un anno di lavoro RAPPORTO 2004 sull’attività dei Servizi per l’Impiego della Provincia di Torino RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO INDICE PREMESSA 5 LE SEDI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO UMANE 8 10 S ERVIZIO L AVORO 11 INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION INTERVISTATI 12 12 QUALITÀ PERCEPITA DAGLI UTENTI : I SERVIZI DI SPORTELLO 12 QUALITÀ PERCEPITA DAGLI UTENTI : IL SERVIZIO DI PRESELEZIONE 13 R ISORSE C ORSI DI FORMAZIONE RIVOLTI AL PERSONALE DEL G LI LA LA S INTESI S INTESI I NDAGINE S PORTELLO 14 I NDAGINE C OLLOQUIO 14 ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI 15 15 DEGLI ALTRI RISULTATI : DEGLI ALTRI RISULTATI : IL SITO WEB DEI S ERVIZI PER L’I MPIEGO DEL SITO 15 2004 18 CALL C ENTER 19 UNO SGUARDO D’INSIEME AL MERCATO DEL LAVORO 22 LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO 25 I SERVIZI DI ORIENTAMENTO E PRESELEZIONE 30 L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO 34 SP.EDI.TO: S PORTELLO E DILIZIA 37 D ESCRIZIONE I IL IL DATI DEL SERVIZIO DI PIANO MARKETING DEI C ENTRI PER L’I MPIEGO 39 16 41 ORIENTAMENTO PER L’OBBLIGO FORMATIVO 43 C HIAMATA PUBBLICA : ARTICOLO RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO 44 PROGETTI SPECIALI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO 47 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI AZIONI REALIZZATE 49 52 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI 59 PROGETTI STRATEGICI DI RICOLLOCAZIONE 65 AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA P.O.R. 2000-2006 FSE OB. 3 68 EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES 73 73 P RINCIPALI ATTIVITÀ DEL SERVIZIO CENTRALE TORINO 74 2004 77 INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ 79 80 ATTIVITÀ E URES DEL C ENTRO PER L’I MPIEGO DI I IL DATI DEL CONTRIBUTO VOUCHER SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI L AVORO 82 84 INTEGRAZIONE E LA MOBILITÀ 85 I CANTIERI L A CASSA - F LUSSO 2004 87 OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL MERCATO DEL LAVORO 89 90 P ROCEDURE R ICERCA DI DI MOBILITÀ SULLE ALTE PROFESSIONALITÀ NEI SETTORI DELL’ AUTOMOTIVE , DELL’ AERONAUTICA E AEROSPAZIALE RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO PREMESSA Per il quinto anno consecutivo viene pubblicato il rapporto di attività dei Centri per l’Impiego della Provincia di Torino. La pubblicazione del Rapporto coincide con il bilancio del primo anno di mandato di questa nuova Amministrazione. L’occasione è pertanto appropriata per avviare alcune riflessioni in merito al fondamentale ruolo che, nel sistema territoriale “a rete”, i Centri per l’Impiego hanno assunto nell’ultimo anno, all’interno del mutato quadro disegnato dalla Riforma del Mercato del Lavoro, attivata con la Legge 30/03. Non si può, infatti, non sottolineare come in un sistema, quale quello delineato dalla Legge Biagi, in cui le reti rischiano di subire una pericolosa disgregazione, i Centri per l’Impiego, al contrario, hanno saputo porsi come importante catalizzatore del sistema di lavoro locale. Si è così evitato che la babele dell’offerta indiscriminata di servizi non sempre di qualità diventasse limite alle pari opportunità di accesso al mercato del lavoro. I Centri per l’Impiego sono diventati, quindi, punti di riferimento qualificati in un mercato del lavoro turbolento come quello attuale, segnato dall’“onda d’urto” della crisi industriale, che sta investendo sempre più anche gli altri settori produttivi della nostra società. In questo contesto sempre più dinamico e destrutturato, la presenza di un riferimento pubblico efficiente, a garanzia di quei segmenti dell’offerta espulsi dal ciclo produttivo per le proprie intrinseche debolezze e per le tendenze in atto nel mercato del lavoro, diventa un fondamentale baluardo di civiltà ed equità. 5 PREMESSA La scelta di questa Amministrazione è orientata pertanto verso un potenziamento sempre più convinto e determinato del ruolo dei Centri per l’Impiego, divenuti senza ombra di dubbio la principale articolazione territoriale della Provincia di Torino e, come tali, indispensabili “antenne” dello “stato di salute” occupazionale della popolazione residente. L’Assessore al Lavoro e Attività di Orientamento per il Mercato del Lavoro Cinzia CONDELLO 6 PREMESSA TAB. 1 ATTIVITÀ DEI CENTRI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO NEL 2004, CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE MEDIA DEL PERSONALE DEL SERVIZIO LAVORO OCCUPATA A TEMPO PIENO PER 12 MESI PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE CHE HANNO DICHIARATO L’IMMEDIATA DISPONIBILITÀ AI CPI (STOCK AL 31 DICEMBRE) PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE CHE HANNO PARTECIPATO A COLLOQUI DI PRESELEZIONE PRESSO I CPI CANDIDATI DISPONIBILI A LAVORARE IN AMBITO COMUNITARIO: COLLOQUI DI PRESELEZIONE PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE SEGNALATE AD AZIENDE PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE ASSUNTE A SEGUITO DI SEGNALAZIONE PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE INSERITE IN TIROCINI PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE ASSUNTE A SEGUITO DI TIROCINIO ASSUNZIONI IN AMBITO COMUNITARIO ASSUNZIONI ISCRITTI LISTA L. 68/99 (DISABILI E ALTRE CATEGORIE PROTETTE) IMPRESE CHE SI SONO RIVOLTE AI CPI PER CERCARE PERSONALE IMPRESE CHE SI SONO RIVOLTE AI CPI PER CERCARE TIROCINANTI AZIENDE CHE SI SONO RIVOLTE AI CPI PER ASSUNZIONI IN AMBITO COMUNITARIO IMPRESE CHE SI SONO RIVOLTE AI CPI PER STIPULARE CONVENZIONI DI ASSUNZIONE DI LAVORATORI ISCRITTI LISTA L. 68/99 (DISABILI E ALTRE CATEGORIE PROTETTE) PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE COINVOLTE IN PROGETTI DI POLITICA ATTIVA GIOVANI IN OBBLIGO FORMATIVO: COLLOQUI DI INFORMAZIONE E CONSULENZA ORIENTATIVA LAVORATORI DI AZIENDE IN CRISI COINVOLTI IN PERCORSI DI OUTPLACEMENT PRATICHE AMMINISTRATIVE GESTITE DAI CPI *dati aggiornati al 31-12-2004 con azioni ancora in corso di completamento 7 2004 281,5 78.635 2003 282 65.954 23.809 19.382 5.387 16.276 2.141 2.605 670 141 1.028 3.034 2.201 535 407 6.088 12.972 1.351 1.213 460 150 1.045 2.637 1.072 697 595 3.415* 4.742 3.740 3.085 570 594.334 150 503.410 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO LE SEDI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO Anche nel corso del 2004 sono proseguiti i lavori di ristrutturazione delle sedi dei Centri per l’Impiego (CPI) per renderle più accessibili e funzionali ai bisogni degli utenti e del personale che vi lavora. Di seguito gli indirizzi dei CPI e alcune fotografie delle sedi. CPI Torino Torino INDIRIZZO Via Bologna 153 Via Castelgomberto 75 TELEFONO 011 8614800 011 3012011 E-MAIL [email protected] [email protected] RESPONSABILE Anna Maria Scirè Anna Maria Scirè COMUNI 1 1 RESIDENTI 865.263 865.263 Rivoli Piazza Togliatti 1 011 9505211 [email protected] Beatrice Saggio 5 141.598 Cirié Via Banna 14 011 9225111 [email protected] Daniela Sandrone 38 112.364 Settimo T.se Via Mazzini 14 011 8169611 [email protected] Giorgio Risso 7 88.890 Chivasso Via Lungo Piazza D’Armi 6 011 9177411 [email protected] Enrico Scammacca 21 73.633 Venaria Via Leonardo da Vinci 50 011 4596511 [email protected] Maria Grazia Matta 8 81.428 Susa Via Martiri della Libertà 6 0122 648011 [email protected] Oretta Marengo 38 85.715 Pinerolo Corso Torino 324 0121 325711 [email protected] Giovanni Maria Destefanis 48 135.659 Chieri Via Vittorio Emanuele II 1 011 9403711 [email protected] Lina Quattropani 15 86.444 Moncalieri Corso Savona 10/D Sede distaccata di Carmagnola Via Giolitti 32 011 6480211 [email protected] Cristina Romagnolli 6 136.516 011 9717111 [email protected] Cristina Romagnolli 8 46.932 Orbassano Strada Rivalta 14 011 9001411 [email protected] Chiara Zavattaro 12 114.412 Ivrea Corso Vercelli 138 0125 235911 [email protected] Armanda Romano 70 95.635 Cuorgnè Via Ivrea ingresso da Via Piave 0124 605411 [email protected] Anna Garizio 39 61.966 8 LE SEDI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO SEDE CPI DI TORINO SEDE CPI DI TORINO SEDE CPI DI IVREA SEDE CPI DI SETTIMO T.SE SEDE CPI DI CHIVASSO SEDE CPI DI CHIERI SEDE CPI DI TORINO SEDE CPI DI VENARIA 9 LE SEDI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO RISORSE UMANE In tabella sono riportate le risorse umane del Servizio, suddivise fra la sede e i 13 CPI. I dati riportati sono “fotografati” a fine 2004; nel corso dell’anno i numeri complessivi hanno visto qualche lieve fluttuazione “fisiologica” relativa soprattutto all’inizio e alla fine rapporto dei tempi determinati e all’assunzione o all’avvenuta mobilità, sia in ingresso sia in uscita, di qualche unità di personale a tempo indeterminato. Prevale numericamente il personale di cat. C, che risulta accresciuto anche in conseguenza di avvenute progressioni verticali dalla cat. B alla cat. C. Come un po’ in tutto il pubblico impiego, c’è una netta prevalenza di personale femminile (235 contro i 47 dipendenti di sesso maschile). Il personale a tempo parziale (part time sia orizzontale, sia verticale, sia misto) è presente in tutte le categorie e rappresenta il 18,08% del totale complessivo dei dipendenti del Servizio. TAB. 2 DIPENDENTI DEL SERVIZIO LAVORO DELLA PROVINCIA DI TORINO AL 27/12/2004 SUDDIVISI PER CATEGORIA E TIPOLOGIA DI CONTRATTO TEMPO INDETERMINATO SEDI sede prov. via BERTOLA CPI TO-Via BOLOGNA CPI TO-Via CASTELGOMBERTO CHIERI CHIVASSO CIRIÉ CUORGNÈ IVREA MONCALIERI CARMAGNOLA ORBASSANO PINEROLO RIVOLI SETTIMO SUSA VENARIA TOTALE TEMPO DETERMINATO CAT. A CAT. A CAT. B CAT. B CAT. C CAT. C CAT. D CAT. D TOTALE part-time part-time 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 3 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 10 1 2 1 0 0 part-time 26 48 13 6 6 M F CAT. C CAT. D TOTALE 13 10 2 2 2 32 49 20 7 11 1 6 0 0 0 1 6 0 0 0 2 10 1 8 3 10 1 17 0 4 1 11 4 11 1 20 2 10 2 6 1 9 47 235 0 1 2 0 0 0 0 0 0 0 0 10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 M F 2 6 0 0 0 0 1 0 0 0 2 5 0 0 0 0 1 2 0 0 0 0 0 0 0 0 11 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 part-time GENERALE 2 4 7 0 4 11 2 1 3 2 1 0 0 0 0 0 8 3 0 5 1 0 10 1 0 10 6 0 2 2 0 8 1 0 10 3 0 15 4 0 10 1 0 5 1 0 5 2 4 187 42 0 1 2 1 0 2 2 2 1 2 1 33 0 12 1 9 0 13 0 18 0 4 0 12 0 15 0 21 0 12 0 8 2 10 4 282 10 TOTALE 45 59 22 9 13 47 65 22 9 13 0 12 1 10 2 15 0 18 0 4 0 12 0 15 0 21 0 12 0 8 0 10 10 293 LE SEDI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO CORSI DI FORMAZIONE RIVOLTI AL PERSONALE DEL SERVIZIO LAVORO Come evidenziato nella seguente tabella, la crescita professionale dei dipendenti del Servizio Lavoro è avvenuta attraverso corsi di formazione organizzati internamente o rilevati sul mercato. I corsi interni, prevalentemente incentrati su temi informatici e giuridici, hanno coinvolto 165 partecipanti per un totale di circa 24 giornate. I corsi esterni, su temi come la formazione, la contrattualistica e i programmi della Comunità Europea, hanno invece coinvolto sette persone per un totale di 10 giornate di formazione. TAB. 3 RIEPILOGO PARTECIPANTI CORSI INTERNI 2004 TITOLO CORSO CORSO FSE - INFORMATICA ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA PARTECIPANTI DURATA DESCRIZIONE 6 3 GIORNATE UTILIZZO DI BASE DEL PC CORSO FSE - INFORMATICA - EXCEL CORSO FSE - INFORMATICA - ACCESS 4 3 3 GIORNATE APPROFONDIMENTO EXCEL 3 GIORNATE APPROFONDIMENTO STRUMENTO DI CALCOLO ACCESS CORSO FSE - INFORMATICA - POWER POINT 12 3 GIORNATE APPROFONDIMENTO POWER POINT CORSO FSE - LE TECNICHE DI COMUNICAZIONE IN AMBIENTE PUBBLICO 6 3 GIORNATE CORSO SULLA COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE CORSO FSE - LE DIVERSE TIPOLOGIE DEI RAPPORTI DI LAVORO NELL’ENTE PUBBLICO 8 3 GIORNATE APPROFONDIMENTO AMMINISTRATIVOGIURIDICO INSERIMENTO DELL’IMMIGRATO: FORMAZIONE ALL’INTEGRAZIONE E ALLE POLITICHE SOCIALI 18 14 GIORNATE APPROFONDIMENTO NORMATIVA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE DESTINATO AI REFERENTI SULL’IMMIGRAZIONE (CORSO INIZIATO NEL 2003) PARITÀ NELL’IMPIEGO 75 2 GIORNATE SENSIBILIZZAZIONE SULLE PARI OPPORTUNITÀ (CORSO INIZIATO NEL 2003) CORSO 626 RIEPILOGO PARTECIPANTI / SEMINARI 33 CORSI4 ESTERNI ORE SICUREZZA SUL 2004 LUOGO DI LAVORO TITOLO CORSO PARTECIPANTI SEMINARIO “IL BILANCIO DELLE COMPETENZE COME STRUMENTO DI SVILUPPO” 3 L’ATTIVITÀ CONTRATTUALE DELLA P.A. SENZA GARA FORMALE A EVIDENZA PUBBLICA 2 MODULO DI MASTER SUI FONDI STRUTTURALI 2 DURATA DESCRIZIONE 2 GIORNATE SEMINARIO SULLA SPECIFICITÀ DEL BILANCIO DELLE COMPETENZE NELLE PRATICHE ORIENTATIVE 2 GIORNATE APPROFONDIMENTO SULLA TRATTATIVA PRIVATA, I CONTRATTI, CONVENZIONI, APPALTI 6 GIORNATE APPROFONDIMENTO ASPETTI GESTIONALI Nel corso del 2004 sono stati organizzati altri seminari di aggiornamento sulla Legge Biagi che hanno coinvolto tutto il personale del Servizio Lavoro. 11 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION G LI INTERVISTATI L’indagine di customer satisfaction si è concentrata in particolare su alcune delle attività istituzionali dei CPI. Riguardo al rapporto con i lavoratori, sono stati analizzati il servizio di informazione agli sportelli e i colloqui di preselezione e orientamento effettuati con coloro che hanno segnalato la loro immediata disponibilità al lavoro. Riguardo al rapporto con le imprese, sono stati analizzati solo i servizi erogati direttamente agli sportelli, cioè l’espletamento di pratiche amministrative e gli aspetti di consulenza. La ricerca è stata condotta in due fasi, in tempi diversi e con differenti modalità di rilevazione: ● la rilevazione “Indagine Sportello” si è svolta utilizzando un questionario consegnato a tutte le persone che si sono recate presso un CPI nel periodo tra il 22 e il 26 novembre 2004. Sono stati raccolti 2.126 questionari; ● la rilevazione “Indagine Colloquio” è stata condotta nel mese di febbraio attraverso un questionario da compilare in maniera autonoma dopo aver usufruito del servizio. Sono state raccolte le opinioni di 1.273 persone. LA QUALITÀ PERCEPITA DAGLI UTENTI : I SERVIZI DI SPORTELLO L’indagine ha evidenziato come gli utenti si dichiarino decisamente soddisfatti del servizio erogato agli sportelli dei CPI, con situazioni di eccellenza per quanto concerne la qualità del personale (cortesia, competenza, chiarezza nel fornire informazioni), il comfort dei locali e la facilità di accesso all’ufficio. Come mostra la tabella, quasi il 60% degli utenti che avevano in passato usufruito dei servizi dei CPI afferma che il livello qualitativo offerto è migliorato. 12 INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION GLI UTENTI DEI SERVIZI DI SPORTELLO: INDICE SINTETICO DI SODDISFAZIONE CPI Cortesia/disponibilità del personale Comfort dei locali Competenza del personale Chiarezza delle informazioni ricevute Facilità di accesso all’ufficio Semplicità e chiarezza della modulistica Facilità nel trovare/individuare l’ufficio a cui rivolgersi Orario di apertura Materiale informativo a disposizione dei clienti Tempo di attesa allo sportello LA QUALITÀ PERCEPITA DAGLI Indice 0-100 Base (casi) 83 83 81 80 79 77 74 74 74 68 1.942 1.926 1.913 1.914 1.881 1.836 1.927 1.929 1.817 1.901 UTENTI : IL SERVIZIO DI PRESELEZIONE Anche in questo caso, l’indagine evidenzia un buon livello di soddisfazione riguardo alla cortesia, alla disponibilità del personale e al comfort dei locali dove si è accolti. Il colloquio è ritenuto un momento utile per meglio definire le proprie competenze e capacità e per avere informazioni sul mondo del lavoro. Viene inoltre evidenziato un buon livello di fiducia sulla capacità dei Centri di aiutare nella ricerca del lavoro. INDICE SINTETICO DI SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI PER IL COLLOQUIO SOSTENUTO CPI Cortesia/disponibilità del personale Competenza del personale Comfort dei locali Indice 0-100 93 90 86 Base (casi) 1.202 1.207 1.186 INDICE SINTETICO DI UTILITÀ PERCEPITA PER IL COLLOQUIO SOSTENUTO CPI Utilità del colloquio per definire le proprie competenze e capacità Utilità del colloquio per avere informazioni sul mondo del lavoro 13 Indice 0-100 Base (casi) 84 1.179 83 1.185 INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION S INTESI DEGLI ALTRI RISULTATI : I NDAGINE S PORTELLO Gli utenti intervistati si rivolgono agli sportelli dei CPI principalmente per segnalare la propria disponibilità al lavoro (31%), per chiedere informazioni (21%) o per sbrigare pratiche amministrative (18%). Per alcuni si tratta della loro prima visita (27,8%), ma molti sono clienti abituali, che sono soliti recarsi presso una sede dei Centri almeno una volta al mese (35,3%). Quasi il 60% delle persone coinvolte nell’indagine è a conoscenza dell’esistenza delle pagine web del Servizio Lavoro all’interno del sito Internet della Provincia. S INTESI DEGLI ALTRI RISULTATI : I NDAGINE C OLLOQUIO Nella maggior parte dei casi l’incontro di preselezione ha avuto luogo dopo meno di un mese (72,1%) dal momento in cui hanno segnalato la propria disponibilità al lavoro. Una buona percentuale di utenti si reca almeno una volta al mese (62,8%) presso una sede dei Centri per consultare le offerte di lavoro affisse in bacheca. 