogenerazione; la riduzione, pari a circa Euro 90,6 milioni, è dovuta alla
cessazione dell’attività della centrale di Acerra (impatto negativo per circa Euro 62 milioni) ed alla cessione della
centrale di Castelmassa (impatto negativo per circa Euro 30 milioni);
•
Ricavi per altre prestazioni pari a circa Euro 30,3 milioni: tali ricavi riguardano principalmente attività connesse
alla produzione di energia elettrica e termica in assetto cogenerativo. La variazione in diminuzione, pari a circa
Euro 8,7 milioni, è dovuta principalmente alla contrazione dell’attività sulla centrale di Spinetta per Euro 16,1
milioni, in parte compensata dall’aumento della voce sulle centrali di Alcantara per Euro 4,2 milioni e di Cuneo
per Euro 2,2 milioni e per attività verso la controllata Telcha per Euro 3,4 milioni
•
La variazione dei lavori in corso di esecuzione fa riferimento all’attività di costruzione dell’Ospedale di Nuoro
per conto della controllata Polo Sanitario; tale attività, che ha avuto un fermo lavori nel precedente esercizio,
dovrebbe terminare nel 2016.
3.10 Conto economico
Ricavi delle vendite per area geografica
22 - Ricavi totali
Area
Nord Italia
Centro Italia
Sud Italia
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così ripartiti:
DESCRIZIONE
31/12/2013 31/12/2014Variazioni
restated
Vendita prodotti petroliferi
94.647.201
90.616.943
(4.030.258)
Somministrazioni calore
330.941.140
283.483.630
(47.457.510)
Vendita energia elettrica
134.376.543
43.748.223
(90.628.320)
Conduzione e manutenzione
146.046.539
152.635.705
6.589.167
Lavori
107.029.793 118.271.71511.241.922
Diversi
1.241.246 1.452.073210..828
Vendita vapore
25.357.856
17.508.685
(7.849.171)
Ricavi per altre prestazioni
38.933.193
30.261.720
(8.671.473)
Variazioe dei lavori in corso di esecuzione
2.425.972
8.750.042
6.324.070
Crediti commerciali ed altri
880.999.483
746.728.736 (134.270.746)
76
31/12/201331/12/2014
460.019.424
393.392.853
292.153.281
289.823.033
128.826.778
63.512.850
Totale
880.999.483746.728.736
23 - Variazione delle rimanenze di materie prime
DESCRIZIONE
Variazione rimanenze
31/12/201331/12/2014
216.221.786
212.976.061
77
24 - Variazione delle rimanenze di materie prime
DESCRIZIONE
Certificati Verdi, quote CO2, titoli efficienza energetica
Prodotti petroliferi
Somministrazione gas
Somministrazione calore da terzi
Materiale per manutenzione impianti
Altri acquisti
Totale
26 - Costi per godimento di beni di terzi
31/12/201331/12/2014
(4.861.928)
(3.907.092)
109.914.670
98.089.538
279.470.638
154.718.095
6.548.354
6.778.709
66.611.607
64.757.100
243.863
34.526
457.927.205320.470.876
Rispetto al precedente esercizio si registra una variazione in diminuzione significativa dei costi di somministrazione
gas per 124,7 milioni di Euro, di cui Euro 99,5 milioni relativi all’attività di cogenerazione industriale ed in linea con il
corrispondente decremento dei ricavi per l’attività di produzione di energia (elettrica e termica).
Anche la riduzione dei costi per l’acquisto di prodotti petroliferi, rispetto al precedente esercizio, risulta sostanzialmente in linea con la corrispondente diminuzione del fatturato relativo alla vendita di tali prodotti ed ai servizi di
somministrazione del calore.
Totale
DESCRIZIONE
Locazioni fabbricati
Locazioni e noleggi
Canoni per beni in leasing operativo
Totale
31/12/201331/12/2014
4.526.588
4.649.800
7.031.295
6.649.619
62.825
11.620.70811.299.419
Le locazioni di fabbricati si riferiscono ai costi d’affitto dei locali dove sono siti gli uffici della Cofely Italia S.p.A..
La voce è sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.
Il costo dei noleggi si riferisce alla locazione dei veicoli aziendali e delle attrezzature da cantiere.
27 - Costi per il personale
La voce comprende l’intera spesa per il personale dipendente, comprensiva delle somme spettanti a titolo di bonus
e premi, passaggi di categoria e scatti di contingenza, oltre agli oneri per ferie maturate e non godute e agli accantonamenti di legge e contrattuali.
25 - Costi per servizi
DESCRIZIONE
Lavori, conduzioni e manutenzioni
Trasporto e movimentazione
Servizi diversi
Prestazioni tecniche e professionali
Postelegrafoniche
Pubblicità e propaganda
Personale in comando di Società del gruppo
Assicurazioni
Spese missioni e altri costi del Personale
Altri costi
La voce è così dettagliata:
31/12/201331/12/2014
227.862.856
239.035.907
2.166.842
1.777.301
6.106.002
5.647.348
17.026.867
19.231.776
2.381.0941.917.926
1.547.633
1.213.766
381.318
361.806
2.660.3982.458.391
2.015.149
2.272.858
10.476.530
6.265.717
DESCRIZIONE
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento fine rapporto di lavoro
Altri costi
Totale
31/12/201331/12/2014
72.837.621
71.032.950
23.886.040
22.814.215
5.119.440
4.953.258
3.706.334
1.844.359
105.549.435100.644.783
La diminuzione del costo del personale è riconducibile alla riduzione dei dipendenti con un saldo negativo tra assunzioni e risoluzioni di 61 unità.
