Il management pratico dell’ipertensione in gravidanza: B.M., 31 aa, para 0000 Si presenta in Pronto Soccorso il 21.07.07 inviata dal curante per riscontro di valori pressori aumentati da circa una settimana. UM: 16.01.07. EG/US attuale: 25 sett.+ 4 gg. In Pronto Soccorso: - PAOS: 140/95 mmHg - Proteinuria su dipstick: 3+. Non edemi. - Asintomatica. BMI 21,9 (+ 4 Kg in gravidanza) - BCF percepito regolare - Anamnesi familiare e personale non significative Si procede a ricovero per inquadramento diagnostico In reparto (21.07.07): - PAOS: 165/100 mmHg (ore 16); 145/95 mmHg (ore 17) - Esami ematochimici (ore 16): - HGB: 12,6 g/dL. PLT: 254x103/mL - AST: 14 U/L; ALT: 9 U/L - LDH: 291 U/L; bilirubina: 0,40 mg/dL - Creatinina: 0.75 mg/dL - Proteinuria su spot (ore 16): 1,81 g/L (dipstick: 2+) - Ecografia + Doppler: - CA e LF al 5° centile (FGR). LA regolare - DF a. uterine: notch proto- e telediastolico - DF a. ombelicale: periodi di assenza di flusso in diastole - DF a. cerebrale media fetale e dotto venoso: n.n. - Paziente asintomatica Quale è la DIAGNOSI ? Ipertensione (140/90 mmHg) in due + proteinuria ( 300 mg/24 ore) misurazioni successive ad almeno 6 h di distanza che corrisponde a 30 mg/dL o 1+ al dipstick comparse dopo 20 sett. di E.G. in donne precedentemente normotese e non proteinuriche NHBPEP, Am J Obstet Gynecol, 2000 La preeclampsia è definita in presenza di almeno uno dei seguenti segni e/o sintomi: 160 mmHg e/o PAD 110 mmHg in due misurazioni * PAS successive ad almeno 6 h di distanza a riposo * Proteinuria 5 g/24 ore o 3+ al dipstick in 2 campioni estemporanei di urina, ad almeno 4 h di distanza * Oliguria (diuresi <500 ml/24h o <80 ml/4h) * Disturbi visivi (scotomi, visione offuscata, cecità mono o bilaterale transitoria) neurologiche (cefalea intensa e persistente, iperreflessia a clono, * Alterazioni segni di lato, parestesie, confusione mentale, disorientamento spazio-temporale) * Edema polmonare, cianosi * Epigastralgia e/o dolore ipocondrio * Aumento enzimi epatici 3 Conta piastrinica < 100000/mm * * Ritardo di crescita fetale destro ACOG, Obstet Gynecol, 2002 Quale è la DIAGNOSI ? PREECLAMPSIA SEVERA * Ritardo di crescita fetale E' necessario il RICOVERO ? STABILIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI MATERNE E PROFILASSI DELL’RDS NEONATALE TIMING DEL PARTO 21.07.07: - Si inizia terapia antiipertensiva (ore 16.00) (nifedipina sr 20 mg os ogni 12 ore) - Si inizia profilassi corticosteroidea dell’RDS (ore 16.00) (betametasone 12 mg im x 2 da ripetere dopo 24 ore) - Controllo di emocromo, AST, ALT, LDH, bilirubina, creatinina, PT, pTT, fibrinogeno: normali (ore 20) Proteinuria su spot: 1,2 g/L (ore 20). - Si programma monitorizzazione PAO, peso e diuresi. - Paziente asintomatica Si decide di: - non iniziare la profilassi dell’eclampsia con MgSO4 - non infondere liquidi per espandere il volume plasmatico E’ indicato il trattamento antiipertensivo ? * rischio di complicanze dell’ipertensione quali eventi cerebrovascolari e/o cardiovascolari * Efficacia dubbia su perfusione utero-placentare e rischio di distacco di placenta Evitare bruschi ed eccessivi cali di pressione PAS 130-150 mmHg PAD 80-100 mmHg “La scelta del farmaco antiipertensivo dipende dall’esperienza del clinico e dalla tollerabilità da parte della paziente” Abalos E e coll, Cochrane Rev, 2006; Duley L e coll, Cochrane Rev, 2006 e IMPIEGABILI Nifedipina R Sovrapponibili in termini di efficacia 20 mg per os da ripetere ogni 2 h fino al controllo dell’ipertensione (dose max: 120 mg/die) Labetalolo SE NON EFFICACE Labetalolo 20 mg ev a bolo 40 mg ev dopo 10 min e quindi 80 mg ogni 10 min per 2 volte (dose max: 220 mg/die) SE NON EFFICACE CONTROINDICATA * Nifedipina a rapida azione per rischio di crisi ipotensive gravi NHBPEP, Am J Obstet Gynecol, 2000; Duley L, Cochrane Rev, 2006 E’ indicata la profilassi