Percorso didattico a cura di Anna Maria Janni Ja IDENTITÀ E VIOLENZA Amartya Sen ESSERI UMANI A MOLTE DIMENSIONI Nella vita quotidiana noi ci consideriamo membri di una serie di gruppi: facciamo parte di tutti questi gruppi. Ognuna di queste collettività, a cui apparteniamo simultaneamente, ci conferisce una determinata identità. Nessuna di esse può essere considerata l'unica identità o l'unica categoria di appartenenza della persona. MINIATURIZZAZIONE DEGLI ESSERI UMANI Il mondo viene spesso visto come se fosse un insieme di religioni o di "civiltà” o di "culture”, ignorando le altre identità che gli individui possiedono e giudicano importanti, legate alla classe sociale, al genere, alla professione, alla lingua, alla scienza, alla morale e alla politica. Questa idea che le persone possano essere classificate unicamente sulla base della religione o della cultura è un'importante fonte di conflitto potenziale nel mondo contemporaneo. Citazioni dal film FREEDOM WRITERS “I bianchi pretendono rispetto come se il rispetto gli fosse dovuto... e pretendono di governare il mondo. Io so quello che possono fare. Io li odio, i bianchi” “Non so neanche come è cominciata questa guerra. So che due bande si sono scontrate un sacco di tempo fa. Chi se ne frega della storia che c’è dietro. Sono la figlia di mio padre e proteggerò la mia gente, a qualsiasi costo.” DIVERSAMENTE DIFFERENTI • L'illusione di un'identità univoca e senza possibilità di scelta contrasta con l'idea che siamo diversamente differenti. • La speranza di armonia nel mondo contemporaneo risiede in gran parte in una comprensione più chiara delle pluralità dell'identità umana, e nel riconoscimento che tali pluralità sono trasversali e rappresentano un antidoto a una separazione netta lungo una linea divisoria fortificata e impenetrabile. “Qui tutti stanno bene con tutti e conoscono tutti. Non c'è un posto come questo per noi là fuori. Questo è l'unico posto in cui siamo veramente noi stessi” Le prospettive di pace nel mondo contemporaneo possono nascere forse dal riconoscimento della natura plurale delle nostre affiliazioni, e nel ricorso alla discussione ragionata in quanto semplici abitanti di un vasto mondo, invece di fare di noi stessi tanti detenuti rigidamente imprigionati in angusti contenitori. UN MONDO POSSIBILE NON DOBBIAMO MAI PERMETTERE CHE LA NOSTRA MENTE SIA DIVISA IN DUE DA UN ORIZZONTE. Amartya Sen