272.624.689280.182.796
L’incremento più significativo dei costi per servizi è riconducibile al corrispondente aumento della cifra d’affari
registrato sul valore dei contratti relativi ai lavori.
La variazione della voce altri costi è interamente imputabile ai minori oneri per coperture finanziarie sulle forniture gas
delle centrali di cogenerazione, coerentemente con la contrazione dell’attività delle stesse.
78
79
28 - Altri oneri e proventi
Società
Accantonamento per rischi su crediti
Accantonamento ai fondi rischi e oneri
Accantonamento al f.ndo sval. immobil.
Accantonamento al f.ndo sval. rimanenze
Minus valenze ordinarie
Perdite su crediti coperte da specifico fondo
Transazioni e liti
Oneri per esodi agevolati
Sopravvivenze passive
Altri oneri
Totale altri oneri
Ricavi per riaddebito costi
Proventi relativi a personale in comando
Utilizzi fondi rischi e oneri
Utilizzo fondo svalutazione crediti
Utilizzo fondo rimanenze materiali diversi
Altri ricavi e proventi
Sopravvivenze attive
Totale altri proventi
Totale altri (oneri) e proventi
29 - Ammortamenti
31/12/201331/12/2014
(15.867.199)
(6.021.039)
(15.195.000)
(7.273.400)
(29.846.006)
(2.500.000)
(704.058)
(489.114)
(440.960)
(4.923.600)
(6.949.157)
(7.683.480)
(826.314)
(1.139.010)
(8.912.541)
(7.727.973)
(4.298.628)
(3.530.149)
(3.456.123)
(87.105.588)
(40.678.162)
9.016.499
4.760.373
835.390
141.220
2.944.639
12.380.349
11.309.093
12.129.094
-
875.263
4.534.410
6.386.199
18.629.889
11.538.922
47.269.919
48.211.421
(39.835.669)
7.533.259
Risultano così composti:
DESCRIZIONE
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Totale
31/12/201331/12/2014
375.456
534.138
10.497.058
6.133.637
10.872.5146.667.774
Il decremento della quota di ammortamento delle Immobilizzazioni Materiali è relativa alla cessazione dell’attività
della centrale di cogenerazione di Acerra.
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della durata economica della corrispondente attività immateriale.
Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto indicato alla voce “Immobilizzazioni immateriali”.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile
del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto indicato alla voce
“Immobilizzazioni materiali”.
La svalutazione dei crediti dell’attivo circolante è stata effettuata per adeguarne il relativo valore a quello di presumibile
realizzo. Gli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri si riferiscono interamente all’operazione di ristrutturazione relativo all’uscita su base volontaria dei dipendenti, interamente utilizzati nell’esercizio per gli accordi firmati.
L’accantonamento al fondo svalutazione immobilizzazioni per Euro 2,5 milioni è relativo alla svalutazione degli impianti
fotovoltaici derivanti dalla fusione per incorporazione della società Comasco. La voce sopravvenienze passive include
lo stralcio di attività correnti valutate non più recuperabili per Euro 4,3 milioni. La voce ricavi per riaddebito costi
risulta prevalentemente riferibile a fatturazioni cosiddette “back-to-back”, nell’ambito di prestazioni a favore di
società consortili.
Negli altri proventi è stato contabilizzato il risarcimento danni pagato dall’assicurazione sull’evento occorso nel 2012
sulla centrale di cogenerazione di Acerra per Euro 3,3 milioni. La voce sopravvenienze attive include i ricavi per differenze positive consuntivate nell’esercizio corrente ma di competenza dell’anno precedente (prevalentemente su
contratti di conduzione e fornitura di servizi all’energia) per Euro 4,8 milioni e lo stralcio di passività prescritte ritenute
pertanto insussistenti per Euro 6,7 milioni.
80
81
30 - Proventi e oneri finanziari
Descrizione
31/12/201331/12/2014
Proventi da controllate
3.906.149
6.141.421
Proventi da controllanti
13.513
2.487
Proventi da collegate
-
Dividendi da partecipazioni
-
Interessi attivi verso clienti
(2.391)
451.765
Interessi attivi da banche
11.105
3.572
Altri proventi finanziari
152.631
19.913
Plus valenze da partecipazioni
-
Utilizzo fondo svalutazione partecipazioni
105.631
435.429
Totale
4.186.6387.054.587
Oneri veso controllate
(36.115)(40.302)
Oneri verso collegate
-
Oneri verso controllanti
(2.250.327)
(1.862.171)
Svalutazione partecipazioni - altre
(3.099)
(873)
Svalutazione partecipazioni - collegate
-
(434.557)
Interest cost
(318.000)
(327.000)
Accantonamento F.do Svalutazione - controllate
(6.692.170)
(25.845.113)
Accantonamento F.do Svalutazione - collegate
-
(615.443)
Accantonamento F.do Svalutazione - altre imprese immobilizzate
-
Perdite su crediti finanziari
-
Perdite su crediti per interessi di mora
(8.917)
Utilizzo fondo crediti per interessi di mora
8.917
Accantonamento fondo interessi di mora
-
Interessi passivi da banche
(302.768)
(282.294)
Interessi a fornitori
(2.599.066)
(717.349)
Commissioni e spese bancarie
-
Interessi e commissioni factoring
(9.845.787)
(9.400.539)
Altri oneri
(1.519.969)
(344.155)
Totale oneri
(23.567.301) (39.869.795)
Totale oneri e proventi
(19.380.663) (32.815.208)
I proventi da controllate sono sostanzialmente imputabili agli interessi attivi maturati sui saldi creditori dei conti correnti inter-societari.