14 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI IL SITO WEB DEI S ERVIZI PER L’I MPIEGO Il sito web dei Servizi per l’Impiego della Provincia di Torino (www. provincia.torino.it/lavoro) si rivolge ai cittadini e alle imprese con lo scopo di fornire informazioni e aggiornamenti sul mondo del lavoro sia a livello provinciale sia a livello nazionale. Diffonde informazioni e novità in materia di lavoro, di incontro tra domanda e offerta professionale e di politiche attive, contribuendo ad aumentare i contatti tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini. La redazione del sito è composta da esperti in materia giuslavoristica che operano a contatto con la direzione del Servizio e si avvalgono della collaborazione dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino. È possibile contattarla all’indirizzo e-mail: [email protected]. Nel corso del 2004 sono giunte a questa casella di posta circa 1.095 richieste di informazioni. D ESCRIZIONE DEL SITO Nel corso degli anni il sito dei Servizi per l’Impiego è stato riorganizzato per soddisfare al meglio le esigenze degli utenti. Attualmente la sua configurazione prevede le seguenti utilities: ● i percorsi dedicati, rivolti a lavoratori, imprese e operatori, in modo che sia possibile accedere velocemente alle informazioni ricercate a seconda delle categorie di utenza; ● l’accesso veloce, mediante cui è possibile accedere velocemente alle informazioni di maggior interesse (contratti, chiamata pubblica ecc.); ● il motore di ricerca, interno al sito per accelerare il recupero delle informazioni; ● le sezioni, utili per approfondire la normativa del lavoro e le attività del Servizio. Sono: ● “Chi e dove”, contenente informazioni per localizzare il Servizio Lavoro e i Centri per l’Impiego; ● “Aree tematiche”, ossia schede normative sui contratti di lavoro e sulle riforme del collocamento; ● “Documentazione attività”; ● “Osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro”; ● “Fonti normative”; 15 ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI “Formazione professionale” e “Orientarsi”: link ai corrispondenti servizi “Informalavoro” e link utili in materia di lavoro; i servizi interattivi, quali: ● “News”, presenti in home page e contenenti tutte le novità in materia di lavoro a livello provinciale e nazionale; ● “Forum”, un salotto virtuale per interventi e scambio di opinioni; ● “Newsletter”, inviata via e-mail agli utenti registrati; ● “FAQ”, la raccolta delle domande e risposte più frequenti, ● “Consult@lavoro”, il servizio di consulenza on-line rivolto alle aziende, realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino; ● l’indirizzo e-mail della redazione; lo Sportello Virtuale, che si affianca al tradizionale sportello dei Centri per l’Impiego e comprende: ● “Chiamata Pubblica”, dove è possibile visionare le offerte di lavoro degli enti pubblici e le graduatorie provvisorie; ● “Bacheca Lavoro”, che pubblica le offerte di lavoro presso le ditte private; ● “Eures”, che raccoglie le opportunità di lavoro nei paesi dell’Unione Europea; ● “Modulistica”, che contiene tutti i moduli dei CPI (in formato pdf); ● “Prospetto Informativo Disabili”, che offre la possibilità di compilare on-line il Prospetto, senza ulteriori comunicazioni cartacee e nel rispetto della sicurezza dei dati. ● ● ● 16 ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI S ERVIZI DI ECCELLENZA CONSULT@LAVORO Da oltre due anni è attivo un servizio di consulenza on-line su quesiti giuridici e applicativi in materia di mercato del lavoro curato dal Servizio Lavoro della Provincia di Torino in collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino. È rivolto in particolare a imprese, professionisti, operatori istituzionali che possono porre via e-mail quesiti e ricevere gratuitamente, dopo pochi giorni, la risposta. Nel 2004 sono pervenuti al servizio circa 300 quesiti. RECRUITING Avviato nell’autunno 2004 grazie a un altro importante accordo di collaborazione tra la Provincia di Torino e l’Ordine Consulenti del Lavoro di Torino, il servizio di recruiting si rivolge alle imprese seguite dagli studi professionali, in virtù delle novità in materia di attività di intermediazione introdotte con la riforma del mercato del lavoro (Legge Biagi e successivo decreto di attuazione 276/03). L’obiettivo è quello di sviluppare i servizi di incontro domanda/offerta dei CPI e prevedere un canale veloce per le imprese avvalendosi della rete dei consulenti del lavoro nel rispetto dei principi di trasparenza e gratuità. L’area di sperimentazione è inizialmente circoscritta alla città di Torino con riferimento al bacino del CPI di Torino. Valutati i risultati raggiunti la collaborazione potrà essere estesa a tutto il territorio provinciale. BACHECA LAVORO La Bacheca degli annunci di lavoro, attiva dal novembre 2004, è lo spazio telematico che contiene le offerte di lavoro delle aziende private non soddisfatte dal servizio di preselezione interno ai CPI. È rivolto a tutti coloro che cercano un’occupazione o vogliono cambiare professione. Gli interessati possono rispondere a un annuncio presentandosi presso il CPI che lo ha pubblicato. Gli annunci vengono pubblicati ogni 15 giorni anche sul giornale Informalavoro redatto in collaborazione con il Comune di Torino. PROSPETTO DISABILI ON-LINE Da quattro anni è possibile compilare on-line, senza ulteriori comunicazioni cartacee e nel rispetto della sicurezza dei dati, il Prospetto Informativo Disabili, obbligatorio per tutte le aziende con più di 15 dipendenti. Il sistema permette di inviare sia il prospetto valido per la Provincia di Torino sia quello di riepilogo nazionale. Le aziende che hanno utilizzato il sistema nel 2004 sono state circa 1.200. 17 ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI I DATI DEL 2004 Nel corso del 2004 il sito ha ricevuto complessivamente 2.466.551 accessi, pari a circa il 20 per cento degli accessi totali al sito web della Provincia di Torino. L’utenza Internet ha dimostrato di apprezzare i contenuti e i servizi messi a disposizione, come si può evincere dalle statistiche di acces- TOTALE ACCESSI SEZIONE LAVORO 2004 2.466.551 1.545.098 2003 608.032 2002 2001 192.928 18 ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI so. I L SERVIZIO DI CALL C ENTER Il servizio di call center “Risposta certa” ha coinvolto un significativo bacino di utenza: 71.850 contatti durante il 2004 per una media di circa 6.000 contatti al mese. La differenza di media rispetto al 2003 è principalmente dovuta alla riapertura della sede del CPI di via Castelgomberto, non coperta dal call center. ANALISI ANDAMENTO RISPOSTA CERTA 9.838 8.314 8.069 7.525 7.161 6.216 5.372 5.934 7.154 7.850 7.187 6.098 5.268 6.457 5.528 4.694 4.527 2.341 2.522 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre 2004 2003 Il ricorso a un canale informativo tradizionale come il telefono è aumentato in occasione di cambiamenti rispetto alle situazioni consuete: si sono registrati picchi di contatti, per esempio, in concomitanza di azioni a sostegno dei lavoratori licenziati nei settori tessile, orafo, automobilistico, chiamati a presentare entro il 31 dicembre 2003 l’immediata disponibilità al lavoro. Ottima l’accessibilità al servizio: il livello è risultato superiore ad analoghe prestazioni offerte in ambito sia pubblico sia privato. Infatti il tempo medio di attesa prima della risposta dell’operatore di “Risposta certa” è risultato essere di 20 secondi, contro gli 85 secondi degli altri servizi (fonte IRSO 2004 19 ottobre novembre dicembre ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI DATI QUALITATIVI Numero Aziende Persone fisiche Non dichiarato TOTALE 19.934 22.680 22.977 65.591 PERSONE FISICHE 34,60% Percentuale 2004 Percentuale 2003 30,4 34,6 35,0 23,3 42,0 34,6 NON DICHIARATO 35,00% AZIENDE 30,40% - Istituto di Ricerca Intervento sui Sistemi Organizzativi). Si registra una maggiore fiducia delle aziende verso il CPI, sia per risolvere problemi sia per avere informazioni. Infatti il numero di aziende che ha contattato i CPI è aumentato di sei punti percentuali rispetto all’anno precedente, mentre il numero di persone fisiche è 20 ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI Numero Disoccupato Non disoccupato TOTALE Percentuale 2004 Percentuale 2003 22.284 396 22.680 98,3 1,7 89,8 10,2 NON DISOCCUPATO 1,70% DISOCCUPATO 98,30% Aziende Informazioni sui CPI 24% Dipendenti 5,8% Disabili 4,6% Apprendistato 2,5% Altro 63,1% diminuito di più di dieci punti percentuali. Le aziende si sono rivolte ai CPI principalmente per avere informazioni in merito all’adempimento di obblighi di legge legati all’assunzione di disabili o in merito ad assunzioni che consentono agevolazioni (come l’apprendistato). Un dato in crescita è quello che riguarda la richiesta di informazioni sul CPI stesso. 21 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO UNO SGUARDO D’INSIEME AL MERCATO DEL LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI TORINO: ALCUNI INDICATORI QUANTITATIVI ANNO 2004 TAB. 4 FORZA LAVORO* TOT 960,2 550,4 409,8 Uomini Donne % SU PIEMONTE TORINO OCCUPATI* Totale 50,7% Uomini 50,6% TOT Uomini Donne % SU PIEMONTE TORINO OCCUPATI* Agricoltura Industria di cui in senso stretto % SUL TOTALE OCCUPATI Agricoltura Industria di cui in senso stretto 168,8 235,6 573,9 901,5 0,8% 38,4% 4,4% 23,9% 1,7% 34,6% 12,8% 71,7% Uomini 60,2% 63,7% Donne 57,9% 63,4 73,0 53,7 Uomini 71,3% TOT TOT 27,4% 58,7 28,3 30,4 Totale 61,4% MOBILITÀ (v.a.) 247,2 405,1 665,9 TOT TOT % 30,2 Totale 59,0% UTILIZZO CIG (totale ore) Ordinaria Straordinaria Uomini Donne totale 15,3 312,2 TOT % SU PIEMONTE TORINO TASSO DI DISOCCUPAZIONE Uomini Donne Donne 50,3% indipendenti 10,3 56,4 60,8% % SU PIEMONTE TORINO TASSO DI OCCUPAZIONE Uomini Donne Uomini 50,1% dipendenti 5,0 255,8 32,6% Servizi IN CERCA DI OCCUPAZIONE* Uomini Donne Totale 50,2% 216,9 Servizi Totale Donne 50,8% 901,5 522,1 379,4 Donne 51,5% 6,1 5,1 7,4 56,5% 43,5% Totale 100% *migliaia di unità 22 2004 46.464.488 16.440.662 30.023.826 2003 51.740.516 14.303.890 37.436.626 9.945 5.616 4.329 8.928 4.912 4.016 UNO SGUARDO D’INSIEME AL MERCATO DEL LAVORO In seguito al radicale cambiamento operato dall’Istat nei modi e nei tempi di rilevazione, dal 2004 le indagini non hanno più cadenza trimestrale né sono effettuate da personale ordinario (per esempio comunale), ma sono continue, con interviste condotte da personale specializzato dell’Istat sulla base di variabili anch’esse modificate. La conseguenza principale del cambiamento è l’impossibilità di operare confronti tra i dati del 2004 e quelli relativi agli anni precedenti, oltre a un certo ritardo nell’assemblare e fornire le informazioni (nel passato i dati sull’andamento del mercato del lavoro provinciale dell’anno erano diffusi a inizio primavera dell’anno successivo). TAB. 5 AVVIAMENTI E CESSAZIONI DAL LAVORO – ANNO 2004 ORBASSANO MONCALIERI CHIERI PINEROLO SUSA IVREA CUORGNÈ CHIVASSO SETTIMO CIRIÉ VENARIA RIVOLI TORINO CENTRI PER L’IMPIEGO TOTALE AVVIAMENTI A TEMPO INDETERMINATO AVVIAMENTI A TEMPO DETERMINATO TOTALE AVVIAMENTI di cui AVVIAMENTI PART-TIME 2004 2003 var.% 2004 2003 var.% 2004 2003 var.% 2004 2003 var.% 2004 CESSAZIONI 2003 var.% 27.689 26.925 2,8% 86.096 84.353 2,1% 113.785 111.278 2,3% 33.379 29.820 11,9% 4.205 4.490 -6,3% 13.631 13.942 -2,2% 17.836 18.432 -3,2% 5.161 5.647 -8,6% 1.516 1.619 -6,4% 7.326 9.950 -26,4% 8.842 11.569 -23,6% 2.867 5.289 -45,8% 1.970 2.548 -22,7% 7.207 5.434 32,6% 9.177 7.982 15,0% 2.538 1.636 55,1% 4.330 3.750 15,5% 10.813 9.582 12,8% 15.143 13.332 13,6% 3.831 2.945 30,1% 1.219 1.938 -37,1% 4.462 4.333 3,0% 5.681 6.271 -9,4% 971 937 3,6% 1.018 1.047 -2,8% 4.534 3.696 22,7% 5.552 4.743 17,1% 1.040 953 9,1% 3.075 2.896 6,2% 8.504 7.675 10,8% 11.579 10.571 9,5% 2.644 2.010 31,5% 2.206 1.980 11,4% 8.505 6.879 23,6% 10.711 8.859 20,9% 2.079 1.713 21,4% 2.667 2.622 1,7% 9.542 7.437 28,3% 12.209 10.059 21,4% 2.075 1.686 23,1% 1.851 1.476 25,4% 3.661 3.313 10,5% 5.512 4.789 15,1% 1.096 872 25,7% 4.893 4.421 10,7% 12.894 12.953 -0,5% 17.787 17.374 2,4% 3.833 2.908 31,8% 3.918 3.292 19,0% 7.273 6.193 17,4% 11.191 9.485 18,0% 1.555 1.329 17,0% 60.557 59.004 2,6% 184.448 175.740 5,0% 245.005 234.744 4,4% 63.069 57.745 9,2% 113.343 13.922 9.296 7.713 10.924 4.442 3.862 9.948 9.915 10.767 4.295 17.884 8.119 224.418 108.984 13.387 9.284 7.416 9.008 4.466 5.222 11.291 8.791 9.013 4.215 17.237 7.807 216.121 4,0% 4,0% 0,1% 4,0% 21,3% -0,5% -26,0% -11,9% 12,8% 19,5% 1,9% 3,8% 4,0% 3,8% 23 UNO SGUARDO D’INSIEME AL MERCATO DEL LAVORO Come evidenziato dai dati, nel 2004 il numero degli avviamenti è cresciuto assieme al peso degli avviamenti a tempo determinato, che rappresentano oltre il 75% del totale. La maggioranza di questi ultimi ha avuto durata inferiore ai 30 giorni e, nel 34% dei casi, il rapporto di lavoro è stato inferiore ai 5 giorni. Nel computo sono incluse le missioni delle agenzie di somministrazione. Riguardo infine alle nuove tipologie contrattuali introdotte dalla recente normativa in materia di mercato del lavoro, si rileva che sul totale dei 245.007 avviamenti avvenuti nel 2004, tali contratti sono stati utilizzati in 761 casi, pari allo 0,3% degli avviamenti totali. DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO PER DURATA oltre 6 mesi da 3 a 6 mesi 10,57% 11,35% 14,61% 14,22% da 1 a 3 mesi da 6 a 30 giorni 20,61% 17,87% 19,80% 18,80% 34,41% fino a 5 giorni 33,7% 2004 2003 Non sono stati contati gli avviamenti al lavoro a tempo determinato che non presentano le informazioni sulle giornate di lavoro previste e la data di cessazione del rapporto di lavoro. 24 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO TAB. 6 FLUSSO DELLE PERSONE CHE HANNO ESPRESSO LA PROPRIA DISPONIBILITÀ AL LAVORO PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO. CONFRONTO 2003-2004 ORBASSANO MONCALIERI CHIERI PINEROLO SUSA IVREA CUORGNÈ CHIVASSO SETTIMO CIRIÉ VENARIA RIVOLI TORINO CENTRI PER L’IMPIEGO TOTALE FLUSSO 2003 FLUSSO 2004 VARIAZIONE 2003 2004 DIVISIONE PER GENERE V.A. % V.A. % % F M TOT 17.732 3.291 1.368 1.758 1.963 1.302 45,6 8,5 3,5 4,5 5,0 3,3 10.129 3.418 1.452 1.669 1.986 1.342 31,2 10,5 4,5 5,1 6,1 4,1 -42,9 3,9 6,2 -5,0 1,2 3,1 6.082 2.032 919 930 1.187 793 4.047 1.386 533 739 799 549 10.129 3.418 1.452 1.669 1.986 1.342 747 1.750 1.227 2.255 1.062 1,9 4,5 3,2 5,8 2,7 890 2.440 1.094 1.947 1.211 2,7 7,5 3,4 6,0 3,7 19,1 39,4 -10,8 14,1 532 1.424 644 1.228 766 358 1.016 450 719 445 890 2.440 1.094 1.947 1.211 Il dato più rilevante nell’analisi del flusso delle persone disponibili al lavoro è il sensibile calo registrato nel 2004 rispetto al 2003 (-16,6%). La riduzione è principalmente imputabile alla forte consistenza del flusso del 2003, dovuta al regime di transitorietà verificatosi prima dell’entrata in vigore a tutti gli effetti del D. Lgs. 297/02. Infatti, il termine fissato dalla Provincia per dichiarare la disponibilità al lavoro (31 dicembre 2003) aveva spinto molte delle persone iscritte fino a quel momento alle liste del collocamento ordinario a presentarsi nei CPI, in modo da conservare lo status di disoccupato, l’anzianità maturata e gli eventuali benefici connessi. Tale fenomeno non ha invece avuto modo di verificarsi nel 2004. Tornando all’analisi del flusso, il calo maggiore si è registrato a Torino (-42,9%) e una sensibile diminuzione si è avuta anche a Pinerolo e Susa. È invece a Ivrea (+39,4%), Cuorgnè (+19,1%), Orbassano (+15,5%) e Chieri (+14,1%) che sembra siano presenti le maggiori tensioni nel mercato del lavoro, a giudicare dall’incremento del flusso di disponibili. Si segnala inoltre che, malgrado il 43,3% (14.051 persone) dei disponibili del flusso abbia instaurato nel corso del 2004 almeno un rapporto di lavoro dipendente, al 31 dicembre solo il 18,4% del flusso risulta fuoriuscito dalla condizione di disoccupato, mentre il restante 81,6% richiede ancora i servizi offerti dai CPI. 25 -13,7 2.582 1.895 6,6 4,9 2.693 2.189 8,3 6,7 4,3 38.935 100,0 32.460 100,0 15,5 -16,6 1.729 1.406 964 783 2.693 2.189 19.672 12.788 32.460 LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO STOCK DELLE PERSONE CHE HANNO ESPRESSO LA PROPRIA DISPONIBILITÀ AL LAVORO NEL 2004 PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO TAB. 7 2004 2003 CENTRO PER L’IMPIEGO Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale TORINO 22.496 12.631 35.127 18.934 10.999 29.933 RIVOLI 3.400 1.750 5.150 3.080 1.531 4.611 VENARIA 1.923 1.121 3.044 1.837 1.022 2.859 CIRIÉ 3.597 1.986 5.583 2.742 1.445 4.187 SETTIMO 2.691 1.323 4.014 2.311 1.063 3.374 CHIVASSO 1.842 751 2.593 1.583 612 2.195 CUORGNÈ 1.285 612 1.897 1.027 456 1.483 IVREA 2.126 1.390 3.516 1.736 1.175 2.911 SUSA 1.489 800 2.289 1.233 640 1.873 PINEROLO 2.745 1.418 4.163 2.102 1.090 3.192 CHIERI 1.647 894 2.541 1.221 613 1.834 MONCALIERI 3.510 1.474 4.984 2.906 1.331 4.237 ORBASSANO 2.542 1.192 3.734 2.210 1.055 3.265 TOTALE 51.293 27.342 78.635 42.922 23.032 65.954 26 LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO PERSONE DISPONIBILI AL LAVORO PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO (STOCK). CONFRONTO 2003-2004 TAB. 8 STOCK 2003 F DIVISIONE PER GENERE M TOT 15-19 20-24 25-29 30-34 ETÀ 35-39 40-44 45-49 50 E OLTRE TOT UE 15 CITTADINANZA PAESI ALLARG. EXTRA-UE TOT STOCK 2004 VARIAZIONE % V.A. % COL. V.A. % COL. 2003-2004 42.922 23.029 65.951 3.076 10.319 11.221 10.590 9.362 7.431 5.668 8.284 65.951 59.798 79 6.074 65.951 65,1 34,9 100,0 4,7 15,6 17,0 16,1 14,2 11,3 8,6 12,6 100,0 90,7 0,1 9,2 100,0 51.293 27.342 78.635 2.487 11.157 12.751 12.948 11.721 9.578 7.157 10.836 78.635 71.163 115 7.357 78.635 65,2 34,8 100,0 3,2 14,2 16,2 16,5 14,9 12,2 9,1 13,8 100,0 90,5 0,1 9,4 100,0 19,5% 18,7% 19,2% -19,1% 8,1% 13,6% 22,3% 25,2% 28,9% 26,3% 30,8% 19,2% 19,0% 45,6% 21,1% 19,2% Gli stock del 2004 sono aumentati del 19,2% rispetto al 2003. Tra i CPI, gli aumenti più consistenti di persone disponibili si registrano a Chieri (+38,8%), a Cirié (+33,4%) e a Pinerolo (+30,4%), mentre l’aumento più contenuto è avvenuto a Venaria (+6,5%). A parte il CPI di Torino, il CPI di Cirié è quello con il bacino più ampio di disponibili, superando Rivoli e Moncalieri. 