un anno di lavoro
RAPPORTO 2004
sull’attività dei Servizi per l’Impiego
della Provincia di Torino
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
INDICE
PREMESSA
5
LE SEDI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
UMANE
8
10
S ERVIZIO L AVORO
11
INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION
INTERVISTATI
12
12
QUALITÀ PERCEPITA DAGLI UTENTI : I SERVIZI DI SPORTELLO
12
QUALITÀ PERCEPITA DAGLI UTENTI : IL SERVIZIO DI PRESELEZIONE
13
R ISORSE
C ORSI
DI FORMAZIONE RIVOLTI AL PERSONALE DEL
G LI
LA
LA
S INTESI
S INTESI
I NDAGINE S PORTELLO
14
I NDAGINE C OLLOQUIO
14
ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI
15
15
DEGLI ALTRI RISULTATI :
DEGLI ALTRI RISULTATI :
IL
SITO WEB DEI
S ERVIZI
PER L’I MPIEGO
DEL SITO
15
2004
18
CALL C ENTER
19
UNO SGUARDO D’INSIEME AL MERCATO DEL LAVORO
22
LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI
NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
25
I SERVIZI DI ORIENTAMENTO E PRESELEZIONE
30
L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA
REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
34
SP.EDI.TO: S PORTELLO E DILIZIA
37
D ESCRIZIONE
I
IL
IL
DATI DEL
SERVIZIO DI
PIANO MARKETING DEI
C ENTRI
PER L’I MPIEGO
39
16
41
ORIENTAMENTO PER L’OBBLIGO FORMATIVO
43
C HIAMATA
PUBBLICA : ARTICOLO
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
44
PROGETTI SPECIALI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
47
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
AZIONI REALIZZATE
49
52
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI
59
PROGETTI STRATEGICI DI RICOLLOCAZIONE
65
AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE
DI LUNGA DURATA P.O.R. 2000-2006 FSE OB. 3
68
EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES
73
73
P RINCIPALI
ATTIVITÀ
DEL SERVIZIO CENTRALE
TORINO
74
2004
77
INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ
79
80
ATTIVITÀ E URES
DEL
C ENTRO
PER L’I MPIEGO DI
I
IL
DATI DEL
CONTRIBUTO VOUCHER
SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI
L AVORO
82
84
INTEGRAZIONE E LA MOBILITÀ
85
I CANTIERI
L A CASSA
- F LUSSO 2004
87
OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL MERCATO DEL LAVORO
89
90
P ROCEDURE
R ICERCA
DI
DI MOBILITÀ
SULLE ALTE PROFESSIONALITÀ NEI SETTORI DELL’ AUTOMOTIVE ,
DELL’ AERONAUTICA E AEROSPAZIALE
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
PREMESSA
Per il quinto anno consecutivo viene pubblicato il rapporto di
attività dei Centri per l’Impiego della Provincia di Torino.
La pubblicazione del Rapporto coincide con il bilancio del primo
anno di mandato di questa nuova Amministrazione.
L’occasione è pertanto appropriata per avviare alcune riflessioni in
merito al fondamentale ruolo che, nel sistema territoriale “a rete”, i
Centri per l’Impiego hanno assunto nell’ultimo anno, all’interno del
mutato quadro disegnato dalla Riforma del Mercato del Lavoro, attivata con la Legge 30/03.
Non si può, infatti, non sottolineare come in un sistema, quale quello delineato dalla Legge Biagi, in cui le reti rischiano di subire una
pericolosa disgregazione, i Centri per l’Impiego, al contrario, hanno
saputo porsi come importante catalizzatore del sistema di lavoro
locale. Si è così evitato che la babele dell’offerta indiscriminata di servizi non sempre di qualità diventasse limite alle pari opportunità di
accesso al mercato del lavoro.
I Centri per l’Impiego sono diventati, quindi, punti di riferimento qualificati in un mercato del lavoro turbolento come quello attuale,
segnato dall’“onda d’urto” della crisi industriale, che sta investendo
sempre più anche gli altri settori produttivi della nostra società.
In questo contesto sempre più dinamico e destrutturato, la presenza di un riferimento pubblico efficiente, a garanzia di quei segmenti
dell’offerta espulsi dal ciclo produttivo per le proprie intrinseche
debolezze e per le tendenze in atto nel mercato del lavoro, diventa
un fondamentale baluardo di civiltà ed equità.
5
PREMESSA
La scelta di questa Amministrazione è orientata pertanto verso un
potenziamento sempre più convinto e determinato del ruolo dei
Centri per l’Impiego, divenuti senza ombra di dubbio la principale
articolazione territoriale della Provincia di Torino e, come tali, indispensabili “antenne” dello “stato di salute” occupazionale della
popolazione residente.
L’Assessore al Lavoro e Attività di Orientamento
per il Mercato del Lavoro
Cinzia CONDELLO
6
PREMESSA
TAB. 1
ATTIVITÀ DEI CENTRI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO NEL 2004,
CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE
MEDIA DEL PERSONALE DEL SERVIZIO LAVORO OCCUPATA A TEMPO PIENO PER 12 MESI
PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE CHE HANNO DICHIARATO L’IMMEDIATA
DISPONIBILITÀ AI CPI (STOCK AL 31 DICEMBRE)
PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE CHE HANNO PARTECIPATO A COLLOQUI
DI PRESELEZIONE PRESSO I CPI
CANDIDATI DISPONIBILI A LAVORARE IN AMBITO COMUNITARIO: COLLOQUI DI PRESELEZIONE
PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE SEGNALATE AD AZIENDE
PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE ASSUNTE A SEGUITO DI SEGNALAZIONE
PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE INSERITE IN TIROCINI
PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE ASSUNTE A SEGUITO DI TIROCINIO
ASSUNZIONI IN AMBITO COMUNITARIO
ASSUNZIONI ISCRITTI LISTA L. 68/99 (DISABILI E ALTRE CATEGORIE PROTETTE)
IMPRESE CHE SI SONO RIVOLTE AI CPI PER CERCARE PERSONALE
IMPRESE CHE SI SONO RIVOLTE AI CPI PER CERCARE TIROCINANTI
AZIENDE CHE SI SONO RIVOLTE AI CPI PER ASSUNZIONI IN AMBITO COMUNITARIO
IMPRESE CHE SI SONO RIVOLTE AI CPI PER STIPULARE CONVENZIONI DI ASSUNZIONE
DI LAVORATORI ISCRITTI LISTA L. 68/99 (DISABILI E ALTRE CATEGORIE PROTETTE)
PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE COINVOLTE IN PROGETTI DI POLITICA ATTIVA
GIOVANI IN OBBLIGO FORMATIVO: COLLOQUI DI INFORMAZIONE
E CONSULENZA ORIENTATIVA
LAVORATORI DI AZIENDE IN CRISI COINVOLTI IN PERCORSI DI OUTPLACEMENT
PRATICHE AMMINISTRATIVE GESTITE DAI CPI
*dati aggiornati al 31-12-2004 con azioni ancora in corso di completamento
7
2004
281,5
78.635
2003
282
65.954
23.809
19.382
5.387
16.276
2.141
2.605
670
141
1.028
3.034
2.201
535
407
6.088
12.972
1.351
1.213
460
150
1.045
2.637
1.072
697
595
3.415*
4.742
3.740
3.085
570
594.334
150
503.410
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
LE SEDI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
Anche nel corso del 2004 sono proseguiti i lavori di ristrutturazione
delle sedi dei Centri per l’Impiego (CPI) per renderle più accessibili
e funzionali ai bisogni degli utenti e del personale che vi lavora.
Di seguito gli indirizzi dei CPI e alcune fotografie delle sedi.
CPI
Torino
Torino
INDIRIZZO
Via Bologna 153
Via Castelgomberto 75
TELEFONO
011 8614800
011 3012011
E-MAIL
[email protected]
[email protected]
RESPONSABILE
Anna Maria Scirè
Anna Maria Scirè
COMUNI
1
1
RESIDENTI
865.263
865.263
Rivoli
Piazza Togliatti 1
011 9505211
[email protected]
Beatrice Saggio
5
141.598
Cirié
Via Banna 14
011 9225111
[email protected]
Daniela Sandrone
38
112.364
Settimo T.se
Via Mazzini 14
011 8169611
[email protected]
Giorgio Risso
7
88.890
Chivasso
Via Lungo Piazza D’Armi 6
011 9177411
[email protected]
Enrico Scammacca
21
73.633
Venaria
Via Leonardo da Vinci 50
011 4596511
[email protected]
Maria Grazia Matta
8
81.428
Susa
Via Martiri della Libertà 6
0122 648011
[email protected]
Oretta Marengo
38
85.715
Pinerolo
Corso Torino 324
0121 325711
[email protected]
Giovanni Maria Destefanis
48
135.659
Chieri
Via Vittorio Emanuele II 1
011 9403711
[email protected]
Lina Quattropani
15
86.444
Moncalieri
Corso Savona 10/D
Sede distaccata
di Carmagnola Via Giolitti 32
011 6480211
[email protected] Cristina Romagnolli
6
136.516
011 9717111
[email protected] Cristina Romagnolli
8
46.932
Orbassano
Strada Rivalta 14
011 9001411
[email protected]
Chiara Zavattaro
12
114.412
Ivrea
Corso Vercelli 138
0125 235911
[email protected]
Armanda Romano
70
95.635
Cuorgnè
Via Ivrea ingresso da Via Piave
0124 605411
[email protected]
Anna Garizio
39
61.966
8
LE SEDI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
SEDE CPI DI TORINO
SEDE CPI DI TORINO
SEDE CPI DI IVREA
SEDE CPI DI SETTIMO T.SE
SEDE CPI DI CHIVASSO
SEDE CPI DI CHIERI
SEDE CPI DI TORINO
SEDE CPI DI VENARIA
9
LE SEDI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
RISORSE
UMANE
In tabella sono riportate le risorse umane del Servizio, suddivise fra
la sede e i 13 CPI. I dati riportati sono “fotografati” a fine 2004; nel
corso dell’anno i numeri complessivi hanno visto qualche lieve fluttuazione “fisiologica” relativa soprattutto all’inizio e alla fine rapporto
dei tempi determinati e all’assunzione o all’avvenuta mobilità, sia in
ingresso sia in uscita, di qualche unità di personale a tempo indeterminato. Prevale numericamente il personale di cat. C, che risulta
accresciuto anche in conseguenza di avvenute progressioni verticali
dalla cat. B alla cat. C. Come un po’ in tutto il pubblico impiego, c’è
una netta prevalenza di personale femminile (235 contro i 47 dipendenti di sesso maschile).
Il personale a tempo parziale (part time sia orizzontale, sia verticale,
sia misto) è presente in tutte le categorie e rappresenta il 18,08% del
totale complessivo dei dipendenti del Servizio.
TAB. 2
DIPENDENTI DEL SERVIZIO LAVORO DELLA PROVINCIA DI TORINO AL 27/12/2004
SUDDIVISI PER CATEGORIA E TIPOLOGIA DI CONTRATTO
TEMPO INDETERMINATO
SEDI
sede prov. via BERTOLA
CPI TO-Via BOLOGNA
CPI TO-Via CASTELGOMBERTO
CHIERI
CHIVASSO
CIRIÉ
CUORGNÈ
IVREA
MONCALIERI
CARMAGNOLA
ORBASSANO
PINEROLO
RIVOLI
SETTIMO
SUSA
VENARIA
TOTALE
TEMPO DETERMINATO
CAT. A CAT. A CAT. B CAT. B CAT. C CAT. C CAT. D CAT. D TOTALE
part-time
part-time
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
4
3
0
0
1
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
1
1
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1 10
1
2
1
0
0
part-time
26
48
13
6
6
M
F
CAT. C CAT. D TOTALE
13
10
2
2
2
32
49
20
7
11
1
6
0
0
0
1
6
0
0
0
2 10
1
8
3 10
1 17
0
4
1 11
4 11
1 20
2 10
2
6
1
9
47 235
0
1
2
0
0
0
0
0
0
0
0
10
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
M
F
2
6
0
0
0
0
1
0
0
0
2
5
0
0
0
0
1
2
0
0
0
0
0
0
0
0
11
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
part-time
GENERALE
2
4
7
0
4
11
2
1
3
2
1
0
0
0
0
0
8 3
0
5 1
0 10 1
0 10 6
0
2 2
0
8 1
0 10 3
0 15 4
0 10 1
0
5 1
0
5 2
4 187 42
0
1
2
1
0
2
2
2
1
2
1
33
0 12
1
9
0 13
0 18
0
4
0 12
0 15
0 21
0 12
0
8
2 10
4 282
10
TOTALE
45
59
22
9
13
47
65
22
9
13
0 12
1 10
2 15
0 18
0
4
0 12
0 15
0 21
0 12
0
8
0 10
10 293
LE SEDI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
CORSI
DI FORMAZIONE RIVOLTI AL PERSONALE DEL
SERVIZIO
LAVORO
Come evidenziato nella seguente tabella, la crescita professionale dei
dipendenti del Servizio Lavoro è avvenuta attraverso corsi di formazione organizzati internamente o rilevati sul mercato.
I corsi interni, prevalentemente incentrati su temi informatici e giuridici, hanno coinvolto 165 partecipanti per un totale di circa 24 giornate. I corsi esterni, su temi come la formazione, la contrattualistica
e i programmi della Comunità Europea, hanno invece coinvolto sette
persone per un totale di 10 giornate di formazione.
TAB. 3
RIEPILOGO PARTECIPANTI CORSI INTERNI 2004
TITOLO CORSO
CORSO FSE - INFORMATICA ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
PARTECIPANTI
DURATA
DESCRIZIONE
6
3 GIORNATE UTILIZZO DI BASE DEL PC
CORSO FSE - INFORMATICA - EXCEL
CORSO FSE - INFORMATICA - ACCESS
4
3
3 GIORNATE APPROFONDIMENTO EXCEL
3 GIORNATE APPROFONDIMENTO
STRUMENTO DI CALCOLO ACCESS
CORSO FSE - INFORMATICA - POWER POINT
12
3 GIORNATE APPROFONDIMENTO POWER POINT
CORSO FSE - LE TECNICHE
DI COMUNICAZIONE IN AMBIENTE PUBBLICO
6
3 GIORNATE CORSO SULLA COMUNICAZIONE
VERBALE E NON VERBALE
CORSO FSE - LE DIVERSE TIPOLOGIE
DEI RAPPORTI DI LAVORO NELL’ENTE PUBBLICO
8
3 GIORNATE APPROFONDIMENTO AMMINISTRATIVOGIURIDICO
INSERIMENTO DELL’IMMIGRATO: FORMAZIONE
ALL’INTEGRAZIONE E ALLE POLITICHE SOCIALI
18
14 GIORNATE APPROFONDIMENTO NORMATIVA
IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE DESTINATO
AI REFERENTI SULL’IMMIGRAZIONE
(CORSO INIZIATO NEL 2003)
PARITÀ NELL’IMPIEGO
75
2 GIORNATE SENSIBILIZZAZIONE SULLE PARI
OPPORTUNITÀ (CORSO INIZIATO NEL
2003)
CORSO 626
RIEPILOGO PARTECIPANTI
/ SEMINARI
33 CORSI4 ESTERNI
ORE
SICUREZZA
SUL 2004
LUOGO DI LAVORO
TITOLO CORSO
PARTECIPANTI
SEMINARIO “IL BILANCIO DELLE COMPETENZE
COME STRUMENTO DI SVILUPPO”
3
L’ATTIVITÀ CONTRATTUALE DELLA P.A.
SENZA GARA FORMALE A EVIDENZA PUBBLICA
2
MODULO DI MASTER SUI FONDI STRUTTURALI
2
DURATA
DESCRIZIONE
2 GIORNATE SEMINARIO SULLA SPECIFICITÀ
DEL BILANCIO DELLE COMPETENZE
NELLE PRATICHE ORIENTATIVE
2 GIORNATE APPROFONDIMENTO SULLA TRATTATIVA
PRIVATA, I CONTRATTI, CONVENZIONI,
APPALTI
6 GIORNATE APPROFONDIMENTO ASPETTI GESTIONALI
Nel corso del 2004 sono stati organizzati altri seminari di aggiornamento sulla Legge Biagi che hanno coinvolto tutto il personale del
Servizio Lavoro.
11
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION
G LI
INTERVISTATI
L’indagine di customer satisfaction si è concentrata in particolare su
alcune delle attività istituzionali dei CPI. Riguardo al rapporto con i
lavoratori, sono stati analizzati il servizio di informazione agli sportelli
e i colloqui di preselezione e orientamento effettuati con coloro che
hanno segnalato la loro immediata disponibilità al lavoro. Riguardo al
rapporto con le imprese, sono stati analizzati solo i servizi erogati
direttamente agli sportelli, cioè l’espletamento di pratiche amministrative e gli aspetti di consulenza.
La ricerca è stata condotta in due fasi, in tempi diversi e con differenti modalità di rilevazione:
● la rilevazione “Indagine Sportello” si è svolta utilizzando un questionario consegnato a tutte le persone che si sono recate presso un CPI nel periodo tra il 22 e il 26 novembre 2004. Sono stati
raccolti 2.126 questionari;
● la rilevazione “Indagine Colloquio” è stata condotta nel mese di
febbraio attraverso un questionario da compilare in maniera
autonoma dopo aver usufruito del servizio. Sono state raccolte
le opinioni di 1.273 persone.
LA
QUALITÀ
PERCEPITA
DAGLI
UTENTI :
I
SERVIZI
DI
SPORTELLO
L’indagine ha evidenziato come gli utenti si dichiarino decisamente
soddisfatti del servizio erogato agli sportelli dei CPI, con situazioni di
eccellenza per quanto concerne la qualità del personale (cortesia,
competenza, chiarezza nel fornire informazioni), il comfort dei locali
e la facilità di accesso all’ufficio.
Come mostra la tabella, quasi il 60% degli utenti che avevano in passato usufruito dei servizi dei CPI afferma che il livello qualitativo offerto è migliorato.
12
INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION
GLI UTENTI DEI SERVIZI DI SPORTELLO:
INDICE SINTETICO DI SODDISFAZIONE
CPI
Cortesia/disponibilità del personale
Comfort dei locali
Competenza del personale
Chiarezza delle informazioni ricevute
Facilità di accesso all’ufficio
Semplicità e chiarezza della modulistica
Facilità nel trovare/individuare l’ufficio a cui rivolgersi
Orario di apertura
Materiale informativo a disposizione dei clienti
Tempo di attesa allo sportello
LA
QUALITÀ
PERCEPITA
DAGLI
Indice 0-100
Base (casi)
83
83
81
80
79
77
74
74
74
68
1.942
1.926
1.913
1.914
1.881
1.836
1.927
1.929
1.817
1.901
UTENTI : IL
SERVIZIO
DI
PRESELEZIONE
Anche in questo caso, l’indagine evidenzia un buon livello di soddisfazione riguardo alla cortesia, alla disponibilità del personale e al
comfort dei locali dove si è accolti.
Il colloquio è ritenuto un momento utile per meglio definire le proprie competenze e capacità e per avere informazioni sul mondo del
lavoro. Viene inoltre evidenziato un buon livello di fiducia sulla capacità dei Centri di aiutare nella ricerca del lavoro.
INDICE SINTETICO DI SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI
PER IL COLLOQUIO SOSTENUTO
CPI
Cortesia/disponibilità del personale
Competenza del personale
Comfort dei locali
Indice 0-100
93
90
86
Base (casi)
1.202
1.207
1.186
INDICE SINTETICO DI UTILITÀ PERCEPITA
PER IL COLLOQUIO SOSTENUTO
CPI
Utilità del colloquio per definire le proprie
competenze e capacità
Utilità del colloquio per avere informazioni
sul mondo del lavoro
13
Indice 0-100
Base (casi)
84
1.179
83
1.185
INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION
S INTESI
DEGLI ALTRI RISULTATI :
I NDAGINE S PORTELLO
Gli utenti intervistati si rivolgono agli sportelli dei CPI principalmente
per segnalare la propria disponibilità al lavoro (31%), per chiedere
informazioni (21%) o per sbrigare pratiche amministrative (18%). Per
alcuni si tratta della loro prima visita (27,8%), ma molti sono clienti
abituali, che sono soliti recarsi presso una sede dei Centri almeno
una volta al mese (35,3%).
Quasi il 60% delle persone coinvolte nell’indagine è a conoscenza
dell’esistenza delle pagine web del Servizio Lavoro all’interno del sito
Internet della Provincia.