Gli oneri verso Società controllanti sono relativi agli interessi passivi, maturati nel corso dell’esercizio, sui finanziamenti concessi. Il decremento di tale voce è legato alla riduzione dei corrispondenti debiti finanziari.
Gli interessi passivi verso banche sono maturati, nel corso dell’esercizio, sui finanziamenti e linee di credito accordati. Gli interessi e commissioni su factoring corrispondono alle somme dovute sulle operazioni di cessione di credito
perfezionate nel corso del 2014.
La voce relative agli interessi passivi verso fornitori riguarda gli oneri finanziari connessi a ritardati pagamenti; l’importo relativo all’anno 2014 comprende anche oneri e proventi riconosciuti ai fornitori a fronte di specifica transazione.
La voce Svalutazione società controllate fa riferimento all’azzeramento del valore di carico ed agli ulteriori oneri che
la società dovrà sostenere per la copertura del deficit patrimoniale delle società operanti nel settore delle Biomasse,
a seguito delle perdite da queste riportate nel corso dell’esercizio a seguito di svalutazioni degli asset patrimoniali.
82
Gli altri oneri finanziari includono gli effetti relativi all’attualizzazione dei crediti finanziari a lungo termine per l’anno
2014 pari ad euro 0,17 milioni e le differenze passive di cambio per euro 0,17 milioni.
31 - Imposte sul reddito di esercizio
DESCRIZIONE
Imposte correnti IRES
Imposte correnti IRAP
Imposte sostitutive
Imposte anticipate differite nette
Rimborso Irap D.L. 201/2011
Totale
31/12/201331/12/2014
6.260.533
(1.964.055)
4.828.323
3.414.772
-
(14.967.542)
9.934.451
-
(3.878.686)11.385.168
Le imposte correnti si riferiscono per Euro 1,9 milioni all’IRES e per Euro 3,5 milioni all’IRAP. Tuttavia nel corso
dell’esercizio si è provveduto ad un ricalcolo delle imposte sugli anni precedenti che ha generato un beneficio sulle
imposte correnti pari a 4 milioni di euro. L’IRAP di competenza dell’esercizio è stata calcolata utilizzando l’aliquota
media del 4,22%.
Si è provveduto, ai sensi e nel rispetto del principio contabile IAS 12, ad utilizzare imposte anticipate e differite per
un importo netto pari ad Euro 9,9 milioni.
Di seguito si espone la riconciliazione tra l’onere fiscale teorico ed effettivo dell’esercizio (le tabelle sono espresse
in migliaia di euro):
RICONCILIAZIONE ONERE FISCALE TEORICO/EFFETTIVO (I.RE.S.)
DESCRIZIONE
Risultato prima delle imposte
Onere fiscale teorico Differenze nette che non si riverseranno negli esercizi successivi
Accantonamenti a fondi rischi ed oneri non deducibili
Fiscalità differita netta sulla movimentaz. dei fondi rischi ed oneri
Fiscalità differita netta sugli ammortamenti fiscali
Cessione di perdite al consolidato fiscale
Base imponibile effettiva
I.RES.S. corrente, anticipata e differita
ImponibileImposta
1.12527,50%309
29.386
8.081
183
50
(5.743)
(1.579)
(17.851)
(4.909)
-
0
7.101
-1.953
83
Di seguito l’ipotesi di riassorbimento delle imposte anticipate e differite negli esercizi successivi:
RICONCILIAZIONE ONERE FISCALE TEORICO/EFFETTIVO (I.R.A.P.)
DESCRIZIONE
Risultato prima delle imposte
Onere fiscale teorico Componenti negative di reddito non rilevanti ai fini I.R.A.P.
Componenti positive di reddito non rilevanti ai fini I.R.A.P.
