ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“Bonfanti e Valagussa” di Cernusco Lombardone
Via San Dionigi, 23 - Tel. 039 59 93 74 - fax 039 99 06 832
23870 - CERNUSCO LOMBARDONE - (LC)
Codice Fiscale 94018780133
Codice Meccanografico LCIC814007
Progetto:“UNA SCUOLA ATTENTA E DISPONIBILE A VALORIZZARE
PER INTEGRARE E PREVENIRE I DISAGI SOCIO CULTURALI”
Anno scolastico 2011/2012
Area d’intervento: area dell’integrazione e delle pari opportunità.
Con particolare attenzione a:
 Alfabetizzazione alunni stranieri
 Svantaggio socio culturale
 Educazione interculturale
Popolazione scolastica
Attualmente la presenza di alunni con cittadinanza non italiana presenti nell’Istituto Comprensivo
“Bonfanti e Valagussa”di Cernusco Lombardone risulta essere la seguente per i vari ordini di
scuola:
scuola
Scuola
Scuola
dell’Infanzia
Primaria di Primaria di
Primaria
Cernusco
Montevecchia
Lomagna
Scuola
Scuola
Scuola
di Primaria di Secondaria
Osnago
di I° grado
L.ne
Alunni
9
32
35
7
42
67
92
188
216
136
236
392
stranieri
Alunni
frequentanti
Totale alunni stranieri :192
Totale popolazione scolastica : 1260
Percentuale: 15.23%
Nel corrente anno scolastico sono stati inseriti 9 alunni neoarrivati iscritti per la prima volta alla
frequenza scolastica di questi 3 sono arrivati in corso d’anno
Le risorse che l’Istituto ha messo in atto nel corso degli ultimi anni per l’integrazione e
collaborazione con il territorio
Partendo dal presupposto che “ l’integrazione si costruisce insieme, a scuola e fuori dalla
scuola”, l’Istituto da diversi anni

Aderisce al progetto territoriale “Piccoli Passi verso l’integrazione dei minori migranti” in
rete con gli enti locali e l’Associazione Ale G. di Lomagna. Questo progetto offre la
possibilità di avere a disposizione facilitatori linguistici nel momento iniziale
dell’accoglienza nella scuola Primaria e di attivare un laboratorio permanente per
l’apprendimento della lingua italiana del quotidiano e dello studio per gli alunni stranieri
all’interno della scuola secondaria di primo grado. Oltre a ciò tale progetto garantisce la
presenza di mediatori linguistici e culturali che favoriscono il dialogo con la famiglia oltre al
fatto che aiutano la scuola ad avere un quadro più obiettivo delle abilità e conoscenze
dell’alunno. Particolare attenzione viene inoltre data ai minori ricongiunti, in quanto questi
alunni possono manifestare forme più o meno accentuate di disagio, dovendo ricostruire
relazioni familiari interrotte da tempo o ricostruirne di nuove.

Integra, con fondo d’Istituto per un totale di circa 100 ore annue come orario aggiuntivo dei
docenti, il laboratorio linguistico permanente esistente presso la scuola secondaria di I°
grado previsto dal progetto sopra menzionato e i vari pacchetti di intervento per la scuola
primaria

Effettua interventi di prima alfabetizzazione sugli alunni neoarrivati nella Scuola Primaria
attraverso l’apporto delle 12 ore del docente distaccato che prima affianca il facilitatore
ALeG poi ne continua l’attività attraverso la disponibilità ad una flessibilità oraria
Metodologia utilizzata
Per favorire l’alfabetizzazione e un sereno inserimento, oltre agli interventi individualizzati
necessari sicuramente nella prima fase dell’accoglienza, quando il bisogno prioritario è
innanzitutto impossessarsi della lingua della prima comunicazione, la scuola mette in atto
modalità organizzative diversificate quali:

Lavori individualizzati con uso di materiale appositamente predisposto dalla
commissione interna

Lavori a piccolo gruppo per favorire le relazioni sociali e il lavoro cooperativo

Uso di testi facilitati creati all’interno della stessa classe per gli argomenti di studio

Lavori a classi aperte per l’acquisizione degli apprendimenti di base

Creazione di laboratori linguistici, dove l’input che viene proposto viene graduato in
base alle competenze dello studente.