S INTESI
DEGLI ALTRI RISULTATI :
I NDAGINE C OLLOQUIO
Nella maggior parte dei casi l’incontro di preselezione ha avuto luogo
dopo meno di un mese (72,1%) dal momento in cui hanno segnalato la propria disponibilità al lavoro.
Una buona percentuale di utenti si reca almeno una volta al mese
(62,8%) presso una sede dei Centri per consultare le offerte di lavoro affisse in bacheca.
14
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI
IL
SITO WEB DEI
S ERVIZI
PER L’I MPIEGO
Il sito web dei Servizi per l’Impiego della Provincia di Torino
(www. provincia.torino.it/lavoro) si rivolge ai cittadini e alle imprese con lo scopo di fornire informazioni e aggiornamenti sul mondo
del lavoro sia a livello provinciale sia a livello nazionale. Diffonde
informazioni e novità in materia di lavoro, di incontro tra domanda e
offerta professionale e di politiche attive, contribuendo ad aumentare i contatti tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini.
La redazione del sito è composta da esperti in materia giuslavoristica che operano a contatto con la direzione del Servizio e si avvalgono della collaborazione dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di
Torino.
È possibile contattarla all’indirizzo e-mail:
[email protected].
Nel corso del 2004 sono giunte a questa casella di posta circa 1.095
richieste di informazioni.
D ESCRIZIONE
DEL SITO
Nel corso degli anni il sito dei Servizi per l’Impiego è stato riorganizzato per soddisfare al meglio le esigenze degli utenti. Attualmente la
sua configurazione prevede le seguenti utilities:
● i percorsi dedicati, rivolti a lavoratori, imprese e operatori, in
modo che sia possibile accedere velocemente alle informazioni
ricercate a seconda delle categorie di utenza;
● l’accesso veloce, mediante cui è possibile accedere velocemente alle informazioni di maggior interesse (contratti, chiamata
pubblica ecc.);
● il motore di ricerca, interno al sito per accelerare il recupero
delle informazioni;
● le sezioni, utili per approfondire la normativa del lavoro e le attività del Servizio. Sono:
● “Chi e dove”, contenente informazioni per localizzare il
Servizio Lavoro e i Centri per l’Impiego;
● “Aree tematiche”, ossia schede normative sui contratti di
lavoro e sulle riforme del collocamento;
● “Documentazione attività”;
● “Osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro”;
● “Fonti normative”;
15
ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI
“Formazione professionale” e “Orientarsi”: link ai corrispondenti servizi “Informalavoro” e link utili in materia di lavoro;
i servizi interattivi, quali:
● “News”, presenti in home page e contenenti tutte le novità
in materia di lavoro a livello provinciale e nazionale;
● “Forum”, un salotto virtuale per interventi e scambio di
opinioni;
● “Newsletter”, inviata via e-mail agli utenti registrati;
● “FAQ”, la raccolta delle domande e risposte più frequenti,
● “Consult@lavoro”, il servizio di consulenza on-line rivolto
alle aziende, realizzato in collaborazione con l’Ordine dei
Consulenti del Lavoro di Torino;
● l’indirizzo e-mail della redazione;
lo Sportello Virtuale, che si affianca al tradizionale sportello dei
Centri per l’Impiego e comprende:
● “Chiamata Pubblica”, dove è possibile visionare le offerte di
lavoro degli enti pubblici e le graduatorie provvisorie;
● “Bacheca Lavoro”, che pubblica le offerte di lavoro presso le
ditte private;
● “Eures”, che raccoglie le opportunità di lavoro nei paesi
dell’Unione Europea;
● “Modulistica”, che contiene tutti i moduli dei CPI (in formato pdf);
● “Prospetto Informativo Disabili”, che offre la possibilità di
compilare on-line il Prospetto, senza ulteriori comunicazioni
cartacee e nel rispetto della sicurezza dei dati.
●
●
●
16
ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI
S ERVIZI DI ECCELLENZA
CONSULT@LAVORO
Da oltre due anni è attivo un servizio di consulenza on-line su quesiti giuridici e applicativi in materia di mercato del lavoro curato dal
Servizio Lavoro della Provincia di Torino in collaborazione con
l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino.
È rivolto in particolare a imprese, professionisti, operatori istituzionali
che possono porre via e-mail quesiti e ricevere gratuitamente, dopo
pochi giorni, la risposta. Nel 2004 sono pervenuti al servizio circa 300
quesiti.
RECRUITING
Avviato nell’autunno 2004 grazie a un altro importante accordo di
collaborazione tra la Provincia di Torino e l’Ordine Consulenti del
Lavoro di Torino, il servizio di recruiting si rivolge alle imprese seguite dagli studi professionali, in virtù delle novità in materia di attività di
intermediazione introdotte con la riforma del mercato del lavoro
(Legge Biagi e successivo decreto di attuazione 276/03). L’obiettivo
è quello di sviluppare i servizi di incontro domanda/offerta dei CPI e
prevedere un canale veloce per le imprese avvalendosi della rete dei
consulenti del lavoro nel rispetto dei principi di trasparenza e gratuità. L’area di sperimentazione è inizialmente circoscritta alla città di
Torino con riferimento al bacino del CPI di Torino. Valutati i risultati raggiunti la collaborazione potrà essere estesa a tutto il territorio
provinciale.
BACHECA LAVORO
La Bacheca degli annunci di lavoro, attiva dal novembre 2004, è lo
spazio telematico che contiene le offerte di lavoro delle aziende private non soddisfatte dal servizio di preselezione interno ai CPI. È
rivolto a tutti coloro che cercano un’occupazione o vogliono cambiare professione. Gli interessati possono rispondere a un annuncio
presentandosi presso il CPI che lo ha pubblicato. Gli annunci vengono pubblicati ogni 15 giorni anche sul giornale Informalavoro redatto in collaborazione con il Comune di Torino.
PROSPETTO DISABILI ON-LINE
Da quattro anni è possibile compilare on-line, senza ulteriori comunicazioni cartacee e nel rispetto della sicurezza dei dati, il Prospetto
Informativo Disabili, obbligatorio per tutte le aziende con più di 15
dipendenti. Il sistema permette di inviare sia il prospetto valido per la
Provincia di Torino sia quello di riepilogo nazionale. Le aziende che
hanno utilizzato il sistema nel 2004 sono state circa 1.200.
17
ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI
I
DATI DEL
2004
Nel corso del 2004 il sito ha ricevuto complessivamente 2.466.551
accessi, pari a circa il 20 per cento degli accessi totali al sito web della
Provincia di Torino.
L’utenza Internet ha dimostrato di apprezzare i contenuti e i servizi
messi a disposizione, come si può evincere dalle statistiche di acces-
TOTALE ACCESSI SEZIONE LAVORO
2004
2.466.551
1.545.098
2003
608.032
2002
2001
192.928
18
ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI
so.
I L SERVIZIO
DI
CALL C ENTER
Il servizio di call center “Risposta certa” ha coinvolto un significativo
bacino di utenza: 71.850 contatti durante il 2004 per una media di
circa 6.000 contatti al mese.
La differenza di media rispetto al 2003 è principalmente dovuta alla
riapertura della sede del CPI di via Castelgomberto, non coperta dal
call center.
ANALISI ANDAMENTO RISPOSTA CERTA
9.838
8.314
8.069
7.525
7.161
6.216
5.372
5.934
7.154
7.850
7.187
6.098
5.268
6.457
5.528
4.694
4.527
2.341 2.522
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
2004
2003
Il ricorso a un canale informativo tradizionale come il telefono è
aumentato in occasione di cambiamenti rispetto alle situazioni consuete: si sono registrati picchi di contatti, per esempio, in concomitanza di azioni a sostegno dei lavoratori licenziati nei settori tessile,
orafo, automobilistico, chiamati a presentare entro il 31 dicembre
2003 l’immediata disponibilità al lavoro. Ottima l’accessibilità al servizio: il livello è risultato superiore ad analoghe prestazioni offerte in
ambito sia pubblico sia privato. Infatti il tempo medio di attesa prima
della risposta dell’operatore di “Risposta certa” è risultato essere di
20 secondi, contro gli 85 secondi degli altri servizi (fonte IRSO 2004
19
ottobre
novembre
dicembre
ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI
DATI QUALITATIVI
Numero
Aziende
Persone fisiche
Non dichiarato
TOTALE
19.934
22.680
22.977
65.591
PERSONE FISICHE
34,60%
Percentuale 2004 Percentuale 2003
30,4
34,6
35,0
23,3
42,0
34,6
NON DICHIARATO
35,00%
AZIENDE
30,40%
- Istituto di Ricerca Intervento sui Sistemi Organizzativi).
Si registra una maggiore fiducia delle aziende verso il CPI, sia per
risolvere problemi sia per avere informazioni. Infatti il numero di
aziende che ha contattato i CPI è aumentato di sei punti percentuali
rispetto all’anno precedente, mentre il numero di persone fisiche è
20
ACCESSO A DISTANZA AI SERVIZI
Numero
Disoccupato
Non disoccupato
TOTALE
Percentuale 2004 Percentuale 2003
22.284
396
22.680
98,3
1,7
89,8
10,2
NON DISOCCUPATO
1,70%
DISOCCUPATO
98,30%
Aziende
Informazioni sui CPI
24%
Dipendenti
5,8%
Disabili
4,6%
Apprendistato
2,5%
Altro
63,1%
diminuito di più di dieci punti percentuali.
Le aziende si sono rivolte ai CPI principalmente per avere informazioni in merito all’adempimento di obblighi di legge legati all’assunzione di disabili o in merito ad assunzioni che consentono agevolazioni (come l’apprendistato).
Un dato in crescita è quello che riguarda la richiesta di informazioni
sul CPI stesso.
21
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
UNO SGUARDO D’INSIEME
AL MERCATO DEL LAVORO
IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI TORINO:
ALCUNI INDICATORI QUANTITATIVI ANNO 2004
TAB. 4
FORZA LAVORO*
TOT
960,2
550,4
409,8
Uomini
Donne
% SU PIEMONTE TORINO
OCCUPATI*
Totale 50,7%
Uomini 50,6%
TOT
Uomini
Donne
% SU PIEMONTE TORINO
OCCUPATI*
Agricoltura
Industria
di cui in senso stretto
% SUL TOTALE OCCUPATI
Agricoltura
Industria
di cui in senso stretto
168,8
235,6
573,9
901,5
0,8%
38,4%
4,4%
23,9%
1,7%
34,6%
12,8%
71,7%
Uomini 60,2%
63,7%
Donne 57,9%
63,4
73,0
53,7
Uomini 71,3%
TOT
TOT
27,4%
58,7
28,3
30,4
Totale 61,4%
MOBILITÀ (v.a.)
247,2
405,1
665,9
TOT
TOT
%
30,2
Totale 59,0%
UTILIZZO CIG (totale ore)
Ordinaria
Straordinaria
Uomini
Donne
totale
15,3
312,2
TOT
% SU PIEMONTE TORINO
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
Uomini
Donne
Donne 50,3%
indipendenti
10,3
56,4
60,8%
% SU PIEMONTE TORINO
TASSO DI OCCUPAZIONE
Uomini
Donne
Uomini 50,1%
dipendenti
5,0
255,8
32,6%
Servizi
IN CERCA DI OCCUPAZIONE*
Uomini
Donne
Totale 50,2%
216,9
Servizi
Totale
Donne 50,8%
901,5
522,1
379,4
Donne 51,5%
6,1
5,1
7,4
56,5%
43,5%
Totale 100%
*migliaia di unità
22
2004
46.464.488
16.440.662
30.023.826
2003
51.740.516
14.303.890
37.436.626
9.945
5.616
4.329
8.928
4.912
4.016
UNO SGUARDO D’INSIEME AL MERCATO DEL LAVORO
In seguito al radicale cambiamento operato dall’Istat nei modi e nei
tempi di rilevazione, dal 2004 le indagini non hanno più cadenza trimestrale né sono effettuate da personale ordinario (per esempio
comunale), ma sono continue, con interviste condotte da personale
specializzato dell’Istat sulla base di variabili anch’esse modificate.
La conseguenza principale del cambiamento è l’impossibilità di operare confronti tra i dati del 2004 e quelli relativi agli anni precedenti,
oltre a un certo ritardo nell’assemblare e fornire le informazioni (nel
passato i dati sull’andamento del mercato del lavoro provinciale dell’anno erano diffusi a inizio primavera dell’anno successivo).
TAB. 5
AVVIAMENTI E CESSAZIONI DAL LAVORO – ANNO 2004
ORBASSANO
MONCALIERI
CHIERI
PINEROLO
SUSA
IVREA
CUORGNÈ
CHIVASSO
SETTIMO
CIRIÉ
VENARIA
RIVOLI
TORINO
CENTRI PER L’IMPIEGO
TOTALE
AVVIAMENTI A
TEMPO
INDETERMINATO
AVVIAMENTI A
TEMPO
DETERMINATO
TOTALE
AVVIAMENTI
di cui
AVVIAMENTI
PART-TIME
2004
2003
var.%
2004
2003
var.%
2004
2003
var.%
2004
2003
var.%
2004
CESSAZIONI
2003
var.%
27.689
26.925
2,8%
86.096
84.353
2,1%
113.785
111.278
2,3%
33.379
29.820
11,9%
4.205
4.490
-6,3%
13.631
13.942
-2,2%
17.836
18.432
-3,2%
5.161
5.647
-8,6%
1.516
1.619
-6,4%
7.326
9.950
-26,4%
8.842
11.569
-23,6%
2.867
5.289
-45,8%
1.970
2.548
-22,7%
7.207
5.434
32,6%
9.177
7.982
15,0%
2.538
1.636
55,1%
4.330
3.750
15,5%
10.813
9.582
12,8%
15.143
13.332
13,6%
3.831
2.945
30,1%
1.219
1.938
-37,1%
4.462
4.333
3,0%
5.681
6.271
-9,4%
971
937
3,6%
1.018
1.047
-2,8%
4.534
3.696
22,7%
5.552
4.743
17,1%
1.040
953
9,1%
3.075
2.896
6,2%
8.504
7.675
10,8%
11.579
10.571
9,5%
2.644
2.010
31,5%
2.206
1.980
11,4%
8.505
6.879
23,6%
10.711
8.859
20,9%
2.079
1.713
21,4%
2.667
2.622
1,7%
9.542
7.437
28,3%
12.209
10.059
21,4%
2.075
1.686
23,1%
1.851
1.476
25,4%
3.661
3.313
10,5%
5.512
4.789
15,1%
1.096
872
25,7%
4.893
4.421
10,7%
12.894
12.953
-0,5%
17.787
17.374
2,4%
3.833
2.908
31,8%
3.918
3.292
19,0%
7.273
6.193
17,4%
11.191
9.485
18,0%
1.555
1.329
17,0%
60.557
59.004
2,6%
184.448
175.740
5,0%
245.005
234.744
4,4%
63.069
57.745
9,2%
113.343 13.922 9.296 7.713 10.924 4.442 3.862 9.948 9.915 10.767 4.295 17.884 8.119 224.418
108.984 13.387 9.284 7.416 9.008 4.466 5.222 11.291 8.791 9.013 4.215 17.237 7.807 216.121
4,0% 4,0% 0,1% 4,0% 21,3% -0,5% -26,0% -11,9% 12,8% 19,5% 1,9% 3,8% 4,0%
3,8%
23
UNO SGUARDO D’INSIEME AL MERCATO DEL LAVORO
Come evidenziato dai dati, nel 2004 il numero degli avviamenti è
cresciuto assieme al peso degli avviamenti a tempo determinato,
che rappresentano oltre il 75% del totale. La maggioranza di questi ultimi ha avuto durata inferiore ai 30 giorni e, nel 34% dei casi,
il rapporto di lavoro è stato inferiore ai 5 giorni. Nel computo
sono incluse le missioni delle agenzie di somministrazione.
Riguardo infine alle nuove tipologie contrattuali introdotte dalla
recente normativa in materia di mercato del lavoro, si rileva che sul
totale dei 245.007 avviamenti avvenuti nel 2004, tali contratti sono
stati utilizzati in 761 casi, pari allo 0,3% degli avviamenti totali.
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO PER DURATA
oltre 6 mesi
da 3 a 6 mesi
10,57%
11,35%
14,61%
14,22%
da 1 a 3 mesi
da 6 a 30 giorni
20,61%
17,87%
19,80%
18,80%
34,41%
fino a 5 giorni
33,7%
2004
2003
Non sono stati contati gli avviamenti al lavoro a tempo determinato che non presentano le informazioni sulle giornate di lavoro previste e la data di
cessazione del rapporto di lavoro.
24
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO
DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE
DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
TAB. 6
FLUSSO DELLE PERSONE CHE HANNO ESPRESSO LA PROPRIA DISPONIBILITÀ
AL LAVORO PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO. CONFRONTO 2003-2004
ORBASSANO
MONCALIERI
CHIERI
PINEROLO
SUSA
IVREA
CUORGNÈ
CHIVASSO
SETTIMO
CIRIÉ
VENARIA
RIVOLI
TORINO
CENTRI PER L’IMPIEGO
TOTALE
FLUSSO 2003
FLUSSO 2004
VARIAZIONE
2003 2004
DIVISIONE
PER GENERE
V.A.
%
V.A.
%
%
F
M
TOT
17.732 3.291 1.368 1.758 1.963 1.302
45,6
8,5
3,5
4,5
5,0
3,3
10.129 3.418 1.452 1.669 1.986 1.342
31,2 10,5
4,5
5,1
6,1
4,1
-42,9
3,9
6,2
-5,0
1,2
3,1
6.082 2.032 919 930 1.187
793
4.047 1.386 533 739 799
549
10.129 3.418 1.452 1.669 1.986 1.342
747 1.750 1.227 2.255 1.062
1,9
4,5
3,2
5,8
2,7
890 2.440 1.094 1.947 1.211
2,7
7,5
3,4
6,0
3,7
19,1
39,4
-10,8
14,1
532 1.424 644 1.228 766
358 1.016 450 719 445
890 2.440 1.094 1.947 1.211
Il dato più rilevante nell’analisi del flusso delle persone disponibili al
lavoro è il sensibile calo registrato nel 2004 rispetto al 2003 (-16,6%).
La riduzione è principalmente imputabile alla forte consistenza del
flusso del 2003, dovuta al regime di transitorietà verificatosi prima
dell’entrata in vigore a tutti gli effetti del D. Lgs. 297/02. Infatti, il termine fissato dalla Provincia per dichiarare la disponibilità al lavoro (31
dicembre 2003) aveva spinto molte delle persone iscritte fino a quel
momento alle liste del collocamento ordinario a presentarsi nei CPI,
in modo da conservare lo status di disoccupato, l’anzianità maturata
e gli eventuali benefici connessi. Tale fenomeno non ha invece avuto
modo di verificarsi nel 2004.
Tornando all’analisi del flusso, il calo maggiore si è registrato a Torino
(-42,9%) e una sensibile diminuzione si è avuta anche a Pinerolo e
Susa. È invece a Ivrea (+39,4%), Cuorgnè (+19,1%), Orbassano
(+15,5%) e Chieri (+14,1%) che sembra siano presenti le maggiori
tensioni nel mercato del lavoro, a giudicare dall’incremento del flusso di disponibili.
Si segnala inoltre che, malgrado il 43,3% (14.051 persone) dei disponibili del flusso abbia instaurato nel corso del 2004 almeno un rapporto di lavoro dipendente, al 31 dicembre solo il 18,4% del flusso
risulta fuoriuscito dalla condizione di disoccupato, mentre il restante
81,6% richiede ancora i servizi offerti dai CPI.