Differenze nette che non si riversano negli esercizi successivi
Accantonamenti a fondi rischi ed oneri non deducibili
Fiscalità differita netta sulla movimentaz. dei fondi rischi ed oneri
Fiscalità differita netta sugli ammortamenti fiscali
Rettifiche contabili, arrotondamenti ed altre differenze
Base imponibile effettiva
I.R.A.P. corrente, anticipata e differita
ImponibileImposta
1.1254,22%47
94.452
3.986
32.997
1.392
(16.785)
(708)
(8.273)
(349)
(5.541)
(234)
(14.394)
(607)
-
97.974
-3.527
Oneri (proventi) da consolidato fiscale
TOTALE IMPOSTE CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITE
5.480
Di seguito si espone la movimentazione dell’anno degli imponibili e delle relative imposte anticipate e differite:
IRESIRAP
31.12.201331.12.201431.12.201331.12.2014
IRES - IMPOSTE ANTICIPATE
Fondi per rischi ed oneri
Fondi di svalutazione crediti
Ammortamenti civilistici > fiscali
Differenze fiscali su avviamenti
Attualizzazioni lavori in corso e TFR
Interest rate & currency sw ap
Interessi di mora passivi non pagati
Altre differenze temporanee
Totale imposte anticipate
Saldo al
Saldo al
31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014
14.450 3.833(4.905)13.377
15.648
3.336
(7.235)
11.779
18.838
1.351
(3.792)
16.396
9.312
0
(1.117)
8.195
2.006
174
0
2.180
808
0
0
808
837
0
0
837
0
0
0
0
61.899
8.723
(17.050)
53.572
IRES - IMPOSTE ANTICIPATE
Fondi per rischi ed oneri
Ammortamenti civilistici > fiscali
Differenze fiscali su avviamenti
Altre differenze temporanee
Totale imposte anticipate
Saldo al
Saldo al
31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014
1.764 221 (455)1.530
2.891
0
(436)
2.455
1.429
0
(171)
1.258
0
0
0
0
6.084
221
(1.063)
5.243
Stock imponibili anticipati
Fondi per rischi ed oneri
Fondi di svalutazione crediti
Ammortamenti civilistici > fiscali
Differenze fiscali su avviamenti
Attualizzazioni lavori in corso e TFR
Interest rate & currency sw ap
Interessi di mora passivi non pagati
Altre differenze temporanee
Totali
52.54448.64541.80836.267
56.903
42.833
0
68.501
59.623
68.501
58.169
33.861
29.798
33.861
29.799
7.295
7.928
0
2.937
2.937
0
3.045
3.045
0
0
0
0
225.086194.809144.170124.235
IRES - IMPOSTE DIFFERITE
Saldo al
Saldo al
31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014
Ammortamenti fiscali > civilistici (36)037 0
Interessi di mora attivi da tassare
0
0
0
0
Variazione leasing
0000
Variazione TFR (IAS 19)
(1.116)
(327)
273
(1.170)
Interest rate & currency sw ap
(13)
0
13
0
Altre differenze temporanee
0
0
0
0
Totale imposte differite
(1.165)
(327)
322
(1.170)
Stock imponibili differiti
Ammortamenti fiscali > civilistici 130 0130 -
Interessi di mora attivi da tassare
Variazione TFR (IAS 19)
Interest rate & currency sw ap
Altre differenze temporanee
Totali
84
0
0
0
4.057
-4.254
0
48
0
0
0
0
0
4.236-4.254 130
0
Saldo al
Saldo al
IRAP - IMPOSTE DIFFERITE
31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014
Ammortamenti fiscali > civilistici (5.503) - 5.503(0)
Variazione leasing
0--0
Totale imposte differite
(5.503)
0
5.503
(0)
85
Di seguito l’ipotesi di riassorbimento delle imposte anticipate e differite negli esercizi successivi:
2019
Recuperabilità imposte differite
2015 2016 2017 2018 e oltre Totale
Amm.to Goodwill + Amm.to Centrali
3.567
3.255
2.819
2.616
13.812
26.069
Fondi per rischi e oneri
5.871
5.871
5.871
5.871
5.871
29.354
Altro
586 5865865861.0463.391
Differite passive
-220 -220-220-220-290-1.169
DTA totali
9.805 9.4929.0568.85320.43857.645
Income before Tax
36.100 37.183 38.299 39.448
1.502
2.153
2.939
Contenziosi di natura fiscale
Per i contenziosi di natura fiscale si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione sul PVC ricevuto nel 2014.
33 - Eventi successivi
Standard Tax rate 31,32% (27,5% IRES + 3,82% IRAP) 11.307 11.646 11.995 12.355
Differenza DTA recuperabili si imposte Standard
La società ha ricevuto dalla ASL Provincia di Reggio Calabria un appello avverso il lodo arbitrale che ha dichiarato
risolto il contratto per fatto e colpa delle stessa ASL condannando la stessa al risarcimento danni in favore di Cofely
di 1,4 M€.
Tale appello contiene una richiesta risarcitoria di circa 6,9 M€ subordinata alla dichiarazione di validità della risoluzione del contratto per colpa di Cofely. In considerazione dell’esito del giudizio arbitrale il rischio è considerato
possibile.
Per gli eventi successivi si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione.
3.502
3.12 Altre informazioni
3.11 Garanzie e impegni
DESCRIZIONE
Fideiussioni prestate:
- a garanzia ns. crediti v/Clienti
- a ns. favore a garanzia impegni ns. fornitori
- a ns. favore a garanzia impegni v/Terzi
- per ns. conto a garanzia ns. impegni v/Clienti
- ns. fideiussioni concesse a terzi
Totale
Altri impegni
Impegni per locazioni
Altri impegni
Informazioni sui rischi finanziari
31/12/201331/12/2014
-
26.328.749
1.907.300
83.487.766
347.239.614
25.560.207
1.907.300
94.879.398
378.282.862
458.963.429500.629.767
-18.421.646
18.276.076
120.000.000
120.000.000
Totale
138.421.646138.276.076
Totale generale
597.385.075638.905.842
Per la costruzione della centrale di Michelin è stato acceso un finanziamento erogato dal Medio Credito Centrale
garantito da un diritto di privilegio ed un’ipoteca, del valore originario di Euro 60 milioni ciascuno, sui beni costituenti
la centrale e sul diritto di superficie; il totale della voce “altri impegni” accoglie i predetti importi.
Nello svolgimento della sua normale attività la Società è esposta a rischi finanziari. Più precisamente:
•
rischio di credito, sia in relazione ai normali rapporti commerciali con clienti, sia alle attività di finanziamento;
•
rischio di liquidità, legato a difficoltà nel rendere liquide le posizioni detenute nei tempi desiderati, o nel reperire
le fonti finanziamento necessarie al proseguo dell’attività;
•
rischio di mercato, legato alle fluttuazioni dei tassi di interesse ed alla variazione dei prezzi delle commodities;
•
rischio di default e covenants sul debito, relativo alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano
disposizioni che legittimano le Banche finanziatrici a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi,
l’immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità.
