Cofely Italia S.p.A. Società con Azionista Unico Sede in Roma Via Ostiense, 333 Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v. Registro imprese di Roma 07149930583 Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014 Indice Componenti organi sociali Composizione degli Organi Sociali 1 2 3 2 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Informazioni sulla gestione 1.1 Relazione sulla gestione 1.2 Situazione patrimoniale ed economica 1.3IAS/IFRS 1.4 Altre informazioni 1.5 Rapporti con imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, controllanti e correlate 1.6 Eventi successivi al 31 dicembre 2014 ed evoluzione prevedibile della gestione 1.7 Risultato di esercizio 4 4 10 10 11 13 13 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 Prospetto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria Prospetto di conto economico Prospetto di conto complessivo Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto finanziario Enrico Colombo AMMINISTRATOR E DELEGATO DIRETTORE GENERALE Jerome Marie Georges Tolot CONSIGLIERE Aldo Chiarini CONSIGLIERE Prospetti Contabili al 31 Dicembre 2014 Etienne Jacques André Jacolin PRESIDENTE 15 16 16 17 17 Yanick Alex René Bigaud CONSIGLIERE COLLEGIO SINDACALE Note illustrative al Bilancio d’esercizio 18 19 20 20 Riccardo Gabrielli PRESIDENTE 3.1Premessa 3.2 Criteri di redazione 3.3 Principi di redazione e principi contabili 3.4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dalla Società 3.5 Dati sull’occupazione 3.6 Attività non correnti 3.7 Attività correnti 3.8 Patrimonio Netto 3.9 Passività non correnti 3.10 Passività correnti 3.11 Conto Economico 3.12 Garanzie e impegni 3.13 Altre informazioni 32 33 40 44 45 47 51 56 58 Andrea Bitti SINDACO EFFETTIVO Relazione Collegio Sindacale Relazione Società di Revisione 64 67 Reconta Ernst & Young S.p.A. Roberto Rocchi SINDACO EFFETTIVO SOCIETA’ DI REVISIONE 3 1.Informazioni sulla gestione 1.1 Relazione sulla gestione 1.2 Situazione patrimoniale ed economica L’andamento della gestione è riepilogato nelle seguenti principali grandezze patrimoniali ed economiche. - Dati patrimoniali Le principali grandezze patrimoniali relative all’esercizio 2014 sono le seguenti: Signori Azionisti, DATI PATRIMONIALI AL 31/12/2014 (IN MIGLIAIA DI EURO) La Società fa parte del gruppo GDF SUEZ da cui dipende tramite la società azionista unico GDF SUEZ Energy Services International S.A. con sede legale in Rue Gatti de Gamond 254 - Bruxelles (Belgio) la quale esercita le attività di direzione e coordinamento. Cofely Italia opera da anni nei settori dei Servizi Energia, Multiservizi Integrati per gli Edifici Civili, Terziario e Siti Industriali, Ingegneria e Costruzioni, General Contracting, Project Financing, Cogenerazione, commercializzazione e somministazione di prodotti pretroliferi, energia elettrica e gas naturale, la gestione delle incentivazioni energetiche. Attività non correnti Attività correnti Attività destinate alla vendita Totale attivo Patrimonio netto Passività non correnti Passività correnti L’esercizio 2014 chiude con una perdita di 10.400 mila Euro dopo aver contabilizzato ammortamenti per 6.7 milioni di euro e coperture perdite da partecipazioni per 25,8 milioni di Euro. Il risultato negativo risente quindi di rettifiche operate per tenere conto delle perdite realizzate sulle società controllate che operano nel settore della prodizione di energia da biomasse le quali hanno subito una svalutazione degli asset. La società ha orientato la propria attività al perseguimento degli obiettivi fissati nel progetto quinquennale, quali la sicurezza sul luogo di lavoro e dei lavoratori, rispetto dell’etica, attenzione al cliente, valorizzazione delle persone, rivisitazione dei processi, con l’obiettivo di un miglioramento dei risultati e di una riduzione dell’indebitamento. Il percorso fissato in questo progetto sta producendo segnali positivi anche per il 2014, quali la forte riduzione degli infortuni, il contenimento dei crediti commerciali e la riduzione dell’indebitamento a M/L Termine, obiettivi perseguiti attraverso una seria politica di ottimizzazione e riduzione dei costi, di consolidamento dei contratti più remunerativi e di attenta selezione dei contratti da acquisire in portafoglio. Per quanto riguarda il business della società, il 63 % del fatturato proviene dalle attività di Operation and Maintenance, il 17 % dai Lavori, il 12% dalla vendita di combustibile e l’8 % dalla vendita di energia elettrica e vapore. Tra i fatti di rilievo dell’esercizio appena concluso, si segnala il fermo definitivo a partire dal mese di aprile 2014 dell’attività di produzione energia della centrale termoelettrica di Acerra, il cui asset era stato integralmente svalutato nel precedente esercizio. Nel corso dell’esercizio la Società, in linea con la strategia di integrazione e ottimizzazione delle sinergie, ha provveduto ad effettuare la fusione per incorporazione della Comasco in liquidazione; gli effetti contabili e fiscali della fusione sono decorsi dal 1° gennaio 2014 senza generare differenze da fusione. 333.392 584.441 900 918.733 270.991 99.474 548.268 Totale passività e patrimonio netto918.733 Attività non correnti: Attività correnti: scono percorrenti, 534.045dell’importo mila Euro a crediti verso clienti e altri, per Le attività complessivo di 584.441 mila4.070 Euro, mila si Euro a rimanenze di materiali e prodotti liquidi e per 15.095 mila Euro a rimanenze riferiscono per 534.045 mila Euro a crediti verso clienti e altri, per 4.070 di lavori di esecuzione, 26.153 liquidi mila euro attivitàmila finanziarie mila Euroina corso rimanenze di materialiper e prodotti e perad15.095 correnti, per 5.078 mila Euro a disponibilità liquide. Euro a rimanenze di lavori in corso di esecuzione, per 26.153 mila euro ad attività finanziarie correnti, per 5.078 mila Euro a disponibilità liquide. Patrimonio netto: Le attività non correnti ammontano a 333.392 mila Euro e comprendono Le attività non correnti ammontano 333.392 mila Euro e terreni e fabbricati per 1.970 mila Euro,aimmobilizzazioni materiali per 69.889 comprendono terreni e fabbricati peravviamenti 1.970 milaper Euro, immobilizzazioni mila Euro (esclusi terreni e fabbricati), 78.617 mila Euro, im- materiali per 69.889 milaper Euro (esclusi terreni e fabbricati), avviamenti mobilizzazioni immateriali 972 mila Euro, partecipazioni in altre entità per per 78.617 immobilizzazioni immateriali mila Euro, 15.013 mila mila Euro,Euro, crediti ed altre attività non correntiper (che972 includono altresì partecipazioni in altre perriqualificazione 15.013 mila Euro, crediti eseguiti. ed altre attività crediti verso clienti per entità lavori di tecnologica non correnti (che includono altresì crediti verso clienti per lavori di Le attività correnti, dell’importo complessivo di 584.441 mila Euro, si rifeririqualificazione tecnologica eseguiti Le variazioni nel patrimonio netto sono dovute alla movimentazione delle riserve Cash Flow Hedge ed attuariali oltre alla perdita conseguita Le variazioni nel patrimonio netto sono dovute alla movimentazione nell’esercizio. delle riserve Cash Flow Hedge ed attuariali oltre alla perdita conseguita Patrimonio netto al 31/12/2013 Riserva cash flow hedge Riserva attuariale Riserva transazione IAS/IFRS Riserva legale Altre riserve Utili portati a nuovo Risultato di periodo 2013 Risultato di periodo 2014 Patrimonio netto al 31/12/2014 281.877 (481) (6) 0 0 0 (32.881) 32.811 (10.400) 270.911 nell’esercizio. Passività non correnti: Le passività non correnti, dell’importo di 99.474 mila Euro, comprendo Le passività non correnti, dell’importo di 99.474 mila Euro, compren 4 no 6.000 mila Euro relativi alle quote a medio-lungo termine dei finanziadono 6.000 mila Euro relativi alle quote a medio-lungo termine dei menti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services International finanziamenti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy S.A., 3.107 mila Euro relativi al fair value dei derivati, 15.908 mila Euro 5 per le quote a medio-lungo termine dei finanziamenti erogati dagli istituti Services International S.A., 3.107 milabancari, Euro relativi 64.036 al fair mila value Eurodei per fondi rischi ed oneri e 10.442 mila Euro derivati, per il TFR. 15.908 mila Euro per le quote a medio-lungo termine dei finanziamenti erogati dagli istituti bancari, 64.036 mila Euro per fondi Le passività complessivo di 548.268 mila Euro, Passività correnti: rischi ed onericorrenti, e 10.442dell’importo mila Euro per il TFR. sono principalmente riferibili per 250.642 mila Euro a debitimila verso forni Le passività correnti, dell’importo complessivo di 548.268 Euro, tori, per 212.976 mila Euro relativi alle quote a breve termine dei finanzia sono principalmente riferibili per 250.642 mila Euro a debiti verso forni menti erogati dallamila controllante GDFalle SUEZ Energy Services International tori, per 212.976 Euro relativi quote a breve termine dei S.A., per 21.507 mila Euro a debiti di natura tributaria, per 3.090 mila finanziamenti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services Euro alle quote breve termine finanziamenti erogati dagli istituti International S.A.,a per 21.507 miladei Euro a debiti di natura tributaria, bancari e gli scoperti di conto corrente e per 60.053 mila Euro a debiti per 3.090 mila Euro alle quote a breve termine dei finanziamenti erogati di altra natura. dagli istituti bancari e gli scoperti di conto corrente e per 60.053 mila Euro a debiti di altra natura. Circolante commerciale netto: La seguente tabella mostra l’evoluzione delle principali grandezze patrimoniali: DATI ECONOMICI (IN MIGLIAIA DI EURO) Il decremento della voce voce èè dovuto dovutoessenzialmente essenzialmentealla allariduzione riduzionedelle dellepo sizioni creditorie verso i clienti, più che proporzionali rispetto alla variazione posizioni creditorie verso i clienti, più che proporzionali rispetto alla dell’esposizione verso i fornitori. variazione dell’esposizione verso i fornitori. Altre attività/passività e fondi: La variazione in aumento è principalmente imputabile imputabile alla alla copertura copertura per perdite delle società controllate. dite delle società controllate. Patrimonio netto: Il decremento riguardante il patrimonio netto risulta imputabile al risulta risulto dell’esercizio 2014 nonché allealle variazioni registrate nella riserva di di tato dell’esercizio 2014 nonché variazioni registrate nella riserva Cash Flow Hedge. - Dati economici 2014 2013 VARIAZIONI DATI PATRIMONIALI (IN MIGLIAIA DI EURO) 2014 2013 VARIAZIONI Ricavi netti 746.729 880.999 (134.271) Immobilizzazioni materiali nette 71.859 62.181 9.678 Costi esterni (613.149) (742.051) 128.902 Immobilizzazioni immateriali nette 79.589 79.390 199 Valore aggiunto 133.580138.948(5.369) Immobilizzazioni finanziarie 15.013 16.135 (1.123) Costo del lavoro (100.645) (105.549) (4.905) Circolante commerciale netto 221.008 246.968 (25.961) Proventi e oneri diversi 7.533 39.836 47.369 Altre attività/passività e fondi 93.354 106.619 (13.265) Margine operativo lordo 40.468 (6.437) 46.905 Posizione finanziaria netta a breve (184.835) (197.807) 12.972 Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti (6.668) (10.873) 4.205 Posizione finanziaria netta a medio (24.996) (31.609) 6.612 Reddito operativo 33.800 (17.309) 51.110 Patrimonio netto 270.991281.877 (10.887) Proventi e oneri finanziari (32.815) (19.381) (13.435) 985 (36.690) 37.675 (11.385) (3.879) (15.264) immobilizzazioni materiali nette: Le passività correnti, dell’importo complessivo di 548.268 mila Euro, sono principalmente per 250.642 mila Euro debiti verso Le passività correnti,riferibili dell’importo complessivo di a548.268 mila forni Euro, tori, per 212.976 mila Euro relativi alle quote a breve termine dei fornisono principalmente riferibili per 250.642 mila Euro a debiti verso finanziamenti erogati GDF aSUEZ tori, per 212.976 miladalla Eurocontrollante relativi alle quote breveEnergy termineServices dei finanziaInternational S.A., per 21.507 mila Euro a debiti di natura tributaria, menti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services International per 3.090 mila Euro alle quote a breve termine dei finanziamenti erogati S.A., per 21.507 mila Euro a debiti di natura tributaria, per 3.090 mila dagli bancari e gli scoperti conto corrente eerogati per 60.053 Euro istituti alle quote a breve terminedidei finanziamenti daglimila istituti Euro a debiti di altra natura. bancari e gli scoperti di conto corrente e per 60.053 mila Euro a debiti di altra natura. Immobilizzazioni finanziarie: Posizione finanziaria netta: 6 Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato netto Ricavi: (10.400)(32.811)22.411 ricavi registrano registrano una unadiminuzione diminuzionepassando passandoda da un Complessivamente ii ricavi valore di 880.999 milamila Euro, ad ad un un valore di 746.729 milamila Euro raggiunun valore di 880.999 Euro, valore di 746.729 Euro rag to nell’esercizio 2014, imputabile principalmente allaalla riduzione di ricavi giunto nell’esercizio 2014, imputabile principalmente riduzione di ri delladella cogenerazione industriale in ragione della della cessazione dell’attività cavi cogenerazione industriale in ragione cessazione dell’atdi alcune tività di centrali. alcune centrali. La riduzione riduzione delle delleimmobilizzazioni immobilizzazionifinanziarie finanziarieè èrelativa relativaprincipalmente principalmente alle svalutazioni della controllata Società per STS perTermoelettrica 448 mila euro Sedrina e della collegata 448 della collegata per 300della milasocietà euro edEmpoli alla riclassifi MGEmila per euro 300 emila euro ed allaMGE riclassifica Salute ca società Salute fra le alla attività non per correnti fra della le attività nonEmpoli correnti destinate vendita 900 destinate mila euro,alla dagli vendita per 900e mila euro. dagli istituticorrente bancari e per gli scoperti conto istituti bancari gli scoperti di conto 60.053 di mila Euro a corrente e pernatura. 60.053 mila Euro a debiti di altra natura. debiti di altra Indicatori finanziari miglioramento della dellaposizione posizionefinanziaria finanziarianetta netta a breve termine Il miglioramento a breve termine ed e di quella a amedio-lungo di quella medio-lungotermine, termine,sono sonodovuti dovutirispettivamente rispettivamentealalmiglioramiglio mento della la parte parteaame meramento dellaposizione posizionecreditoria creditoriadidi cash-pooling cash-pooling e per la dio-lungo al al rimborso rimborso dei dei prestiti prestiti verso verso istituti istituti finanziatori finanziatori terzi terzi ee verso versolala dio-lungo stessa controllante. Analisi della situazione reddituale Qui di seguito i dati relativi al fatturato negli ultimi cinque esercizi evidenziano una progessiva crescita del volume d’affari: 2009 2010 201120122013 2014 FATTURATO724.971,741 806.417,682836.507,034883.100,706880.999,483 746.728,736 7 Riclassificazione del conto economico dal punto di vista della pertinenza gestionale: CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (IN MIGLIAIA DI EURO) Analisi della situazione finanziaria - indicatori di solidità 2013 2014 INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Ricavi delle vendite 880.999 746.72 Quoziente di indebitamento complessivo (Pml+Pc) /Mezzi propri VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA 880.999 746.729 Roe lordo Passivitá di finanziamento/Mezzi propri0,890,89 Costi esterni operativi 742.051 613.149 VALORE AGGIUNTO 138.948 133.580 STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO (IN MIGLIAIA DI EURO) Costi del personale 105.549 100.645 Attivo MARGINE OPERATIVO LORDO 33.399 32.935 attivo fisso Ammortamenti e accantonamenti 10.873 6.668 RISULTATO OPERATIVO 22.526 26.267 Risultato dell’area accessoria (39.836) (7.533) 0 0 (17.309) 33.800 0 0 (17.309) Risultato dell’area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) EBIT NORMALIZZATO 2013 2014 2,452,39 2013 2014 157.706166.461 Immobilizzazioni immateriali 79.390 79.589 Immobilizzazioni materiali 62.181 71.859 Immobilizzazioni finanziarie 16.135 15.013 ATTIVO CIRCOLANTE (AC) 815.859 752.729 Magazzino 10.95919.165 33.800 Liquidità differite 789.610 727.129 19.381 32.815 Liquidità immediate 13.345 5.978 RISULTATO LORDO (36.690) 985 CAPITALE INVESTITO (CI) 971.621 918.733 Imposte sul reddito (3.879) 11.385 Passivo (32.811) (10.400) Risultato dell’area straordinaria EBIT INTEGRALE Oneri finanziari RISULTATO NETTO Analisi fonti ed impieghi del capitale della società: STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE (IN MIGLIAIA DI EURO) Attivo 2013 - 2014 - CAPITALE INVESTITO OPERATIVO 930.077 879.707 IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI 41.544 39.026 CAPITALE INVESTITO (CI) 971.621 918.733 Passivo - 281.877 270.991 PASSIVITÁ DI FINANZIAMENTO 250.884 241.062 PASSIVITÁ OPERATIVE 438.859 406.680 CAPITALE DI FINANZIAMENTO 971.621 918.733 8 281.877 270.991 Capitale sociale 280.800 280.800 Riserve 33.889591 Utile/(Perdite) dell’esercizio (32.811) (10.400) Passività consolidate 91.947 99.474 Passività correnti 597.796 548.269 CAPITALE DI FINANZIAMENTO 971.621 918.733 Indicatori di solvibilità (o di liquidità) INDICATORI DI SOLVIBILITÀ (O DI LIQUIDITÀ) (IN MIGLIAIA DI EURO) Margine di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti Quoziente di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti Indici di redditività: Roe netto Roe lordo RoI ROS MEZZI PROPRI - MEZZI PROPRI INDICI DI REDDITIVITÀ 2013 -- 2014 Risultato netto/Mezzi propri medi -11,64%-3,84% Risultato lordo/Mezzi propri medi -13,02%0,36% Risultato operativo/(CIO medio - Passività operative medie)4,59% 5,55% Risultato operativo/Ricavi di vendite 2,56%3,52% 2013 2014 216,118204,004 1,361,37 Margine di tesoreria (Liquidità differite + liquidità immediate) - Passività correnti 205,159184,839 Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + liquidità immediate) - Passività correnti1,341,34 9 Informazioni attinenti ambiente e personale Personale suddiviso per sesso La Società Cofely Italia ha confermato le certificazioni UNI EN ISO 9001 (qualità), UNI EN ISO 14001 (ambiente) e OHSAS 18001 (salute e sicurezza dei lavoratori) per tutti i servizi e i contratti, rinnovata anche nel 2014 la certificazione del Call Center di Cofely Italia (certificazione di prodotto UNI 11200:2006). Rinnovata anche nel 2014 la certificazione F-GAS obbligatoria per gli operatori e le imprese che utilizzano gas fluorurati nell’ambito dell’installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di refrigerazione, di condizionamento d’aria e pompe di calore (Reg. (CE) n. 303/2008). Inoltre è stata confermata la certificazione riguardante la Responsabilità Sociale d’Impresa (SA 8000), a conferma sia dei valori Etici che dell’attenzione ai propri dipendenti, tramite il rispetto costante di tali principi da parte dell’organizzazione nello svolgimento delle proprie attività. Dopo sei edizioni del Bilancio Socio-Ambientale Cofely ha deciso di ripensare la forma e soprattutto i contenuti per renderlo uno strumento che non si limiti alla semplice rendicontazione delle attività interne ed esterne, ma esprima in modo chiaro i principi, i valori e l’impegno forte di Cofely nei confronti della sostenibilità. L’intera struttura del nuovo Bilancio Socio-Ambientale è stata modificata, sono stati ridefiniti i capitoli e gli argomenti e sono stati coinvolti anche importanti opinion leader della realtà industriale ed economica italiana. Il nuovo documento è stato redatto secondo le più accreditate linee guida internazionali, pubblicate dal Global Reporting Initiative: organizzazione indipendente che con il sostegno delle Nazioni Unite, ha definito lo standard. Il nuovo Rapporto di Sostenibilità è divulgato a tutti gli stakeholders, a conferma della Politica di Cofely Italia per uno sviluppo sostenibile dell’impresa. Tale Bilancio è stato inoltre condiviso con i Rappresentanti dei Lavoratori per la SA8000. Riguardo la sicurezza sui luoghi di lavoro, si sono consolidate le iniziative di prevenzione e monitoraggio delle persone e delle attività, sono state implementate alcune azioni di miglioramento tra le quali le campagne per il “servizio di sostegno psicologico” e la “prevenzione del rischio cardiovascolare” e lanciate due nuove attività quali la “guida sicura” per i collaboratori che per esigenze di lavoro percorrono un elevato numero di km e l’informativa per l’utilizzazione dei Dispositivi di Protezione Individuale. In ambito di sicurezza, compreso quello delle società controllate, sono state incrementate le visite comportamentali di sicurezza (VCS) ed è continuato il monitoraggio e censimento degli impianti a rischio legionella, gruppi elettrogeni, rischio amianto delle principali commesse per ogni singola area, con l’obiettivo di assicurare il miglior grado di sicurezza sia del personale sia degli impianti, approntando dei dossier di commessa con tutte le informazioni necessarie per la gestione delle attività. Tutte queste azioni, unitamente alla continua sollecitazione da parte della Direzione, hanno portato ad una ulteriore riduzione degli infortuni e dei relativi tassi frequenza e gravità. Per le Iniziative Socio-Solidali, Cofely Italia ha sostenuto con un supporto operativo e finanziario la Energy Assistance Italia ONLUS, Associazione composta da volontari dipendenti e pensionati appartenenti al Gruppo GDF SUEZ, che ha avviato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, un progetto in Kenya che sarà realizzato nel 2015 per l’installazione di due impianti fotovoltaici, uno destinato ad una scuola e l’altro ad un ospedale nella città di Malindi. Alla data del 31.12.2014 il personale a ruolo risulta essere composto da: 41 dirigenti, 116 quadri, 740 impiegati, 940 operai per un totale di n. 1.837 unità. Nel corso dell’anno si sono verificate un totale di 130 entrate e 191 uscite, con un saldo negativo di 61 dipendenti, motivato essenzialmente da chiusura di contratti e da piano di mobilità interno sottoscritto in accordo con le parti sociali il 29/07/2014. La “Ruota delle Risorse Umane”, e tutti i processi Risorse Umane che comporta, è stata consolidata e fatta propria dalla maggior parte del management. Tutti gli strumenti sono stati utilizzati in modo integrato. E’ continuato il processo di People Review che ha riguardato l’intero TOP management, tutti i responsabili ed una significativa parte dei collaboratori di più alto livello. Inoltre è stato consolidato il processo delle Interviste Individuali Annuali fra responsabili e collaboratori. Una speciale attenzione è stata ancora una volta accordata alla formazione professionale a quella sulla Salute e Sicurezza. SESSO DIRIGENTI Maschi 38 Femmine3 Totale 41 IMPIEGATI OPERAITOTALE 88 487 28 253 116 9401,553 - 284 740 9401,837 Personale suddiviso per età FASCE ETÀ IN ANNI DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE Fino a 25 anni - - 7 6 13 Da 26 a 35 anni - 9 119 78 206 Da 36 a 45 anni 9 40 257 326 632 Da 46 a 54 anni 17 41 264 359 681 Oltre 55 anni 15 26 93 171 305 Totale 41 116 740 9401,837 Personale suddiviso per anzianità aziendale FASCE ANZIANITÀ DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI TOTALE Fino a 3 anni 6 20 107 179 312 Da 3 a 6 anni 5 13 103 114 235 Da 6 a 10 anni 8 21 123 218 370 Da 10 a 15 anni 10 28 135 180 353 Da 15 a 30 anni 11 26 231 237 505 Oltre 30 anni 1 8 41 12 62 Totale 41 116 740 9401,837 Assunzioni e risoluzioni ASSUNZIONI COFELY ITALIA DIRIGENTIQUADRI 2 IMPIEGATI OPERAI TOTALE 11 44 73 130 RISOLUZIONI COFELY ITALIA 10 QUADRI DIRIGENTIQUADRI 14 23 IMPIEGATI OPERAI TOTALE 88 66 191 11 Indicatori non finanziari L’attività di Gestione Rischi (ERM) ha individuato 7 rischi maggiori: Le attività di comunicazione, definite nel rispetto delle linee guida del gruppo GDF SUEZ, hanno avuto dal punto di vista interno la finalità di diffondere il progetto di Azienda sul quadriennio 2012 – 2015, la condivisione delle informazioni e strategia per facilitare il processo di cambiamento e quello di aumentare il sentimento di appartenenza e la motivazione del personale. Per il raggiungimento di tali obiettivi la società ha messo in campo numerose attività di comunicazione interna, quali il concorso “Rappresenta l’Etica”, la mostra “Energia per l’Arte” e le comunicazioni on-line insieme altre ad iniziative di beneficenza a favore della Energy Assistance Italia. 1. Crediti ed incassi da Clienti: processo critico in evoluzione e riorganizzazione per il quale si è monitorato i giorni medi di pagamento DSO, l’anzianità del credito ed esecuzione delle procedure di sollecito. Indicatori relativi ai rischi ed incertezze 3. Etica & Compliance: l’applicazione dei principi del Gruppo come aspetto precipuo è realizzato attraverso: azioni conformi alle leggi e ai regolamenti, diffusione di una cultura dell’integrità, lealtà ed onestà, rispetto degli altri; in particolar modo sono stati monitorate le attività inerenti al conflitto d’interesse, all’attribuzione delle deleghe e procure e al sistema di Controllo Interno. Nello svolgimento della sua normale attività la Società è esposta a rischi finanziari. Più precisamente: • rischio di credito, sia in relazione ai normali rapporti commerciali con clienti, sia alle attività di finanziamento; • rischio di liquidità, legato a difficoltà nel rendere liquide le posizioni detenute nei tempi desiderati, o nel reperire le fonti di finanziamento necessarie al proseguo dell’attività; • rischio di mercato, legato alle fluttuazioni dei tassi di interesse ed alla variazione dei prezzi delle commodities; • rischio di default e covenants sul debito, relativo alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano disposizioni che legittimano le Banche finanziatrici a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l’immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità. La Cofely Italia esercita un controllo costante sui rischi finanziari a cui è esposta, ne valuta anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprende le opportune azioni per mitigarli. Si rimanda alla sezione conclusiva della Nota, al paragrafo “Informazioni sui rischi finanziari” indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull’incidenza di tali rischi sulla Società. Il processo di dotare Cofely Italia delle metodologie di Corporate Governance, quale conseguenza della decisione aziendale di adeguarsi a quanto previsto dal DLgs. 231/01 “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche……” è proseguito e si può ritenere adeguato e conforme ai requisiti del citato decreto. E’ proseguito il processo di formazione, che ha coinvolto tutti i quadri ed i dirigenti, sulle tematiche del DLgs 231/01, il Codice Etico e gli indirizzi organizzativi della società; è stata realizzata una formazione manageriali a dipendenti che rivestono il ruolo di amministratori in società controllate. Nel 2013, a conclusione di un lungo iter di verifiche, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha attribuito a Cofely Italia tre stelle di legalità, ovvero il massimo punteggio conseguibile. Con questo riconoscimento Cofely, oltre ad entrare a far parte del ristretto elenco di aziende italiane che hanno ottenuto il “Rating di legalità”, è una delle tre aziende in Italia ad avere il punteggio più alto e l’unica tra i nostri competitors, un rilevante risultato che testimonia l’impegno della società nei valori della trasparenza e dell’etica. La società ha provveduto all’autovalutazione annuale del sistema di controllo interno (INCOME) e tramite un revisore esterno è stato realizzato un audit per testare i sottoprocessi afferenti acquisti, vendite e contabilità generale. 