27 LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO PERSONE DISPONIBILI AL LAVORO PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO (STOCK). ANNO 2004. Distribuzione percentuale per titolo di studio laurea 7,1% scuole superiori area istruzione professionale 27,5% 3,7% scuola dell’obbligo nessun titolo di studio 54,9% 6,8% Riguardo al livello di scolarizzazione dei disoccupati, la crescita percentuale maggiore tra 2003 e 2004 si ha per le persone con qualifica professionale (+31,2%), che continuano però a rappresentare la componente minoritaria dello stock di disoccupati. La maggioranza dei disoccupati possiede un basso livello di istruzione (il 61,7% ha conseguito al massimo l’obbligo scolastico), ma va sicuramente rilevata la tendenza alla crescita progressiva della percentuale di disoccupati con livello di istruzione più alto (erano il 36,6% nel 2002, il 37,8% nel 2003 e sono il 38,3% nel 2004). Come si può rilevare dalla tabella, i lavoratori dello stock che hanno espresso l’immediata disponibilità al lavoro sono, in valore assoluto, 78.635. Di questi, circa il 21% ha nel frattempo trovato occupazione. 28 LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO TAB. 9 STATO OCCUPAZIONALE E CONDIZIONE DELLO STOCK DEI DISPONIBILI 2004 DONNE TOTALE 1 2 TOTALE V.A. % COL. V.A. % COL. V.A. % COL. Occupato che mantiene lo stato di disoccupazione 1 40.734 633 79,4% 1,2% 20.869 590 76,3% 2,2% 61.603 1.223 78,3% 1,6% Occupato a tempo determinato per il quale sono in corso le verifiche sul mantenimento dello stato di disoccupazione2 6.891 13,4% 5.419 19,8% 12.310 15,7% Occupato a tempo indeterminato part-time per il quale sono in corso le verifiche sul mantenimento dello stato di disoccupazione2 3.035 5,9% 464 1,7% 3.499 4,4% 51.293 100,0% 27.342 100,0% 78.635 100,0% Disoccupato/inoccupato CLASSE 181 UOMINI Si verifica nel caso di svolgimento di attività lavorativa per contratti a tempo determinato di durata non superiore a otto mesi o quattro mesi per i giovani fino a 25 anni compiuti (o 29 anni se laureati) e concomitante superamento delle soglie di reddito previste dal D. Lgs. 297/02 e specificate nella nota 2. Nel caso di svolgimento di attività lavorativa (di natura autonoma o subordinata) tale da assicurare un reddito annuale lordo non superiore ai 7.500 euro, per i redditi da lavoro dipendente, e ai 4.500 euro, per i redditi da impresa, viene conservato lo stato di disoccupazione. 29 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO I SERVIZI DI ORIENTAMENTO E PRESELEZIONE Presso tutti i Centri per l’Impiego della Provincia sono ormai a regime i servizi di orientamento e preselezione degli utenti, che, essendo stati ultimati i lavori di ristrutturazione, vengono accolti in spazi idonei e conformi alle loro esigenze. Di seguito si riportano sia alcuni dati in merito al servizio di preselezione dei Centri per l’Impiego sia alcune interessanti sperimentazioni in materia di orientamento. TAB. 10 PERSONE PRESELEZIONATE NEL 2004 PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO E SUDDIVISIONE PER FASCIA D’ETÀ, GENERE E CPI (STOCK) VENARIA TORINO SUSA SETTIMO RIVOLI PINEROLO ORBASSANO MONCALIERI IVREA CUORGNÈ CIRIÉ CHIVASSO CHIERI CENTRI PER L’IMPIEGO TOTALE FINO A 18 ANNI DA 18 A 25 ANNI DA 26 A 29 ANNI DA 30 A 40 ANNI F M TOT F M TOT F M TOT F M TOT F DA 41 E OLTRE M TOT F TOTALE M TOT 11 17 28 6 14 20 19 31 50 3 12 15 21 26 47 307 230 537 365 703 178 544 543 1.247 259 111 370 180 114 294 204 93 297 136 61 197 545 232 777 460 231 691 589 1.124 177 489 766 1.613 576 885 189 538 765 1.423 440 226 666 2 2 4 5 9 19 20 39 2 11 13 6 6 12 270 188 458 504 320 824 376 286 662 413 254 667 476 359 835 573 354 927 203 1.699 96 1.180 299 2.879 328 6.476 59,75% 262 4.362 40,25% 590 10.838 183 109 292 302 125 427 280 126 406 295 125 420 267 158 425 303 130 433 145 1.560 72 794 217 2.354 188 122 310 414 157 571 327 223 550 600 276 876 593 317 910 400 701 896 809 854 843 792 146 350 274 304 320 376 296 546 1.051 1.170 1.113 1.174 1.219 1.088 328 615 646 764 715 779 779 203 430 231 284 459 378 339 531 1.045 877 1.048 1.174 1.157 1.118 7 3 10 48 77 125 5.313 2.508 7.821 4.186 2.925 7.111 2 6 8 148 39,15% 230 60,85% 378 4.483 66,53% 2.255 33,47% 6.738 13.880 5.905 19.785 11.653 6.747 18.400 70,15% 29,85% 63,33% 36,67% 1.503 1.740 3.171 1.126 1.790 2.348 2.233 2.296 2.367 2.453 1.096 12.806 1.711 36.640 65,27% 824 651 1.828 533 1.103 952 1.005 1.178 1.282 1.125 551 7.484 983 19.499 34,73% 2.327 2.391 4.999 1.659 2.893 3.300 3.238 3.474 3.649 3.578 1.647 20.290 2.694 56.139 30 I SERVIZI DI ORIENTAMENTO E PRESELEZIONE TAB. 11 FLUSSO DELLE PERSONE PRESELEZIONATE NEL 2004 PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO E SUDDIVISIONE PER FASCIA D’ETÀ, GENERE E CPI VENARIA TORINO SUSA SETTIMO RIVOLI PINEROLO ORBASSANO MONCALIERI IVREA CUORGNÈ CIRIÉ CHIVASSO CHIERI CENTRI PER L’IMPIEGO TOTALE F FINO A 18 ANNI M TOT DA 18 A 25 ANNI F M TOT DA 26 A 29 ANNI DA 30 A 40 ANNI DA 41 E OLTRE F M TOT F M TOT F M TOT F TOTALE M TOT 10 9 19 135 105 240 94 55 149 255 110 365 4 11 15 163 103 266 92 44 136 198 103 301 13 29 42 212 174 386 141 78 219 295 175 470 2 7 9 111 57 168 60 32 92 183 71 254 15 17 32 178 100 278 99 61 160 379 179 558 0 0 0 259 160 419 178 58 236 436 160 596 3 3 6 210 142 352 156 65 221 388 143 531 17 16 33 236 127 363 153 64 217 350 168 518 2 9 11 296 232 528 203 122 325 506 252 758 6 4 10 208 159 367 136 59 195 286 130 416 1 1 2 89 45 134 66 27 93 154 76 230 29 47 76 731 427 1.158 666 334 1.000 2.032 924 2.956 5 5 111 71 182 64 30 94 204 88 292 102 158 260 2.939 1.902 4.841 2.108 1.029 3.137 5.666 2.579 8.245 193 107 300 126 76 202 234 195 429 127 116 243 299 191 490 301 134 435 357 148 505 263 187 450 459 232 691 279 145 424 136 1.511 100 1.109 236 2.620 211 86 297 4.496 61,40% 2.826 38,60% 7.322 483 970 1.174 1.114 1.019 1.466 915 283 548 512 501 562 847 497 766 1.518 1.686 1.615 1.581 2.313 1.412 446 4.969 249 2.841 695 7.810 590 15.311 64,32% 280 8.494 35,68% 870 23.805 687 386 1.073 583 895 337 651 920 1.546 31 39,23% 60,77% 60,71% 39,29% 67,20% 32,80% 68,72% 31,28% I SERVIZI DI ORIENTAMENTO E PRESELEZIONE CPI DI C IRIÉ , M ONCALIERI , P INEROLO, S ETTIMO T. SE SPERIMENTAZIONE DI UN PERCORSO DI BILANCIO DI COMPETENZE - ISFOL La sperimentazione del percorso di Bilancio di competenze, indicato e seguito da ISFOL, ha visto la partecipazione di quattro operatori di Bilancio e di un coordinatore provenienti dai CPI di Cirié, Moncalieri, Pinerolo e Settimo Torinese e di 14 persone coinvolte nel progetto, che hanno concluso il percorso formativo composto da quattro incontri individuali e da due momenti di laboratorio, per un totale di 16 ore. La risposta delle persone, la motivazione e l’interesse espresso, nelle diverse fasi del progetto, sono stati di buon livello. Gli operatori della Provincia di Torino hanno lavorato in team con un continuo confronto e hanno applicato la sperimentazione con attenzione utilizzando i diversi strumenti previsti. Il parere espresso dai lavoratori coinvolti, nella fase conclusiva, è stato positivo, tale da far riflettere sull’opportunità di offrire un servizio personalizzato e qualificato come il Bilancio delle competenze nei CPI della Provincia di Torino. CPI DI M ONCALIERI , CARMAGNOLA , O RBASSANO WORKSHOP DI ORIENTAMENTO Nel corso del 2004 il CPI di Moncalieri, la sua sede distaccata di Carmagnola e il CPI di Orbassano hanno organizzato una serie di workshop di orientamento rivolta agli utenti che hanno dichiarato la propria disponibilità al lavoro, agli adolescenti in obbligo formativo e ai giovani in uscita dal percorso scolastico. L’obiettivo era di aiutare le persone a costruire un corretto bilancio delle proprie attitudini, competenze e aspirazioni, fornendo nel contempo informazioni puntuali e aggiornate sull’andamento del mercato del lavoro. Nel corso dei workshop sono stati affrontati vari argomenti, quali la formazione professionale (con particolare attenzione alla tipologie delle offerte presenti sul territorio), la ricerca attiva del lavoro (principi generali, fonti informative), la selezione del personale (il processo di selezione, il colloquio di lavoro, la predisposizione del curriculum), il lavoro interinale (legislazione, modalità operative, diritti e doveri dei lavoratori interinali), i servizi per l’impiego offerti dai CPI, l’imprenditoria (rischi e opportunità del “mettersi in proprio”, legislazione relativa al finanziamento delle attività), la riforma Biagi, con particolare attenzione alle nuove tipologie contrattuali. I workshop inoltre rappresentano una valida modalità di verifica periodica della disponibilità al lavoro: ai diversi incontri organizzati nel 2004 hanno partecipato circa 500 persone. 32 I SERVIZI DI ORIENTAMENTO E PRESELEZIONE CPI V ENARIA PROGETTO I TINERA DI Anche nel 2004 il CPI di Venaria ha realizzato, in collaborazione con il Comune di Venaria, il progetto di inserimento lavorativo “Itinera”, rivolto a 10 persone disabili in età tra i 18 e i 40 anni, iscritti al CPI e occupabili. I partecipanti hanno seguito un percorso di orientamento (15 incontri di gruppo e cinque individuali) culminato in un’esperienza di tirocinio in azienda, con prospettive di assunzione per cinque mesi e borsa-lavoro di 300 euro mensili. Itinera, ormai alla sua quarta edizione, conferma la validità del percorso di orientamento di gruppo come momento che permette alle persone disabili di valorizzare le proprie capacità e di presentarsi con maggior consapevolezza nel mondo del lavoro, attraverso tirocini formativi in aziende soggette all’obbligo L.68/99. 33 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO Nel corso del 2004 è proseguita l’attività dei CPI volta a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Tale attività, che rappresenta uno degli assi strategici dei servizi pubblici per l’impiego, è stata organizzata in funzione delle modalità organizzative definite dai piani marketing dei singoli CPI. La tabella descrive i risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno e presenta un confronto con i risultati dell’anno precedente. TAB. 12 ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA-OFFERTA DI LAVORO PER CPI ORBASSANO MONCALIERI CHIERI PINEROLO SUSA IVREA CUORGNÈ CHIVASSO SETTIMO CIRIÉ VENARIA RIVOLI TORINO CENTRI PER L’IMPIEGO TOTALE N. AZIENDE CHE SI SONO RIVOLTE AI CENTRI N. LAVORATORI RICHIESTI N. LAVORATORI SEGNALATI ALLE AZIENDE 2003 484 408 240 187 Var. % 18,6% 28,3% 2004 2003 1.302 1.136 396 268 Var. % 14,6% 47,8% 2004 2003 4.858 960 3.020 1.083 Var. % 60,9% -11,4% 2004 2004 N. LAVORATORI ASSUNTI % ASSUNTI SU RICHIESTI 2003 Var. % 2004 2003 132 125 206 140 315 231 5,6% 47,1% 36,4% 191 176 3.034 2.637 -0,4% 40,7% -10,1% 8,5% 15,1% 68,0% 27,9% 450 1.641 1.156 1.488 382 1.054 907 1.150 665 512 16.276 12.972 29,4% 29,9% 25,5% 136 62 154 102 137 78 2.141 1.351 0,7% 119,4% 51,0% 75,6% 58,5% 36,5% 41,7% 48,3% 24,5% 30,0% 26,4% 34,5% 37,9% 19,4% 23,3% 39,4% 24,5% 30,6% 28,4% 29,5% 42,4% 22,7% 19,5% 19,1% 28,2% 28,0% 18,8% 28,3% 24,1% 17,9% 29,3% 31,6% 25,5% 804 1.373 602 1.135 379 427 496 276 276 307 10,0% 28,5% 20,3% 552 554 -0,4% 79,7% 725 1.342 827 1.587 52,1% 33,6% 21,0% -11,2% -12,3% -15,4% 17,8% 116 72 92 42 183 97 61,1% 119,0% 88,7% 101 57 137 93 77,2% 47,3% 34 209 155 96 52 34,8% 84,6% 602 491 249 177 22,6% 34,2% 435 286 397 330 -3,9% 22,5% 261 262 6.775 5.299 41,2% 103,2% 22,9% 383 298 147 120 447 266 47,1% 108,9% 611 497 20,3% 10,3% 244 254 628 571 165 79 376 185 129 117 345 257 475 323 240 170 160 133 55,7% 27,5% 140 139 L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO I dati riportati consentono alcune prime osservazioni: ● nonostante le difficoltà economiche registrate nel 2004 in Provincia di Torino, il numero di imprese che si sono rivolte ai CPI per cercare nuovo personale si è significativamente incrementato; ● il numero di lavoratori richiesti dalle imprese è cresciuto di oltre il 27%; ● il numero di lavoratori segnalati dai CPI supera le 16.000 unità con una media di 2,4 persone segnalate per ogni posizione richiesta; ● si rileva un altrettanto significativo aumento dei lavoratori assunti a seguito di segnalazione (+25,5% rispetto al 2003); ● in tutti i CPI il rapporto tra numero di persone segnalate e numero di assunti migliora ulteriormente rispetto sia al 2002 sia al 2003, a conferma dell’affinamento delle attività di preselezione e di interpretazione dei fabbisogni professionali delle imprese; ● tra i CPI che migliorano sensibilmente le proprie performance si segnala il CPI di Torino, che fa registrare risultati positivi per tutti i parametri presi in considerazione, in termini sia percentuali sia assoluti. 35 L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO R ICHIESTE NON EVASE Nel corso del 2004, i CPI non sono riusciti a evadere 758 opportunità di lavoro, corrispondenti all’11,2% dei lavoratori complessivamente richiesti dalle imprese. Tali richieste, provenienti da 392 aziende, non sono state soddisfatte in quanto si riferivano a figure non disponibili nelle banche dati dei singoli CPI. Queste opportunità sono state successivamente pubblicizzate sul sito Internet della Provincia, nella sezione “Bacheca Lavoro”, e pubblicate periodicamente su Informalavoro. Solo ampliando il bacino di ricerca oltre i confini provinciali si è riusciti a soddisfare gran parte di queste richieste. Il grafico seguente riporta un’analisi delle richieste non evase, particolarmente utile per dedurre quali figure professionali sono più difficili da reperire per le aziende. 318 132 122 102 50 25 8 OPERAI OPERAI IMPIEGATI INDUSTRIALI SPECIALIZZATI E TECNICI SPECIALIZZATI ARTIGIANATO 36 VENDITORI ADDETTI SERVIZI ADDETTI SERVIZI A PERSONE ALTRO L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO SP.EDI.TO: S PORTELLO E DILIZIA Lo Sportello Edilizia SP.EDI.TO, nato dalla collaborazione tra la Provincia di Torino, il Comune di Torino, il Collegio dei Costruttori Edili della Provincia di Torino, le associazioni artigiane edili e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL del settore, ha continuato a operare con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in funzione delle grandi opere in via di realizzazione nel torinese e nella nostra Regione. Nelle seguenti tabelle sono indicati i risultati raggiunti nel 2004 e le qualifiche possedute dai lavoratori presenti nella banca dati. Lavoratori preselezionati Lavoratori segnalati da altri CPI Lavoratori autocandidati 719 154 111 Aziende che si sono rivolte al servizio Lavoratori richiesti Lavoratori segnalati 64 312 905 37 L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO DESCRIZIONE QUALIFICHE LAVORATORI RICHIESTI Geometra 14 Assistente edile Capo cantiere Tecnico intermedio di ufficio Elettromeccanico Contabile 25 26 3 1 3 Agente di vendita Segretaria Magazziniere Muratore Carpentiere Carpentiere in legno Carpentiere edile Carpentiere in ferro Fabbro Idraulico Decoratore Saldatore Tracciatore di cantiere Aggiustatore meccanico Meccanico add. manutenzione Elettricista Autista Gruista Gruista escavatorista Manovale edile Piastrellista Ponteggiatore Saldatore tubista Inst. edile polivalente (cartongessista) Add. pulizie Asfaltista/catramista 1 2 1 67 8 3 49 5 2 2 1 6 2 1 1 3 3 2 4 52 3 6 1 7 5 3 38 L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO IL PIANO MARKETING DEI C ENTRI PER L’I MPIEGO Sulla base di un piano marketing appositamente predisposto, i CPI si sono attivati per migliorare la loro capacità di “conquista” nei confronti delle imprese del territorio, accrescendo il livello di conoscenza del tessuto produttivo locale e contattando direttamente (per telefono, lettera o tramite gli operatori del CPI) le aziende che usualmente non usufruiscono dei servizi specialistici dei CPI. I responsabili dei CPI, con il coinvolgimento dei propri operatori, hanno predisposto, a fronte di un’attenta analisi delle singole imprese, piani sia di “conquista” di nuove aziende “clienti”, sia di “fidelizzazione” di quelle che già si rivolgono ai CPI. Ciò è stato possibile grazie all’attivazione degli stessi operatori dei CPI che, anche attraverso la partecipazione a seminari formativi, hanno potuto maturare l’esperienza necessaria per porsi sempre più in maniera propositiva e attiva nei confronti delle esigenze delle aziende. Nel 2004 l’attività di marketing è stata decisamente positiva, come risulta dai dati della tabella seguente. CPI Chieri Chivasso Cirié Cuorgnè Ivrea Moncalieri/Carmagnola Orbassano Pinerolo Rivoli Settimo T.se Susa Torino Venaria Aziende contattate Aziende visitate Lavoratori richiesti 105 150 230 147 60 265 400 200 350 125 131 866 240 15 30 98 25 60 91 172 155 158 30 30 230 25 52 15 43 16 55 71 63 54 160 20 74 139 50 39 L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO CPI PIANO DI C IRIÉ MARKETING PER LE AZIENDE Il CPI di Cirié ha proseguito la sperimentazione di azioni di marketing rivolte alle imprese, costituendo un team dedicato a consolidare i rapporti con le aziende del territorio. Allo scopo è stato messo a punto un’efficace metodologia di visita presso le aziende e una “Scheda intervista”. Per identificare le imprese da visitare, si è ritenuto opportuno utilizzare il criterio della “frequenza di assunzione nell’ultimo periodo”, tenuto conto della situazione di recessione produttiva. In una prima fase, gli operatori hanno effettuato una visita generalista di promozione dei servizi del CPI, focalizzandosi su quelli rivolti alle aziende. Nella fase immediatamente successiva, utilizzando anche le opportunità offerte dai progetti Por e Spring, con utilizzo di Fondi europei - Programma Operativo Regionale e Equal Spring, hanno verificato la possibilità di procedere a eventuali inserimenti lavorativi e alla predisposizione di mirati progetti di tirocini formativi. In totale sono state contattate 230 aziende: 98 sono state visitate direttamente dagli operatori del CPI, 43 hanno fatto richiesta di personale, 16 hanno ospitato progetti di inserimento. 