La Cofely Italia esercita un controllo costante sui rischi finanziari a cui è esposta, ne valuta anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprende le opportune azioni per mitigarli.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull’incidenza di tali rischi sulla Società.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi
di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni
cambiamento ipotizzato.
Rischi di credito
32 - Contenziosi
Contenziosi di natura legale
Cofely Italia è parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali collegate al normale svolgimento delle
sue attività. Sulla base delle informazioni attualmente a disposizione, e tenuto conto dei fondi rischi esistenti, Cofely
Italia ritiene che verosimilmente tali procedimenti e azioni non determineranno effetti negativi rilevanti sul bilancio
d’esercizio.
86
Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Cofely Italia a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento
delle obbligazioni assunte da una controparte. Il rischio di credito connesso al normale svolgimento delle operazioni
commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalla funzione amministrativa sulla base di procedure, che
definiscono le metodologie per la quantificazione e il controllo della rischiosità del Cliente.
Vengono gestite sulla base di procedure anche le attività di recupero crediti e la eventuale gestione del contenzioso.
Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito per area geografica o per Cliente in
quanto il gruppo opera su mercati geografici diversificati e con diverse linee di Business.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2014 è rappresentata dal valore
87
contabile delle attività finanziarie esposte in bilancio, oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate su debiti
o impegni di terzi.
I crediti al 31 dicembre 2014 sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di
inadempienza della controparte, determinata considerando l’affidabilità dei clienti (terzi, parti correlate e committenti
pubblici).
La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi
tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie, nonché dei
costi che si ritiene di dover sostenere per il recupero dei crediti.
Di seguito la movimentazione del fondo svalutazione pari ad Euro 61.003 mila al 31 dicembre 2014 (Euro 67.111 mila
al 31 dicembre 2013).
DESCRIZIONE
Crediti
crediti per interessi di mora
31/12/2013Accanton. Utilizzo 31/12/2014
64.135.150 6.021.039(12.129.094)58.027.095
2.976.375
-
-
2.976.375
Totale
67.111.525 6.021.039(12.129.094)61.003.470
Di seguito si riporta un quadro di sintesi dei crediti commerciali verso terzi con la relativa analisi per scadenza suddivisa anche per settori di attività:
Rischi di liquidità
Rappresenta il rischio che, a causa di difficoltà nel reperire nuovi fondi o nel rendere liquide attività sul mercato,
l’impresa non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento. I due principali fattori che influenzano la liquidità
della Società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le
caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
La Cofely Italia ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie,
riducendo il rischio di liquidità; in particolare si segnalano:
ANALISI PER SCADENZA DEI CREDITI COMMERCIALI VERSO TERZI
31/12/2014
Valori in migliaia di euro
non scaduti
fino a
365 gg
Polo mercato pubblico
157.023
51.036
35.157
70.210
313.426
Polo mercato privato
42.554
17.740
4.783
10.047
75.125
Polo energia
15.586
7.063
2.821
-506
24.964
215.163
75.839
42.760
79.751
413.514
Totale crediti commerciali
verso terzi
da 365 a
731 gg
oltre 731 gg
totale
di cui
Entro 12 mesi
Entro 12 mesi
215.16375.839 42.760
-
-
-
79.751 413.514
-
-
•
mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;
•
diversificazione degli strumenti di reperimento delle risorse finanziarie;
•
ottenimento di linee di credito adeguate;
•
monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale.
Le caratteristiche di scadenza delle passività finanziarie della Società sono riportate nelle Note 13, 14 e 20 “Debiti
verso Banche” , “Debiti e altre passività finanziarie NC” e “Altre Passività Finanziarie”.
Il Management ritiene che, la liquidità, i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre alle disponibilità che saranno generate dall’attività operativa ed alle linee di finanziamento garantite dalla società controllante, consentiranno
alla Cofely Italia di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e
di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza. L’analisi per scadenza dell’indebitamento finanziario è di seguito
riportata:
31/12/2013
Valori in migliaia di euro
non scaduti
fino a
365 gg
da 365 a
731 gg
oltre 731 gg
totale
31/12/2014
Polo mercato pubblico
64.767
184.781
44.209
58.029
351.786
Polo mercato privato
45.151
30.166
3.478
4.023
82.818
Valore in euro
Scadenza
entro 1 anno
Polo energia
29.856
31.810
-721
36
60.981
139.774
246.756
46.966
62.089
495.585
Debiti verso banche
3.090.053
212.976.061
-
Totale crediti commerciali
verso terzi
di cui
Entro 12 mesi
Entro 12 mesi
88
139.774246.756 46.966
-
-
-
62.089 495.585
-
-
Debiti verso altri finanziatori
Strumenti derivati
Totale passività finanziarie
correntie non correnti
216.066.114
Scadenza tra
1 anno e 5 anni
Scadenza
oltre 5 anni
Totale
8.634.974 7.274.18618.999.213
2.380.000
3.600.000
218.956.061
-
3.107.155
3.107.155
11.014.974
13.981.341 241.062.429
89
Di seguito una sensitivity analisys che illustra gli effetti sul conto economico determinanti da un’ipotetica traslazione
delle curve di + 100 bps o di - 100 bps rispetto ai tassi effettivamente applicati nel corso del 2014.