25
-13,7
2.582 1.895
6,6
4,9
2.693 2.189
8,3
6,7
4,3
38.935
100,0
32.460
100,0
15,5
-16,6
1.729 1.406
964 783
2.693 2.189
19.672
12.788
32.460
LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
STOCK DELLE PERSONE CHE HANNO ESPRESSO LA PROPRIA DISPONIBILITÀ
AL LAVORO NEL 2004 PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO
TAB. 7
2004
2003
CENTRO
PER L’IMPIEGO
Donne
Uomini
Totale
Donne
Uomini
Totale
TORINO
22.496
12.631
35.127
18.934
10.999
29.933
RIVOLI
3.400
1.750
5.150
3.080
1.531
4.611
VENARIA
1.923
1.121
3.044
1.837
1.022
2.859
CIRIÉ
3.597
1.986
5.583
2.742
1.445
4.187
SETTIMO
2.691
1.323
4.014
2.311
1.063
3.374
CHIVASSO
1.842
751
2.593
1.583
612
2.195
CUORGNÈ
1.285
612
1.897
1.027
456
1.483
IVREA
2.126
1.390
3.516
1.736
1.175
2.911
SUSA
1.489
800
2.289
1.233
640
1.873
PINEROLO
2.745
1.418
4.163
2.102
1.090
3.192
CHIERI
1.647
894
2.541
1.221
613
1.834
MONCALIERI
3.510
1.474
4.984
2.906
1.331
4.237
ORBASSANO
2.542
1.192
3.734
2.210
1.055
3.265
TOTALE
51.293
27.342
78.635
42.922
23.032
65.954
26
LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
PERSONE DISPONIBILI AL LAVORO PRESSO I CPI
DELLA PROVINCIA DI TORINO (STOCK). CONFRONTO 2003-2004
TAB. 8
STOCK 2003
F
DIVISIONE
PER GENERE
M
TOT
15-19
20-24
25-29
30-34
ETÀ
35-39
40-44
45-49
50 E OLTRE
TOT
UE 15
CITTADINANZA
PAESI ALLARG.
EXTRA-UE
TOT
STOCK 2004
VARIAZIONE %
V.A.
% COL.
V.A.
% COL.
2003-2004
42.922
23.029
65.951
3.076
10.319
11.221
10.590
9.362
7.431
5.668
8.284
65.951
59.798
79
6.074
65.951
65,1
34,9
100,0
4,7
15,6
17,0
16,1
14,2
11,3
8,6
12,6
100,0
90,7
0,1
9,2
100,0
51.293
27.342
78.635
2.487
11.157
12.751
12.948
11.721
9.578
7.157
10.836
78.635
71.163
115
7.357
78.635
65,2
34,8
100,0
3,2
14,2
16,2
16,5
14,9
12,2
9,1
13,8
100,0
90,5
0,1
9,4
100,0
19,5%
18,7%
19,2%
-19,1%
8,1%
13,6%
22,3%
25,2%
28,9%
26,3%
30,8%
19,2%
19,0%
45,6%
21,1%
19,2%
Gli stock del 2004 sono aumentati del 19,2% rispetto al 2003.
Tra i CPI, gli aumenti più consistenti di persone disponibili si registrano a Chieri (+38,8%), a Cirié (+33,4%) e a Pinerolo (+30,4%),
mentre l’aumento più contenuto è avvenuto a Venaria (+6,5%).
A parte il CPI di Torino, il CPI di Cirié è quello con il bacino più
ampio di disponibili, superando Rivoli e Moncalieri.
27
LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
PERSONE DISPONIBILI AL LAVORO PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO (STOCK).
ANNO 2004. Distribuzione percentuale per titolo di studio
laurea
7,1%
scuole superiori
area istruzione
professionale
27,5%
3,7%
scuola
dell’obbligo
nessun titolo
di studio
54,9%
6,8%
Riguardo al livello di scolarizzazione dei disoccupati, la crescita percentuale maggiore tra 2003 e 2004 si ha per le persone con qualifica professionale (+31,2%), che continuano però a rappresentare la
componente minoritaria dello stock di disoccupati. La maggioranza
dei disoccupati possiede un basso livello di istruzione (il 61,7% ha
conseguito al massimo l’obbligo scolastico), ma va sicuramente rilevata la tendenza alla crescita progressiva della percentuale di disoccupati con livello di istruzione più alto (erano il 36,6% nel 2002, il
37,8% nel 2003 e sono il 38,3% nel 2004).
Come si può rilevare dalla tabella, i lavoratori dello stock che hanno
espresso l’immediata disponibilità al lavoro sono, in valore assoluto,
78.635. Di questi, circa il 21% ha nel frattempo trovato occupazione.
28
LA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
TAB. 9
STATO OCCUPAZIONALE E CONDIZIONE DELLO STOCK DEI DISPONIBILI 2004
DONNE
TOTALE
1
2
TOTALE
V.A.
% COL.
V.A.
% COL.
V.A.
% COL.
Occupato che mantiene lo stato di disoccupazione 1
40.734
633
79,4%
1,2%
20.869
590
76,3%
2,2%
61.603
1.223
78,3%
1,6%
Occupato a tempo determinato per il quale sono in corso
le verifiche sul mantenimento dello stato di disoccupazione2
6.891
13,4%
5.419
19,8%
12.310
15,7%
Occupato a tempo indeterminato part-time
per il quale sono in corso le verifiche sul mantenimento
dello stato di disoccupazione2
3.035
5,9%
464
1,7%
3.499
4,4%
51.293
100,0%
27.342
100,0%
78.635
100,0%
Disoccupato/inoccupato
CLASSE 181
UOMINI
Si verifica nel caso di svolgimento di attività lavorativa per contratti a tempo determinato di durata non superiore a otto mesi o quattro mesi per i
giovani fino a 25 anni compiuti (o 29 anni se laureati) e concomitante superamento delle soglie di reddito previste dal D. Lgs. 297/02 e specificate
nella nota 2.
Nel caso di svolgimento di attività lavorativa (di natura autonoma o subordinata) tale da assicurare un reddito annuale lordo non superiore ai 7.500
euro, per i redditi da lavoro dipendente, e ai 4.500 euro, per i redditi da impresa, viene conservato lo stato di disoccupazione.
29
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
I SERVIZI DI ORIENTAMENTO
E PRESELEZIONE
Presso tutti i Centri per l’Impiego della Provincia sono ormai a regime i servizi di orientamento e preselezione degli utenti, che, essendo stati ultimati i lavori di ristrutturazione, vengono accolti in spazi
idonei e conformi alle loro esigenze.
Di seguito si riportano sia alcuni dati in merito al servizio di preselezione dei Centri per l’Impiego sia alcune interessanti sperimentazioni
in materia di orientamento.
TAB. 10
PERSONE PRESELEZIONATE NEL 2004 PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO E
SUDDIVISIONE PER FASCIA D’ETÀ, GENERE E CPI (STOCK)
VENARIA
TORINO
SUSA
SETTIMO
RIVOLI
PINEROLO
ORBASSANO
MONCALIERI
IVREA
CUORGNÈ
CIRIÉ
CHIVASSO
CHIERI
CENTRI PER L’IMPIEGO
TOTALE
FINO A 18
ANNI
DA 18 A 25
ANNI
DA 26 A 29
ANNI
DA 30 A 40
ANNI
F
M
TOT
F
M
TOT
F
M
TOT
F
M
TOT
F
DA 41
E OLTRE
M
TOT
F
TOTALE
M
TOT
11
17
28
6
14
20
19
31
50
3
12
15
21
26
47
307
230
537
365 703
178 544
543 1.247
259
111
370
180
114
294
204
93
297
136
61
197
545
232
777
460
231
691
589 1.124
177 489
766 1.613
576 885
189 538
765 1.423
440
226
666
2
2
4
5
9
19
20
39
2
11
13
6
6
12
270
188
458
504
320
824
376
286
662
413
254
667
476
359
835
573
354
927
203 1.699
96 1.180
299 2.879
328 6.476 59,75%
262 4.362 40,25%
590 10.838
183
109
292
302
125
427
280
126
406
295
125
420
267
158
425
303
130
433
145 1.560
72
794
217 2.354
188
122
310
414
157
571
327
223
550
600
276
876
593
317
910
400 701 896 809 854 843 792
146 350 274 304 320 376 296
546 1.051 1.170 1.113 1.174 1.219 1.088
328 615 646 764 715 779 779
203 430 231 284 459 378 339
531 1.045 877 1.048 1.174 1.157 1.118
7
3
10
48
77
125
5.313
2.508
7.821
4.186
2.925
7.111
2
6
8
148 39,15%
230 60,85%
378
4.483 66,53%
2.255 33,47%
6.738
13.880
5.905
19.785
11.653
6.747
18.400
70,15%
29,85%
63,33%
36,67%
1.503 1.740 3.171 1.126 1.790 2.348 2.233 2.296 2.367 2.453 1.096 12.806 1.711 36.640 65,27%
824 651 1.828 533 1.103 952 1.005 1.178 1.282 1.125 551 7.484 983 19.499 34,73%
2.327 2.391 4.999 1.659 2.893 3.300 3.238 3.474 3.649 3.578 1.647 20.290 2.694 56.139
30
I SERVIZI DI ORIENTAMENTO E PRESELEZIONE
TAB. 11
FLUSSO DELLE PERSONE PRESELEZIONATE NEL 2004 PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA
DI TORINO E SUDDIVISIONE PER FASCIA D’ETÀ, GENERE E CPI
VENARIA
TORINO
SUSA
SETTIMO
RIVOLI
PINEROLO
ORBASSANO
MONCALIERI
IVREA
CUORGNÈ
CIRIÉ
CHIVASSO
CHIERI
CENTRI PER L’IMPIEGO
TOTALE
F
FINO A 18
ANNI
M
TOT
DA 18 A 25
ANNI
F
M
TOT
DA 26 A 29
ANNI
DA 30 A 40
ANNI
DA 41
E OLTRE
F
M
TOT
F
M
TOT
F
M
TOT
F
TOTALE
M
TOT
10
9
19
135
105
240
94
55
149
255
110
365
4
11
15
163
103
266
92
44
136
198
103
301
13
29
42
212
174
386
141
78
219
295
175
470
2
7
9
111
57
168
60
32
92
183
71
254
15
17
32
178
100
278
99
61
160
379
179
558
0
0
0
259
160
419
178
58
236
436
160
596
3
3
6
210
142
352
156
65
221
388
143
531
17
16
33
236
127
363
153
64
217
350
168
518
2
9
11
296
232
528
203
122
325
506
252
758
6
4
10
208
159
367
136
59
195
286
130
416
1
1
2
89
45
134
66
27
93
154
76
230
29
47
76
731
427
1.158
666
334
1.000
2.032
924
2.956
5
5
111
71
182
64
30
94
204
88
292
102
158
260
2.939
1.902
4.841
2.108
1.029
3.137
5.666
2.579
8.245
193
107
300
126
76
202
234
195
429
127
116
243
299
191
490
301
134
435
357
148
505
263
187
450
459
232
691
279
145
424
136 1.511
100 1.109
236 2.620
211
86
297
4.496 61,40%
2.826 38,60%
7.322
483 970 1.174 1.114 1.019 1.466 915
283 548 512 501 562 847 497
766 1.518 1.686 1.615 1.581 2.313 1.412
446 4.969
249 2.841
695 7.810
590 15.311 64,32%
280 8.494 35,68%
870 23.805
687
386
1.073
583 895
337 651
920 1.546
31
39,23%
60,77%
60,71%
39,29%
67,20%
32,80%
68,72%
31,28%
I SERVIZI DI ORIENTAMENTO E PRESELEZIONE
CPI DI C IRIÉ , M ONCALIERI , P INEROLO, S ETTIMO T. SE
SPERIMENTAZIONE DI UN PERCORSO DI BILANCIO
DI COMPETENZE
- ISFOL
La sperimentazione del percorso di Bilancio di competenze, indicato
e seguito da ISFOL, ha visto la partecipazione di quattro operatori di
Bilancio e di un coordinatore provenienti dai CPI di Cirié, Moncalieri,
Pinerolo e Settimo Torinese e di 14 persone coinvolte nel progetto,
che hanno concluso il percorso formativo composto da quattro
incontri individuali e da due momenti di laboratorio, per un totale di
16 ore. La risposta delle persone, la motivazione e l’interesse espresso, nelle diverse fasi del progetto, sono stati di buon livello.
Gli operatori della Provincia di Torino hanno lavorato in team con un
continuo confronto e hanno applicato la sperimentazione con attenzione utilizzando i diversi strumenti previsti. Il parere espresso dai lavoratori coinvolti, nella fase conclusiva, è stato positivo, tale da far riflettere sull’opportunità di offrire un servizio personalizzato e qualificato
come il Bilancio delle competenze nei CPI della Provincia di Torino.
CPI
DI
M ONCALIERI , CARMAGNOLA , O RBASSANO
WORKSHOP DI ORIENTAMENTO
Nel corso del 2004 il CPI di Moncalieri, la sua sede distaccata di
Carmagnola e il CPI di Orbassano hanno organizzato una serie di
workshop di orientamento rivolta agli utenti che hanno dichiarato la
propria disponibilità al lavoro, agli adolescenti in obbligo formativo e
ai giovani in uscita dal percorso scolastico. L’obiettivo era di aiutare
le persone a costruire un corretto bilancio delle proprie attitudini,
competenze e aspirazioni, fornendo nel contempo informazioni puntuali e aggiornate sull’andamento del mercato del lavoro. Nel corso
dei workshop sono stati affrontati vari argomenti, quali la formazione professionale (con particolare attenzione alla tipologie delle offerte presenti sul territorio), la ricerca attiva del lavoro (principi generali, fonti informative), la selezione del personale (il processo di selezione, il colloquio di lavoro, la predisposizione del curriculum), il lavoro interinale (legislazione, modalità operative, diritti e doveri dei lavoratori interinali), i servizi per l’impiego offerti dai CPI, l’imprenditoria
(rischi e opportunità del “mettersi in proprio”, legislazione relativa al
finanziamento delle attività), la riforma Biagi, con particolare attenzione alle nuove tipologie contrattuali. I workshop inoltre rappresentano una valida modalità di verifica periodica della disponibilità al
lavoro: ai diversi incontri organizzati nel 2004 hanno partecipato circa
500 persone.
32
I SERVIZI DI ORIENTAMENTO E PRESELEZIONE
CPI
V ENARIA
PROGETTO I TINERA
DI
Anche nel 2004 il CPI di Venaria ha realizzato, in collaborazione con
il Comune di Venaria, il progetto di inserimento lavorativo “Itinera”,
rivolto a 10 persone disabili in età tra i 18 e i 40 anni, iscritti al CPI
e occupabili.
I partecipanti hanno seguito un percorso di orientamento (15 incontri di gruppo e cinque individuali) culminato in un’esperienza di tirocinio in azienda, con prospettive di assunzione per cinque mesi e
borsa-lavoro di 300 euro mensili.
Itinera, ormai alla sua quarta edizione, conferma la validità del percorso di orientamento di gruppo come momento che permette alle
persone disabili di valorizzare le proprie capacità e di presentarsi con
maggior consapevolezza nel mondo del lavoro, attraverso tirocini
formativi in aziende soggette all’obbligo L.68/99.
33
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
L’ATTIVITÀ DI INCONTRO
DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA
DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
Nel corso del 2004 è proseguita l’attività dei CPI volta a favorire
l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Tale attività, che rappresenta uno degli assi strategici dei servizi pubblici per l’impiego, è stata organizzata in funzione delle modalità organizzative definite dai piani marketing dei singoli CPI.
La tabella descrive i risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno e
presenta un confronto con i risultati dell’anno precedente.
TAB. 12
ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA-OFFERTA DI LAVORO PER CPI
ORBASSANO
MONCALIERI
CHIERI
PINEROLO
SUSA
IVREA
CUORGNÈ
CHIVASSO
SETTIMO
CIRIÉ
VENARIA
RIVOLI
TORINO
CENTRI PER L’IMPIEGO
TOTALE
N. AZIENDE
CHE SI SONO
RIVOLTE AI
CENTRI
N. LAVORATORI
RICHIESTI
N. LAVORATORI
SEGNALATI ALLE
AZIENDE
2003
484
408
240
187
Var. %
18,6%
28,3%
2004
2003
1.302
1.136
396
268
Var. %
14,6%
47,8%
2004
2003
4.858 960
3.020 1.083
Var. %
60,9% -11,4%
2004
2004
N. LAVORATORI
ASSUNTI
% ASSUNTI SU
RICHIESTI
2003
Var. %
2004
2003
132
125
206
140
315
231
5,6% 47,1% 36,4%
191
176
3.034
2.637
-0,4% 40,7% -10,1%
8,5%
15,1%
68,0%
27,9%
450 1.641 1.156 1.488
382 1.054 907 1.150
665
512
16.276
12.972
29,4%
29,9%
25,5%
136
62
154
102
137
78
2.141
1.351
0,7% 119,4%
51,0%
75,6%
58,5%
36,5% 41,7% 48,3% 24,5% 30,0% 26,4% 34,5% 37,9% 19,4% 23,3% 39,4% 24,5% 30,6%
28,4% 29,5% 42,4% 22,7% 19,5% 19,1% 28,2% 28,0% 18,8% 28,3% 24,1% 17,9% 29,3%
31,6%
25,5%
804 1.373
602 1.135
379
427
496
276
276
307
10,0%
28,5% 20,3%
552
554
-0,4% 79,7%
725 1.342
827 1.587
52,1% 33,6% 21,0% -11,2% -12,3% -15,4% 17,8%
116
72
92
42
183
97
61,1% 119,0% 88,7%
101
57
137
93
77,2% 47,3%
34
209
155
96
52
34,8% 84,6%
602
491
249
177
22,6% 34,2%
435
286
397
330
-3,9% 22,5%
261
262
6.775
5.299
41,2% 103,2% 22,9%
383
298
147
120
447
266
47,1% 108,9%
611
497
20,3% 10,3%
244
254
628
571
165
79
376
185
129
117
345
257
475
323
240
170
160
133
55,7% 27,5%
140
139
L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
I dati riportati consentono alcune prime osservazioni:
● nonostante le difficoltà economiche registrate nel 2004 in
Provincia di Torino, il numero di imprese che si sono rivolte ai
CPI per cercare nuovo personale si è significativamente incrementato;
● il numero di lavoratori richiesti dalle imprese è cresciuto di oltre
il 27%;
● il numero di lavoratori segnalati dai CPI supera le 16.000 unità
con una media di 2,4 persone segnalate per ogni posizione
richiesta;
● si rileva un altrettanto significativo aumento dei lavoratori assunti a seguito di segnalazione (+25,5% rispetto al 2003);
● in tutti i CPI il rapporto tra numero di persone segnalate e numero di assunti migliora ulteriormente rispetto sia al 2002 sia al
2003, a conferma dell’affinamento delle attività di preselezione e
di interpretazione dei fabbisogni professionali delle imprese;
● tra i CPI che migliorano sensibilmente le proprie performance si
segnala il CPI di Torino, che fa registrare risultati positivi per tutti
i parametri presi in considerazione, in termini sia percentuali sia
assoluti.
35
L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
R ICHIESTE
NON EVASE
Nel corso del 2004, i CPI non sono riusciti a evadere 758 opportunità di lavoro, corrispondenti all’11,2% dei lavoratori complessivamente richiesti dalle imprese. Tali richieste, provenienti da 392 aziende, non sono state soddisfatte in quanto si riferivano a figure non
disponibili nelle banche dati dei singoli CPI. Queste opportunità sono
state successivamente pubblicizzate sul sito Internet della Provincia,
nella sezione “Bacheca Lavoro”, e pubblicate periodicamente su
Informalavoro. Solo ampliando il bacino di ricerca oltre i confini provinciali si è riusciti a soddisfare gran parte di queste richieste.
Il grafico seguente riporta un’analisi delle richieste non evase, particolarmente utile per dedurre quali figure professionali sono più difficili da reperire per le aziende.
318
132
122
102
50
25
8
OPERAI
OPERAI
IMPIEGATI
INDUSTRIALI SPECIALIZZATI E TECNICI
SPECIALIZZATI ARTIGIANATO
36
VENDITORI
ADDETTI
SERVIZI
ADDETTI
SERVIZI
A PERSONE
ALTRO
L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
SP.EDI.TO: S PORTELLO E DILIZIA
Lo Sportello Edilizia SP.EDI.TO, nato dalla collaborazione tra la
Provincia di Torino, il Comune di Torino, il Collegio dei Costruttori
Edili della Provincia di Torino, le associazioni artigiane edili e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL del settore, ha continuato a
operare con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di
lavoro in funzione delle grandi opere in via di realizzazione nel torinese e nella nostra Regione.
Nelle seguenti tabelle sono indicati i risultati raggiunti nel 2004 e le
qualifiche possedute dai lavoratori presenti nella banca dati.
