L’economia sociale nelle reti e progetti promossi dalle Regioni italiane Milano, 5 novembre 2011 Rita Porru Origini delle reti e progetti A partire dalla fine della Programmazione FSE 94-99 Le Regioni fanno rete tra loro (progetti interregionali) principalmente per: per migliorare l’efficacia e l’efficienza di policy, di strumenti e dispositivi , dei sistemi formativi e del lavoro … Per cooperare su particolari tematiche/aree di intervento o settori che comportano necessariamente un livello sovraregionale di intervento Economia sociale Programmazione 2000-2006 Progetto interregionale “Fare rete per l’inclusione sociale- Lo strumento della Sovvenzione Globale (SG) Piccoli sussidi” (12 Regioni italiane) Finalità: Scambio/confronto di esperienze di SG Analisi e valutazione dello strumento (è utile in termini di gestione amministrativa? Qual è il valore aggiunto delle SG per le iniziative di inserimento/reinserimento di gruppi svantaggiati? Risultati Elementi di innovazione rispetto alle strategie di inclusione: Crescita culturale e dell’imprenditorialità delle organizzazioni non profit Integrazione e collaborazione e cogestione tra attori del III settore e Amministrazioni pubbliche Partecipazione beneficiari intermedi e finali Sviluppo locale attraverso l’economia sociale Esempio di una esperienza: Regione Toscana Promozione imprese e lavoro autonomo Concentrazione interventi sui più svantaggiati Creazione di servizi integrati per lo sviluppo dell’imprenditorialità sociale L’esperienza SG in Toscana prosegue anche nell’attuale programmazione Economia sociale Programmazione 2007-2013 Rete ESFCoNet (collegata alle reti Empowerment and social inclusion, EARLALL, e Youth employement) Oltre il Confine (collegato alla Rete SaviAV) Interventi per il miglioramento dei servizi per l’inclusione socio-lavorative dei soggetti in esecuzione penale (collegata a Rete ExOCoop) Rete per la diffusione della Responsabilità sociale dell’impresa (RSI) ESFCoNet Segretariato: Provincia Autonoma di Trento Presidenza attuale: Ministero del Lavoro e dell’economia della Finlandia Finalità Creare una rete sui temi, la missione, la strategia e i campi di intervento FSE per promuovere e rafforzare la coesione economica e sociale Promuovere lo scambio di buone pratiche tra AdG FSE ed operatori sulle aree di interesse comune individuate Gruppi di lavoro (Programma 2012) “Inclusione sociale e nuove povertà” In relazione alle priorità EU2020 e con il supporto della Rete “Empowerment and social inclusion Attenzione al ruolo della società civile Coordinatore- Fiandre (Belgio) “Giovani tra istruzione e lavoro , tra merito e competenze” Peer Review anche in collegamento con la rete EARLALL e Youth employement Attenzione alla creazione di posti di lavoro per le persone svantaggiati e disabili nell’economia sociale e sviluppo dell’economia sociale Coordinatore- Regione Toscana Oltre il Confine Accordo di Cooperazione interistituzionale e transnazionale Italia-Romania Partner: AdG FSE Ministero del lavoro italiano e rumeno 11 Regioni italiane e DPO Visite di studio scambi di esperienze e buone prassi tra AdG e operatori, seminari con esperti sul tema dell’inclusione nel mercato del lavoro delle persone vittime di tratta attraverso iniziative di economia sociale (non profit)- Comunità di pratiche tra operatori – Collegamento alla Rete SaviAV “Interventi per il miglioramento dei servizi per l’inclusione sociolavorativa dei soggetti in esecuzione penale” • • Partner: 14 AdG FSE Regioni italiane- DAP del Ministero di Giustizia Finalità Accompagnare le istituzioni (pubbliche e private, profit e non profit) in un percorso di programmazione integrata e partecipata coniugando istanze economiche con il sociale in un’ottica di sviluppo sostenibile Configurare un sistema di servizi territorialmente omogenei ed efficaci per l’inclusione lavorativa dei detenuti Azioni -nei territori Realizzazione di interventi integrati e socialmente responsabili di imprese, cooperative sociali e agenzie territoriali -interregionali e interistituzionali Ricognizione interventi e analisi Monitoraggio e valutazione degli interventi Comunicazione e diffusione Visite di studio e scambi di esperienze Rete per la diffusione della RSI In fase di avvio Finalità Aumentare la diffusione della RSI tra le imprese Scambio e apprendimento reciproco tra Pubbliche Amministrazioni Sviluppare prodotti comuni (griglie valutative per imprese, bandi comuni…) Azioni Scambio di esperienze e buone pratiche attraverso incontri tematici e visite di studio Individuare facilitazioni amministrative per la partecipazione a bandi per imprese e PPAA socialmente responsabili Promozione e valorizzazione di esperienze (anche attraverso l’istituzione di un premio nazionale) per informazioni: [email protected] [email protected] Grazie per l’attenzione!