31/12/2013
Valore in euro
Scadenza
entro 1 anno
Scadenza tra
1 anno e 5 anni
Debiti verso banche
3.053.429
216.221.786
-
Scadenza
oltre 5 anni
Totale
8.360.227 9.538.74120.952.397
7.666.113
3.600.000
227.487.899
-
2.443.714
3.107.155
Debiti verso altri finanziatori
Strumenti derivati
Totale passività finanziarie
219.275.215 16.026.340 15.582.455250.884.009
correntie non correnti
Gli importi nella tabella precedente comprendono il pagamento degli interessi ed escludono l’impatto di accordi di
compensazione.
La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alla durata residua contrattuale o alla prima data in cui si può
richiedere il pagamento, a meno che non si sappia già che la data di pagamento non verrà rispettata. Per operazioni
con piano di ammortamento, si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata.
31/12/2014
+100 bps shift
Strumento finanziario
Disponibilità liquide
Cassa e banche
Debiti a breve medio termine
31/12/2014
quota coperta
1.980.730
15.806.300
17.787.030
quota non coperta
9.077
102.259
111.336
totale
1.989.807
15.908.559
17.898.366
31/12/2013
Valori in euro
Indebitamento a breve termine
Indebitamento a medio lungo termine
Totale indebitamento
-
-
-
-
-
5.077.950
7.804
-
-660
-
-
-
-
-
-
Debiti finanziari a breve
Impatto su attivitità finaziarie prima 216.066.1143.375.555 -
-
4.611.115-
711.991 0
-
711.331 -
Sensivity analysis
RISCHIO di tasso d’interesse
Valori in euro
Indebitamento a breve termine
Indebitamento a medio lungo termine
Totale indebitamento
impatto a impatto a impatto a impatto a
C/E
P/N
C/E
P/N
Debiti finanziari al netto della quota corrente 24.996.3151.227.756 -
dell’effetto fiscale
Rischio di mercato
valore di
bilancio
-100 bps shift
quota coperta
1.917.892
17.787.631
19.705.524
quota non coperta
8.612
111.336
119.948
totale
1.926.505
17.898.967
19.825.472
La perdita potenziale di fair value, con effetto a patrimonio netto, dello strumento finanziario derivato di gestione del rischio
di tasso (“Amortizing Forward IRS”) detenuto dalla Società al 31 dicembre 2014 è riportata nella tabella seguente in cui la
perdita a seguito una istantanea e sfavorevole variazione di 100 bps del livello dei tassi di interesse di mercato, sarebbe
pari a circa Euro 2,4 milioni, mentre in caso di favorevole variazione di pari entità in termini di tassi di interesse di mercato,
il provento sarebbe pari a circa Euro 2,1 milioni al netto dell’effetto fiscale.
31/12/2014
Strumento finanziario
valore di
bilancio
+100 bps shift
-100 bps shift
impatto a impatto a
C/E
P/N
impatto a impatto a
C/E
P/N
“IRS“
3.107.155
03.265.218 0 2.949.092
Effetto fiscale (tax rate 27,5%)
-854.468
0
Impatto al netto dell’effetto fiscale
2.252.687
-897.935
0
-811.000
02.367.283 0 2.138.092
La Cofely Italia non pone in essere derivati con finalità speculative, infatti l’obiettivo è il contenimento dell’oscillazione
degli oneri finanziari. Si tratta di operazioni di copertura con la finalità di mitigare l’effetto, sugli oneri finanziari, di
aumenti nel tasso euribor, al tempo stesso mantenendo una parte dei benefici connessi a sue eventuali riduzioni.
La società è titolare di due finanziamenti a medio e lungo termine per complessivi Euro 17.898 mila. Per il primo
(Medio Credito Centrale) è stata posta in essere una struttura composita che assicura l’immunizzazione da rialzi di
tasso, per un importo non superiore al 100% del nozionale. Lo strumento di copertura adottato, al 31 dicembre
2014, è un Irs per il 99,45% circa del totale indebitamento verso terzi. Mentre per il secondo finanziamento (Banca
di Legnano) non è stata strutturata alcuna forma di copertura da rialzo di tasso, anche in considerazione dell’esiguo
ammontare del debito residuo, pari al 31 dicembre 2014 ad Euro 111 mila.
Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse nell’ambito della società è gestito – come detto – con finalità
di copertura gestionale mediante operazioni di Interest Rate Swap (IRS). Ai fini contabili tale strumento è qualificato
come strumento di copertura e rilevato al fair value con impatto a patrimonio netto nella riserva “cash flow hedge”.
90
91
Rischio di default e covenant sul debito
Strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2014
Il rischio in esame attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano disposizioni che legittimano
le Banche finanziatrici a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l’immediato rimborso delle somme
prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità.
La Cofely Italia è titolare di due finanziamenti a medio e lungo termine di residui complessivi Euro 17.898 mila.
I contratti di finanziamento summenzionati, in linea con la prassi internazionali per operazione finanziarie analoghe,
prevedono in generale il diritto del creditore di chiedere il rimborso di quanto dovuto risolvendo anticipatamente
il rapporto con il debitore in tutti i casi in cui quest’ultimo sia dichiarato insolvente e/o sia oggetto di procedure
concorsuali (quali l’amministrazione controllata o il concordato preventivo), oppure abbia avviato una procedura di
liquidazione o un’altra procedura con simili effetti. I contratti di finanziamento in essere prevedono altresì l’obbligo di
rispettare determinati covenants finanziari, calcolati sulla Cofely Italia.