2. Processo Commerciale: focus sull’analisi delle potenzialità di espansione verso clienti privati, creazione di sinergie di Gruppo, evoluzione del Year To Date e tasso di fidelizzazione, aggiornamento della procedura interna per formalizzare il processo, le responsabilità e funzioni. 4. Acquisti di Biomasse: analisi delle funzioni, responsabilità in un’ottica di adeguata separazione dei ruoli e adeguata programmazione degli acquisti, formalizzazione della procedura che descrive il processo. 5. Riforma AEEG: si è analizzato i possibili scenari derivanti dalla modifica delle condizioni economica di fornitura derivanti dalla riforma dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas. 6. Rischio Psicosociale: ambiente di lavoro, riorganizzazioni, contesto economico difficile, possono favorire l’insorgenza di stress da lavoro correlato. Si sono analizzate le iniziative per migliorare il clima sociale e lo spirito di appartenenza. Focus sul monitoraggio degli indicatori espressione del clima interno come il tasso di assenteismo, ore di straordinario e colloqui tra responsabile e collaboratori, ed in ogni caso vengono utilizzati come riferimento tutti gli indicatori richiesti dal Gruppo per il monitoraggio della QVT (Qualité de la Vie au Travail). 7. Realizzazione del progetto del Teleriscaldamento Aosta nel quale Cofely è presente nella fase di costruzione e gestione tramite la controllata Telcha. 1.3 IAS/IFRS La società ha applicato, a partire dal bilancio al 31 dicembre 2005, i criteri di rilevazione e di valutazione previsti dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Tale scelta si è resa necessaria per adeguare il bilancio a quello della controllante francese. 1.4 Altre informazioni Attività di ricerca e sviluppo Nel corso dell’esercizio, la Società non ha capitalizzato costi per ricerca e sviluppo. Azioni proprie La Società non possiede e non ha posseduto nel corso dell’esercizio, neanche per interposta persona o per il tramite di Società fiduciaria, azioni proprie ed azioni o quote di Società controllanti. Il piano di Internal Audit definito con un risk based approach è stato validato dal Comitato di Direzione e condiviso con l’Organismo di Vigilanza; nel 2014 sono stati realizzati 5 audit che principalmente hanno riguardato il processo acquisti, la compliance alle regole GDF SUEZ degli agenti commerciali e la gestione delle ore di straordinario; si sono inoltre analizzate alcune situazioni riguardanti potenziali conflitti di interesse che hanno portato l’azienda a definire delle azioni di miglioramento e prevenzione. 12 13 1.5 Rapporti con imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, controllanti e correlate Presenza sul territorio La Cofely Italia, la cui attività operativa si svolge sull’intero territorio nazionale, è presente con proprie strutture tecniche e commerciali nelle seguenti città: CAP Nella tabella di seguito, sono riportati i principali saldi verso imprese controllate, collegate e controllanti: Città Indirizzo Provincia Roma Via Ostiense, 333 - Sede Legale e Amministrativa 00146RM Acerra Strada Prov.le Acerra - Pomigliano, snc 80011 NA Alessandria Via Don Giovine, 14-16 15100 AL Ancona Via Ferruccio Fioretti, 6 60131 AN Avezzano Via XX Settembre, 394 67051 AQ SOCIETÀ Bari Strada Vassallo, 2 70125 BA Energy Services International Brà Via Umberto 1°, 123 12042 CN Cagliari Via Giua, snc (zona Industriale Casic-Elmas) 09122 CA Cosenza Corso Mazzini, 51 87100 CS Firenze Via delle Panche, 77/79 50140 FI Foggia Via Manfredonia, Km 1,00 71100 FG Cofely Progetti 31 - - 1,714 Genova Via Quarnaro, 4 16145 GE Si Servizi Cofely 18 3,995 136 - Cofely Reti Calore 9 12,567 293 - 5,676 - - - Rapporti patrimoniali (dati in migliaia di euro) CONTROLLANTE CREDITI DEBITI COMMERCIALIFINANZIARI COMMERCIALI FINANZIARI 563 CONTROLLATE SOCIETÀ - 5,964 CREDITI 225,518 DEBITI COMMERCIALIFINANZIARICOMMERCIALIFINANZIARI Lecce Via Olanda, snc (zona industriale) 73100 LE Livorno Via Ludovico Antonio Muratori, 2/b 57128 LI Macerata Via Primo e Giovanni Moretti, 33 62100 MC Milano Via Gianfranco Malipiero, 16-18 20138 MI FRAVT 9918,616 - - Napoli Via Ferrante Imparato, 495 80146 NA STS 812,773 - - TSN 917,312 - - Energy Services International Nera Montoro (fraz di Narni) Via dello Stabilimento, 1 05035 TR Novara Via Aquileia, 5 28100 NO Nuoro Via Pasquale Paoli, 26 (località Fontana Buddia) 08100 NU Padova Viale dell’Industria, 23/b 35129 PD Telcha Palermo Piazza Castelnuovo, 26 90141 PA Cofely Contracting Italia 3,372 747 622 - Polo Sanitario Sardegna centrale-S.P.V. 13,120 51 111 - SIPEA Perugia (Ponte San Giovanni) Via Gustavo Benucci, 59 06135 PG Pescara Viale Riviera, 133 65123 PE Roma Via Appia Antica, 18 - 00179 00179 RM Roma Via della Travicella, 55/61 00179 RM Nuova Cofacons Cofacons Sassari Via Predda Niedda Nord strada 32 07100 SS BELLARIA MAGGIORE Sesto San Giovanni Via Barcellona, 3 20099 MI Settimo Torinese Via Pierluigi Nervi, 1 10036 TO CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Spinetta Marengo Piazza Donegani, 5/6 15100 AL Torino Via Centallo, 62/20 10156 TO Tremestieri Etneo Via del Parco, 16 95030 CT Trieste Viale dell’Ippodromo, 2/1 34139 TS Venezia (Mestre) Viale Ancona 23 30175 VE Vercelli Via Tripoli, 42 13100 VC Verona Via Leone Pancaldo, 68 37138 VR Zola Predosa Via Roma, 57/b 40069 BO 14 12,38513,124 377- 9103,793 - - - - - - 2,643 1,216 - - 95 - - - - 7 7 - Gemini 1021,178 1,266 - Publiluce 7731,112 - - 15 COLLEGATE SOCIETÀ CREDITI DEBITI CONTROLLATE COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI EX.EL 222- SOCIETÀ CREDITI DEBITI COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI - - Cofely Progetti - - - 40 - 110 138 - FOTOVOLTAICO ROMA 1 2,545 - - Si Servizi Cofely M.G.E. Servizi Energetici 44 13 - - Cofely Reti Calore 298 1,363 - - 2,702 795 - - TRE G SOGESCA 2,698 - 305 - 966 - 798 - FRAVT -1,085 - Consorzio Irtek - - - - STS -740 - - Studium Power 52 300 - - TSN -929 - - Consorzio Energia Servizi Bologna 1 - - - SIPEA 241228 - ALTA PADOVANA - - - - Telcha 754- - - 454 - - - Cofely Contracting Italia 3,105 7 - - Servizi Brindisi - - 478 - Polo Sanitario Sardegna centrale-S.P.V. 9,037 1,626 - - Consorzio Livia 220 - 308 - Cofacons Torino Sanità Consorzio Torran BOLOGNA MULTISERVIZI Kanarind 1,323- 6,552- Nuova Cofacons - - -- -7,185 - - - BUCCINASCO PISCINE 398 - - - BELLARIA MAGGIORE - - - - PALA EXPO 339 832 371 - CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO - - - - A CONTROLLO CONGIUNTO SOCIETÀ CREDITI DEBITI COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI EGE.YO. EL.EA. -4,116 - 113- CORRELATE SOCIETÀ Società Cremasca Calore Electrabel Finance and Treasury management Gemini 248- 540- Publiluce 5227 - - - - - CREDITI DEBITI COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI 436 - - - -25,216 - - Rapporti economici (dati in migliaia di euro) CONTROLLANTE SOCIETÀ Energy Services International S.A. 16 CREDITI DEBITI COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI 316 - 5,2411,862 17 COLLEGATE SOCIETÀ CREDITI e sono stati regolati da normali condizioni di mercato. DEBITI COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI EX.EL 243 - - - FOTOVOLTAICO ROMA 272 - - - M.G.E. Servizi Energetici - 5 - - 3,645 - 17 - Consorzio Torran - - - - Consorzio Irtek - - - - Studium Power 26 - 3,018 - Consorzio Energia Servizi Bologna - - - - ALTA PADOVANA - - - - 202 - - - Servizi Brindisi - - 916 - Consorzio Livia 49 - 905 - Torino Sanità BOLOGNA MULTISERVIZI Kanarind BUCCINASCO PISCINE PALA EXPO 1,084- 3,91440 26 - - - - 371 - Partecipazioni Di seguito si illustrano le attività svolte dalle principali Società controllate ed i risultati ottenuti nel corso del 2014. Cofely Reti Calore La società che svolge attività di gestione di centrali di cogenerazione e reti di teleriscaldamento ha chiuso il bilancio 2013 con una cifra di affari di 18,2 Milioni di Euro e un utile di circa 0,9 Milioni di Euro. SI Servizi Cofely La società del gruppo che opera nel settore dei servizi ai clienti residenziali privati (condomini e privati) chiude il risultato 2014 con una cifra di affari di circa 6,2 Milioni di Euro ed una perdita di circa 0,3 Milioni di Euro. Tre G Sogesca La società che opera nel settore della prestazione di servizi energetici nella province di Milano, Varese e Novara chiude il bilancio 2014 con una cifra d’affari di circa 23,0 Milioni di Euro ed un utile netto di circa 0,3 Milioni di Euro. Cofely Contracting Italia La società del gruppo che opera nel settore della progettazione e realizzazione di complessi industriali chiude l’esercizio 2014 con una cifra di affari di 22 Milioni di Euro ed un risultato positivo di 0,7 Milioni di Euro. Riguardo le altre partecipazioni nelle società che operano nel settore delle biomasse (Teleriscaldamento Sellero Novelle, Fonti Rinnovabili Alta Val Trompia, Società Termoelettrica Sedrina e Sipea) permangono situazioni negative legate principalmente alle svalutazioni delle centrali. Eventi di rilievo dell’esercizio 2014 L’attività di produzione energia elettrica in assetto cogenerativo nel corso del 2014 ha subito una diminuzione importante dovuta alla cessione della centrale di Castelmassa al 1° gennaio 2014 e la cessazione dell’attività della centrale di Acerra a partire dal mese di maggio 2014. A CONTROLLO CONGIUNTO SOCIETÀ CREDITI DEBITI COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI EGE.YO. - - 157- EL.EA. 4- - - CORRELATE SOCIETÀ CREDITI DEBITI In data 29 luglio 2014 è stato notificato il Processo Verbale di Contestazione (PVC) relativo alla verifica intrapresa in data 12 novembre 2013 dalla Guardia di Finanza ed avente ad oggetto il periodo di imposta 2009. Nel corso del controllo, essendosi verificati i relativi presupposti, le operazioni di verifica, in relazione a particolari fattispecie, sono state estese anche ai periodi successivi ed imposte diverse. La società, si è avvalsa del proprio consulente fiscale nella valutazione del rischio di soccombenza e per la quantificazione dello stesso. Il rischio di soccombenza è stato classificato per alcuni aspetti come “remoto” e per altri come “possibile”. Ad oggi non sussistono i presupposti per una puntuale quantificazione del rischio, anche tenuto conto dello stato iniziale del procedimento, ai sensi del principio contabile IAS 37 si è proceduto ad effettuare una valutazione complessiva dei fondi per passività potenziali di carattere fiscale già presenti in bilancio al 31.12.2013 che sono stati ritenuti congrui per supportare il suddetto rischio di soccombenza. COMMERCIALI FINANZIARI COMMERCIALIFINANZIARI Società Cremasca Calore 5 - - - Electrabel Finance - - - - and Treasury management Nel corso dell’esercizio i rapporti intrattenuti con le parti correlate non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali, 18 19 1.6 Eventi successivi al 31 dicembre 2014 ed evoluzione prevedibile della gestione Eventi successivi al 31 dicembre 2014 Nel mese di febbraio 2015, la società ha proceduto alla cessione del ramo di azienda OIL, relativo alla commercializzazione dei prodotti petroliferi in quanto non ritenuto strategico per gli obiettivi e le strategie aziendali del Polo Mercato Privato; la cessione ha avuto effetti a decorrere dal 1/3/2015, con una plusvalenza complessiva al netto delle spese pari a Euro 0,4 milioni. La suddetta cessione rappresenta un evento successivo in quanto, al 31 dicembre 2014, non sussistevano i requisiti per l’applicazione dell’IFRS 5. Sempre nel mese di febbraio, nell’ottica della riorganizzazione delle attività del Polo Mercato Pubblico, è stata ridotta la partecipazione nella società di progetto Empoli Salute, passando dal 27% all’1% del capitale sociale. Evoluzione prevedibile della gestione Il perdurare della congiuntura economica non favorevole, imporrà di manterere in essere le azioni per la riduzione del capitale circolante netto e dell’indebitamento, in modo da preveniere situazioni di criticità sui crediti e liquidità. L’anno 2015 continuerà nel segno della strategia di efficienza fissata con il progetto di azienda per il quadriennio 2012 – 2015, con particolare riguardo alla sicurezza ed alla tutela dei lavoratori ed attenzione ai livelli di spesa, puntando su efficienza e sull’ottimizzazione dei processi aziendali. 1.7 Risultato di esercizio Risultato di esercizio Si propone all’Assemblea degli Azionisti di riportare a nuovo la perdita di esercizio di 10.400 mila Euro. Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Cofely Italia S.p.A. Società con Azionista Unico Enrico Colombo Sede in Roma Via Ostiense, 333 Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v. Registro imprese di Roma 07149930583 Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Prospetti Contabili al 31 dicembre 2014 20 21 2.Prospetti Contabili al 31 dicembre 2014 Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Sede in Via Ostiense, 333 - 00146 ROMA (RM) Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v. Reg. Imp. 07149930583 2.1 Prospetto della situazione Patrimoniale - Finanziaria al 31 dicembre 2014 Stato patrimoniale attivo (dati in euro) Nota 31 dicembre 2014 A) Attività non correnti 1. Immobili, impianti e macchinari 1 71.859.038 2. Avviamenti e altre attività a vita 2 78.616.882 non definita 3. Altre attività immateriali 3 972.095 4. Partecipazioni 415.012.793 5. Crediti ed altre attività non correnti 5 109.285.894 6. Attività per imposte anticipate 6 57.645.398 oltre l’esercizio Totale attività non correnti 333.392.101 31 dicembre 2013 restated Crediti commerciali e altri 7 534.045.156 Rimanenze 819.165.098 Attività finanziarie correnti 9 26.152.718 Disponibilità liquide 10 5.077.950 Totale attività correnti584.440.922 C) Attività non correnti possedute per la vendita 11 Totale attività 773.425 16.135.342 100.145.255 66.812.285 324.663.759 614.529.879 10.959.337 8.122.416 13.345.430 646.957.061 900.300 918.733.323 1. Debiti verso banche 2. Debiti verso fornitori 17 18 Altre passività finanziarie 19 3. Debiti tributari 20 4. Altre passività correnti 21 Totale passività correnti Totale passività 3.090.053 250.641.858 212.976.061 21.507.382 60.053.376 548.268.730 3.053.429 303.121.988 216.221.786 23..089.580 52.309.339 597.796.122 918.733.323 971.620.820 2.2 Prospetto di Conto al 31 dicembre 2014 2014 2.2 Prospetto di economico Conto economico al 31 dicembre 62.180.569 78.616.882 B) Attività correnti 1. 2. 3. 4. F) Passività correnti 971.620.820 Conto economico per natura (dati in euro) Note31/12/2014 31/12/2013 variazioni Ricavi totali 22 746.728.736 880.999.483 (134.270.746) Variazioni nelle rimanenze 23 (1.195.934) 121.498 (1.317.433) Materie prime e materiali di consumo utilizzati 24 (320.470.876) (457.927.205) 137.456.329 Costi per Servizi 25 (280.182.796) (272.624.689) (7.558.107) Costi per godimento di beni terzi 26 (11.299.419) (11.620.708) 321.290 Costi per il personale 27 (100.644.783) (105.549.435) 4.904.652 Altri proventi (oneri) 28 7.533.259 (39.835.669) 47.368.928 Totale costi (706.260.548) (887.436.207) 181.175.659 Margine operativo lordo 40.468.188 (6.436.725) 46.904.912 Ammortamenti 29 (6.667.774) (10.872.514)4.204.740 Risultato operativo netto 33.800.413 (17.309.239) 51.109.652 Proventi (oneri) finanziari 30 (32.815.208) (19.380.663) (13.434.545) Risultato ante imposte 985.205 (36.689.902) 37.675.107 Imposte sul reddito di esercizio 31 (11.385.168) 3.878.686 (15.263.854) Risultato netto (10.399.963) (32.811.216) 22.411.253 Stato patrimoniale passivo 2.3 Prospetto di Conto economico complessivo al 31 dicembre 2014 D) Patrimonio netto Conto economico complessivo (dati in euro) 1. Capitale sociale; con indicazione 2. 3. 4. 5. della parte non versata Avviamenti e altre attività a vita non definita Altre attività immateriali Utile (perdite) esercizi precedenti Utile (perdita) d’esercizio Totale patrimonio netto 12 280.800.000 2.338.427 280.800.000 2.338.427 35.231.637 (36.979.402) (10.399.963) 270.990.699 35.718.432 (4.168.186) 100.145.255 281.877.457 E) Passività non correnti 1. Debiti verso banche 2. Debiti ed altre passività 15.909.160 17.898.967 14 15 16 Totale passività non correnti 9.087.155 64.035.653 10.441.925 99.473.893 13.709.827 48.783.616 11.554.831 91.947.241 finanziarie non correnti 22 Risultato netto (10.399.963) (32.811.216) Utili (perdite) attuariali - Effetto ante imposte (8.000) 2.385.272 - Effetto fiscale 2.200(655.950) - Totale componenti del conto economico complessivo dell’esercizio non riclassificabili nel conto economico, al netto dell’effetto fiscale(5.800) 1.729.322 Valutazione attività finanziaria Fair Value 13 3. Fondi per rischi e oneri 4. Fondi relativi al personale 31/12/201431/12/2013 - Effetto ante imposte (663.441) (655.000) - Effetto fiscale 182.446 182.875 - Totale componenti del conto economico complessivo dell’esercizio non riclassificabili nel conto economico, al netto dell’effetto fiscale(480.995) (482.125) Risultato Complessivo del periodo (10.886.757) (31.564.018) 23 24 (2.575.243) (1.499.231) 17.161.137 20.204.088 37.570.065 (36.979.401) (10.399.963) 270.990.700 280.800.000 4.279.313 - (5.800) (480.995) - complessivo Totale conto economico Attività operative Utile netto Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali Incremento/(decremento) fondi e imposte differite Incremento/(decremento) fondi relativi al personale Diminuzioni/(incrementi) rimanenze Diminuzioni/(incrementi) crediti v/clienti e società del gruppo Diminuzioni/(incrementi) imposte anticipate Diminuzioni/(incrementi) crediti tributari Diminuzioni/(incrementi) altre attività Incrementi/(diminuzioni) debiti v/fornitori e i v/società del gruppo Incrementi/(diminuzioni) acconti Incrementi/(diminuzioni) debiti tributari Incrementi/(diminuzioni) debiti v/istituti previdenziali Incrementi/(diminuzioni) altre passività Flusso di cassa dall’attività operativa (a) Attività di investimento Decremento/(incremento) immobilizzazioni finanziarie Decremento/(incremento) immobilizzazioni immateriali/materiali Decremento/(incremento) netto altre passività a medio termine Decremento/(incremento) altre attività Aumento di capitale e riserve Altri movimenti del patrimonio netto Flusso generato dalle attività/passività destinate alla vendita Flusso di cassa dalle attività di investimento (b) Attività finanziaria Incremento/(decremento) debiti v/soci finanz. Incremento/(decremento) debiti verso banche Incremento/(decremento) debiti v/altri finanziatori Flusso di cassa dall’attività finanziaria Flusso di cassa complessivo Attività finanziaria Disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio Disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio Flusso di cassa totale 20142013 (10.399.963) 6.667.774 15.252.037 (1.112.906) (8.205.761) 89.109.831 9.166.888 (8.625.108) (27.170.942) (52.480.129) 0 (1.582.199) 539.255 7.204.782 18.363.559 (32.811.216) 10.872.514 11.667.434 983.156 5.762.686 54.934.639 (13.465.061) 5.407.344 18.125.768 (42.740.861) 0 (13.688.349) (104.136) (2.297.335) (8.878.787) 1.122.549 (16.544.913) 0 0 (486.795) 0 (900.300) (16.809.459) (4.332.625) 20.561.117 0 0 1.247.197 0 0 17.475.689 (7.868.396) (1.953.183) 0 (9.821.580) (8.267.479) (8.849.350) (11.700.183) 0 (20.549.533) (11.952.631) 13.345.430 5.077.950 (8.267.479) 25.298.061 13.345.430 (11.952.631) Saldo al 31/12/2014 (10.399.963)(10.886.757) - (486.795) - - - - - - Risultato d’esercizio 2013 - - - - (5.800) - - Utili (perdite) attuariali - - - - - (10.399.963) (10.399.963) (5.800) - (5.800) - (480.995) - - - - (480.995) - 2.5 Rendiconto finanziario al 31 dicembre 2014 (480.995) - - finanziarie al Fair - Valutazione attività Destinazione Risultato 2013 -- -- -- - (32.811.216) 32.811.216 - (2.094.249) (1.493.431) 17.161.137 20.204.088 38.056.860 (4.168.186) (32.811.216) 281.877.457 280.800.000 4.279.313 Saldo al 31/12/2013 (32.811.216)(31.564.018) - 1.247.197 - 1.729.322 (485.125) - - Totale conto economico complessivo - - - - - - Risultato d’esercizio 2013 - - - (482.125) - - - Utili (perdite) attuariali - - - - (32.811.216) (32.811.215) (482.125) - (482.125) - 1.729.322 - - 1.729.322 - - - 1.729.322 - - finanziarie al Fair - Valutazione attività Destinazione Risultato 2012 -- -- -- - (19.247.403) 19.247.403 - (3.823.571) (1.011.306) 17.161.137 20.204.088 36.809.662 15.079.217 (19.247.403) 313.441.475 280.800.000 4.279.313 Saldo al 31/12/2012 Capitale Riserva legale Riserva cash flow hedge Riserva Attuariale Altre riserve Riserva Transizionale IAS/IFRS Totale Riserve Utili portati a nuovo Risultato d’esercizio Patrimonio netto 2.4 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 2014 25 3.Note Illustrative al Bilancio d’esercizio 3.1 Premessa Cofely Italia S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Roma. Gli indirizzi della Sede Legale e delle sedi secondarie, le principali attività della Società ed i fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2014, la natura e l’attività delle Società ed i rapporti con le parti correlate sono descritti nella relazione sulla gestione. Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014 di Cofely Italia S.p.A. è costituito dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle presenti Note Illustrative. Al fine di favorire la chiarezza espositiva ed una più semplice comprensione del contenuto del presente documento, i valori sono espressi in Euro, salvo diversa indicazione. Eventuale appartenenza a un Gruppo La società fa parte del Gruppo GDF SUEZ, quotato nelle borse di Parigi, Bruxelles, Lussemburgo e presente nei principali indici azionari internazionali. Ai sensi dell’art. 2497-bis Cod. Civ. vengono esposti i prospetti riepilogativi dei dati essenziali riferiti all’ultimo Bilancio disponibile della GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A., che esercita sulla Cofely Italia S.p.A. l’attività di Direzione e Coordinamento. I principali dati sono i seguenti: Traduzione schema bilancio francese Bilancio (dati in migliaia di euro) Cofely Italia S.p.A. Società con Azionista Unico Sede in Roma Via Ostiense, 333 Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v. Registro imprese di Roma 07149930583 Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Note illustrative al Bilancio d’esercizio 26 20122013 Attivo immobilizzato Immobilizzazioni Immateriali Immobilizzazioni Materiali Immobilizzazioni Finanziarie Attivo circolante Crediti commerciali Altri crediti Disponibilità liquide Ratei e risconti attivi TOTALE ATTIVO 1.725.108 - 5.983 1.719.125 338.884 2.417 209.155 125.967 1.345 2.063.992 Patrimonio Netto Fondi Debiti Finanziari Debiti commerciali Altri debiti Risconti e ratei Passivi TOTALE PASSIVO 2.055.970 2.060.584 2.5932.146 - 2.146 2.456 2.894 2.422 2.163 551 550 2.063.992 2.068.338 Conto economico Cifra d’affari Risultato operativo corrente Risultato finanziario Risultato ante imposte Risultato dell’esercizio 12.149 4.187 47.661 54.007 54.008 1.788.908 4.872 1.784.036 279.430 2.564 208.709 67.320 805 2.068.338 5.934 -942 5.596 4.654 4.654 27 Si segnala che la Cofely Italia S.p.A. si è avvalsa della facoltà prevista dal principio contabile internazionale IFRS 10 di non predisporre il bilancio consolidato, pur in presenza di significative partecipazioni di controllo, in quanto indirettamente controllata dalla GDF SUEZ S.A. (società di diritto francese, avente sede legale in rue 16 - 26 du Docteur Lancereaux, 75008 Parigi - Francia), che predispone il bilancio consolidato di Gruppo per uso pubblico preparato secondo gli International Financial Reporting Standards. Di seguito si forniscono, in dettaglio, le informazioni relative alle partecipazioni detenute da Cofely Italia S.p.A. in entità controllate, soggette a controllo congiunto con entità terze collegate, e a controllo congiunto alla data del 31 dicembre 2014. Imprese controllate Società Controllate Sede legale Cofely Progetti S.r.l. in liquidazione SI Servizi Cofely S.p.A. Cofely Reti Calore S.r.l. Tre G Sogesca S.r.l. Fonti rinnovabili Alta Valle Trompia S.r.l. Società Termoelettrica Sedrina S.r.l. Teleriscaldamento Sellero Novelle S.p.A. S.I.P.E.A. S.r.l. TELCHA S.r.l. Cofely Contracting Italia S.r.l. Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) Viale Cassala, 57 - 10120 Milano (MI) Viale Toscana, 103 – 21052 Busto Arsizio (VA) Loc. Croci SP 345 - 25060 Collio (BS) Via Malipiero, 16/18 – 20138 Milano (MI) Piazza Donatori di Sangue, 1 - 25050 Sellero (BS) Piazza Mazzini, 19 - 13011 Borgosesia (VC) Via Stazione, 31 – Chattillon AOSTA Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) Società Consortili e Consorzi Controllati Sede legale Polo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V. Cofacons S.c.a.r.l Nuova Cofalcons S.c.a.r.l. Bellaria Maggiore S.c.a.r.l. Gemini S.c.a.r.l. Publiluce S.c.a.r.l. Consorzio Alto Lazio in Liquidazione CO.SE.IM. Via Paoli n. 36 – 08100 Nuoro (NU) Via Paoli n. 36 – 08100 Nuoro (NU) Via Paoli n. 36 – 08100 Nuoro (NU) Via dell’Ospedale, 1 – 40133 Bologna (BO) Via Ostiense 333 – 00146 Roma (RM) Via Ostiense 333 – 00146 Roma (RM) Via Ostiense 333 – 00146 Roma (RM) Via Artiaco, 46E – Pozzuoli (NA) % posseduta o quote 100% 100% 100% 80% 100% 100% 100% 100% 60% 60% % posseduta o quote 60% 95% 61% 60% 51% 98% 91% 62% IMPRESE SOGGETTE A CONTROLLO CONGIUNTO E IMPRESE COLLEGATE Società Collegate e a controllo congiunto Sede legale EGE.YO S.r.l. EX.EL. S.r.l. EL.EA. S.r.l. Fotovoltaico Roma S.p.a. MGE Servizi Energetici S.p.A. Torino Sanità S.p.A. Via Vivaro, 2 – 12051 Alba (CN) Corso Dante, 14 – 10134 Torino Via Miramare, 15 – 20126 Milano (MI) Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) Via Generale Calà Ulloa, 38 – 80141 Napoli (NA) Via Centallo 62 - 10156 Torino % posseduta o quote 49% 49% 51% 36% 40% 32% Società Consortili e Consorzi Controllati Sede legale Consorzio Torran Studium Power & Services S.c.a.r.l. Bologna Gestione Patrimonio S.c.a.r.l. Alta Padovana S.c.a.r.l. Bologna Multiservizi S.c.a.r.l Servizi Brindisi S.c.a.r.l. Consorzio Livia S.c.a.r.l. Kanarind S.c.a.r.l Palaexpo S.c.a.r.l DUE C S.c.a.r.l. Buccinasco Piscine S.c.a.r.l. CO&MA S.c.a.r.l. Consorzio Census % posseduta o quote Via Vivaro, 2 – 12051 Alba (CN) Corso Dante, 14 – 10134 Torino Via Miramare, 15 – 20126 Milano (MI) Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) Via Generale Calà Ulloa, 38 – 80141 Napoli (NA) Via Centallo 62 - 10156 Torino Via Vivaro, 2 – 12051 Alba (CN) Corso Dante, 14 – 10134 Torino Via Miramare, 15 – 20126 Milano (MI) Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) Via Generale Calà Ulloa, 38 – 80141 Napoli (NA) Via Centallo 62 - 10156 Torino Via Sammontana n. 11 – 50056 Montelupo Fiorentino (FI) 26% 30% 28% 20% 22% 35% 39% 38% 40% 50% 50% 50% 28% 3.2 Criteri di redazione (del bilancio d’esercizio e principi contabili adottati) Espressione di conformità agli IFRS Il bilancio di esercizio è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito “IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 38/05. 3.3 Principi di redazione e principi contabili Il bilancio è redatto applicando il metodo del costo storico, tenuto conto ove appropriato delle rettifiche di valore, con l’eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS devono essere rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione. Il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cofely Italia S.p.A. nella riunione del 1° aprile 2015. Le informazioni a commento dello stato patrimoniale e del conto economico, tenuto conto della rilevanza degli importi, sono espresse in euro. La Società presenta le attività e passività correnti e non correnti classificate separatamente nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Una attività è classificata come corrente quando: • • • • si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo operativo; è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla; si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio. Tutte le altre attività sono classificate come attività non correnti. 28 29 Una passività è classificata come corrente quando: • è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo; • è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla; • deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o • l’entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio. Società d’Investimento (Modifiche all’IFRS 10, IFRS 12 e IAS 27) Tutte le altre passività sono classificate come passività non correnti. FRS 11 – Accordi a controllo congiunto”, emesso a maggio 2011 Le imposte differite attive e differite passive sono classificate rispettivamente come attività e passività non correnti. Sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint Venture e il SIC 13 Imprese sotto controllo congiunto – conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. A differenza dello IAS 31 che nella valutazione degli accordi di controllo congiunto (c.d. joint arrangement) dà prevalenza alla forma contrattuale prescelta, il nuovo principio fonda il processo valutativo sui diritti e obblighi attribuiti alle parti dell’accordo. In particolare, il nuovo standard contabile individua due tipologie di joint arrangement: la joint operation, qualora le parti dell’accordo abbiano diritto pro-quota alle attività e siano responsabili pro-quota delle passività derivanti dall’accordo stesso; la joint venture, qualora le parti abbiano diritto ad una quota delle attività nette o del risultato economico derivanti dall’accordo. Nel bilancio d’esercizio, la partecipazione ad una joint venture è valutata al costo. L’applicazione, su base retroattiva, di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d’Esercizio ad eccezione di quanto descritto nel paragrafo “Riclassifiche 2013”. Il conto economico è presentato utilizzando la classificazione basata sulla natura dei costi piuttosto che in base alla loro destinazione. Il management ritiene che tale presentazione fornisca le informazioni in maniera più chiara e rilevante. I principi contabili della Società sono di seguito descritti. I prospetti di bilancio, redatti secondo le disposizioni dello IAS 1 (Rivisto), sono i seguenti: • • • • • prospetto della situazione Patrimoniale – Finanziaria, dove sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti; prospetto di conto economico, dove l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi; prospetto di conto economico complessivo; rendiconto finanziario redatto secondo il metodo indiretto; prospetto delle variazioni del patrimonio netto. Il bilancio al 31 Dicembre 2014 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. 3.4 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dalla Società I principi contabili della Società adottati nella preparazione del bilancio annuale chiuso al 31 Dicembre 2014 sono omogenei a quelli utilizzati nella preparazione del bilancio annuale chiuso al 31 Dicembre 2013, fatta eccezione per l’adozione dei nuovi principi IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), applicati dal 1° Gennaio 2014, così come di seguito descritto. L’IFRS 10 Bilanci consolidati, l’IFRS 11 Accordi a controllo congiunto, IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità, IAS 27 Bilancio consolidato e separato e IAS 28 Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto che sono stati recepiti con data di effettiva applicazione al 1° Gennaio 2014. L’IFRS 10, IFRS 11 e l’IFRS 12 non sono stati adottati anticipatamente dal 1° Gennaio 2013, come peraltro consentito. La Società applica per la prima volta alcuni principi e modifiche che richiedono l’adeguamento dei bilanci precedenti. Tali principi comprendono l’IFRS 10 Bilancio Consolidato, l’IFRS 11 Accordi a controllo congiunto, inoltre, l’applicazione dell’IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre imprese ha comportato la presentazione nel bilancio annuale della Società di informativa aggiuntiva. Nel corso dell’esercizio 2014 sono state applicati altri nuovi principi e modifiche, ma questi non hanno avuto nessun impatto sul bilancio annuale della Società. La natura e l’impatto di ogni nuovo principio o modifiche sono descritti di seguito. 30 I principi forniscono un’eccezione ai requisiti di consolidamento per le società che rientrano nella definizione di società d’investimento in accordo con l’IFRS 10. L’adozione di tali modifiche non ha avuto effetti significativi sulla Società, in quanto nessuna delle controllate di Cofely rientrano nella definizione di società d’investimento prevista dall’IFRS 10. “IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture”, emesso a maggio 2011. Contestualmente all’emissione dell’IFRS 11 e dell’IFRS 12, il vigente IAS 28 è stato modificato sia nella denominazione che nel contenuto. In particolare, il nuovo principio, che include anche le disposizioni del SIC-13 Jointly Controlled Entities-Non-Monetary Contributions by Venturers, descrive l’applicazione del metodo del Patrimonio Netto che costituisce, nell’ambito di un bilancio consolidato, il criterio di valutazione delle società collegate e delle joint venture. L’applicazione di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d’Esercizio. “IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità”, emesso a maggio 2011. Racchiude in un unico standard contabile l’informativa da presentare in materia di interessi detenuti in società controllate, joint operation e joint ventures, collegate ed in structured entities. In particolare, il principio ingloba e sostituisce l’attuale informativa richiesta dallo IAS 27, IAS 28 e IAS 31, al fine di garantire un set informativo maggiormente uniforme e coerente, introducendo nuovi obblighi informativi con riferimento alle controllate con rilevanti azionisti di minoranza ed alle collegate e joint venture individualmente significative. L’applicazione di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d’Esercizio. “Modifiche allo IAS 32 – Compensazione di attività e passività finanziarie”, emesso a dicembre 2011. Lo IAS 32 dispone che un’attività e una passività finanziaria debbano essere compensate e il relativo saldo netto esposto nello stato patrimoniale, quando e soltanto quando una società: • ha correntemente un diritto legale a compensare gli importi rilevati contabilmente; e • intende estinguerle per il residuo netto, o intende realizzare l’attività e contemporaneamente estinguere la passività. La modifica allo IAS 32 chiarisce che per soddisfare il primo dei predetti requisiti, il diritto alla compensazione non deve essere condizionato ad un evento futuro e deve essere legalmente esecutivo sia nel normale corso dell’attività aziendale, sia in caso di inadempimento, insolvenza o fallimento. L’intenzione di regolare al netto può essere provata dalla normale prassi di business, dal funzionamento dei mercati finanziari, dall’assenza di limiti all’abilita di regolare al netto o al lordo attività e passività finanziarie contemporaneamente. Con riferimento a tale requisito, la modifica allo IAS 32 precisa che, qualora la società regoli separatamente attività e passività finanziarie, ai fini della compensazione in bilancio, e necessario che il sistema di regolamento lordo abbia specifiche caratteristiche in grado di eliminare o comunque di ridurre a livelli non significativi il rischio di credito o di liquidita, nonché di processare crediti 31 e debiti in un singolo flusso di regolamento. L’applicazione di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d’Esercizio. “Modifiche allo IAS 36 – Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie”, emesso a maggio 2013. Riclassifiche sul bilancio 31.12.2013 Il bilancio 2013 è stato riesposto in ragione delle seguenti riclassifiche: Imposte differite attive correnti/ Imposte differite attive non correnti Le modifiche apportate allo IAS 36 dall’IFRS 13 non riflettevano le intenzioni dello IASB circa l’informativa da presentare in bilancio in merito al valore recuperabile delle attività svalutate. Conseguentemente, lo IASB ha modificato ulteriormente il principio, eliminando l’informativa introdotta dall’IFRS 13 e richiedendo specifica informativa circa la misurazione del fair value nei casi in cui il valore recuperabile delle attività svalutate e basato sul fair value al netto dei costi di dismissione. Le modifiche in esame, infine, richiedono informativa sul valore recuperabile delle attività o CGU per le quali, durante il periodo, è stata rilevata o ripristinata una perdita di valore. L’applicazione, su base retroattiva, di tale principio. La Società ha modificato la presentazione e la classificazione delle imposte differite attive del bilancio al 31 Dicembre 2013, riposizionando il saldo, pari a euro 38.855.003, dalla voce “Attività per imposte anticipate entro l’esercizio successivo”, nelle attività correnti, alla voce “Attività per imposte anticipate” nelle attività non correnti per meglio riflettere l’esposizione delle impose differite attive secondo quanto stabilito dai principio contabile internazionale IAS 12 e al fine di rendere l’esercizio 2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre 2014. “Modifiche allo IAS 39 – Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura”, emesso a giugno 2013. La Società ha modificato la presentazione e la classificazione delle imposte differite passive del bilancio al 31 Dicembre 2013, riposizionando il saldo, pari a euro 1.170.267, dalla voce “Imposte differite passive”, nelle passività non correnti, alla voce “Attività per imposte anticipate” nelle attività non correnti, per meglio riflettere l’esposizione delle impose differite secondo quanto stabilito dai principio contabile internazionale IAS 12 e al fine di rendere l’esercizio 2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre 2014. Le modifiche hanno l’obiettivo di consentire alle società, laddove specifiche condizioni siano soddisfatte, di non interrompere l’hedge accounting per effetto della novazione dello strumento di copertura con una controparte centrale (CCP), in applicazione di leggi o regolamenti. L’applicazione, su base retroattiva, di tale principio non ha comportato impatti nel presente Bilancio d’Esercizio. Variazioni di principi contabili e informativa IFRIC 21 Tributi L’IFRIC 21 chiarisce che una entità riconosce una passività non prima di quando si verifica l’evento a cui è legato il pagamento, in accordo con la legge applicabile. Per i pagamenti che sono dovuti solo al superamento di una determinata soglia minima, la passività è iscritta solo al raggiungimento di tale soglia. E’ richiesta l’applicazione retrospettiva per l’IFRIC 21.Tale interpretazione non avuto alcun impatto sulla Società in quanto negli anni precedenti sono stati applicati i criteri di rilevazione previsti dallo IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali che sono in accordo con le disposizioni dell’IFRIC 21. Imposte differite passive Trattamento di fine rapporto La Società ha modificato la presentazione e la classificazione dei Fondi relativi al personale del bilancio al 31 Dicembre 2013, riposizionando il saldo, pari a euro 774.288, della voce “crediti commerciali ed altro”, nelle attività correnti, alla voce “Fondi relativi al personale” nella passività non correnti ” per meglio riflettere l’esposizione dei Fondi relativi al personale secondo quanto stabilito dai principio contabile internazionale IAS 19R e al fine di rendere l’esercizio 2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre 2014. Partecipazioni La partecipazione nella società EL.EA. pari a euro 1.656.174 è stata riclassificata tra le partecipazioni in imprese a controllo congiunto, in quanto pur essendo partecipata al 51%, viene operato un controllo congiunto con l’altro socio e quindi configurabile come joint venture secondo quanto disposto dall’IFRS 11. Progetto annuale di miglioramento 2010-2012 Rimanenze di Lavori in corso di esecuzione Nell’ambito del progetto annuale di miglioramento 2010-2012, lo IASB ha emesso sette modifiche a sei principi contabili, che comprendono una modifica all’IFRS 13 Valutazione al fair value. La modifica all’IFRS 13, che è entrata in vigore immediatamente, e quindi dal 1° gennaio 2014, chiarisce nelle Basis for Conclusions, che crediti e debiti a breve termine che non hanno un tasso di interesse dichiarato possono essere iscritti al valore risultante dalla fattura se l’ammontare dell’attualizzazione è irrilevante. Tale modifica all’IFRS 13 non ha impatto sulla Società. La Società ha modificato la presentazione e la classificazione delle rimanenze per lavori in corso al 31 dicembre 2013, riposizionando il saldo, pari a euro 6.345.245, dalla voce “crediti commerciali e altri” alla voce “rimanenze” nelle attività correnti per meglio riflettere l’esposizione delle rimanenze su lavori in corso relative all’attività di ristrutturazione e completamento dei PP.OO. San Francesco e C. Zonchello di Nuoro, San Camillo di Sorgono e dei Presidi Sanitari distrettuali di Macomer e Siniscola costruzione per conto della controllata Polo Sanitario Sardegna SPV. La Società ha modificato la presentazione e la classificazione di tale saldo secondo quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 11 e al fine di rendere l’esercizio 2013 conforme a quanto esposto al 31 Dicembre 2014. Nella sezione del conto economico, nell’ambito dei ricavi, è stato dettagliato il valore imputabile alla variazione dei lavori in corso di esecuzione. Progetto annuale di miglioramento 2011-2013 Nell’ambito del progetto annuale di miglioramento 2011-2013, lo IASB ha emesso quattro modifiche a quattro principi contabili, tra i quali è incluso l’IFRS 1 Prima adozione degli IFRS. La modifica all’IFRS 1, che è in vigore dal 1° gennaio 2014, chiarisce nelle Basis for Conclusions, che un’entità può scegliere di applicare un principio contabile già in vigore o un nuovo principio contabile non ancora obbligatorio ma per cui è consentita l’adozione anticipata, purché tale principio venga applicato coerentemente in tutti i periodi oggetto di presentazione nel primo bilancio IFRS dell’entità. Tale modifica all’IFRS 1 non ha avuto alcun impatto sulla Società, poiché la Società non è un first time adopter. 32 33 mortizzate in un periodo di 3 anni. Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nel bilancio nei limiti in cui si evidenzia che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione. Sintesi dei principali criteri contabili Nel seguito sono elencati i criteri di valutazione adottati con riferimento alle singole voci di bilancio: Attività non correnti detenute per la vendita ed attività cessate Immobilizzazioni immateriali 34 Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita devono es-sere valutati al minore tra il valore contabile e il loro valore equo al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un’operazione di vendita anziché tramite il loro uso continuativo. Si considera rispettata questa condizione solo quando la vendita è altamente probabile e l’attività o il gruppo in dismissione è disponibile per una vendita immediata nelle sue attuali condizioni. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione. Nel prospetto di conto economico complessivo consolidato del periodo di reporting e del periodo di confronto dell’anno precedente, gli utili e le perdite delle attività operative cessate sono rappresentate separatamente dagli utili e dalle perdite delle attività operative, sotto la linea dell’utile dopo le imposte, anche quando la Società mantiene dopo la vendita, una quota di minoranza nella controllata. L’utile o la perdita risultanti, al netto delle imposte, sono esposti separatamente nel prospetto di conto economico complessivo. Immobili, impianti e macchinari e attività immateriali una volta classificati come posseduti per la vendita non devono più essere ammortizzati. Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione quando è probabile che l’utilizzo di attività generi benefici economici futuri, secondo quanto disposto dallo IAS 38. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le attività immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell’esercizio in cui sono state sostenute. La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sono sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo di ammortamento ed il metodo di ammortamento di una attività immateriale a vita utile definita è riconsiderato almeno alla fine di ciascun esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati all’attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di ammortamento, a seconda dei casi, e sono considerati come cambiamenti di stime contabili. Il costo dell’ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita è rilevato nel conto economico nella categoria di costo coerente alla funzione dell’attività immateriale. Gli utili o le perdite derivanti dall’eliminazione di una attività immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto delle dismissione ed il valore contabile dell’attività immateriale e sono rilevate a conto economico nell’esercizio in cui avviene l’eliminazione. L’ammortamento è imputato sistematicamente “a quote costanti” sulla base di aliquote ritenute sostanzialmente idonee ad ammortizzare il valore lordo delle immobilizzazioni nell’arco della loro vita utile. Si precisa che gli incrementi dell’anno sono ammortizzati utilizzando l’aliquota di riferimento a far data dall’entrata in esercizio (cd. pro-rata). Le spese per software sono am- Avviamento L’avviamento è rappresentato dall’eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto al fair value netto, alla data di acquisto, di attività e passività costituenti aziende o rami d’azienda. L’avviamento non è soggetto ad ammortamento sistematico, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di perdita di valore, ad un test periodico di verifica sull’adeguatezza del relativo valore di iscrizione in bilancio (“test di impairment”). Ai fini della predisposizione del test di impairment sono identificate, ove necessario, le unità generatrici di flussi di cassa. L’eventuale riduzione di valore dell’avviamento viene rilevata nel caso in cui il valore recuperabile dell’avviamento risulti inferiore al suo valore di iscrizione in bilancio. Per valore recuperabile si intende il maggiore tra il fair value dell’unità generatrice dei flussi di cassa, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d’uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività dell’unità generatrice di flussi di cassa e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. Dopo la rilevazione iniziale l’avviamento è valutato al costo, al netto delle eventuali perdite di valore accumulate, rilevate nel conto economico nella voce “ammortamenti e svalutazioni” e non ripristinate in esercizi successivi. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono rilevati al costo storico, al netto dei costi di manutenzione ordinaria, meno il relativo fondo di ammortamento e perdite di valore cumulate. Tale costo include i costi per la sostituzione di parte di macchinari e impianti nel momento in cui sono sostenuti se conformi ai criteri di rilevazione. Quando parti significative di immobili, impianti e macchinari devono essere sostituiti periodicamente, la Società rileva tali parti come beni autonomi con una specifica vita e utile ed un relativo ammortamento. Allo stesso modo, quando vengono svolte revisioni importanti, il costo è incluso nel valore contabile dell’impianto o del macchinario come una sostituzione, se il criterio per la rilevazione è soddisfatta. Tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati a conto economico quando sono sostenuti. I fabbricati sono iscritti al valore equo al netto dell’ammortamento sui fabbricati e delle perdite di valore rilevate dopo la data di rivalutazione. Viene predisposta una valutazione con una frequenza sufficiente ad assicurare che il valore equo delle immobilizzazioni rivalutate non si discosti significativamente dal valore contabile. L’ammortamento è calcolato con il metodo “a quote costanti” sulla scorta delle seguenti aliquote che sono ritenute sostanzialmente idonee ad ammortizzare il valore lordo dei cespiti in base alla loro vita utile. Il valore dei terreni non è oggetto di ammortamento, secondo quanto previsto dallo IAS 16. Le migliorie su immobili in locazione, sulla base della Guida Operativa per la transizione ai principi contabili internazionali (IAS/ IFRS) dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), sono capitalizzate e sono ammortizzate sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, ovvero, se minore, al periodo di locazione. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto nel bilancio nei limiti in cui si evidenzia che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione. Rimanenze Le rimanenze sono valutate al minore fra il costo e il valore di presumibile 35 Attività finanziarie Crediti Le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie: • attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico; • attività finanziarie detenute sino a scadenza; • prestiti e altri crediti finanziari; • attività finanziarie disponibili per la cessione. I crediti sono valutati al fair value e sono esposti al loro presumibile valore di realizzo mediante iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti riferiti a lavori eseguiti su impianti di produzione calore sono contabilizzati al netto delle quote sistematicamente imputate al conto economico nell’arco del periodo di riferimento del sottostante contratto di gestione. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide ed i depositi a breve termine comprendono disponibilità liquide presso banche e i depositi a vista e a breve termine, investimenti altamente liquidi con scadenza originaria prevista, alla data di acquisto, non oltre i tre mesi od inferiore. Partecipazioni e altri titoli La società considera controllate le partecipazione sulle quali si esercita di fatto la capacità di influenzare la determinazione dei risultati delle stesse. Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l’obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico complessivo un ripristino di valore nei limiti del costo. Le partecipazioni in altre imprese, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading (cosiddette partecipazioni “available for sale”), sono inizialmente rilevate al valore equo. Successivamente, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni del fair value, derivanti dalla quotazione di mercato, sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che non siano cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico complessivo del periodo. Le partecipazioni in altre imprese minori per le quali non è disponibile una quotazione di mercato, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore. Una joint venture è un accordo contrattuale in virtù del quale due o più parti intraprendono un’attività economica sottoposta a controllo congiunto. Il controllo congiunto si ha quando le decisioni strategiche finanziarie ed operative richiedono un consenso unanime tra le parti controllanti. La società detiene delle partecipazioni in joint venture le cui partecipazioni sono iscritte al costo storico, secondo quanto disposto dall’ IFRS 11. La Società determina la classificazione delle attività finanziarie all’atto dell’acquisizione. Sono classificate come: • attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico, le attività finanziarie acquisite principalmente con l’intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine (periodo non superiore a 3 mesi) o designate come tali sin dall’origine; • attività finanziarie detenute sino a scadenza, gli investimenti in attività finanziarie a scadenza prefissata con pagamenti fissi o determinabili che il Gruppo ha intenzione e capacità di mantenere fino alla scadenza; • prestiti e altri crediti finanziari, le attività finanziarie con pagamenti fissi o determinabili, non quotate su un mercato attivo e diverse da quelle classificate sin dall’origine come attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico o attività finanziarie disponibili per la cessione; • attività finanziarie disponibili per la cessione, le attività finanziarie diverse da quelle di cui ai precedenti comparti o quelle designate come tali sin dall’origine. Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento. La rilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di acquisizione tenuto conto dei costi ditransazione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico e le attività disponibili per la cessione sono valutate al fair value; le attività finanziarie detenute fino alla scadenza nonché i prestiti e gli altri crediti finanziari sono valutati al costo ammortizzato. Gli utili e le perdite realizzati e non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui si verificano. Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività classificate come attività disponibili per la cessione sono rilevati a patrimonio netto, mentre gli utili e le perdite realizzate sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui si verificano unitamente a quelli precedentemente contabilizzati a patrimonio netto. I fair value delle attività finanziarie sono determinati sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l’utilizzo di modelli finanziari. I fair value delle attività finanziarie non quotate sono stimati utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica dell’emittente. Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in 36 modo affidabile sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore. A ciascuna data di rendicontazione, è verificata la presenza di indicatori di perdita di valore e la svalutazione è rilevata a conto economico. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione, eccetto nel caso di attività valutate al costo. netto realizzo. Il valore di presumibile netto realizzo è costituito dal normale prezzo stimato di vendita nel corso normale delle attività, dedotti i costi stimati di completamento e i costi stimati per realizzare la vendita. Le rimanenze dei materiali diversi sono valutate con il metodo FIFO. Per i prodotti petroliferi è stato adottato il metodo del costo di acquisto ponderato con i prezzi desunti dal mercato nell’ultimo mese dell’anno. Per i lavori in corso di esecuzione il metodo utilizzato è quello dello stato avanzamento lavori (cost to cost). 37 Capitale sociale Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. Nel capitale sociale esposto nello stato patrimoniale è iscritto il valore delle azioni quando tali azioni costituiscono una quota di patrimonio. Sono comprese tutte le azioni in circolazione ma non sono comprese le “azioni potenziali”, cioè quelle non ancora emesse. Utile (perdite) a nuovo La posta “Utili (perdite) a nuovo” include i risultati economici degli esercizi precedenti per la parte non distribuita né accantonata a riserva obbligatoria (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite). La posta accoglie inoltre i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti. Fondi per rischi e oneri Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un’uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare. Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l’indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell’attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico complessivo il costo dell’eventuale accantonamento è presentato al netto dell’ammontare rilevato per l’indennizzo. Se l’effetto dell’attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l’attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Benefici ai dipendenti Il costo dei benefici previsti ai sensi del piano a benefici definiti è determinato usando il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito. Le rivalutazioni, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, le variazioni nell’effetto del massimale delle attività, esclusi gli interessi netti (non applicabile alla Società) ed il rendimento delle attività a servizio del piano (esclusi gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria addebitando od accreditando gli utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di conto economico complessivo nell’esercizio in cui sono si manifestano. Le rivalutazioni non sono riclassificate a conto economico negli esercizi successivi. Il costo relativo alle prestazioni di lavoro passate è rilevato a conto economico alla data più remota tra le seguenti: (a) la data in cui si verifica una modifica o la riduzione del piano; e (b) la data in cui la Società rileva i costi di ristrutturazione correlati. Gli interessi netti sulla passività/attività netta per benefici definiti devono essere determinati moltiplicando la passività/attività netta per il tasso di sconto. La Società rileva le seguenti variazioni dell’obbligazione netta per benefici definiti nel costo del venduto, nelle spese amministrative e nei costi di vendita e distribuzione nel conto economico complessivo (per natura): • 38 costi per prestazioni di lavoro, comprensivi di costi per prestazioni di lavoro correnti e passate, utili e perdite su riduzioni ed estinzioni non di routine; interessi attivi o passivi netti. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o rettifiche di fatturazione. Passività finanziarie Rilevazione e valutazione iniziale Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IAS 39 sono classificate come passività finanziarie al valore equo rilevato a conto economico, come mutui e finanziamenti, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. la Società determina la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale. Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al valore equo a cui si aggiungono, nel caso di mutui e finanziamenti, i costi di transazione che sono direttamente attribuibili. Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, scoperti di conto corrente, mutui e finanziamenti, garanzie concesse e strumenti finanziari derivati. Valutazione successiva La valutazione delle passività finanziarie dipende dallo loro classificazione, come di seguito illustrato: Passività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico Le passività finanziarie al valore equo con variazioni imputate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair value (valore equo) con variazioni imputate a conto economico. Le passività detenute per la negoziazione sono tutte quelle acquisite ai fini di vendita nel breve termine. Questa categoria include gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società che non sono designati come strumenti di copertura in una relazione di copertura come definita dallo IAS 39. I derivati impliciti scorporati sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione a meno che non siano designati come strumenti di copertura efficaci. Utili o perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati a conto economico La Società non ha designato, al momento della rilevazione iniziale, alcuna passività finanziaria come valutata al fair value (valore equo) con variazioni imputate a conto economico. Mutui e finanziamenti Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzate nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull’acquisizione e onorari o costi che sono parte integrante del tasso d’interesse effettivo. L’ammortamento al tasso d’interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico. Garanzie finanziarie passive Le garanzie finanziarie passive emesse dalla Società sono quei contratti che richiedono l’erogazione di un pagamento per rimborsare il possessore per 39 La Cash Flow Hedge è contabilizzata sospendendo a patrimonio netto la porzione di variazione del fair value dello strumento di copertura che è riconosciuta come copertura efficace, e rilevando a conto economico la porzione inefficace. Le variazioni rilevate direttamente a patrimonio netto sono rilasciate a conto economico nello stesso esercizio o negli esercizi in cui l’attività o la passività coperta influenza il conto economico. Gli effetti contabili della cessazione del rapporto di copertura sono contabilizzati differentemente nel caso di Fair Value Hedge rispetto al caso di Cash Flow Hedge. Relativamente al Fair Value Hedge, l’elemento sottostante rimasto in bilancio cessa di essere coperto a decorrere dalla data di chiusura del contratto di copertura o dalla data in cui diviene inefficace e ad esso vengono applicate le regole di valutazione originarie previste in assenza di copertura; in particolare, nel caso di strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, la differenza tra il valore adeguato al fair value relativo al rischio coperto ed il costo ammortizzato alla data di cessazione dell’hedge accounting è ammortizzata lungo la vita residua dello strumento finanziario, in base alle regole previste per il calcolo dell’interesse effettivo. Relativamente al Cash Flow Hedge, l’utile o la perdita sospesi a patrimonio netto restano tali fino a quando la transazione futura non avrà luogo, quando la transazione futura non è più altamente probabile ovvero non ne è più prevista l’effettuazione, o fino a quando i flussi originariamente coperti non si manifesteranno a conto economico. In conformità con le previsioni dell’IFRS 13, il fair value di un derivato deve includere il rischio che una, o entrambe le controparti non ottemperino alle proprie obbligazioni (Credit Risk Adjustment). In dettaglio, sotto il profilo finanziario il Credit Value Adjustment (CVA) è il valore atteso della perdita derivante dal fallimento della controparte, qualora il fair value del derivato sia positivo. Il Debt Value Adjustment (DVA), invece, rappresenta il valore della perdita attesa in caso di default della Società stessa, qualora il valore equo sia negativo. un perdita subita a seguito dell’inadempienza di un determinato debitore nell’effettuare il pagamento dovuto alla scadenza prevista sulla base delle clausole contrattuali dello strumento di debito. I contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività a valore equo, incrementati dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all’emissione della garanzia. Successivamente, la passività è misurata al maggiore tra la migliore stima della spesa richiesta per far fronte all’obbligazione effettiva alla data di bilancio e l’ammontare inizialmente rilevato dedotti gli ammortamenti cumulati. Eliminazione di passività finanziarie Una passività finanziaria viene eliminata quando l’obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di even-tuali differenze tra i valori contabili. Compensazione di strumenti finanziari Un’attività ed una passività finanziaria possono essere compensate ed il saldo netto esposto nel prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria se, e solo se, esiste correntemente un diritto legale a compensare gli importi rilevati contabilmente ed esiste l’intenzione di estinguere per il residuo netto, o realizzare l’attività e contemporaneamente estinguere la passività. Fair value degli strumenti finanziari Il fair value (valore equo) degli strumenti finanziari che sono scambiati in un mercato attivo è determinato, ad ogni data di bilancio, con riferimento alle quotazioni di mercato od alle quotazioni degli operatori (prezzo di offerta per le posizioni di lungo periodo e prezzo di domanda per le posizioni di breve periodo), senza alcuna deduzione per i costi di transazione. Per gli strumenti finanziari non trattati in un mercato attivo, il fair value è determinato utilizzando una tecnica di valutazione. Tale tecnica può includere l’utilizzo di transazioni recenti a condizioni di mercato; il riferimento al fair value attuale di un altro strumento che è sostanzialmente analogo; un’analisi dei flussi di cassa attualizzati o altri modelli di valutazione. Strumenti derivati 40 I contratti derivati sono rilevati nella Situazione Patrimoniale - Finanziaria al fair value. La rilevazione delle variazioni di fair value è differente a seconda della designazione degli strumenti derivati (speculativi o di copertura) e della natura del rischio coperto (Fair Value Hedge o Cash Flow Hedge). Nel caso di contratti designati come speculativi, le variazioni di fair value sono rilevate direttamente a conto economico. Nel caso di contratti designati come di copertura, la Società documenta tale relazione alla data di costituzione della copertura. La Fair Value Hedge è contabilizzata rilevando a conto economico le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dello strumento coperto indipendentemente dal criterio di valutazione adottato per quest’ultimo. In particolare la rettifica del valore contabile di strumenti finanziari coperti fruttiferi di interessi è ammortizzata a conto economico lungo la vita contrattuale residua dell’elemento attivo/passivo coperto mediante la metodologia dell’interesse effettivo. Ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna del bene. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per quanto concerne la commercializzazione dei prodotti petroliferi, è stata applicata, coerentemente con le disposizioni contenute nello IAS 18, la tecnica contabile cosiddetta del “passthrough”, consistente nell’annullamento dei ricavi e dei costi derivanti dall’attività di semplice intermediazione, ad eccezione del solo margine conseguito. Costi I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale. Dividendi I dividendi sono contabilizzati per competenza, a prescindere dalla data del loro incasso. Imposte Le imposte dell’esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile, determinato con riferimento alla vigente normativa tributaria. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel Conto Economico poiché riflette altresì l’effetto di componenti positivi e negativi che risultano tassabili o deducibili in esercizi differenti da quello di competenza 41 economica (cosiddette differenze temporanee), nonché quello di voci che non saranno mai tassabili o deducibili (cosiddette differenze permanenti). Le passività per imposte correnti sono calcolate utilizzando le aliquote vigenti alla data del Bilancio. A decorrere dall’esercizio 2006 la società ha esercitato l’opzione per il regime di tassazione del Consolidato Fiscale, che consente di determinare l’IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole Società aderenti a tale regime. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, sono definiti nel Regolamento di consolidato per le Società del Gruppo in Italia. L’iscrizione di imposte anticipate è subordinata alla ragionevole aspettativa della loro recuperabilità. Il beneficio fiscale relativo al riporto a nuovo di perdite fiscali è riconosciuto quando esiste la ragionevole aspettativa di realizzarlo, anche se le perdite sono sorte in esercizi precedenti. Gli effetti dell’applicazione di tale principio sono indicati, limitatamente alle voci patrimoniali, nella voce “Imposte anticipate”. In caso di modifica delle aliquote appellate, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato con imputazione a conto economico o patrimonio netto in coerenza con la passata registrazione contabile. Imposte differite 42 Le imposte differite sono calcolate usando il cosiddetto “liability method” sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio. Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di un’attività o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali. Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un’attività o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali. Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l’utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate. Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio. Le attività e le passività fiscali per imposte differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio e non a conto economico. Cambiamenti di principi contabili, I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento è richiesto da un Principio o se contribuisce a fornire inerrori e cambiamenti di stima formazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell’entità. I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospettivamente con imputazione dell’effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l’informazione comparativa è adattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulti impraticabile ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l’errore è rilevato. I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell’esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo o nell’esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi. 43 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE La preparazione del bilancio della Società richiede al management di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che possono avere effetti, alla data di bilancio, sui valori di ricavi, costi, attività, passività, e l’indicazione di passività potenziali, alla data di bilancio. Tuttavia, l’incertezza su queste ipotesi e stime potrebbe tradursi in risultati, che potrebbero richiedere un adeguamento sostanziale del valore contabile di tali attività e/o passività, rilevabili negli esercizi successivi. Valutazioni discrezionali Nell’applicare i principi contabili, gli Amministratori hanno assunto decisioni basate sulle seguenti valutazioni discrezionali (escluse quelle che comportano delle stime) con un effetto significativo sui valori iscritti a bilancio. Stime ed ipotesi Di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti d’incertezza nelle stime alla data di chiusura del bilancio, che potrebbero produrre rettifiche significative nei valori contabili delle attività e passività entro il prossimo esercizio. La Società basa le proprie stime ed ipotesi su dati individuabili alla data di chiusura del bilancio. Tali ipotesi potrebbero cambiare nel futuro per via di situazioni e condizioni non riconducibili alla Società e non sotto il controllo della stessa. Questi cambiamenti vengono riflessi nelle stime al momento del loro verificarsi. per l’utilizzo dell’attività fiscale. Gli amministratori devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili, nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Valore equo degli strumenti finanziari Qualora il valore equo delle attività e passività finanziarie registrate nel prospetto della posizione finanziaria non possa essere acquisito dal mercato attivo, il loro valore equo viene determinato utilizzando tecniche di valutazione come il modello di flussi di cassa attualizzati. I valori da inserire nei modelli vengono acquisiti, ove possibile, dai mercati, nel caso questo non sia fattibile, è necessaria una valutazione discrezionale per stabilire i valori equi. Tale valutazione prende in considerazione indicatori quali rischio liquidità, rischio credito e volatilità. Delle variazioni nelle ipotesi potrebbe avere un impatto sul valore equo registrato degli strumenti finanziari. I corrispettivi potenziali, risultanti da aggregazioni aziendali, sono valutati al valore equo alla data di acquisizione come parte dell’aggregazione aziendale. Qualora il corrispettivo potenziale soddisfi la definizione di derivato e quindi sia una passività finanziaria, il suo valore è successivamente rideterminato ad ogni data di chiusura bilancio. La determinazione del valo-re equo è basata sui flussi di cassa attualizzati. Le ipotesi chiave prendono in considerazione la probabilità di raggiungimento di ciascun obiettivo di performance ed il fattore di sconto. Principi emanati ma non ancora in vigore Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio d’esercizio, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. La Società intende adottare questi principi quando entreranno in vigore. Fondo svalutazione crediti IFRS 9 Strumenti finanziari La recuperabilità dei crediti viene valutata tenendo conto del rischio di inesigibilità degli stessi, della loro anzianità e delle perdite su crediti rilevate in passato per tipologie di crediti simili. Nel Luglio 2014, lo IASB ha emesso la versione finale dell’IFRS 9 Strumenti Finanziari che riflette tutte le fasi del progetto relativo agli strumenti finanziari e sostituisce lo IAS 39 Strumenti Finanziari: Rilevazione e valutazione e tutte le precedenti versioni dell’IFRS 9. Il principio introduce nuovi requisiti per la classificazione, valutazione, perdita di valore e hedge accounting. L’IFRS 9 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2018 o successivamente; è consentita l’applicazione anticipata. E’ richiesta l’applicazione retrospettica del principio, ma non è obbligatorio fornire l’informativa comparativa. E’ consentita l’applicazione anticipata delle precedenti versioni dell’IFRS 9 (2009, 2010 e 2013) se la di applicazione inziale è precedente al 1 Febbraio 2015. L’adozione dell’IFRS 9 avrà un effetto sulla classificazione e valutazione delle attività finanziarie della Società, ma non avrà un impatto sulla classificazione e valutazione delle passività finanziarie della Società. Riduzione durevole di valore dell’avviamento L’avviamento viene sottoposto a verifica per eventuali riduzioni durevoli di valore con periodicità almeno annuale; detta verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l’avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto adeguato. Al 31 Dicembre 2014 ed al 31 Dicembre 2013, il valore contabile dell’avviamento era di €78.616.882. Ulteriori dettagli sono forniti nella Nota 2. Fondi per Contenziosi A causa della natura dell’attività, la Società è coinvolta in una serie di contenziosi, procedimenti ed arbitrati che riguardano, tra l’altro, richieste di risarcimento nonché ingiunzioni da parte di terzi derivanti dal normale svolgimento delle attività. La Società è inoltre soggetta ad indagini e verifiche di conformità relative alle operazioni in corso. Il risultato di attuali e futuri contenziosi non può essere previsto con certezza ed è difficile stimarne con precisione l’esito. Di conseguenza, i fondi accantonati dalla Società per il rischio contenzioso, definiti anche sulla base di valutazioni effettuate da consulenti esterni, possono variare in modo significativo rispetto agli importi che la Società potrebbe essere obbligata a pagare alla chiusura del contenzioso. Inoltre, risoluzioni sfavorevoli oppure eventuali ritardi significativi potrebbero causare l’obbligo di pagare ulteriori penali e/o di sostenere costi che possono superare gli eventuali accantonamenti oppure, in determinate circostanze, causare la cessazione o la revoca di una concessione o licenza. Tali circostanze potrebbero avere quindi un effetto negativo sui risultati della Società nonché sulle condizioni finanziarie o sulle prospettive di business. Imposte differite attive Le imposte differite attive sono rilevate quando si ritiene probabile che siano disponibili redditi imponibili sufficienti 44 IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts L’IFRS 14 è un principio opzionale che consente ad un’entità, le cui attività sono soggette a tariffe regolamentate di continuare ad applicare, al momento della prima adozione degli IFRS, i precedenti principi contabili adottati per gli importi relativi alla rate regulation. Le entità che adottano l’IFRS 14 devono presentare i saldi relativi alla rate regulation in linee separate del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria e presentare i movimenti di questi conti in linee separate del prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio e delle altre componenti di conto economico complessivo. Il Principio richiede che venga data informativa sulla natura, e i rischi associati, della regolamentazione tariffaria e gli effetti di questa sul bilancio dell’entità. L’IFRS 14 è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente. Questo principio non trova applicazione per la Società, poiché questa utilizza già gli IFRS. Modifiche allo IAS 19 Piani a benefici definiti: Employee Contributions Lo IAS 19 chiede ad un’entità di considerare le contribuzioni da parte dei dipendenti o di terze parti quando contabilizza i piani a benefici definiti. Quando le contribuzioni sono legate alla prestazione del servizio, dovrebbero essere attribuite al periodo di servizio come benefici negativi. La modifica chiarisce che, se l’ammontare delle contribuzioni è indipendente dal numero di anni di servizio, è permesso all’entità di rilevare queste contribuzioni come una riduzione del costo del servizio nel periodo in cui il servizio è prestato, anziché allocare le contribuzioni ai periodi di servizio. 