40 L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO C HIAMATA PUBBLICA : ARTICOLO 16 Dal 2004 i CPI gestiscono le Chiamate pubbliche, vale a dire le richieste di personale di bassa qualifica da parte degli Enti Pubblici, tramite un applicativo web-based, che permette agli interessati di prenotare e iscriversi direttamente da casa propria evitando tempi di attesa agli sportelli. Le offerte di lavoro, per la quasi totalità, sono a tempo determinato. I cittadini, tramite Internet, possono conoscere le richieste di personale da parte di enti pubblici e quindi decidere se recarsi al proprio CPI o a uno sportello decentrato (Sportelli autorizzati dei Comuni, delle Circoscrizioni ecc.) per dichiarare la propria disponibilità ad accettare l’offerta di lavoro. Hanno inoltre la possibilità di seguire l’evolvere delle graduatorie provvisorie e di prendere visione di quelle definitive all’indirizzo http://www.provincia.torino.it/sportello-lavoro/chiamata-pubblica/. Questa nuova procedura informatica consente inoltre agli enti pubblici di gestire direttamente dal proprio PC l’intero iter della richiesta di personale. La sicurezza delle informazioni gestite dalla nuova procedura è garantita dall’impiego di certificati digitali di cui è provvisto ogni operatore autorizzato. 41 L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO CHIAMATA PUBBLICA ON-LINE CENTRO PER L’IMPIEGO N. richieste Lavoratori richiesti Lavoratori candidati Lavoratori avviati a selezione1 Lavoratori assunti TORINO 294 971 19.826 1.433 665 MONCALIERI 56 204 1.337 250 140 IVREA 47 51 495 93 37 CHIERI 20 23 271 40 12 CIRIÉ 23 25 133 35 15 CUORGNÈ 63 87 264 94 50 ORBASSANO 17 20 282 31 11 PINEROLO 45 48 234 67 21 SETTIMO T.SE* 15 15 133 30 15 CHIVASSO* 12 12 87 24 12 RIVOLI 51 66 350 90 39 21 21 50 24 11 SUSA 23 25 176 39 19 TOTALE 687 1.568 23.638 2.250 1.047 VENARIA * * I CPI di Chivasso, Settimo e Venaria hanno iniziato le procedure di chiamata pubblica on-line nella seconda metà del 2004. I dati si riferiscono pertanto sia alle chiamate pubbliche effettuate con modalità tradizionali, sia a quelle via Internet. 1 La Legge 56/87 prevede di norma avviamenti a selezione in numero doppio dei lavoratori richiesti 42 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO ORIENTAMENTO PER L’OBBLIGO FORMATIVO Continua in tutti i Centri per l’Impiego della Provincia di Torino l’attività di orientamento dedicata ai giovani in situazioni di disagio scolastico. Questa attività è svolta sulla base di un Piano Provinciale che, per il 2004 è stato elaborato dal Servizio Programmazione Sistema Educativo e Formazione Professionale in collaborazione con i Cpi e attraverso la presenza di un orientatore per ogni Centro. Il piano provinciale 2004-2005 ha come priorità: ● la prevenzione della dispersione scolastica, attraverso interventi di orientamento e informazione nei confronti di ragazzi e genitori; ● il sostegno della formazione, con azioni volte a consolidare le reti territoriali dei soggetti che hanno competenza in materia di istruzione e formazione per favorire la diffusione di informazioni e potenziare le collaborazioni progettuali e operative; ● l’intervento nei casi di dispersione già avvenuta, con azioni di recupero di ragazzi non inseriti in nessun percorso formativo oppure con evidenti difficoltà di apprendimento e/o con capacità decisionali deboli; La seguente tabella indica il numero di giovani coinvolti nelle diverse azioni. AZIONI DI ORIENTAMENTO GIOVANI IN OBBLIGO FORMATIVO - ANNO 2004 N. GIOVANI 1.961 1.184 1.051 70 980 77 14.145 * Accoglienza e accertamento (A1) Colloquio di informazione orientativa (A2) Colloquio di consulenza orientativa (C1) Bilancio motivazionale e attitudinale (C2) Tutorato (B3.1) Esperienze di lavoro orientative (B6) Incontri informativi di gruppo (A3) * Valore riferito al numero di giovani coinvolti 43 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO Grazie all’azione promozionale svolta dai CPI della Provincia, nel 2004 lo strumento dei tirocini ha continuato a diffondersi nelle imprese torinesi. Il tirocinio si sta sempre più affermando come significativa opportunità, in particolare per i giovani, che possono rafforzare le competenze professionali e ottenere un percorso di ingresso nel mercato del lavoro. Per le aziende il vantaggio più significativo del tirocinio è rappresentato dalla possibilità di “osservare” e “individuare” i soggetti più adatti a ricoprire un determinato incarico, superando senza costi aggiuntivi una fase particolarmente dispendiosa: l’esame sul lavoro del candidato e la sua formazione iniziale. Nel 2004 i CPI della Provincia di Torino hanno attivato complessivamente 2.605 tirocini: più del doppio rispetto a quelli attivati nel 2003. TIROCINI ATTIVATI DAI CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO NEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI 2.605 1.213 892 2001 1.023 2002 2003 2004 Il 63,3% delle persone inserite in tirocinio sono di sesso femminile, oltre il 46% ha un’età inferiore a 24 anni, il 21% tra 25 e 29 anni, quasi il 33% ha superato i 30 anni. Rispetto al passato aumenta significativamente il numero dei giovani che fanno la loro prima esperienza di lavoro attraverso un tirocinio. Analizzando il titolo di studio dei tirocinanti si ricava la distribuzione percentuale rappresentata nel grafico seguente. 44 TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO TIROCINANTI 2004. DISTRIBUZIONE PER TITOLO DI STUDIO LAUREA 14% DIPLOMA 35% OBBLIGO SCOLASTICO 43% QUALIFICA PROFESSIONALE 8% Complessivamente sono state 2.201 le imprese che hanno attivato tirocini nel 2004, raddoppiando la quantità rilevata nel 2003. Come nel 2003, il settore produttivo che più ha utilizzato questo strumento è stato quello del commercio. IMPRESE CHE HANNO ATTIVATO TIROCINI NEL 2004. RIPARTIZIONE PER SETTORE PRODUTTIVO 742 719 570 117 53 SERVIZI INDUSTRIA COMMERCIO ENTI PUBBLICI 45 ARTIGIANATO TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO Nel 2004, 670 tirocinanti, numero che corrisponde al 37% dei tirocini conclusi nell’anno, sono stati assunti al termine dell’esperienza N° TIROCINI PROMOSSI 2004 F M 2003 TOT 1652 953 2.605 63,42% 36,58% F M TIROCINI CONCLUSI TOT di cui ASSUNZIONE STESSA AZIENDA 771 442 1.213 63,6% 36,4% ASSUNZIONE IN ALTRA AZIENDA TOTALE ASSUNZIONI TIROCINI SENZA ESITO DI ASSUNZIONE ASSUNZIONE STESSA AZIENDA ASSUNZIONE IN ALTRA AZIENDA CPI TIROCINI DI 2004 1812 572 98 670 63,02% 32,15% 31,57% 58,26% 5,41% 9,59% I VREA PER RICHIEDENTI ASILO POLITICO Il CPI di Ivrea collabora con la cooperativa “Mary Poppins” per risolvere i problemi legati all’inserimento lavorativo delle persone immigrate che richiedono asilo politico. L’attuale legislazione non permette loro lo svolgimento di attività lavorativa prima del riconoscimento dello status di “rifugiato politico”. Dal momento che l’attesa può durare anche oltre 24 mesi, per venire incontro alle loro esigenze, si è attivata la sperimentazione (richiamando l’applicazione dell’art. 2, comma 3 del D. Lgs. 286/98) di inserimenti in tirocinio formativo degli immigrati richiedenti asilo politico. Nel corso del 2004 sono stati avviati 10 tirocini in aziende che avevano le caratteristiche per accogliere questi lavoratori. La sperimentazione ha dato buoni risultati: infatti su quattro tirocini conclusi nel 2004, due hanno portato all’assunzione all’arrivo della documentazione di status di rifugiato politico. Per gli altri due le aziende non hanno potuto procedere all’assunzione, pur avendo dichiarato la propria disponibilità, a causa del mancato perfezionamento delle pratiche burocratiche per l’ottenimento del permesso di soggiorno definitivo. 46 2003 678 395 65 460 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO PROGETTI SPECIALI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO Per incrementare la qualità dei servizi offerti e favorire la diffusione di “buone prassi” nello svolgimento delle diverse attività, è stata favorita la capacità progettuale dei CPI. Grazie a ciò, nel corso del 2004, oltre ai progetti evidenziati all’interno di questo Rapporto, sono state realizzate le seguenti attività: CPI ORBASSANO CHIERI TORINO IVREA PROGETTO PROGETTO LEGGE 104/92 DESCRIZIONE ATTIVITÀ PERCORSI DI ORIENTAMENTO, FORMAZIONE E TIROCINIO, IN COLLABORAZIONE CON IL CIDIS, A FAVORE DI DISABILI FISICI. HANNO TERMINATO IL PROGETTO 9 DISABILI SU 33 CONTATTATI PRESA IN CARICO GIOVANI CONVOCAZIONE E PRESA IN CARICO E ATTIVAZIONE DI UN PERCORSO PARTICOLARE DI ORIENTAMENTO DI 20 GIOVANI SU 138 CONTATTATI, PROVENIENTI DAL SERVIZIO ORIENTARSI E PRESENTI IN BANCA DATI CIAO ED EXCEL, CHE NEL CORSO DEL 2004 SONO DIVENTATI MAGGIORENNI LAVORO NON REGOLARE APPROFONDITA INDAGINE SULL’UTILIZZO DEL LAVORO NON REGOLARE NEL TERRITORIO SU UN CAMPIONE DI 140 LAVORATORI CHE NEL CORSO DEL COLLOQUIO DI PRESELEZIONE HANNO COMPILATO LA RELATIVA SCHEDA ADULTI IN DIFFICOLTÀ PROGETTO DI ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO, IN COLLABORAZIONE CON I SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI RIVALTA, A FAVORE DI 47 DISOCCUPATI, DISPONIBILI AL LAVORO, IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÀ ECONOMICA, FAMILIARE E PERSONALE CHE SI SONO RIVOLTI AI SERVIZI SOCIALI PER UN SUSSIDIO UTENTI CON PATOLOGIE MENTALI COLLOQUI DI ORIENTAMENTO E DI CONOSCENZA DELLE PERSONE E DEL LORO VISSUTO FAMILIARE, SCOLASTICO E SOCIALE. VALUTAZIONE DEI PROFILI PROFESSIONALI COMPATIBILI CON LE PATOLOGIE E LE ABILITÀ DELLE PERSONE DISABILI. RICERCA DELLE AZIENDE IDONEE E DISPONIBILI A SPERIMENTARE L’INSERIMENTO LAVORATIVO MEDIANTE TIROCINIO PERCORSI PER IL LAVORO VERIFICA DELLA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEI CIRCA 200 DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA, CHE HANNO DICHIARATO LA PROPRIA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DURANTE IL CENSIMENTO DEL 2002 E CHE DA ALLORA NON SI SONO PIÙ AVVICINATI AL CPI, NÉ SONO STATI PIÙ CONTATTATI INSERIMENTO LAVORATIVO DETENUTI PARTECIPAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DI ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO (PROGETTO PON) AL LAVORO DI DETENUTI, ALLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE COMPONGONO LA RETE OPERATIVA INTERNA ED ESTERNA, AL RAFFORZAMENTO DEL RUOLO DEGLI OPERATORI E DELLE ISTITUZIONI NEL LAVORO DI RETE E ALLA MESSA A PUNTO DELLE CONDIZIONI DI CONTESTO E GESTIONALI PER L’AVVIO DELLA SPERIMENTAZIONE DELLA BANCA DATI MOSTRA FOTOGRAFICA ATTRAVERSO UNA SERIE DI IMMAGINI, CHE RIPRENDONO VARIE FASI LAVORATIVE, DI ATTIVITÀ “LAVORARE INSIEME SI PUÒ” VIENE DIMOSTRATA LA RIUSCITA DEGLI INSERIMENTI MIRATI DI PERSONE DISABILI NELLE DIVERSE REALTÀ LAVORATIVE VALORIZZAZIONE LOCALE PROMOZIONE E COSTRUZIONE DI UNA RETE LOCALE PER FAVORIRE L’INCLUSIONE DELLE RETI PER IL LAVORO SOCIALE E LAVORATIVA DI 60 GIOVANI IN DIFFICOLTÀ SCELTI TRA QUELLI CONOSCIUTI DALLE REALTÀ OPERANTI A LIVELLO TERRITORIALE INFORMAZIONI AI SINDACATI INFORMAZIONI TEMPESTIVE E CAPILLARI RIVOLTE AGLI OPERATORI DELLE E AI CONSORZI SOCIO-ASSISTENZIALI PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI SINDACALI E AGLI OPERATORI DEI CONSORZI SOCIO-ASSISTENZIALI SUL FUNZIONAMENTO DEL CPI E SULLE PIÙ IMPORTANTI NOVITÀ LEGISLATIVE RIGUARDANTI IL DISAGIO SOCIALE, NELL’OTTICA DI UNIFORMARE LE INFORMAZIONI DATE ALL’UTENZA LAVORARE INSIEME CONVEGNO SULLA VERIFICA DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2003 PER FAVORIRE L’INSERIMENTO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ AL LAVORO, IN RACCORDO CON I CONSORZI SOCIO-ASSISTENZIALI IMMIGRAZIONE: PERCORSI FORMATIVI COLLABORAZIONE CON L’AGENZIA “FORUM” PER UNA SERIE DI INCONTRI FORMATIVI, APERTI AGLI OPERATORI COMUNALI E AI RAGAZZI DELLE CLASSI IV DI UN ISTITUTO PROFESSIONALE, SULLE LEGGI CHE REGOLANO L’IMMIGRAZIONE LAVORO IN RETE: CIGS ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO TRA I SINDACATI, I LAVORATORI E IL CURATORE PER LA COOPERATIVA PRAIE FALLIMENTARE PER CURARE GLI INSERIMENTI LAVORATIVI DERIVANTI DALLE PROCEDURE DI MESSA IN CIGS E DI MOBILITÀ INDENNIZZATA A FAVORE DEI 21 LAVORATORI DELLA COOPERATIVA PRAIE, IL 40% DEI QUALI COSTITUITO DA DISABILI INTELLETTIVI, IL 40% CON ETÀ COMPRESA TRA I 30 E I 54 ANNI E IL 20% CON ETÀ SUPERIORE AI 55 ANNI 47 PROGETTI SPECIALI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO CPI RIVOLI PROGETTO SPERIMENTAZIONE GRUPPO DI SUPPORTO AL COMITATO TECNICO PROVINCIALE INSERIMENTI LAVORATIVI DEI DISABILI PSICHICI FASCE DEBOLI CHIVASSO OPUSCOLO “NOTIZIE UTILI PER IL CANDIDATO LAVORATORE” SPORTELLO BISOGNI FORMATIVI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO FIERA DEL NOCCIOLINO AZIONI DI ORIENTAMENTO E PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DEL CPI DISABILI PSICHICI: ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO VENARIA RETE LOCALE E PATTO TERRITORIALE ZONA OVEST NUOVE OPPORTUNITÀ DI INSERIMENTO LAVORATIVO PER PERSONE CON DISABILITÀ ATTIVITÀ A FAVORE DI GIOVANI MULTIPROBLEMATICI DESCRIZIONE ATTIVITÀ ATTIVITÀ DI DECENTRAMENTO A LIVELLO TERRITORIALE, IN COLLABORAZIONE CON L’ASL 5, IL CISAP E IL CISA, PER LA DEFINIZIONE DEL PROFILO SOCIO-LAVORATIVO DI DISOCCUPATI ISCRITTI AL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO E PER CONSENTIRE AL COMITATO TECNICO PROVINCIALE TEMPI RAPIDI DI RISPOSTA DEFINIZIONE DI UNA METODOLOGIA DI LAVORO COMUNE PER FAVORIRE GLI INSERIMENTI LAVORATIVI MIRATI DI 73 DISABILI PSICHICI, IN RACCORDO CON IL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DELL’ASL 5 E CON I SERVIZI SOCIALI, SANITARI, EDUCATIVI E FORMATIVI DEL TERRITORIO ATTIVAZIONE DI UN PERCORSO DI INSERIMENTO LAVORATIVO E DI SOSTEGNO PSICOLOGICO PER 16 ADULTI MULTIPROBLEMATICI ESPULSI DA TEMPO DAL DAL MERCATO DEL LAVORO E DI DIFFICILE COLLOCABILITÀ, IN COLLABORAZIONE CON I COMUNI DEL CPI DI RIVOLI PREDISPOSIZIONE DI UN OPUSCOLO CONTENENTE INFORMAZIONI PER LA GESTIONE DEL COLLOQUIO DI LAVORO, PER LA REDAZIONE DEL CURRICULUM E DELLA LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO, CON L’OBIETTIVO DI COINVOLGERE SEMPRE PIÙ I LAVORATORI NELLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO SPORTELLO DEDICATO AI BISOGNI FORMATIVI CHE ACCOMPAGNA L’UTENTE NELLA SCELTA CONSAPEVOLE DELLE DIVERSE OPPORTUNITÀ FORMATIVE PRESENTI SUL TERRITORIO PROVINCIALE ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE NEI CONFRONTI DEGLI ALLIEVI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI DEL TERRITORIO CIRCA LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO, LA LEGISLAZIONE DEL LAVORO, IL MERCATO DEL LAVORO LOCALE, LE OPPORTUNITÀ FORMATIVE, LE OPPORTUNITÀ LAVORATIVE IN EUROPA PARTECIPAZIONE CON UNO STAND ALLA FIERA DEL NOCCIOLINO PER PROMUOVERE I SERVIZI OFFERTI DAL CPI, RAFFORZARE I RAPPORTI DI RETE CON GLI ALTRI OPERATORI DEL TERRITORIO E RENDERE PIÙ VISIBILE LA PRESENZA DEL CPI NEL TERRITORIO PRESENTAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI DAL CPI E INTERVENTI DI ORIENTAMENTO E INSERIMENTO AL LAVORO PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI E UNIVERSITARI. RAFFORZAMENTO DELLA RETE PUBBLICA DI SERVIZI DEDICATI ALL’OBBLIGO FORMATIVO ALL’INTERNO DEL “PIANO TERRITORIALE DI AZIONI EDUCATIVE PER L’INTEGRAZIONE ED IL SUCCESSO FORMATIVO” RAFFORZAMENTO DEI RAPPORTI DI RETE CON GLI ALTRI OPERATORI DEL TERRITORIO PER MEGLIO COORDINARE I PERCORSI DI ORIENTAMENTO, ACCOMPAGNAMENTO E INSERIMENTO AL LAVORO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ PSICHICHE PIANO DI ATTIVITÀ FINALIZZATE A CREARE CONTATTI STABILI, FIDUCIARI E ARTICOLATI CON LE AZIENDE, A PROMUOVERE I NUOVI SERVIZI DEL CPI, A RISPONDERE ALLE ESIGENZE DI DETERMINATE QUALIFICHE PROFESSIONALI E A PROMUOVERE L’OCCUPAZIONE DELLE FASCE PIÙ DEBOLI DEI LAVORATORI POTENZIAMENTO DEI PERCORSI DI COLLOCAMENTO MIRATO CON IL CONSORZIO SOCIO-ASSISTENZIALE E I DIPARTIMENTI DI SALUTE MENTALE ASL 5 E 6 E RELATIVA PRESENTAZIONE ALLE AZIENDE IN OBBLIGO DEI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO ORGANIZZAZIONE E PREDISPOSIZIONE, IN COLLABORAZIONE CON PARTNER PUBBLICI LOCALI, CON LE AGENZIE FORMATIVE E CON ALCUNE COOPERATIVE SOCIALI, DI UN SISTEMA INTEGRATO DI PREVENZIONE DELL’ESCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA DI GIOVANI MULTIPROBLEMATICI E DI RIDUZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE DEI GIOVANI A BASSA SCOLARITÀ (SU 17 GIOVANI DEL TERRITORIO DEL CPI DI VENARIA, 4 HANNO TROVATO OCCUPAZIONE, 3 SEGUONO PERCORSI FORMATIVI E 3 SONO STATI INSERITI IN TIROCINIO FORMATIVO) 48 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI La Legge 68 del 12 marzo 1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ha aperto nuove opportunità per i lavoratori e ha marcato un cambiamento di approccio dei CPI nei confronti delle imprese: non più un’attività di avviamento generico di persone per lo più non idonee a ricoprire le mansioni disponibili, ma un’attività di supporto all’impresa, di condivisione delle problematiche, di consulenza, di disponibilità a progettare insieme percorsi mirati di inserimento. Il collocamento mirato prevede: ● che le persone disabili ricoprano mansioni compatibili con le loro condizioni di salute e con le loro capacità lavorative; ● che le aziende abbiano la possibilità di inserire le persone disabili in modo produttivo nella propria organizzazione. I risultati finora conseguiti fanno intravedere una seria prospettiva di miglioramento delle condizioni professionali e di vita delle persone con disabilità. Si è riscontrata inoltre una crescente fiducia da parte delle imprese verso il servizio “Politiche attive del lavoro e dell’orientamento” e verso i CPI in generale, per la loro capacità di fornire un supporto serio e tempestivo nel trovare soluzioni ai problemi o alle sollecitazioni delle imprese. Nel corso del 2004 è proseguita con sistematicità l’attività di revisione e aggiornamento di tutte le iscrizioni e le informazioni riguardanti le persone con disabilità disponibili al lavoro. In generale si conferma l’andamento positivo degli inserimenti lavorativi soprattutto nelle aziende private, nonostante l’attuale situazione di crisi. Questa tendenza è stata generata anche dal marcato sviluppo e consolidamento di una rete di supporto agli inserimenti lavorativi (composta da enti, consorzi, associazioni, organizzazioni datoriali e sindacali del territorio), in grado di garantire maggiori capacità e celerità di intervento. Al 31 dicembre 2004, nelle liste per il collocamento obbligatorio della Provincia di Torino, erano iscritte 9.354 persone con disabilità disponibili al lavoro. 