info:[email protected] 1 MENSILE D’INFORMAZIONE CERNUSCHESE TRE DOMANDE A… MARCELLA MATTAVELLI 3 OMBELICO DEL MONDO-DENTRO 4 SPECIALE EVENTI MESE DI MAGGIO 7 CORTI&CASCINE: VIA ROMA, MENARA E SERVU 8 OMBELICO DEL MONDO-DINTORNI 9 FACCIA A FACCIA: SPECIALE ELEZIONI 10 OMBELICO DEL MONDO-FUORI 14 FAMIGLIA E IMMIGRATI 16 D&F SPORT - G.S. SAN LUIGI - CALCIO 17 D&F SPORT - G.S. SAN LUIGI - VOLLEY 20 VIAGGIAMENTE QUOTIDIANAMENTE LEGGI&COLORA CUCINA MUSICA TV, MODA&SPETTACOLO GIOCHI 22 24 25 26 28 30 32 CI PIACE NON CI PIACE D&F -25 APRILE 2014 N°94 (dva) In questo clima di vacanze post pasquali e di ponti si avvicina un periodo ricco di impegni e appuntamenti. Nei paesi limitrofi si andrà a votare il prossimo mese anche per le elezioni amministrative, una scelta importante tra diversi candidati. Un voto alle persone e non al partito politico. Chi vincerà dovrà saper coinvolgere e far partecipare non solo a parole, i cittadini e saper fare lavoro di squadra coi Comuni limitrofi. Inoltre maggio sarà un mese ricco di impegni e appuntamenti nei nostri paesi, in particolare a Cernusco, per cui vi abbiamo dedicato una pagina apposita. Non resta che partecipare! Evidenziamo l’iniziativa Balconi in fiore organizzata per tutti coloro che amano i fiori e il verde (residenti a Merate, Cernusco, Osnago, Montevecchia, Lomagna…): al di là del gioco concorso, vuole valorizzare oltre che la cura verso la propria dimora anche verso il proprio paese: partecipiamo e abbelliamo quindi il posto dove viviamo. Maggio è il mese dei fiori, delle feste, dei primi frutti: godiamocelo intensamente. ALFANO A nome del Governo, difende ad alta voce con tanto di foto dimostrative l’operato della Polizia, sempre attaccata dopo cortei inutili e violenti. Resta il fatto che chi sbaglia debba pagare. CONSULTE CERNUSCHESI: periodo d’incertezza per gli organi consultivi comunali il cui futuro, non ancora ben chiaro, è in discussione. Funzionano o non funzionano? Servono o non servono? SPOT FASTIDIOSI Tra una reclame e l’altra irritano al solo ascolto gli spot di Pitta Rosso e R 101. VICENDA MAESTRA-ALLIEVO Scuola primaria Ci limitiamo ad affrontarla qui; situazione mal gestita che va a danneggiare soprattutto gli alunni. Si rifletta… Foto-copertina di Veronica Sala Vendita a scopo benefico a favore di progetti benefici Siamo su twitter.com, su DentroeFuori Cernusco L e 2 D&FNews-Cernusco D&F -25 APRILE 2014 N°94 TRE DOMANDE A… MARCELLA MATTAVELLI, cernuschese e delegata della delegazione di Lecco del Fai Marcella, può presentarsi per chi non la conoscesse? Vivo da sempre in Brianza: da molti anni abito a Cernusco Lombardone, mentre prima risiedevo a Merate dove mi sono trasferita, negli anni ’70, dal Vimercatese, mio luogo di nascita e di crescita, fino alle scuole elementari. Dal 1996 lavoro in una struttura dell’Università degli Studi di Milano che si trova in Palazzo Brera e ora sono il Conservatore del Museo Astronomico di Brera e curo la gestione organizzativa e le relazioni istituzionali dell’Orto Botanico di Brera. Sono laureata in giurisprudenza, con una tesi in Economia e Politica dell’Arte e sia nella mia professione che nel volontariato ho anche ideato e realizzato diverse iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale e del territorio. Sono attiva anche nel FAI-Fondo Ambiente Italiano, essendo una delegata della Delegazione di Lecco. Cosa le piace del territorio Meratese e come va valorizzato secondo lei? Ho la fortuna di viaggiare spesso per lavoro e frequentare luoghi dall’elevata valenza culturale e paesaggistica, ma ritorno sempre molto volentieri nella “mia” Brianza. Viviamo in un territorio meraviglioso, con un rilevante patrimonio storicoarchitettonico, paesaggistico e naturalistico. La nostra zona è senza dubbio molto urbanizzata, ma fortunatamente abbiamo conservato luoghi incantevoli e viviamo in paesi che sono autentici scrigni. Per questo motivo con il gruppo Giovani FAI Lec- co, ho dato vita a un progetto di valorizzazione di quanto c’è nel nostro territorio, nei nostri borghi, sulla strada che quotidianamente percorriamo per andare a far la spesa, negli uffici postali, al lavoro… Abbiamo proposto delle passeggiate culturali tra le bellezze paesistiche, architettoniche e storico-culturali dapprima a Merate, poi a Osnago, Cernusco, Lomagna e Montevecchia: Con altri occhi… FAI un percorso con noi è il nome di questo progetto, del quale andiamo particolarmente orgogliosi, perché esso ha ispirato l’iniziativa annuale del Fai, la FAIMarathon, che si è svolta in 92 città (2014). L’intento e la riuscita del progetto sono dovuti anche alla preziosa e fattiva collaborazione delle Amministrazioni comunali, delle associazioni culturali quali l’Arci di Osnago, le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco del Curone e di Montevecchia, dei proprietari dei beni visitati e delle persone che conservano la memoria storica dei nostri paesi. Lavorare in rete permette di conseguire risultati straordinari! Posso dire che molte delle persone che hanno partecipato alle nostre iniziative tornano nei luoghi che hanno conosciuto attraverso le nostre iniziative. Quali iniziative vorrebbe proporre per il 2014 e ci sono in programma? Con la Delegazione di Lecco proporrò sicuramente altre visite sul nostro territorio e replicherò altre di quelle già realizzate: siamo sempre in overbooking quando si tratta di visitare la nostra bellissima terra. MARZABOTTO Lunedì 14 aprile i ragazzi di quinta insieme alle insegnanti e a tre rappresentanti dell’ANPI si sono recati a Marzabotto, dove hanno visitato il Sacrario, il luogo dove sono stati portati i corpi delle persone (civili e soldati), vittime della strage compiuta in quel territorio dai soldati tedeschi nel 1944, durante il periodo della Resistenza. Inoltre gli allievi hanno visitato Monte Sole in località Caprara di Sotto, per poi proseguire verso i resti della Chiesa di Casaglia, la chiesa di don Ubaldo Marchioni, e verso l’antico cimitero, dove hanno visto i buchi lasciati nei muri e sulle croci, disposte a terra, dalle mitragliatrici 3 D&FNews-Cernusco D&F -25 APRILE 2014 N°94 PATRIZIA CANOLA INCONTRA VITTORIO SGARBI Dal 19 aprile al 4 maggio nelle sale delle partenze dell’aeroporto internazionale dell'Umbria-Perugia San Francesco d'Assisi, si svolge la mostra Mosaico di Pace Incontri d’Arte e Culture che sarà presentata dalla dottoressa Catia Monacelli, direttore del Polo Museale Città di Gualdo Tadino e Gubbio. Mosaico di Pace. Incontri d’Arte e Culture è un movimento e una mostra d’arte itinerante. «Il progetto ispirato ai principi di pace e condivisione, attraverso il linguaggio universale dell’arte, si nutre del dialogo di esperienze sociali e culturali tra popoli, religioni, luoghi, donne e uomini molto diversi tra loro, che daranno origine ogni volta a un mosaico nuovo». Tra gli artisti provenienti da diversi Paesi del mondo la pittrice cernuschese Patrizia Canola, sopra nelle foto con il professore Vittorio Sgarbi e con altri componenti di Mosaico di Pace - Incontri d'Arte e culture, la dottoressa Catia Monacelli e Michele Martinelli, alla conferenza tenutasi alla Rocca Flea di Gualdo Tadino (Pg) dove Vittorio Sgarbi ha presentato i restauri alla Pinacoteca di Rocca e il suo ultimo libro Il Tesoro d’Italia. Un evento all’insegna del sostegno alla candidatura di Perugia Capitale Europea della Cultura. già visti i primi esiti di questa nuova convenzione, in particolare agli incroci semaforici con l'allontanamento sistematico dei rom. Apprezzato dai cittadini il fatto di vedere i vigili muoversi anche a piedi, sia in zona dell'incrocio sia in centro paese. MARATONINA Domenica 27 aprile avrà luogo alle 9.30 la tredicesima Maratonina di Cernusco, gara regionale Fidal valida per l'assegnazione del titolo individuale campione regionale master f/m di mezza Maratona, organizzata dalla Polisportiva Libertas Cernuschese in collaborazione con il Coni Como/Lecco, Fidal Como/Lecco e il Comune di Cernusco. La scorsa edizione ha visto alla partenza circa 600 atleti provenienti da tutta la Lombardia. La Polisportiva ringrazia gli sponsor che hanno reso possibile la manifestazione, i Comuni di Lomagna e Osnago, gli alpini di Cernusco, Osnago e Lomagna e la banda A. Pirovano. LUTTO Addio a Carlo Dell'Orto(nella foto a destra), 85 anni, conosciuto in paese dove era nato e ha vissuto con la moglie Cecilia Scaccabarozzi per sessant'anni: era un vero maestro nell’arte di aggiustare le tapparelle e anche un bravo “basso” della Banda cernuschese; lavorava a Concorezzo e l’unico mezzo di trasporto, inverno compreso, con cui si muoveva era la sua due ruote. Originario della corte dei Sont dal 1967 si era trasferito in via Verdi con la moglie. Il prossimo maggio avrebbe festeggiato con Cecilia 60 anni di matrimonio, con cui ha condiviso una vita semplice, ma sempre uniti, l'uno vicino all'altra. Le esequie sono state celebrate mercoledì 2 aprile in parrocchia. CIOCCOBONITAS Sabato 19 aprile presso Et si bonitas? si è tenuto il simpatico evento con la rottura di un nuovo gigante di cioccolato per tutti i bambini che nel pomeriggio sono passati per il negozio di via Lecco. Mattatore dell’evento l’infaticabile Raimondo Cuomo che ha portato una ventata partenopea in centro paese. In programma vi sono altri eventi per piccini e non… POLIZIA LOCALE Iniziata la funzione associata con il solo Comune di Montevecchia. Ad ora la squadra con sede a Cernusco, prevede nell'organico il responsabile, il comandante Valter Savarin e tre agenti. Gli orari di lavoro sono dalle 7 alle 19 con turni di sei ore per due agenti, mentre il terzo ha orario giornaliero dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 18. Da maggio sarà assunto un nuovo agente per cui è già stato aperto il bando. Si sono 4 D&FNews-Cernusco D&F -25 APRILE 2014 N°94 processione delle Palme verso la parrocchia con don Alfredo, i chierichetti e il coretto parrocchiale. Giovedì pomeriggio si è tenuta la tradizionale lavanda dei piedi in oratorio con protagonisti i 36 bambini di quarta elementare che il prossimo primo giugno riceveranno la Prima Comunione. A compiere il gesto il parroco che ha accompagnato i bambini per tutto il pomeriggio con un momento di ritiro riflettendo sull'opera L'ultima di cena di Leonardo. Al termine della cerimonia è stato distribuito il pane della condivisione per Pasqua, offerto dal Panificio Beretta. TORNEO DI BURRACO Sabato 12 aprile si è disputato il torneo di burraco organizzato dall'associazione Giovane Cernusco - I bagai di binari; iscritte 26 coppie che per tutto il pomeriggio hanno giocato tra di loro a carte, gioco che sta catalizzando sempre più interesse tra le persone. A tutti i partecipanti è stato offerto un ricco buffet. A vincere è la coppia composta da Gerolamo Sala e Giordano Perego di Merate, secondi Maria Bonanomi e Francesco Scaccabarozzi, terzi Rosa Viganò e Abramo Bonfanti, quarti Piero Frigerio e Antonio Mandelli, quinte le signore Ada Codara e Maria Pina Tornaghi, sesti Gianni Palazzo e Anna D'Ambrosio. Ultimi classificati con premio di consolazione Ornella Airoldi e Ezio Colombo. In occasione della premiazione gli organizzatori hanno ringraziato chi ha permesso e contribuito al buon successo dell'evento. l‘osteria Punto e a capo, Ca' di Mat, Al Caminun, Incoor 3 abbigliamento, Bar Mazzola, panificio Beretta, l'arbitro Michele Amato della Fibur, Adele Gatti per l'aiuto organizzativo, Gli Amis di pumpier de Mera e i Comuni di Osnago e Cernusco per il patrocinio. Venerdì Santo si è tenuta la tradizionale e suggestiva via Crucis per le vie del paese. Il tragitto scelto quest'anno è stato percorso nel rione Oltre statale; a guidare la croce e le riflessioni i ragazzi di seconda e terza media. Al centro della riflessione, la croce di San Damiano, davanti alla