45 Questa modifica è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 Luglio 2014 o successivamente. Non ci si attende che questa modifica possa essere rilevante per la Società in quanto non sussistono piani a benefici definiti con contribuzione da parte dei dipendenti o di terze parti. Progetto annuale di miglioramento 2011-2013 Questi miglioramenti sono efficaci a partire dal 1 Luglio 2014 e non ci si attende che possano avere un impatto materiale sulla Società. Comprendono: Progetto annuale di miglioramento 2010-2012 Questi miglioramenti sono efficaci a partire dal 1 Luglio 2014 e non ci si attende che possano avere un impatto materiale sulla Società. Comprendono: IFRS 2 Pagamenti basati su azioni Questo miglioramento è applicator prospetticamente e chiarisce diverse questioni relative alla definizione delle condizioni di conseguimento di risultato e di servizio che rappresentano delle condizioni di maturazione, tra le quali: • Una condizione di conseguimento di risultato deve contenere una condizione di servizio • Un obiettivo di conseguimento di risultato deve essere soddisfatto mentre la controparte presta servizio ha correntemente un diritto legale a compensare gli importi rilevati contabilmente; e • Un obiettivo di conseguimento di risultato può riferirisi ad operazioni o attività di un’entità, o a quelli di un’altra entità nello stesso gruppo • Un obiettivo di conseguimento di risultato potrebbe essere, o non essere, una condizione di mercato • Se, indipendentemente dalla motivazione, la controparte cessa di prestare servizio durante il periodo di maturazione, la condizione di servizio non è soddisfatta. IFRS 3 Aggregazioni aziendali La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che tutti gli accordi per corrispettivi potenziali classificati come passività (o attività) conseguenti ad un’aggregazione aziendale devono essere successivamente valutati al fair value con contropartita a conto economico, indipendentemente dal fatto che ricadano o meno nello scopo dell’IFRS 9 (o IAS 39). IFRS 8 Settori operativi Le modifiche si applicano retrospetticamente e chiariscono che: • Un entità deve presentare informativa sulle valutazioni svolte dal management nell’applicare i criteri di aggregazione previsti dal paragrafo 12 dell’IFRS 8, includendo una breve descrizione dei settori operativi che sono stati aggregati e le caratteristiche economiche (ad esempio, vendite o margine lordo) utilizzate per determinare se i settori sono ‘simili’ • E’ necessario presentare la riconciliazione tra le attività del settore e le attività totali solo se la riconciliazione è presentata al dirigente operativo, così come è richiesto per le passività del settore. IAS 16 Immobili, impianti e macchinari e IAS 38 Attività immateriali La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che nello IAS 36 e nello IAS 38 un’attività può essere rivalutata con riferimento a dati osservabili sia sul valore contabile lordo che netto. Inoltre, gli ammortamenti e le svalutazioni accumulate rappresentano la differenza tra il valore lordo ed il valore contabile dell’attività. IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate La modifica si applica retrospetticamente e chiarisce che una società di gestione (un’entità che fornisce i servizi di dirigenti con responsabilità strategiche) è una parte correlata soggetta all’informativa sulle parti correlate. Inoltre, un’entità che utilizza una società di gestione deve dare informativa sul costo sostenuto per i servizi di gestione. IFRS 3 Aggregazioni aziendali La modifica si applica prospetticamente e chiarisce con riferimento alle eccezioni nello scopo dell’IFRS 3 che: • Gli accordi a controllo congiunto, e non solo le joint ventures, sono al di fuori dello scopo dell’IFRS 3 • Questa eccezione (nello scopo) si applica solo alla contabilizzazione nel bilancio dell’accordo a controllo congiunto stesso IFRS 13 Valutazione del fair value La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che l’eccezione del portafoglio prevista dall’ IFRS 13 può essere applicata non solo alle attività e passività finanziarie, ma anche agli altri contratti che rientrano nello scopo dell’IFRS 9 (o IAS 39) IAS 40 Investimenti immobiliari La descrizione di servizi ancillari nello IAS 40 differenzia tra investimenti immobiliari ed immobili occupati dal proprietario (ad esempio, immobili, impianti e macchinari). La modifica si applica prospetticamente e chiarisce che, per determinare se un’operazione rappresenta l’acquisto di un asset o un’aggregazione aziendale, deve essere utilizzato l’IFRS 3 e non la descrizione di servizi ancillari contenuta nello IAS 40. IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers L’IFRS è stato emesso a Maggio 2014 ed introduce un nuovo modello in cinque fasi che si applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. L’IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l’entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. Il principio fornisce un approccio più strutturato per la rilevazione e valutazione dei ricavi. Il nuovo principio è applicabile a tutte le entità è sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi. Il principio è efficace per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2017 o successivamente, con piena applicazione retrospettica o modificata. L’applicazione anticipata è consentita. La Società sta al momento valutando l’impatto dell’IFRS 15 e prevede di applicare il nuovo standard dalla data di efficacia obbligatoria. Modifiche all’IFRS 11 Accordi a controllo congiunto: Accounting for Acquisitions of Interests Le modifiche all’IFRS 11 richiedono che un joint operator che contabilizza l’acquisizione di una quota di partecipazione in un accordo a controllo congiunto, accordo a controllo congiunto le cui attività rappresentano un business, deve applicare i principi rilevanti dello IFRS 3 in tema di contabilizzazione delle aggregazioni aziendali. Le modifiche chiariscono anche che, nel caso di mantenimento del controllo congiunto, la partecipazione precedentemente detenuta in un accordo a controllo congiunto non è oggetto di rimisurazione al momento dell’acquisizione di un ulteriore quota di partecipazione nel medesimo accordo a controllo congiunto. Inoltre, è stata aggiunta un’esclusione dallo scopo dell’IFRS 11 per chiarire che le modifiche non si applicano quando le parti che condividono il controllo, inclusa l’entità che redige il bilancio, sono sotto il controllo comune dello stesso ultimo soggetto controllante. Le modifiche si applicano sia all’acquisizione della quota iniziale di partecipazione in un accordo a controllo congiunto che all’acquisizione di ogni ulteriore quota nel medesimo accordo a controllo congiunto. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sulla Società a seguito dell’applicazione di queste modifiche. Modifiche allo IAS 16 e allo IAS 38: Clarification of Acceptable Methods of Depreciation and Amortisation Le modifiche chiariscono il principio contenuto nello IAS 16 e nello IAS 38 che i ricavi riflettono un modello di benefici economici che sono generati dalla gestione di un business (di cui l’attività fa parte) piuttosto che i benefici economici 46 47 che si consumano con l’utilizzo del bene. Ne consegue che un metodo basato sui ricavi non può essere utilizzato per l’ammortamento di immobili, impianti e macchinari e potrebbe essere utilizzato solo in circostanze molto limitate per l’ammortamento delle attività immateriali. Le modifiche devono essere applicate prospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sulla Soceità a seguito dell’applicazione di queste modifiche dato che la Società non utilizza metodi basati sui ricavi per l’ammortamento delle proprie attività non correnti. Modifiche allo IAS 16 e IAS 41 Agricoltura: Bearer Plants Le modifiche cambiano la contabilizzazione delle attività biologiche che si qualificano come albero da frutta. In accordo con le modifiche, le attività biologiche che si qualificano come albero da frutta non rientreranno più nello scopo dello IAS41. Si applicherà invece lo IAS 16. Dopo la rilevazione iniziale, gli alberi da frutta saranno valutati in accordo con IAS 16 al costo accumulato (prima della maturazione del frutto) ed utilizzando il modello del costo od il modello della rivalutazione (dopo la maturazione del frutto). Le modifiche stabiliscono anche che il prodotto che cresce sugli alberi da frutta rimarrà nello scopo dello IAS 41, valutato quindi al fair value al netto dei costi di vendita. Con riferimento ai contributi governativi relativi agli alberi da frutta, si applicherà lo IAS 20 Contabilizzazione dei contributi pubblici e informativa sull’assistenza pubblica. Le modifiche devono essere applicate retrospetticamente per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sulla Società a seguito dell’applicazione di queste modifiche dato che la Società non possiede alcun albero da frutta. Modifiche allo IAS 27: Equity Method in Separate Financial Statements Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare le partecipazioni in controllate, joint-ventures e collegate nel proprio bilancio separato. Le entità che stanno già applicando gli IFRS e decidano di modificare il criterio di contabilizzazione passando al metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato dovranno applicare il cambiamento retrospetticamente. In caso di prima adozione degli IFRS, l’entità che decide di utilizzare il metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato lo dovrà applicare dalla data di transizione agli IFRS. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul bilancio della Società a seguito dell’applicazione di queste modifiche. Modifiche allo IAS 27: Equity Method in Separate Financial Statements Le modifiche consentiranno alle entità di utilizzare il metodo del patrimonio netto per contabilizzare le partecipazioni in controllate, joint-ventures e collegate nel proprio bilancio separato. Le entità che stanno già applicando gli IFRS e decidano di modificare il criterio di contabilizzazione passando al metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato dovranno applicare il cambiamento retrospetticamente. In caso di prima adozione degli IFRS, l’entità che decide di utilizzare il metodo del patrimonio netto nel proprio bilancio separato lo dovrà applicare dalla data di transizione agli IFRS. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1 gennaio 2016 o successivamente, è consentita l’applicazione anticipata. Non ci si attende alcun impatto sul bilancio della Società a seguito dell’applicazione di queste modifiche. Eventi successivi la data di riferimento del bilancio Sono eventi successivi quei fatti che si verificano dopo la data di riferimento del bilancio sino alla data in cui viene autorizzata la pubblicazione. Per data in cui il bilancio è autorizzato per la pubblicazione si intende la data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Gli eventi successivi possono riferirsi a fatti che forniscono evidenza circa situazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio (eventi successivi rettificativi) ovvero fatti indicativi di situazioni sorte dopo la data di riferimento del bilancio (eventi successivi non rettificativi). Per i primi vengono riflessi in bilancio gli effetti relativi ed aggiornata l’informativa fornita, per i secondi, se rilevanti, è unicamente fornita informativa adeguata nelle Note. 3.5 Dati sull’occupazione L’organico medio aziendale ha subito la seguente evoluzione. DATI PATRIMONIALI 31/12/2014 VARIAZIONI Dirigenti 51 41(10) Quadri e impiegati 906 856 Operai 941 940(1) TOTALE 1.898 1.837(61) (50) Alla data del 31.12.2014 il personale a ruolo risulta essere composto da: 41 dirigenti, 116 quadri, 740 impiegati, 940 operai per un totale di n. 1.837 unità. Nel corso dell’anno si sono verificate un totale di 130 entrate e 191 uscite. 3.6 Attività (non correnti) a) Attività non correnti Saldo al 31/12/2014 Saldo al 31/12/2013 71.859.038 Variazioni 62.180.5699.678.469 1 - Immobilizzazioni materiali Costo storico Saldo al 31/12/2012 Destinazione Risultato 2012 Costo storico Incrementi Trasferimenti Decrementi 21/12/2013 280.800.000 Saldo al 31/12/2013 Destinazione Risultato 2013 4.279.313 (3.823.571) -- - Valutazione attività finanziarie al Fair - Utili (perdite) attuariali - Risultato d’esercizio 2013 Totale conto economico complessivo (1.011.306) - Fusione Comasco Costo storico 21/12/2014 17.161.137 20.204.088 - - - - - - - - - 1.729.322 - - - (482.125) - - - 1.729.322(485.125) - - - - - - 280.800.000 4.279.313 (2.094.249) (1.493.431) 17.161.137 20.204.088 - - - - - - - Valutazione attività finanziarie al Fair - Utili (perdite) attuariali - Risultato d’esercizio 2013 - - - - - - (480.995) - - - (5.800) - - - - - Totale conto economico complessivo - - (480.995)(5.800) - - Saldo al 31/12/2014 48 31/12/2013 280.800.000 4.279.313 (2.575.243) (1.499.231) 17.161.137 20.204.088 49 FONDI SVALUTAZIONE SvalutazioniSvalutazioni 31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014 Terreni e fabbricati 5.484.318 - (1.376.241) 4.108.077 Impianti e macchinari 48.474.449 2.500.00 (8.359.560) 42.614.889 Attrezzature industriali e commerciali 176.212 Altri beni 126.899 - (75.175) - - - - (43.022)133.190 2 - Avviamento Migliorie beni in locazione 51.725 - Immobilizzazioni in 658.840 -(658.840) corso acconti TOTALE MATERIALI 54.920.719 2.500.000(10.512.839) 46.907.881 VALORI ORIGINE Fondi Ammortamento Fondo Ammortamenti Trasferimenti 31/12/2013 Decrementi Fusione Comasco Fondo 31/12/2014 Terreni e fabbricati 9.590.635 244.985 - (1.601.258) - 8.234.361 Impianti e fabbricati 72.414.632 4.872.101 - (5.763.295) 1.878.476 73.401.914 Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Migliorie beni in locazione 5.075.76359.956 16.778.746 Totale materiali valori fondo 523.426 2.095.340433.169 Immobilizzazioni in corso e acconti 0 - 105.955.1166.133.637 DESCRIZIONE - (75.224) 1.964 5.062.459 - (64.972) 900 17.238.099 - - - - - - - 2.528.509 - (7.504.750) 1.881.340106.465.343 Valore origine Fondo Amm.to Fondo Svalutaz. VNC 31/12/2014 31/12/201431/12/201431/12/2014 Terreni e fabbricati 14.312.775 8.234.361 4.108.077 1.970.336 Impianti e macchinari 164.010.987 73.401.914 42.614.889 47.994.094 Attrezzature industriali e commerciali 5.297.115 5.062.459133.190 Altri beni 18.794.696 17.238.099 51.725 1.504.872 6.006.565 2.528.509 - 3.477.705 Migliorie beni in locazione AvviamentiValore Avviamenti al 31/12/2014 TOTALE 78.616.882 78.616.882 Incrementi Avviamenti Saldo al 31/12/2013 (decrementi) Saldo al 31/12/2014 Avviamenti78.616.882 0 78.616.882 Totale78.616.882 0 78.616.882 Ai fini della verifica dell’eventuale riduzione di valore, l’avviamento complessivo scaturente dall’allocazione del costo sostenuto per le aggregazioni aziendali è stato allocato in un’unica unità generatrice di flussi finanziari (CGU - Cash Generating Unit) che beneficia dalle sinergie derivanti dalle predette aggregazioni. Per la redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la Cofely Italia ha approntato un test di valutazione della CGU; il test di deprezzamento è stato realizzato in conformità con le previsioni dello IAS 36. In particolare, la CGU è stata definita sulla base dei dati di reporting e dell’organizzazione interna della Società, ed il valore contabile delle predetta CGU include l’insieme dell’attivo attribuito alla stessa. Riguardo all’avviamento, il test di valutazione viene effettuato una volta all’anno o più frequentemente se esistono degli indicatori di perdita di valore. Il valore recuperabile è determinato in riferimento al valore di utilità del gruppo di attività, calcolato attualizzando i flussi di cassa futuri. Il risultato netto operativo dopo le imposte (NOPAT) al netto degli investimenti industriali, stimato per il periodo in corso e i quattro anni successivi servono da base per il calcolo dei flussi di cassa futuri, con un tasso di crescita perpetuo prudentemente stimato al 1,5%. Il flusso dell’ultimo periodo oggetto di stima è considerato come standard, permettendo il calcolo del valore residuo, capitalizzato all’infinito sulla base dell’ipotesi di crescita della CGU e attualizzato al costo medio ponderato del capitale del settore (WACC), pari al 7%. Il tasso utilizzato è ritenuto congruo dal management, e risulta inoltre ricompreso all’interno dell’intervallo dei tassi utilizzati dal Gruppo GDF SUEZ ai fini del test di impairment sugli avviamenti. Il calcolo effettuato ha evidenziato un valore recuperabile dell’attivo non ammortizzato superiore al valore contabile iscritto sul bilancio al 31 dicembre 2014, circostanza che ha pertanto escluso la necessità di operare una rettifica del valore contabile della voce “Avviamento”. 101.466 3 - Altre attività immateriali Immobilizzazioni in 16.810.565- - 16.810.565 corso acconti TOTALE VALORE NETTO 255.232.262 106.465.343 46.907.881 71.859.038 50 Gli incrementi registrati nel corso del 2014 sono dovuti principalmente alla fusione delle società controllata COMASCO, con un apporto di impianti al netto dei fondi e delle svalutazioni pari a Euro 7,1 milioni; altre variazioni significative sono relative alla rilocazione della caldaia della centrale di Settimo su Spinetta per Euro 3,6 milioni e alla manutenzione triennale sulla centrale di Cuneo per Euro 3,4 milioni. Nelle immobilizzazioni in corso sono contabilizzati gli investimenti relativi alla centrale di cogenerazione di Arkema, che comincerà la propria attività di produzione nel corso del 2015. Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali Saldo al 31/12/2014 972.095 Saldo al 31/12/2013 Variazioni 773.425198.670 51 Costo storico Costo storico 21/12/2013 Costi di impianto e di ampliamento Incrementi Trasferimenti 4.246 - 11.581.309636.770 - Altre 1.875.830 96.520 - 25.580 - Costi di impianto e di ampliamento 4.246 4.246- 12.216.114 11.687.31913.017 (1.108.638)863.711 Altre (1.130.184)13.090.071 Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti 733.290 - (1.130.184)13.090.071 0 512.432 TOTALE IMMATERIALI VALORE ORIGINE -512.432 0 19.580 -19.580 0 515.778 6.000 - -6.000 13.090.071 12.104.959 13.017 972.095 Le immobilizzazioni immateriali sono a vita utile definita e comprendono principalmente: • Licenze e software ad uso aziendale, principalmente fornite dalla controllante; • Fra le a altre immobilizzazioni immateriali, lavori di miglioria della nuova sede di Roma 4 - Partecipazioni DESCRIZIONE 31/12/201331/12/2014 Imprese controllate 9.405.334 9.095.362 Imprese collegate e a controllo congiunto 6.718.218 5.872.148 11.790 45.284 16.135.342 15.012.793 Altre imprese Imprese controllate 545.203 -532.186 13.017 Fondo 31/12/2013 - 863.711413.394 - 450.317 TOTALE VALORE NETTO Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti 52 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 13.190 -173 13.017 Altre Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti Totale immateriali valori fondo (1.966)12.216.114 - -- Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Altre Costi di impianto e di ampliamento Svalutazioni Svalutazioni Decrementi31/12/14 31/12/2013 Incrementi FONDI SVALUTAZIONE Costi di impianto e di ampliamento Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Valore origine Fondo Amm.to Fondo Svalutaz. VNC 31/12/2014 31/12/201431/12/201431/12/2014 DESCRIZIONE TOTALE VALORE NETTO TOTALE IMMATERIALI 13.486.965 VALORE ORIGINE Fondi Ammortamento - Costo storico 21/12/2014 -4.246 - Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti Decrementi Ammortamenti Trasferimenti 4.246- 11.270.445418.184 893.646115.954 Decrementi - - - Fondo 31/12/2014 - (1.131) 4.246 11.687.319 (596.206) 413.394 0- - - 12.168.338534.138 - (597.516) - 12.104.959 Partecipate Società controllate Valore di bilancio Fondo svalutazione Cofely progetti in liquidazione 4.279.507 4.279.507 - 23.833 100,00% 23.833 31/12/2013 SI Servizi Cofely 1.775.000 1.670.000 105.000 645.320 100,00% 645.320 31/12/2014(*) Cofely reti calore 253.647 208.647 45.000 7.238.346 100,00% 7.238.346 31/12/2013 2.709.809 - 2.709.809 7.785.415 80.00% 6.228.332 31/12/2014(*) TRE G SOGESCA SRL FRAVT Valore netto Patrimonio netto % posseduta PN in quota Ultimo bilancio approvato 24.825.215 24.825.215 - (11.751.550) 100,00% (11.751.550)31/12/2014(*) STS 3.826.064 3.826.064 - (1.379.171) 100,00% (1.379.171)31/12/2014(*) TSN 21.565.225 21.565.224 - (8.641.325) 100,00% (8.641.325)31/12/2014(*) - (2.984.415) 100,00% SIPEA Telcha Cofely Contracting Italia Totale partecipazioni in società controllate 5.109.758 4.136.740 34.225 5.109.759 - 26.725 68.515.19161.511.142 4.136.740 5.212.138 7.500 7.004.049 882.221 - 59,50% 60,00% - (2.984.415) 31/12/2014(*) 3.101.22231/12/2014(*) 529.333 - 31/12/2014(*) - 53 Partecipate Consorzi controllati Valore di bilancio Polo Sanitario Sardegna centrale - S.P.V. 1.995.000 Cofacons Fondo svalutazione Valore netto - 9.500 - Patrimonio netto 1.995.000 % posseduta 4.461.888 9,500 60,00% 10,000 95,00% PN in quota 2.677.133 Ultimo bilancio approvato 31/12/2014(*) 9,50031/12/2014(*) Partecipate Società a controllo congiunto Valore di bilancio Fondo svalutazione Valore netto Patrimonio netto EGE.YO. 1.350.357 - 1.350.357 3.313.980 49,00% 1.623.850 31/12/2013 EL.EA. 1.656.174 - 1.656.174 3.910.270 51,00% 1.994.238 31/12/2013 Totale partecip. in società a controllo congiunto 3.006.531 - 3.006.531 - --- Valore di bilancio % posseduta PN in quota Ultimo bilancio approvato Nuova Cofacons 30.500 - 30.500 50.000 61,00% 30.500 31/12/2014(*) Bellaria Maggiore 6.000 - 6.000 10.000 60,00% 6.000 31/12/2013 CO.SE.IM 1.549 - 1.549 10.001 61,94% 6.19531/12/2013 Gemini 29.165 - 29.165 10.329 51,00% 5.26831/12/2013 Publiluce 19.600 - 19.600 20.000 98,00% 19.60031/12/2014(*) Partecipate Collegate consorzi 15.494 90,72% 14.056 Consorzio Torran 2.648 - 2.648 10.000 26,48% 2.648 31/12/2013 Studium power 2.648 - 2.648 9.998 30,00% 2.999 31/12/2013 Bologna gest. patrimonio soc. cons. 4.412 - 4.412 20.000 27,57% 5.514 31/12/2013 Alta padovana soc. consortile 2.000 - 2.000 10.001 20,00% 2.000 31/12/2013 Nota (*) Valori desunti dai bilanci approvati in CDA e in procinto di approvazione dall’Assemblea dei soci. Bologna multiservizi 2.200 - 2.200 10.000 22,00% 2.200 31/12/2013 Relativamente alla partecipazioni nelle società STS, TSN, SIPEA, e FRAVT, che hanno registrato perdite nell’esercizio 2014 dovute alle svalutazioni delle centrali, si è provveduto all’accantonamento tra i fondi rischi ed oneri del passivo patrimoniale di un fondo copertura perdite per euro 25,4 milioni rappresentativo delle perdite d’esercizio realizzate dalle partecipate stesse; ciò in quanto si è ritenuto che le predette perdite presentassero carattere di durevolezza. Le movimentazioni più significative sono relative all’aumento del capitale sociale della controllata Telcha, con un versamento di 130 mila euro e alla svalutazione del valore residuo della partecipazione STS per 448 mila euro. Servizi Brindisi 3.500 - 3.500 10.000 35,00% 3.500 31/12/2012 Consorzio Livia 3.848 - 3.848 10.000 38,69% 3.869 31/12/2013 55.000 - 55.000 110.000 50,00% 55.000 31/12/2013 114.483 107.421 7.063 18.875 50,00% 9.438 31/12/2013 52.291 - 52.291 256.231 27,93% 71.565 31/12/2014 Si segnala che la società controllata Comasco è stata fusa per incorporazione in Cofely Italia al 31 dicembre 2014 con effetti contabili e fiscali a partire dal 1 gennaio 2014. PALA EXPO 4.000 - 4.000 10.000 40,00% 4.000 31/12/2013 KANARIND 3.844 - 3.844 10.000 37,57% 3.757 31/12/2013 CO & MA CONSORTILE 3.750 - 3.750 10.000 50,00% 5.000 31/12/2013 254.977 107.421 147.556 - - - - - - - - Consorzio alto Lazio in liquidazione Totale partecipazioni in Consorzi Controllati 7.592 7.592 2.098.905 7.592 - 2.091.313 - - - 31/08/2014 - Totale generale società controllate 70.614.096 61.518.734 9.095.362 - --- Imprese collegate e a controllo congiunto Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto possedute dalla Cofely Italia S.p.A.: Partecipate Società collegate Valore di bilancio Fondo svalutazione Valore netto EXEL 490.000 Fotovoltaico Roma 427.680 MGE Servizi energetici % posseduta PN in quota Buccinasco piscine Consorzio Census Totale partecipazioni in Consorzi collegate Totale generale Società collegate e a controllo congiunto Patrimonio netto 6.267.374395.227 9.095.362 % posseduta PN in quota Ultimo bilancio approvato Ultimo bilancio approvato 490.000 1.111.344 49,00% 544.55930/09/2014 106.920 320.760 1.203.786 36,00% 433.363 31/12/2013 180.886 180.886 - (357.784) 40,00% (143.114) 31/12/2013 Torino Sanità 1.907.301 - 1.907.301 6.307.373 31,50% 1.986.822 31/12/2013 Totale partecipazioni in società collegate 3.005.867 287.806 2.718.061 - - - - 54 - Patrimonio netto DUE Fondo svalutazione Valore netto 55 Nell’esercizio 2014 la società non ha percepito dividendi dalle partecipazioni detenute a controllo congiunto; di seguito si riportano le principali informazioni economiche patrimoniali relative alle due società estrapolate dall’ultimo bilancio approvato del 31.12.2013, come previsto nell’IFRS 12: Partecipate - Altre imprese - Società Project Costruzioni in liquidazione Dati Bilancio 31.12.2013 Riepilogo dati economici finanziari Bologna Più in liquidazione Valore di bilancio Fondo svalutazione Valore netto Patrimonio netto % posseduta PN in quota Ultimo bilancio approvato 60.618 60.618 - 1.626.541 1,89% 30.742 31/12/2013 1.508 - 1.508 20.000 7,54% 1.508 31/12/2011 EGE.YO. EL.EA Attività correnti 4.178.367 4.742.835 Consorzio Cogema 100 - 100 49.000 1,00% 490 31/12/2013 Attività non correnti 16.056.698 7.847.358 Novoli in liquidazione 250 - 250 10.000 10,00% 1.000 31/12/2013 Passività correnti (16.921.085) (8.679.923) GIE Cylergie 12 - 12 n/a 10,00% - n/a Passività non correnti Altre informazioni patrimoniali (3.313.980) EGE.YO. (3.910.270) EL.EA GLOBAL RIVIERA SOC. CONS. ARL 15 - 15 30.001 0,05% 15 31/12/2013 462.267 1.546.168 Consortile Bologna 1.102 - 1.102 1.102 5,51% - n/a Passività finanziarie correnti (7.296.684) (2.335.960) Cons. Artigiani Romagnoli 1 1 - 1 1,00% - 31/12/2010 Passività finanziarie non correnti Altre informazioni economiche (6.404.376) EGE.YO. EL.EA CONSORZIO COMETE - - - n/a 100,00% - n/a 26 - 26 - - - n/a (823.180) (572.629) 1.000 - 1.000 3.000 33,33% 1.000 31/12/2013 29.563 - 64.632 60.619 4.013 - - - - Interessi passivi (216.895) (111.910) Imposte su reddito o proventi fiscali (30.778) (32.321) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Svalutazioni e ammortamenti Interessi attivi Sirio Consorzio Montoro Totale partecipazioni in altre imprese - Consorzi Totale generale altre imprese 406.074 360.790 45.284 - --- Partecipazioni in altre imprese Le partecipazioni in altre imprese sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni in altre imprese possedute dalla Cofely Italia S.p.A.: Partecipate - Altre imprese - Società Verdenergia Esco Valore di bilancio Fondo svalutazione Valore netto Patrimonio netto % posseduta PN in quota Ultimo bilancio approvato 2.000 - 2.000 1.415.243 10,00% 14.524 31/12/2013 253.303 253.303 - 2.735.417 0,83% 22.704 31/12/2011 Interporto Centro Merci Orte 51.646 46.869 4.777 925.443 0,39% 3.609 31/12/2013 Empoli salute 34.494 - 34.494 4.691.612 1.00% 46.916 31/12/2013 341.442 300.171 41.271 - - - - Tekna Totale partecipazioni in altre imprese - società 56 57 In aggiunta, si fornisce di seguito un dettaglio delle movimentazioni del portafoglio partecipazioni: Società Cofely Progetti in liquidazione Si Servizi Cofely Cofely Reti Calore CO.MA.SCO. Tre G Sogesca FRAVT STS TSN SIPEA TELCHA Cofely Contracting Italia Polo Sanitario Sardegna Cofacons NUOVA COFACONS Bellaria Maggiore CO.SE.IM Gemini Publiluce Consorzio alto Lazio in liquidazione Totale controllate EXEL FOTOVOLTAICO ROMA MGE Servizi Energetici Torino Sanità Empoli Salute Consorzio Torran Consorzio Irtek Studium Power Bologna gest. patrimonio soc. cons. Alta padovana soc. consrotile Bologna Multiservizi Servizi Brindisi Consorzio Livia DUE C BUCCINASCO PISCINE PALAEXPO KANARIND CO&MA Consorzio Census Totale collegate EGE. YO. EL.EA. Totale a controllo congiunto 58 31/12/2013 Incrementi Decrementi/Svalutazioni 31/12/2014 0 - - 105.000 - - 45.000 - - 10.000 - 10.000 2.709.809 - - 0 11.851.550 11.851.550 447.6821.720.141 2.167.283 08.741.325 8.741.325 0 3.084.415 3.084.415 4.006.750129.989 7.500 - - 1.977.280 17.720 - 9.500- - 30.500 - - 6.000 - - 1.549- - 29.165- - 19.600- - 0 - - 9.405.334 25.545.140 25.855.113 490.000- - 320.760 - - 300.000 312.000 612.000 1.907.301 - - 546.378 388.416 934.794 2.648 - - 3.443 - 3.443 3.000 - - 4.412 - - 2.000 - - 2.200 - - 3.500 - - 3.848 - - 55.000 - - 7.063 - - 4.000- - 3.844- - 03.750 - 52.291 - - 3.711.688 704.166 1.550.237 1.350.357 - - 1.656.174 - - 3.006.531 0 0 0 105.000 45.000 0 2.709.809 0 0 0 0 4.136.740 7.500 1.995.000 9.500 30.500 6.000 1.549 29.165 19.600 0 9.095.362 490.000 320.760 0 1.907.301 0 2.648 0 3.000 4.412 2.000 2.200 3.500 3.848 55.000 7.063 4.000 3.844 3.750 52.291 2.865.617 1.350.357 1.656.174 3.006.531 Società Verdenergia Esco Teckna Interporto Centro Merci Orte Empoli Salute Project Costruzioni Bologna Plus Consorzio Cogema Novoli GIE Cylergie Global Riviera SOC. CONS. Consortile Bologna Cons. Artigiani Romagnoli CONSORZIO COMETE Consorzio Montoro Sirio Totale altre imprese Totale partecipazioni 31/12/2013 Incrementi Decrementi/Svalutazioni 31/12/2014 2.000 - - 2.000 0 - - 0 4.777 - - 4.777 0 34.494 - 34.494 0 - - 0 1.508 - - 1.508 100 - - 100 250- - 250 12 - - 12 15 - - 15 1.102 - - 1.102 0 - - 0 0 - - 0 2.000 - 1.00 1.000 26- - 26 11.790 - 1.000 45.284 16.135.342 26.283.800 27.406.349 15.012.793 5 - Crediti ed altre attività non correnti DESCRIZIONE 31/12/201331/12/2014 Crediti verso imprese controllate 23.955.494 23.754.951 Crediti verso imprese collegate 1.191.340 1.191.340 Crediti verso altri 1.305.714 1.305.714 Lavori su impianti 73.368.365 82.709.547 324.342 324.342 Altri crediti verso clienti oltre 12 mesi Totale 100.145.254109.285.894 Nei crediti verso controllate è stata rilevata la quota a medio lungo termine dei finanziamenti accordati alla Cofely Reti Calore. In particolare il primo con importo originario pari ad Euro 12 milioni, rimborsabile in rate semestrali di importo pari ad Euro 0,3 milioni ad un tasso di interesse del 4% annuo con valore residuo al 31 dicembre 2014 pari ad Euro 6,6 milioni ed il secondo con importo originario pari ad Euro 21 milioni, rimborsabile in rate semestrali di importo pari ad Euro 0,599 milioni ad un tasso di interesse del 5,18% annuo con valore residuo al 31 dicembre 2014 pari ad Euro 17,227 milioni. La voce crediti verso imprese collegate accoglie il finanziamento in favore della società EL.EA., per Euro 1,2 milioni, infruttifero di interessi. Nella voce crediti per lavori su impianti sono stati classificati - in applicazione del disposto dal principio contabile IAS 17 - gli oneri sostenuti dalla Società per la realizzazione e/o riqualificazione tecnologica di impianti di proprietà di terzi, il cui recupero è previsto nel corso di tutta la durata del contratto di gestione che la Società ha stipulato con i proprietari degli impianti. Stante le caratteristiche descritte, i crediti in esame sono stati attualizzati utilizzando un tasso d’interesse condiviso a livello di Gruppo, al fine di rifletterne in bilancio il relativo “fair value”. 