49 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI ISCRITTI AL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO DISPONIBILI – ANNO 2004 (STOCK AL 31 DICEMBRE 2004) TAB. 13 ORBASSANO MONCALIERI CHIERI PINEROLO SUSA IVREA CUORGNÈ CHIVASSO SETTIMO CIRIÉ VENARIA RIVOLI TORINO CENTRI PER L’IMPIEGO TOTALE 2.255 2.948 TOT 5.203 F 155 M 126 TOT 281 F 2.410 M 3.074 TOT 5.484 F DISABILI ALTRI TOTALE M 248 267 515 27 12 39 275 279 554 156 157 313 16 5 21 172 162 334 162 159 321 14 2 16 176 161 337 159 135 294 10 6 16 169 141 310 118 103 221 11 4 15 129 107 236 86 124 210 6 1 7 92 125 217 201 199 400 7 0 7 208 199 407 84 114 198 9 1 10 93 115 208 157 212 369 10 2 12 167 214 381 111 97 208 2 1 3 113 98 211 162 203 365 16 8 24 178 211 389 132 151 283 2 1 3 134 152 286 4.031 4.869 8.900 285 169 454 4.316 5.038 9.354 Nel corso del 2004 si sono registrate 2.673 nuove iscrizioni o reiscrizioni. Di queste persone, 1.934 si sono dichiarate disponibili al lavoro, 739 non disponibili. TAB. 14 FLUSSO DISPONIBILI COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO – ANNO 2004 ORBASSANO MONCALIERI CHIERI PINEROLO SUSA IVREA CUORGNÈ CHIVASSO SETTIMO CIRIÉ VENARIA RIVOLI TORINO CENTRI PER L’IMPIEGO TOTALE D DISPONIBILI NON DISPONIBILI TOTALI 873 40 TOT 913 D 286 A 2 TOT 288 D 1.159 A 42 TOT 1.201 A D A 114 8 122 39 2 41 153 10 163 79 4 83 35 0 35 114 4 118 102 4 106 10 1 11 112 5 117 108 0 108 19 0 19 127 0 127 62 1 63 23 0 23 85 1 86 DISABILI ALTRI 50 51 2 53 43 0 43 94 2 96 84 2 86 58 0 58 142 2 144 61 4 65 43 1 44 104 5 109 101 4 105 58 0 58 159 4 163 46 0 46 11 0 11 57 0 57 106 3 109 62 0 62 168 3 171 75 0 75 46 0 46 121 0 121 1.862 72 1.934 733 6 739 2.595 78 2.673 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI Inoltre, sempre nel corso dell’anno: ● sono proseguite le segnalazioni alle aziende di persone con buone potenzialità; ● sono state assunte 993 persone con disabilità; ● sono stati rilasciati 68 esoneri parziali a imprese che hanno fatto domanda e che erano in possesso dei requisiti previsti; ● sono state rilasciate 539 “certificazioni di ottemperanza”, ai sensi dell’art. 17 della legge 68/99; ● sono state stipulate 407 convenzioni con aziende, ai sensi dell’art. 11 della Legge 68/99. Le convenzioni, come è noto, consentono di inserire gradualmente e con progetti mirati le persone con disabilità nelle imprese. Questi strumenti si sono rivelati di grande efficacia e lo testimonia il fatto che anche aziende, private e pubbliche, non in obbligo di legge, vi hanno fatto ricorso. TAB. 15 AVVIAMENTI DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO ORBASSANO MONCALIERI CHIERI PINEROLO SUSA IVREA CUORGNÈ CHIVASSO SETTIMO CIRIÉ VENARIA RIVOLI TORINO CENTRI PER L’IMPIEGO TOTALE ALTRI L.68/99 F M TOT F DISABILI M TOT F TOTALE M TOT MANCANTI 13 9 22 189 212 401 202 221 423 4 1 0 1 27 49 76 28 49 77 2 0 0 0 12 18 30 12 18 30 0 0 0 0 18 31 49 18 31 49 2 2 0 2 17 45 62 19 45 64 0 0 1 1 8 26 34 8 27 35 0 51 0 0 0 4 17 21 4 17 21 1 2 1 3 34 35 69 36 36 72 0 1 0 1 10 20 30 11 20 31 0 1 0 1 22 47 69 23 47 70 1 0 0 0 9 22 31 9 22 31 0 4 0 4 26 45 71 30 45 75 2 0 0 0 20 30 50 20 30 50 1 24 11 35 396 597 993 420 608 1.028 13 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI P RINCIPALI I AZIONI REALIZZATE SERVIZI DI SUPPORTO AL COLLOCAMENTO MIRATO I servizi di supporto sono espressamente considerati dalla Legge 68/99 come indispensabili all’interno di un sistema che concorre complessivamente allo sviluppo del collocamento mirato. Laddove questi servizi hanno instaurato rapporti sistematici di collaborazione, in primo luogo con i CPI, l’azione si è rivelata particolarmente efficace. CONVENZIONI ZIALI E CON LE CON I CONSORZI COMUNITÀ PER I SERVIZI SOCIO - ASSISTEN - MONTANE Il modello di convenzione, proposto dalla Provincia per garantire un sostegno adeguato a cittadini e imprese nell’integrazione lavorativa delle persone con disabilità, è stato approvato dalla maggior parte dei Consorzi per i servizi socio-assistenziali e delle Comunità montane. Si punta ad allargare il fronte delle collaborazioni, in particolare coinvolgendo le Aziende Sanitarie Locali (Dipartimenti di Salute Mentale) e altre associazioni e cooperative. AZIENDE SANITARIE LOCALI Nel corso del 2004 si è così ulteriormente consolidato il rapporto con i Dipartimenti di Salute Mentale delle dieci ASL provinciali, dando seguito alle collaborazioni già proficuamente avviate per promuovere inserimenti lavorativi di persone con disturbi relazionali e della personalità. Attualmente i Dipartimenti di Salute Mentale collaborano con i CPI e con i Consorzi per i servizi socio-assistenziali nella valutazione delle potenzialità degli iscritti e nella progettazione di percorsi di collocamento mirato per le persone con disabilità psichiatrica non seguiti dai Consorzi per i servizi socio-assistenziali. 52 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI A seguito del protocollo d’intesa, cui hanno dato adesione formale quasi tutte le ASL della Provincia (nove su dieci), è stato previsto un contributo finanziario pari a 20 mila euro per ogni ASL allo scopo di facilitare alcuni inserimenti lavorativi di persone con disabilità psichica. Nel mese di febbraio del 2004 è stato organizzato un seminario che ha visto la partecipazione di 150 operatori provenienti da enti e organizzazioni diverse. IL COMITATO TECNICO L’attività del Comitato Tecnico ha subito una battuta d’arresto causata innanzitutto dalla disomogeneità delle modalità operative, delle procedure e delle modulistiche utilizzate dalle diverse Commissioni mediche delle ASL. Si è quindi ancora in attesa dell’adozione, da parte della Regione Piemonte, di un modello di rilevazione omogeneo che consenta uniformità delle varie prassi. I CPI hanno messo a punto procedure utili per la formulazione della “diagnosi funzionale” e del “profilo socio-lavorativo” per giungere alla conseguente redazione della “relazione conclusiva” che dovrebbe essere inviata al Comitato Tecnico, per le conseguenti indicazioni procedurali omogenee. IL FONDO NAZIONALE DISABILI Sulla base dei criteri d’utilizzo delle risorse del Fondo Nazionale Disabili, definiti dalla Regione Piemonte, la Provincia ha approvato una proposta di ripartizione finalizzata ad analizzare tutte le domande di fiscalizzazione inviate dalle imprese. Nel corso del biennio 2003-2004 sono pervenute alla Provincia di Torino 271 richieste di fiscalizzazione: 133 nel 2003, 138 nel 2004. Vista l’elevata complessità dei procedimenti, si sta valutando un sistema per semplificare e velocizzare i vari passaggi intercorrenti con INPS e INAIL per i controlli dei versamenti effettuati dalle imprese al fine di autorizzarne il rimborso o il recupero. 53 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI RIPARTIZIONE FONDO NAZIONALE DISABILI ANNI 2003-2004 % 2004 € 3.365.259,88 2003 € 1.000.000,00 80% 10% € 2.692.207,90 € 336.525,99 € 800.000,00 € 100.000,00 PER IL RIMBORSO FORFETARIO DELLE SPESE DI TRASFORMAZIONE DEL POSTO DI LAVORO 5% € 168.262,99 € 50.000,00 PER IL RIMBORSO DELL’ASSICURAZIONE PER LA RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI DURANTE L’ATTIVITÀ DI TIROCINIO FINALIZZATA ALL’ASSUNZIONE 3% € 100.957,80 € 30.000,00 PER IL RIMBORSO DELL’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO, DI COMPETENZA INAIL, DURANTE L’ATTIVITÀ DI TIROCINIO FINALIZZATA ALL’ASSUNZIONE 2% € 67.305,20 € 20.000,00 RISORSE TOTALI DISPONIBILI COSÌ RIPARTITE: PER LA FISCALIZZAZIONE INPS PER LA FISCALIZZAZIONE INAIL IL FONDO REGIONALE DISABILI La Regione Piemonte ha assegnato risorse del fondo per l’occupazione delle persone con disabilità per l’anno 2004 per un totale di 3.962.063,18 euro. I fondi sono ripartiti secondo il seguente schema: FONDO REGIONALE DISABILI Capitoli Ambiti n. 11090 A) assistenza tecnica Macrovoci 1) consulenza, informazione 2) tutorato n. 11165 B) progetti di inserimento lavorativo C) contributi aggiuntivi art. 13 L. 68/99 D) altre provvidenze 1) tutor aziendale 2) formazione (adeguamento competenze) 3) trasporti 4) borse lavoro 54 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO Nel 2004 la Provincia di Torino ha destinato 200 mila euro all’inserimento lavorativo di 20 persone con disabilità psichiatrica in carico presso i Dipartimenti di Salute Mentale delle quattro ASL di Torino. Inoltre ha messo a disposizione 800 mila euro per progetti di integrazione e accompagnamento nel mondo del lavoro, con contratto a tempo indeterminato, di 200 persone disabili, nell’ottica di garantire un’occupazione stabile e dignitosa per il lavoratore e, al tempo stesso, soddisfacente per il datore di lavoro. Il contributo a carico della Provincia di Torino è pari a 4 mila euro per ogni lavoratore inserito nel progetto, mentre quello in capo all’organizzazione proponente è di almeno mille euro per lavoratore, per un totale di 5 mila euro messo a disposizione per ogni lavoratore. Al 31 dicembre 2004 sono stati presentati otto progetti quadro, con cui verranno inserite nel mondo del lavoro 64 persone con disabilità. I termini del bando continuano a rimanere aperti anche per il 2005. IL P.O.R. - PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE OB. 3 In attuazione delle deliberazioni programmatiche della Giunta della Regione Piemonte, in cui sono state definite le misure del P.O.R. 2000-2006, la Provincia di Torino ha proceduto alla stesura del Programma per definire le azioni preventive e curative della disoccupazione di lunga durata. Riguardo ai bandi che si riferiscono alle misure in favore delle persone con disabilità, nel 2004 sono partite le azioni per 246 soggetti, finalizzate a favorire una conoscenza approfondita delle persone iscritte, immediatamente occupabili e non, disponibili a fare esperienze di formazione e di tirocinio. 55 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI IL PROGRAMMA MATCH L’esigenza di promuovere un collocamento davvero mirato ha imposto al Servizio Lavoro di dotarsi di strumenti omogenei e attendibili per effettuare proposte di incrocio domanda-offerta di lavoro realmente efficaci. In questo senso, la collaborazione avviata con la Fondazione Don Gnocchi è stata determinante per l’utilizzo del Programma Match, già applicato con successo nella Provincia di Milano. Tale convenzione ha garantito, oltre che la formazione sulla metodologia Match, anche l’acquisizione di nuove versioni dell’applicativo, utili per rispondere alle esigenze di approfondimento, di raccolta dei dati e di statistica degli utilizzatori. Sono stati coinvolti nella formazione più di 170 operatori appartenenti ai CPI, ai Consorzi per i servizi socio-assistenziali, alle cooperative e ai Dipartimenti di Salute Mentale delle ASL. Accanto alle valenze positive del Programma Match come strumento di conoscenza dei lavoratori e delle imprese, sono da segnalare alcune difficoltà di applicazione per alcune tipologie di disabili: persone ipovedenti o completamente cieche, persone sorde, disabili seguiti dai Centri di Salute Mentale che richiedono attenzione specifica. Per il futuro occorrerà sviluppare la parte del Programma Match che valuta le posizioni lavorative disponibili nelle imprese, parte di estrema rilevanza per consentire un efficace incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro. ISCRITTI AL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO CHE HANNO PARTECIPATO AL PROGRAMMA MATCH NEL CORSO DEL 2004 TAB. 16 ORBASSANO MONCALIERI CHIERI PINEROLO SUSA IVREA CUORGNÈ CHIVASSO SETTIMO CIRIÉ VENARIA RIVOLI TORINO CENTRI PER L’IMPIEGO TOTALE 930 M 1.193 TOT 2.123 F DISABILI 77 77 154 53 43 96 66 56 122 51 88 139 24 49 73 56 58 51 109 29 34 63 64 127 191 25 31 56 53 42 95 104 101 205 62 55 117 1.596 1.947 3.543 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI IL PROGETTO “I NTERNATIONAL FUNCTIONING, DISABILITY AND C LASSIFICATION HEALTH” (ICF): PER OF UNA NUOVA CLASSIFICAZIONE DELLA SALUTE E DELLA DISABILITÀ Nel maggio del 2001 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato la “Classificazione internazionale del funzionamento, della salute e della disabilità”, riconosciuto da 191 Paesi come il nuovo strumento per descrivere e misurare la salute e la disabilità delle popolazioni. In particolare, il progetto “ICF e Politiche del Lavoro”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e coordinato da Italia Lavoro in collaborazione con Disability Italian Network (DIN), vuole introdurre la nuova classificazione ICF in via sperimentale, con il fine di elaborare nuove e più efficaci modalità per l’accertamento della disabilità e di valutarne l’impatto sui processi di inclusione sociale, a partire dalle procedure previste per il collocamento di queste persone. Il progetto prevede: ● una prima fase di sensibilizzazione rivolta ai ruoli istituzionali e di formazione avanzata per gli operatori coinvolti nell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità; ● una seconda fase di sperimentazione presso alcuni CPI per testare e valutare l’efficacia degli strumenti introdotti. Le Provincie di Torino e di Cuneo sono state scelte da Italia Lavoro per avviare la sperimentazione. Nel territorio provinciale sono coinvolti 31 operatori ripartiti in otto gruppi di lavoro: tre a Torino, uno a Moncalieri, Rivoli, Susa e Cirié. I CENTRI PER L’I MPIEGO E IL COLLOCAMENTO MIRATO Anche nel 2004 è proseguita l’attività di coordinamento rivolta agli operatori dei CPI impegnati nelle iniziative di collocamento mirato con l’obiettivo di: ● rendere omogenee le procedure di lavoro, ● organizzare attività di formazione e di auto-formazione, ● definire e utilizzare metodi comuni di valutazione delle competenze degli iscritti e di negoziazione con le imprese dei posti disponibili. Durante l’anno sono stati anche organizzati alcuni incontri di monitoraggio delle attività utili per creare un clima collaborativo in cui i partecipanti si riconoscano e che sia di stimolo al loro lavoro. 57 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI Appartiene a questa area di iniziative la partecipazione alle riflessioni proposte dalla Regione Piemonte con il progetto “Reti”, finalizzato a definire omogenee metodologie di lavoro. ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA E DI TUTELA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ È sempre più saldo il rapporto di collaborazione avviato con le associazioni di rappresentanza e di tutela delle persone con disabilità. L’esperienza del ”2003, anno europeo delle persone con disabilità” ha fissato un modello operativo che ha alla sua base il principio “niente su di noi, senza di noi”. Questo principio si concretizza ogni qualvolta, prima di intraprendere azioni rivolte alle persone con disabilità, si ascoltano e si coinvolgono i diretti interessati. ABILITY - TECN HELP È ormai consuetudine della Provincia essere presente alla manifestazione “ABILITY - TECN HELP”, che si svolge ogni anno a Torino al Lingotto nei giorni a cavallo del 3 dicembre, giornata dedicata dall’Unione Europea alle persone con disabilità. Lo stand della Provincia, realizzato dal Servizio Lavoro in collaborazione con il Servizio Formazione professionale e con il Servizio Solidarietà Sociale, ha ottenuto un ragguardevole successo di pubblico, in particolare durante gli incontri organizzati per promuovere occasioni di dibattito e scambio di informazioni. 