L.440/1997 Punto 2
Direttiva n.180/1999
PROGETTO SPECIALE (L.440 /1997 Punto
2,Direttiva n.180/1999) EDUCAZIONE
MOTORIA, FISICA E SPORTIVA (Programma
PERSEUS) INSERIMENTO DI UN CONSULENTE
NELLA SCUOLA MATERNA E NELLA SCUOLA
ELEMENTARE, tramite contratto d'opera,
con compiti di collaborazione e di
supporto agli Insegnanti di classe e
di sezione nella progettazione,
realizzazione e verifica-valutazione
di percorsi educativi-didattici
inerenti lo specifico campo di
esperienza, in una logica di costante
azione sinergica tra l'attività
educativa specifica, di altri campi di
esperienza e ambiti disciplinari, i
molteplici linguaggi e le varie
educazioni.
della scuola materna "Giuseppe
•Le insegnanti delle seguenti
classi delle scuole elementari del
Circolo:
Mazzini ", le insegnanti della
•“A.
• Le
insegnanti delle tre sezioni
prima
sezione
della
scuola
materna "C. Guglielmi " e quelle
Garibaldi” classi I, IV e V
sezioni A e B
•“G.
Mazzini”
della sezione unica della scuola
B,
sezioni A,B e C
materna " V.Veneto “
•“V.
“
I sezioni A e
“ III e V
Veneto” tutte le classi
La consulenza mirerà al raggiungimento degli Obiettivi dei vigenti programmi
*
*
*
Percezione, conoscenza, coscienza del corpo
Coordinazione oculo-manuale e segmentaria
Organizzazione spazio-temporale
Coordinazione dinamica generale
attraverso
Attività che terranno conto delle differenti caratteristiche di
sviluppo e maturazione dell’alunno della scuola materna e
primaria e mireranno allo sviluppo delle capacità di percezione,
analisi e selezione delle informazioni ed alla promozione di
capacità coordinative finalizzate alla scelta del movimento, alla
sua direzione ed al relativo controllo.
• PARTECIPAZIONE DEL CONSULENTE ALLE ATTIVITA’ DI
PROGRAMMAZIONE
• INTERVENTO DEL CONSULENTE NELLE CLASSI/SEZIONE DUE
VOLTE AL MESE:
• I FASE accertamento delle abilità dei bambini tramite test (rilevazione
dei bisogni)
• II FASE attuazione di unità didattiche mirate secondo i bisogni rilevati
•III FASE somministrazione dei test di controllo
SCUOLA MATERNA: AREA DI SVILUPPO SENSO-PERCETTIVO
•Sviluppare le capacità senso- percettive;
•Saper interpretare gli stimoli esterni attraverso l’uso dei sensi:
*Osservare la realtà
*Riconoscere e riprodurre esperienze sonore
*Distinguere forme e sensazioni tattili
*Riconoscere sensazioni relative al gusto.
I CICLO: AREA DI SVILUPPO NEURO-MUSCOLARE E COORDINATIVO
•Consolidare i processi senso percettivi;
•Acquisire la conoscenza dello schema corporeo;
•Sviluppare la motricità fine;
•Saper utilizzare il proprio corpo nella dimensione spazio-temporale;
•Sviluppare il controllo del proprio corpo;
•Promuovere i prerequisiti funzionali del movimento;
II CICLO: AREA DI SVILUPPO DELLE CONDIZIONI FISICHE
•Rafforzare i fattori di esecuzione del movimento: tempo di reazione,
rapidità, mobilità articolare, agilità, resistenza;
• Consolidare il controllo dell’equilibrio statico e dinamico, della lateralità,
della coordinazione senso-motoria, dell’orientamento spazio-temporale e
della capacità di rilassamento.
AREA DI SVILUPPO DELL’ESPRESSIVITA’ E DEL LINGUAGGIO
NON VERBALE
•Rafforzare i fattori di espressione;
•Riutilizzare in forma originale e creativa tutto ciò che è stato
precedentemente appreso.
Intervento triennale per la
valorizzazione dell’educazione
motoria, fisica e sportiva nella
“SCUOLA DELL’AUTONOMIA”
Consulenza nella
scuola materna ed
elementare
La corporeità è la dimensione essenziale della persona e della personalità poiché il
corpo consente la vita in tutte le sue funzioni e rende possibile i rapporti con il
mondo esterno.
Ne consegue che lo sviluppo completo del proprio corpo è un diritto fondamentale
dell’alunno poiché il movimento come ogni altro linguaggio concorre allo sviluppo
dell’autonomia personale e dell’apprendimento generale. La scuola non può non
prendere in considerazione tale aspetto: una corretta educazione fisica o motoria,
che abbia consapevolezza di tutti gli elementi del linguaggio corporeo e gestuale,
deve essere oggetto dei propri obiettivi educativi.
Compito del consulente è quello di studiare e di realizzare con gli insegnanti sul
piano programmatico-didattico le interconnessioni tra i diversi campi di
esperienza e le diverse educazioni.
L’apprendimento può essere aiutato per mezzo di
un’educazione motoria a misura di bambino
fondata prevalentemente sulla motricità naturale e
ludica.
( Mayer e Crayg)
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