quale stava pregando San Francesco d'Assisi quando ricevette la richiesta del Signore, e i personaggi che vi sono raffigurati: ogni tappa ha avuto loro come protagonisti. SETTIMANA SANTA Domenica 13 aprile dalla chiesetta san Dionigi è partita la tradizionale 5 D&FEventi-Cernusco D&F -25 APRILE 2014 N°94 Domenica 27 aprile ore 9 Maratonina per le vie del centro, la viabilità subirà modifiche ore 16 in sala mostre piazza della Vittoria, premiazioni terzo concorso letterario Mario Ferrario Sabato 3 e domenica 4 maggio Giornata raccolta viveri famiglie bisognose presso la Sala civica Domenica 4 ore 16 Casa San Paolo concerto di primavera del Corpo musicale A. Pirovano Martedì 6 raccolta carta del gruppo ecologico Mercoledì 7 raccolta ferro e rottami Sabato 10 ore 9-19 festa della mamma da Et si Bonitas? Omaggio a tutte le mamme ore 15, ore 17.30 e ore 21 cineteatro San Luigi Raccontare con la musica: tre concerti degli allievi del Corso di Musica di Simona e Claudio Brioschi, ingresso unico 3 euro a favore del progetto quaresimale della Siria. Domenica 11 ore 14 Festa della mamma presso il cortile S. Agnese con tornei di scala 40 junior e beach bocce e ospite Peppa pig con animazione, truccabimbi e gonfiabili per bambini e premiazioni Qua Quiz. Per iscrizioni vedi locandina sotto Martedì 13 ore 21 raccolta iscrizioni torneo di calcio in oratorio – Consulta Cultura, tempo libero… Sabato 17 Curoniadi al campo sportivo ore 18 Aperitivo itinerante per i locali del paese ritrovo presso Osteria la Roggia di via Roma iscrizioni vedi locandina sotto Venerdì 23 ore 21 raccolta quote d’iscrizione torneo di calcio in oratorio Sabato 24 ore 20.30 Inaugurazione torneo di calcio, tre partite, esibizioni di ballo e di Zumba Npc Osnago Domenica 25 dalle 10 alle 19 torneo di calcio, 12 partite in oratorio DOMENICA 8 GIUGNO TORNEO VOLANTE DI PALLAVOLO PRESSO ORATORIO SAN LUIGI, MINIMO 6 SQUADRE DAL 11 GIUGNO AL 4 LUGLIO TORNEO DI TENNIS SINGOLO, MAX 24 GIOCATORI CAMPO VIA MATTEOTTI, OSNAGO [email protected] SOSTIENI LE INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE DIVENTANDO SOCIO E TRAMITE LA SOTTOSCRIZIONE A PREMI SCOPRI E VINCI: DA MAGGIO OLTRE 240 PREMI PER TE… 6 Copertina di Veronica Sala D&F -25 APRILE 2014 N°94 CONTINUA IL NOSTRO VIAGGIO TRA LE CORTI DI VIA ROMA LA CURT DEL SERVU – CENTRO PAESE (vsl) Situata nell’attuale via Roma (un tempo contrada S. Dionigi), subito dopo la villa Rusca, scendendo verso il torrente Molgora, vicino alla "dependance" dei Rusca, la famiglia svizzera – comasca insediatasi a Cernusco agli inizi del Settecento. Il nome della corte derivava, appunto, dai servi (serventi) di casa Rusca. All’esterno del cortile, sulla facciata che dà sulla contrada, il celebre pittore cernuschese Vitale Sala (1803 – 1835) dipinse, in età giovanile, una bellissima Madonna con il bambino (oggi non più visibile perché lasciata andare in rovina). Di casa Rusca possono essere ricordati alcuni notevoli personaggi: Carlo Lamberti (morto nel 1870), che fu notaio della Curia Milanese; Monsignor Giuseppe (1763 – 1853), che ricoprì la prestigiosa carica di Vicario Generale dell’Arcidiocesi Ambrosiana e fu grande benefattore della Chiesa parrocchiale di Cernusco; Rodolfo (1852 – 1930), che dal 1893 al 1909 fu ottimo sindaco del nostro comune; Luigi (1894 – 1986), che eccelse nel campo delle trasmissioni radiotelevisive (suo è il marchio R.A.I.), dell’editoria, delle discipline umanistiche e della filantropia. LA CURT DI MENARA – CENTRO PAESE Piccolo insediamento contadino situato sul fianco destro, scendendo dall’attuale via Roma e da questa raggiungibile risalendo una breve salita. Vi abitò il casato dei Brigatti per molte generazioni. Il nome "Menara" è un soprannome che i Brigatti già avevano quando, un ramo del casato, venne a stabilirsi a Cernusco dal vicino paese di Pagnano. Quando non esisteva ancora il tratto della via Roma, che scende da piazza della Vittoria sino alla Riva Storta (la riva di sass) e che fu realizzato nel tardo Ottocento dopo la costruzione della ferrovia e della stazione, gli accessi al piccolo centro colonico erano due: uno pedonale, me- diante la scala di pietra che scende in prossimità della Riva Storta, e uno carraio, che raggiungeva sempre la citata via e la contrada San Dionigi (che portava al Molgora ed alle cascine oltre il torrente), costituito da un sentiero, "la caregiada". Tipico delle donne di Menara era portare sui capelli "i quas", la raggiera d’argento brianzola. 7 Ultimo esponente della famiglia contadina fu "Pinön", Giuseppe Brigatti, classe 1891. Dietro al caseggiato, alle stalle, ed ai cascinali, c’era un campo (proprietà Rusca) che veniva chiamato "tenuta Lazzaretto" perché, tra il tardo 1500 e l’inizio del 1600, durante le epidemie di peste, i cernuschesi colpiti dal mortale morbo venivano ricoverati, sottraendoli alla famiglia per evitare l’estendersi dell’epidemia attraverso il contagio, in quel luogo dove è presumibile esistesse un ricovero apposito. Da Mario Ferrario, Le antiche corti cernuschesi, Testimonianze della ʺCiviltà contadinaʺ D&FNews-Dintorni D&F-25 APRILE 2014 N°94 COMUNI LIMITROFI – EVENTI E NEWS GEVO (dva) Ecco le proposte del gruppo escursioni osnaghese con l’arrivo della bella stagione con gite suggestive. Domenica 18 maggio gita a Brescia e le sue meraviglie, domenica 20 luglio gita a Livigno e Ferragosto con Gevo: navigazione con pranzo a bordo sul lago Info: vaicongevo.blogspot.it o contattare lo 039/58564 o 039/587595 o scrivere a: [email protected]. IO PER OSNAGO Pranzo sociale domenica 11 maggio per i soci e simpatizzanti presso la scuola primaria di via Edison. Iscrizioni presso la sede di via Dante il martedì sera o mercoledì e venerdì mattina. Costo a partire da 20 euro; il guadagno dell’iniziativa sarà devoluto al progetto Sos trasporti sociali. JUST Grande successo per l'evento organizzato dalla nota azienda svizzere Just per festeggiare i 30 anni della sua attività. Nell'elegante Villa Confalonieri le consulenti Just con impegno, simpatia e savoir faire hanno organizzato una festa speciale per ringraziare le loro clienti, vere protagoniste delle serate. Alle due serate che si sono svolte il 9 e il 10 aprile, hanno partecipato anche Matteo Brioschi e Giovanni Canepa (sopra nella foto) noti artisti del Meratese entrambi componenti della band Bad Luck, che hanno intrattenuto le presenti con il loro repertorio rock DAME INGLESI Grande festa martedì 22 aprile all’auditorium di Mary Ward per gli Inter club della Provincia lecchese. Serata di beneficenza a favore del Granaio e Casa Amica per il progetto Vivi Inter, presentata da Roberto Scarpini e con ospiti i calciatori nerazzurri Yuto Nagatomo e Danilo D’Ambrosio. Presenti gli Inter club di Lomagna, Montevecchia e Merate. i cinque anni, 11 euro per i bambini fino a 12 anni. Info prevendita biglietti e percorso (all’interno del Comune di Montevecchia) su www.quaterpassperquaterpiatt.it. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Domenica 25 maggio si terrà la tradizionale camminata gastronomia Quater pass per quater piatt, 12esima edizione. Ritrovo alle 11.30 in via degli Artigiani con partenze scaglionate. Costo 24 euro per adulti, gratis per i bambini sotto 8 Politica di Dario Vanoli D&F-25 APRILE 2014 N°94 OSNAGO, LOMAGNA, MERATE. VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE (dva) Nella sola giornata di domenica 25 si terranno le lezioni europee, ma anche le Amministrative in alcuni Comuni del circondario. Lomagna vedrà il confronto tra il sindaco uscente e una nuova lista civica guidata da Mauro Sala. Grande assente Progetto Lomagna che ha deciso a sorpresa di non presentarsi. Merate vedrà la sfida tra quattro candidati: una lista civica guidata dall’esperienza di Massironi con volti giovani e tre liste legate a partiti politici: centro destra, sinistra e Cinque stelle. A Osnago, dopo i dieci anni di Paolo Strina, Progetto Osnago candida Paolo Brivio; a sfidarlo Claudio Brambilla. LOMAGNA – MAURO SALA, Insieme per Lomagna nato a Lecco il 21/12/1964 Residenza: Lomagna, via Fermi 12/h Segno zodiacale: sagittario ascendente Leone Colore preferito: azzurro Piatto preferito: lasagne e le torte di Graziella Personaggio politico più stimato: Alcide De Gasperi Libro preferito (tra classici e best seller): Don Camillo di Guareschi e le biografie dei Papi A cosa non saprebbe resistere? A una sfilata d’auto d’epoca Vacanze preferite: Sembrerà strano, ma adoro la costa romagnola, specialmente Rimini, dove ho conosciuto mia moglie. Come mai ha deciso candidarsi? Penso che sia una ragione di cuore, ossia passione per le persone e per il bene comune. armoniosa e dignitosa all'interno del nostro Comune. Ogni settore (politiche sociali, istruzione, sicurezza, urbanistica, cultura) risponde a questa necessità. Questo perché siamo convinti che non c'è sviluppo equilibrato della nostra società senza ripartire dal custodire il nucleo familiare. Chi sono i candidati con lei in lista? La lista ufficiale sarà pronta solo il 25 aprile. Il suo programma in poche righe… La lista civica Insieme per Lomagna nasce intorno ad un interesse preciso, esplicitato anche dal nostro simbolo: fare una politica al servizio della famiglia. Sia che parliamo di educazione, lavoro, sviluppo economico del territorio, urbanistica o ambiente, desideriamo mettere al centro la famiglia, nell'obiettivo che questa possa vivere e crescere in maniera Cosa cambiare e cosa tenere di Lomagna? Ristudierei la viabilità apportando qualche variazione, eliminerei senza dubbio alcuni dossi. Di Lomagna terrei invece le forme di associazione e volontariato che sono l'anima del paese mettendole in condizione di esprimere sempre di più il proprio talento per offrirlo alla comunità. 9 Politica di Dario Vanoli D&F-25 APRILE 2014 N°94 LOMAGNA - STEFANO FUMAGALLI, Impegno Civico per Lomagna Nato a Monza il 24 dicembre 1972 Residenza: Lomagna Segno zodiacale: Capricorno Colore preferito: Nero, a RisiKo! mi ha sempre portato fortuna Piatto preferito: la casseola Personaggio politico più stimato: il presidente Giorgio Napolitano Libro preferito: Tra classici e best seller, The Lord of the Rings di John Ronald Reuel Tolkien A cosa non saprebbe resistere? Al bis di casseola Vacanze preferite: al mare con la famiglia Come mai ha deciso ricandidarsi? Il legame con Lomagna è per me molto forte, qui ci sono le mie radici, la mia famiglia d’origine ma anche quella attuale, gli amici, la mia gente. Ho deciso di rimettere in campo la mia esperienza, le mie energie migliori, per completare ciò che ho avviato in questi anni, per mantenere efficienza nei servizi e nella macchina amministrativa, ma anche per riuscire, con l’apporto di tutti, a ricreare quel senso di comunità vera che purtroppo a volte manca, per la voglia di costruire armonia, confronto leale e aperto, soprattutto costruttivo per il bene di tutti. tutti molto sensibili alle tematiche sociali e ambientali, pronti a un impegno serio Il suo programma in poche righe… Noi cercheremo, dandoci delle priorità, di mantenere al meglio le efficienti strutture di cui Lomagna è dotata e i servizi essenziali alla persona e alle famiglie, in particolare a sostegno di chi versa in condizioni di debolezza. E' il nostro impegno di fronte alle insicurezze del divenire. La sfida per i tempi moderni è progettare il futuro partendo dall’attuale realtà di crisi. Io cercherò, se rieletto, di continuare, come ho fatto, a stare in mezzo alla gente, ad ascoltare tutti, a favorire la vita associativa. Manterrò la mia vicinanza a tutti, senza pregiudizio, con apertura, per costruire insieme il nostro futuro. Chi sono i candidati con lei in lista? La nostra è una lista civica, libera da coercizioni politiche, che si ripropone rinvigorita da nuove energie. Il nostro cammino