58 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI PROGETTO “ATTIVITÀ DI CONSULENZA A SOSTEGNO DEI SERVIZI PUBBLICI PER L’IMPIEGO PER FAVORIRE L’INSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI IMMIGRATI” Il progetto, previsto nell’ambito del P.O.N. - Piano Operativo Nazionale del FSE, prevede la sperimentazione di attività di consulenza, assistenza e formazione sui CPI delle Province di Torino, Milano e Perugia, scelte in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le Regioni Piemonte, Lombardia e Umbria. Sulla base di quanto previsto dal progetto, sul sito web provinciale sono state inserite fino a gennaio 2005 le schede relative alla normativa in materia di lavoro e immigrazione tradotte in diverse lingue. Dal dicembre 2003 al dicembre 2004 è stato attivato il servizio di Mediazione interculturale presso i CPI di Torino, Moncalieri, Orbassano e Settimo T.se. In questo progetto sono stati coinvolti 15 mediatori interculturali (12 a Torino e 3 nei CPI di Orbassano, Moncalieri e Settimo T.se) di nazionalità albanese, rumena, marocchina, tunisina, peruviana, centroafricana, tutti in possesso di qualifica professionale riconosciuta dalla Regione Piemonte. A conclusione dell’attività, i mediatori hanno tradotto i materiali informativi sui servizi dei CPI in arabo, francese, albanese, rumeno, spagnolo, per distribuirli nei CPI di Torino e Provincia e pubblicarli sul sito del Servizio Lavoro. PROGETTO CO.ME. - TUTTI I COLORI DEL MERCATO - PARITÀ DI ACCESSO AL LAVORO Il progetto, inserito all’interno dell’iniziativa regionale ”Valorizzazione Occupabilità”, ha come soggetto referente la Provincia di Torino e, nello specifico, il Servizio Lavoro, mentre la partnership di sviluppo è composta da rappresentanti di istituzioni, organizzazioni sindacali e datoriali, associazionismo e privato sociale. Nel 2004 sono state sviluppate le seguenti attività: ● è stata realizzata una banca dati contenente sia i dati delle persone immigrate sia le richieste di personale delle aziende. Ultimata la fase di progettazione e sperimentazione, la banca dati è stata installata sul sito dedicato al progetto ed è iniziato l’inserimento dei profili di cittadini immigrati già raccolti dalle singole associazioni. Attualmente sono iscritte 400 persone ed è stata avviata un’attività di informazione e promozione dello strumento presso le imprese e le strutture interessate; 59 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI sono partiti circa 20 tirocini formativi in imprese diverse, della durata di sei mesi, che dovrebbero concludersi entro il mese di marzo del 2005; ● per sostenere la creazione di imprese da parte di cittadini immigrati, la Provincia ha messo a disposizione 100 mila euro, distribuiti in base al potenziale dell’idea imprenditoriale e alle motivazioni e risorse del proponente. Ulteriori informazioni sul progetto CO.ME. e le sue attività sono disponibili sul sito www.progettocome.it. La conclusione del progetto è prevista nel marzo 2005. ● PROGETTO SPERIMENTALE DI INTEGRAZIONE SOCIALE DEGLI STRANIERI EXTRACOMUNITARI Secondo quanto previsto dall’accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Piemonte ha affidato alle province piemontesi la predisposizione delle azioni utili all’impiego dei mediatori interculturali per la realizzazione di un progetto sperimentale di integrazione sociale degli stranieri extracomunitari. Dal marzo al maggio 2004, è stato attivato un intervento di mediazione interculturale, per 14 ore alla settimana, presso i CPI di Ivrea, Pinerolo, Cirié, Chivasso, Venaria e Susa, finalizzato a facilitare e promuovere il processo di integrazione socio-lavorativa dei cittadini immigrati non comunitari nei territori provinciali. PERCORSI FORMATIVI SUL TEMA DELL’ IMMIGRAZIONE Da novembre 2003 a marzo 2004 alcuni operatori dei CPI di Torino e Provincia hanno seguito, insieme a operatori della solidarietà sociale, il corso “Inserimento dell’immigrato - Integrazione tra servizi del lavoro e politiche sociali”. La rete dei “Referenti per l’immigrazione”, formata dagli operatori che hanno partecipato ai corsi, rappresenta il riferimento informativo e normativo interno ai CPI di Torino e Provincia per fornire una migliore risposta alle problematiche delle persone immigrate. 60 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI SERVIZIO DI PRENOTAZIONE DEI PERMESSI DI SOGGIORNO VIA SMS Attivato dal 25 ottobre 2004 grazie alla collaborazione tra la Provincia e la Questura di Torino, il servizio permette agli immigrati di prenotare via SMS, presso la Questura di Torino e il Commissariato di Ivrea, il rinnovo e l’aggiornamento del permesso di soggiorno, il rilascio e l’aggiornamento della carta di soggiorno, la richiesta di nulla osta al ricongiungimento familiare, la coesione familiare da parte di cittadino non comunitario già regolarmente soggiornante ad altro titolo. Per la prenotazione è sufficiente la semplice digitazione del codice del permesso di soggiorno da qualsiasi telefono. Grazie all’estrema facilità di accesso al servizio, il metodo ha riscosso un buon successo, contribuendo a eliminare le lunghe ore di attesa, prima inevitabili. Il sistema, messo a disposizione da Vodafone, è collegato a un’agenda elettronica che determina il numero massimo delle prenotazioni giornaliere, suddivise in fasce di mezz’ora ciascuna. Dal 25 ottobre al 31 dicembre 2004 sono state effettuate 5.165 prenotazioni. PROTOCOLLO D ’I NTESA PER LA VALIDITÀ DELLA RICEVUTA DI RICHIESTA DI RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO AI FINI DELL’ INSERIMENTO LAVORATIVO DEI CITTADINI IMMIGRATI NON COMUNITARI Il 16 dicembre 2004 la Questura, la Direzione Provinciale del Lavoro, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e la Prefettura hanno sottoscritto un protocollo di intesa che stabilisce che i cittadini stranieri non comunitari, con rinnovo del permesso di soggiorno in corso, possono lavorare ed essere inseriti nelle banche dati dei CPI. Il protocollo prevede anche il riconoscimento della validità della ricevuta di richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno ai fini dell’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. 61 ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI TAB. 17 STOCK DELLE PERSONE NON COMUNITARIE DISPONIBILI AL LAVORO AL 31 DICEMBRE 2004 PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO F M TOT MAROCCO 1.298 1.424 2.722 47,69% ROMANIA 1.085 485 1.570 69,11% ALBANIA 398 244 642 61,99% PERÙ 434 180 614 70,68% NIGERIA 397 52 449 88,42% EGITTO 70 139 209 33,49% 100 62 162 61,73% TUNISIA 55 104 159 34,59% SENEGAL 28 121 149 18,79% MOLDOVIA 97 20 117 82,91% BRASILE 97 17 114 85,09% FILIPPINE 73 39 112 65,18% CINA 70 40 110 63,64% EQUADOR 85 19 104 81,73% COSTA D’AVORIO 70 33 103 67,96% RUSSIA 82 5 87 94,25% ARGENTINA 43 22 65 66,15% CUBA 54 6 60 90,00% POLONIA 54 5 59 91,53% UCRAINA 51 6 57 89,47% 621 328 949 65,44% 5.262 3.351 8.613 61,09% EX JUGOSLAVIA ALTRE Totale complessivo 62 % INCIDENZA DONNE ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI TAB. 18 AVVIAMENTI AL LAVORO DELLE PERSONE NON COMUNITARIE NEL 2004 REGISTRATI PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO F M TOT ROMANIA 3397 4672 8069 42,10% MAROCCO 719 3173 3892 18,47% ALBANIA 367 1138 1505 24,39% PERÙ 752 479 1231 61,09% MOLDOVIA 341 362 703 48,51% CINA 208 377 585 35,56% EGITTO 7 466 473 1,48% SENEGAL 21 388 409 5,13% NIGERIA 236 139 375 62,93% BRASILE 215 153 368 58,42% FILIPPINE 187 156 343 54,52% TUNISIA 26 272 298 8,72% ECUADOR 184 112 296 62,16% UCRAINA 122 33 155 78,71% ARGENTINA 58 70 128 45,31% RUSSIA 83 26 109 76,15% CUBA 70 34 104 67,31% EX JUGOSLAVIA 35 69 104 33,65% COSTA D’AVORIO 52 40 92 56,52% COLOMBIA 53 28 81 65,43% ALTRE 449 722 1.171 38,34% Totale 7.582 12.909 20.491 37,00% 63 % INCIDENZA DONNE ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI CPI DI S ETTIMO T. SE : INTERVENTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A CITTADINI STRANIERI Il CPI di Settimo T.se ha collaborato con il servizio Politiche Educative del proprio Comune e con la rete dei Comuni e di altri soggetti operanti sul territorio alla realizzazione del progetto “7° Mondo”, all’interno del quale è stata definita e realizzata una Guida ai servizi in diverse lingue. Con la realizzazione della prima fase del progetto “Integrazioni” è stato attivato un servizio di mediazione interculturale condiviso che ha permesso di effettuare interventi mirati di orientamento, accompagnamento e approfondimento nei confronti dei lavoratori stranieri. Per le tematiche relative al lavoro e alla formazione sono state coinvolte direttamente dal CPI circa 150 persone. In generale il numero di cittadini extracomunitari coinvolti nei vari progetti del Comune di Settimo è stato più elevato, dal momento che comprendeva soggetti coinvolti in azioni di integrazione, anche se non direttamente interessati alla ricerca di un lavoro. Il sistema rete e di servizi si è dimostrato particolarmente positivo: si è creato un clima di continua collaborazione all’interno del Centro e si è accresciuta la sensibilità e la cultura su specifici aspetti tecnicolegislativi. 64 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO PROGETTI STRATEGICI DI RICOLLOCAZIONE Per fare fronte al perdurare della crisi economica che interessa l’intero territorio, l’Amministrazione provinciale, in collaborazione con gli enti locali territoriali, ha messo a disposizione risorse proprie e regionali per favorire il reinserimento lavorativo dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro a causa di difficoltà strutturali delle imprese, principalmente dell’indotto auto. I diversi progetti attivati hanno interessato all’incirca 570 lavoratori, che sono stati coinvolti in percorsi di ricollocazione e riconversione professionale. PROGETTO P.A.RI. Il Progetto Accompagnamento Ricollocazione (P.A.RI.), esternalizzato a un’agenzia di ricollocazione privata, è rivolto ai lavoratori in CIGS e in mobilità provenienti da aziende in crisi strutturale, individuate in collaborazione con le parti sociali. Il progetto è svolto in sinergia con i CPI di Torino, Rivoli, Orbassano, Settimo T.se, Moncalieri, Venaria. Complessivamente hanno aderito a P.A.RI. 148 persone, il 43,3% delle quali di sesso maschile e il 77,7% con la qualifica di operaio. Nella tabella è riportato il dettaglio della ripartizione dei partecipanti per genere e qualifica professionale. PROGETTO P.A.RI. - RIPARTIZIONE DEI PARTECIPANTI PER GENERE E QUALIFICA PROFESSIONALE CENTRO PER L’IMPIEGO Donne Uomini Operai Impiegati Totale TORINO 30 33 49 14 63 47,6% 52,4% 77,8% 22,2% 10 17 20 7 37,0% 63,0% 74,1% 25,9% 22 2 22 2 91,7% 8,3% 91,7% 8,3% 22 12 24 10 64,7% 35,3% 70,6% 29,4% 84 64 115 33 56,8% 43,2% 77,7% 22,3% RIVOLI-VENARIA ORBASSANO SETTIMO T.SE TOTALE 65 27 24 34 148 PROGETTI STRATEGICI DI RICOLLOCAZIONE Oltre il 40% dei partecipanti ha un’età compresa tra i 40 e i 50 anni, il 27,7% tra i 30 e i 40 anni e il 29,1% oltre i 50. Sul versante delle azioni rivolte alle aziende, i contatti con le imprese sono stati 1.507. 862 aziende hanno accettato lettere di presentazione e 227 curricula professionali e profili. Sono state organizzate anche 81 visite. Gli oltre 1.500 contatti stabiliti con le aziende hanno portato a 327 colloqui. Quasi il 44% dei 148 partecipanti è stato ricollocato. Rispetto alle aziende di provenienza dei partecipanti, l’azione di P.A.RI. è stata diffusa ed è riuscita a ricollocare lavoratori di ciascuna delle aziende coinvolte nel progetto. PROGETTO C.O.R. Il Progetto “Centri Operativi per il Ricollocamento - 1 € per ogni abitante” (C.O.R.) ha l’obiettivo di ricollocare in maniera mirata i lavoratori licenziati da piccole imprese, e quindi in mobilità non indennizzata. I Comuni di Chieri, Ivrea, Moncalieri, Orbassano, Rivoli, Settimo T.se, Chivasso, Susa e Venaria hanno messo a disposizione, per il sostegno al reddito dei lavoratori coinvolti nel progetto, un euro per ogni residente nel proprio territorio; la Provincia, a sua volta, ha sostanzialmente raddoppiato la somma erogata, provvedendo anche all’elaborazione di un percorso di outplacement, avvalendosi di professionisti della ricollocazione. L’azione è stata svolta in sinergia con i CPI. A seguito di un incontro di presentazione a cui hanno partecipato 488 persone su 742 convocate, 362 ex lavoratori hanno deciso di aderire al progetto. Di questi oltre il 66% è di sesso maschile e quasi il 48% con una qualifica operaia. L’età media è di quasi cinquant’anni e la maggior parte (il 49%) possiede la licenza media, come descritto nella tabella che segue. ADERENTI 326 DONNE UOMINI OPERAI/E IMPIEGATI ETÀ MEDIA LICENZA ELEMENTARE LICENZA MEDIA SCUOLA SUPERIORE LAUREA 66 217 109 156 170 40,49 9% 49% 39% 3% PROGETTI STRATEGICI DI RICOLLOCAZIONE In definitiva, grazie a C.O.R., ben 233 delle 326 persone che vi hanno aderito hanno trovato occasioni occupazionali, mentre 12 sono ancora in fase di prova. Di queste, 150 sono state assunte, 29 hanno scelto di riqualificarsi con percorsi lunghi di formazione, 20 hanno avviato attività in proprio e 34, di fronte all’offerta di “aiuto al reimpiego”, hanno scelto di risolvere da soli il loro problema occupazionale. Questi risultati sono stati raggiunti a fronte di un grosso impegno degli operatori C.O.R. e dei CPI; nel dettaglio: ● sono state individuate 719 opportunità di lavoro nel mercato locale; ● sono state organizzati 771 colloqui di selezione per i partecipanti; ● sono state organizzate 167 visite presso le aziende; ● sono state contattate 737 aziende del territorio. PROGETTO RI.TO. Il progetto “Ri.collocazione To.rino” (RI.TO.), promosso dal Comune di Torino con il sostegno della Provincia di Torino, ha coinvolto complessivamente 89 lavoratori in un percorso di orientamento e accompagnamento alla ricollocazione basato su una serie di attività rivolte sia ai candidati, sia alle aziende identificate come potenziale bacino di ricollocazione. Dei 78 candidati attivi, 57 sono attualmente ricollocati, mentre tre persone hanno dato le dimissioni e sono quindi nuovamente disoccupate. Inoltre più candidati hanno colto diverse opportunità di lavoro per un totale di 89 contratti stipulati. Il tempo medio di ricollocazione è di circa 2,7 mesi. 67 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA P.O.R. 2000-2006 FSE OB. 3 Nel corso del 2004 sono proseguite le attività previste dal programma triennale predisposto in attuazione del P.O.R. ob. 3. Il programma, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ha tra i suoi obiettivi la sperimentazione di servizi preventivi alla disoccupazione di lunga durata, attraverso la realizzazione sia di azioni curative rivolte a persone disoccupate e inoccupate da lungo tempo, sia di misure specifiche da dedicare a fasce deboli a rischio di esclusione sociale. Le attività sono state avviate nel marzo 2003 e si concluderanno nel 2006. L’esperienza sin qui condotta è stata significativa nel quadro delle politiche attive del lavoro perché: ● il numero di persone coinvolte è stato elevato, sia di convocati sia di partecipanti ai programmi di attività; ● la percentuale di persone che successivamente all’intervento è stata avviata al lavoro è significativa; ● i diversi CPI coinvolti hanno avuto un ruolo importante di regia e di coordinamento sia in fase di avvio delle azioni, sia durante la realizzazione dei servizi, attraverso un attento monitoraggio delle attività avviate e un costante confronto con i soggetti a cui erano affidate le azioni stesse. Nella programmazione triennale delle attività si è previsto di attivare servizi di accompagnamento al lavoro (orientamento, breve formazione, inserimento in tirocinio) a favore complessivamente di 13.357 persone così distribuite nelle diverse annualità: PRIMA ANNUALITÀ SECONDA ANNUALITÀ TERZA ANNUALITÀ 4.022 4.022 5.313 Nel periodo compreso tra marzo 2003 e dicembre 2004 sono state coinvolte 8.465 persone (delle quali 1.310 hanno svolto un colloquio preliminare di accertamento della loro disponibilità), un numero importante se si considera che sono ancora in corso le attività della seconda annualità, il cui termine è previsto nel marzo 2005. Sono state invitate alla presentazione dei programmi 24.233 persone: il 53% di essi ha partecipato ai diversi incontri e il 35% ha dato inizialmente la propria disponibilità a partecipare ai percorsi proposti. 