Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Programma Operativo Nazionale Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 [IT052PO017] Obiettivo Convergenza Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 [IT051PO006] Visita di Studio presso le Istituzioni Comunitarie nell’ambito del Progetto D.I.E.S.I.S. Bruxelles, 8 - 10 febbraio 2012 L’Inclusione sociale tra Strategia Europa 2020 e nuovo FSE 2014-2020 Andrea Mancini DG Occupazione e Affari Sociali Europa 2020: Tre priorità per la crescita 1) Crescita Intelligente • Una crescita basata sulla conoscenza e sull’innovazione – Innovazione – Istruzione – Società digitale 2) Crescita inclusiva • Una società inclusiva con alti tassi di occupazione – Occupazione – Competenze – Lotta alla povertà 3) Crescita sostenibile • Crescita verde: un’economia competitiva e sostenibile – Lotta al cambiamento climatico – Energia pulita ed efficiente – Competitività Europa 2020: 10 linee guida di cui 4 in materia di politiche occupazionali e sociali I. II. III. IV. Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e ridurre la disoccupazione strutturale: aumentare la partecipazione delle persone disabili Lo sviluppo di una forza lavoro qualificata in risposta alle esigenze del mercato del lavoro, promuovere la qualità del lavoro e l'apprendimento permanente Migliorare le prestazioni dei sistemi di istruzione e di formazione a tutti i livelli Promuovere l'inclusione sociale e lotta alla povertà: focus sui disabili Europa 2020: cinque target 1. 2. 3. 4. 5. Tasso di occupazione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni al 75% Investimenti in R&S, pari al 3% del PIL Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra almeno del 20% rispetto ai livelli del 1990 o del 30%; utilizzo delle energie rinnovabili al 20% rispetto al fabbisogno energetico; aumento efficienza energetica del 20% Riduzione del tasso d'abbandono scolastico al 10% Aumento della quota della popolazione di età compresa tra 30 e 34 anni che ha completato gli studi superiori ad almeno il 40% nel 2020 Riduzione del 25% del numero di Europei che vivono al di sotto delle soglie di povertà nazionali. Più di 20 milioni di persone fuori dalla povertà. Obiettivi Italia •Tasso di occupazione: •Investimenti ricerca: •Efficienza energetica: •Abbandono scolastico: •Istruzione superiore: •Riduzione povertà*: 2009 61.7% 1.27% 6.8% 19.2% 19.0% 24.7% 2020 67-69% 1.53% 13.40% 15-16% 26-27% 2.2 milioni *Il dato 2009 si riferisce alla percentuale di persone che sono a rischio di povertà ed esclusione; l’obiettivo 2020 si riferisce al numero di persone che escono da questa categoria EU 2020 - Iniziativa faro “Piattaforma europea contro la povertà” Situazione • 80 milioni di persone a rischio di povertà in Europa (16% della popolazione UE) tra cui 20 milioni di bambini e l'8% della forza lavoro Obiettivo • far uscire almeno 20 milioni di persone dalla povertà e dall'emarginazione entro il 2020. • garantire la coesione economica, sociale e territoriale onde consentire a tutte le persone di vivere in modo dignitoso e di partecipare attivamente alla società. Azioni • trasformare il metodo aperto di coordinamento su esclusione e protezione sociale in una piattaforma di cooperazione, individuando le migliori pratiche e promuovendo lo scambio di esperienze • promuovere l'impegno pubblico e privato a ridurre l'esclusione sociale, • adottare misure concrete, anche mediante un sostegno mirato dei fondi strutturali, in particolare del FSE; Iniziativa faro: “Piattaforma europea contro la povertà” Interventi Prioritari (UE+Stati Membri) • Migliorare l'accesso al lavoro, alla sicurezza sociale, ai servizi essenziali (assistenza sanitaria, alloggi, ecc.) e all'istruzione • Perfezionare l'uso dei fondi europei per sostenere l'integrazione e combattere le discriminazioni • Favorire soluzioni innovative nell'Europa post-crisi, specie per individuare forme più efficaci ed efficienti di sostegno