59 L’incremento rispetto all’esercizio precedente è attribuibile agli oneri sostenuti per l’esecuzione dei lavori su impianti di terzi relativi a nuovi contratti acquisiti nel corso 2014 e nell’anno precedente. L’adeguamento del fondo svalutazione crediti, operato nel corso dell’esercizio 2014, è stato effettuato sulla base di un’analisi specifica delle singole posizioni creditorie, eseguita in relazione alla qualità e all’anzianità del credito e soprattutto riconducibile alle difficoltà congiunturali che stanno affrontando i clienti della società. 6 - Attività per imposte anticipate Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti commerciali e degli altri crediti Conformemente al principio contabile IAS 12, la società ha ritenuto opportuno rilevare le imposte anticipate. L’importo è stato determinato, applicando la aliquote d’imposta vigenti alla totalità dei fondi rettificativi dell’attivo e dei fondi rischi ed oneri iscritti nel passivo patrimoniale la cui deducibilità fiscale si ritiene sarà conseguita in esercizi futuri, nonché dalle ulteriori poste di bilancio per le quali la deducibilità fiscale risulta differita ai futuri esercizi. DESCRIZIONE31/12/2013 restated31/12/2014 La metodologia di calcolo e gli importi delle differenze temporanee, da cui originano le imposte anticipate, sono più diffusamente illustrati nella sezione fiscale del presente documento. Nel corso dell’esercizio si è provveduto a riclassificare la voce interamente nella parte non corrente dello stato patrimoniale. Crediti verso - Clienti (commerciali) 436.402.420 361.625.765 - Imprese Controllate 140.370.820 126.079.496 - Imprese Collegate e a controllo congiunto 12.985.401 15.435.456 855.702 563.497 - Imprese Controllanti Crediti diversi DESCRIZIONE31/12/2013 restated31/12/2014 - Tributari 15.856.577 24.125.042 Attività per imposte anticipate 67.982.552 58.815.142 - Altri 4.668.251 2.883.643 Imposte differite passive (1.170.267) (1.169.745) Ratei e risconti attivi 3.390.7073.382.256 66.812.285 57.645.398 Totale imposte anticipate La riduzione registrata nell’esercizio si riferisce al rigiro di imposte anticipate che erano state accantonate negli anni precedenti e che hanno visto la loro manifestazione nell’anno in corso. In particolare la movimentazione in diminuzione è riconducibile a disallineamenti sugli ammortamenti civilistici e fiscali (per un importo complessivo pari a 5.516 migliaia di Euro), e utilizzi di fondi rischi e fondo svalutazione crediti per 1.814 migliaia di Euro. La voce è relativa a passività per imposte differite principalmente conteggiate sulle differenze temporanee generate dall’attualizzazione del debito per T.F.R. ai sensi dello IAS 19, da interessi di mora non incassati da tassare nei futuri esercizi e da altre poste di bilancio la cui imponibilità fiscale risulta differita ai futuri esercizi. La metodologia di calcolo ed i dettagli riguardanti gli importi delle differenze temporanee, da cui originano le imposte differite, sono più diffusamente illustrati nella sezione fiscale del presente documento (Nota 31). In applicazione dello IAS 12, le attività per imposte anticipate sono state compensate con le passività per imposte differite passive, laddove è stato ritenuto applicabile il diritto legale di compensazione. 3.7 Attività correnti 7 - Crediti commerciali e altri I crediti sono esposti al netto dei fondi di svalutazione, in tal modo riconducendo il loro valore al fair value. DESCRIZIONE31/12/2013 restated31/12/2014 Crediti commerciali ed altri 614.529.879 534.045.156 DESCRIZIONE 31/12/2013Accanton. Utilizzo Crediti 64.135.8796.021.039(12.129.094) Crediti per interessi di mora 2.976.375 - - Totale 67.111.525 6.021.039(12.129.094) 60 Variazioni (80.484.723) 31/12/2014 58.027.095 2.976.375 61.003.470 Totale 614.529.879534.045.156 I crediti verso clienti si riferiscono a crediti maturati per lo svolgimento delle ordinarie attività dell’impresa. I crediti in esame sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo. Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti verso imprese controllate: Società31/12/2013 restated31/12/2014 Cofely Progetti in liquidazione 4.134 31.115 Si servizi Cofely 4.061.967 3.973.221 Cofely Reti Cofely 11.567.983 12.575.432 CO.MA.SCO. 22.455.285 TRE G SOGESCA 6.662.563 5.676.007 FRAVT 19.187.02618.714.925 STS 11.607.66012.780.605 TSN 15.098.37317.321.710 SIPEA 24.455.92125.508.905 Telcha 90.156 376.796 Cofely Contracting Italia 2.019.473 4.118.965 Polo Sanitario Sardegna centrale 8.529.093 13.171.316 Cofacons 4.715.890 4.702.375 Nuova Cofacons 4.880.632 3.859.825 BELLARIA MAGGIORE 91.575 95.119 CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO 6.814 7.482 Gemini 2.451.498 1.280.284 Publiluce 2.484.7801.885.414 Totale 140.370.820126.079.496 61 Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti verso imprese collegate e a controllo congiunto: Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti verso imprese controllate: 31/12/2014 Società Cofely Progetti in liquidazione Si Servizi Cofely Cofely Reti Cofely CO.MA.SCO. TRE G SOGESCA FRAVT STS TSN SIPEA Telcha Cofely Contracting Italia Polo Sanitario Sardegna centrale Cofacons Nuova Cofacons BELLARIA MAGGIORE CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Gemini Publiluce Totale Commerciali31/12/2014 31.115 17.818 3.955.403 8.734 12.566.698 - 5.676.007 98.95218.615.973 7.77112.772.834 9.44217.312.268 12.384.51813.124.387 376.796 3.372.203 746.762 13.120.004 51.312 909.811 3.792.564 2.643.466 1.216.360 95.119 - 7.482 102.249 1.178.036 773.172 1.112.242 39.627.17586.452.321 Società31/12/2013 restated31/12/2014 EXEL 105.322 222.186 FOTOVOLTAICO ROMA 2.699.089 2.546.136 M.G.E. Servizi Energetici 363.751 57.076 Torino Sanità 2.909.280 3.496.509 Empoli Salute 2.536.173 Consorzio Torran 873.561 965.769 Studium Power 325.826 351.653 Consorzio Energia Servizi Bologna 1.194 1.194 BOLOGNA MULTISERVIZI 360.513 454.008 Consorzio Livia 263.213 220.419 Kanarind - 1.323.199 BUCCINASCO PISCINE 435.431 398.059 PALAEXPO 741.1131.170.793 Totale collegate 11.614.46511.206.998 EGE.YO. 1.175.8734.115.873 EL.EA. 195.063 112.585 Totale a controllo congiunto 1.370.9364.228.458 Totale collegate e a controllo congiunto 12.985.401 15.435.456 Di seguito si fornisce il dettaglio per natura, commerciale e finanziaria, dei crediti verso imprese collegate e a controllo congiunto: 31/12/2014 I crediti finanziari verso Società Controllate sono prevalentemente riferibili ai saldi dei conti correnti inter-societari. I saldi dei conti correnti inter-societari maturano interessi al tasso Euribor (1 mese) + 1,5% (spread). I crediti verso Società Controllate di natura commerciale sono principalmente riferiti alle prestazioni eseguite in favore: • del Polo Sanitario Sardegna Centrale per Euro 13,1 milioni, relative alle prestazione di servizi tecnologici in riferimento al contratto stipulato con la ASL di Nuoro; • della TRE G SOGESCA per circa Euro 5,7 milioni, relative alla vendita di gasolio; • della Sipea per Euro 12,4 milioni relativi all’attività di costruzione della centrale di Rivarolo; • della Cofely Contracting Italia per Euro 3,4 milioni relativi principalmente per prestazioni presso la centrale Telcha ed al riaddebito di costi del personale. 62 Società EXEL FOTOVOLTAICO ROMA M.G.E. Servizi Energetici Torino Sanità Empoli Salute Consorzio Torran Studium Power Consorzio Energia Servizi Bologna BOLOGNA MULTISERVIZI Consorzio Livia Kanarind BUCCINASCO PISCINE PALAEXPO Totale collegate EGE.YO. EL.EA. Totale a controllo congiunto Totale collegate e a controllo congiunto CommercialiFinanziari 222.186 802 2.545.333 43.897 13.178 2.701.952 794.557 - 965.769 51.653 1.194 454.008 220.419 1.323.199 398.059 338.768832.024 6.721.9054.485.093 - 4.115.873 112.585 112.5854.115.873 6.834.4908.600.966 63 Tra i crediti verso Società Collegate, l’incremento delle posizioni finanziarie riguarda la EGE.YO e la Palaexpo per finanziamento pro quota da parte dei soci, mentre l’incremento del credito commerciale verso la Kanarind è relativo alla fatturazione delle prestazioni dei servizi. La società EL.EA. nel 2014 è stata riclassificate fra le collegate e a controllo congiunto, con conseguente riclassifica dei relativi crediti commerciali e finanziari anche nell’esercizio precedente. I depositi cauzionali sono relativi a contratti di somministrazione o utenze. Dettaglio dei crediti, di natura commerciale, verso controllanti: Risconti canoni assicurativi e garanzie fideiussorie Società GDF SUEZ Energy Services International S.A. Totale 31/12/201331/12/2014 855.702 563.497 855.702563.497 I ratei e risconti attivi riguardano: DESCRIZIONE 31/12/201331/12/2014 2.303.127 2.349.464 Risconti competenza esercizio successivo 779.901 725.113 Ratei attivi 307.679 307.679 Totale 3.390.7073.382.256 I crediti in esame sono riferiti al riaddebito di costi del personale senza alcun margine. La voce risulta sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. I crediti tributari riguardano principalmente: DESCRIZIONE 31/12/201331/12/2014 Crediti tributari 8 - Rimanenze DESCRIZIONE 31/12/2013 Incrementi.Decrementi Altro 31/12/2014 Crediti verso Erario per Imposte sul reddito 5.156.206 9.685.628 Rimanenze di lavori in corso 6.345.245 8.750.042 - - 15.095.287 Crediti verso Erario per I.V.A. 9.336.539 11.408.424 Prodotti petroliferi presso terzi 4.088.250 1.343.057 (2.265.958) 3.715 3.169.064 Materiali diversi 2.682.608 - (273.032) (227.325) 2.182.251 F.do svalut. Materiali diversi (2.156.767) - 875.263 - (1.281.504) Crediti per Ritenute d’acconto Altri crediti per imposte Totale -2.147.076 1.363.832 883.915 15.856.57724.125.042 I crediti verso l’Erario per imposte sul reddito riguardano importi richiesti a rimborso nel corso degli anni, di cui 4,9 milioni rappresentano il credito maturato a fronte del rimborso della mancata deduzione dalla base imponibile IRAP del costo del lavoro per gli esercizi 2007-2011, ai sensi del D.L. 201/2011, al lordo della quota di competenza delle società controllate incluse nel consolidato fiscale, e crediti per imposte versate in acconto per Euro 4,9 milioni. I crediti I.V.A. sono dati per Euro 7 milioni da importi richiesti a rimborso, riferibile principalmente all’anno d’imposta 2012, e per 3,1 milioni dai saldi I.V.A. acquisiti da società incorporate non richiesti a rimborso, e compensabili con i debiti tributari correnti entro i limiti annui previsti dalle normative vigenti e per 1,2 milioni riferiti all’IVA di Gruppo. Gli altri crediti sono costituiti per 0,5 milioni da crediti per accise, per 0,3 milioni da ruoli provvisori versati su contenziosi attualmente in corso. Totale 10.959.336 10.093.099(1.663.728) (223.610) 19.165.098 La voce accoglie prevalentemente le rimanenze di lavori in corso di esecuzione relative all’attività di ristrutturazione e completamento dei PP.OO. San Francesco e C. Zonchello di Nuoro, San Camillo di Sorgono e dei Presidi Sanitari distrettuali di Macomer e Siniscola costruzione per conto della controllata Polo Sanitario Sardegna SPV SpA. Le rimanenze dei prodotti petroliferi sono stoccate presso gli impianti di produzione calore di terzi e presso i depositi della Società. La voce materiali diversi include pezzi di ricambio ubicati presso le centrali di cogenerazione; nel corso dell’esercizio è stata ceduta la centrale di Castelmassa, con il relativo magazzino materiali per un valore di Euro 227 mila. 9 - Attività finanziarie correnti DESCRIZIONE I crediti verso altri riguardano principalmente: DESCRIZIONE Depositi cauzionali verso Terzi Prestito a breve termine correlate 31/12/201331/12/2014 1.197.415 1.958.478 Crediti per anticipi corrisposti al Personale 116.438 - Crediti ceduti Soc. di Factoring 25.002 953.989 Altri debitori e creditori diversi 2.803.714 169.495 Fondo sval. altri crediti (248.319) (248.319) Totale 64 4.668.2512.833.643 Prestito a breve termine controllate Prestito a breve altre imprese Totale 31/12/201331/12/2014 7.233.562 25.215.601 888.854 937.117 - - 8.122.41626.152.718 Nella voce in esame le posizioni maggiormente rilevanti sono quelle relative: 1. al credito risultante dal saldo del rapporto di “cash pooling”, pari a circa Euro 25,2 milioni, che la Società ha avviato con la Electrabel Finance and Treasury Management remunerato al tasso EONIA -0,06% (spread); 2. al credito per finanziamenti verso la società controllata Cofely Reti Calore S.r.l., pari a circa Euro 0,9 milioni, relativo alle rate dei finanziamenti scadenti entro l’esercizio successivo. 65 66 - - Risultato d’esercizio 2013 Saldo al 31/12/2014 complessivo 280.800.000 - - - Risultato d’esercizio 2014 - - Totale conto economico 1.729.322 - - 1.729.322 (485.125) - (482.125) - - - - - - - - - 1.247.197 - (482.125) 1.729.322 - - - - (482.125) 1.729.322 (32.811.216)(31.564.018) (32.811.216) (32.811.215) - - 4.279.313 (2.094.249) (1.493.431) 17.161.137 20.204.088 38.056.860 (4.168.186) (32.811.216) 281.877.457 - - - - (480.995) - - (480.995) (5.800) - (5.800) - - - - - - - - - (486.795) - (5.800) (480.995) - - - - (5.800) (480.995) (10.399.963)(10.886.757) (10.399.963) (10.399.963) - - 4.279.313 (2.575.243) (1.499.231) 17.161.137 20.204.088 37.570.065 (36.979.401) (10.399.963) 270.990.700 - - - - - ------ (32.811.216) 32.811.216 - - Utili (perdite) attuariali finanziarie al Fair - Valutazione attività Risultato 2013 Destinazione 280.800.000 - - - - ------ (19.247.403) 19.247.403 - - Utili (perdite) attuariali Saldo al 31/12/2013 Al 31 dicembre 2014 il capitale sociale di Cofely Italia S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è composto da n. 280.800.000 azioni ordinarie aventi valore nominale unitario di Euro 1,00. Il capitale sociale è interamente detenuto dalla GDF SUEZ Energy Services International S.A., società di diritto belga. complessivo 12- Patrimonio netto della Società Totale conto economico 3.7 Patrimonio netto finanziarie al Fair La voce accoglie il valore della partecipazione Empoli Salute S.p.a. pari a Euro 900.300, corrispondente al 26,1% del Capitale sociale, in virtù dell’accordo firmato nel dicembre 2014 con il socio INSO per l’acquisto da parte di quest’ultimo di tali quote entro l’esercizio 2015. La società detiene tuttora l’1% della partecipazione Empoli Salute S.p.a., pari a Euro 34.494, riclassificata pertanto fra le altre società partecipate - Valutazione attività 11- Attività non correnti possedute per la vendita Risultato 2012 13.345.4305.077.950 IAS/IFRS Totale Utili portati Risultato Patrimonio a nuovo d’esercizio netto 400.399 Totale Riserve 133.123 Riserva 4.667.552 Transizionale 13.212.306 Altre riserve Depositi bancari e postali Riserva Attuariale 31/12/201331/12/2014 4.279.313 (3.823.571) (1.011.306) 17.161.137 20.204.088 36.809.662 15.079.217 (19.247.403) 313.441.475 Riserva cash flow hedge Denaro e altri valori in cassa DESCRIZIONE 280.800.000 Riserva legale Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori assimilabili alla data del 31 dicembre 2014. Il dettaglio della voce figura nella tabella di seguito riportata. Destinazione Saldo al 31/12/2012 Capitale 10- Disponibilità liquide 67 Le principali riserve di patrimonio sono così composte: 3.8 Passività non correnti • • 13- Debiti verso banche • • • Riserva Legale per un ammontare pari ad Euro 4.279.313 alimentata ai sensi dell’articolo 2430 del codice civile; Riserva Cash Flow Hedge per un ammontare pari a negativi Euro 2.575.243, la quale accoglie gli effetti legati alla contabilizzazione dei strumenti derivati secondo le regole proprie dell’Hedge Accounting previste dal principio contabile internazionale IAS 39; Riserva Attuariale per un ammontare pari a negativi Euro 1.499.231, la quale accoglie gli effetti contabili legati alla valutazione del trattamento di fine rapporto secondo i criteri definiti dallo IAS 19 Revised; Altre Riserve per un ammontare pari ad Euro 17.161.137 costituite principalmente da un riserva per avanzo di fusione per Euro 6.705.868, una riserva volontaria per 6.448.108 ed una riserva da sovrapprezzo azioni per Euro 2.338.427. Riserva Transizione IAS/IFRS per un ammontare pari ad Euro 20.204.088, la quale accoglie le differenze sorte negli elementi dell’attivo e del passivo della Società in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS. Utilizzi effetuati NATURA/DESCRIZIONE ImportoPossibilità Quota nei 3 es. prec. per utilizzoDisponibilecopert. perdite Capitale Utilizzi efettutati nei 3 es. prec. per altre ragioni 280.800.000 - - -- Riserva da sovrapprezzo delle azioni 2.338.427 A, B 2.338.427 -- Riserva legale 4.279.313 B - -- Altre riserve 30.952.325 A, B, C 35.026.798 -- Utili (perdite) portati a nuovo (36.979.401) A, B, C (36.979.401) Totale 281.390.663 - 52.058.618 385.82452.058.618 A: aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci 0 DESCRIZIONE 31/12/201331/12/2014 Debiti verso banche 17.898.967 15.909.160 17.898.967 15.909.160 Totale Il valore dei debiti verso banche al 31.12.2014 rappresenta la quota non corrente relativa ai finanziamenti bancari. Di seguito si riportano i dettagli dei finanziamenti bancari a lungo termine (inclusivi della quota in linea capitale esigibile entro l’esercizio successivo) in essere alla data del 31 dicembre 2014. DESCRIZIONE Medio credito centrale Banca di Legnano Totale Importo ScadenzaTasso % 17.787.030 31/12/2022 Variabile Euribor 6 mesi +1,05 spread 111.336 31/08/2024 Fisso 5,26% 17.898.366- - - breve termine medio termine lungo termine Totale MCCLegnano 1.980.7309.077 8.593.50241.472 7.212.79860.788 17.787.030111.336 TOTALE 1.989.807 8.634.974 7.275.858 17.898.366 Al 31 dicembre 2014 le riserve disponibili ammontano a 386 migliaia di euro. I contratti di finanziamento summenzionati, in linea con la prassi internazionali per operazione finanziarie analoghe, prevedono in generale il diritto del creditore di chiedere il rimborso di quanto dovuto risolvendo anticipatamente il rapporto con il debitore in tutti i casi in cui quest’ultimo sia dichiarato insolvente e/o sia oggetto di procedure concorsuali (quali l’amministrazione controllata o il concordato preventivo), oppure abbia avviato una procedura di liquidazione o un’altra procedura con simili effetti. I contratti di finanziamento in essere prevedono altresì l’obbligo di rispettare determinati covenants finanziari, calcolati sulla Cofely Italia. I covenants relativi ai contratti di finanziamento in essere con Medio Credito Centrale sono PFN/PN < 3,5 e PFN/ MOL <6,5 e sono stati rispettati per l’esercizio 2014. 14- Altre passività finanziarie DESCRIZIONE 31/12/201331/12/2014 Altri finanziamenti 11.266.113 5.980.000 Interest Rate Swap 2.443.714 3.107.155 Totale 68 13.709.8279.087.155 69 La voce altri finanziamenti accoglie la quota non corrente relativa ad un finanziamento concesso dalla Società Controllante. Il finanziamento in essere, il cui importo originario ammontava ad Euro 12 milioni, è stato acceso nel corso del 2006 e ha scadenza nel corso del 2025: il pagamento delle rate è semestrale ad un tasso d’interesse fisso del 4%. Alla data del 31 dicembre 2014 il debito residuo per questo finanziamento ammonta ad Euro 6.600.000 di cui Euro 600.000 esigibili entro l’esercizio successivo e classificati nella voce Passività Correnti – Altre passività finanziarie e commentati nella nota n. 20. La variazione rispetto all’esercizio precedente è dovuta, oltre al pagamento delle rate nel corso dell’anno, alla riclassifica, tra le passività finanziarie a breve termine, dell’ultima rata, pari ad Euro 4.686.113, esigibile entro l’esercizio successivo, relativa ad un finanziamento verso GDF SUEZ ESI il cui importo originario era di Euro 57.000.000. La voce IRS (Interest Rate Swap) è relativa al valore “mark to market”, al 31 dicembre 2014, del contratto derivato stipulato dalla Società a copertura del rischio di oscillazione del tasso d’interesse variabile praticato sul sottostante mutuo bancario erogato dal Medio Credito Centrale, il cui dettaglio è riportato nella nota 13 del presente documento. La contabilizzazione adottata dalla Società, trattandosi di contratti di copertura stipulati in conformità alla hedging policy in uso e ritenuti efficaci, risponde al disposto dal principio IAS 39 in tema di “cash flow hedge”. Il valore del Fair Value è stato rettificato per tenere in considerazione del Credit Risk Adjustment come previsto da IFRS 13. 15 - Fondi per rischi e oneri Il dettaglio e la movimentazione della voce in oggetto sono indicati nella tabella a seguire, con la spaccatura della quota non corrente e corrente: DESCRIZIONE 31/12/2013Accanton. Utilizzo 31/12/2014 Contenziosi cause lavoro e restructuring4.706.243 4.700.000-8.993.877 412.366 Perdite a termine 27.201.292 280.000 0 27.481.292 Smantellamento centrali 1.474.143 - -1.460.020 14.123 Rischi fiscali 4.380.000 2.028.400 -1.594.026 4.814.374 Altri fondi rischi 5.603.394 265.000 -38.500 5.829.894 Totale fondi rischi non correnti 43.365.071 7.273.400 -12.086.423 38.552.049 Fondo bonifica deposito Sesto 380.100 - -293.927 86.173 Copertura Perdite Partecipazione 5.038.444 25.397.431 -5.038.444 25.397.431 Totale fondi rischi correnti 5.418.544 25.397.431 -5.332.371 25.483.604 Totale fondi rischi correnti 48.783.616 32.670.931 -17.418.794 64.035.653 Il “fondo contenziosi cause lavoro” copre i rischi connessi alle vertenze da parte di dipendenti per le operazioni di ristrutturazione effettuate dalla società in precedenti esercizi. Gli accantonamenti e gli utilizzi registrati nel corso dell’esercizio fanno interamente riferimento al piano di incentivazione per le uscite dei dipendenti su base volontaria, concluso nell’anno. Il “fondo perdite a termine” copre le perdite a finire stimate sui contratti di realizzazione di lavori su commessa; l’incremento dell’esercizio riguarda la stima aggiornata di possibili esborsi ai quali la società si trova a far fronte nell’ipotesi di soccombenza del contenzioso legale. Il “fondo smantellamento centrali” riguarda principalmente, gli oneri da sostenere per i costi di smantellamento delle centrali di cogenerazione; gli utilizzi sono riferiti principalmente alla centrale di Acerra che ha terminato l’attività nel corso del 2014. Il “fondo perdite partecipazioni” riguarda le copertura delle perdite che le società controllate hanno registrato a fine esercizio 2014 e per le quali la società si troverà a provvedere nel nuovo esercizio alla relativa ricapitalizzazione, come precedentemente descritto nel precedente paragrafo “4. Partecipazioni”. 