non inizia ora, nasce dalla continuità dell’esperienza amministrativa di alcuni di noi, negli scorsi cinque anni, e di altri nel volontariato sociale che ha caratterizzato la storia della comunità lomagnese. Fonda le proprie radici Con il candidato Sindaco, terminato il suo primo mandato, propongono la loro candidatura persone dalla solida esperienza e competenza amministrativa ma anche volti nuovi: giovani e meno giovani Cosa cambiare e cosa tenere di Lomagna? Lomagna è un paese in cui si vive bene, inserita in un paesaggio di indubbia bellezza. Non c’è da cambiare, ma da migliorare. Quindi “mantenere” viva l’attenzione e creare le condizioni perché migliorino la qualità dell'abitare e dell'ambiente, e il livello dei servizi. SEI DI LOMAGNA SE… Se... avevi la maestra Piera Fossati Se... ti ricordi il Bar Dossi e il bar Sole Se… andavi da Elvia o annetta con il libretto blu... Se… sai che quando Rocco canta l'indomani piove Se… tagliavi i capelli da Luciano, affianco alla pasticceria Maggioni 10 Politica D&F-25 APRILE 2014 N°94 QUATTRO CANDIDATI PER LA CITTA’ DI MERATE ANDREA MASSIRONI PIU’ MERATE IN LISTA: Giuseppe Procopio, Alfredo Casaletto, Fabio Tamandi Fiorenza Albani, Benedetto Terragni, Ernesto Sellitto, Silvia Maria Sesana, Federica Gargantini, Massimiliano Vivenzio, John Patrick Tomalino, Giuseppina Spezzaferri, Norma Maria Maggioni, Emilio Zanmarchi, Alessandra Panbianco, Isabella Cogliati e Nicolò Biffi. RAFFAELLA ZIGON MOVIMENTO CINQUE STELLE IN LISTA: Carlo Gino Vicenzetto, Elena Calogero, Walter Pistarini, Cristiano Claudio Arosio, Alvise Zuppani, Concetta Giovanzanti, Franco Tuccori, Loredana Villa, Romualdo Agazzi, Gianluca Busco Arrè e Antonietta Colella MASSIMO PANZERI PROSPETTIVA COMUNE IN LISTA: Andrea Valli (LN), Silvana Lodi (Forza Italia), Luciano Marsoni (FI), Franco Lana (LN), Paola Casati (LN), Laura Piacentini (FI), Nicoletta Colombo (FI), Daniela Maggioni (LN) Elisabetta Piterà (FI), Mauro Corbacella (Fratelli d'Italia), Antonio Conrater (FI), Alberto Salvioni (FI), Goffredo Bursi (LN), Maurizio Sella (FI) e Cristian Bellenzier (LN) SILVIA VILLA SEI MERATE IN LISTA: Riccardo Brivio, Aldo Castelli, Cristina Colombo, Gino Del Boca, Valeria Ferrante, Armando Fusi, Leonardo Leonardi, Franco Maggioni, Valeria Marinari, Enrico Mazzucchelli, Paolo Omassi, Achille Panzeri, Alessandro Pozzi, Roberto Riva, Franca Rosa e Annamaria Vicini 11 Politica di Dario Vanoli D&F-25 APRILE 2014 N°94 OSNAGO – PAOLO BRIVIO, Progetto Osnago Nato a Lecco il 17 gennaio 1967 Residenza: Osnago Segno zodiacale: Capricorno Colore preferito: Celeste Piatto preferito: Trippa (quella in brodo) Personaggio politico più stimato: Giorgio La Pira e Romano Prodi Libro preferito (tra classici e best seller): La paga del soldato, di William Faulkner A cosa non saprebbe resistere? Sono un tipo abbastanza controllato… Vacanze preferite: la via Egnatia: via mare da Brindisi a Lefkada (isole ioniche della Grecia), poi via terra fino a Istanbul. Prima o poi proseguirò fino a Beirut Come mai ha deciso di candidarsi? Spirito di servizio alla comunità: risposta scontata ma autentica. In tempi di (comprensibile) sfiducia nella politica, l’unica risposta credibile è l’assunzione di responsabilità. Da cattolico mi preme costruire un bene comune che sia sintesi intelligente e dinamica, la più alta possibile, di tutte le visioni e di tutti gli interessi (leciti, va da sé) presenti in una comunità. E poi mi candido perché Osnago diventi ancora di più quello che già è: un paese vivace, organizzato, coeso, aperto, verde. Al passo con la velocità dei cambiamenti socioeconomici, ma senza lasciare indietro nessuno. Chi sono i candidati con lei in lista? Diversi neofiti dell’amministrare: solo due conferme, rispetto alla giunta e al gruppo consigliare uscenti. Un gruppo abbastanza giovane: 45,7 anni di età media. Otto uomini e quattro donne: un gruppo che – ne sono sicuro – potrà presto colmare qualche difetto di esperienza, con un alto tasso di passione per il paese, di competenze specifiche in diversi settori, di disponibilità al confronto con la cittadinanza, di condivisione degli ideali fondanti di Progetto Osnago. Il suo programma in poche righe… In uno slogan: “Di nuovo, il nuovo”. Dopo 19 anni di amministrazione del paese, non siamo una minestra riscaldata. Anzi, siamo una lista che, nel dna, corroborato dall’esempio delle giunte Molgora e Strina, ha la volontà di cambiamento. I tempi (crisi economica e sociale, nuove tecnologie, dinamiche demografiche e migratorie) sono tali da proporre sfide che si vincono solo se non si rimane immobili. Per questo, se le norme sulla finanza locale si stabilizzeranno e smetteranno di essere penalizzanti per i piccoli Comuni, vogliamo completare e gestire in modo innovativo alcune “grandi 12 opere” (Spazio Opera, Cassinetta, biblioteca), per farne cardini della vita sociale, educativa e culturale della comunità. Vogliamo continuare ad applicare la logica del “consumo zero” nella gestione del territorio, individuando nel contempo nuovi meccanismi per sottrarre il centro storico alla decadenza (edilizia). Ci ripromettiamo di proseguire con decisione e coraggio, informando e consultando la popolazione, sulla strada di una maggiore integrazione con i comuni circostanti: solo cambiando scala (nell’assetto istituzionale e organizzativo), in futuro si potranno continuare a erogare servizi efficaci, a pianificare razionalmente il territorio, a orientare verso la ripresa lo sviluppo locale. Cosa cambiare e cosa tenere di Osnago ? Bisogna tenere viva e innaffiare ogni giorno la forte tensione a essere comunità: plurale, ma unita. E capace di lavoro comune. Bisogna cambiare certe tendenze (demografiche, insediative, di svuotamento del centro storico, di affanno imprenditoriale e produttivo), che se non contrastate ci porterebbero verso l’immobilismo. Il quale genera tristezza. Politica di Dario Vanoli D&F-25 APRILE 2014 N°94 OSNAGO – CLAUDIO BRAMBILLA Sarà Claudio Brambilla (nella foto), attuale capogruppo di minoranza, a guidare la lista che sfiderà Progetto Osnago. Per motivi di tempo (proprio ieri scadeva il termine per presentare le liste, ndr) non è riuscito a inviarci le informazioni necessarie, ma per par condicio saranno pubblicate sul ns portale web, appena disponibili. NEWS OSNAGO Gruppo Pittori Osnago organizza: Domenica 27 aprile alle 8.30 & domenica 11 maggio dalle 8.30 I giovani pittori sono invitati presso la stazione ferroviaria per dipingere una nuova parete del sottopasso. SEI DI OSNAGO SE… Se… se vai a bere qualcosa di buono e fresco al nuovo locale di via Edison Blu Bar Se… Se andavi al parco giochi delle scuole elementari per pattinare Se… sei andato dal grande ciclista Manganini a farti aggiustare la biciletta Se… …hai visto pulire le strade da Giuanon seguito dal suo inseparabile mulo Se… … hai sentito cantare Ezio "bagatel" 13 Nel Mondo a cura di Claudia Mauri D&F-25 APRILE 2014 N°94 FUORI DAL NOSTRO PAESE: CIÒ CHE SUCCEDE MA NON SEMPRE VIENE DETTO (notizie tratte da misna.org) ALGERIA Un accordo per la nascita di un’alleanza di opposizione è stato sottoscritto pochi giorni dopo la rielezione del presidente Abdelaziz Bouteflika. L’intesa è stata promossa dall’ex primo ministro Ali Benflis e coinvolge dodici partiti, sia laici che islamisti come El Islah. Le Forze per il cambiamento, questo il nome dell’alleanza, potrebbero avviare negoziati con un’altra coalizione composta da formazioni che hanno boicottato il voto della settimana scorsa. Le elezioni sono state segnate da accuse di brogli ma anche, come conferma l’agenzia di stampa Aps, da episodi di violenza. Particolarmente grave quello avvenuto sabato 19 aprile in un’area montuosa a est di Algeri, dove un commando di uomini armati ha ucciso quattordici soldati. nazionale per la democrazia, movimento di punta delle istanze democratiche, prima degli studenti che subirono la repressione nell’estate di quell’anno e successivamente di tutti i birmani che non accettarono l’annullamento delle elezioni del 1990, vinte ampiamente dalla Lega ma annullate dal regime che a esse fece seguire un’ondata di incarcerazioni, violenze e sparizioni di oppositori. Successivamente alla liberazione nel settembre 2008, Win Tin aveva ancora ribadito il sostegno alla signora premio Nobel per la Pace e alla sua ricerca di compromesso che non annullasse le istanze del movimento e in generale la volontà democratica dei birmani, ma insieme non portasse a una rottura con istituzioni e personaggi, emanazione del vecchio regime, seppure sotto una forma istituzionale rappresentativa. Win Tin aveva più volte confermato di non sentirsi ancora libero, seppure in un paese cambiato in apparenza negli ultimi anni, e il suo impegno negli ultimi tempi era stato soprattutto per cercare la scarcerazione dei detenuti politici, forse 2000, che più duramente subiscono la situazione di indipendenza parziale del Paese dallo strapotere dei militari e degli elementi ad essi connessi. Come confermato dai suoi compagni di impegno politico, ancora negli ultimi giorni, l’anziano leader aveva confermato il sostegno a Suu Kyi, ora in parlamento in attesa di diventare centrale nella corsa alla presidenza nel 2015. SIRIA Il voto rischia di «allontanare le prospettive di una soluzione politica» del conflitto civile: lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, dopo l’annuncio della convocazione di elezioni in Siria il 3 giugno. Giudizi negativi rispetto alla decisione di tenere lo scrutinio nonostante in più zone del paese siano tuttora in corso combattimenti tra forze governative e ribelli sono stati espressi anche da Stati Uniti e Unione Europea. Il voto potrebbe portare a una rielezione di Bashar al Assad, sebbene i ribelli pongano un’intesa su una sua uscita di scena come condizione per una tregua. Secondo le autorità di Damasco, ai circa due milioni e 700.000 siriani rifugiati nei paesi. MYANMAR L’opposizione democratica, oggi in parlamento dopo essere stata perseguitata per decenni da un feroce regime militare prima della svolta impressa dal 2011 dal presidente Thein Sein, ha perso uno dei fondatori. Certamente la voce più autorevole dopo l’icona della democrazia birmana, Aung San Suu Kyi. Win Tin (nella foto) che deteneva anche il record della più lunga detenzione come prigioniero politico, quasi 20 anni, in condizioni assai dure in certi periodi, è morto lunedì 21 aprile all’età di 84 anni. La sua vicenda si intreccia strettamente con quella di Aung San Suu Kyi. Insieme infatti fondarono nel 1988 la Lega 14 Nel Mondo a cura di Claudia Mauri D&F-25 APRILE 2014 N°94 va conquista tecnologica l’arrivo a Libreville della rete internet a connessione veloce di terza generazione, chiamata 3G, che consentirà di migliorare l’accesso ad internet in Gabon. Il passaggio dalla 2G, basata sulle chiamate telefoniche, alla 3G, che associa chiamate telefoniche e internet veloce, è stato reso possibile dal collegamento del paese, nel gennaio 2012, al cavo di fibre ottiche tra l’Europa e l’Oceano Indiano, transitando lungo le coste dell’Oceano Atlantico, dove si affaccia il Gabon. Ad essersi adoperato a favore della 3G è la compagnia di telefonia Airtel Gabon, filiale del gruppo indiano Bharti. Nella piccola ex colonia francese dove vive solo 1,5 milione di abitanti, ci sono almeno 3,5 milioni di linee di cellulari in servizio. Ogni cittadino ha almeno due schede telefoniche per usufruire delle offerte proposte da quattro operatori attivi sul mercato nazionale molto concorrenziale. GIAPPONE Con un gesto che compromette ulteriormente i già delicati rapporti con i vicini cinese e sudcoreano, ma che rischia di essere un ulteriore elemento di imbarazzo per Washington in vista della visita in Asia del presidente Barack Obama che inizierà domani proprio