sociale • Ricercare nuove forme di collaborazione pubblico/privato • Migliore coordinamento delle politiche dei paesi dell'UE Beneficiari • Le persone che attualmente vivono in povertà, specie quelle più a rischio: donne, immigrati, disabili, gruppi svantaggiati. • Rom e minoranze etniche, che dovrebbero vedere migliorare il loro tenore di vita. Politica di Coesione: ruolo chiave per conseguire gli scopi di Europa 2020 Europa 2020 – una nuova strategia per l’Europa •Crescita intelligente Politica di coesione futura allineata con Europa 2020 •Crescita inclusiva •Crescita sostenibile Finanziamento concentrato nelle regioni meno sviluppate Una risposta alle sfide presenti: Regolamento Generale Fondi Strutturali • Disposizioni comuni per tutti i Fondi (FESR, FSE, FC, FEASR e FEP) – – – – – – – Principi comuni Approccio strategico Procedure comuni per la programmazione Condizionalità e Performance Strumenti finanziari Monitoraggio e Valutazione Regole comuni di ammissiblità • Disposizioni generali - FESR, FSE e FC – Copertura geografica e quadro finanziario – Programmazione integrata rinforzata – Razionalizzazione gestione e controllo finanziario Copertura geografica • Tre categorie di regioni – Regioni in ritardo di sviluppo (PIL pro capite < 75% della media UE) – Regioni in transizione (PIL pro capite > 75% < 90%) – Regioni più sviluppate (PIL pro capite > 90%) • Perché una nuova categoria per regioni in transizione? – Sistema più semplice e più giusto – Rende la transizione tra le regioni meno e più sviluppate più morbida Budget per la Politica di Coesione post 2013 miliardi EUR (prezzi 2011) Fondo di Coesione* 68.7 Regioni in ritardo di sviluppo 162.6 Regioni in transizione 39.0 Regioni più sviluppate 53.1 Cooperazione territoriale 11.7 Extra budget per regioni ultra-periferiche e regioni nordiche 0.9 TOTALE 336.0 Strumento per la Connessione delle Reti Europee per transporti, energia e ICT 40.0 TOTALE** 376.0 * Il Fondo di Coesione riserverà 10 miliardi EUR per il nuovo Strumento per la Connessione delle Reti Europee ** Il budget per la politica di coesione rappresenta il 36,7% del totale del budget comunitario Principali elementi della riforma • Rafforzamento dell’approcio strategico in linea con Europa 2020 • Maggior concentrazione tematica degli interventi • Rafforzamento efficacia e miglioramento delle performance, attraverso condizionalità • Sostegno alla programmazione integrata – sviluppo locale guidato a livello territoriale • Aumento utilizzo strumenti finanziari • Razionalizzazione del sistema di “delivery” • Rafforzamento della gestione finanziaria Rafforzamento dell’approcio strategico Articolazione degli interventi: • Obiettivi e linee guida EU 2020 (UE) • Quadro strategico comune per tutti i fondi, inclusi FEASR e FEP (UE) • Contratti di partenariato (Stati Membri) • Programmi Operativi (Stati Membri/ Regioni) Quadro strategico comune Scopo e logica • Definisce una strategia d’investimento globale per la politica di coesione a livello comunitario • Traduce gli obiettivi di Europa 2020 in azioni chiave per Stati Membri e regioni • Assicura una maggiore coerenza con i Programmi Nazionali di Riforma • Copre le politiche di coesione, di sviluppo rurale, marittima e della pesca e si coordina con gli altri strumenti dell’UE Quadro strategico comune: Gli obiettivi tematici • • • • • • • • • • • Rafforzare ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione Migliorare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione Migliorare la competitività delle PMI Sostenere al passaggio verso un’economia a basso contenuto di carbonio Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi Proteggere l’ambiente e l’utilizzo sostenibile delle risorse Promuovere transporti sostenibili rimuovere i nodi nelle principali reti infrastrutturali Promuovere l’occupazione e la mobilità del lavoro Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà Investire nelle capacità e nella