70 Il “fondo rischi fiscali” costituito nel 2009 a fronte di potenziali soccombenze nel contenzioso promosso dalla società è stato adeguato alle richieste dall’amministrazione finanziaria. Lo stesso è stato incrementato per potenziali rischi connessi alla notifica da parte della Guardia di Finanza nel corso del 2014 di un Processo Verbale di Costatazione. Per maggiori dettagli riguardo al PVC si rimanda a quanto rappresentato nella relazione sulla gestione nel paragrafo “eventi di rilievo dell’esercizio del 2014”. Nel “fondo altri rischi” sono rilevati gli ulteriori oneri ai quali si trova esposta la Società, principalmente composto dagli accantonamenti di € 3,0 milioni per penali inerenti ai lavori su commessa registrati in esercizi precedenti. 16 - Fondi relativi al personale Trattasi del TFR accantonato in conformità alla vigente normativa di riferimento ed alle previsioni contenute nello IAS 19. DESCRIZIONE 31/12/2013 restated 31/12/2014 11.554.831 10.441.925 Trattamento di fine rapporto DESCRIZIONE 31/12/2013 Trattamenti di fine rapporto 12.667.398 Attualizzazione 1.112.5678.000 327.000 Totale 11.554.831 Altro. (4.365) 3.635 Incrementi Erogazioni31/12/2014 157.767 484.767 (1.601.308) 11.219.492 - 777.567 (1.601.308)10.441.925 Metodo di calcolo Descrizione31/12/2014 Tasso di attualizzazione 1,51% Rivalutazione del T.F.R. 1,65% Età media pensionabile 63 anni Ipotesi demografiche • • • Tasso di turnover: variabile in funzione di età e sesso Tasso di mortalità: variabile in funzione di età e sesso Età pensionabile: anzianità 37 anni, vecchiaia 65 anni Il TFR iscritto al 31 dicembre 2014 rappresenta il debito della Società verso i dipendenti in forza alla chiusura del periodo, al netto degli anticipi corrisposti. La valutazione dello stesso, in base alle previsioni dello IAS 19, è stata operata sulla base di un calcolo attuariale appositamente effettuato da un attuario indipendente (Contassur Assistance – Conseil S.A.) incaricato dalla Controllante GDF Suez SA. L’attualizzazione del debito è stata effettuata utilizzando il metodo “benefit formula”. Le valutazioni sono effettuate sulla base dei diritti acquisiti alla data di valutazione. L’adozione di tale criterio non genera alcun effetto “curtailement” in quanto i diritti non sono “proiettati” nel momento della valutazione. A tale proposito, si ritiene opportuno menzionare che, a partire dal 1 gennaio 2007, sono state introdotte modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR. In particolare, i flussi di TFR maturandi a far data dal 1 gennaio 2007, in base alle richieste dei lavoratori, possono es- 71 sere versati a forme pensionistiche esterne all’azienda oppure da questa versati in un fondo appositamente costituito presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (cd. fondo tesoreria INPS). Viene di seguito riepilogata un’analisi quantitativa della sensitività per le assunzioni significative al 31 Dicembre 2014: Assunzioni Livello di sensitività Impatto sull’obbligazione netta Tasso di sconto +0,5% -0,5% 10.497.925 10.385.925 3.9 Passività correnti 17 - Debiti verso banche DESCRIZIONE Debiti verso banche 31/12/201331/12/2014 3.053.429 3.090.053 Totale 3.053.4293.090.053 I debiti verso banche a breve termine accolgono la quota corrente dei debiti relativi a finanziamenti bancari. Il decremento dei debiti verso istituti finanziari è dovuto rimborso delle linee di credito concesse dagli stessi per far fronte al fabbisogno finanziario corrente. 18 - Debiti verso fornitori DESCRIZIONE Debiti verso fornitori Debiti verso controllate Debiti verso collegate Debiti verso controllanti Totale 31/12/201331/12/2014 278.733.143 230.765.319 18.106.471 4.149.193 1.238.786 8.506.946 5.043.587 7.220.401 303.121.988250.641.858 La Società ha stimato che il valore contabile dei debiti verso fornitori ed altri debiti approssimi il loro fair value. Si evidenzia inoltre che non esiste alcuna residua voce di debito esigibile oltre l’esercizio successivo (criterio di distinzione tra passività correnti e non correnti); pertanto non è dovuta a tale titolo alcuna forma di attualizzazione. Il decremento del debito verso fornitori è principalmente riconducibile al miglioramento dei tempi di incasso dei crediti. Nelle tabelle seguenti si dà evidenza dei dettagli dei debiti verso entità controllate, collegate e controllanti: Società Cofely Progetti in liquidazione SI Servizi Cofely Cofely Reti Calore CO.MA.SCO. EL.EA. TRE G SOGESCA FRAVT STS TSN SIPEA Telcha Cofely Contracting Italia CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Cofacons Nuova Cofacons BELLARIA MAGGIORE CO.SE.IM Gemini Publiluce Polo Sanitario Sardegna centrale - S.P.V. Totale 31/12/201331/12/2014 2.375.769 1.713.618 345.987 135.952 298.139 293.428 9.379.289-75.267 90.684454.3716.414-- 2.461.588 621.649 - 7.282 - - - -2.507.756 1.266.057 - 111.207 111.207 18.106.4714.149.193 Tra i debiti verso le entità controllate le posizioni maggiormente rilevanti sono riferite a: • Gemini, circa Euro 2,5 milioni, riferibili ai debiti commerciali relativi ai lavori effettuati presso il Policlinico Gemelli di Roma; • Cofely Progetti in liquidazione, circa Euro 1,7 milioni, prevalentemente riferibili al saldo negativo del conto corrente inter-societario per mezzo del quale la Società effettua la gestione accentrata della tesoreria; • Cofely Contracting Italia, circa Euro 0,6 milioni, riferibili a debiti commerciali relativi a lavori in subappalto sostenuti presso nostri clienti. Come indicato nella relazione sulla gestione, nell’esercizio corrente le transazioni con parte correlate sono tutte avvenute a valori di mercato. 72 73 Di seguito si fornisce il dettaglio per natura, commerciale e finanziaria, dei debiti verso imprese controllate: 31/12/2014 Società Cofely Progetti in liquidazione SI Servizi Cofely Cofely Reti Calore EL.EA. TRE G SOGESCA FRAVT STS TSN SIPEA Telcha Cofely Contracting CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Cofacons Nuova Cofacons BELLARIA MAGGIORE CO.SE.IM Gemini Publiluce Polo Sanitario Sardegna centrale - S.P.V. Totale CommercialiFinanziari - 1.713.618 135.952 293.428 -- ----- 621.649 7.282 - - - -1.266.057 - 111.207 2.435.5761.713.618 I debiti commerciali verso entità collegate sono relativi a forniture e prestazioni di servizi ricevute dalla Cofely Italia: Società EGE.YO. EX.EL FOTOVOLTAICO ROMA M.G.E. Servizi Energetici Torino Sanità Empoli Salute Consorzio Torran Consorzio Irtek Studium Power Consorzio Energia Servizi Bologna ALTA PADOVANA SOC. CONSORTILE BOLOGNA MULTISERVIZI Servizi Brindisi Consorzio Livia Kanarind Palaexpo DUE C BUCCINASCO PISCINE Totale 74 31/12/201331/12/2014 34.722- - - 3.369 - 1.152.176 797.610 - - 48.519 - - - 478.100 - 308.158 - 6.552.178 - 370.900 - - 1.238.7868.506.946 Tra i debiti verso le entità collegate, le posizioni maggiormente rilevanti sono riferite alla Kanarind per circa Euro 6,5 milioni e al Consorzio Torran per circa Euro 0,8 milioni. I debiti verso società controllanti hanno natura sia finanziaria che commerciale, questi ultimi riferibili a prestazioni di servizi erogati a favore della Cofely Italia: SOCIETÀ - GDF SUEZ - Stanziner. Vs/controllante 31/12/201331/12/2014 3.705.412 5.964.464 1.333.176 1.255.938 Totale 5.043.5877.220.401 I debiti verso la società controllante - GDF SUEZ Energy Services International S.A. - sono prevalentemente riferiti agli interessi passivi, pari ad Euro 1,3 milioni, maturati sui finanziamenti concessi alla Società. La parte residuale è relativa a riaddebiti di costi sostenuti dalla controllante per conto della Cofely Italia. 19 - Altre passività finanziarie DESCRIZIONE - Altri finanziamenti - GDF SUEZ Energy Services International S.A. Totale 31/12/201331/12/2014 216.221.786 212.976.061 216.221.786212.976.061 La voce in esame fa riferimento alla quota dei finanziamenti rimborsabile entro l’esercizio successivo erogati dalla Società Controllante GDF SUEZ Energy Services International S.A.. Di seguito sono forniti dettagli in ordine alla composizione del saldo della voce in esame: • Euro 207,7 milioni per finanziamenti a breve termine accesi nel corso del 2010, al tasso di interesse EONIA + spread 0,45 basis-point; • Euro 5,3 milioni riferibili alla quota rimborsabile entro l’esercizio successivo dei finanziamenti a lungo termine descritti alla precedente nota n. 14. 20 - Debiti tributari I debiti tributari sono così composti: DESCRIZIONE Debiti tributari Rivalsa IRPEF IVA differita Debito I.R.A.P. IVA di Gruppo R.A. Lavoro Autonomo Debito I.R.E.S. Imposte da fusione Sircas Imposta sost. rivalsa T.F.R. Imposta sostitutiva Accise 31/12/201331/12/2014 Totale 23.089.58021.507.382 2.417.583 2.567.291 18.401.652 14.634.373 100.297 417.594 325.516 294.927 164.719 - (21.898) (46.774) 233 1.283.8834.057.565 75 La voce “Rivalsa IRPEF” rappresenta il debito maturato sulle competenze dei lavoratori dipendenti e sui compensi corrisposti ai lavoratori autonomi relativamente ai quali la Società, in base alle normative vigenti, assume la funzione di sostituto d’imposta. La voce “Erario IVA differita” è relativa all’imposta dovuta sulle fatture emesse nei confronti degli Enti Pubblici, il cui versamento può essere differito fino alla data di effettivo incasso del credito ai sensi dell’art. 6 D.P.R. 633/1972. La voce ”Erario conto IVA di gruppo” è la risultante della liquidazione d’imposta del periodo determinata secondo le procedure del regime di tassazione di Gruppo in materia IVA. I saldi a debito per IRES ed IRAP si riferiscono al carico fiscale di competenza dell’esercizio, al netto della compensazione contabile con i crediti per acconti versati e le ritenute d’acconto subite nell’esercizio. I ricavi, che registrano una variazione in diminuzione pari a circa Euro 134 milioni rispetto al precedente esercizio, sono riconducibili alle tipologie di attività di seguito elencate. 21 - Altre passività correnti DESCRIZIONE Previdenza e oneri sociali Altri debiti diversi Fatturazione anticipata per lavori su impianti Fatturazione anticipata su contratti gestione calore Debiti verso controllanti Totale 31/12/201331/12/2014 10.730.326 9.309.487 1.134.793 2.013.551 17.094.765 22.061.896 14.974.759 16.824.170 8.374.695 9.844.271 52.309.33960.053.376 La voce “previdenza e oneri sociali” è relativa al debito della Società verso gli Istituti di Previdenza ed Assicurazione a fronte delle competenze corrisposte ai lavoratori dipendenti nel corso del periodo. La voce “debiti verso dipendenti” è relativa ai debiti della Società verso i dipendenti per premi, bonus e ferie non ancora corrisposti alla data di chiusura dell’esercizio. La fatturazione anticipata Lavori su impianti fa riferimento alle fatture anticipate emesse verso clienti per i quali non sono ancora terminati i lavori di impiantistica ed efficientamento energetico remunerati nel canone del contratto. La voce fatturazione anticipata su contratti di gestione calore si riferisce alla fatturazione emessa in acconto ma di competenza dell’esercizio successivo. • Ricavi della vendita di prodotti petroliferi, pari a circa Euro 90,6 milioni, sono riconducibili all’attività di commercializzazione di olio combustibile; la riduzione della cifra d’affari è del 4% dovuta alla contrazione dei volumi venduti; • Ricavi per somministrazione calore, pari a circa Euro 283,5 milioni: registrano una variazione in diminuzione pari a circa Euro 47 milioni rispetto all’esercizio precedente in relazione all’effetto climatico negativo ed ai contratti terminati nel corso dell’anno; • Ricavi per conduzione e manutenzione impianti, pari a circa Euro 152,6 milioni, segnano una variazione in aumento, pari a circa Euro 6,6 milioni rispetto all’esercizio precedente; • Ricavi per lavori, pari a circa Euro 118,3 milioni: registrano una variazione in aumento, pari a circa Euro 11,2 milioni rispetto all’esercizio precedente per un ampliamento dell’attività di grandi lavori e lavori indotti; • Ricavi della vendita di energia elettrica, pari a circa Euro 43,7 milioni, sono riconducibili alla cessione dell’energia elettrica prodotta negli impianti di cogenerazione; la riduzione, pari a circa Euro 90,6 milioni, è dovuta alla cessazione dell’attività della centrale di Acerra (impatto negativo per circa Euro 62 milioni) ed alla cessione della centrale di Castelmassa (impatto negativo per circa Euro 30 milioni); • Ricavi per altre prestazioni pari a circa Euro 30,3 milioni: tali ricavi riguardano principalmente attività connesse alla produzione di energia elettrica e termica in assetto cogenerativo. La variazione in diminuzione, pari a circa Euro 8,7 milioni, è dovuta principalmente alla contrazione dell’attività sulla centrale di Spinetta per Euro 16,1 milioni, in parte compensata dall’aumento della voce sulle centrali di Alcantara per Euro 4,2 milioni e di Cuneo per Euro 2,2 milioni e per attività verso la controllata Telcha per Euro 3,4 milioni • La variazione dei lavori in corso di esecuzione fa riferimento all’attività di costruzione dell’Ospedale di Nuoro per conto della controllata Polo Sanitario; tale attività, che ha avuto un fermo lavori nel precedente esercizio, dovrebbe terminare nel 2016. 3.10 Conto economico Ricavi delle vendite per area geografica 22 - Ricavi totali Area Nord Italia Centro Italia Sud Italia I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così ripartiti: DESCRIZIONE 31/12/2013 31/12/2014Variazioni restated Vendita prodotti petroliferi 94.647.201 90.616.943 (4.030.258) Somministrazioni calore 330.941.140 283.483.630 (47.457.510) Vendita energia elettrica 134.376.543 43.748.223 (90.628.320) Conduzione e manutenzione 146.046.539 152.635.705 6.589.167 Lavori 107.029.793 118.271.71511.241.922 Diversi 1.241.246 1.452.073210..828 Vendita vapore 25.357.856 17.508.685 (7.849.171) Ricavi per altre prestazioni 38.933.193 30.261.720 (8.671.473) Variazioe dei lavori in corso di esecuzione 2.425.972 8.750.042 6.324.070 Crediti commerciali ed altri 880.999.483 746.728.736 (134.270.746) 76 31/12/201331/12/2014 460.019.424 393.392.853 292.153.281 289.823.033 128.826.778 63.512.850 Totale 880.999.483746.728.736 23 - Variazione delle rimanenze di materie prime DESCRIZIONE Variazione rimanenze 31/12/201331/12/2014 216.221.786 212.976.061 77 24 - Variazione delle rimanenze di materie prime DESCRIZIONE Certificati Verdi, quote CO2, titoli efficienza energetica Prodotti petroliferi Somministrazione gas Somministrazione calore da terzi Materiale per manutenzione impianti Altri acquisti Totale 26 - Costi per godimento di beni di terzi 31/12/201331/12/2014 (4.861.928) (3.907.092) 109.914.670 98.089.538 279.470.638 154.718.095 6.548.354 6.778.709 66.611.607 64.757.100 243.863 34.526 457.927.205320.470.876 Rispetto al precedente esercizio si registra una variazione in diminuzione significativa dei costi di somministrazione gas per 124,7 milioni di Euro, di cui Euro 99,5 milioni relativi all’attività di cogenerazione industriale ed in linea con il corrispondente decremento dei ricavi per l’attività di produzione di energia (elettrica e termica). Anche la riduzione dei costi per l’acquisto di prodotti petroliferi, rispetto al precedente esercizio, risulta sostanzialmente in linea con la corrispondente diminuzione del fatturato relativo alla vendita di tali prodotti ed ai servizi di somministrazione del calore. Totale DESCRIZIONE Locazioni fabbricati Locazioni e noleggi Canoni per beni in leasing operativo Totale 31/12/201331/12/2014 4.526.588 4.649.800 7.031.295 6.649.619 62.825 11.620.70811.299.419 Le locazioni di fabbricati si riferiscono ai costi d’affitto dei locali dove sono siti gli uffici della Cofely Italia S.p.A.. La voce è sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. Il costo dei noleggi si riferisce alla locazione dei veicoli aziendali e delle attrezzature da cantiere. 27 - Costi per il personale La voce comprende l’intera spesa per il personale dipendente, comprensiva delle somme spettanti a titolo di bonus e premi, passaggi di categoria e scatti di contingenza, oltre agli oneri per ferie maturate e non godute e agli accantonamenti di legge e contrattuali. 25 - Costi per servizi DESCRIZIONE Lavori, conduzioni e manutenzioni Trasporto e movimentazione Servizi diversi Prestazioni tecniche e professionali Postelegrafoniche Pubblicità e propaganda Personale in comando di Società del gruppo Assicurazioni Spese missioni e altri costi del Personale Altri costi La voce è così dettagliata: 31/12/201331/12/2014 227.862.856 239.035.907 2.166.842 1.777.301 6.106.002 5.647.348 17.026.867 19.231.776 2.381.0941.917.926 1.547.633 1.213.766 381.318 361.806 2.660.3982.458.391 2.015.149 2.272.858 10.476.530 6.265.717 DESCRIZIONE Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento fine rapporto di lavoro Altri costi Totale 31/12/201331/12/2014 72.837.621 71.032.950 23.886.040 22.814.215 5.119.440 4.953.258 3.706.334 1.844.359 105.549.435100.644.783 La diminuzione del costo del personale è riconducibile alla riduzione dei dipendenti con un saldo negativo tra assunzioni e risoluzioni di 61 unità. 272.624.689280.182.796 L’incremento più significativo dei costi per servizi è riconducibile al corrispondente aumento della cifra d’affari registrato sul valore dei contratti relativi ai lavori. La variazione della voce altri costi è interamente imputabile ai minori oneri per coperture finanziarie sulle forniture gas delle centrali di cogenerazione, coerentemente con la contrazione dell’attività delle stesse. 78 79 28 - Altri oneri e proventi Società Accantonamento per rischi su crediti Accantonamento ai fondi rischi e oneri Accantonamento al f.ndo sval. immobil. Accantonamento al f.ndo sval. rimanenze Minus valenze ordinarie Perdite su crediti coperte da specifico fondo Transazioni e liti Oneri per esodi agevolati Sopravvivenze passive Altri oneri Totale altri oneri Ricavi per riaddebito costi Proventi relativi a personale in comando Utilizzi fondi rischi e oneri Utilizzo fondo svalutazione crediti Utilizzo fondo rimanenze materiali diversi Altri ricavi e proventi Sopravvivenze attive Totale altri proventi Totale altri (oneri) e proventi 29 - Ammortamenti 31/12/201331/12/2014 (15.867.199) (6.021.039) (15.195.000) (7.273.400) (29.846.006) (2.500.000) (704.058) (489.114) (440.960) (4.923.600) (6.949.157) (7.683.480) (826.314) (1.139.010) (8.912.541) (7.727.973) (4.298.628) (3.530.149) (3.456.123) (87.105.588) (40.678.162) 9.016.499 4.760.373 835.390 141.220 2.944.639 12.380.349 11.309.093 12.129.094 - 875.263 4.534.410 6.386.199 18.629.889 11.538.922 47.269.919 48.211.421 (39.835.669) 7.533.259 Risultano così composti: DESCRIZIONE Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Totale 31/12/201331/12/2014 375.456 534.138 10.497.058 6.133.637 10.872.5146.667.774 Il decremento della quota di ammortamento delle Immobilizzazioni Materiali è relativa alla cessazione dell’attività della centrale di cogenerazione di Acerra. Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della durata economica della corrispondente attività immateriale. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto indicato alla voce “Immobilizzazioni immateriali”. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto indicato alla voce “Immobilizzazioni materiali”. La svalutazione dei crediti dell’attivo circolante è stata effettuata per adeguarne il relativo valore a quello di presumibile realizzo. Gli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri si riferiscono interamente all’operazione di ristrutturazione relativo all’uscita su base volontaria dei dipendenti, interamente utilizzati nell’esercizio per gli accordi firmati. L’accantonamento al fondo svalutazione immobilizzazioni per Euro 2,5 milioni è relativo alla svalutazione degli impianti fotovoltaici derivanti dalla fusione per incorporazione della società Comasco. La voce sopravvenienze passive include lo stralcio di attività correnti valutate non più recuperabili per Euro 4,3 milioni. La voce ricavi per riaddebito costi risulta prevalentemente riferibile a fatturazioni cosiddette “back-to-back”, nell’ambito di prestazioni a favore di società consortili. Negli altri proventi è stato contabilizzato il risarcimento danni pagato dall’assicurazione sull’evento occorso nel 2012 sulla centrale di cogenerazione di Acerra per Euro 3,3 milioni. La voce sopravvenienze attive include i ricavi per differenze positive consuntivate nell’esercizio corrente ma di competenza dell’anno precedente (prevalentemente su contratti di conduzione e fornitura di servizi all’energia) per Euro 4,8 milioni e lo stralcio di passività prescritte ritenute pertanto insussistenti per Euro 6,7 milioni. 80 81 30 - Proventi e oneri finanziari Descrizione 31/12/201331/12/2014 Proventi da controllate 3.906.149 6.141.421 Proventi da controllanti 13.513 2.487 Proventi da collegate - Dividendi da partecipazioni - Interessi attivi verso clienti (2.391) 451.765 Interessi attivi da banche 11.105 3.572 Altri proventi finanziari 152.631 19.913 Plus valenze da partecipazioni - Utilizzo fondo svalutazione partecipazioni 105.631 435.429 Totale 4.186.6387.054.587 Oneri veso controllate (36.115)(40.302) Oneri verso collegate - Oneri verso controllanti (2.250.327) (1.862.171) Svalutazione partecipazioni - altre (3.099) (873) Svalutazione partecipazioni - collegate - (434.557) Interest cost (318.000) (327.000) Accantonamento F.do Svalutazione - controllate (6.692.170) (25.845.113) Accantonamento F.do Svalutazione - collegate - (615.443) Accantonamento F.do Svalutazione - altre imprese immobilizzate - Perdite su crediti finanziari - Perdite su crediti per interessi di mora (8.917) Utilizzo fondo crediti per interessi di mora 8.917 Accantonamento fondo interessi di mora - Interessi passivi da banche (302.768) (282.294) Interessi a fornitori (2.599.066) (717.349) Commissioni e spese bancarie - Interessi e commissioni factoring (9.845.787) (9.400.539) Altri oneri (1.519.969) (344.155) Totale oneri (23.567.301) (39.869.795) Totale oneri e proventi (19.380.663) (32.815.208) I proventi da controllate sono sostanzialmente imputabili agli interessi attivi maturati sui saldi creditori dei conti correnti inter-societari. Gli oneri verso Società controllanti sono relativi agli interessi passivi, maturati nel corso dell’esercizio, sui finanziamenti concessi. Il decremento di tale voce è legato alla riduzione dei corrispondenti debiti finanziari. Gli interessi passivi verso banche sono maturati, nel corso dell’esercizio, sui finanziamenti e linee di credito accordati. Gli interessi e commissioni su factoring corrispondono alle somme dovute sulle operazioni di cessione di credito perfezionate nel corso del 2014. La voce relative agli interessi passivi verso fornitori riguarda gli oneri finanziari connessi a ritardati pagamenti; l’importo relativo all’anno 2014 comprende anche oneri e proventi riconosciuti ai fornitori a fronte di specifica transazione. La voce Svalutazione società controllate fa riferimento all’azzeramento del valore di carico ed agli ulteriori oneri che la società dovrà sostenere per la copertura del deficit patrimoniale delle società operanti nel settore delle Biomasse, a seguito delle perdite da queste riportate nel corso dell’esercizio a seguito di svalutazioni degli asset patrimoniali. 82 Gli altri oneri finanziari includono gli effetti relativi all’attualizzazione dei crediti finanziari a lungo termine per l’anno 2014 pari ad euro 0,17 milioni e le differenze passive di cambio per euro 0,17 milioni. 31 - Imposte sul reddito di esercizio DESCRIZIONE Imposte correnti IRES Imposte correnti IRAP Imposte sostitutive Imposte anticipate differite nette Rimborso Irap D.L. 201/2011 Totale 31/12/201331/12/2014 6.260.533 (1.964.055) 4.828.323 3.414.772 - (14.967.542) 9.934.451 - (3.878.686)11.385.168 Le imposte correnti si riferiscono per Euro 1,9 milioni all’IRES e per Euro 3,5 milioni all’IRAP. Tuttavia nel corso dell’esercizio si è provveduto ad un ricalcolo delle imposte sugli anni precedenti che ha generato un beneficio sulle imposte correnti pari a 4 milioni di euro. L’IRAP di competenza dell’esercizio è stata calcolata utilizzando l’aliquota media del 4,22%. Si è provveduto, ai sensi e nel rispetto del principio contabile IAS 12, ad utilizzare imposte anticipate e differite per un importo netto pari ad Euro 9,9 milioni. Di seguito si espone la riconciliazione tra l’onere fiscale teorico ed effettivo dell’esercizio (le tabelle sono espresse in migliaia di euro): RICONCILIAZIONE ONERE FISCALE TEORICO/EFFETTIVO (I.RE.S.) DESCRIZIONE Risultato prima delle imposte Onere fiscale teorico Differenze nette che non si riverseranno negli esercizi successivi Accantonamenti a fondi rischi ed oneri non deducibili Fiscalità differita netta sulla movimentaz. dei fondi rischi ed oneri Fiscalità differita netta sugli ammortamenti fiscali Cessione di perdite al consolidato fiscale Base imponibile effettiva I.RES.S. corrente, anticipata e differita ImponibileImposta 1.12527,50%309 29.386 8.081 183 50 (5.743) (1.579) (17.851) (4.909) - 0 7.101 -1.953 83 Di seguito l’ipotesi di riassorbimento delle imposte anticipate e differite negli esercizi successivi: RICONCILIAZIONE ONERE FISCALE TEORICO/EFFETTIVO (I.R.A.P.) DESCRIZIONE Risultato prima delle imposte Onere fiscale teorico Componenti negative di reddito non rilevanti ai fini I.R.A.P. Componenti positive di reddito non rilevanti ai fini I.R.A.P. Differenze nette che non si riversano negli esercizi successivi Accantonamenti a fondi rischi ed oneri non deducibili Fiscalità differita netta sulla movimentaz. dei fondi rischi ed oneri Fiscalità differita netta sugli ammortamenti fiscali Rettifiche contabili, arrotondamenti ed altre differenze Base imponibile effettiva I.R.A.P. corrente, anticipata e differita ImponibileImposta 1.1254,22%47 94.452 3.986 32.997 1.392 (16.785) (708) (8.273) (349) (5.541) (234) (14.394) (607) - 97.974 -3.527 Oneri (proventi) da consolidato fiscale TOTALE IMPOSTE CORRENTI, ANTICIPATE E DIFFERITE 5.480 Di seguito si espone la movimentazione dell’anno degli imponibili e delle relative imposte anticipate e differite: IRESIRAP 31.12.201331.12.201431.12.201331.12.2014 IRES - IMPOSTE ANTICIPATE Fondi per rischi ed oneri Fondi di svalutazione crediti Ammortamenti civilistici > fiscali Differenze fiscali su avviamenti Attualizzazioni lavori in corso e TFR Interest rate & currency sw ap Interessi di mora passivi non pagati Altre differenze temporanee Totale imposte anticipate Saldo al Saldo al 31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014 14.450 3.833(4.905)13.377 15.648 3.336 (7.235) 11.779 18.838 1.351 (3.792) 16.396 9.312 0 (1.117) 8.195 2.006 174 0 2.180 808 0 0 808 837 0 0 837 0 0 0 0 61.899 8.723 (17.050) 53.572 IRES - IMPOSTE ANTICIPATE Fondi per rischi ed oneri Ammortamenti civilistici > fiscali Differenze fiscali su avviamenti Altre differenze temporanee Totale imposte anticipate Saldo al Saldo al 31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014 1.764 221 (455)1.530 2.891 0 (436) 2.455 1.429 0 (171) 1.258 0 0 0 0 6.084 221 (1.063) 5.243 Stock imponibili anticipati Fondi per rischi ed oneri Fondi di svalutazione crediti Ammortamenti civilistici > fiscali Differenze fiscali su avviamenti Attualizzazioni lavori in corso e TFR Interest rate & currency sw ap Interessi di mora passivi non pagati Altre differenze temporanee Totali 52.54448.64541.80836.267 56.903 42.833 0 68.501 59.623 68.501 58.169 33.861 29.798 33.861 29.799 7.295 7.928 0 2.937 2.937 0 3.045 3.045 0 0 0 0 225.086194.809144.170124.235 IRES - IMPOSTE DIFFERITE Saldo al Saldo al 31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014 Ammortamenti fiscali > civilistici (36)037 0 Interessi di mora attivi da tassare 0 0 0 0 Variazione leasing 0000 Variazione TFR (IAS 19) (1.116) (327) 273 (1.170) Interest rate & currency sw ap (13) 0 13 0 Altre differenze temporanee 0 0 0 0 Totale imposte differite (1.165) (327) 322 (1.170) Stock imponibili differiti Ammortamenti fiscali > civilistici 130 0130 - Interessi di mora attivi da tassare Variazione TFR (IAS 19) Interest rate & currency sw ap Altre differenze temporanee Totali 84 0 0 0 4.057 -4.254 0 48 0 0 0 0 0 4.236-4.254 130 0 Saldo al Saldo al IRAP - IMPOSTE DIFFERITE 31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014 Ammortamenti fiscali > civilistici (5.503) - 5.503(0) Variazione leasing 0--0 Totale imposte differite (5.503) 0 5.503 (0) 85 Di seguito l’ipotesi di riassorbimento delle imposte anticipate e differite negli esercizi successivi: 2019 Recuperabilità imposte differite 2015 2016 2017 2018 e oltre Totale Amm.to Goodwill + Amm.to Centrali 3.567 3.255 2.819 2.616 13.812 26.069 Fondi per rischi e oneri 5.871 5.871 5.871 5.871 5.871 29.354 Altro 586 5865865861.0463.391 Differite passive -220 -220-220-220-290-1.169 DTA totali 9.805 9.4929.0568.85320.43857.645 Income before Tax 36.100 37.183 38.299 39.448 1.502 2.153 2.939 Contenziosi di natura fiscale Per i contenziosi di natura fiscale si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione sul PVC ricevuto nel 2014. 