Lavoratori preselezionati
Lavoratori segnalati da altri CPI
Lavoratori autocandidati
719
154
111
Aziende che si sono rivolte al servizio
Lavoratori richiesti
Lavoratori segnalati
64
312
905
37
L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
DESCRIZIONE QUALIFICHE
LAVORATORI RICHIESTI
Geometra
14
Assistente edile
Capo cantiere
Tecnico intermedio di ufficio
Elettromeccanico
Contabile
25
26
3
1
3
Agente di vendita
Segretaria
Magazziniere
Muratore
Carpentiere
Carpentiere in legno
Carpentiere edile
Carpentiere in ferro
Fabbro
Idraulico
Decoratore
Saldatore
Tracciatore di cantiere
Aggiustatore meccanico
Meccanico add. manutenzione
Elettricista
Autista
Gruista
Gruista escavatorista
Manovale edile
Piastrellista
Ponteggiatore
Saldatore tubista
Inst. edile polivalente (cartongessista)
Add. pulizie
Asfaltista/catramista
1
2
1
67
8
3
49
5
2
2
1
6
2
1
1
3
3
2
4
52
3
6
1
7
5
3
38
L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
IL
PIANO MARKETING DEI
C ENTRI
PER L’I MPIEGO
Sulla base di un piano marketing appositamente predisposto, i CPI si
sono attivati per migliorare la loro capacità di “conquista” nei confronti delle imprese del territorio, accrescendo il livello di conoscenza del tessuto produttivo locale e contattando direttamente (per
telefono, lettera o tramite gli operatori del CPI) le aziende che usualmente non usufruiscono dei servizi specialistici dei CPI.
I responsabili dei CPI, con il coinvolgimento dei propri operatori,
hanno predisposto, a fronte di un’attenta analisi delle singole imprese, piani sia di “conquista” di nuove aziende “clienti”, sia di “fidelizzazione” di quelle che già si rivolgono ai CPI.
Ciò è stato possibile grazie all’attivazione degli stessi operatori dei
CPI che, anche attraverso la partecipazione a seminari formativi,
hanno potuto maturare l’esperienza necessaria per porsi sempre più
in maniera propositiva e attiva nei confronti delle esigenze delle
aziende.
Nel 2004 l’attività di marketing è stata decisamente positiva, come
risulta dai dati della tabella seguente.
CPI
Chieri
Chivasso
Cirié
Cuorgnè
Ivrea
Moncalieri/Carmagnola
Orbassano
Pinerolo
Rivoli
Settimo T.se
Susa
Torino
Venaria
Aziende
contattate
Aziende
visitate
Lavoratori
richiesti
105
150
230
147
60
265
400
200
350
125
131
866
240
15
30
98
25
60
91
172
155
158
30
30
230
25
52
15
43
16
55
71
63
54
160
20
74
139
50
39
L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
CPI
PIANO
DI
C IRIÉ
MARKETING PER LE AZIENDE
Il CPI di Cirié ha proseguito la sperimentazione di azioni di marketing
rivolte alle imprese, costituendo un team dedicato a consolidare i
rapporti con le aziende del territorio. Allo scopo è stato messo a
punto un’efficace metodologia di visita presso le aziende e una
“Scheda intervista”. Per identificare le imprese da visitare, si è ritenuto opportuno utilizzare il criterio della “frequenza di assunzione nell’ultimo periodo”, tenuto conto della situazione di recessione produttiva. In una prima fase, gli operatori hanno effettuato una visita
generalista di promozione dei servizi del CPI, focalizzandosi su quelli
rivolti alle aziende. Nella fase immediatamente successiva, utilizzando
anche le opportunità offerte dai progetti Por e Spring, con utilizzo di
Fondi europei - Programma Operativo Regionale e Equal Spring,
hanno verificato la possibilità di procedere a eventuali inserimenti
lavorativi e alla predisposizione di mirati progetti di tirocini formativi.
In totale sono state contattate 230 aziende: 98 sono state visitate
direttamente dagli operatori del CPI, 43 hanno fatto richiesta di personale, 16 hanno ospitato progetti di inserimento.
40
L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
C HIAMATA
PUBBLICA : ARTICOLO
16
Dal 2004 i CPI gestiscono le Chiamate pubbliche, vale a dire le richieste di personale di bassa qualifica da parte degli Enti Pubblici, tramite
un applicativo web-based, che permette agli interessati di prenotare e
iscriversi direttamente da casa propria evitando tempi di attesa agli
sportelli. Le offerte di lavoro, per la quasi totalità, sono a tempo determinato.
I cittadini, tramite Internet, possono conoscere le richieste di personale da parte di enti pubblici e quindi decidere se recarsi al proprio
CPI o a uno sportello decentrato (Sportelli autorizzati dei Comuni,
delle Circoscrizioni ecc.) per dichiarare la propria disponibilità ad
accettare l’offerta di lavoro.
Hanno inoltre la possibilità di seguire l’evolvere delle graduatorie
provvisorie e di prendere visione di quelle definitive all’indirizzo
http://www.provincia.torino.it/sportello-lavoro/chiamata-pubblica/.
Questa nuova procedura informatica consente inoltre agli enti pubblici di gestire direttamente dal proprio PC l’intero iter della richiesta
di personale.
La sicurezza delle informazioni gestite dalla nuova procedura è garantita dall’impiego di certificati digitali di cui è provvisto ogni operatore
autorizzato.
41
L’ATTIVITÀ DI INCONTRO DOMANDA E OFFERTA REALIZZATA DAI CENTRI PER L’IMPIEGO
CHIAMATA PUBBLICA ON-LINE
CENTRO
PER L’IMPIEGO
N. richieste
Lavoratori
richiesti
Lavoratori
candidati
Lavoratori avviati
a selezione1
Lavoratori
assunti
TORINO
294
971
19.826
1.433
665
MONCALIERI
56
204
1.337
250
140
IVREA
47
51
495
93
37
CHIERI
20
23
271
40
12
CIRIÉ
23
25
133
35
15
CUORGNÈ
63
87
264
94
50
ORBASSANO
17
20
282
31
11
PINEROLO
45
48
234
67
21
SETTIMO T.SE*
15
15
133
30
15
CHIVASSO*
12
12
87
24
12
RIVOLI
51
66
350
90
39
21
21
50
24
11
SUSA
23
25
176
39
19
TOTALE
687
1.568
23.638
2.250
1.047
VENARIA
*
*
I CPI di Chivasso, Settimo e Venaria hanno iniziato le procedure di chiamata pubblica on-line nella seconda metà del 2004. I dati si riferiscono
pertanto sia alle chiamate pubbliche effettuate con modalità tradizionali, sia a quelle via Internet.
1
La Legge 56/87 prevede di norma avviamenti a selezione in numero doppio dei lavoratori richiesti
42
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
ORIENTAMENTO
PER L’OBBLIGO FORMATIVO
Continua in tutti i Centri per l’Impiego della Provincia di Torino
l’attività di orientamento dedicata ai giovani in situazioni di disagio
scolastico.
Questa attività è svolta sulla base di un Piano Provinciale che, per il
2004 è stato elaborato dal Servizio Programmazione Sistema
Educativo e Formazione Professionale in collaborazione con i Cpi e
attraverso la presenza di un orientatore per ogni Centro.
Il piano provinciale 2004-2005 ha come priorità:
● la prevenzione della dispersione scolastica, attraverso interventi
di orientamento e informazione nei confronti di ragazzi e
genitori;
● il sostegno della formazione, con azioni volte a consolidare le
reti territoriali dei soggetti che hanno competenza in materia di
istruzione e formazione per favorire la diffusione di informazioni
e potenziare le collaborazioni progettuali e operative;
● l’intervento nei casi di dispersione già avvenuta, con azioni di
recupero di ragazzi non inseriti in nessun percorso formativo
oppure con evidenti difficoltà di apprendimento e/o con capacità decisionali deboli;
La seguente tabella indica il numero di giovani coinvolti nelle diverse
azioni.
AZIONI DI ORIENTAMENTO GIOVANI
IN OBBLIGO FORMATIVO - ANNO 2004
N. GIOVANI
1.961
1.184
1.051
70
980
77
14.145 *
Accoglienza e accertamento (A1)
Colloquio di informazione orientativa (A2)
Colloquio di consulenza orientativa (C1)
Bilancio motivazionale e attitudinale (C2)
Tutorato (B3.1)
Esperienze di lavoro orientative (B6)
Incontri informativi di gruppo (A3)
*
Valore riferito al numero di giovani coinvolti
43
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
TIROCINI FORMATIVI
E DI ORIENTAMENTO
Grazie all’azione promozionale svolta dai CPI della Provincia, nel
2004 lo strumento dei tirocini ha continuato a diffondersi nelle
imprese torinesi.
Il tirocinio si sta sempre più affermando come significativa opportunità, in particolare per i giovani, che possono rafforzare le competenze professionali e ottenere un percorso di ingresso nel mercato
del lavoro.
Per le aziende il vantaggio più significativo del tirocinio è rappresentato dalla possibilità di “osservare” e “individuare” i soggetti più adatti a ricoprire un determinato incarico, superando senza costi aggiuntivi una fase particolarmente dispendiosa: l’esame sul lavoro del candidato e la sua formazione iniziale.
Nel 2004 i CPI della Provincia di Torino hanno attivato complessivamente 2.605 tirocini: più del doppio rispetto a quelli attivati nel 2003.
TIROCINI ATTIVATI DAI CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO NEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI
2.605
1.213
892
2001
1.023
2002
2003
2004
Il 63,3% delle persone inserite in tirocinio sono di sesso femminile,
oltre il 46% ha un’età inferiore a 24 anni, il 21% tra 25 e 29 anni, quasi
il 33% ha superato i 30 anni. Rispetto al passato aumenta significativamente il numero dei giovani che fanno la loro prima esperienza di
lavoro attraverso un tirocinio.
Analizzando il titolo di studio dei tirocinanti si ricava la distribuzione
percentuale rappresentata nel grafico seguente.
44
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
TIROCINANTI 2004. DISTRIBUZIONE PER TITOLO DI STUDIO
LAUREA
14%
DIPLOMA
35%
OBBLIGO SCOLASTICO
43%
QUALIFICA
PROFESSIONALE
8%
Complessivamente sono state 2.201 le imprese che hanno attivato
tirocini nel 2004, raddoppiando la quantità rilevata nel 2003. Come
nel 2003, il settore produttivo che più ha utilizzato questo strumento è stato quello del commercio.
IMPRESE CHE HANNO ATTIVATO TIROCINI NEL 2004.
RIPARTIZIONE PER SETTORE PRODUTTIVO
742
719
570
117
53
SERVIZI
INDUSTRIA
COMMERCIO
ENTI PUBBLICI
45
ARTIGIANATO
TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
Nel 2004, 670 tirocinanti, numero che corrisponde al 37% dei tirocini conclusi nell’anno, sono stati assunti al termine dell’esperienza
N° TIROCINI PROMOSSI
2004
F
M
2003
TOT
1652 953 2.605
63,42% 36,58%
F
M
TIROCINI CONCLUSI
TOT
di cui ASSUNZIONE STESSA AZIENDA
771 442 1.213
63,6% 36,4%
ASSUNZIONE IN ALTRA AZIENDA
TOTALE ASSUNZIONI
TIROCINI SENZA ESITO DI ASSUNZIONE
ASSUNZIONE STESSA AZIENDA
ASSUNZIONE IN ALTRA AZIENDA
CPI
TIROCINI
DI
2004
1812
572
98
670
63,02% 32,15%
31,57% 58,26%
5,41% 9,59%
I VREA
PER RICHIEDENTI ASILO POLITICO
Il CPI di Ivrea collabora con la cooperativa “Mary Poppins” per risolvere i problemi legati all’inserimento lavorativo delle persone immigrate che richiedono asilo politico. L’attuale legislazione non permette loro lo svolgimento di attività lavorativa prima del riconoscimento
dello status di “rifugiato politico”.
Dal momento che l’attesa può durare anche oltre 24 mesi, per venire incontro alle loro esigenze, si è attivata la sperimentazione (richiamando l’applicazione dell’art. 2, comma 3 del D. Lgs. 286/98) di inserimenti in tirocinio formativo degli immigrati richiedenti asilo politico.
Nel corso del 2004 sono stati avviati 10 tirocini in aziende che avevano le caratteristiche per accogliere questi lavoratori. La sperimentazione ha dato buoni risultati: infatti su quattro tirocini conclusi nel
2004, due hanno portato all’assunzione all’arrivo della documentazione di status di rifugiato politico.
Per gli altri due le aziende non hanno potuto procedere all’assunzione, pur avendo dichiarato la propria disponibilità, a causa del mancato perfezionamento delle pratiche burocratiche per l’ottenimento
del permesso di soggiorno definitivo.
46
2003
678
395
65
460
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
PROGETTI SPECIALI
DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
Per incrementare la qualità dei servizi offerti e favorire la diffusione
di “buone prassi” nello svolgimento delle diverse attività, è stata favorita la capacità progettuale dei CPI.
Grazie a ciò, nel corso del 2004, oltre ai progetti evidenziati all’interno di questo Rapporto, sono state realizzate le seguenti attività:
CPI
ORBASSANO
CHIERI
TORINO
IVREA
PROGETTO
PROGETTO LEGGE 104/92
DESCRIZIONE ATTIVITÀ
PERCORSI DI ORIENTAMENTO, FORMAZIONE E TIROCINIO,
IN COLLABORAZIONE CON IL CIDIS, A FAVORE DI DISABILI FISICI.
HANNO TERMINATO IL PROGETTO 9 DISABILI SU 33 CONTATTATI
PRESA IN CARICO GIOVANI
CONVOCAZIONE E PRESA IN CARICO E ATTIVAZIONE DI UN PERCORSO PARTICOLARE
DI ORIENTAMENTO DI 20 GIOVANI SU 138 CONTATTATI, PROVENIENTI
DAL SERVIZIO ORIENTARSI E PRESENTI IN BANCA DATI CIAO ED EXCEL,
CHE NEL CORSO DEL 2004 SONO DIVENTATI MAGGIORENNI
LAVORO NON REGOLARE
APPROFONDITA INDAGINE SULL’UTILIZZO DEL LAVORO NON REGOLARE
NEL TERRITORIO SU UN CAMPIONE DI 140 LAVORATORI CHE NEL CORSO
DEL COLLOQUIO DI PRESELEZIONE HANNO COMPILATO LA RELATIVA SCHEDA
ADULTI IN DIFFICOLTÀ
PROGETTO DI ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO, IN COLLABORAZIONE CON I SERVIZI
SOCIALI DEL COMUNE DI RIVALTA, A FAVORE DI 47 DISOCCUPATI,
DISPONIBILI AL LAVORO, IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÀ ECONOMICA, FAMILIARE
E PERSONALE CHE SI SONO RIVOLTI AI SERVIZI SOCIALI PER UN SUSSIDIO
UTENTI CON PATOLOGIE MENTALI
COLLOQUI DI ORIENTAMENTO E DI CONOSCENZA DELLE PERSONE E DEL LORO
VISSUTO FAMILIARE, SCOLASTICO E SOCIALE. VALUTAZIONE DEI PROFILI
PROFESSIONALI COMPATIBILI CON LE PATOLOGIE E LE ABILITÀ DELLE PERSONE
DISABILI. RICERCA DELLE AZIENDE IDONEE E DISPONIBILI A SPERIMENTARE
L’INSERIMENTO LAVORATIVO MEDIANTE TIROCINIO
PERCORSI PER IL LAVORO
VERIFICA DELLA DISPONIBILITÀ AL LAVORO DEI CIRCA 200 DISOCCUPATI
DI LUNGA DURATA, CHE HANNO DICHIARATO LA PROPRIA DISPONIBILITÀ
AL LAVORO DURANTE IL CENSIMENTO DEL 2002 E CHE DA ALLORA
NON SI SONO PIÙ AVVICINATI AL CPI, NÉ SONO STATI PIÙ CONTATTATI
INSERIMENTO LAVORATIVO DETENUTI
PARTECIPAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DI ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO
(PROGETTO PON)
AL LAVORO DI DETENUTI, ALLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE COMPONGONO
LA RETE OPERATIVA INTERNA ED ESTERNA, AL RAFFORZAMENTO DEL RUOLO
DEGLI OPERATORI E DELLE ISTITUZIONI NEL LAVORO DI RETE
E ALLA MESSA A PUNTO DELLE CONDIZIONI DI CONTESTO E GESTIONALI
PER L’AVVIO DELLA SPERIMENTAZIONE DELLA BANCA DATI
MOSTRA FOTOGRAFICA
ATTRAVERSO UNA SERIE DI IMMAGINI, CHE RIPRENDONO VARIE FASI LAVORATIVE,
DI ATTIVITÀ “LAVORARE INSIEME SI PUÒ” VIENE DIMOSTRATA LA RIUSCITA DEGLI INSERIMENTI MIRATI
DI PERSONE DISABILI NELLE DIVERSE REALTÀ LAVORATIVE
VALORIZZAZIONE LOCALE
PROMOZIONE E COSTRUZIONE DI UNA RETE LOCALE PER FAVORIRE L’INCLUSIONE
DELLE RETI PER IL LAVORO
SOCIALE E LAVORATIVA DI 60 GIOVANI IN DIFFICOLTÀ SCELTI TRA QUELLI
CONOSCIUTI DALLE REALTÀ OPERANTI A LIVELLO TERRITORIALE
INFORMAZIONI AI SINDACATI
INFORMAZIONI TEMPESTIVE E CAPILLARI RIVOLTE AGLI OPERATORI
DELLE E AI CONSORZI SOCIO-ASSISTENZIALI PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI SINDACALI
E AGLI OPERATORI DEI CONSORZI SOCIO-ASSISTENZIALI SUL FUNZIONAMENTO
DEL CPI E SULLE PIÙ IMPORTANTI NOVITÀ LEGISLATIVE RIGUARDANTI IL DISAGIO
SOCIALE, NELL’OTTICA DI UNIFORMARE LE INFORMAZIONI DATE ALL’UTENZA
LAVORARE INSIEME
CONVEGNO SULLA VERIFICA DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2003 PER FAVORIRE
L’INSERIMENTO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ AL LAVORO,
IN RACCORDO CON I CONSORZI SOCIO-ASSISTENZIALI
IMMIGRAZIONE: PERCORSI FORMATIVI
COLLABORAZIONE CON L’AGENZIA “FORUM” PER UNA SERIE DI INCONTRI
FORMATIVI, APERTI AGLI OPERATORI COMUNALI E AI RAGAZZI DELLE CLASSI IV
DI UN ISTITUTO PROFESSIONALE, SULLE LEGGI CHE REGOLANO L’IMMIGRAZIONE
LAVORO IN RETE: CIGS
ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO TRA I SINDACATI, I LAVORATORI E IL CURATORE
PER LA COOPERATIVA PRAIE
FALLIMENTARE PER CURARE GLI INSERIMENTI LAVORATIVI DERIVANTI
DALLE PROCEDURE DI MESSA IN CIGS E DI MOBILITÀ INDENNIZZATA A FAVORE
DEI 21 LAVORATORI DELLA COOPERATIVA PRAIE, IL 40% DEI QUALI COSTITUITO
DA DISABILI INTELLETTIVI, IL 40% CON ETÀ COMPRESA TRA I 30 E I 54 ANNI
E IL 20% CON ETÀ SUPERIORE AI 55 ANNI
47
PROGETTI SPECIALI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO
CPI
RIVOLI
PROGETTO
SPERIMENTAZIONE GRUPPO
DI SUPPORTO AL COMITATO
TECNICO PROVINCIALE
INSERIMENTI LAVORATIVI
DEI DISABILI PSICHICI
FASCE DEBOLI
CHIVASSO
OPUSCOLO “NOTIZIE UTILI
PER IL CANDIDATO LAVORATORE”
SPORTELLO BISOGNI FORMATIVI
RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
FIERA DEL NOCCIOLINO
AZIONI DI ORIENTAMENTO
E PRESENTAZIONE DEI SERVIZI DEL CPI
DISABILI PSICHICI:
ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO
VENARIA
RETE LOCALE
E PATTO TERRITORIALE ZONA OVEST
NUOVE OPPORTUNITÀ
DI INSERIMENTO LAVORATIVO
PER PERSONE CON DISABILITÀ
ATTIVITÀ A FAVORE DI GIOVANI
MULTIPROBLEMATICI
DESCRIZIONE ATTIVITÀ
ATTIVITÀ DI DECENTRAMENTO A LIVELLO TERRITORIALE, IN COLLABORAZIONE
CON L’ASL 5, IL CISAP E IL CISA, PER LA DEFINIZIONE DEL PROFILO
SOCIO-LAVORATIVO DI DISOCCUPATI ISCRITTI AL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO E
PER CONSENTIRE AL COMITATO TECNICO PROVINCIALE TEMPI RAPIDI DI RISPOSTA
DEFINIZIONE DI UNA METODOLOGIA DI LAVORO COMUNE PER FAVORIRE
GLI INSERIMENTI LAVORATIVI MIRATI DI 73 DISABILI PSICHICI, IN RACCORDO
CON IL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DELL’ASL 5 E CON I SERVIZI SOCIALI,
SANITARI, EDUCATIVI E FORMATIVI DEL TERRITORIO
ATTIVAZIONE DI UN PERCORSO DI INSERIMENTO LAVORATIVO E DI SOSTEGNO
PSICOLOGICO PER 16 ADULTI MULTIPROBLEMATICI ESPULSI DA TEMPO DAL
DAL MERCATO DEL LAVORO E DI DIFFICILE COLLOCABILITÀ, IN COLLABORAZIONE
CON I COMUNI DEL CPI DI RIVOLI
PREDISPOSIZIONE DI UN OPUSCOLO CONTENENTE INFORMAZIONI PER LA GESTIONE
DEL COLLOQUIO DI LAVORO, PER LA REDAZIONE DEL CURRICULUM
E DELLA LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO, CON L’OBIETTIVO DI COINVOLGERE
SEMPRE PIÙ I LAVORATORI NELLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO
SPORTELLO DEDICATO AI BISOGNI FORMATIVI CHE ACCOMPAGNA L’UTENTE
NELLA SCELTA CONSAPEVOLE DELLE DIVERSE OPPORTUNITÀ FORMATIVE
PRESENTI SUL TERRITORIO PROVINCIALE
ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
NEI CONFRONTI DEGLI ALLIEVI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI DEL TERRITORIO
CIRCA LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO, LA LEGISLAZIONE DEL LAVORO,
IL MERCATO DEL LAVORO LOCALE, LE OPPORTUNITÀ FORMATIVE,
LE OPPORTUNITÀ LAVORATIVE IN EUROPA
PARTECIPAZIONE CON UNO STAND ALLA FIERA DEL NOCCIOLINO PER PROMUOVERE
I SERVIZI OFFERTI DAL CPI, RAFFORZARE I RAPPORTI DI RETE
CON GLI ALTRI OPERATORI DEL TERRITORIO E RENDERE PIÙ VISIBILE
LA PRESENZA DEL CPI NEL TERRITORIO
PRESENTAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI DAL CPI E INTERVENTI DI ORIENTAMENTO
E INSERIMENTO AL LAVORO PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI
E UNIVERSITARI. RAFFORZAMENTO DELLA RETE PUBBLICA DI SERVIZI DEDICATI
ALL’OBBLIGO FORMATIVO ALL’INTERNO DEL “PIANO TERRITORIALE DI AZIONI
EDUCATIVE PER L’INTEGRAZIONE ED IL SUCCESSO FORMATIVO”
RAFFORZAMENTO DEI RAPPORTI DI RETE CON GLI ALTRI OPERATORI
DEL TERRITORIO PER MEGLIO COORDINARE I PERCORSI DI ORIENTAMENTO,
ACCOMPAGNAMENTO E INSERIMENTO AL LAVORO DELLE PERSONE
CON DISABILITÀ PSICHICHE
PIANO DI ATTIVITÀ FINALIZZATE A CREARE CONTATTI STABILI, FIDUCIARI
E ARTICOLATI CON LE AZIENDE, A PROMUOVERE I NUOVI SERVIZI DEL CPI,
A RISPONDERE ALLE ESIGENZE DI DETERMINATE QUALIFICHE PROFESSIONALI
E A PROMUOVERE L’OCCUPAZIONE DELLE FASCE PIÙ DEBOLI DEI LAVORATORI
POTENZIAMENTO DEI PERCORSI DI COLLOCAMENTO MIRATO
CON IL CONSORZIO SOCIO-ASSISTENZIALE E I DIPARTIMENTI DI SALUTE MENTALE
ASL 5 E 6 E RELATIVA PRESENTAZIONE ALLE AZIENDE IN OBBLIGO DEI PROGETTI
DI INSERIMENTO LAVORATIVO
ORGANIZZAZIONE E PREDISPOSIZIONE, IN COLLABORAZIONE CON PARTNER
PUBBLICI LOCALI, CON LE AGENZIE FORMATIVE E CON ALCUNE COOPERATIVE
SOCIALI, DI UN SISTEMA INTEGRATO DI PREVENZIONE DELL’ESCLUSIONE
SOCIO-LAVORATIVA DI GIOVANI MULTIPROBLEMATICI E DI RIDUZIONE
DELLA DISOCCUPAZIONE DEI GIOVANI A BASSA SCOLARITÀ (SU 17 GIOVANI DEL
TERRITORIO DEL CPI DI VENARIA, 4 HANNO TROVATO OCCUPAZIONE, 3 SEGUONO
PERCORSI FORMATIVI E 3 SONO STATI INSERITI IN TIROCINIO FORMATIVO)
48
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
ATTIVITÀ E SERVIZI
RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
La Legge 68 del 12 marzo 1999 “Norme per il diritto al lavoro dei
disabili” ha aperto nuove opportunità per i lavoratori e ha marcato
un cambiamento di approccio dei CPI nei confronti delle imprese:
non più un’attività di avviamento generico di persone per lo più non
idonee a ricoprire le mansioni disponibili, ma un’attività di supporto
all’impresa, di condivisione delle problematiche, di consulenza, di
disponibilità a progettare insieme percorsi mirati di inserimento.