68 AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA ATTIVITÀ DI CONVOCAZIONE DEI CPI NEL PERIODO MARZO 2003-DICEMBRE 2004. TOTALE BIENNIO CPI TORINO Persone previste 3.122 Convocati 9.676 Presentati 4.896 Adesioni 3.255 MONCALIERI CHIERI RIVOLI VENARIA SUSA 684 230 710 338 342 1.984 777 2.506 1.123 808 1.044 437 1.252 615 405 859 313 851 389 237 PINEROLO ORBASSANO IVREA CUORGNÈ CIRIÉ CHIVASSO SETTIMO TOTALE 464 438 420 246 458 218 374 8.044 1.245 1.534 1.184 653 1.263 421 1.059 24.233 688 669 716 383 1.085 187 498 12.875 388 481 513 208 420 158 393 8.465 L’attività di convocazione ha riguardato persone da inserire nel 48% dei casi in attività di tipo preventivo, nel 41% di tipo curativo, nel 7% dei casi in programmi a favore di fasce deboli e nel 4% a favore di disabili. ATTIVITÀ DI CONVOCAZIONE DIVISA PER TIPOLOGIA DI AZIONE AZIONI A FAVORE DI DISABILI 4% AZIONI A FAVORE DI FASCE DEBOLI 7% AZIONI PREVENTIVE 48% AZIONI CURATIVE 41% 69 AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA Delle 8.465 persone che hanno partecipato ai diversi programmi proposti, 1.352 sono state avviate al lavoro (1.014 a tempo determinato e 338 a tempo indeterminato). Con riferimento a queste ultime, i rapporti di lavoro registrati sono in totale 2847, in media circa 2 occasioni di lavoro per ciascun soggetto avviato. Delle 1.352 persone avviate al lavoro, il 64% ha partecipato a programmi di tipo preventivo, il 29% a programmi di tipo curativo. Quest’ultimo è un risultato interessante considerando che in questi programmi sono state inserite donne disoccupate di lungo periodo di età superiore ai 35 anni e uomini con professionalità deboli sul mercato del lavoro di età superiore ai 45. PERCENTUALE AVVIATI AL LAVORO SU NUMERO DI PARTECIPANTI ALLE ATTIVITÀ DIVISO PER TIPOLOGIA DI AZIONE AZIONI A FAVORE DI FASCE DEBOLI 17% AZIONI PREVENTIVE 22% AZIONI A FAVORE DI DISABILI 4% AZIONI CURATIVE 11% 70 AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA Complessivamente è stato avviato al lavoro il 16% dei partecipanti ai diversi programmi; i dati sono sottostimati in quanto il programma è ancora in corso di attivazione. AZIONI TARGET partecipanti PREVENTIVE Giovani <=25 anni disoccupati da meno 6 mesi con diploma o laurea debole; Adulti disoccupati da meno di 12 mesi 3.967 Disoccupati da più di 12 mesi; Donne over 35 anni; Uomini over 45 anni CURATIVE A FAVORE DI DISABILI ALTRE FASCE DEBOLI TOTALE Tempo Det. Tempo Ind. TOTALE % partecipanti 668 193 861 22% 3.619 274 118 392 11% Disabili psichici e fisici 404 10 6 16 4% Non comunitari; Ex-detenuti; Giovani a rischio 475 62 21 83 17% 8.465 1.014 338 1.352 16% Nei programmi della prima annualità sono state inserite complessivamente 4.449 persone, il 10% in più rispetto al numero di partecipanti previsti. Nei primi dieci mesi dell’attività valida per la seconda annualità sono stati inserite 2.706 persone, pari al 67% del numero previsto. Sono stati svolti 10.182 colloqui individuali di orientamento (approfondimento e valutativi), sono stati organizzati brevi percorsi di formazione, di durata non superiore alle 100 ore, per 1.992 le persone ed è stato seguito il tutoraggio di 482 tirocinanti. Considerevole è stato lo sforzo organizzativo necessario a erogare servizi, nella maggior parte dei casi individuali, a un numero di persone così elevato. Particolari difficoltà si sono riscontrate nella ricerca di imprese disponibili agli inserimenti in tirocinio, a causa sia della situazione di crisi sul territorio provinciale, sia del fatto che le persone inseriti nei diversi programmi non possedevano le competenze professionali richieste dalle imprese. 71 AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA Le percentuali di inserimento risultano distribuite come descritto in tabella per azione e attività : AZIONE APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO APPROFONDIMENTO VALUTATIVO BREVE FORMAZIONE sogg. sogg. % inserimento su sogg. previsti MISURE A2 Giovani <=25 anni disoccupati da meno 6 mesi; con diploma o laurea debole - Adulti disoccupati da meno di 12 mesi 3.964 3.294 83% 1.980 1.248 63% 1.320 735 56% 1.200 221 18% Disoccupati da più di 12 mesi Donne over 35 anni Uomini over 45 anni 3.000 2.886 96% 1.560 1.271 81% 1.428 947 66% 1.684 167 10% Azioni a favore di persone disabili 592 473 80% 440 321 73% 440 215 49% 588 62 11% Azioni a favore di fasce deboli a rischio di esclusione sociale 488 502 100% le ore di approfondimento valutativo sono inserite nell’attività di approfondimento diagnostico 354 187 53% 480 95 20% 8.044 7.155 89% 3.980 3.542 2.084 59% 3.952 545 14% TOTALE sogg. sogg. % inserimento su sogg. previsti sogg. TUTORING DURANTE IL TIROCINIO FORMATIVO 2.840 71% sogg. % inserimento su sogg. previsti sogg. sogg. % inserimento su sogg. previsti In sintesi l’esperienza condotta ha permesso di: ● coinvolgere un numero importante di persone inserite in circuiti virtuosi di ricerca attiva del lavoro che hanno portato a significativi risultati in termini occupazionali, ● rafforzare la capacità sui territori di fare sistema ● svolgere un grosso lavoro di screening e raccogliere molte informazioni utili che permettono di programmare le risorse future ● raggiungere un buon livello di sinergia tra i Centri per l’Impiego e gli attuatori dei programmi. 72 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES ATTIVITÀ DEL SERVIZIO CENTRALE Nel 2004 il servizio centrale ha continuato a svolgere le attività di: ● potenziamento della rete Eures provinciale, attraverso un lavoro di coordinamento, supervisione e formazione dei referenti Eures presenti presso i CPI; ● promozione sul territorio dei servizi Eures avviati presso i CPI; ● diffusione delle informazioni e delle opportunità concernenti il mercato del lavoro europeo; ● organizzazione e realizzazione del seminario informativo “I servizi per l’impiego in Europa. Aspetti innovativi e trasferimenti di buone pratiche”; ● attivazione e realizzazione dei attività di job training in Portogallo; ● partecipazione a manifestazioni, eventi e fiere a scopo promozionale; ● aggiornamento della banca dati Euresinfo sulle condizioni di vita e di lavoro nei Paesi dell’UE (aggiornamento della scheda sul “lavoro atipico”); ● rilevazione qualitativa dei contatti Eures a cadenza trimestrale; ● consulenza specifica ai candidati alla mobilità e ai datori di lavoro; ● verifica dell’attendibilità e della qualità delle offerte di lavoro pervenute alla rete Eures provinciale, prima del loro inserimento nella banca dati europea Bureau Europèen de Coordination (BEC). 73 EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES ATTIVITÀ E URES DEL C ENTRO PER L’I MPIEGO DI TORINO I referenti Eures del CPI di Torino sono impegnati a tempo pieno su attività articolate nelle seguenti tipologie di servizio. PROMOZIONE DEL SERVIZIO L’attività del servizio viene svolta attraverso: ● la promozione e diffusione di materiale informativo ad hoc a mezzo stampa, televisione, internet ecc.; ● la partecipazione a giornate informative e saloni (come il Salone dei Mestieri); ● ● ● ● l’organizzazione di sessioni informative e orientative di gruppo rivolte a studenti di scuole secondarie e di agenzie formative; la predisposizione di adeguati supporti per l’auto-consultazione delle informazioni; l’organizzazione e la promozione di seminari informativo, come ad esempio quello sulla Campagna Assunzioni Internazionale per Medici di famiglia interessati a lavorare nel Regno Unito (bacino di Liverpool); lo scambio di informazioni e messa in rete di esperienze tra i molteplici attori EURES (buone prassi). ACCOGLIENZA, INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO DEI CANDIDATI ALLA MOBILITÀ EUROPEA Il servizio è espletato attraverso: ● l’analisi dei bisogni espressi dagli utenti e l’eventuale chiarimento in caso di richiesta generica o non chiara; ● un’attività di informazione e orientamento dei candidati; ● l’illustrazione degli spazi disponibili in auto-consultazione. 74 EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES ASSISTENZA INFORMATIVA PER I CITTADINI COMUNITARI Il servizio fornisce informazioni utili per soggiornare e lavorare all’estero: ● le procedure di ingresso e di soggiorno, ● le imposte, il costo della vita, la sanità, la legislazione sociale, ● la comparabilità delle qualifiche e il mercato del lavoro, ● le metodologie di ricerca d’impiego, ● la compilazione del curriculum vitae e della lettera di presentazione. INCROCIO DOMANDA / OFFERTA DI LAVORO Il servizio, gestito attraverso il supporto della banca dati BEC e della rete Eures presente a livello nazionale ed europeo, fornisce: ● ai candidati, le chiavi di lettura necessarie a interpretare le offerte e le opportunità di lavoro sia in modo autonomo sia con il supporto dei referenti Eures; ● alle imprese, l’assistenza nella ricerca mirata di candidati e diffusione delle offerte di lavoro sull’intero territorio europeo o in specifici Paesi. CONSULENZA ALLE AZIENDE Informazioni complete e dettagliate sui posti di lavoro disponibili e sui candidati alla mobilità. Assistenza per l’assunzione di personale e supporto alle imprese europee interessate a specifiche professionali- POSTI DI LAVORO NOTIFICATI AL SERVIZIO EURES TORINO (e diffuse in banca dati) 269 ASSUNZIONI NOTIFICATE AL SERVIZIO EURES (inclusi gli esiti delle sessioni di reclutamento) 141 75 EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES SESSIONI DI RECLUTAMENTO Nel 2004 l’attività di reclutamento del CPI di Torino, relativa a richieste di personale di particolare rilevanza numerica o a specifici profili professionali difficilmente reperibili sul mercato del lavoro locale, ha portato ai risultati descritti in tabella. SESSIONI DI RECLUTAMENTO ANNO 2004 COSMO ENTERTAINMENT Animazione Spagna 5 aprile 2004 DISNEYLAND RESORT PARIS Turistico Alberghiero Francia 8-10 novembre 2004 TOTALE 2004 Numero di posti Non quantificato 100 Oltre 100 Contatti con candidati alla mobilità 40 1.140 1.180 Preselezionati con esito positivo 40 263 303 Presentati ed esaminati ASSUNZIONI 8 4 160 99 168 103 ATTIVITÀ EURES-TRANSALP Eures-Transalp, la rete di cooperazione tra i servizi pubblici dell’impiego di tre regioni transfrontaliere (Piemonte, Valle d’Aosta e Rodano-Alpi), ha lo scopo di mettere in comune competenze ed esperienze diverse per sviluppare la mobilità, l’economia e l’occupazione transfrontaliere. Il servizio ha partecipato alle seguenti attività: ● sviluppo del sito web www.eurestransalp.com; ● gestione dei dati richiesti ai lavoratori francesi interessati alla mobilità transfrontaliera; ● partecipazione all’incontro “Portfolio di competenze” svoltosi ad Annecy sul tema dell’analisi dei metodi per il bilancio delle competenze; ● formazione dei referenti Eures; ● partecipazione alla riunione dei consulenti transfrontalieri per definire un piano di attività per il biennio 2005-2006. 76 EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES I DATI DEL 2004 TOTALE CONTATTI SERVIZIO EURES TORINO E PROVINCIA TOTALE CONTATTI ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE EURES COLLOCAMENTO E CONSULENZA PERSONE IN CERCA DI LAVORO DATORI DI LAVORO LAVORATORI TRANSFRONTALIERI ALTRI CONTATTI SERVIZIO CENTRALE EURES TOTALE CONTATTI ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE EURES 13.136 6.827 6.309 5.387 535 175 212 3.350 3.350 CONTATTI EURES PER CPI CPI Organizzazione e promozione Collocamento e consulenza Chieri 44 42 Chivasso 19 61 Cirié 23 196 Cuorgnè 21 69 Ivrea* 15 14 Moncalieri 188 104 Orbassano 255 26 Pinerolo 68 110 Rivoli 59 126 Settimo T.se 365 546 Venaria 35 76 Susa 32 34 Totale 1.124 1.404 *dati relativi a soli 2 mesi per assenza del referente Totale 86 80 219 90 29 292 281 178 185 911 111 66 2.528 Contatti CPI Torino Totale contatti 7.258 Organizzazione e promozione Eures Collocamento e consulenza 2.353 4.905 77 EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES CENTRI PER L’IMPIEGO PROVINCIA DI TORINO ALTRI 202 LAVORATORI TRANSFRONTALIERI 174 DATORI DI LAVORO 119 PERSONE IN CERCA DI LAVORO 1.082 CENTRO PER L’IMPIEGO DI TORINO LAVORATORI TRANSFRONTALIERI ALTRI 174 10 DATORI DI LAVORO 416 PERSONE IN CERCA DI LAVORO 4.305 78 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ Nel corso del 2004 è proseguita l’attività di collaborazione con la Consigliera Provinciale di Parità, l’Assessorato alla Solidarietà Sociale e Sviluppo Risorse Umane e il nuovo Assessorato alle Pari Opportunità per la concretizzazione di una sempre più efficace applicazione dei principi di mainstreaming di genere. La Provincia di Torino è un’amministrazione non solo particolarmente sensibile alle tematiche delle pari opportunità, ma anche significativamente coerente a livello politico e amministrativo. Il Servizio Lavoro, sensibile al raggiungimento degli obiettivi in materia, ha mantenuto attiva la collaborazione con il Gruppo di Lavoro Tecnico Interarea e con l’Ufficio Pari Opportunità per elaborare e monitorare tutti i progetti in corso. Durante il 2004 il Servizio Lavoro ha proseguito le seguenti attività di collaborazione e di realizzazione delle tematiche di genere: ● si è concluso il progetto “Parità nell’impiego“, finalizzato alla formazione di base, sul tema delle politiche di pari opportunità, degli operatori e delle operatrici del Servizio Istruzione, Formazione Professionale, Lavoro e Solidarietà Sociale, nella prospettiva di costituire una rete di supporto alla Consigliera Provinciale di Parità. Alla fine del progetto sono stati rilasciati 16 attestati di partecipazione al corso “ Referenti “ e 124 al corso base; ● è stata costituita l’Unità Organizzativa Pari Opportunità, per raccordare le Referenti di parità operanti nei CPI e nelle strutture centrali con la Consigliera e con gli altri organismi di parità. L’Unità attiva le iniziative di pari opportunità, raccoglie le “buone prassi” realizzate dai CPI e ne cura la diffusione; ● è stata costituita la rete dei “Referenti Pari Opportunità“ con il compito di operare in sinergia con le Consigliere Provinciali di Parità allo scopo di: ● rapportarsi con l’utenza, in prima istanza, individuando discriminazioni palesi e occulte nei luoghi di lavoro, ● promuovere le pari opportunità nei luoghi di lavoro e nella gestione del rapporto orientativo, ● individuare opportunità e strategie per azioni positive di aiuto alle donne in difficoltà; ● il 29 novembre 2004 si è insediata la rete dei “Referenti Pari Opportunità“ e si sono stabilite le modalità operative da adottare; 79 INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ ● ● IL è proseguita la collaborazione al progetto “Friendly“ (Misura E1 del P.O.R. F.S.E. 2000-2006 Ob. 3), promosso dal Comitato Pari Opportunità per favorire l’adozione di iniziative utili a migliorare il contesto lavorativo, rendendolo più “amichevole” (da qui il nome del progetto) nei confronti delle lavoratrici della Provincia di Torino. Alla base del progetto si trova un approccio basato sul valore nuovo e praticabile della conciliazione fra responsabilità di lavoro e responsabilità familiari, anche nell’ottica di favorire la crescita di carriera delle donne che lavorano nell’ente; continua la collaborazione di alcuni componenti del Servizio Lavoro, facenti parte del Gruppo Tecnico Interarea, nella predisposizione del Piano di Azioni Positive (PAP). CONTRIBUTO VOUCHER È un contributo per l’acquisto di servizi alla persona, finanziato dal FSE 2000/2006 - Ob. 3 - Misura E1 - Linea di intervento 1, per assistere i propri cari mentre si è impegnati in attività per migliorare la propria occupabilità (corsi di formazione, tirocini formativi ecc.) o si è nei primi mesi di inserimento lavorativo. Permette di ottenere il rimborso delle spese sostenute per le persone in carico (figli minori, disabili ecc.) che utilizzano servizi pubblici o privati. Presso le sedi dei CPI è possibile ricevere assistenza nella compilazione delle domande di assegnazione e di rimborso. Nel 2004 le richieste di contributo inoltrate sono state 305, per un ammontare complessivo di 466.181,34 euro. Il 90% dei richiedenti sono donne; la tabella seguente descrive la ripartizione di provenienza della domanda per CPI. 80 INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ RICHIESTE DI ASSEGNAZIONE PER CPI CPI Uomini Donne Totale Torino Cirié 2 2 137 11 139 13 Chieri Moncalieri Carmagnola Rivoli Venaria Ivrea Cuorgnè Orbassano Pinerolo Susa Settimo T.se Chivasso Totale 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 6 6 7 1 3 5 16 5 34 16 13 28 17 299 6 7 1 3 5 16 5 36 16 13 28 17 305 Si è concluso positivamente l’iter di assegnazione di 228 domande, alle quali sono seguite 113 richieste di rimborso dei servizi acquisiti. La Provincia ha attivato 22 convenzioni con gli enti gestori di servizi per rimborsare direttamente a loro la spesa della fruizione del servizio. Il contributo è stato chiesto principalmente per l’acquisto di servizi educativi (282) e in misura decisamente minore per servizi di tipo assistenziale (solo 2). Il 78% dei richiedenti partecipa ad attività per migliorare la propria occupabilità: il 45% segue corsi di formazione e il 33% percorsi di accompagnamento alla ricerca di lavoro avviati presso i diversi CPI. Solo il 22% dei richiedenti ha inoltrato domanda di assegnazione perché da poco inseriti al lavoro. 