33 - Eventi successivi Standard Tax rate 31,32% (27,5% IRES + 3,82% IRAP) 11.307 11.646 11.995 12.355 Differenza DTA recuperabili si imposte Standard La società ha ricevuto dalla ASL Provincia di Reggio Calabria un appello avverso il lodo arbitrale che ha dichiarato risolto il contratto per fatto e colpa delle stessa ASL condannando la stessa al risarcimento danni in favore di Cofely di 1,4 M€. Tale appello contiene una richiesta risarcitoria di circa 6,9 M€ subordinata alla dichiarazione di validità della risoluzione del contratto per colpa di Cofely. In considerazione dell’esito del giudizio arbitrale il rischio è considerato possibile. Per gli eventi successivi si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione. 3.502 3.12 Altre informazioni 3.11 Garanzie e impegni DESCRIZIONE Fideiussioni prestate: - a garanzia ns. crediti v/Clienti - a ns. favore a garanzia impegni ns. fornitori - a ns. favore a garanzia impegni v/Terzi - per ns. conto a garanzia ns. impegni v/Clienti - ns. fideiussioni concesse a terzi Totale Altri impegni Impegni per locazioni Altri impegni Informazioni sui rischi finanziari 31/12/201331/12/2014 - 26.328.749 1.907.300 83.487.766 347.239.614 25.560.207 1.907.300 94.879.398 378.282.862 458.963.429500.629.767 -18.421.646 18.276.076 120.000.000 120.000.000 Totale 138.421.646138.276.076 Totale generale 597.385.075638.905.842 Per la costruzione della centrale di Michelin è stato acceso un finanziamento erogato dal Medio Credito Centrale garantito da un diritto di privilegio ed un’ipoteca, del valore originario di Euro 60 milioni ciascuno, sui beni costituenti la centrale e sul diritto di superficie; il totale della voce “altri impegni” accoglie i predetti importi. Nello svolgimento della sua normale attività la Società è esposta a rischi finanziari. Più precisamente: • rischio di credito, sia in relazione ai normali rapporti commerciali con clienti, sia alle attività di finanziamento; • rischio di liquidità, legato a difficoltà nel rendere liquide le posizioni detenute nei tempi desiderati, o nel reperire le fonti finanziamento necessarie al proseguo dell’attività; • rischio di mercato, legato alle fluttuazioni dei tassi di interesse ed alla variazione dei prezzi delle commodities; • rischio di default e covenants sul debito, relativo alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano disposizioni che legittimano le Banche finanziatrici a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l’immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità. La Cofely Italia esercita un controllo costante sui rischi finanziari a cui è esposta, ne valuta anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprende le opportune azioni per mitigarli. La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull’incidenza di tali rischi sulla Società. I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato. Rischi di credito 32 - Contenziosi Contenziosi di natura legale Cofely Italia è parte in procedimenti civili e amministrativi e in azioni legali collegate al normale svolgimento delle sue attività. Sulla base delle informazioni attualmente a disposizione, e tenuto conto dei fondi rischi esistenti, Cofely Italia ritiene che verosimilmente tali procedimenti e azioni non determineranno effetti negativi rilevanti sul bilancio d’esercizio. 86 Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Cofely Italia a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte da una controparte. Il rischio di credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalla funzione amministrativa sulla base di procedure, che definiscono le metodologie per la quantificazione e il controllo della rischiosità del Cliente. Vengono gestite sulla base di procedure anche le attività di recupero crediti e la eventuale gestione del contenzioso. Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito per area geografica o per Cliente in quanto il gruppo opera su mercati geografici diversificati e con diverse linee di Business. La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2014 è rappresentata dal valore 87 contabile delle attività finanziarie esposte in bilancio, oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate su debiti o impegni di terzi. I crediti al 31 dicembre 2014 sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando l’affidabilità dei clienti (terzi, parti correlate e committenti pubblici). La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie, nonché dei costi che si ritiene di dover sostenere per il recupero dei crediti. Di seguito la movimentazione del fondo svalutazione pari ad Euro 61.003 mila al 31 dicembre 2014 (Euro 67.111 mila al 31 dicembre 2013). DESCRIZIONE Crediti crediti per interessi di mora 31/12/2013Accanton. Utilizzo 31/12/2014 64.135.150 6.021.039(12.129.094)58.027.095 2.976.375 - - 2.976.375 Totale 67.111.525 6.021.039(12.129.094)61.003.470 Di seguito si riporta un quadro di sintesi dei crediti commerciali verso terzi con la relativa analisi per scadenza suddivisa anche per settori di attività: Rischi di liquidità Rappresenta il rischio che, a causa di difficoltà nel reperire nuovi fondi o nel rendere liquide attività sul mercato, l’impresa non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento. I due principali fattori che influenzano la liquidità della Società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. La Cofely Italia ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità; in particolare si segnalano: ANALISI PER SCADENZA DEI CREDITI COMMERCIALI VERSO TERZI 31/12/2014 Valori in migliaia di euro non scaduti fino a 365 gg Polo mercato pubblico 157.023 51.036 35.157 70.210 313.426 Polo mercato privato 42.554 17.740 4.783 10.047 75.125 Polo energia 15.586 7.063 2.821 -506 24.964 215.163 75.839 42.760 79.751 413.514 Totale crediti commerciali verso terzi da 365 a 731 gg oltre 731 gg totale di cui Entro 12 mesi Entro 12 mesi 215.16375.839 42.760 - - - 79.751 413.514 - - • mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile; • diversificazione degli strumenti di reperimento delle risorse finanziarie; • ottenimento di linee di credito adeguate; • monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale. Le caratteristiche di scadenza delle passività finanziarie della Società sono riportate nelle Note 13, 14 e 20 “Debiti verso Banche” , “Debiti e altre passività finanziarie NC” e “Altre Passività Finanziarie”. Il Management ritiene che, la liquidità, i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre alle disponibilità che saranno generate dall’attività operativa ed alle linee di finanziamento garantite dalla società controllante, consentiranno alla Cofely Italia di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza. L’analisi per scadenza dell’indebitamento finanziario è di seguito riportata: 31/12/2013 Valori in migliaia di euro non scaduti fino a 365 gg da 365 a 731 gg oltre 731 gg totale 31/12/2014 Polo mercato pubblico 64.767 184.781 44.209 58.029 351.786 Polo mercato privato 45.151 30.166 3.478 4.023 82.818 Valore in euro Scadenza entro 1 anno Polo energia 29.856 31.810 -721 36 60.981 139.774 246.756 46.966 62.089 495.585 Debiti verso banche 3.090.053 212.976.061 - Totale crediti commerciali verso terzi di cui Entro 12 mesi Entro 12 mesi 88 139.774246.756 46.966 - - - 62.089 495.585 - - Debiti verso altri finanziatori Strumenti derivati Totale passività finanziarie correntie non correnti 216.066.114 Scadenza tra 1 anno e 5 anni Scadenza oltre 5 anni Totale 8.634.974 7.274.18618.999.213 2.380.000 3.600.000 218.956.061 - 3.107.155 3.107.155 11.014.974 13.981.341 241.062.429 89 Di seguito una sensitivity analisys che illustra gli effetti sul conto economico determinanti da un’ipotetica traslazione delle curve di + 100 bps o di - 100 bps rispetto ai tassi effettivamente applicati nel corso del 2014. 31/12/2013 Valore in euro Scadenza entro 1 anno Scadenza tra 1 anno e 5 anni Debiti verso banche 3.053.429 216.221.786 - Scadenza oltre 5 anni Totale 8.360.227 9.538.74120.952.397 7.666.113 3.600.000 227.487.899 - 2.443.714 3.107.155 Debiti verso altri finanziatori Strumenti derivati Totale passività finanziarie 219.275.215 16.026.340 15.582.455250.884.009 correntie non correnti Gli importi nella tabella precedente comprendono il pagamento degli interessi ed escludono l’impatto di accordi di compensazione. La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alla durata residua contrattuale o alla prima data in cui si può richiedere il pagamento, a meno che non si sappia già che la data di pagamento non verrà rispettata. Per operazioni con piano di ammortamento, si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata. 31/12/2014 +100 bps shift Strumento finanziario Disponibilità liquide Cassa e banche Debiti a breve medio termine 31/12/2014 quota coperta 1.980.730 15.806.300 17.787.030 quota non coperta 9.077 102.259 111.336 totale 1.989.807 15.908.559 17.898.366 31/12/2013 Valori in euro Indebitamento a breve termine Indebitamento a medio lungo termine Totale indebitamento - - - - - 5.077.950 7.804 - -660 - - - - - - Debiti finanziari a breve Impatto su attivitità finaziarie prima 216.066.1143.375.555 - - 4.611.115- 711.991 0 - 711.331 - Sensivity analysis RISCHIO di tasso d’interesse Valori in euro Indebitamento a breve termine Indebitamento a medio lungo termine Totale indebitamento impatto a impatto a impatto a impatto a C/E P/N C/E P/N Debiti finanziari al netto della quota corrente 24.996.3151.227.756 - dell’effetto fiscale Rischio di mercato valore di bilancio -100 bps shift quota coperta 1.917.892 17.787.631 19.705.524 quota non coperta 8.612 111.336 119.948 totale 1.926.505 17.898.967 19.825.472 La perdita potenziale di fair value, con effetto a patrimonio netto, dello strumento finanziario derivato di gestione del rischio di tasso (“Amortizing Forward IRS”) detenuto dalla Società al 31 dicembre 2014 è riportata nella tabella seguente in cui la perdita a seguito una istantanea e sfavorevole variazione di 100 bps del livello dei tassi di interesse di mercato, sarebbe pari a circa Euro 2,4 milioni, mentre in caso di favorevole variazione di pari entità in termini di tassi di interesse di mercato, il provento sarebbe pari a circa Euro 2,1 milioni al netto dell’effetto fiscale. 31/12/2014 Strumento finanziario valore di bilancio +100 bps shift -100 bps shift impatto a impatto a C/E P/N impatto a impatto a C/E P/N “IRS“ 3.107.155 03.265.218 0 2.949.092 Effetto fiscale (tax rate 27,5%) -854.468 0 Impatto al netto dell’effetto fiscale 2.252.687 -897.935 0 -811.000 02.367.283 0 2.138.092 La Cofely Italia non pone in essere derivati con finalità speculative, infatti l’obiettivo è il contenimento dell’oscillazione degli oneri finanziari. Si tratta di operazioni di copertura con la finalità di mitigare l’effetto, sugli oneri finanziari, di aumenti nel tasso euribor, al tempo stesso mantenendo una parte dei benefici connessi a sue eventuali riduzioni. La società è titolare di due finanziamenti a medio e lungo termine per complessivi Euro 17.898 mila. Per il primo (Medio Credito Centrale) è stata posta in essere una struttura composita che assicura l’immunizzazione da rialzi di tasso, per un importo non superiore al 100% del nozionale. Lo strumento di copertura adottato, al 31 dicembre 2014, è un Irs per il 99,45% circa del totale indebitamento verso terzi. Mentre per il secondo finanziamento (Banca di Legnano) non è stata strutturata alcuna forma di copertura da rialzo di tasso, anche in considerazione dell’esiguo ammontare del debito residuo, pari al 31 dicembre 2014 ad Euro 111 mila. Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse nell’ambito della società è gestito – come detto – con finalità di copertura gestionale mediante operazioni di Interest Rate Swap (IRS). Ai fini contabili tale strumento è qualificato come strumento di copertura e rilevato al fair value con impatto a patrimonio netto nella riserva “cash flow hedge”. 90 91 Rischio di default e covenant sul debito Strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2014 Il rischio in esame attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano disposizioni che legittimano le Banche finanziatrici a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l’immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità. La Cofely Italia è titolare di due finanziamenti a medio e lungo termine di residui complessivi Euro 17.898 mila. I contratti di finanziamento summenzionati, in linea con la prassi internazionali per operazione finanziarie analoghe, prevedono in generale il diritto del creditore di chiedere il rimborso di quanto dovuto risolvendo anticipatamente il rapporto con il debitore in tutti i casi in cui quest’ultimo sia dichiarato insolvente e/o sia oggetto di procedure concorsuali (quali l’amministrazione controllata o il concordato preventivo), oppure abbia avviato una procedura di liquidazione o un’altra procedura con simili effetti. I contratti di finanziamento in essere prevedono altresì l’obbligo di rispettare determinati covenants finanziari, calcolati sulla Cofely Italia. I covenants relativi ai contratti di finanziamento in essere con Medio Credito Centrale sono PFN/PN < 3,5 e PFN/ MOL <6,5. Nelle tabelle sottostanti sono illustrate le seguenti informazioni: • l’outstanding dei contratti derivati in essere alla data di bilancio, analizzato per scadenza; • la quota parte del fair value di cui al punto precedente recepita a patrimonio netto. Allo stato Cofely Italia non è a conoscenza dell’esistenza di alcuna situazione di default né della violazione di alcuno dei covenants sopra citati. Analisi delle operazioni a termine e strumenti derivati Nella rappresentazione di bilancio delle operazioni di copertura, ai fini dell’eventuale applicazione dell’hedge accounting, si procede alla verifica della rispondenza ai requisiti con il principio IAS 39. In particolare: • Operazioni definibili di copertura ai sensi dello IAS 39: si dividono in operazioni a copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) e operazioni a copertura del fair value delle poste di bilancio (fair value hedge) e coperture di un investimento netto in una gestione estera. Per le operazioni di cash flow hedge, le uniche attualmente presenti, il risultato maturato è ricompreso, quando realizzato, nel margine operativo lordo per quanto riguarda le operazioni su tassi, mentre la variazione del fair value viene imputata a patrimonio netto per la quota efficace. Derivati sui tassi di interesse Il Gruppo ha stipulato contratti di “Amortizing Forward IRS”. 31/12/2014 fair value passività Tipologia di contratto valore nozionale al 31/12/2014 finanziaria “IRSS MCC“ 17.787.030 (3.107.155) 17.787.030 Totale 17.787.030 (3.107.155)17.787.030 I derivati su tassi sono stipulati con primari istituti bancari italiani, con finalità di copertura gestionale. Ai fini contabili tali strumenti sono qualificati come strumenti di copertura e rilevati al fair value con impatto a patrimonio netto nella riserva “cash flow hedge”. Come richiesto dall’IFRS 13, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l’indicazione dei criteri di valutazione applicati: 31/12/2014 L’IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. La classificazione IFRS 13 comporta la seguente gerarchia: Tipologia di contratto “IRSS MCC“ Definibili come di copertura Non definibili come di copertura • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi desumibili dalle quotazioni espresse in un mercato attivo. Gli strumenti con cui la società opera non rientrano in questa categoria; Il valore contabile delle attività e passività finanziarie è sostanzialmente coincidente con il loro fair value. • Livello 2: determinazione del fair value in base a prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili o mediante tecniche di valutazione per le quali tutti i fattori significativi sono direttamente o indirettamente desunti da dati osservabili di mercato. Rientrano in questa categoria gli strumenti con i quali la società opera; • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati in misura significativa su dati non desumibili/osservabili dal mercato (“unobservable inputs”). Al momento non risulta presente a bilancio alcuno strumento il cui valore è determinato da modelli con input non direttamente riconducibili a dati di mercato osservabili. • Operazioni non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39: il risultato maturato e la variazione del fair value sono iscritti a bilancio sotto il margine operativo lordo nei proventi ed oneri finanziari; la società non ha stipulato operazioni definibili come non di copertura alla data del 31 dicembre 2014. 31/12/2014 valore nozionale in valore nozionale in valore nozionale in scadenza entro un scadenza tra 1 e 5 scadenza oltre 5 1.980.730 8.593.502 7.212.798 1.980.730 8.593.5027.212.798 1.980.730 8.593.502 7.212.798 - - - Per tutti gli strumenti derivati utilizzati dal Gruppo il fair value è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (cd. “Livello 2”); nel corso dell’esercizio 2013 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 e viceversa. Alla data di fine esercizio la Società non detiene strumenti finanziari il cui fair value è classificato con Livello 3. 92 93 Classificazione degli strumenti finanziari 31/12/2014 Come richiesto dall’IFRS 13, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l’indicazione dei criteri di valutazione applicati: Valori in euro passività al costo ammortizzzato 31/12/2014 Valori in euro attività al fair value finanziamenti rilevate a conto e crediti economico possedute per la negoziazione derivati di copertura attività possedute fino alla scadenza attività totale derivati dicopertura attività Debiti finanziari al netto - della quota corrente 15.909.160 0 0 15.909.160 Altre passività finanziarie - non correnti Debiti finanziari a breve termine 5.980.000 0 0 5.980.000 3.090.053 0 0 3.090.053 0 0 3.107.155 3.107.155 Debiti commerciali 250.641.858 0 0 250.641.858 Strumenti finanziari - Derivati Strumenti finanziari- Derivati non correnti passività al fair value rilevate a conto economico possedute per la negoziazione 0 0 0 0 0 0 57.645.398 0 0 0 0 57.645.398 Altre passività correnti 212.976.061 0 0 212.976.061 534.045.156 0 0 0 0 534.045.156 Totale passività finanziarie 488.597.133 0 3.107.155 488.597.133 Strumenti finanziari - Derivati Altre attività finanziarie correnti Cassa e mezzi equivalenti 0 26.152.718 0 0 0 0 0 0 0 0 0 26.152.718 5.077.950 0 0 0 0 5.077.950 Totale attività finanziarie 622.921.222 0 0 0 0 622.921.222 derivati dicopertura attività Altre attività finanziarie non correnti Crediti commerciali 31/12/2013 Valori in euro Strumenti finanziari- Derivati non correnti Altre attività finanziarie non correnti Crediti commerciali attività al fair value finanziamenti rilevate a conto e crediti economico possedute per la negoziazione 0 0 Valori in euro derivati di copertura 0 attività possedute fino alla scadenza 0 attività 0 totale passività al costo ammortizzzato passività al fair value rilevate a conto economico possedute per la negoziazione Debiti finanziari al netto - della quota corrente 17.898.967 0 0 17.898.967 Altre passività finanziarie - non correnti Debiti finanziari a breve termine 11.266.113 0 0 11.266.113 3.053.429 0 0 3.053.429 0 0 2.443.714 2.443.714 0 Strumenti finanziari - Derivati 100.145.255 0 0 0 0 100.145.255 Debiti commerciali 305.137.432 0 0 305.137.432 621.649.412 0 0 0 0 621.649.412 Altre passività correnti 216.221.786 0 0 216.221.786 Totale passività finanziarie 553.577.727 0 2.443.714 556.021.441 Strumenti finanziari - Derivati Altre attività finanziarie correnti Cassa e mezzi equivalenti 0 8.122.416 0 0 0 0 0 0 0 0 0 8.122.416 13.345.430 0 0 0 0 13.345.430 Totale attività finanziarie 743.262.512 0 0 0 0 743.262.512 94 31/12/2013 95 Compensi collegio sindacale e società di revisione Ai sensi di Legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio Sindacale ed alla società di Revisione. Si precisa che gli Amministratori non percepiscono compensi. Collegio Sindacale 100.000 Società di Revisione 205.000 Risultato netto La società ha chiuso l’esercizio 2014 con una perdita al netto delle imposte di competenza pari ad Euro 10.399.963. Il presente bilancio, composto dal prospetto della Situazione Patrimoniale – Finanziaria, dal prospetto del Conto Economico, dal prospetto di Conto Economico Complessivo, dal prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto e dalle Note Illustrative, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Enrico Colombo 96 97 COFELY Italia S.p.A. Società con azionista unico Sede in Roma, Via Ostiense 333 Capitale sociale Euro 280.000.000 Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonchè sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Registro imprese di Roma 07149930583 Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELATIVA AL BILANCIO CHIUSO AL 31-12-2014 ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, C.C. • Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2014, che è stato messo a nostra disposizione e che presenta una perdita d’esercizio di Euro 10.399.963 e un patrimonio netto di Euro 270.990.699, in merito al quale riferiamo quanto segue. Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Il collegio ha altresì preso visione della relazione della società di revisione della quale non emergono nè eccezioni nè richiami di informativa. Ai Signori Soci/Azionisti della Società Cofely Italia S.p.A. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 abbiamo svolto le funzioni previste dall’art. 2403 e seguenti del Codice Civile e, con la presente relazione, Vi informiamo in merito alla attività svolta e al risultato delle nostre verifiche. La nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Abbiamo verificato l’osservanza alle norme di legge inerenti alla predisposizone della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c. Il Collegio redige la presente relazione ai sensi dell’art. 2429 del Codice Civile, in quanto l’attività di revisione legale dei conti è svolta dalla società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A., Al riguardo, il Collegio da atto di aver ricevuto dalla suddetta società di revisione la prevista relazione al bilancio. • Attività di vigilanza Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, nè operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Abbiamo acquisito dagli amministratori durante le riunioni svoltesi informazioni in merito all’andamento delle operazioni sociali sullequali non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Bilancio d’esercizio • Conclusioni Considerando anche le risultanze dell’attività dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio, il Collegio propone all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31/12/2014, così come redatto dagli Amministratori concordando altresì con la proposta di portare a nuovo la perdita di esercizio Roma, 29 aprile 2015 Il collegio Sindacale Abbiamo acquisito dal Consiglio di Amministrazione, durante le riunioni svolte informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonchè sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti, e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. 98 99 Cofely Italia S.p.A. Bilancio d’esercizio al 31 Dicembre 2014 Relazione della società di revisione ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27.1.2010, n. 39 100 101 I nostri valori esigenza impegno audacia coesione Cofely Italia S.p.A. Sede Legale Via Ostiense, 333 00146 Roma cofely-gdfsuez.it