Il collocamento mirato prevede:
● che le persone disabili ricoprano mansioni compatibili con le
loro condizioni di salute e con le loro capacità lavorative;
● che le aziende abbiano la possibilità di inserire le persone disabili
in modo produttivo nella propria organizzazione.
I risultati finora conseguiti fanno intravedere una seria prospettiva di
miglioramento delle condizioni professionali e di vita delle persone
con disabilità. Si è riscontrata inoltre una crescente fiducia da parte
delle imprese verso il servizio “Politiche attive del lavoro e
dell’orientamento” e verso i CPI in generale, per la loro capacità di
fornire un supporto serio e tempestivo nel trovare soluzioni ai problemi o alle sollecitazioni delle imprese.
Nel corso del 2004 è proseguita con sistematicità l’attività di revisione e aggiornamento di tutte le iscrizioni e le informazioni riguardanti le persone con disabilità disponibili al lavoro.
In generale si conferma l’andamento positivo degli inserimenti lavorativi soprattutto nelle aziende private, nonostante l’attuale situazione di crisi. Questa tendenza è stata generata anche dal marcato sviluppo e consolidamento di una rete di supporto agli inserimenti lavorativi (composta da enti, consorzi, associazioni, organizzazioni datoriali e sindacali del territorio), in grado di garantire maggiori capacità
e celerità di intervento.
Al 31 dicembre 2004, nelle liste per il collocamento obbligatorio
della Provincia di Torino, erano iscritte 9.354 persone con disabilità
disponibili al lavoro.
49
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
ISCRITTI AL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO DISPONIBILI – ANNO 2004
(STOCK AL 31 DICEMBRE 2004)
TAB. 13
ORBASSANO
MONCALIERI
CHIERI
PINEROLO
SUSA
IVREA
CUORGNÈ
CHIVASSO
SETTIMO
CIRIÉ
VENARIA
RIVOLI
TORINO
CENTRI PER L’IMPIEGO
TOTALE
2.255
2.948
TOT 5.203
F
155
M
126
TOT
281
F
2.410
M 3.074
TOT 5.484
F
DISABILI
ALTRI
TOTALE
M
248
267
515
27
12
39
275
279
554
156
157
313
16
5
21
172
162
334
162
159
321
14
2
16
176
161
337
159
135
294
10
6
16
169
141
310
118
103
221
11
4
15
129
107
236
86
124
210
6
1
7
92
125
217
201
199
400
7
0
7
208
199
407
84
114
198
9
1
10
93
115
208
157
212
369
10
2
12
167
214
381
111
97
208
2
1
3
113
98
211
162
203
365
16
8
24
178
211
389
132
151
283
2
1
3
134
152
286
4.031
4.869
8.900
285
169
454
4.316
5.038
9.354
Nel corso del 2004 si sono registrate 2.673 nuove iscrizioni o reiscrizioni. Di queste persone, 1.934 si sono dichiarate disponibili al
lavoro, 739 non disponibili.
TAB. 14
FLUSSO DISPONIBILI COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO – ANNO 2004
ORBASSANO
MONCALIERI
CHIERI
PINEROLO
SUSA
IVREA
CUORGNÈ
CHIVASSO
SETTIMO
CIRIÉ
VENARIA
RIVOLI
TORINO
CENTRI PER L’IMPIEGO
TOTALE
D
DISPONIBILI
NON
DISPONIBILI
TOTALI
873
40
TOT
913
D
286
A
2
TOT
288
D 1.159
A
42
TOT 1.201
A
D
A
114
8
122
39
2
41
153
10
163
79
4
83
35
0
35
114
4
118
102
4
106
10
1
11
112
5
117
108
0
108
19
0
19
127
0
127
62
1
63
23
0
23
85
1
86
DISABILI
ALTRI
50
51
2
53
43
0
43
94
2
96
84
2
86
58
0
58
142
2
144
61
4
65
43
1
44
104
5
109
101
4
105
58
0
58
159
4
163
46
0
46
11
0
11
57
0
57
106
3
109
62
0
62
168
3
171
75
0
75
46
0
46
121
0
121
1.862
72
1.934
733
6
739
2.595
78
2.673
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
Inoltre, sempre nel corso dell’anno:
● sono proseguite le segnalazioni alle aziende di persone con
buone potenzialità;
● sono state assunte 993 persone con disabilità;
● sono stati rilasciati 68 esoneri parziali a imprese che hanno fatto
domanda e che erano in possesso dei requisiti previsti;
● sono state rilasciate 539 “certificazioni di ottemperanza”, ai sensi
dell’art. 17 della legge 68/99;
● sono state stipulate 407 convenzioni con aziende, ai sensi dell’art. 11 della Legge 68/99.
Le convenzioni, come è noto, consentono di inserire gradualmente
e con progetti mirati le persone con disabilità nelle imprese. Questi
strumenti si sono rivelati di grande efficacia e lo testimonia il fatto che
anche aziende, private e pubbliche, non in obbligo di legge, vi hanno
fatto ricorso.
TAB. 15
AVVIAMENTI DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DEL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO
ORBASSANO
MONCALIERI
CHIERI
PINEROLO
SUSA
IVREA
CUORGNÈ
CHIVASSO
SETTIMO
CIRIÉ
VENARIA
RIVOLI
TORINO
CENTRI PER L’IMPIEGO
TOTALE
ALTRI
L.68/99
F
M
TOT
F
DISABILI
M
TOT
F
TOTALE
M
TOT
MANCANTI
13
9
22
189
212
401
202
221
423
4
1
0
1
27
49
76
28
49
77
2
0
0
0
12
18
30
12
18
30
0
0
0
0
18
31
49
18
31
49
2
2
0
2
17
45
62
19
45
64
0
0
1
1
8
26
34
8
27
35
0
51
0
0
0
4
17
21
4
17
21
1
2
1
3
34
35
69
36
36
72
0
1
0
1
10
20
30
11
20
31
0
1
0
1
22
47
69
23
47
70
1
0
0
0
9
22
31
9
22
31
0
4
0
4
26
45
71
30
45
75
2
0
0
0
20
30
50
20
30
50
1
24
11
35
396
597
993
420
608
1.028
13
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
P RINCIPALI
I
AZIONI REALIZZATE
SERVIZI DI SUPPORTO AL COLLOCAMENTO MIRATO
I servizi di supporto sono espressamente considerati dalla Legge
68/99 come indispensabili all’interno di un sistema che concorre
complessivamente allo sviluppo del collocamento mirato.
Laddove questi servizi hanno instaurato rapporti sistematici di collaborazione, in primo luogo con i CPI, l’azione si è rivelata particolarmente efficace.
CONVENZIONI
ZIALI E CON LE
CON I
CONSORZI
COMUNITÀ
PER I SERVIZI SOCIO - ASSISTEN -
MONTANE
Il modello di convenzione, proposto dalla Provincia per garantire un
sostegno adeguato a cittadini e imprese nell’integrazione lavorativa
delle persone con disabilità, è stato approvato dalla maggior parte dei
Consorzi per i servizi socio-assistenziali e delle Comunità montane.
Si punta ad allargare il fronte delle collaborazioni, in particolare coinvolgendo le Aziende Sanitarie Locali (Dipartimenti di Salute Mentale)
e altre associazioni e cooperative.
AZIENDE SANITARIE LOCALI
Nel corso del 2004 si è così ulteriormente consolidato il rapporto
con i Dipartimenti di Salute Mentale delle dieci ASL provinciali,
dando seguito alle collaborazioni già proficuamente avviate per promuovere inserimenti lavorativi di persone con disturbi relazionali e
della personalità.
Attualmente i Dipartimenti di Salute Mentale collaborano con i CPI
e con i Consorzi per i servizi socio-assistenziali nella valutazione delle
potenzialità degli iscritti e nella progettazione di percorsi di collocamento mirato per le persone con disabilità psichiatrica non seguiti dai
Consorzi per i servizi socio-assistenziali.
52
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
A seguito del protocollo d’intesa, cui hanno dato adesione formale
quasi tutte le ASL della Provincia (nove su dieci), è stato previsto un
contributo finanziario pari a 20 mila euro per ogni ASL allo scopo di
facilitare alcuni inserimenti lavorativi di persone con disabilità psichica.
Nel mese di febbraio del 2004 è stato organizzato un seminario che
ha visto la partecipazione di 150 operatori provenienti da enti e
organizzazioni diverse.
IL COMITATO TECNICO
L’attività del Comitato Tecnico ha subito una battuta d’arresto causata innanzitutto dalla disomogeneità delle modalità operative, delle
procedure e delle modulistiche utilizzate dalle diverse Commissioni
mediche delle ASL. Si è quindi ancora in attesa dell’adozione, da
parte della Regione Piemonte, di un modello di rilevazione omogeneo che consenta uniformità delle varie prassi.
I CPI hanno messo a punto procedure utili per la formulazione della
“diagnosi funzionale” e del “profilo socio-lavorativo” per giungere alla
conseguente redazione della “relazione conclusiva” che dovrebbe
essere inviata al Comitato Tecnico, per le conseguenti indicazioni
procedurali omogenee.
IL FONDO NAZIONALE DISABILI
Sulla base dei criteri d’utilizzo delle risorse del Fondo Nazionale
Disabili, definiti dalla Regione Piemonte, la Provincia ha approvato
una proposta di ripartizione finalizzata ad analizzare tutte le domande di fiscalizzazione inviate dalle imprese.
Nel corso del biennio 2003-2004 sono pervenute alla Provincia di
Torino 271 richieste di fiscalizzazione: 133 nel 2003, 138 nel 2004.
Vista l’elevata complessità dei procedimenti, si sta valutando un sistema per semplificare e velocizzare i vari passaggi intercorrenti con
INPS e INAIL per i controlli dei versamenti effettuati dalle imprese al
fine di autorizzarne il rimborso o il recupero.
53
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
RIPARTIZIONE FONDO NAZIONALE DISABILI ANNI 2003-2004
%
2004
€ 3.365.259,88
2003
€ 1.000.000,00
80%
10%
€ 2.692.207,90
€ 336.525,99
€ 800.000,00
€ 100.000,00
PER IL RIMBORSO FORFETARIO DELLE SPESE DI TRASFORMAZIONE DEL POSTO DI LAVORO
5%
€ 168.262,99
€ 50.000,00
PER IL RIMBORSO DELL’ASSICURAZIONE PER LA RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI
DURANTE L’ATTIVITÀ DI TIROCINIO FINALIZZATA ALL’ASSUNZIONE
3%
€ 100.957,80
€ 30.000,00
PER IL RIMBORSO DELL’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO,
DI COMPETENZA INAIL, DURANTE L’ATTIVITÀ DI TIROCINIO FINALIZZATA ALL’ASSUNZIONE
2%
€ 67.305,20
€ 20.000,00
RISORSE TOTALI DISPONIBILI
COSÌ RIPARTITE:
PER LA FISCALIZZAZIONE INPS
PER LA FISCALIZZAZIONE INAIL
IL FONDO REGIONALE DISABILI
La Regione Piemonte ha assegnato risorse del fondo per l’occupazione delle persone con disabilità per l’anno 2004 per un totale di
3.962.063,18 euro.
I fondi sono ripartiti secondo il seguente schema:
FONDO REGIONALE DISABILI
Capitoli Ambiti
n. 11090 A) assistenza tecnica
Macrovoci
1) consulenza, informazione
2) tutorato
n. 11165 B) progetti di inserimento lavorativo
C) contributi aggiuntivi art. 13 L. 68/99
D) altre provvidenze
1) tutor aziendale
2) formazione (adeguamento competenze)
3) trasporti
4) borse lavoro
54
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
PROGETTI
DI INSERIMENTO LAVORATIVO
Nel 2004 la Provincia di Torino ha destinato 200 mila euro all’inserimento lavorativo di 20 persone con disabilità psichiatrica in carico
presso i Dipartimenti di Salute Mentale delle quattro ASL di Torino.
Inoltre ha messo a disposizione 800 mila euro per progetti di integrazione e accompagnamento nel mondo del lavoro, con contratto
a tempo indeterminato, di 200 persone disabili, nell’ottica di garantire un’occupazione stabile e dignitosa per il lavoratore e, al tempo
stesso, soddisfacente per il datore di lavoro.
Il contributo a carico della Provincia di Torino è pari a 4 mila euro
per ogni lavoratore inserito nel progetto, mentre quello in capo
all’organizzazione proponente è di almeno mille euro per lavoratore,
per un totale di 5 mila euro messo a disposizione per ogni lavoratore.
Al 31 dicembre 2004 sono stati presentati otto progetti quadro, con
cui verranno inserite nel mondo del lavoro 64 persone con disabilità.
I termini del bando continuano a rimanere aperti anche per il 2005.
IL P.O.R. - PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE OB. 3
In attuazione delle deliberazioni programmatiche della Giunta della
Regione Piemonte, in cui sono state definite le misure del P.O.R.
2000-2006, la Provincia di Torino ha proceduto alla stesura del
Programma per definire le azioni preventive e curative della disoccupazione di lunga durata.
Riguardo ai bandi che si riferiscono alle misure in favore delle persone con disabilità, nel 2004 sono partite le azioni per 246 soggetti,
finalizzate a favorire una conoscenza approfondita delle persone
iscritte, immediatamente occupabili e non, disponibili a fare esperienze di formazione e di tirocinio.
55
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
IL PROGRAMMA MATCH
L’esigenza di promuovere un collocamento davvero mirato ha imposto al Servizio Lavoro di dotarsi di strumenti omogenei e attendibili
per effettuare proposte di incrocio domanda-offerta di lavoro realmente efficaci.
In questo senso, la collaborazione avviata con la Fondazione Don
Gnocchi è stata determinante per l’utilizzo del Programma Match, già
applicato con successo nella Provincia di Milano. Tale convenzione ha
garantito, oltre che la formazione sulla metodologia Match, anche
l’acquisizione di nuove versioni dell’applicativo, utili per rispondere
alle esigenze di approfondimento, di raccolta dei dati e di statistica
degli utilizzatori.
Sono stati coinvolti nella formazione più di 170 operatori appartenenti ai CPI, ai Consorzi per i servizi socio-assistenziali, alle cooperative e ai Dipartimenti di Salute Mentale delle ASL.
Accanto alle valenze positive del Programma Match come strumento di conoscenza dei lavoratori e delle imprese, sono da segnalare
alcune difficoltà di applicazione per alcune tipologie di disabili: persone ipovedenti o completamente cieche, persone sorde, disabili seguiti dai Centri di Salute Mentale che richiedono attenzione specifica.
Per il futuro occorrerà sviluppare la parte del Programma Match che
valuta le posizioni lavorative disponibili nelle imprese, parte di estrema rilevanza per consentire un efficace incrocio tra la domanda e
l’offerta di lavoro.
ISCRITTI AL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO CHE HANNO PARTECIPATO
AL PROGRAMMA MATCH NEL CORSO DEL 2004
TAB. 16
ORBASSANO
MONCALIERI
CHIERI
PINEROLO
SUSA
IVREA
CUORGNÈ
CHIVASSO
SETTIMO
CIRIÉ
VENARIA
RIVOLI
TORINO
CENTRI PER L’IMPIEGO
TOTALE
930
M 1.193
TOT 2.123
F
DISABILI
77
77
154
53
43
96
66
56
122
51
88
139
24
49
73
56
58
51
109
29
34
63
64
127
191
25
31
56
53
42
95
104
101
205
62
55
117
1.596
1.947
3.543
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
IL
PROGETTO
“I NTERNATIONAL
FUNCTIONING, DISABILITY
AND
C LASSIFICATION
HEALTH” (ICF):
PER
OF
UNA
NUOVA CLASSIFICAZIONE DELLA SALUTE E DELLA DISABILITÀ
Nel maggio del 2001 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato la “Classificazione internazionale del funzionamento, della
salute e della disabilità”, riconosciuto da 191 Paesi come il nuovo
strumento per descrivere e misurare la salute e la disabilità delle
popolazioni.