81 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI Nel 2004 il Servizio Lavoro è stato coinvolto direttamente in 56 vertenze legate allo stato di crisi di imprese contro le 51 del 2003. In genere, la presenza della Provincia di Torino è stata concordata con la Regione Piemonte e con i Comuni in cui ha sede l’impresa. Sul totale delle vertenze, 17 accordi hanno affidato alla Provincia un ruolo attivo nella ricollocazione dei lavoratori espulsi, cosa che si è tradotta nella definizione di percorsi per l’accesso alla cassa integrazione, di modo da rinviare il ricorso alla mobilità per questi lavoratori. In molti casi ciò ha permesso, attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, di far acquisire i requisiti pensionistici. L’attività svolta dai CPI ha consentito l’effettiva ricollocazione al lavoro di un significativo numero di lavoratori, nonostante l’accelerazione della crisi in quasi tutti i comparti produttivi, con una conseguente contrazione della domanda di personale. Gli importanti risultati ottenuti, che hanno alleviato almeno in parte le difficoltà vissute dai lavoratori espulsi, suggeriscono un potenziamento organizzativo dei CPI per migliorare ulteriormente il servizio al cittadino che perde all’improvviso il lavoro: per esempio, attraverso l’acquisizione di nuove risorse da dedicare alla promozione dei lavoratori disoccupati nelle imprese del territorio. L’esperienza di questi anni dimostra infatti che nel momento in cui i Servizi per l’Impiego e il sistema territoriale (patti territoriali, Comuni ecc.) operano in modo integrato e sinergico, si verificano effetti positivi nell’incontro domanda-offerta di lavoro. Nel confronto con l’anno 2003, emergono due significative differenze: ● l’aumento delle cessazioni di attività e dei fallimenti, ● l’aumento del numero di aziende che soffrono la crisi del settore automotive e di Fiat Auto e che subiscono ripercussioni sul piano produttivo e occupazionale. Sul versante del mercato del lavoro si evidenzia che, pur utilizzando tutti gli strumenti degli ammortizzatori sociali, è sempre minore il numero di lavoratori che si riesce ad accompagnare alla pensione. È un dato questo che deve fare riflettere il sistema istituzionale: il rischio che si corre è che si crei, al termine di questo percorso, un bacino non marginale di lavoratori in condizione di disoccupazione. Inoltre è fissata al giugno del 2005 la scadenza dei termini di molte CIGS, con la conseguenza di riversare sul mercato del lavoro del territorio centinaia di lavoratori in condizione di debolezza strutturale. 82 SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI COMUNE SETTORE PRODUTTIVO TOT. DIPENDENTI CIGS MOBILITÀ 178 GRUGLIASCO RIVOLI CASCINE VICA CAMBIANO VENARIA ALIMENTARE IMPIANTISTICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA 174 70 26 431 35 70 26 300 S.MAURO GRUGLIASCO LEINÌ TORINO PANCALIERI RIVA DI CHIERI GERMAGNANO NICHELINO RIVOLI CALUSO PANCALIERI BORGARO T.SE CHIVASSO LEINÌ MONCALIERI CORIO TORINO BEINASCO TORINO MONCALIERI S.MAURO IVREA TORINO S.CARLO CANAVESE DRUENTO MONCALIERI MONCAL. GRUGLIASCO GRUGLIASCO RIVOLI LEINÌ NICHELINO IVREA ROBASSOMERO TORINO SCARMAGNO CALUSO SCARMAGNO VOLPIANO METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA METALMECCANICA TELEFONIA TELEFONIA TELEFONIA TELEFONIA TELEFONIA METALM. INFORMATICA METALM. INFORMATICA METALM. INFORMATICA CASA DI RIPOSO 43 741 78 500 13 850 38 20 140 43 85 44 46 53 100 50 89 89 10 123 130 45 93 34 150 13 80 310 1.350 140 84 28 140 68 140 215 191 395 110 83 50 13 140 38 20 70 98 30 89 89 13 53 45 7 130 34 95 700 80 84 28 68 15 215 191 395 110 SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI COMUNE SETTORE PRODUTTIVO TOT. DIPENDENTI SETTIMO T.SE CIRIÉ CHIERI BIBIANA CARTOTECNICA CARTIERA TESSILE TESSILE 110 180 30 23 PEROSA ARGENTINA ANDEZENO COLLEGNO CASELLE TROFARELLO TOTALE TESSILE TESSILE SERVIZI COMMERCIO TRASPORTI 280 40 CIGS MOBILITÀ 51 180 30 23 90 40 12 23 8.086 I CANTIERI DI 20 3.539 L AVORO La Legge Regionale 55/84 consente agli enti locali (Comuni singoli o associati e Comunità montane) di promuovere e attuare iniziative di impiego temporaneo di disoccupati in attività di lavoro e formazione professionale (sei mesi eventualmente rinnovabili). Il Cantiere di lavoro è un’attività ausiliaria del servizio pubblico, a cui gli enti locali possono ricorrere per realizzare determinati servizi di rilevanza sociale nel campo dell’ambiente, dei beni culturali, del turismo o altri servizi pubblici informatici e amministrativi (ad esempio, attività di tutela o manutenzione del patrimonio pubblico, delle strutture edilizie, delle aree verdi, dell’assetto stradale e simili). Si tratta di attività utili alla comunità locale e di natura non assistenziale per i disoccupati. Le attività di Cantiere devono essere strutturate di modo da utilizzare non meno di tre soggetti (L. R. 12/04, pubblicata sul BUR 20 del 20 aprile 2004) e organizzate in modo da unire alle prestazioni lavorative retribuite momenti di formazione e orientamento professionale (ai sensi dell’art. 7/bis della L. R. 55/84). L’obiettivo al termine del Cantiere è di fornire al partecipante un livello di “occupabilità” superiore rispetto a quello precedentemente posseduto. Gli enti locali interessati devono presentare i progetti di Cantiere di lavoro alle Province di appartenenza, dopo aver concordato sia con i CPI sia con le Organizzazioni Sindacali i criteri di individuazione dei disoccupati da inserire. 84 768 SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI La partecipazione ai Cantieri è riservata alle persone che, al momento della presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti minimi: ● condizione di effettiva non occupazione, ● iscrizione presso il CPI nel cui bacino si effettua il Cantiere di lavoro con dichiarata disponibilità a lavorare immediatamente, ● residenza o domicilio in uno dei Comuni facenti capo alla circoscrizione del CPI nel cui bacino si effettua il Cantiere di lavoro. È inoltre facoltà dell’Amministrazione Comunale richiedere ai disoccupati ulteriori requisiti collegati a esperienze di lavoro, titoli di studio, conoscenze e qualifiche specifiche in base alle finalità operative di ogni singolo Cantiere. Il Cantiere di Lavoro rappresenta inoltre un’utile misura di accompagnamento alla pensione per soggetti anziani con basso grado di occupabilità. L A CASSA INTEGRAZIONE E LA MOBILITÀ CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - DATI GENERALI Nel corso del 2004 si sono registrate 16.440.662 ore di Cassa Integrazione Ordinaria e 30.023.826 ore di Cassa Integrazione Straordinaria. Rispetto al 2003 le ore di Cassa Ordinaria sono aumentate del 14,9%, mentre quelle di Cassa Straordinaria sono diminuite del 42%. Di seguito si riportano le tabelle riassuntive delle ore di Cassa Integrazione con ripartizione per comparto e confronto 2004-2003. 85 SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI ORE DI CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA: CONFRONTO 2003-2004 ANNO SETTORI DI ATTIVITÀ Attività agricole/industriali Ind. estrattiva Ind. del legno Ind. alimentare Ind. metallurgica Ind. meccanica Ind. tessile Ind. vestiario/abbigliamento Ind. chimica Ind. delle pelli e del cuoio Ind. trasform. min. non metall. Ind. carta e poligrafiche Edilizia/Impiantistica Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Varie Tabacchicoltura Agricoltura Servizi Artigianato edile Artigian. estrazione lapidei Ind. estrazione lapidei Ind. trasformaz. lapidei Industria edile Commercio Tot. ind. trasformazione Tot. edilizia Tot. generale industria Tot. servizi Totale generale 2003 0 370 68.640 28.857 807.660 10.510.910 298.139 183.833 1.119.319 37.773 34.928 251.770 111.338 88 14.360 149.668 0 0 0 300.784 799 300 520 383.834 0 13.506.315 797.575 14.303.890 0 14.303.890 ORDINARIA VARIAZIONE INTERANNUALE 2004 valore assoluto % 0 0 444 74 20 180.802 112.162 163,4 66.901 38.044 131,8 885.717 78.057 9,7 11.411.777 900.867 8,6 621.334 323.195 108,4 130.796 -53.037 -28,9 1.270.027 150.708 13,5 169.808 132.035 349,5 44.827 9.899 28,3 421.866 170.096 67,6 198.461 87.123 78,3 0 -88 -100 22.510 8.150 56,8 259.961 110.293 73,7 0 0 0 0 0 0 315.608 14.824 4,9 979 180 22,5 668 368 122,7 316 -204 -39,2 437.860 54.026 14,1 0 0 15.486.770 1.980.455 14,7 953.892 156.317 19,6 16.440.662 2.136.772 14,9 0 0 16.440.662 2.136.772 14,9 86 ANNO 2003 0 370 75.670 28.857 1.216.272 46.423.239 438.027 183.833 1.634.899 37.773 34.928 281.757 423.758 17.758 14.360 198.678 0 0 0 300.784 799 300 520 383.834 44.100 50.586.421 1.109.995 51.696.416 44.100 51.740.516 STRAORDINARIA VARIAZIONE INTERANNUALE 2004 valore assoluto % 24.404 24.404 444 74 20 269.082 193.412 255,6 66.901 38.044 131,8 1.263.486 47.214 3,9 21.743.816 -24.679.423 -53,2 1.332.781 894.754 204,3 283.228 99.395 54,1 1.574.458 -60.441 -3,7 169.808 132.035 349,5 58.776 23.848 68,3 702.087 420.330 149,2 1.149.743 725.985 171,3 46.064 28.306 159,4 233.126 218.766 1523,4 301.616 102.938 51,8 0 0 0 0 0 0 315.608 14.824 4,9 979 180 22,5 668 368 122,7 316 -204 -39,2 450.980 67.146 17,5 35.455 -8.645 -19,6 28.070.077 -22.516.344 -44,5 1.918.294 808.299 72,8 29.988.371 -21.708.045 -42 35.455 -8.645 -19,6 30.023.826 -21.716.690 -42 SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI P ROCEDURE DI MOBILITÀ - F LUSSO 2004 Nel corso del 2004 si sono contate 9.945 procedure di mobilità approvate dalla CRI, valore superiore dell’11,4% rispetto al 2003. Si riporta, di seguito, la ripartizione per CPI dei lavoratori entrati in mobilità nel corso del 2004. FLUSSO DI LAVORATORI INSERITI IN MOBILITÀ NEL 2004 PER CPI E GENERE UOMINI DONNE TOTALE SEDI TORINO RIVOLI VENARIA CIRIÉ SETTIMO CHIVASSO CUORGNÉ IVREA SUSA PINEROLO CHIERI MONCALIERI ORBASSANO TOTALE 2.148 1.528 58,4% 41,6% 429 318 57,4% 42,6% 222 188 54,1% 45,9% 351 221 61,4% 38,6% 276 187 59,6% 40,4% 221 132 62,6% 37,4% 138 81 63,0% 37,0% 386 350 52,4% 47,6% 155 113 57,8% 42,2% 215 182 54,2% 45,8% 197 218 47,5% 52,5% 519 443 54,0% 46,0% 359 368 49,4% 50,6% 5.616 4.329 56,5% 43,5% 87 3.676 747 410 572 463 353 219 736 268 397 415 962 727 9.945 SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI STOCK DEI LAVORATORI IN MOBILITÀ AL 31 DICEMBRE 2004 PER CPI E TIPOLOGIA INDENNIZZATI NON INDENNIZZATI TOTALE SEDI TORINO 4.425 1.922 6.347 RIVOLI 723 434 1.157 VENARIA 545 268 813 CIRIÉ 587 248 835 SETTIMO 612 252 864 CHIVASSO 422 119 541 CUORGNÉ 242 98 340 IVREA 815 324 1.139 SUSA 244 174 418 PINEROLO 581 206 787 CHIERI 474 132 606 MONCALIERI 927 389 1.356 ORBASSANO 1.032 291 1.323 11.669 4.857 16.526 TOTALE 88 RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL MERCATO DEL LAVORO L’Osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro ha impostato le attività del 2004 secondo le quattro linee d’indirizzo disposte dal “Piano triennale di attuazione”, che prevedevano principalmente: ● l’elaborazione dei dati provenienti da fonti interne (principalmente dai CPI) e la raccolta di elaborazioni provenienti da fonti esterne; ● l’interpretazione dei dati e la proposta di azioni tese a una più efficace ricaduta delle informazioni e delle analisi svolte sui singoli CPI; ● un’attività di approfondimento nell’ambito della ricerca “Information and Communication Tecnology in Provincia di Torino”; ● una nuova attività di ricerca sul tema “Le alte professionalità nei settori automotive, aeronautica e aerospaziale”. L’impegno dell’Osservatorio è stato rivolto a fornire un quadro quantitativo e qualitativo sul mercato del lavoro, utile anche per indirizzare le scelte dell’Amministrazione in materia di politiche attive nell’ambito delle attività delle aree Istruzione, Formazione Professionale, Lavoro, Solidarietà Sociale. I numerosi materiali prodotti sono stati elaborati e raccolti nel volume Il mercato del lavoro in Provincia di Torino nel 2003, in cui erano trattati anche specifici argomenti già presentati in occasione del Salone Internazionale delle Elette (svoltosi a Torino, presso il Centro Congressi del Lingotto, dall’11 al 13 marzo del 2004) e del Forum Nazionale sulle Pari Opportunità (svoltosi a Torino, presso il Centro Incontri della Regione Piemonte, il 5 e 6 marzo). Sono state inoltre prodotte specifiche analisi sulle caratteristiche dei lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, articolate per aree territoriali. La documentazione e i materiali preparati sono stati utilizzati anche per altre iniziative o per realizzare seminari e convegni, sostanzialmente riguardanti: ● gli avviamenti al lavoro rilevati dai CPI (con particolare riferimento a quelli riguardanti il territorio del Canavese); ● le dinamiche e le caratteristiche della disoccupazione nella Provincia di Torino; 89 OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL MERCATO DEL LAVORO ● ● ● ● ● le competenze professionali proprie dei settori dell’automotive, dell’aeronautica e dell’aerospaziale, con relativa analisi di approfondimento sulle evoluzioni di questi mercati e sulle prospettive per il futuro; la situazione del settore ICT nella Provincia di Torino; le donne e il mercato del lavoro; uno studio sulla situazione di crisi delle aziende e dell’occupazione, con un focus sul ricorso alla cassa integrazione e ai processi di mobilità; una relazione sull’evoluzione del settore edile in Provincia e relativi riflessi sul mercato del lavoro. Tutti i materiali prodotti sono stati pubblicati e messi in rete sul sito (http://www.provincia.torino.it/sito_lavoro/osservatorio/presenta) a supporto delle azioni di orientamento effettuate dagli operatori dei CPI per i giovani della scuola media superiore, per i Comuni, per i Patti Territoriali e per altri enti. R ICERCA SULLE ALTE PROFESSIONALITÀ NEI SETTORI DELL’ AUTOMOTIVE , DELL’ AERONAUTICA E AEROSPAZIALE Nell’ambito del programma di lavoro dell’OML è stata realizzata una ricerca sulle alte professionalità nei settori dell’automotive, dell’aeronautica e aerospaziale. Rispetto agli obiettivi di analisi del mercato del lavoro, la ricerca ha permesso di: ● individuare le correlazioni esistenti tra i diversi modelli di business adottati dalle imprese, i differenti modelli organizzativi (in particolare nella catena di subfornitura), le tecnologie utilizzate e le prassi adottate sul tema delle competenze professionali; ● correlare gli avviamenti al lavoro registrati con le richieste di figure professionali nei settori analizzati. Sono stati analizzati i fattori che determinano il radicamento e lo sviluppo delle alte professionalità nei settori in esame, per progettare ad esempio azioni in materia di formazione, in maniera tale da arrivare a incrementare l’offerta qualificata di accesso ai circuiti di diffusione scientifica e tecnologica. 90 OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL MERCATO DEL LAVORO Propedeutica all’analisi delle competenze e professionalità, è stata la ricognizione sul posizionamento competitivo del sistema torinese nei settori oggetto di indagine, con l’obiettivo di : ● ricostruire concettualmente la catena del valore dei settori, con particolare riferimento al ciclo della progettazione e al ciclo dello sviluppo prodotto; ● valutare le forme e la natura del know-how presente sul territorio; ● valutare le forme e la natura della connessione tra progettazione e manifattura; ● rilevare le implicazioni sulle alte competenze professionali. La ricerca sulle alte professionalità ha preso le mosse da una serie di interviste a esperti del settore, esponenti del mondo della ricerca industriale e rappresentanti di imprese leader. Sono state realizzate 19 interviste sulle 21 previste dal progetto: sette a manager delle aziende automotive, otto a manager delle aziende aerospaziali e quattro a docenti universitari. A costoro è stato chiesto di tracciare un quadro sull’attuale fase del mercato, sulle relazioni tra i costruttori finali e le aziende fornitrici e sulla relazione che oggi intercorre tra andamento del mercato, sistema delle imprese e alte professionalità, sistema della formazione e offerta di competenze alle imprese. Hanno dato il loro contributo alla ricerca anche due gruppi di discussione formati dalle rappresentanze sindacali, che hanno focalizzato il loro lavoro su: ● il condizionamento dei processi di ristrutturazione di questi ultimi anni e i rapporti tra produzione e ricerca e sviluppo; ● il ruolo sindacale nei confronti delle alte professionalità coinvolte nei processi di ristrutturazione (eccedenza o carenza di determinate figure, fughe di personale qualificato dall’azienda); ● le modalità utilizzate dal sindacato per tutelare queste figure. Le interviste principali hanno interessato un’importante Azienda locale, un Istituto Tecnico Aeronautico di Torino ed esperti della formazione professionale. 91 OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL MERCATO DEL LAVORO Per la realizzazione della ricerca, accanto a un’analisi dei dati quantitativi derivanti dalle fonti ufficiali, sono stati utilizzati strumenti eterogenei d’indagine diretta, quali per esempio questionari compilati direttamente dalle aziende o tramite colloquio telefonico. Sono state realizzate molteplici interviste a diversi soggetti che in Provincia di Torino rappresentano, per incarichi e funzioni di natura istituzionale o di rappresentanza associativa, un punto di riferimento come interlocutori sulla politica industriale e, più in generale, sulle politiche del lavoro. Il rapporto, come tutti i materiali prodotti dall’Osservatorio, è consultabile all’indirizzo Internet: http://www.provincia.torino.it/sito_lavoro/osservatorio/presenta 92 Copy e grafica GROSZ – Torino Stampa: Litografia Spoletina – Del Gallo Editore – Tel. 0743.48572 – [email protected]