da Tokyo, martedì mattina 147 parlamentari giapponesi hanno visitato il controverso sacrario di Yasukuni, nel cuore della capitale. Tra i visitatori, in forma privata, al luogo che ospita la memoria di oltre due milioni di giapponesi caduti nei conflitti della storia moderna e tra questi criminali di guerra condannati dal Tribunale di Tokyo (equivalente di quello di Norimberga in Europa), anche il ministro dell’Interno Yoshitaka Shindo (nella foto). L’occasione di questa visita, che segue quella del 12 aprile da parte di esponenti politici di alto livello, è la prima per Shindo in occasione del tradizionale festival della primavera. Ufficialmente, il ministro ha scelto questa giornata per non essere d’imbarazzo all’ospite americano in arrivo proprio nel giorno conclusivo dell’evento, tuttavia è più probabile che anche l’antico e più solido alleato del Giappone nella regione individui in questo gesto un ulteriore segno del permanente nazionalismo nipponico e un ulteriore gesto di provocazione, soprattutto verso Pechino, con cui Tokyo non solo ha in corso una controversia territoriale rispetto alle isole Senkaku/Diaoyu ma che vede in misura crescente come una minaccia. Shindo ha tuttavia negato ogni opportunità strategica nella sua mossa. «Ho sempre deciso da solo di essere qui», ha segnalato durante la visita. Un atteggiamento che il capo di gabinetto, Yoshihide Suga, ha indicato come accettabile, trattandosi di un evento privato, slegato da ogni politica ufficiale ma piuttosto riferito alla volontà di molti cittadini «di pregare per coloro che hanno combattuto e hanno sacrificato le loro preziose vite per il bene del proprio paese». La visita al sacrario dei parlamentari e politici nazionalisti – in maggioranza appartenenti al partito di governo liberal-democratico – è un evento che si ripete in occasione di celebrazioni tradizionali in primavera e autunno. A queste celebrazioni, come pure alle cerimonie in occasione delle festività dei defunti, hanno in passato partecipato anche primi ministri in carica. L’attuale, Shinzo Abe, che a dicembre si era recato, sempre privatamente, a Yasukuni, in questa occasione ha scelto di inviare un tradizionale omaggio vegetale. SUD SUDAN Centinaia di civili sono stati uccisi nei giorni della riconquista della città di Bentiu, la settimana scorsa, da parte di forze ribelli: lo ha denunciato Unmiss, la Missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan. In una nota si sottolinea che i massacri di persone «innocenti e disarmate» sono avvenuti spesso su base etnica, anche all’interno di una moschea, una chiesa e un ospedale. Le violenze si sono verificate tra martedì e mercoledì della scorsa settimana, nei giorni della conquista del capoluogo della regione petrolifera di Unity da parte dei ribelli legati all’ex vice-presidente Riek Machar. Tra le vittime ci sono anche sudanesi originari della regione del Darfur, accusati di sostenere il presidente Salva Kiir. COLOMBIA Mobilità, sicurezza e politiche sociali: saranno queste le priorità di María Mercedes Maldonado, nuovo sindaco ad interim incaricata di amministrare Bogotà fino alle elezioni anticipate rese necessarie dalla contestata destituzione del primo cittadino Gustavo Petro. Responsabile della pianificazione nella giunta uscente, Maldonado ha annunciato che continuerà a portare avanti il programma «Bogotà Humana». La sua nomina da parte del presidente Juan Manuel Santos è stata accolta con entusiasmo da Petro. «María Mercedes, Bogotà Humana è nelle tue mani», ha twittato l’ex sindaco, esponente di spicco della sinistra colombiana finito nel mirino della magistratura. A Bogotà le elezioni si terranno a giugno, dopo le presidenziali del 25 maggio. GABON Migliaia di utenti potranno navigare in internet dal loro telefono cellulare: segna una nuo15 Riflessioni di Carlo Airoldi D&F-25 APRILE 2014 N°94 LA FAMIGLIA, SPERANZA E FUTURO PER LA SOCIETÀ ITALIANA (cai) Quali azioni intraprendere a livello ecclesiale e civile per mettere la famiglia al centro delle politiche dedicate agli immigrati?. Ora vi proponiamo la seconda parte relativa alle opzioni e ai soggetti del cambiamento Il cammino comune con le famiglie immigrate (2° parte) Prof. Maurizio Ambrosini - Ordinario di Sociologia dei processi migratori e Sociologia urbana, Università Cattolica del Sacro Cuore Le opzioni suggerite sono anch’esse cinque. La prima opzione, molto sottolineata, riguarda l’esigenza di superare l’ignoranza e i luoghi comuni. Occorre sviluppare sensibilizzazione e formazione, anche grazie alle risorse di Caritas, Migrantes e altri soggetti ecclesiali. D’altro canto, è stato rilevato che l’ignoranza della propria tradizione religiosa concorre a produrre l’incapacità di conoscere e dialogare con la diversità. La seconda opzione può essere definita cogliere il kairós: la presenza di famiglie immigrate come occasione profetica (card. Martini), per conoscere altre religioni e altri universi culturali, come vettore di apertura alla mondialità, di comprensione di alcuni nodi critici della società globale, di alimentazione di progetti e gemellaggi. Rappresenta una vivente opportunità di catechesi della diversità che si raccoglie sotto la croce: della vibrante polifonia cattolica. La terza opzione si rivolge a progettare un futuro con loro, non solo per loro. Qui entra in gioco il tema dell’accesso alla cittadinanza e della partecipazione attiva alla vita sociale, anche nel volontariato e nel servizio civile, abolendo le barriere normative che lo impediscono. Tra le indicazioni, quella di ridefinire questi nostri incontri come “Settimane sociali dei cattolici in Italia”. Una quarta opzione concerne la cura dell’identità: il cammino comune con le famiglie immigrate richiede che approfondiamo la nostra identità culturale ed ecclesiale di cattolici che vivono in Italia. Nello stesso tempo, sollecita le famiglie immigrate a coltivare una propria identità culturale di cre- denti, cattolici, cristiani di altre denominazioni, non cristiani: soggetti che mettono in comunicazione mondi culturali diversi. Coppie e famiglie miste sono a loro volta un luogo prezioso di scambio e di ricerca di orizzonti condivisi. L’incontro tra persone e famiglie di origine diversa impegna tutti al dialogo e alla ricerca di valori comuni. Una quinta opzione è quella dell’accoglienza reciproca. L’aiuto nel bisogno e la solidarietà verso chi fa fatica sono valori fondamentali, ma altrettanto importante è sviluppare relazioni paritarie e vera amicizia nella vita di ogni giorno. Un’indicazione al riguardo è quella di progetti locali in cui le famiglie del territorio si impegnano ad accostare e accompagnare le nuove famiglie che arrivano in un cammino di insediamento, di mutua conoscenza e aiuto reciproco. Veniamo infine ai soggetti del cammino comune che intendiamo costruire. Di nuovo sono cinque. Le famiglie migranti stesse, cattoliche in primo luogo. Storicamente, il riscatto degli esclusi è stato conquistato soprattutto dagli esclusi stessi, dalla loro capacità di aggregarsi, di diventare protagonisti, di costruire alleanze e nuove visioni. Abbiamo bisogno di più protagonismo delle famiglie migranti, a livello ecclesiale come a livello civile. Le famiglie italiane. Sono i soggetti che nel quotidiano sono chiamate a costruire ponti e piazze, nuove agorà: luoghi in cui sia possibile lo scambio, l’incontro, la collaborazione. Famiglie chiamate a uscire dall’indifferenza, dalla paura, dall’autosufficienza, per vedere nei nuovi vicini di casa i 16 compagni di strada: impegnati insieme nella costruzione di una chiesa e di una società più fraterne e arricchite dall’incontro tra diversi. Le comunità ecclesiali. La richiesta è quella di essere più severe verso il pregiudizio e l’incoerenza. Di aprire le porte ai nuovi parrocchiani, di far loro posto nella vita comunitaria. Nello stesso tempo, di ascoltare il disagio degli italiani che si sentono minacciati dall’arrivo delle famiglie immigrate, deprivati di qualcosa a causa della solidarietà verso chi arriva da lontano. Gli operatori della comunicazione. Qui la domanda riguarda anzitutto una “purificazione del linguaggio”, delle rappresentazioni degli immigrati e delle loro famiglie. La lotta contro il pregiudizio e l’esclusione carica di responsabilità i soggetti della comunicazione, e richiede il coinvolgimento di chi riveste ruoli influenti nello spettacolo e nello sport. Le istituzioni politiche e religiose. Sappiamo quanto il tema dell’immigrazione sia stato politicamente sfruttato in questi anni. Abbiamo bisogno di un deciso salto di qualità nella comprensione e nel governo di questo fenomeno globale. Proprio l’accoglienza delle famiglie e delle nuove generazioni può aiutare a superare paure e pregiudizi. Chiediamo alle istituzioni ecclesiali ai vari livelli, seguendo l’esempio di papa Francesco, di far sentire alta la propria voce nella difesa dei valori evangelici dell’accoglienza. Sia la nostra chiesa profezia convinta e coerente di una società più giusta, fraterna, accogliente per tutti. D&FSport di Paolo Crippa D&F-25 APRILE 2014 N°94 I TOP JUNIOR PERDONO LO SCONTRO DIRETTO AI RIGORI, AI PLAYOFF PASSA IL CESANA BRIANZA AGLI OPEN D IL DERBY CERNUSCHESE TOP JUNIOR RISULTATI CLASSIFICA TOP JUNIOR 20a Giornata San Luigi Cernusco – Villa Vergano 3-3 (7-6 dcr) (Biella, Morales, Tomassini) Una delle ultime sfide decisive per la squadra guidata da Fabio Airoldi e Alessandro Valagussa è stata vinta ai rigori. Ottima partenza dei gialloblu che si portano in vantaggio con una rete di Morales (6+) ma trovano nel portiere avversario un baluardo insuperabile. Palo di Tomassini, (il migliore in campo e in attacco 7,5); due azioni degli avversari e la squadra di casa si trova sotto, ma capitan Biella (7) riporta la squadra in pareggio prima della fine del primo tempo con un tiro di forza e precisione. Secondo tempo in sordina, ma la partita si accende negli ultimi dieci minuti: 2-3 di Villa Vergano; Tomassini, poi, con un tiro da fuori Squadre Punti Partite giocate Villa Vergano Annone Brianza San Vito Civate San Fermo Cesana B.za San Luigi Cernusco Bernate Olgiate Molgora “A” Missaglia Novate Brianza Inter Club Valbrona 49 46 44 42 41 32 31 28 17 0 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 area trova il meritato pareggio. Partita ai rigori: sbagliano Morale e il giocatore del Villa Vergano. A oltranza: un super Roberto Crippa (7) para un altro rigore e regala così i due punti alla propria squadra. 21a Giornata Bernate – San Luigi Cernusco 4-7 (Crippa R. 3, Comi 2, Corneo, Tomassini) L’allenatore Fabio Airoldi: «La partita è iniziata in sordina e dopo 4 minuti eravamo già sotto di 2 gol. Poi Andrea Comi ha preso per mano la squadra e ci siamo portati sul 3-2. In seguito siamo sempre rimasti in vantaggio, anche se con qualche sbavatura di troppo in difesa. Tutti hanno partecipato al successo, compreso chi è entrato dalla panchina». 22a Giornata San Fermo Cesana B.za – S. Luigi Cernusco 3-3 (9-8 dcr) (Crippa 2, Biella) Niente da fare per il Cernusco che a Cesana Brianza, pur lottando fino alla fine, ha visto infrangersi il sogno playoff nello scontro diretto. Serviva una vittoria, anche ai rigori. Purtroppo la squadra di Airoldi e Valagussa non ce l’ha fatta, ma resta positivo il bilancio della stagione. Statistiche di stagione: 94 reti fatte e 64 subite. Top junior, due momenti dei calci di rigore dopo il match contro il Villa Vergano, terminato 3 a 3. 