I covenants relativi ai contratti di finanziamento in essere con Medio Credito Centrale sono PFN/PN < 3,5 e PFN/
MOL <6,5.
Nelle tabelle sottostanti sono illustrate le seguenti informazioni:
• l’outstanding dei contratti derivati in essere alla data di bilancio, analizzato per scadenza;
• la quota parte del fair value di cui al punto precedente recepita a patrimonio netto.
Allo stato Cofely Italia non è a conoscenza dell’esistenza di alcuna situazione di default né della violazione di alcuno
dei covenants sopra citati.
Analisi delle operazioni a termine e strumenti derivati
Nella rappresentazione di bilancio delle operazioni di copertura, ai fini dell’eventuale applicazione dell’hedge accounting,
si procede alla verifica della rispondenza ai requisiti con il principio IAS 39. In particolare:
•
Operazioni definibili di copertura ai sensi dello IAS 39: si dividono in operazioni a copertura di flussi finanziari
(cash flow hedge) e operazioni a copertura del fair value delle poste di bilancio (fair value hedge) e coperture
di un investimento netto in una gestione estera. Per le operazioni di cash flow hedge, le uniche attualmente
presenti, il risultato maturato è ricompreso, quando realizzato, nel margine operativo lordo per quanto riguarda
le operazioni su tassi, mentre la variazione del fair value viene imputata a patrimonio netto per la quota efficace.
Derivati sui tassi di interesse
Il Gruppo ha stipulato contratti di “Amortizing Forward IRS”.
31/12/2014
fair value
passività
Tipologia di contratto
valore nozionale
al 31/12/2014
finanziaria
“IRSS MCC“
17.787.030
(3.107.155)
17.787.030
Totale
17.787.030 (3.107.155)17.787.030
I derivati su tassi sono stipulati con primari istituti bancari italiani, con finalità di copertura gestionale. Ai fini contabili
tali strumenti sono qualificati come strumenti di copertura e rilevati al fair value con impatto a patrimonio netto nella
riserva “cash flow hedge”.
Come richiesto dall’IFRS 13, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l’indicazione dei criteri di valutazione applicati:
31/12/2014
L’IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle
fonti degli input usati nella valutazione del fair value. La classificazione IFRS 13 comporta la seguente gerarchia:
Tipologia di contratto
“IRSS MCC“
Definibili come di copertura
Non definibili come di copertura
•
Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi desumibili dalle quotazioni espresse in un mercato attivo.
Gli strumenti con cui la società opera non rientrano in questa categoria;
Il valore contabile delle attività e passività finanziarie è sostanzialmente coincidente con il loro fair value.
•
Livello 2: determinazione del fair value in base a prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili o
mediante tecniche di valutazione per le quali tutti i fattori significativi sono direttamente o indirettamente desunti
da dati osservabili di mercato. Rientrano in questa categoria gli strumenti con i quali la società opera;
•
Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati in misura
significativa su dati non desumibili/osservabili dal mercato (“unobservable inputs”). Al momento non risulta presente a bilancio alcuno strumento il cui valore è determinato da modelli con input non direttamente riconducibili
a dati di mercato osservabili.
•
Operazioni non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39: il risultato maturato e la variazione del fair value sono
iscritti a bilancio sotto il margine operativo lordo nei proventi ed oneri finanziari; la società non ha stipulato operazioni
definibili come non di copertura alla data del 31 dicembre 2014.
31/12/2014
valore nozionale in valore nozionale in valore nozionale in
scadenza entro un scadenza tra 1 e 5 scadenza oltre 5
1.980.730
8.593.502
7.212.798
1.980.730 8.593.5027.212.798
1.980.730
8.593.502
7.212.798
-
-
-
Per tutti gli strumenti derivati utilizzati dal Gruppo il fair value è determinato sulla base di tecniche di valutazione che
prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (cd. “Livello 2”); nel corso dell’esercizio 2013 non vi sono
stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 e viceversa. Alla data di fine esercizio la Società non detiene strumenti
finanziari il cui fair value è classificato con Livello 3.