formazione continua Migliorare la capacità istituzionale e efficienza PA Contratto di partenariato • Risultato dei negoziati tra la Commissione e lo Stato Membro riguardante: – Obiettivi tematici che ricalcano le priorità e gli obiettivi stabiliti in Europa 2020 – Obiettivi specifici e relativi indicatori che traducono le priorità di Europa 2020 in un contesto nazionale e regionale – Un approccio integrato per lo sviluppo territoriale sostenuto dai fondi strutturali, dal FEASR e dal FEP – Strumenti per l’effettiva messa in opera: condizionalità ex-ante, partenariato, performance – Strumenti per l’efficiente messa in opera: capacità amministrativa, riduzione oneri amministrativi Programmi Operativi Struttura • Articolazione in assi proritari, nel caso sotto-assi, e priorità d’investimento • Ciascun asse prioritario corresponde a un solo fondo ed a un solo obiettivo tematico; per i Programmi Operativi del FSE: – occupazione, – inclusione sociale, – istruzione – capacità amministrativa • Indicatori finanziari, di realizzazione e di risultato per ciascun asse prioritario Programmi Operativi Contenuto • Strategia per il contributo alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva • Priorità d’investimento e obiettivi specifici corrispondenti per ciascun asse prioritario • Indicatori di realizzazione e di risultato comuni e specifici • Descrizione delle attività e indicazione dei potenziali beneficiari • Contributo alla strategia integrata per lo sviluppo territoriale • Misure per assicurare l’effettivo ed efficace utilizzo dei Fondi Rafforzare efficacia e performance: Incentivi e Condizionalità • Condizionalità Ex-ante – Assicura che sussistono tutte le condizioni principali per realizzare investimenti efficaci – Direttamente legata agli obiettivi tematici – Criteri specifici da rispettare • Quadro delle performance – Condizionalità ex-post – Fissa gli indicatori di performance dei programmi – Focalizzato sul raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020 – Una riserva di performance del 5% sarà prevista e distribuita a seconda dei risultati raggiunti in relazione agli indicatori – Se la performance é insoddisfacente, la Commissione puo’ decidere di emanare un avviso, proporre la riprogrammazione delle risorse, o sospendere l’erogazione dei fondi • Rafforzamento della condizionalità Macroeconomica per i fondi – Legame progressivo tra il rispetto del Sixth Economic Governance Package e il quadro della politica di coesione (da confermare) Regolamento FSE: alcuni elementi chiave • Espressione della solidarietà europea – Investire nelle persone e nei sistemi (10 milioni di destinatari nel 2010) • Essenziale contributo a Europa 2020 – Contribuisce a 3 dei 5 obiettivi principali (occupazione, istruzione, riduzione della povertà) • Investimento sul Capitale Umano Regolamento FSE: alcuni elementi chiave • MFF: soglia minima del FSE rispetto al budget del capitolo coesione – 25% per regioni meno sviluppate – 40% per regioni in transizione – 52% per regioni più sviluppate • Budget FSE per il 2014-2010 (stima): – 84 miliardi (25% del budget totale per la politica di coesione) • Budget FSE per il 2007-2013 – 76 miliardi (22% del budget totale per la politica di coesione) Come si concentrerà il lavoro? REGIONI MENO SVILUPPATE 60% budget su 4 priorità REGIONI IN TRANSIZIONE 70% budget su 4 priorità REGIONI PIU’ SVILUPPATE 80% budget su 4 priorità 20% budget dello Stato membro per l’inclusione sociale - riduzione della povertà Scopo 18 Prorità d’investmento su 4 obiettivi tematici • • • • Promuovere l’occupazione e la mobilità del lavoro Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà Investire nelle capacità e nella formazione continua Migliorare la capacità istituzionale per una PA efficiente Contributo agli altri obiettivi tematici • • • • Sostenere un’economia sostenibile per l’ambiente Rafforzare ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione Migliorare le tecnologie dell’informazione e della communicazione Migliorare la competitività delle PMI Principi orizzontali al centro della programmazione 1. Parità di genere e non discriminazione • Inserimento trasversale del principio della parità tra uomo e donna e della non discriminazione per favorire le pari opportunità per tutti. • Obbligo di prevedere azioni specifiche finalizzate a questi scopi. 