17 D&FSport di Paolo Crippa D&F-25 APRILE 2014 N°94 L’affiatata rosa dei Top Junior di questa stagione OPEN “A” – Girone Promozione “Brianza C” CLASSIFICA OPEN “A” RISULTATI 20a Giornata Ars Rovagnate Digidea - San Luigi Cernusco “A” 9-8 21a Giornata San Luigi Cernusco “A” - Bernate 5-7 22a Giornata Valaperta “A” - San Luigi Cernusco “A” 4-3 Squadre Punti Partite Giocate Valaperta “A” Last Beach Sartirana Orobia Brivaplast Rogoredo Junior Bernate Viganò Ars Rovagnate Digidea Renatese Paderno “B” Uratori Ulgià Arlate 85 San Luigi Cernusco “A” 58 55 44 42 39 36 30 24 20 19 16 13 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 OPEN “B” – Girone Promozione “Brianza B” RISULTATI 20a Giornata Barzago - San Luigi Cernusco “B” 8-4 (Bottari, Dell’Orto, Maggioni, Magni) 21a Giornata San Luigi Cernusco “B” - San Luigi “D” 7-13 (Dell’Orto 2, Maggioni 2, Bottari, Scaramuzza, Taccani) Il Cernusco "B" parte bene e va subito in vantaggio, ma dopo il pareggio, il Cernusco "D" prende il comando della partita portando a casa i 3 punti senza troppi patemi d’animo. Solita sfortuna del San Luigi "B" con tre legni colpiti, ma nel complesso vittoria meritata dagli Open "D". CLASSIFICA OPEN “B” e “D” Squadre Cassina Fratelli Pecora Villa Raverio Barzago Monticello Orobia Luna di Panna Real Sartirana Missaglia Fratelli Ravasi Olgiate Rogoredo “B” San Luigi Cernusco “D” San Luigi Cernusco “B” 2B Leggend’s Pub 18 Punti Partite Giocate 60 51 46 42 36 29 27 25 25 19 18 18 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 D&FSport di Paolo Crippa D&F-25 APRILE 2014 N°94 22a Giornata Cassina Fratelli Pecora - San Luigi Cernusco “B” 7-3 (Bottari, Dell’Orto, Vertemati) Il Cernusco parte alla grande mettendo più volte in difficoltà la retroguardia Cassinese e portandosi sul 2-0 con un tiro da fuori area del capitano Francesco Dell’Orto e un gol sotto porta di Cesare Vertemati. Un pasticcio difensivo e un altro gol permettono ai padroni di casa di andare al riposo sul risultato di 2-2. Ad inizio secondo tempo è Giuseppe Bottari a riportare avanti gli ospiti. La differenza da quì in poi la farà la panchina: il Cernusco ha 7 giocatori contati e il Cassina ne ha da vendere. Ѐ inevitabile la goleada finale del Cassina. Finisce 7-3, ma è da sottolineare l’impegno del San Luigi. OPEN “C” – Girone Promozione “Brianza A” RISULTATI a 20 Giornata San Luigi Cernusco “C” - Maresso 3-8 (Bini, Formenti, Roccaforte) 21a Giornata Valaperta “B” - San Luigi Cernusco “C” 3-15 (Roccaforte 6, Pisani 5, Imperatrice 2, Formenti, Galbusera) 22a Giornata San Luigi Cernusco “C” - San Michele “B” 5-7 (Pisani 2, Castrini, Imperatrice, Roccaforte) CLASSIFICA OPEN “C” Squadre Atletico Briosco 02 Maresso Rugen Paderno D’Adda San Michele “B” Nuova Ronchese “A” Novate Brianza Amici di Derro Barzanò “C” Pol. Orat. 2B San Marcellino San Luigi Cernusco “C” Punti Partite Giocate 53 52 43 39 35 35 33 32 31 22 18 0 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 Andrea Ferrara riguardo alla stagione appena terminata: «Questa stagione è andata sicura- Valaperta “B” mente meglio dell’anno scorso, ma ancora non è stata positiva per il risultato in classifica nonostante gli 81 gol segnati (record positivo per noi!). In generale siamo sempre stati in partita contro tutti gli avversari, ma, probabilmente, abbiamo pagato lo scarso numero di giocatori in rosa che hanno mantenuto l’impegno fino alla fine: negli ultimi mesi siamo riusciti a schierare non più di 8 giocatori per gara. Molto bene i 2 nuovi acquisti Angelo Pisani e Sebastiano Roccaforte che insieme hanno realizzato 49 gol, mentre molto male altri nuovi acquisti che non hanno mantenuto le promesse iniziali. Anche il mister Alessandro Maggio, per motivi di lavoro, ci ha dovuti lasciare a metà stagione, per questo abbiamo chiesto ad Alessandro Bini di tornare dopo il suo ritiro dell’anno scorso e a darci una mano nel girone di ritorno sia come giocatore che come “guida”». OPEN “D” – Girone Promozione “Brianza B” CLASSIFICA OPEN “B” e “D” RISULTATI 20a Giornata San Luigi Cernusco “D” - Real Sartirana 5-4 a 21 Giornata San Luigi Cernusco “B” - San Luigi “D” 7-13 a 22 Giornata San Luigi Cernusco “D” - Villa Raverio 4-5 Squadre Cassina Fratelli Pecora Villa Raverio Barzago Monticello Orobia Luna di Panna Real Sartirana Missaglia Fratelli Ravasi Olgiate Rogoredo “B” San Luigi Cernusco “D” San Luigi Cernusco “B” 2B Leggend’s Pub 19 Punti Partite Giocate 60 51 46 42 36 29 27 25 25 19 18 18 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 D&FSport di Martina Cereda D&F-25 APRILE 2014 N°94 GS SAN LUIGI VOLLEY - LA PALLAVOLO NON SI FERMA E LE SQUADRE SI PREPARANO PER I TORNEI UNDER 10 Partite giocate sab. 29 marzo G.s. San Luigi – Us Orobia Robbiate sab. 12 aprile G.s. San Luigi – Asd Pallavolo Burago (mcd) I dieci punti conquistati in due partite fanno balzare la squadra al terzo posto della classifica, ma soprattutto iniziano a essere più convincenti le prestazioni delle bambine che riescono a fare più passaggi e a tenere la concentrazione in campo. Infatti, con il Robbiate sotto di tre set, riescono ad accorciare le distanze nonostante la sconfitta già acquisita e con il Burago, sotto di qualche punto, recuperano e si portano sempre in vantaggio e questa è la prima partita in cui conquistano tutti e sette i set. Si trovano a giocare con una squadra non forte, ma è positivo l’atteggiamento delle bambine che scendono in campo con tanta voglia di giocare e che non si scoraggiano quando sbagliano facendo ben sperare per le ultime partite di campionato. E’ stata un’esperienza emozionante quella che le piccole atlete, domenica 13 aprile ac- 3-4 7-0 compagnate dai genitori, dalle allenatrici e dal dirigente, hanno vissuto godendo di qualche minuto di popolarità con le campionesse del Volley al Palaiper di Monza, durante l'ultima partita di campionato. A pochi minuti dal fischio iniziale hanno fatto il loro ingresso in campo con le giocatrici del Saugella Team Monza e del Puntotel Sala Consilina, rispettivamente quarta e ultima in classifica del campionato di serie A2, tra gli applausi del pubblico presente e durante la partita hanno assistito dagli spalti alla vittoria della squadra UNDER 12 Partite giocate sab. 29 marzo Monte Volley – G.s. San Luigi sab. 5 aprile G.s. San Luigi – Us Oratorio Airuno sab. 12 aprile As Casatesport – G.s. San Luigi Sconfitte esterne e vittoria casa- porta subito in vantaggio, ma il linga per la squadra che alterna San Luigi riesce a pareggiare e prestazioni positive a prestazioni chiudere l’incontro complice andeludenti. Subisce il gioco del che un’avversaria rinunciataria e Monte Volley opponendosi con imprecisa. Delude con il Casateun tardivo ma efficace risveglio sport, primo in classifica, infatti, nel terzo set, gioca come sa fare ferma in campo subisce il gioco e vincendo con l’Airuno che si della squadra avversaria non di casa per 3 a 1, che si è così conquistato l'accesso ai play-off. Senz'altro il contatto più diretto è stato durante la firma degli autografi a fine partita, quando le giocatrici con grande disponibilità hanno fatto foto e autografato palloni davanti allo sguardo estasiato delle piccole future promesse del San Luigi, che ricorderanno a lungo questa esperienza voluta fortemente dal dirigente Alessandro Riva per avvicinare e invogliare le atlete al gioco della pallavolo. 2-1 2-1 3-0 entrando mai in partita e non avendo la volontà necessaria per contrastarla. Altri tre incontri attendono la squadra prima della fine del campionato, partite che possono essere alla portata del San Luigi. UNDER 14 Partite giocate sab. 29 marzo sab. 5 aprile sab. 12 aprile G.s. San Luigi – Asd Pallavolo Burago G.s. San Luigi – Gso Lomagna G.s. San Luigi – Us Oratorio Airuno 20 0-3 1-3 3-0 D&FSport di Martina Cereda D&F-25 APRILE 2014 N°94 Campionato terminato per la dall’alto. E’ avvincente la partita centrato e determinato per giocasquadra che chiude al penultimo con il Lomagna che insieme dan- re al meglio. Schiacciate vincenti posto in classifica con nove punti, no vita a un bello spettacolo, che e tocchi corti sotto rete hanno ma che si rende protagonista si chiude con quattro set giocati a caratterizzato un breve incontro nelle ultime tre partite contro pari livello e con parziali ravvici- la cui fine, eccezione fatta per il squadre di alta classifica. Con il nati e interminabili, tra i quali il primo set, è stata velocizzata Burago la differenza tecnica è terzo terminato 30 a 32 per le anche dai troppi errori delle avevidente, ma il San Luigi riesce avversarie. Vittoria facile come versarie. Tornei di fine stagione comunque a impensierire le av- previsto con l’Airuno, ultima in attendono la squadra che nel versarie che vanno a segno con classifica, ma nonostante ciò il frattempo continua ad allenarsi. attacchi centrali e battute potenti San Luigi scende in campo conCLASSIFICA Punti Asd Pallavolo Burago 49 Oratorio 2B Giallo 44 Gs Santa Maria Hoe’ 35 Gso Lomagna 33 Pol. Orat. Bernate 31 Monte Volley 24 Osgb Merate Bianco 22 Gs Virtus Calco “00” 20 G.s. San Luigi Cernusco 9 Us Oratorio Airuno 3 ALLIEVE dom 30 marzo G.s. San Luigi – S.Giorgio Volley Molteno 1-3 sab. 5 aprile S. Giorgio Volley Molteno – G.s. San Luigi 3-0 PLAY-OFF E’ stata un’avventura un primo set giocato in sogge- partita di ritorno, apertissima, ha breve e nemmeno troppo intensa zione e con troppi errori, mo- visto il tracollo definitivo del San quella vissuta dalle ragazze du- strando grinta e carattere pareg- Luigi che si è arreso subito aprante le due partite dei play-off giano, per poi giocare un discre- pena sceso in campo. Nulla ha per l’accesso alle finali provincia- to terzo set, ma con troppe pec- potuto fare l’allenatore con tutte li. che in fase d’attacco e molti erro- le sue ragazze apparse in balìa Ottima la prestazione dell’andata ri nelle battute. Il quarto fa ben di se stesse, che hanno sbagliagiocata in casa contro il Molteno, sperare per una riapertura to tutto, dalle battute, agli apche non è apparsa una squadra dell’incontro ma per soli due poggi e all’attacco rinunciando a imbattibile, dove le ragazze dopo punti non riesce il colpaccio. La giocarsela come all’andata. OPEN Partite giocate mer. 26 marzo Val Sanmartino – G.s. San Luigi 3-0 ven. 4 aprile G.s. San Luigi – Gso S.g. Annone A 1-3 merc. 9 aprile G.s. San Luigi – Pol. Lierna 0-3 lun. 14 aprile Osgb Vercurago B – G.s. San Luigi 3-0 Finale col botto per la squadra che, dopo essersi trovata nel girone più difficile, termina il campionato giocando con le squadre di alta classifica ad eccezione del Val Sanmartino. Naturalmente nessuna vittoria, ma consola il fatto che la squadra negli ultimi incontri abbia fatto delle buone prestazioni e che in alcuni momenti abbia saputo contrastare queste squadre che sembrano essere di un altro pianeta. CLASSIFICA Pol. Lierna Pol. Or. 2B Brivio Osgb Vercurago A Osgb Vercurago B S.g. Volley Molteno Gso S.g. Annone A Gso Vigano’ Up Garlate Val Sanmartino Gs Sala al Barro G.s. San Luigi Cernusco Polisportiva Monticellese Punti 61 51 44 40 36 34 28 23 21 17 9 0 21 rubrica di Renata Valagussa D&F-25 APRILE 2014 N°94 «IL MONDO È UN LIBRO E CHI NON "VIAGGIA" LEGGE SOLO UNA PARTE» (SANT'AGOSTINO) IL MIO VIAGGIO DAL PAKISTAN IN CINA, LUNGO LA VIA DELLA SETA Per secoli la Via della Seta, un reticolo di itinerari durissimi (attraversavano i paesi più desolati, ma anche più ricchi della terra) che confluivano (o partivano) dalla Porta di Giada, presso Dunhuang (Cina), ha rappresentato il collegamento tra due realtà geografiche e culturali: la Cina e il bacino del Mediterraneo. Ripercorrere la via della Seta, tra Pakistan e Cina, probabilmente l’itinerario percorso da Marco Polo, ha significato per me non solo vivere un’esperienza dura e affascinante in una zona sovrastata da ghiacciai perenni e sconfinate distese desertiche, ma è stato anche un cammino lungo la storia. Il viaggio è iniziato da Islamabad capitale del Pakistan. Dopo una breve visita della città, si parte per Chilas lungo la Karakorum Highway. La Karakorum Highway è una strada vertiginosa senza protezioni, lunga 1300Km che va da Islamabad (Pakistan) a Kashgar, nello