Creazione di laboratori interculturali per avviare gli alunni ad apprezzare e condividere
anche usi e costumi diversi dai propri
L’accoglienza prevede un periodo di osservazione dell’alunno neo-arrivato al fine di
individuare la classe per lui più adeguata al suo inserimento scolastico. I fattori che concorrono
quindi alla determinazione nella classe di inserimento sono : età anagrafica, precedente
scolarizzazione, osservazioni dei docenti nei primi giorni di inserimento scolastico, feedback
ricevuto dagli stessi alunni.
Azioni della Scuola
Il concetto di multiculturalità non è altro che vuota retorica
se non include la promozione della lingua materna:
quando un bambino riceve il chiaro messaggio che la sua lingua e la sua cultura devono
restare fuori dai cancelli della scuola,
allora il sistema educativo ha fallito l’obiettivo di educare l’intera persona.

La scuola intende promuovere l’acquisizione della lingua italiana come lingua seconda
intendendo con lingua seconda la lingua che viene imparata dopo la lingua materna, nel
paese nel quale essa viene usata per la comunicazione, lingua che può essere appresa dentro
e/o fuori da un ambiente formale di apprendimento. Il fine ultimo di un insegnamento di
italiano come lingua seconda non dovrebbe essere il monolinguismo in italiano, ma il
bilinguismo, o ancor meglio, il plurilinguismo, così come emerge dal documento di
educazione linguistica più importante in Europa: il Quadro Comune Europeo. Il
plurilinguismo è un’opportunità oltre che per gli alunni stranieri, per tutti gli alunni, oltre al
fatto che il mantenimento della lingua d’origine è un diritto dell’uomo e uno strumento
fondamentale per la crescita cognitiva.
Per questo il nostro Istituto riconosce e valorizza non solo la lingua, ma la cultura d’origine
dell’allievo straniero, previsto del resto dalla legislazione proponendo attività laboratoriali
in tal senso. Non è ovviamente proponibile in situazioni nelle quali nella stessa scuola, se
non nella stessa classe, sono presenti allievi provenienti da paesi diversi, ricavare spazi,
strutture, tempi in grado di portare avanti corsi di lingua materna. Tuttavia alcune iniziative
per valorizzare la lingua madre e favorire i contatti fra scuola e famiglia di origine possono
trovare spazio anche nella nostra realtà scolastica.
L’Istituto :

All’arrivo di un alunno neoarrivato, cerca di elaborare la biografia linguistica e scolastica
dell’alunno, insieme alla famiglia, che viene contattata il prima possibile, con la presenza, se
necessaria del mediatore. La ricostruzione di un percorso pregresso non è un compito
finalizzato soltanto all’ inserimento in una certa classe, ma deve divenire una pratica
orientata al rispetto e alla valorizzazione di ogni singolo individuo

Sostiene e stimola le famiglie d’origine affinché usino e promuovano lo sviluppo della
lingua materna in casa, nella cerchia famigliare, nella comunità straniera, non solo a livello
orale, ma scritto, per evitare il manifestarsi nel tempo di un bilinguismo sottrattivo e non
invece additivo,che si realizza quando lo sviluppo della lingua 2 procede accanto a quello
della lingua materna.

Favorisce l’uso della lingua materna anche a scuola e incoraggia contatti tra allievi che
hanno la stessa lingua materna.

