Progetto FSE Obj 3 Misura E1 ID Progetto n° 32835 Avvio: 13/5/2002 - Scadenza 7/5/2003 Partecipanti: n. 36 Tavoli di cooprogettazione n.4 Nuovi orari scolastici per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle donne e migliorarne la posizione nel mercato del lavoro “Come inserire parametri nella costruzione dell’orario scolastico tra tempo di formazione e tempo di vita del bambino e tempi familiari” “Coordinamento delle attività di post scuola tra offerta delle scuole e offerta di altri soggetti anche altrove sul territorio” • cosa fanno i bambini dalle 16,30 alle 17,30 • coinvolgimento delle associazioni per attività di post scuola PUNTI DI FORZA scuola e Comune sensibili al problema molti e differenti partner al Tavolo PUNTI DI DEBOLEZZA organizzazione attività trasporto bambini risorse difficoltà di parlarsi tra settori del Comune “Progetto accoglienza nella scuola materna” scuola materna viale Liguria I° Circolo orario entrata ore 8.00 bambini che sostano fuori dalla scuola (circa 15 min) migliorare l’accoglienza: anticipo entrata alle 7.45 sperimentazione: dal 3 al 14 febbraio 2003 PUNTI DI FORZA piacevole accoglienza per i bambini creazione spazio “buono” favorire l’interazione individuale ottimizzazione di un piacevole lavoro con il gruppo di lavoro dei bambini continuità pedagogica PUNTI DI DEBOLEZZA durata breve della sperimentazione ubicazione delle aule progettazione più accurata condivisione con le colleghe stabilità dell’attività “Raccordo orari tra uscita scuola materna e scuola elementare” scuola materna via Foscolo 3° Circolo ore 16.00 uscita scuola materna, ore 16.30 uscita scuola elementare genitori con figli sia nella scuola materna sia nella scuola elementare come migliorare il tempo di attesa salone nella materna autogestito dai genitori Durata della sperimentazione un mese PUNTI DI FORZA stagione invernale: luogo riparato tempo: creatività dei genitori basso il numero delle famiglie coinvolte qualità rapporto tra figli, genitore, nonno PUNTI DI DEBOLEZZA mancanza di programmazione per attività scarsa informazione su quanto è stato fatto dalla scuola basso il numero delle famiglie coinvolte