Xinjiang (Cina) girando attorno alle montagne più alte del mondo e attraversando la catena montuosa del Karakorum a quasi 5000m d’altitudine. La costruzione di questa strada a opera del lavoro congiunto di pakistani e cinesi è durata vent’anni ed è stata terminata nel 1980. Lungo la Karakorum Highway si muovevano lente colonne di camion: i re incontrastati di questa strada. Viaggiavano sovraccarichi arrancando lungo le curve a gomito e sfiorando il bordo dei precipizi. Trasportavano in Cina sigarette, tessuti di lana e nylon, lamette da barba, medicinali, carta igienica. E riportavano tè, cotone, biciclette, materiale elettrico e naturalmente la seta. E questi veicoli sono molto particolari: ricchi di orpelli ed accessori, con le fiancate colorate, intarsiate, decorate. All’interno dell’abitacolo dal soffitto e dallo specchietto retrovisore pendono coloratissime figure, amuleti, talismani, fotografie e i cruscotti sono ricoperti da santini. Le luci in soprannumero, rosse, verdi, gialle, non seguono le regole della circolazione, ma l’estro dei conducenti. L’indomani, seguendo la valle del fiume Indo e attraversando splendidi scenari naturali, abbiamo proseguito per Gilgit e poi nella valle degli Hunza sino a Karimabad, la capitale. La strada passava da una sponda all’altra su ponti sostenuti da tiranti di ferro, con tavole di legno come piano viabile, tra pareti di gole striate di venature verticali color opale, ambra chiara, talvolta violacee. Le immagini suggestive del Nanga Prabat 8126 m e del punto 22 dove le tre catene montuose più alte del mondo Karakorum, Himalaya e Hindokask si incontrano, segnalate anche da cartelli posti ai lati della via, sono bellissime. Gilgit era conosciuta per le sue albicocche seccate al sole e per la straordinaria longevità dei suoi abitanti: ancor oggi sui tetti piatti delle case si trovano albicocche lasciate al sole a essiccare. La Karakorum Highway prosegue attraversando verdi vallate irrigate dal fiume Hunza che da il nome a questa zona facente parte dei territori del Nord del Pakistan, sino ad arrivare a Karimabad. Il paese di Karimabad si chiama così in onore del principe Karim, l’attuale Aga Khan (colui che ha favorito negli anni sessanta lo sviluppo turistico della Costa Smeralda in Sardegna), originario di questa zona, succeduto nel 1957 al nonno è il 49° Imam dei mussulmani ismailiti. Quest’ultimi, in occidente , venivano conosciuti come “la setta degli Assassini” perché praticavano l’omicidio su commissione. Nelle vicinanze di Karimabad si trovano due forti, in mattoni, Altit e Baltit costruiti su dirupi sotto l’ombra immensa del Rakaposi, montagna di 7790 m. Il terreno terrazzato è ben coltivato, le case sono sparse sui pendii e si respira un’aria deliziosa, fine, frizzante anche d’estate. Il traffico lungo la Karakorum Highway può essere interrotto ogni momento da valanghe, cadute di pietre, inondazioni per questo la strada è un cantiere in continua riparazione, se fosse abbandonata tornerebbe in pochi mesi allo stadio di mulattiera intransitabile. rubrica di Renata Valagussa Ed ecco che poco dopo Gulmit a 3700 metri di quota, la strada è ostruita da una grossa frana. L’efficiente organizzazione turistica che ha organizzato il viaggio, si attiva e mentre agili sherpa portano i bagagli, altri ci accompagnano sulla frana in un percorso di un’ora di cammino. Superati i grossi massi troviamo dall’altra parte un pulmino che ci farà proseguire il viaggio. Ora si sale dolcemente verso la Cina e, espletate le formalità doganali pakistane a Sust, si supera la catena del Karakorum attraverso il passo Kunjeerab , 4693m, (il confine internazionale asfaltato più alto al mondo) e si entra in territorio cinese. La strada poi scende attraverso splendidi panorami sino a Tasghkorgan, proseguendo per l’altopiano del Pamir fino a Kashgar. Il paesaggio affascina con il lago Karakul (3700 m), le aride creste dove il vento gelido ha ammucchiato dune di sabbia, la prateria bagnata dall’acqua dei ghiacciai del Kongur, tra cui svetta il Muztagata (7600 m), e affascinano anche le yurte di feltro dei nomadi Kirghisi, e qualche cammello battriano. Kashgar, situata tra montagne e deserti, è un’oasi che deve la sua sopravvivenza alle acque che scendono dal Pamir; è circondata da campi coltivati a cereali e cotone, ed è famosa in tutta l’Asia centrale per il suo mercato settimanale. Il giorno del mercato le strade si riempiono di migliaia di biciclette e carretti portati da asinelli; arrivano ogni tipo di artigiani: carpentieri, fabbri, lattonieri, falegnami, sellai, calzolai; i pastori tagiki e uzbeki per vendere le pecore; i cavalieri delle steppe per i cavalli. Kashgar si apre sul deserto del Taklamakan il cui nome significa “se entri, non ne esci” ed era la stazione di partenza delle carovane verso Dunhuang nel Gansu. Uno dei diversi itinerari per superare il deserto passa a nord da Turfan. D&F-25 APRILE 2014 N°94 Per raggiungere quest’oasi verde, famosa per le coltivazioni in particolare dell’uva, situata a 150 metri sotto il livello del mare, circondata da colline aride e una piana sassosa, ci si trasferisce in aereo a Urumchi, capoluogo dello Xinjiang, e poi con un minibus a Turfan. Poiché si trova in una depressione le condizioni climatiche sono proibitive: temperature alte e scarse precipitazioni. Allora qual è il segreto della sua fertilità? Il segreto sta nel sistema d’irrigazione: una rete lunga duemila chilometri di canali sotterranei che convogliano l’acqua dei ghiacciai e delle sorgenti delle montagne Tien-shan e la portano verso l’oasi salendo gradatamente in superficie. Questa tecnica impedisce l’evaporazione e consente la coltivazione di diverse varietà di uva poi esportate in tutta la Cina. Le numerose spedizioni archeologiche in questa zona hanno portato alla luce il complesso monastico di Bezeklik (nella lingua uigura ”il luogo dove ci sono le pitture”) e le rovine di Gaochang, città che più di ogni altra visse lo splendore e la decadenza della Via della Seta. Per raggiungere Dunhuang a 350 km più a est, si prende un treno che attraversa il deserto: anche Dunhuang è una vasta oasi situata nel corridoio desertico di Gansu. Incastonato tra dune di sabbia alte come colline, si trova il lago della Luna Crescente. A 25 km dal centro dell’oasi si trovano le grotte di Mogao chiamate anche dei Mille Buddha. Qui vi è il più ricco tesoro di pitture e sculture buddiste: 400 grotte decorate con oltre 2400 splendidi dipinti murali a sfondo religioso. Dunhuang era l’ultima tappa civilizzata per chi veniva dalla 23 Cina e la prima per quelli che avevano attraversato il deserto: la visione dei Buddha rinfrancava gli spiriti stanchi e turbati dal lungo viaggio. È in una di queste grotte che l’archeologo Stein trovò manoscritti buddhisti su carta ancor ben conservati e il Diamond Sutra un rotolo stampato nell’866 d.C.: sei secoli prima di Gutenberg. Ora si trova al British Museum di Londra. Nei pressi di Dunhuang sono visibili dei resti della Grande Muraglia. In aereo si raggiunge Xian, l’antica capitale imperiale considerata il punto di partenza degli itinerari verso i territori occidentali, dove si può visitare l’incredibile esercito di terracotta. Le statue di soldati e cavalli a grandezza naturale, trovati casualmente da un contadino, e che sono i guerrieri della tomba di Qin Shihuangdi (III secolo a.C.), il primo imperatore feudale cinese, e vengono definiti “l’ottava meraviglia del mondo”. Sempre a Xian è possibile visitare la Foresta delle Steli che testimoniano gli scambi e l’attività culturale lungo la Via della Seta: uno straordinario intreccio di scambi commerciali, (seta, cotone, lino, canapa, ferro, asbesto, muschio, sale, argento, olio minerale, perle, rubini, lapislazzuli), ma anche il percorso di nuove scoperte e avventure. Qui è terminato il percorso lungo la via della seta, ma non il mio viaggio che è proseguito in altre località cinesi e terminato nella capitale: Pechino. Domande&Risposte D&F-25 APRILE 2014 N°94 DOMANDE E RISPOSTE DI OGNI GIORNO TECAR PUO’ AIUTARE IL NOSTRO ORGANISMO? RISPONDE LA MASSOTERAPISTA Quesito: Cos’è la tecarterapia? Per cosa può essere utilizzata? Ci sono controindicazioni? TECAR è semplicemente un acronimo che sta a significare Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo. Tecar è la nuova frontiera nel campo della fisioterapia e nel campo del benessere. Questa recente metodica riabilitativa si avvale di un macchinario che sfruttando il principio del condensatore, determina uno spostamento di cariche elettriche. Esse stimolano i tessuti producendo calore direttamente dall’interno determinando una vasodilatazione, quindi un maggior afflusso di sangue nella zona sottoposta a trattamento. Grazie a questo maggior afflusso di sangue vi è l’eliminazione dei cataboliti, (ovvero i prodotti di scarto del metabolismo cellulare) e dei prodotti dell’infiammazione che ci fanno sentire dolore .Inoltre sempre grazie all’aumento della vascolarizzazione locale, vi è un maggior apporto di ossigeno e di sostanze nutritive che servono alla guarigione del tessuto muscolare, tendineo, osseo e nervoso. La tecarterapia accelera i normali processi di guarigione del nostro organismo. Tecar è in grado di trattare con efficacia e in tempi brevi le patologie di: mani, spalla, anca, ginocchio, caviglia, colonna vertebrale. Tecar è fonte di energia biocompatibile per questo è possibile ripetere più sedute nella stessa giornata, nel caso in cui necessita ottenere risultati ancora più rapidi a vantaggio dei tempi di recupero motorio e di guarigione, come per esempio negli sportivi professionisti. E’ possibile effettuare il trattamento al proprio domicilio grazie ad apparecchiatura portatile. La tecarterapia non ha controindicazioni ad eccezione di quelle relative a tutte le apparecchiature elettromedicali: donne in gravidanza, portatori di pacemaker, insensibilità al calore. Non ha effetti collaterali e ciò consente di applicarla in tempi molto vicini al trauma, può inoltre essere associata ad altre terapie. Non costituisce impedimento all’esecuzione di sedute di tecarterapia la presenza di protesi metalliche (spalla anca ginocchio) o nel caso di persone con problemi di sensibilità del calore (es. diabetici) basteranno solo degli opportuni accorgimenti. Ndm benesseredelcorpo di Nicoletta Della Mina (kinesiologa massoterapista) Centro Human Tecar riconosciuto Via Momolo Bonfanti,3 Merate tel.039/9900930 - [email protected] IL SUPPORTO DELLA MEDICINA NATURALE – RISPONDE L’ERBORISTA Quesito: C'è stato in questi ultimi anni un ritorno alla medicina naturale. Ma in presenza di valori di colesterolo e trigliceridi alti, come può venirci incontro la natura? (Lella C, Cernusco) Per il COLESTEROLO la natura ci regala le statine vegetali estratte dal riso rosso fermentato che non hanno gli effetti collaterali delle statine sintetiche (forti dolori muscolari), la loro efficacia è dimostrata da esami di laboratorio. RISO ROSSO FERMENTATO Rimedio principe della Farmacopea Cinese sin dall'epoca della dinastia Ming, il riso rosso fermentato o lievito di riso rosso è ottenuto dalla fermentazione del comune riso da cucina per opera di un particolare lievito, il Monascus purpureus. Questo ingrediente è molto utilizzato per le preziose virtù ipolipidemizzanti dovute alla presenza di un gruppo di sostanze, le monacoline, di cui il riso si arricchisce durante la fermentazione. L'enorme interesse scientifico verso queste sostanze di derivazione consiste primariamente nella capacità di ridurre la sintesi del colesterolo endogeno. L'integrazione con riso rosso fermentato si è rivelata efficace nel normalizzare i livelli di colesterolemia totale, cole- sterolo LDL etrigliceridemia. Nei prodotti in commercio viene spesso abbinato all’estratto di