In particolare, il progetto “ICF e Politiche del Lavoro”, promosso dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e coordinato da Italia
Lavoro in collaborazione con Disability Italian Network (DIN), vuole
introdurre la nuova classificazione ICF in via sperimentale, con il fine
di elaborare nuove e più efficaci modalità per l’accertamento della
disabilità e di valutarne l’impatto sui processi di inclusione sociale, a
partire dalle procedure previste per il collocamento di queste persone. Il progetto prevede:
● una prima fase di sensibilizzazione rivolta ai ruoli istituzionali e di
formazione avanzata per gli operatori coinvolti nell’inserimento
lavorativo delle persone con disabilità;
● una seconda fase di sperimentazione presso alcuni CPI per
testare e valutare l’efficacia degli strumenti introdotti.
Le Provincie di Torino e di Cuneo sono state scelte da Italia Lavoro
per avviare la sperimentazione. Nel territorio provinciale sono coinvolti 31 operatori ripartiti in otto gruppi di lavoro: tre a Torino, uno
a Moncalieri, Rivoli, Susa e Cirié.
I CENTRI
PER L’I MPIEGO E IL COLLOCAMENTO MIRATO
Anche nel 2004 è proseguita l’attività di coordinamento rivolta agli
operatori dei CPI impegnati nelle iniziative di collocamento mirato
con l’obiettivo di:
● rendere omogenee le procedure di lavoro,
● organizzare attività di formazione e di auto-formazione,
● definire e utilizzare metodi comuni di valutazione delle competenze degli iscritti e di negoziazione con le imprese dei posti disponibili.
Durante l’anno sono stati anche organizzati alcuni incontri di monitoraggio delle attività utili per creare un clima collaborativo in cui i
partecipanti si riconoscano e che sia di stimolo al loro lavoro.
57
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI ALLE PERSONE DISABILI
Appartiene a questa area di iniziative la partecipazione alle riflessioni
proposte dalla Regione Piemonte con il progetto “Reti”, finalizzato a
definire omogenee metodologie di lavoro.
ASSOCIAZIONI
DI RAPPRESENTANZA E DI TUTELA DELLE PERSONE
CON DISABILITÀ
È sempre più saldo il rapporto di collaborazione avviato con le associazioni di rappresentanza e di tutela delle persone con disabilità.
L’esperienza del ”2003, anno europeo delle persone con disabilità”
ha fissato un modello operativo che ha alla sua base il principio “niente su di noi, senza di noi”. Questo principio si concretizza ogni qualvolta, prima di intraprendere azioni rivolte alle persone con disabilità, si ascoltano e si coinvolgono i diretti interessati.
ABILITY - TECN HELP
È ormai consuetudine della Provincia essere presente alla manifestazione “ABILITY - TECN HELP”, che si svolge ogni anno a Torino al
Lingotto nei giorni a cavallo del 3 dicembre, giornata dedicata
dall’Unione Europea alle persone con disabilità.
Lo stand della Provincia, realizzato dal Servizio Lavoro in collaborazione con il Servizio Formazione professionale e con il Servizio
Solidarietà Sociale, ha ottenuto un ragguardevole successo di pubblico, in particolare durante gli incontri organizzati per promuovere
occasioni di dibattito e scambio di informazioni.
58
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
ATTIVITÀ E SERVIZI
RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI
NON COMUNITARI
PROGETTO “ATTIVITÀ
DI CONSULENZA A SOSTEGNO DEI
SERVIZI
PUBBLICI PER L’IMPIEGO PER FAVORIRE L’INSERIMENTO LAVORATIVO
DEGLI IMMIGRATI”
Il progetto, previsto nell’ambito del P.O.N. - Piano Operativo
Nazionale del FSE, prevede la sperimentazione di attività di consulenza, assistenza e formazione sui CPI delle Province di Torino,
Milano e Perugia, scelte in accordo con il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali e le Regioni Piemonte, Lombardia e Umbria.
Sulla base di quanto previsto dal progetto, sul sito web provinciale
sono state inserite fino a gennaio 2005 le schede relative alla normativa in materia di lavoro e immigrazione tradotte in diverse lingue.
Dal dicembre 2003 al dicembre 2004 è stato attivato il servizio di
Mediazione interculturale presso i CPI di Torino, Moncalieri,
Orbassano e Settimo T.se. In questo progetto sono stati coinvolti 15
mediatori interculturali (12 a Torino e 3 nei CPI di Orbassano,
Moncalieri e Settimo T.se) di nazionalità albanese, rumena, marocchina, tunisina, peruviana, centroafricana, tutti in possesso di qualifica
professionale riconosciuta dalla Regione Piemonte.
A conclusione dell’attività, i mediatori hanno tradotto i materiali
informativi sui servizi dei CPI in arabo, francese, albanese, rumeno,
spagnolo, per distribuirli nei CPI di Torino e Provincia e pubblicarli sul
sito del Servizio Lavoro.
PROGETTO CO.ME. - TUTTI
I COLORI DEL MERCATO - PARITÀ DI
ACCESSO AL LAVORO
Il progetto, inserito all’interno dell’iniziativa regionale ”Valorizzazione
Occupabilità”, ha come soggetto referente la Provincia di Torino e,
nello specifico, il Servizio Lavoro, mentre la partnership di sviluppo è
composta da rappresentanti di istituzioni, organizzazioni sindacali e
datoriali, associazionismo e privato sociale. Nel 2004 sono state sviluppate le seguenti attività:
● è stata realizzata una banca dati contenente sia i dati delle persone immigrate sia le richieste di personale delle aziende.
Ultimata la fase di progettazione e sperimentazione, la banca dati
è stata installata sul sito dedicato al progetto ed è iniziato l’inserimento dei profili di cittadini immigrati già raccolti dalle singole
associazioni. Attualmente sono iscritte 400 persone ed è stata
avviata un’attività di informazione e promozione dello strumento presso le imprese e le strutture interessate;
59
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI
sono partiti circa 20 tirocini formativi in imprese diverse, della
durata di sei mesi, che dovrebbero concludersi entro il mese di
marzo del 2005;
● per sostenere la creazione di imprese da parte di cittadini immigrati, la Provincia ha messo a disposizione 100 mila euro, distribuiti in base al potenziale dell’idea imprenditoriale e alle motivazioni e risorse del proponente.
Ulteriori informazioni sul progetto CO.ME. e le sue attività sono
disponibili sul sito www.progettocome.it. La conclusione del progetto
è prevista nel marzo 2005.
●
PROGETTO
SPERIMENTALE DI INTEGRAZIONE SOCIALE DEGLI
STRANIERI EXTRACOMUNITARI
Secondo quanto previsto dall’accordo di programma con il Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Piemonte ha affidato
alle province piemontesi la predisposizione delle azioni utili all’impiego dei mediatori interculturali per la realizzazione di un progetto sperimentale di integrazione sociale degli stranieri extracomunitari.
Dal marzo al maggio 2004, è stato attivato un intervento di mediazione interculturale, per 14 ore alla settimana, presso i CPI di Ivrea,
Pinerolo, Cirié, Chivasso, Venaria e Susa, finalizzato a facilitare e promuovere il processo di integrazione socio-lavorativa dei cittadini
immigrati non comunitari nei territori provinciali.
PERCORSI
FORMATIVI SUL TEMA DELL’ IMMIGRAZIONE
Da novembre 2003 a marzo 2004 alcuni operatori dei CPI di Torino
e Provincia hanno seguito, insieme a operatori della solidarietà sociale, il corso “Inserimento dell’immigrato - Integrazione tra servizi del
lavoro e politiche sociali”.
La rete dei “Referenti per l’immigrazione”, formata dagli operatori
che hanno partecipato ai corsi, rappresenta il riferimento informativo e normativo interno ai CPI di Torino e Provincia per fornire una
migliore risposta alle problematiche delle persone immigrate.
60
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI
SERVIZIO
DI PRENOTAZIONE DEI PERMESSI DI SOGGIORNO VIA
SMS
Attivato dal 25 ottobre 2004 grazie alla collaborazione tra la Provincia
e la Questura di Torino, il servizio permette agli immigrati di prenotare via SMS, presso la Questura di Torino e il Commissariato di Ivrea, il
rinnovo e l’aggiornamento del permesso di soggiorno, il rilascio e l’aggiornamento della carta di soggiorno, la richiesta di nulla osta al ricongiungimento familiare, la coesione familiare da parte di cittadino non
comunitario già regolarmente soggiornante ad altro titolo. Per la prenotazione è sufficiente la semplice digitazione del codice del permesso di soggiorno da qualsiasi telefono.
Grazie all’estrema facilità di accesso al servizio, il metodo ha riscosso
un buon successo, contribuendo a eliminare le lunghe ore di attesa,
prima inevitabili. Il sistema, messo a disposizione da Vodafone, è collegato a un’agenda elettronica che determina il numero massimo
delle prenotazioni giornaliere, suddivise in fasce di mezz’ora ciascuna.
Dal 25 ottobre al 31 dicembre 2004 sono state effettuate 5.165 prenotazioni.
PROTOCOLLO
D ’I NTESA PER LA VALIDITÀ DELLA RICEVUTA DI
RICHIESTA DI RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO AI FINI
DELL’ INSERIMENTO LAVORATIVO DEI CITTADINI IMMIGRATI NON
COMUNITARI
Il 16 dicembre 2004 la Questura, la Direzione Provinciale del Lavoro,
la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e la Prefettura hanno sottoscritto un protocollo di intesa che stabilisce che i cittadini stranieri
non comunitari, con rinnovo del permesso di soggiorno in corso,
possono lavorare ed essere inseriti nelle banche dati dei CPI.
Il protocollo prevede anche il riconoscimento della validità della ricevuta di richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno ai fini
dell’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.
61
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI
TAB. 17
STOCK DELLE PERSONE NON COMUNITARIE DISPONIBILI AL LAVORO
AL 31 DICEMBRE 2004 PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO
F
M
TOT
MAROCCO
1.298
1.424
2.722
47,69%
ROMANIA
1.085
485
1.570
69,11%
ALBANIA
398
244
642
61,99%
PERÙ
434
180
614
70,68%
NIGERIA
397
52
449
88,42%
EGITTO
70
139
209
33,49%
100
62
162
61,73%
TUNISIA
55
104
159
34,59%
SENEGAL
28
121
149
18,79%
MOLDOVIA
97
20
117
82,91%
BRASILE
97
17
114
85,09%
FILIPPINE
73
39
112
65,18%
CINA
70
40
110
63,64%
EQUADOR
85
19
104
81,73%
COSTA D’AVORIO
70
33
103
67,96%
RUSSIA
82
5
87
94,25%
ARGENTINA
43
22
65
66,15%
CUBA
54
6
60
90,00%
POLONIA
54
5
59
91,53%
UCRAINA
51
6
57
89,47%
621
328
949
65,44%
5.262
3.351
8.613
61,09%
EX JUGOSLAVIA
ALTRE
Totale complessivo
62
% INCIDENZA DONNE
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI
TAB. 18
AVVIAMENTI AL LAVORO DELLE PERSONE NON COMUNITARIE NEL 2004
REGISTRATI PRESSO I CPI DELLA PROVINCIA DI TORINO
F
M
TOT
ROMANIA
3397
4672
8069
42,10%
MAROCCO
719
3173
3892
18,47%
ALBANIA
367
1138
1505
24,39%
PERÙ
752
479
1231
61,09%
MOLDOVIA
341
362
703
48,51%
CINA
208
377
585
35,56%
EGITTO
7
466
473
1,48%
SENEGAL
21
388
409
5,13%
NIGERIA
236
139
375
62,93%
BRASILE
215
153
368
58,42%
FILIPPINE
187
156
343
54,52%
TUNISIA
26
272
298
8,72%
ECUADOR
184
112
296
62,16%
UCRAINA
122
33
155
78,71%
ARGENTINA
58
70
128
45,31%
RUSSIA
83
26
109
76,15%
CUBA
70
34
104
67,31%
EX JUGOSLAVIA
35
69
104
33,65%
COSTA D’AVORIO
52
40
92
56,52%
COLOMBIA
53
28
81
65,43%
ALTRE
449
722
1.171
38,34%
Totale
7.582
12.909 20.491
37,00%
63
% INCIDENZA DONNE
ATTIVITÀ E SERVIZI RIVOLTI AI CITTADINI STRANIERI NON COMUNITARI
CPI
DI
S ETTIMO T. SE :
INTERVENTI DI INTEGRAZIONE
RIVOLTI A CITTADINI STRANIERI
Il CPI di Settimo T.se ha collaborato con il servizio Politiche
Educative del proprio Comune e con la rete dei Comuni e di altri
soggetti operanti sul territorio alla realizzazione del progetto “7°
Mondo”, all’interno del quale è stata definita e realizzata una Guida
ai servizi in diverse lingue.
Con la realizzazione della prima fase del progetto “Integrazioni” è
stato attivato un servizio di mediazione interculturale condiviso che ha
permesso di effettuare interventi mirati di orientamento, accompagnamento e approfondimento nei confronti dei lavoratori stranieri.
Per le tematiche relative al lavoro e alla formazione sono state coinvolte direttamente dal CPI circa 150 persone.
In generale il numero di cittadini extracomunitari coinvolti nei vari
progetti del Comune di Settimo è stato più elevato, dal momento
che comprendeva soggetti coinvolti in azioni di integrazione, anche
se non direttamente interessati alla ricerca di un lavoro.
Il sistema rete e di servizi si è dimostrato particolarmente positivo: si
è creato un clima di continua collaborazione all’interno del Centro e
si è accresciuta la sensibilità e la cultura su specifici aspetti tecnicolegislativi.
64
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
PROGETTI STRATEGICI
DI RICOLLOCAZIONE
Per fare fronte al perdurare della crisi economica che interessa l’intero territorio, l’Amministrazione provinciale, in collaborazione con
gli enti locali territoriali, ha messo a disposizione risorse proprie e
regionali per favorire il reinserimento lavorativo dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro a causa di difficoltà strutturali delle imprese, principalmente dell’indotto auto.
I diversi progetti attivati hanno interessato all’incirca 570 lavoratori,
che sono stati coinvolti in percorsi di ricollocazione e riconversione
professionale.
PROGETTO P.A.RI.
Il Progetto Accompagnamento Ricollocazione (P.A.RI.), esternalizzato a un’agenzia di ricollocazione privata, è rivolto ai lavoratori in CIGS
e in mobilità provenienti da aziende in crisi strutturale, individuate in
collaborazione con le parti sociali. Il progetto è svolto in sinergia con
i CPI di Torino, Rivoli, Orbassano, Settimo T.se, Moncalieri, Venaria.
Complessivamente hanno aderito a P.A.RI. 148 persone, il 43,3%
delle quali di sesso maschile e il 77,7% con la qualifica di operaio.
Nella tabella è riportato il dettaglio della ripartizione dei partecipanti per genere e qualifica professionale.
PROGETTO P.A.RI. - RIPARTIZIONE DEI PARTECIPANTI PER GENERE
E QUALIFICA PROFESSIONALE
CENTRO
PER L’IMPIEGO
Donne
Uomini
Operai
Impiegati
Totale
TORINO
30
33
49
14
63
47,6%
52,4%
77,8%
22,2%
10
17
20
7
37,0%
63,0%
74,1%
25,9%
22
2
22
2
91,7%
8,3%
91,7%
8,3%
22
12
24
10
64,7%
35,3%
70,6%
29,4%
84
64
115
33
56,8%
43,2%
77,7%
22,3%
RIVOLI-VENARIA
ORBASSANO
SETTIMO T.SE
TOTALE
65
27
24
34
148
PROGETTI STRATEGICI DI RICOLLOCAZIONE
Oltre il 40% dei partecipanti ha un’età compresa tra i 40 e i 50 anni,
il 27,7% tra i 30 e i 40 anni e il 29,1% oltre i 50. Sul versante delle
azioni rivolte alle aziende, i contatti con le imprese sono stati 1.507.
862 aziende hanno accettato lettere di presentazione e 227 curricula professionali e profili. Sono state organizzate anche 81 visite. Gli
oltre 1.500 contatti stabiliti con le aziende hanno portato a 327 colloqui. Quasi il 44% dei 148 partecipanti è stato ricollocato. Rispetto
alle aziende di provenienza dei partecipanti, l’azione di P.A.RI. è stata
diffusa ed è riuscita a ricollocare lavoratori di ciascuna delle aziende
coinvolte nel progetto.
PROGETTO C.O.R.
Il Progetto “Centri Operativi per il Ricollocamento - 1 € per ogni
abitante” (C.O.R.) ha l’obiettivo di ricollocare in maniera mirata i
lavoratori licenziati da piccole imprese, e quindi in mobilità non
indennizzata. I Comuni di Chieri, Ivrea, Moncalieri, Orbassano, Rivoli,
Settimo T.se, Chivasso, Susa e Venaria hanno messo a disposizione,
per il sostegno al reddito dei lavoratori coinvolti nel progetto, un
euro per ogni residente nel proprio territorio; la Provincia, a sua
volta, ha sostanzialmente raddoppiato la somma erogata, provvedendo anche all’elaborazione di un percorso di outplacement, avvalendosi di professionisti della ricollocazione. L’azione è stata svolta in
sinergia con i CPI. A seguito di un incontro di presentazione a cui
hanno partecipato 488 persone su 742 convocate, 362 ex lavoratori hanno deciso di aderire al progetto. Di questi oltre il 66% è di
sesso maschile e quasi il 48% con una qualifica operaia. L’età media
è di quasi cinquant’anni e la maggior parte (il 49%) possiede la licenza media, come descritto nella tabella che segue.
ADERENTI 326
DONNE
UOMINI
OPERAI/E
IMPIEGATI
ETÀ MEDIA
LICENZA ELEMENTARE
LICENZA MEDIA
SCUOLA SUPERIORE
LAUREA
66
217
109
156
170
40,49
9%
49%
39%
3%
PROGETTI STRATEGICI DI RICOLLOCAZIONE
In definitiva, grazie a C.O.R., ben 233 delle 326 persone che vi hanno
aderito hanno trovato occasioni occupazionali, mentre 12 sono
ancora in fase di prova. Di queste, 150 sono state assunte, 29 hanno
scelto di riqualificarsi con percorsi lunghi di formazione, 20 hanno
avviato attività in proprio e 34, di fronte all’offerta di “aiuto al reimpiego”, hanno scelto di risolvere da soli il loro problema occupazionale.
Questi risultati sono stati raggiunti a fronte di un grosso impegno
degli operatori C.O.R. e dei CPI; nel dettaglio:
● sono state individuate 719 opportunità di lavoro nel mercato
locale;
● sono state organizzati 771 colloqui di selezione per i partecipanti;
● sono state organizzate 167 visite presso le aziende;
● sono state contattate 737 aziende del territorio.
PROGETTO RI.TO.
Il progetto “Ri.collocazione To.rino” (RI.TO.), promosso dal Comune
di Torino con il sostegno della Provincia di Torino, ha coinvolto complessivamente 89 lavoratori in un percorso di orientamento e
accompagnamento alla ricollocazione basato su una serie di attività
rivolte sia ai candidati, sia alle aziende identificate come potenziale
bacino di ricollocazione.
Dei 78 candidati attivi, 57 sono attualmente ricollocati, mentre tre
persone hanno dato le dimissioni e sono quindi nuovamente disoccupate.
Inoltre più candidati hanno colto diverse opportunità di lavoro per
un totale di 89 contratti stipulati.
Il tempo medio di ricollocazione è di circa 2,7 mesi.
67
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE
DELLA DISOCCUPAZIONE
DI LUNGA DURATA P.O.R. 2000-2006 FSE
OB. 3
Nel corso del 2004 sono proseguite le attività previste dal programma triennale predisposto in attuazione del P.O.R. ob. 3.
Il programma, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ha tra i suoi
obiettivi la sperimentazione di servizi preventivi alla disoccupazione di
lunga durata, attraverso la realizzazione sia di azioni curative rivolte a
persone disoccupate e inoccupate da lungo tempo, sia di misure specifiche da dedicare a fasce deboli a rischio di esclusione sociale.