Incoraggia gli studenti a scrivere semplici frasi bilingue di saluto, di presentazione di sé e
della propria famiglia …..
Formazione-aggiornamento dei docenti e del personale
Come già avvenuto nei precedenti anni scolastici si tengono contatti con l’associazione del territorio
AleG per proporre incontri di aggiornamento dei docenti e del personale scolastico unitamente ai
facilitatori linguistici che operano nelle nostre scuole. I docenti facenti parte della commissione
intercultura sono continuamente
invitati ad intervenie ad eventuali seminari e/o iniziative
organizzate a livello provinciale o regionale. Tali attività formative sono indispensabili e per questo
continueranno ad essere proposte
Altri destinatari del progetto
La nostra scuola, consapevole del fatto che una buona integrazione è possibile solo condividendo
con la famiglia di origine il “patto educativo”, da anni presta attenzione a tale aspetto organizzando
incontri individuali e collettivi al fine di aiutare i genitori a seguire i loro figli, a rapportarsi in modo
adeguato con gli operatori scolastici , a conoscere la realtà scolastica italiana per una scelta più
consapevole e attiva anche rispetto all’orientamento scolastico dei propri figli. Anche per il
prossimo anno scolastico, sempre con il supporto degli operatori dell’associazione AleG si pensa di
organizzare tali incontri con i genitori soprattutto in momenti particolari dell’anno scolastico
(Iscrizioni, consegna documenti di valutazione, Orientamento, …)
Verifica e valutazione
In ogni plesso facente capo al nostro Istituto comprensivo è stato individuato un referente che non
solo partecipa alle riunioni della commissione intercultura portando le problematiche della
situazione in cui opera, ma tiene i rapporti con la famiglia e i docenti coinvolti nell’inserimento
verificando in itinere il conseguimento degli obiettivi prefissati.
Lo stesso mantiene rapporti continuativi con il facilitatore linguistico e attiva l’intervento con il
mediatore e la famiglia se ritenuto necessario.
La valutazione si avvale sia di strumenti standardizzati, quali test di ingresso e di verifica degli
apprendimenti, sia di strumenti di tipo qualitativo che tendono a far emergere il vissuto dei ragazzi,
l’acquisizione di una capacità meta cognitiva e l’incremento del senso di autoefficacia che porta a
lavorare con una maggiore motivazione e a star meglio nell’ambiente scolastico.
La verifica iniziale per quanto riguarda i singoli alunni prevede la somministrazione di test per
verificare il livello di partenza, colloqui con i genitori e colloqui informali con gli alunni in
modalità diversificata e con l’uso di linguaggi soprattutto non verbali per far emergere eventuali
problematiche significative.
In Itinere la situazione viene costantemente monitorata anche con il coinvolgimento dei servizi.
La verifica finale non riguarda solo il singolo alunno e i suoi progressi didattici, ma l’intero gruppo
classe. Viene rilevato attraverso strumenti non standardizzati il clima di accoglienza, l’apertura e
l’accettazione di culture diverse dalla propria.
VALUTAZIONE COLLEGIO DOCENTI
Il collegio dei docenti ritiene che l’esperienza portata avanti in questi anni sia stata positiva tenuto
conto non solo dei risultati oggettivi relativi agli apprendimenti conseguiti con gli alunni, ma anche
del clima di accoglienza e integrazione che si è creato nelle varie classi e fra gli altri alunni. Tale
spirito di apertura e di sensibilità apre la strada ad un adeguato senso di responsabilità civile e di
cittadinanza. La collaborazione con l’associazione ALeG rende poi gli interventi sia sugli alunni
che sulle famiglie maggiormente qualificanti in quanto è possibile avvalersi di personale
specializzato e altamente preparato sia per interventi di facilitazione che di mediazione. Il lavorare
con persone qualificate aiuta i docenti nell’acquisizione di nuove ed efficaci metodologie di lavoro
che possono poi essere messe in campo in un secondo momento, quando gli interventi dei
facilitatori vengono a mancare.
La presenza di una figura distaccata che si occupa poi delle problematiche dell’inserimento, fa sì
che la situazione sia continuamente monitorata, gli interventi siano tempestivi e continuativi, gli
insegnanti possano avvalersi di una figura a cui far riferimento. Purtroppo però, il fatto che l’Istituto
abbia 4 plessi di scuola primaria rende l’orario di 12 ore settimanali non sempre rispondente ai reali
bisogni.
f.to Il Dirigente Scolastico
( Prof. Giordano Cereda)
Il Progetto è stato approvato nel collegio Docenti del 11 maggio 2011.
Cernusco Lombardone 15.05.2011
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Progetto in PDF - Osservatorio Regionale per l`integrazione e la