carciofo che contribuisce alla corretta digestione dei grassi assunti con la dieta. ASTAXATINA E’ un antiossidante della famiglia dei carotenoidi (ne sono stati identificati più di 600) ed è il più potente che la scienza abbia fino a oggi scoperto. L'astaxantina protegge i lipidi dalla perossidazione e riduce il danno ossidativo del colesterolo LDL, contrastando la formazione di placche nelle arterie. L'astaxantina naturale viene estratta dalla microalga Haematococcus pluvialis che ne rappresenta la fonte naturale più abbondante e concentrata. Questa alga, di colore rosso-rosa, fa parte dell'alimentazione di diversi animali tra cui pesci, crostacei ed è la responsabile del loro colore rosso. Non contiene iodio. Rosanna Macchini Erboristeria L’Alchemilla via Lecco 35, Cernusco L.ne Tel. 039 304547 24 Leggi&Colora di Simona Brivio D&F-25 APRILE 2014 N°94 CHE BELLA LA CORTE! (sbr) Ciao bambini! visto che si sta avvicinando ormai l’estate voglio raccontarvi quanto era fantastico per me e le mie sorelle passare interi pomeriggi estivi a casa della nonna Bambina. Con la mamma e papà vivevamo in un appartamento e gli orari per poter andare a giocare in cortile erano davvero limitati, la nonna invece viveva ancora in corte e si poteva giocare liberamente dalla mattina alla sera senza che nessuno si lamentasse. Inoltre nella stessa corte abitava anche la nonna Maria e alcuni dei nostri zii e zie cosi potevamo passare i pomeriggi a giocare anche con i nostri cugini e cugine. Uno dei momenti più belli era quando arrivava l’omino del gelato! Verso le quattro, ora della merenda, arrivava questo ometto buffo tutto vestito di bianco con il carrettino. I gusti del gelato erano pochissimi, ma davvero buoni. Noi bambini facevamo la fila in ordine e lui era davvero generoso nelle dosi di gelato che ci preparava. Ricordo ancora quello alla fragola che sembrava appena fatto. Un giorno il piccolo ometto ci fece una sorpresa incredibile. Al solito orario si presentò in corte chiamando a sé tutti noi bambini. Notammo subito che quel pomeriggio aveva un’espressione più buffa del solito e aspettammo tutti in fila come sempre. Quando Guglielmo, cosi si chiamava, aprì le scatole che contenevano solitamente i gelati le nostre facce diventarono di tutti i colori!! Di gelati nemmeno l’ombrello: io, le mie sorelle e tutti i bimbi presenti rimanemmo a bocca aperta, ma non a bocca asciutta! Guglielmo ci aveva preparato dei ghiaccioli di diversi gusti. Aveva voluto fare un esperimento e dovemmo davvero battergli le mani perché i ghiaccioli erano buonissimi forse più dei gelati. C’era anche il gusto “cola” che fu quello più gradito da tutti noi bambini. Guglielmo, dopo aver preso con grande piacere tutti gli applausi, ci promise che da quel pomeriggio avrebbe preparato alcuni gelati e alcuni ghiaccioli per accontentare tutti, grandi e piccoli. Da quel momento le nostre merende diventarono un appuntamento imperdibile e noi tre sorelle anche se non eravamo dalla nonna supplicavamo la mamma di passare all’ora di merenda per non perderci i gelati e i ghiaccioli che Guglielmo aveva preparato. Oltre all’omino del gelato un’altra bellissima persona che incontravamo con piacere era il fruttivendolo che si presentava il giovedì mattina in corte e chiamava le donne per acquistare frutta e verdura fresca. Era simpaticissimo, faceva un sacco di battute allegre e con- ACCONCIATURE VIA VOLTA, 12 - CERNUSCO L.NE ORARI: LUNEDÍ, MARTEDÍ, GIOVEDÍ E VENERDÍ DALLE 8.30 ALLE 12 - DALLE 14 ALLE 18.30 SABATO DALLE 8.30 ALLE 17 - CONTINUATO CHIUSO IL MERCOLEDÍ NON RICEVE SU APPUNTAMENTO INFO: 039/5983395 25 vinceva le signore ad acquistare molta frutta e verdura, poi interrogava noi bambini per sapere se le mamme e le nonne avevano cucinato minestrone, peperoni e melanzane! A noi bambini regalava sempre banane e mele e il momento più divertente era quando faceva scendere una scaletta dal suo furgone pieno di merce e ci faceva accomodare tutti li seduti. Poi tagliava l’anguria e tutti insieme la mangiavamo con voracità tanto era buona. Il mercoledì invece era il turno dell’omino che aggiustava tutto e noi seguivamo la nonna Bambina giù di corsa per le scale per vedere come questo signore si indaffarata ad aggiustare di tutto, dalle pentole alle borse, dai coltelli alle macchinette per il caffè! Quando poi noi bambini avevamo il permesso di entrare nel lavatoio, ovvero un luogo solo femminile dove si faceva il bucato a mano, il nostro mondo diventava magico tra profumi di pulito e bolle di sapone che si alzavano dai lavatoi. Non mancavano le grida delle nonne perché temevano che, correndo, potessimo scivolare e farci male. Per noi invece era troppo divertente e, mentre mamme e nonne erano piegate a strofinare i panni con tanta fatica, noi ci sentivamo leggeri, quasi fossimo in Paradiso. Cucina di Maria Grazia & Marta Perego D&F-25 APRILE 2014 N°94 PASTA FANTASIA Ingredienti: gr. 500 pennette rigate gr. 200 mozzarella gr 100 pecorino grattugiato gr 300 polpa di pomodoro gr 200 carne trita mista maiale e manzo n 1 uovo crudo n 3 uova sode n ½ bicchiere di vino rosso generoso un pezzetto di cipolla pangrattato basilico sale, olio, burro olio per friggere Tritare la cipolla e farla soffriggere in una casseruola con l’olio, unire la carne macinata, salare poco e quando non lascia più il sangue bagnarla col vino rosso. Mettere il coperchio, cuocere a fuco medio per 10 minuti unire la polpa di pomodoro, qualche foglia di basilico e un mestolo di acqua calda salata. Dividere il ragù ottenuto in due parti e versarne una in una terrina. Mescolare a questa l’uovo crudo e una cucchiaiata abbondante di pangrattato, lavorare il composto con una forchetta e se risultasse troppo molle aggiungere altro pangrattato. Formare delle minuscole polpettine e farle friggere nell’olio bollente. Tagliare a fettine sottili le uova sode e la mozzarella, lessare la pasta al dente e condirla con ¾ del ragù avanzato. Ungere di burro una teglia rettangolare, disporvi la metà della pasta e sopra questa mettere le polpettine, la mozzarella, le uova, il formaggio grattugiato e il ragù. Coprire con un altro strato di pasta mettere il ragù e fiocchetti di burro e cospargere con il formaggio e il pangrattato. Passare nel forno caldo e lasciare gratinare per 15 minuti. SOUFFLÈ DI FORMAGGIO Ingredienti: n 3 uova gr 180 gruviera grattugiato n 4 cucchiai di parmigiano grattugiato n 1 tazza di besciamella pangrattato burro sale Aggiungere alla besciamella il parmigiano e il gruviera grattugiati, mescolando in continuazione in modo che i formaggi si sciolgano completamente. Quindi, unire il sale e i tuorli accuratamente sbattuti, e infine amalgamare le chiare montate a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Versare poi il composto in una pirofila precedentemente imburrata e cosparsa di pangrattato, infornare per mezz’ora a calore medio facendo cuocere a bagnomaria, senza mai aprire il forno durante la cottura. Dopo aver tolto il soufflé dal forno, servirlo immediatamente. Cuocere i soufflé: per quanto riguarda la cottura dei soufflé i recipienti più adatti sono quelli rotondi, dalle pareti alte e lisce, fatti in materiali che si possano passare dal forno alla tavola. Il calore del forno è un elemento molto importante per la riuscita dei soufflé: preriscaldarlo a 220°C e quindi tenerlo a temperatura intorno ai 160°C. Non aprire mai il forno durante la cottura. 26 Cucina di Maria Grazia & Marta Perego D&F-25 APRILE 2014 N°94 FILETTO AL MARSALA Ingredienti: kg 1 filetto n 1 cipolla gr 100 pancetta gr 30 burro n 1 cucchiaio di farina n ½ bicchiere di Marsala brodo (facoltativo) sale, pepe Compattare il filetto in modo da ottenere un cilindro e se necessario avvolgerlo con dello spago da cucina. Mettere in un tegame la carne con la cipolla, la pancetta il burro, salare e pepare. Fare rosolare i tutto, quindi spruzzare la farina, lasciare che prenda colore e poi bagnare con brodo o acqua. Cuocere a fuoco lento. A metà cottura, sgrassare il sugo, aggiungere il Marsala e rimettere sul fuoco. STRUDEL DI MELE Ingredienti: Per il ripieno: n 5 mele renette gr 100 zucchero semolato gr 50 burro gr 50 mandorle n 2 cucchiai di uvetta sultanina n 2 cucchiai di zucchero in granella n 1 cucchiaio di pinoli n 1 limone brandy Per la pasta: gr 300 farina gr 50 burro gr 25 zucchero n 1 uovo poco latte un pizzico di sale Preparare la pasta: mescolare la farina con lo zucchero e un pizzico di sale, fare la fontana e mettere al centro l’uovo e il burro a pezzetti. Iniziare a impastare unendo il latte necessario per ottenere una pasta di media consistenza; lavorare la pasta a lungo ed energeticamente sbattendola e sollevandola dalla spianatoia (dovrà divenire ben liscia ed elastica). Lasciarla riposare e intanto preparare il ripieno: sbucciare le mele, affettarle e metterle in una capiente terrina con le mandorle sbucciate e tagliate a filetti, lo zucchero semolato, l’uvetta sultanina (farla prima rinvenire in poca acqua tiepida), i pinoli e la scorza de limone grattugiata. Irrorare con una spruzzata di brandy e lasciar macerare per 15 minuti. Stendere la pasta su una tovaglietta infarinata, prima con il mattarello, per renderla il più sottile possibile, quindi con le mani. Distribuire sulla pasta il ripieno (lasciare intorno un buon margine di pasta vuota), cospargerlo con la metà del burro a fiocchetti quindi, aiutandosi con la tovaglietta, arrotolare la pasta su se stessa racchiudendo all’interno il ripieno. Richiudere le estremità dello strudel ripiegando la pasta, sistemarlo sulla placca del forno imburrata e infarinata e pennellarne la superficie con il rimanente burro fuso e cospargere con lo zucchero in granella. Cuocere in forno caldo per circa 45 minuti, sfornare e lasciare raffreddare. 27 Si accettano ticket restaurant a mezzogiorno Menù a buffet per Cresime, Comunioni, Battesimi… Musica a cura di Matteo Brioschi D&F-25 APRILE 2014 N°94 SPECIALE CLASSIFICHE, NEWS E LE HIT DI APRILE (mtb) Nuovo mese e nuove classifiche. Negramaro in cima con i singoli e medaglia d’oro anche per Nutini e il suo ultimo lavoro Caustic Love. Davide Van Des Sfroos si guadagna la medaglia d’argento con Goga e Magoga seguito da Antonacci con L’amore comporta. Happy e Pharrell Williams sempre sul podio, ma questo mese al secondo posto. Cesare Cremonini ritorna con un singolo estivo che guadagna la quinta posizione. Ma ora, diamo spazio alla canzone vincitrice di questo mese; ecco il testo di Un amore così grande, storico successo di Claudio Villa e inno della squadra azzurra ai mondiali. CLASSIFICA ALBUM CLASSIFICA DOWNLOAD 1 CAUSTIC LOVE PAOLO NUTINI 2 GOGA E SFROOS MAGOGA DAVIDE VAN 1 DES 2 HAPPY PHARRELL WILLIAMS 3 L’AMORE COMPORTA BIAGIO ANTONACCI 3 RATHER BE CLEAN BANDIT 4 LA FINE DEL MONDO GABRY PONTE 5 LOGICO #1 CESARE CREMONINI 6 CHANGES FAUL & WAD & PNAU 7 DARK HORSE KATY PERRY 8 MAGIC COLDPLAY 9 DEMONS IMAGINE DRAGONS 10 TOUS LES MEMES STROMAE 4 YOU & I Ep ONE DIRECTION 5 HIT’S SPRING 2013 ARTISTI VARI 6 RACINE CARREE STROMAE 7 L’ANIMA VOLA ELISA 8 MONDOVISIONE LIGABUE 9 UN AMORE COSì GRANDE 2014 NEGRAMARO NELLA BOCCA DELLA TIGRE MONDO MARCIO 10 20-THE GREATEST HITS LAURA PAUSINI NEGRAMARO UN AMORE COSI’ GRANDE 2014 Sento sul viso il tuo respiro, cara come sei tu dolce sempre di più per quello che mi dai io ti ringrazierei ma poi non so parlare. E’ più vicino il tuo profumo, stringiti forte a me non chiederti perché la sera scende già la notte impazzirò In fondo agli occhi tuoi bruciano i miei. Un amore così grande un amore così tanto caldo dentro e fuori intorno a noi un silenzio breve e poi la bocca tua si accende un’ altra volta. Un amore così grande un amore così tanto caldo dentro e fuori intorno a noi un silenzio breve e poi in fondo agli occhi tuoi bruciano i miei. La sera scende già