Le attività sono state avviate nel marzo 2003 e si concluderanno nel
2006. L’esperienza sin qui condotta è stata significativa nel quadro
delle politiche attive del lavoro perché:
● il numero di persone coinvolte è stato elevato, sia di convocati
sia di partecipanti ai programmi di attività;
● la percentuale di persone che successivamente all’intervento è
stata avviata al lavoro è significativa;
● i diversi CPI coinvolti hanno avuto un ruolo importante di regia
e di coordinamento sia in fase di avvio delle azioni, sia durante
la realizzazione dei servizi, attraverso un attento monitoraggio
delle attività avviate e un costante confronto con i soggetti a cui
erano affidate le azioni stesse.
Nella programmazione triennale delle attività si è previsto di attivare
servizi di accompagnamento al lavoro (orientamento, breve formazione, inserimento in tirocinio) a favore complessivamente di 13.357
persone così distribuite nelle diverse annualità:
PRIMA ANNUALITÀ
SECONDA ANNUALITÀ
TERZA ANNUALITÀ
4.022
4.022
5.313
Nel periodo compreso tra marzo 2003 e dicembre 2004 sono state
coinvolte 8.465 persone (delle quali 1.310 hanno svolto un colloquio
preliminare di accertamento della loro disponibilità), un numero
importante se si considera che sono ancora in corso le attività della
seconda annualità, il cui termine è previsto nel marzo 2005.
Sono state invitate alla presentazione dei programmi 24.233 persone:
il 53% di essi ha partecipato ai diversi incontri e il 35% ha dato inizialmente la propria disponibilità a partecipare ai percorsi proposti.
68
AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA
ATTIVITÀ DI CONVOCAZIONE DEI CPI NEL PERIODO
MARZO 2003-DICEMBRE 2004. TOTALE BIENNIO
CPI
TORINO
Persone previste
3.122
Convocati
9.676
Presentati
4.896
Adesioni
3.255
MONCALIERI
CHIERI
RIVOLI
VENARIA
SUSA
684
230
710
338
342
1.984
777
2.506
1.123
808
1.044
437
1.252
615
405
859
313
851
389
237
PINEROLO
ORBASSANO
IVREA
CUORGNÈ
CIRIÉ
CHIVASSO
SETTIMO
TOTALE
464
438
420
246
458
218
374
8.044
1.245
1.534
1.184
653
1.263
421
1.059
24.233
688
669
716
383
1.085
187
498
12.875
388
481
513
208
420
158
393
8.465
L’attività di convocazione ha riguardato persone da inserire nel 48%
dei casi in attività di tipo preventivo, nel 41% di tipo curativo, nel 7%
dei casi in programmi a favore di fasce deboli e nel 4% a favore di
disabili.
ATTIVITÀ DI CONVOCAZIONE DIVISA PER TIPOLOGIA DI AZIONE
AZIONI A FAVORE
DI DISABILI
4%
AZIONI A FAVORE
DI FASCE DEBOLI
7%
AZIONI PREVENTIVE
48%
AZIONI CURATIVE
41%
69
AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA
Delle 8.465 persone che hanno partecipato ai diversi programmi
proposti, 1.352 sono state avviate al lavoro (1.014 a tempo determinato e 338 a tempo indeterminato). Con riferimento a queste ultime, i rapporti di lavoro registrati sono in totale 2847, in media circa
2 occasioni di lavoro per ciascun soggetto avviato.
Delle 1.352 persone avviate al lavoro, il 64% ha partecipato a programmi di tipo preventivo, il 29% a programmi di tipo curativo.
Quest’ultimo è un risultato interessante considerando che in questi
programmi sono state inserite donne disoccupate di lungo periodo
di età superiore ai 35 anni e uomini con professionalità deboli sul
mercato del lavoro di età superiore ai 45.
PERCENTUALE AVVIATI AL LAVORO SU NUMERO DI PARTECIPANTI ALLE ATTIVITÀ
DIVISO PER TIPOLOGIA DI AZIONE
AZIONI A FAVORE
DI FASCE DEBOLI
17%
AZIONI PREVENTIVE
22%
AZIONI A FAVORE
DI DISABILI
4%
AZIONI CURATIVE
11%
70
AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA
Complessivamente è stato avviato al lavoro il 16% dei partecipanti ai
diversi programmi; i dati sono sottostimati in quanto il programma è
ancora in corso di attivazione.
AZIONI
TARGET
partecipanti
PREVENTIVE
Giovani <=25 anni disoccupati da meno 6 mesi
con diploma o laurea debole;
Adulti disoccupati da meno di 12 mesi
3.967
Disoccupati da più di 12 mesi;
Donne over 35 anni;
Uomini over 45 anni
CURATIVE
A FAVORE
DI DISABILI
ALTRE
FASCE
DEBOLI
TOTALE
Tempo Det.
Tempo Ind.
TOTALE
% partecipanti
668
193
861
22%
3.619
274
118
392
11%
Disabili psichici e fisici
404
10
6
16
4%
Non comunitari;
Ex-detenuti;
Giovani a rischio
475
62
21
83
17%
8.465
1.014
338
1.352
16%
Nei programmi della prima annualità sono state inserite complessivamente 4.449 persone, il 10% in più rispetto al numero di partecipanti previsti. Nei primi dieci mesi dell’attività valida per la seconda
annualità sono stati inserite 2.706 persone, pari al 67% del numero
previsto.
Sono stati svolti 10.182 colloqui individuali di orientamento (approfondimento e valutativi), sono stati organizzati brevi percorsi di formazione, di durata non superiore alle 100 ore, per 1.992 le persone
ed è stato seguito il tutoraggio di 482 tirocinanti.
Considerevole è stato lo sforzo organizzativo necessario a erogare
servizi, nella maggior parte dei casi individuali, a un numero di persone così elevato.
Particolari difficoltà si sono riscontrate nella ricerca di imprese disponibili agli inserimenti in tirocinio, a causa sia della situazione di crisi sul
territorio provinciale, sia del fatto che le persone inseriti nei diversi
programmi non possedevano le competenze professionali richieste
dalle imprese.
71
AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA
Le percentuali di inserimento risultano distribuite come descritto in
tabella per azione e attività :
AZIONE
APPROFONDIMENTO
DIAGNOSTICO
APPROFONDIMENTO
VALUTATIVO
BREVE FORMAZIONE
sogg.
sogg.
%
inserimento
su sogg.
previsti
MISURE A2 Giovani <=25 anni
disoccupati da meno 6 mesi; con
diploma o laurea debole - Adulti
disoccupati da meno di 12 mesi
3.964
3.294
83%
1.980
1.248
63%
1.320
735
56%
1.200
221
18%
Disoccupati da più di 12 mesi
Donne over 35 anni
Uomini over 45 anni
3.000
2.886
96%
1.560
1.271
81%
1.428
947
66%
1.684
167
10%
Azioni a favore di persone disabili
592
473
80%
440
321
73%
440
215
49%
588
62
11%
Azioni a favore di fasce deboli
a rischio di esclusione sociale
488
502
100%
le ore di approfondimento
valutativo sono inserite nell’attività
di approfondimento diagnostico
354
187
53%
480
95
20%
8.044
7.155
89%
3.980
3.542
2.084
59%
3.952
545
14%
TOTALE
sogg.
sogg.
%
inserimento
su sogg.
previsti
sogg.
TUTORING DURANTE
IL TIROCINIO FORMATIVO
2.840
71%
sogg.
%
inserimento
su sogg.
previsti
sogg.
sogg.
%
inserimento
su sogg.
previsti
In sintesi l’esperienza condotta ha permesso di:
● coinvolgere un numero importante di persone inserite in circuiti virtuosi di ricerca attiva del lavoro che hanno portato a significativi risultati in termini occupazionali,
● rafforzare la capacità sui territori di fare sistema
● svolgere un grosso lavoro di screening e raccogliere molte
informazioni utili che permettono di programmare le risorse
future
● raggiungere un buon livello di sinergia tra i Centri per l’Impiego
e gli attuatori dei programmi.
72
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
EUR.E.S.
EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES
ATTIVITÀ
DEL SERVIZIO CENTRALE
Nel 2004 il servizio centrale ha continuato a svolgere le attività di:
● potenziamento della rete Eures provinciale, attraverso un lavoro
di coordinamento, supervisione e formazione dei referenti Eures
presenti presso i CPI;
● promozione sul territorio dei servizi Eures avviati presso i CPI;
● diffusione delle informazioni e delle opportunità concernenti il
mercato del lavoro europeo;
● organizzazione e realizzazione del seminario informativo “I servizi per l’impiego in Europa. Aspetti innovativi e trasferimenti di
buone pratiche”;
● attivazione e realizzazione dei attività di job training in
Portogallo;
● partecipazione a manifestazioni, eventi e fiere a scopo promozionale;
● aggiornamento della banca dati Euresinfo sulle condizioni di vita
e di lavoro nei Paesi dell’UE (aggiornamento della scheda sul
“lavoro atipico”);
● rilevazione qualitativa dei contatti Eures a cadenza trimestrale;
● consulenza specifica ai candidati alla mobilità e ai datori di
lavoro;
● verifica dell’attendibilità e della qualità delle offerte di lavoro pervenute alla rete Eures provinciale, prima del loro inserimento
nella banca dati europea Bureau Europèen de Coordination
(BEC).
73
EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES
ATTIVITÀ E URES
DEL
C ENTRO
PER L’I MPIEGO DI
TORINO
I referenti Eures del CPI di Torino sono impegnati a tempo pieno su
attività articolate nelle seguenti tipologie di servizio.
PROMOZIONE
DEL SERVIZIO
L’attività del servizio viene svolta attraverso:
● la promozione e diffusione di materiale informativo ad hoc a
mezzo stampa, televisione, internet ecc.;
● la partecipazione a giornate informative e saloni (come il Salone
dei Mestieri);
●
●
●
●
l’organizzazione di sessioni informative e orientative di gruppo
rivolte a studenti di scuole secondarie e di agenzie formative;
la predisposizione di adeguati supporti per l’auto-consultazione
delle informazioni;
l’organizzazione e la promozione di seminari informativo, come
ad esempio quello sulla Campagna Assunzioni Internazionale per
Medici di famiglia interessati a lavorare nel Regno Unito (bacino
di Liverpool);
lo scambio di informazioni e messa in rete di esperienze tra i
molteplici attori EURES (buone prassi).
ACCOGLIENZA, INFORMAZIONE
E ORIENTAMENTO DEI CANDIDATI
ALLA MOBILITÀ EUROPEA
Il servizio è espletato attraverso:
● l’analisi dei bisogni espressi dagli utenti e l’eventuale chiarimento
in caso di richiesta generica o non chiara;
● un’attività di informazione e orientamento dei candidati;
● l’illustrazione degli spazi disponibili in auto-consultazione.
74
EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES
ASSISTENZA
INFORMATIVA PER I CITTADINI COMUNITARI
Il servizio fornisce informazioni utili per soggiornare e lavorare
all’estero:
● le procedure di ingresso e di soggiorno,
● le imposte, il costo della vita, la sanità, la legislazione sociale,
● la comparabilità delle qualifiche e il mercato del lavoro,
● le metodologie di ricerca d’impiego,
● la compilazione del curriculum vitae e della lettera di presentazione.
INCROCIO
DOMANDA / OFFERTA DI LAVORO
Il servizio, gestito attraverso il supporto della banca dati BEC e della
rete Eures presente a livello nazionale ed europeo, fornisce:
● ai candidati, le chiavi di lettura necessarie a interpretare le offerte e le opportunità di lavoro sia in modo autonomo sia con il
supporto dei referenti Eures;
● alle imprese, l’assistenza nella ricerca mirata di candidati e diffusione delle offerte di lavoro sull’intero territorio europeo o in
specifici Paesi.
CONSULENZA ALLE AZIENDE
Informazioni complete e dettagliate sui posti di lavoro disponibili e
sui candidati alla mobilità. Assistenza per l’assunzione di personale e
supporto alle imprese europee interessate a specifiche professionali-
POSTI DI LAVORO NOTIFICATI AL SERVIZIO EURES TORINO
(e diffuse in banca dati)
269
ASSUNZIONI NOTIFICATE AL SERVIZIO EURES
(inclusi gli esiti delle sessioni di reclutamento)
141
75
EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES
SESSIONI
DI RECLUTAMENTO
Nel 2004 l’attività di reclutamento del CPI di Torino, relativa a richieste di personale di particolare rilevanza numerica o a specifici profili
professionali difficilmente reperibili sul mercato del lavoro locale, ha
portato ai risultati descritti in tabella.
SESSIONI DI
RECLUTAMENTO
ANNO 2004
COSMO
ENTERTAINMENT
Animazione
Spagna
5 aprile 2004
DISNEYLAND
RESORT PARIS
Turistico Alberghiero
Francia
8-10 novembre 2004
TOTALE
2004
Numero di posti
Non quantificato
100
Oltre 100
Contatti con candidati
alla mobilità
40
1.140
1.180
Preselezionati
con esito positivo
40
263
303
Presentati ed esaminati
ASSUNZIONI
8
4
160
99
168
103
ATTIVITÀ EURES-TRANSALP
Eures-Transalp, la rete di cooperazione tra i servizi pubblici dell’impiego di tre regioni transfrontaliere (Piemonte, Valle d’Aosta e
Rodano-Alpi), ha lo scopo di mettere in comune competenze ed
esperienze diverse per sviluppare la mobilità, l’economia e l’occupazione transfrontaliere.
Il servizio ha partecipato alle seguenti attività:
● sviluppo del sito web www.eurestransalp.com;
● gestione dei dati richiesti ai lavoratori francesi interessati alla
mobilità transfrontaliera;
● partecipazione all’incontro “Portfolio di competenze” svoltosi ad
Annecy sul tema dell’analisi dei metodi per il bilancio delle competenze;
● formazione dei referenti Eures;
● partecipazione alla riunione dei consulenti transfrontalieri per
definire un piano di attività per il biennio 2005-2006.
76
EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES
I
DATI DEL
2004
TOTALE CONTATTI SERVIZIO EURES
TORINO E PROVINCIA
TOTALE CONTATTI
ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE EURES
COLLOCAMENTO E CONSULENZA
PERSONE IN CERCA DI LAVORO
DATORI DI LAVORO
LAVORATORI TRANSFRONTALIERI
ALTRI CONTATTI SERVIZIO CENTRALE EURES
TOTALE CONTATTI
ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE EURES
13.136
6.827
6.309
5.387
535
175
212
3.350
3.350
CONTATTI EURES PER CPI
CPI
Organizzazione
e promozione
Collocamento
e consulenza
Chieri
44
42
Chivasso
19
61
Cirié
23
196
Cuorgnè
21
69
Ivrea*
15
14
Moncalieri
188
104
Orbassano
255
26
Pinerolo
68
110
Rivoli
59
126
Settimo T.se
365
546
Venaria
35
76
Susa
32
34
Totale
1.124
1.404
*dati relativi a soli 2 mesi per assenza del referente
Totale
86
80
219
90
29
292
281
178
185
911
111
66
2.528
Contatti CPI Torino
Totale contatti
7.258
Organizzazione e promozione Eures
Collocamento e consulenza
2.353
4.905
77
EUR.E.S. EUROPEAN EMPLOYMENT SERVICES
CENTRI PER L’IMPIEGO PROVINCIA DI TORINO
ALTRI
202
LAVORATORI TRANSFRONTALIERI
174
DATORI DI LAVORO
119
PERSONE
IN CERCA DI LAVORO
1.082
CENTRO PER L’IMPIEGO DI TORINO
LAVORATORI TRANSFRONTALIERI ALTRI
174 10
DATORI DI LAVORO
416
PERSONE
IN CERCA DI LAVORO
4.305
78
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
INIZIATIVE IN MATERIA
DI PARI OPPORTUNITÀ
Nel corso del 2004 è proseguita l’attività di collaborazione con la
Consigliera Provinciale di Parità, l’Assessorato alla Solidarietà Sociale
e Sviluppo Risorse Umane e il nuovo Assessorato alle Pari
Opportunità per la concretizzazione di una sempre più efficace applicazione dei principi di mainstreaming di genere.
La Provincia di Torino è un’amministrazione non solo particolarmente sensibile alle tematiche delle pari opportunità, ma anche significativamente coerente a livello politico e amministrativo. Il Servizio
Lavoro, sensibile al raggiungimento degli obiettivi in materia, ha mantenuto attiva la collaborazione con il Gruppo di Lavoro Tecnico
Interarea e con l’Ufficio Pari Opportunità per elaborare e monitorare tutti i progetti in corso.
Durante il 2004 il Servizio Lavoro ha proseguito le seguenti attività
di collaborazione e di realizzazione delle tematiche di genere:
● si è concluso il progetto “Parità nell’impiego“, finalizzato alla formazione di base, sul tema delle politiche di pari opportunità,
degli operatori e delle operatrici del Servizio Istruzione,
Formazione Professionale, Lavoro e Solidarietà Sociale, nella
prospettiva di costituire una rete di supporto alla Consigliera
Provinciale di Parità. Alla fine del progetto sono stati rilasciati 16
attestati di partecipazione al corso “ Referenti “ e 124 al corso
base;
● è stata costituita l’Unità Organizzativa Pari Opportunità, per raccordare le Referenti di parità operanti nei CPI e nelle strutture
centrali con la Consigliera e con gli altri organismi di parità.
L’Unità attiva le iniziative di pari opportunità, raccoglie le “buone
prassi” realizzate dai CPI e ne cura la diffusione;
● è stata costituita la rete dei “Referenti Pari Opportunità“ con il
compito di operare in sinergia con le Consigliere Provinciali di
Parità allo scopo di:
● rapportarsi con l’utenza, in prima istanza, individuando
discriminazioni palesi e occulte nei luoghi di lavoro,
● promuovere le pari opportunità nei luoghi di lavoro e nella
gestione del rapporto orientativo,
● individuare opportunità e strategie per azioni positive di
aiuto alle donne in difficoltà;
● il 29 novembre 2004 si è insediata la rete dei “Referenti Pari
Opportunità“ e si sono stabilite le modalità operative da
adottare;
79
INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ
●
●
IL
è proseguita la collaborazione al progetto “Friendly“ (Misura E1
del P.O.R. F.S.E. 2000-2006 Ob. 3), promosso dal Comitato Pari
Opportunità per favorire l’adozione di iniziative utili a migliorare
il contesto lavorativo, rendendolo più “amichevole” (da qui il
nome del progetto) nei confronti delle lavoratrici della Provincia
di Torino. Alla base del progetto si trova un approccio basato
sul valore nuovo e praticabile della conciliazione fra responsabilità di lavoro e responsabilità familiari, anche nell’ottica di favorire la crescita di carriera delle donne che lavorano nell’ente;
continua la collaborazione di alcuni componenti del Servizio
Lavoro, facenti parte del Gruppo Tecnico Interarea, nella predisposizione del Piano di Azioni Positive (PAP).
CONTRIBUTO VOUCHER
È un contributo per l’acquisto di servizi alla persona, finanziato dal
FSE 2000/2006 - Ob. 3 - Misura E1 - Linea di intervento 1, per assistere i propri cari mentre si è impegnati in attività per migliorare la
propria occupabilità (corsi di formazione, tirocini formativi ecc.) o si
è nei primi mesi di inserimento lavorativo. Permette di ottenere il
rimborso delle spese sostenute per le persone in carico (figli minori,
disabili ecc.) che utilizzano servizi pubblici o privati.
Presso le sedi dei CPI è possibile ricevere assistenza nella compilazione delle domande di assegnazione e di rimborso.
Nel 2004 le richieste di contributo inoltrate sono state 305, per un
ammontare complessivo di 466.181,34 euro. Il 90% dei richiedenti
sono donne; la tabella seguente descrive la ripartizione di provenienza della domanda per CPI.
80
INIZIATIVE IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ
RICHIESTE DI ASSEGNAZIONE PER CPI
CPI
Uomini
Donne
Totale
Torino
Cirié
2
2
137
11
139
13
Chieri
Moncalieri
Carmagnola
Rivoli
Venaria
Ivrea
Cuorgnè
Orbassano
Pinerolo
Susa
Settimo T.se
Chivasso
Totale
0
0
0
0
0
0
0
2
0
0
0
0
6
6
7
1
3
5
16
5
34
16
13
28
17
299
6
7
1
3
5
16
5
36
16
13
28
17
305
Si è concluso positivamente l’iter di assegnazione di 228 domande,
alle quali sono seguite 113 richieste di rimborso dei servizi acquisiti.
La Provincia ha attivato 22 convenzioni con gli enti gestori di servizi per
rimborsare direttamente a loro la spesa della fruizione del servizio.