2. Forte coinvolgimento del partenariato sociale e delle ONG • Possibilità di coinvolgere partner sociali e ONG attraverso sovvenzioni a carattere globale Appropriata quantità di risorse del FSE da attribuire ad attività riguardanti la capacità amministrativa e ad attività congiunte per partenariato sociale and NGOs • 3. Promozione dell’innovazione sociale sostegno all'innovazione sociale al fine di adeguare ulteriormente le politiche ai cambiamenti sociali ed incoraggiare e sostenere le imprese sociali innovative. Inclusione Sociale nel FSE 2007-2013 Asse prioritario III – Inclusione sociale Minimo 5% del budget di ciascun PO dedicato all’asse inclusione sociale Obiettivo specifico g: Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro Destinatari Soggetti a rischio di esclusione socio-lavorativa, (disoccupati di lunga durata, giovani senza qualifiche professionali, disabili, migranti, minoranze etniche (Rom), ex carcerati, ex tossicodipendenti…) Inclusione Sociale nel FSE 2007-2013 Obiettivi Operativi Inclusione Sociale • Sostenere l’integrazione socio-lavorativa della popolazione in condizione di svantaggio; • Contribuire a sviluppare e/o consolidare iniziative di comunità locali per l’inclusione; • Operare per contrastare e prevenire condizioni nuove forme di marginalità sociale; • Sostenere, attraverso forme di microcredito, l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati; • Sostenere i soggetti più deboli, attraverso azioni formative, anche tramite incentivi e/o personalizzazioni didattiche, nell’ottica di consentire loro il raggiungimento di titoli e, nel contempo, il miglioramento delle loro competenze. Inclusione Sociale nel FSE 2014-2020 • L'FSE dovrebbe contribuire alla strategia Europa 2020, concentrando ulteriormente il sostegno sulle priorità dell'UE. L'FSE dovrebbe in particolare aumentare il suo appoggio alla lotta contro l'esclusione sociale e alla povertà grazie a uno stanziamento minimo separato • Art. 4.2: In ciascuno Stato membro, almeno il 20% delle risorse totali dei programmi operativi del FSE sono attribuite all'obiettivo tematico "promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà“ • L'FSE favorisce le persone, compresi i gruppi svantaggiati quali i disoccupati di lunga durata, le persone con disabilità, i migranti, le minoranze etniche, le comunità emarginate e le persone che devono affrontare l'esclusione sociale. Obiettivo: Promozione dell'inclusione sociale e lotta contro la povertà I. II. III. IV. V. VI. Priorità d’investimento dell’obiettivo tematico inclusione sociale (min. 20% del budget) Inclusione attiva (integrazione nel mercato del lavoro); Integrazione delle comunità emarginate quali i rom; Lotta contro la discriminazione basata sul sesso, l'origine razziale o etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale; Miglioramento dell'accesso a servizi abbordabili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale; Promozione dell'economia sociale e delle imprese sociali; Strategie di sviluppo locale realizzate dalla collettività. Calendario previsto • Gennaio 2012: consultazione generale sulla Comunicazione • Giugno 2012: Adozione del Quadro Strategico da parte del Consiglio e del Parlamento Europeo • 2012-2013: Adozione del nuovo pacchetto legislativo e accordo sulle prospettive finanziarie post 2013 • 2013: Negoziati Contratto di partenariato e Programmi Operativi • 2014: Entrata in vigore e adozione dei programmi DG OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI Grazie per l’attenzione ANDREA MANCINI [email protected]