la notte impazzirò in fondo agli occhi tuoi bruciano i miei. Un amore così grande un amore così tanto caldo dentro e fuori intorno a noi un silenzio breve e poi la bocca tua si accende si accende un’altra volta. E poi la bocca tua si accende si accende un’altra volta per me 28 Musica di Matteo Brioschi Estate del 2010, Riccardo Colombo, voce e chitarra e Arturo Bonfanti, il batterista si riuniscono per passare il tempo suonando, ma l’arrivo di Matteo Martinoli, il bassista, dà vita al progetto musicale di questi tre giovani amici: gli Inspiration’s Bell. L’amore per la musica li ha spinti per la prima volta a buttarsi nel mondo dei gruppi e questa, ancora adesso, li fa proseguire «Nei primi anni i nostri interessi musicali coincidevano del tutto, crescendo poi ciascuno ha sviluppato una personale gamma di generi e di stili musicali che ci appassionano – ci racconta Riccardo - E' questo miscuglio che dà vita al nostro genere, un rock alternativo che accoglie diverse influenze. Suonare insieme è stata un'evoluzione naturale e inevitabile: la nostra amicizia e la nostra passione ci ha avvicinati, e avere la possibilità di stare insieme anche nel mondo della musica è sicuramente una delle esperienze più importanti nelle nostre vite. Non solo dunque suonare uno strumento, ma mettere questa abilità a servizio di D&F-25 APRILE 2014 N°94 un progetto più grande». Per loro fare musica è come entrare in un'altra dimensione. «Quando suoniamo insieme, sia live sia in sala prove- continua Riccardo - ciascuno è attraversato dai pensieri più disparati, che attraverso le nostre dita si trasmettono sullo strumento. Questa passione ci conferisce grande armonia e intense emozioni, difficilmente ritrovabili in altro». Il nome nasce dall’ “ispirazione” del batterista che, battendo sul timpano del suo strumento, scherzando, iniziò a chiamare questo gesto “La campanella dell’ispirazione”, da qui il nome Inspiration’s Bell. La loro demo del 2012 è solo l’inizio del loro percorso musicale, infatti sognano di realizzare il loro primo lavoro intitolato Tensione che dovremmo assaporare nell’autunno del 2014, se tutto andrà secondo i loro piani. Be’, che dire, sono, a mio parere, un gruppo che sa cosa vuole; gli auguro di proseguire il loro percorso e invito tutti i lettori a informarsi sul gruppo. Lascio, come sempre, un riferimento per poter dare un occhio alla band, ecco il link della pagina facebook: www.facebook.com/ins pirationsbell A presto con una nuova intervista e altre news dal mondo della musica! CAMPO ESTIVO 2014 7-11, 14-18, 21-25 luglio, 7-11 settembre Per bambini dai 5 ai 9, dai 10 ai 14 anni Laboratori dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30 di mimica, trucco, danza, svago in piscina e… con la possibilità di partecipare al corso di russo, corso musical… Adesioni entro il 15 maggio Via Turati, 4 MERATE - 039/9275326 - 348/1703094 [email protected] www.accademiadanzamerate.it 29 Moda&Costume di Chiara Sironi D&F-25 APRILE 2014 N°94 LA MODA CHE VERRÁ – E’ TEMPO DI PIC-NIC Cari amici, ben tornati. Quante volte ci è capitato di innamorarci follemente di un capo o accessorio ancor prima di aver dato una sbirciatina al suo prezzo? Ecco che la moda ci viene incontro, risparmiandoci l'ennesima delusione. Nei negozi è possibile scovare proposte molto simili e sempre originali, a prezzi anche sostanzialmente diversi. Dai capi in pizzo alle collane in resina, fino a clutch hippie e décolleté con il tacco a virgola, la scelta non spetta solo che a voi. Meglio concedersi il vizio di una sola spesa deluxe o prediligere l'acquisto di più capi rigorosamente low cost? L'importante è sentirsi sempre in perfetto trend. Costi quel che costi… Mischiare sarebbe l’ideale, sì quindi ad accessori super fashion deluxe abbinati a capi low cost: l’effetto non sarà niente male! PIC NIC FUORI PORTA Le cene in casa o al ristorante non sono le uniche occasioni in cui si dovrebbe fare attenzione all'etichetta e all'organizzazione: anche situazioni meno informali, come un picnic, necessitano di molta attenzione e preparazione. Per certi versi organizzare un picnic all'aperto può essere molto più complicato che preparare una cena fra le mura domestiche: bisogna ricordare di portare con sé molti utensili e alcuni comfort di cui, in mezzo alla natura, si potrebbe non disporre. Tenendo a mente questo si dovrà pensare anche ad un menù adeguato alle circostanze: piatti elaborati, che richiedono un dispendioso lavoro di forchetta e coltello, dovrebbero essere ac- curatamente evitati. Allo stesso modo bisogna pensare attentamente alla qualità del cibo: nulla che possa deteriorare con il caldo e con l'umidità, e qualcosa di gustoso anche una volta freddo. A proposito di freddo, per un picnic perfetto non dovrebbe mai mancare del ghiaccio tritato per le bibite, o nel quale mantenere fresco il vino. Le buone maniere ovviamente non devono essere dimenticate neanche durante un pranzo frugale: oltre alle regole generali del bon ton, all'aperto vige un altro tipo di etichetta, quella ecologica. Se si ha la fortuna di pranzare in ambienti incontaminati è doveroso portare con sé tutto il necessario per una raccolta adeguata e differenziata dei rifiuti, lasciando intatto il prato, o la spiaggia, sul quale si è consumato il pasto. 1 Portate una tovaglia dai colori vivaci e dei teli dove sedersi 2 L’utilizzo di piatti e posate va ridotto al minimo indispensabile, soprattutto se di plastica. 3 Organizzate bene il trasporto dei materiali (tovaglie, teli, posate, piatti) che vanno messi negli appositi cestini da pic nic: ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche e si trovano facilmente. 4 Non dimenticare acqua e bibite in abbondanza per tutti. 5 Il pane deve esser portato già 30 affettato. 6 Mare, lago, fiume, boschi e prati sono dei beni pubblici quindi da proteggere: ciò significa che bisogna mantenere l’ambiente pulito. 7 Non accendere fuochi. 8 Non lasciare rifiuti in giro, non gettare a terra i mozziconi delle sigarette e non spargere cibo per terra pensando che gli animali lo mangeranno. 8 Potrebbero essere utili delle salviettine detergenti, soprattutto nel caso in cui non vi fosse acqua nella zona. 8 Mai togliersi le scarpe, se non in spiaggia. 9 Evitate di giocare a palla o di svolgere altre attività dai toni troppo rumorosi così da non dare fastidio alle altre persone eventualmente presenti sul posto. 10 Lo spirito del pic nic è quello della condivisione quindi in quest’occasione si dovrebbero mettere in pratica dei comportamenti all’insegna della solidarietà: se ad esempio un estraneo ha dimenticato qualcosa e vi chiede gentilmente di prestargliela, fatelo senza pensarci, e cercate di essere sempre gentili e accomodanti. Potrebbe essere infatti questa l’occasione giusta per stringere nuove amicizie. LOOK DA PIC-NIC Meglio scegliere un abbigliamento comodo, così da potersi sedere ovunque senza alcuna preoccupazione. Scegliete cosa indossare basandovi sui vostri gusti,: se preferite la gonna scegliete modelli non troppo corti, al ginocchio o fino ai piedi (per uno stile gitano) in cotone o jeans, se invece indossate i pantaloni potete sceglierli ampi in lino o cotone Tv&Spettacolo a cura di Dario Vanoli D&F-25 APRILE 2014 N°94 DENTRO IL PICCOLO E GRANDE SCHERMO TV (dva) Il pagellone di aprile time e il mercoledì in prima serata. Riuscirà la bella Pepa ad abbracciare il suo Tristan (nella foto)? O meglio… quando? 7.5 LA PISTA Buona giuria, bello spettacolo, rivedere ballare Sabrina Salerno e Lorella Cuccarini ha il suo perché. Unica pecca, il format molto simile a Tale e quale show. 7+ RODOLFO VALENTINO Gabriel Garko è ormai sinonimo di successo. Buon seguito per la prima puntata della fiction di Canale 5; la seconda grosso calo. 6- Su Canale 5 in arrivo la fiction Furore- Il vento della speranza. Il giovedì sera è targato Juventus con l’Europa League, verso le finali di maggio del 14 e di Champions di sabato 24. Domenica 27 su Raiuno la fiction di Giorgio Pasotti (nella foto) Non avere paura - Un'amicizia con Papa Wojtyla, liberamente ispirato al libro Era santo, era uomo scritto dal maestro di sci e guida alpina Lino Zani che divenne amico del Santo Padre, amante della montagna e dello sci. Dal 2 maggio su Raiuno Carlo Conti condurrà Si può fare: 12 concorrenti vip che replicheranno performance fatte da un artista. In giuria Amanda Lear, Pippo Baudo e Yuri Chechi. In gara confermati per ora Catherine Spaak, Marco Columbro, Masimiliano Ossini, Vanessa Hessler, Sergio Friscia, Andrea Lo Cicero, Andrew Howe, Federica Nargi. Nonostante le nuove uscite di Pasqua, Noah si conferma in cima alla top ten della settimana, spuntandola per poche migliaia di euro al nuovo cartoon Rio 2: Missione Amazzonia, che può comunque contare su una media leggermente superiore. Protagonista è Noè ha delle visioni che gli annunciano un diluvio destinato a spazzare via la vita sulla terra; l'uomo decide così di prendere misure per proteggere la sua famiglia. Al terzo posto la vera sorpresa della settimana, Gigolò per caso, ma buoni i risultati anche di Trascendence e Grand Budapest Hotel. In uscita da questo fine settimana un documentario che narra la vita di papa Francesco dall'infanzia all'età adulta, da quando era arci- vescovo a Buenos Aires fino all'elezione al soglio pontificio, toccando i punti nevralgici e più complessi della sua vicenda umana, religiosa e civile, in particolare le tante persone che ha salvato durante la dittatura argentina; e ancora Violetta backstage e Il Mondo fino in fondo. AMICI Formula vincente non si cambia, confermata la giuria, unica novità in negativo il caposquadra dei bianchi Moreno: Miguel Bosè è di un altro pianeta. Buono Lo spettacolo proposto per un pubblico del sabato sera 8+ IL SEGRETO Cresce di mese in mese il numero di telespettatori della soap di Canale 5 nel day SOLUZIONE DEI GIOCHI DI PAG.32 TESTA O CROCE: Mario. Infatti, nel gioco vi sono sedici possibilità: una volta 4 teste, una volta 4 croci, quattro volte 3 teste e una croce, quattro volte 3 croci e una testa, sei volte 2 croci e 2 teste. Mario ha perciò 9 possibilità, contro le 7 di Andrea. LA SUCCESSIONE: L'ordine esatto è il seguente: B, A, D e C. Infatti, il disegno B è sicuramente il primo perché il ragazzo non ha ancora il cerotto sul ginocchio destro, che ha invece negli altri. E il C è sicuramente l'ultimo perché in esso si nota uno strappo fatto alla gamba sinistra dei pantaloncini, che manca invece negli altri. Fra questi due, A e D s'inseriscono nell'ordine poiché in A come in B il ragazzo non ha ancora il polso sinistro fasciato, mentre in D come in C lo ha fasciato. MATEMATICA PASQUALE: Kg 72. Detto x il peso della testa ed y quello del corpo, il problema si risolve con le relazioni x=y/3 ed y=x+24, dalle quali x=12 e y=36 chili. Essi, aggiunti ai 24 delle zampe, dànno il peso totale di 72 chili. CALCOLO ENIGMATICO: FRASE (9, 7, 7, 2, 5): Guglie L,M,O; Marco NI; IN ventola; RA dio = Guglielmo Marconi inventò la radio 31 Tempo libero di Marta Perego 6 6 3 1 3 4 9 7 6 1 6 9 1 2 9 5 3 6 TESTA O CROCE 6 2 4 5 9 D&F-25 APRILE 2014 N°94 8 5 8 5 Mario e Andrea giocano a «testa o croce» con quattro monete. Vince Mario se il getto dà 4 teste, ovvero 3 teste e una croce, o 3 croci e una testa. Vince Andrea se il getto dà 4 croci, ovvero 2 teste e 2 croci. Chi dei due è maggiormente favorito? LA SUCCESSIONE CALCOLO ENIGMANTICO A simbolo uguale corrisponde cifra uguale. MATEMATICA PASQUALE Sai disporre nell’esatto ordine cronologico questi quattro disegni? FRASE (9, 7, 7, 2, 5) Un pasticciere ha realizzato un grande agnello pasquale di cioccolato. Sapendo che la sua testa pesa un terzo del corpo, che il corpo pesa come la testa più le quattro zampe e che ogni zampa pesa 6 chili, quanti chili pesa l'intero agnello? 32