92
93
Classificazione degli strumenti finanziari
31/12/2014
Come richiesto dall’IFRS 13, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l’indicazione dei criteri di valutazione applicati:
Valori in euro
passività al costo
ammortizzzato
31/12/2014
Valori in euro
attività al
fair value
finanziamenti rilevate a conto
e crediti
economico
possedute per
la negoziazione
derivati di
copertura
attività
possedute
fino alla
scadenza
attività
totale
derivati dicopertura
attività
Debiti finanziari al netto -
della quota corrente
15.909.160
0
0
15.909.160
Altre passività finanziarie - non correnti
Debiti finanziari a breve termine
5.980.000
0
0
5.980.000
3.090.053
0
0
3.090.053
0
0
3.107.155
3.107.155
Debiti commerciali
250.641.858
0
0
250.641.858
Strumenti finanziari - Derivati
Strumenti finanziari-
Derivati non correnti
passività al fair value
rilevate a conto
economico possedute
per la negoziazione
0
0
0
0
0
0
57.645.398
0
0
0
0
57.645.398
Altre passività correnti
212.976.061
0
0
212.976.061
534.045.156
0
0
0
0
534.045.156
Totale passività finanziarie
488.597.133
0
3.107.155
488.597.133
Strumenti finanziari - Derivati
Altre attività finanziarie
correnti
Cassa e mezzi equivalenti
0
26.152.718
0
0
0
0
0
0
0
0
0
26.152.718
5.077.950
0
0
0
0
5.077.950
Totale attività finanziarie
622.921.222
0
0
0
0
622.921.222
derivati dicopertura
attività
Altre attività finanziarie non correnti
Crediti commerciali
31/12/2013
Valori in euro
Strumenti finanziari-
Derivati non correnti
Altre attività finanziarie non correnti
Crediti commerciali
attività al
fair value
finanziamenti rilevate a conto
e crediti
economico
possedute per
la negoziazione
0
0
Valori in euro
derivati di
copertura
0
attività
possedute
fino alla
scadenza
0
attività
0
totale
passività al costo
ammortizzzato
passività al fair value
rilevate a conto
economico possedute
per la negoziazione
Debiti finanziari al netto -
della quota corrente
17.898.967
0
0
17.898.967
Altre passività finanziarie - non correnti
Debiti finanziari a breve termine
11.266.113
0
0
11.266.113
3.053.429
0
0
3.053.429
0
0
2.443.714
2.443.714
0
Strumenti finanziari - Derivati
100.145.255
0
0
0
0
100.145.255
Debiti commerciali
305.137.432
0
0
305.137.432
621.649.412
0
0
0
0
621.649.412
Altre passività correnti
216.221.786
0
0
216.221.786
Totale passività finanziarie
553.577.727
0
2.443.714
556.021.441
Strumenti finanziari - Derivati
Altre attività finanziarie
correnti
Cassa e mezzi equivalenti
0
8.122.416
0
0
0
0
0
0
0
0
0
8.122.416
13.345.430
0
0
0
0
13.345.430
Totale attività finanziarie
743.262.512
0
0
0
0
743.262.512
94
31/12/2013
95
Compensi collegio sindacale e società di revisione
Ai sensi di Legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio Sindacale ed alla società
di Revisione. Si precisa che gli Amministratori non percepiscono compensi.
Collegio Sindacale
100.000
Società di Revisione
205.000
Risultato netto
La società ha chiuso l’esercizio 2014 con una perdita al netto delle imposte di competenza pari ad Euro 10.399.963.
Il presente bilancio, composto dal prospetto della Situazione Patrimoniale – Finanziaria, dal prospetto del Conto
Economico, dal prospetto di Conto Economico Complessivo, dal prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto e dalle Note Illustrative, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il
risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Enrico Colombo
96
97
COFELY Italia S.p.A.
Società con azionista unico
Sede in Roma, Via Ostiense 333
Capitale sociale Euro 280.000.000
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e
sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonchè sull’affidabilità di quest’ultimo a
rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai
responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e l’esame dei
documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Registro imprese di Roma 07149930583
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da
richiederne la menzione nella presente relazione.
Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A.
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
RELATIVA AL BILANCIO CHIUSO AL 31-12-2014
ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, C.C.
•
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2014, che è stato messo a
nostra disposizione e che presenta una perdita d’esercizio di Euro 10.399.963 e un patrimonio netto
di Euro 270.990.699, in merito al quale riferiamo quanto segue.
Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione
generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua
formazione e struttura e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Il collegio ha altresì preso visione della relazione della società di revisione della quale non
emergono nè eccezioni nè richiami di informativa.
Ai Signori Soci/Azionisti della Società Cofely Italia S.p.A.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 abbiamo svolto le funzioni previste dall’art.
2403 e seguenti del Codice Civile e, con la presente relazione, Vi informiamo in merito alla attività
svolta e al risultato delle nostre verifiche. La nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e
alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Abbiamo verificato l’osservanza alle norme di legge inerenti alla predisposizone della relazione
sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato
alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c.
Il Collegio redige la presente relazione ai sensi dell’art. 2429 del Codice Civile, in quanto l’attività
di revisione legale dei conti è svolta dalla società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.,
Al riguardo, il Collegio da atto di aver ricevuto dalla suddetta società di revisione la prevista
relazione al bilancio.
•
Attività di vigilanza
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta
amministrazione.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione, in
relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della
legge e dello statuto, nè operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di
interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Abbiamo acquisito dagli
amministratori durante le riunioni svoltesi informazioni in merito all’andamento delle operazioni sociali
sullequali non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Bilancio d’esercizio
•
Conclusioni
Considerando anche le risultanze dell’attività dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti
contenute nella relazione di revisione del bilancio, il Collegio propone all’Assemblea di approvare il
bilancio d’esercizio chiuso il 31/12/2014, così come redatto dagli Amministratori concordando altresì
con la proposta di portare a nuovo la perdita di esercizio
Roma, 29 aprile 2015
Il collegio Sindacale
Abbiamo acquisito dal Consiglio di Amministrazione, durante le riunioni svolte informazioni sul
generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonchè sulle operazioni di
maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue
controllate e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti, e non sono emersi
dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e
sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni
dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
98
99
Cofely Italia S.p.A.
Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2014
Relazione della società di revisione
ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39
100
101
I nostri valori
esigenza
impegno
audacia
coesione
Cofely Italia S.p.A.
Sede Legale
Via Ostiense, 333
00146 Roma
cofely-gdfsuez.it
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Bilancio d`esercizio Cofely Italia al 31 Dicembre 2014