Il contributo è stato chiesto principalmente per l’acquisto di servizi
educativi (282) e in misura decisamente minore per servizi di tipo
assistenziale (solo 2). Il 78% dei richiedenti partecipa ad attività per
migliorare la propria occupabilità: il 45% segue corsi di formazione e
il 33% percorsi di accompagnamento alla ricerca di lavoro avviati
presso i diversi CPI. Solo il 22% dei richiedenti ha inoltrato domanda di assegnazione perché da poco inseriti al lavoro.
81
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI
Nel 2004 il Servizio Lavoro è stato coinvolto direttamente in 56 vertenze legate allo stato di crisi di imprese contro le 51 del 2003.
In genere, la presenza della Provincia di Torino è stata concordata
con la Regione Piemonte e con i Comuni in cui ha sede l’impresa.
Sul totale delle vertenze, 17 accordi hanno affidato alla Provincia un
ruolo attivo nella ricollocazione dei lavoratori espulsi, cosa che si è
tradotta nella definizione di percorsi per l’accesso alla cassa integrazione, di modo da rinviare il ricorso alla mobilità per questi lavoratori. In molti casi ciò ha permesso, attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, di far acquisire i requisiti pensionistici.
L’attività svolta dai CPI ha consentito l’effettiva ricollocazione al lavoro di un significativo numero di lavoratori, nonostante l’accelerazione
della crisi in quasi tutti i comparti produttivi, con una conseguente
contrazione della domanda di personale.
Gli importanti risultati ottenuti, che hanno alleviato almeno in parte
le difficoltà vissute dai lavoratori espulsi, suggeriscono un potenziamento organizzativo dei CPI per migliorare ulteriormente il servizio
al cittadino che perde all’improvviso il lavoro: per esempio, attraverso l’acquisizione di nuove risorse da dedicare alla promozione dei
lavoratori disoccupati nelle imprese del territorio.
L’esperienza di questi anni dimostra infatti che nel momento in cui i
Servizi per l’Impiego e il sistema territoriale (patti territoriali, Comuni
ecc.) operano in modo integrato e sinergico, si verificano effetti positivi nell’incontro domanda-offerta di lavoro.
Nel confronto con l’anno 2003, emergono due significative differenze:
● l’aumento delle cessazioni di attività e dei fallimenti,
● l’aumento del numero di aziende che soffrono la crisi del settore automotive e di Fiat Auto e che subiscono ripercussioni sul
piano produttivo e occupazionale.
Sul versante del mercato del lavoro si evidenzia che, pur utilizzando
tutti gli strumenti degli ammortizzatori sociali, è sempre minore il
numero di lavoratori che si riesce ad accompagnare alla pensione. È
un dato questo che deve fare riflettere il sistema istituzionale: il
rischio che si corre è che si crei, al termine di questo percorso, un
bacino non marginale di lavoratori in condizione di disoccupazione.
Inoltre è fissata al giugno del 2005 la scadenza dei termini di molte
CIGS, con la conseguenza di riversare sul mercato del lavoro del territorio centinaia di lavoratori in condizione di debolezza strutturale.
82
SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI
COMUNE
SETTORE PRODUTTIVO
TOT. DIPENDENTI
CIGS
MOBILITÀ
178
GRUGLIASCO
RIVOLI CASCINE VICA
CAMBIANO
VENARIA
ALIMENTARE
IMPIANTISTICA METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
174
70
26
431
35
70
26
300
S.MAURO
GRUGLIASCO
LEINÌ
TORINO
PANCALIERI
RIVA DI CHIERI
GERMAGNANO
NICHELINO
RIVOLI
CALUSO
PANCALIERI
BORGARO T.SE
CHIVASSO
LEINÌ
MONCALIERI
CORIO
TORINO
BEINASCO
TORINO
MONCALIERI
S.MAURO
IVREA
TORINO
S.CARLO CANAVESE
DRUENTO
MONCALIERI
MONCAL. GRUGLIASCO
GRUGLIASCO
RIVOLI
LEINÌ
NICHELINO
IVREA
ROBASSOMERO
TORINO
SCARMAGNO
CALUSO
SCARMAGNO
VOLPIANO
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
METALMECCANICA
TELEFONIA
TELEFONIA
TELEFONIA
TELEFONIA
TELEFONIA
METALM. INFORMATICA
METALM. INFORMATICA
METALM. INFORMATICA
CASA DI RIPOSO
43
741
78
500
13
850
38
20
140
43
85
44
46
53
100
50
89
89
10
123
130
45
93
34
150
13
80
310
1.350
140
84
28
140
68
140
215
191
395
110
83
50
13
140
38
20
70
98
30
89
89
13
53
45
7
130
34
95
700
80
84
28
68
15
215
191
395
110
SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI
COMUNE
SETTORE PRODUTTIVO
TOT. DIPENDENTI
SETTIMO T.SE
CIRIÉ
CHIERI
BIBIANA
CARTOTECNICA
CARTIERA
TESSILE
TESSILE
110
180
30
23
PEROSA ARGENTINA
ANDEZENO
COLLEGNO
CASELLE
TROFARELLO
TOTALE
TESSILE
TESSILE
SERVIZI
COMMERCIO
TRASPORTI
280
40
CIGS
MOBILITÀ
51
180
30
23
90
40
12
23
8.086
I CANTIERI
DI
20
3.539
L AVORO
La Legge Regionale 55/84 consente agli enti locali (Comuni singoli o
associati e Comunità montane) di promuovere e attuare iniziative di
impiego temporaneo di disoccupati in attività di lavoro e formazione
professionale (sei mesi eventualmente rinnovabili).
Il Cantiere di lavoro è un’attività ausiliaria del servizio pubblico, a cui
gli enti locali possono ricorrere per realizzare determinati servizi di
rilevanza sociale nel campo dell’ambiente, dei beni culturali, del turismo o altri servizi pubblici informatici e amministrativi (ad esempio,
attività di tutela o manutenzione del patrimonio pubblico, delle strutture edilizie, delle aree verdi, dell’assetto stradale e simili).
Si tratta di attività utili alla comunità locale e di natura non assistenziale per i disoccupati. Le attività di Cantiere devono essere strutturate di modo da utilizzare non meno di tre soggetti (L. R. 12/04, pubblicata sul BUR 20 del 20 aprile 2004) e organizzate in modo da
unire alle prestazioni lavorative retribuite momenti di formazione e
orientamento professionale (ai sensi dell’art. 7/bis della L. R. 55/84).
L’obiettivo al termine del Cantiere è di fornire al partecipante un
livello di “occupabilità” superiore rispetto a quello precedentemente
posseduto.
Gli enti locali interessati devono presentare i progetti di Cantiere di
lavoro alle Province di appartenenza, dopo aver concordato sia con
i CPI sia con le Organizzazioni Sindacali i criteri di individuazione dei
disoccupati da inserire.
84
768
SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI
La partecipazione ai Cantieri è riservata alle persone che, al momento della presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti minimi:
● condizione di effettiva non occupazione,
● iscrizione presso il CPI nel cui bacino si effettua il Cantiere di
lavoro con dichiarata disponibilità a lavorare immediatamente,
● residenza o domicilio in uno dei Comuni facenti capo alla circoscrizione del CPI nel cui bacino si effettua il Cantiere di lavoro.
È inoltre facoltà dell’Amministrazione Comunale richiedere ai disoccupati ulteriori requisiti collegati a esperienze di lavoro, titoli di studio, conoscenze e qualifiche specifiche in base alle finalità operative
di ogni singolo Cantiere.
Il Cantiere di Lavoro rappresenta inoltre un’utile misura di accompagnamento alla pensione per soggetti anziani con basso grado di occupabilità.
L A CASSA
INTEGRAZIONE E LA MOBILITÀ
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - DATI
GENERALI
Nel corso del 2004 si sono registrate 16.440.662 ore di Cassa
Integrazione Ordinaria e 30.023.826 ore di Cassa Integrazione
Straordinaria. Rispetto al 2003 le ore di Cassa Ordinaria sono
aumentate del 14,9%, mentre quelle di Cassa Straordinaria sono
diminuite del 42%.
Di seguito si riportano le tabelle riassuntive delle ore di Cassa
Integrazione con ripartizione per comparto e confronto 2004-2003.
85
SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI
ORE DI CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA: CONFRONTO 2003-2004
ANNO
SETTORI DI ATTIVITÀ
Attività agricole/industriali
Ind. estrattiva
Ind. del legno
Ind. alimentare
Ind. metallurgica
Ind. meccanica
Ind. tessile
Ind. vestiario/abbigliamento
Ind. chimica
Ind. delle pelli e del cuoio
Ind. trasform. min. non metall.
Ind. carta e poligrafiche
Edilizia/Impiantistica
Energia elettrica e gas
Trasporti e comunicazioni
Varie
Tabacchicoltura
Agricoltura
Servizi
Artigianato edile
Artigian. estrazione lapidei
Ind. estrazione lapidei
Ind. trasformaz. lapidei
Industria edile
Commercio
Tot. ind. trasformazione
Tot. edilizia
Tot. generale industria
Tot. servizi
Totale generale
2003
0
370
68.640
28.857
807.660
10.510.910
298.139
183.833
1.119.319
37.773
34.928
251.770
111.338
88
14.360
149.668
0
0
0
300.784
799
300
520
383.834
0
13.506.315
797.575
14.303.890
0
14.303.890
ORDINARIA
VARIAZIONE INTERANNUALE
2004
valore assoluto
%
0
0
444
74
20
180.802
112.162
163,4
66.901
38.044
131,8
885.717
78.057
9,7
11.411.777
900.867
8,6
621.334
323.195
108,4
130.796
-53.037
-28,9
1.270.027
150.708
13,5
169.808
132.035
349,5
44.827
9.899
28,3
421.866
170.096
67,6
198.461
87.123
78,3
0
-88
-100
22.510
8.150
56,8
259.961
110.293
73,7
0
0
0
0
0
0
315.608
14.824
4,9
979
180
22,5
668
368
122,7
316
-204
-39,2
437.860
54.026
14,1
0
0
15.486.770
1.980.455
14,7
953.892
156.317
19,6
16.440.662
2.136.772
14,9
0
0
16.440.662
2.136.772
14,9
86
ANNO
2003
0
370
75.670
28.857
1.216.272
46.423.239
438.027
183.833
1.634.899
37.773
34.928
281.757
423.758
17.758
14.360
198.678
0
0
0
300.784
799
300
520
383.834
44.100
50.586.421
1.109.995
51.696.416
44.100
51.740.516
STRAORDINARIA
VARIAZIONE INTERANNUALE
2004
valore assoluto
%
24.404
24.404
444
74
20
269.082
193.412
255,6
66.901
38.044
131,8
1.263.486
47.214
3,9
21.743.816 -24.679.423
-53,2
1.332.781
894.754
204,3
283.228
99.395
54,1
1.574.458
-60.441
-3,7
169.808
132.035
349,5
58.776
23.848
68,3
702.087
420.330
149,2
1.149.743
725.985
171,3
46.064
28.306
159,4
233.126
218.766 1523,4
301.616
102.938
51,8
0
0
0
0
0
0
315.608
14.824
4,9
979
180
22,5
668
368
122,7
316
-204
-39,2
450.980
67.146
17,5
35.455
-8.645
-19,6
28.070.077 -22.516.344
-44,5
1.918.294
808.299
72,8
29.988.371 -21.708.045
-42
35.455
-8.645
-19,6
30.023.826 -21.716.690
-42
SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI
P ROCEDURE
DI MOBILITÀ
- F LUSSO 2004
Nel corso del 2004 si sono contate 9.945 procedure di mobilità
approvate dalla CRI, valore superiore dell’11,4% rispetto al 2003.
Si riporta, di seguito, la ripartizione per CPI dei lavoratori entrati in
mobilità nel corso del 2004.
FLUSSO DI LAVORATORI INSERITI IN MOBILITÀ NEL 2004 PER CPI E GENERE
UOMINI
DONNE
TOTALE
SEDI
TORINO
RIVOLI
VENARIA
CIRIÉ
SETTIMO
CHIVASSO
CUORGNÉ
IVREA
SUSA
PINEROLO
CHIERI
MONCALIERI
ORBASSANO
TOTALE
2.148
1.528
58,4%
41,6%
429
318
57,4%
42,6%
222
188
54,1%
45,9%
351
221
61,4%
38,6%
276
187
59,6%
40,4%
221
132
62,6%
37,4%
138
81
63,0%
37,0%
386
350
52,4%
47,6%
155
113
57,8%
42,2%
215
182
54,2%
45,8%
197
218
47,5%
52,5%
519
443
54,0%
46,0%
359
368
49,4%
50,6%
5.616
4.329
56,5%
43,5%
87
3.676
747
410
572
463
353
219
736
268
397
415
962
727
9.945
SOSTEGNO ALLE SITUAZIONI DI CRISI
STOCK DEI LAVORATORI IN MOBILITÀ AL 31 DICEMBRE 2004 PER CPI E TIPOLOGIA
INDENNIZZATI
NON INDENNIZZATI
TOTALE
SEDI
TORINO
4.425
1.922
6.347
RIVOLI
723
434
1.157
VENARIA
545
268
813
CIRIÉ
587
248
835
SETTIMO
612
252
864
CHIVASSO
422
119
541
CUORGNÉ
242
98
340
IVREA
815
324
1.139
SUSA
244
174
418
PINEROLO
581
206
787
CHIERI
474
132
606
MONCALIERI
927
389
1.356
ORBASSANO
1.032
291
1.323
11.669
4.857
16.526
TOTALE
88
RAPPORTO 2004 SULL’ATTIVITÀ DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
OSSERVATORIO PROVINCIALE
SUL MERCATO DEL LAVORO
L’Osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro ha impostato le
attività del 2004 secondo le quattro linee d’indirizzo disposte dal
“Piano triennale di attuazione”, che prevedevano principalmente:
● l’elaborazione dei dati provenienti da fonti interne (principalmente dai CPI) e la raccolta di elaborazioni provenienti da fonti
esterne;
● l’interpretazione dei dati e la proposta di azioni tese a una più
efficace ricaduta delle informazioni e delle analisi svolte sui singoli CPI;
● un’attività
di approfondimento nell’ambito della ricerca
“Information and Communication Tecnology in Provincia di
Torino”;
● una nuova attività di ricerca sul tema “Le alte professionalità nei
settori automotive, aeronautica e aerospaziale”.
L’impegno dell’Osservatorio è stato rivolto a fornire un quadro quantitativo e qualitativo sul mercato del lavoro, utile anche per indirizzare le scelte dell’Amministrazione in materia di politiche attive nell’ambito delle attività delle aree Istruzione, Formazione Professionale,
Lavoro, Solidarietà Sociale.
I numerosi materiali prodotti sono stati elaborati e raccolti nel volume Il mercato del lavoro in Provincia di Torino nel 2003, in cui erano
trattati anche specifici argomenti già presentati in occasione del
Salone Internazionale delle Elette (svoltosi a Torino, presso il Centro
Congressi del Lingotto, dall’11 al 13 marzo del 2004) e del Forum
Nazionale sulle Pari Opportunità (svoltosi a Torino, presso il Centro
Incontri della Regione Piemonte, il 5 e 6 marzo).
Sono state inoltre prodotte specifiche analisi sulle caratteristiche dei
lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, articolate per aree
territoriali.
La documentazione e i materiali preparati sono stati utilizzati anche
per altre iniziative o per realizzare seminari e convegni, sostanzialmente riguardanti:
● gli avviamenti al lavoro rilevati dai CPI (con particolare riferimento a quelli riguardanti il territorio del Canavese);
● le dinamiche e le caratteristiche della disoccupazione nella
Provincia di Torino;
89
OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL MERCATO DEL LAVORO
●
●
●
●
●
le competenze professionali proprie dei settori dell’automotive,
dell’aeronautica e dell’aerospaziale, con relativa analisi di approfondimento sulle evoluzioni di questi mercati e sulle prospettive
per il futuro;
la situazione del settore ICT nella Provincia di Torino;
le donne e il mercato del lavoro;
uno studio sulla situazione di crisi delle aziende e dell’occupazione, con un focus sul ricorso alla cassa integrazione e ai processi di mobilità;
una relazione sull’evoluzione del settore edile in Provincia e relativi riflessi sul mercato del lavoro.
Tutti i materiali prodotti sono stati pubblicati e messi in rete sul sito
(http://www.provincia.torino.it/sito_lavoro/osservatorio/presenta) a
supporto delle azioni di orientamento effettuate dagli operatori dei
CPI per i giovani della scuola media superiore, per i Comuni, per i
Patti Territoriali e per altri enti.
R ICERCA SULLE ALTE PROFESSIONALITÀ NEI SETTORI
DELL’ AUTOMOTIVE , DELL’ AERONAUTICA E AEROSPAZIALE
Nell’ambito del programma di lavoro dell’OML è stata realizzata una
ricerca sulle alte professionalità nei settori dell’automotive, dell’aeronautica e aerospaziale. Rispetto agli obiettivi di analisi del mercato del
lavoro, la ricerca ha permesso di:
● individuare le correlazioni esistenti tra i diversi modelli di business
adottati dalle imprese, i differenti modelli organizzativi (in particolare nella catena di subfornitura), le tecnologie utilizzate e le
prassi adottate sul tema delle competenze professionali;
● correlare gli avviamenti al lavoro registrati con le richieste di figure professionali nei settori analizzati.
Sono stati analizzati i fattori che determinano il radicamento e lo sviluppo delle alte professionalità nei settori in esame, per progettare
ad esempio azioni in materia di formazione, in maniera tale da arrivare a incrementare l’offerta qualificata di accesso ai circuiti di diffusione scientifica e tecnologica.
90
OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL MERCATO DEL LAVORO
Propedeutica all’analisi delle competenze e professionalità, è stata la
ricognizione sul posizionamento competitivo del sistema torinese nei
settori oggetto di indagine, con l’obiettivo di :
● ricostruire concettualmente la catena del valore dei settori, con
particolare riferimento al ciclo della progettazione e al ciclo dello
sviluppo prodotto;
● valutare le forme e la natura del know-how presente sul territorio;
● valutare le forme e la natura della connessione tra progettazione e manifattura;
● rilevare le implicazioni sulle alte competenze professionali.
La ricerca sulle alte professionalità ha preso le mosse da una serie di
interviste a esperti del settore, esponenti del mondo della ricerca
industriale e rappresentanti di imprese leader.
Sono state realizzate 19 interviste sulle 21 previste dal progetto:
sette a manager delle aziende automotive, otto a manager delle
aziende aerospaziali e quattro a docenti universitari. A costoro è
stato chiesto di tracciare un quadro sull’attuale fase del mercato, sulle
relazioni tra i costruttori finali e le aziende fornitrici e sulla relazione
che oggi intercorre tra andamento del mercato, sistema delle imprese e alte professionalità, sistema della formazione e offerta di competenze alle imprese.
Hanno dato il loro contributo alla ricerca anche due gruppi di
discussione formati dalle rappresentanze sindacali, che hanno focalizzato il loro lavoro su:
● il condizionamento dei processi di ristrutturazione di questi ultimi anni e i rapporti tra produzione e ricerca e sviluppo;
● il ruolo sindacale nei confronti delle alte professionalità coinvolte nei processi di ristrutturazione (eccedenza o carenza di determinate figure, fughe di personale qualificato dall’azienda);
● le modalità utilizzate dal sindacato per tutelare queste figure.
Le interviste principali hanno interessato un’importante Azienda
locale, un Istituto Tecnico Aeronautico di Torino ed esperti della formazione professionale.
91
OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL MERCATO DEL LAVORO
Per la realizzazione della ricerca, accanto a un’analisi dei dati quantitativi derivanti dalle fonti ufficiali, sono stati utilizzati strumenti eterogenei d’indagine diretta, quali per esempio questionari compilati
direttamente dalle aziende o tramite colloquio telefonico.
Sono state realizzate molteplici interviste a diversi soggetti che in
Provincia di Torino rappresentano, per incarichi e funzioni di natura
istituzionale o di rappresentanza associativa, un punto di riferimento
come interlocutori sulla politica industriale e, più in generale, sulle
politiche del lavoro.
Il rapporto, come tutti i materiali prodotti dall’Osservatorio, è consultabile all’indirizzo Internet:
http://www.provincia.torino.it/sito_lavoro/osservatorio/presenta
92
Copy e grafica GROSZ – Torino
Stampa: Litografia Spoletina – Del Gallo Editore – Tel. 0743.48572 – [email protected]
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Rapporto 2004 CPI Torino - Osservatorio sull`immigrazione in