dell’RDS neonatale ? Sì, sempre, tra 24 e 34 sett Non studi al di sotto di 24 settimane SOGC, J Obstet Gynaecol Can, 2003; RCOG, Guideline n.7, 2004 Betametasone 12 mg i.m. x 2 a distanza di 12-24 ore Betametasone vs placebo rispetto a desametasone vs placebo Maggiore riduzione di RDS e minore incidenza di sepsi puerperale Roberts D ,Dalziel S, Cochrane Rev, 2006 Desametasone vs betametasone Matchaba P, Cochrane Rev, 2006 PLT e diuresi PA, LDH, AST E’ indicata la profilassi dell’eclampsia con MgSO4 ? RR (95% CI) Eclampsia 0.42 (0.23-0.76) Mortalità materna 0.55 (0.26-1.14) Mortalità perinatale 1.02 (0.92-1.14) 0.1 0.2 0.5 A favore MgSO4 1 1.5 2 A favore placebo Eseguire la profilassi con MgSO4 per 24 h nella fase di stabilizzazione per prevenire la crisi eclamptica The Magpie Trial Collaborative Group, Lancet, 2002 Effetto antiipertensivo del MgSO4 può potenziare quello della nifedipina E’ indicato il Fluid Management ? RR (95% CI) Necessità di altra terapia 1.51 (0.73-3.11) Distacco di placenta 1.37 (0.14-13.57) Mortalità perinatale 3.50 (0.18-67.45) 0.1 0.2 0.5 1 3 6 9 A favore fluid management Non esistono evidenze di efficacia del fluid management Duley L e coll, Cochrane Rev, 2006 rischio di edema polmonare Monitorizzazione emodinamica della paziente Si decide per un comportamento di attesa e si programmano: - monitoraggio della pressione arteriosa - controllo quotidiano di peso e diuresi - valutazione ogni 4 ore della sintomatologia soggettiva della paziente - esecuzione di proteinuria/24 h e clearance creatininica da eseguire in data 23.07.2007 - controllo quotidiano di: emocromo, enzimi epatici, LDH, bilirubinemia, creatininemia - screening trombofilico - BCF ogni 8 ore - DF fetoplacentare e AFI quotidiani E’ corretto il comportamento di attesa ? Come deve essere stabilito il TIMING del PARTO ? < 24 settimane Attesa > 32 settimane Espletamento del parto NHBPEP, Am J Obstet Gynecol, 2000 E’ corretto il comportamento di attesa ? Come deve essere stabilito il TIMING del PARTO ? 24 – 32 settimane delle e FAVOREVOLI SFAVOREVOLI Sibai BM e coll, Am J Obstet Gynecol, 1994; Churchill D, Duley L, Cochrane Rev, 2006 CONDIZIONI SFAVOREVOLI * Ipertensione grave non controllata dalla terapia antipertensiva * Eclampsia * Edema polmonare * Oliguria (diuresi <500 ml/24h o <80 ml/4h) * Segni di alterata funzione renale (creatininemia > 1,4 mg/dl) * Sintomi di eclampsia imminente (disturbi visivi e alterazioni neurologiche) * Alterazioni CTG (decelerazioni tardive o variabili gravi ripetitive, prolungata riduzione della variabilità) * * * Oligoidramnios grave FGR (CA <5° centile) Reverse flow nell’arteria ombelicale * Epigastralgia e/o dolore all’ipocondrio dx persistenti * Piastrinopenia, sindrome HELLP, CID Haddad B e coll, Clin Obstet Gynecol, 2005; Churchill D, Duley L, Cochrane Rev, 2006 S.HELLP Abruptio Morte perinatale SGA RDS NEC A favore di “intervento” Espletamento immediato del parto dopo profilassi corticosteroidea A favore di “attesa” Gestione di attesa Gestione di attesa Churchill D, Duley L, Cochrane Rev, 2006 Quali devono essere le caratteristiche del follow-up clinico-laboratoristico materno? ESAME OBIETTIVO * Misurazioni ripetute PA * Controllo quotidiano di peso e diuresi * Rilevamento di segni e sintomi quali: - disturbi visivi (scotomi, visione offuscata, cecità mono o bilaterale transitoria) - alterazioni neurologiche (cefalea intensa e persistente, iperreflessia a clono, segni di lato, parestesie, confusione mentale, disorientamento spazio-temporale) - edema polmonare, cianosi - epigastralgia e/o dolore ipocondrio destro RCOG, Guideline n.10, 2005; ACOG, Obstet Gynecol, 2002; NHBPEP, Am J Obstet Gynecol, 2000 Quali devono essere le caratteristiche del follow-up clinico-laboratoristico materno? ESAMI DI LABORATORIO Ogni 3-4 giorni * Proteinuria/24 h e eventuale clearance creatininica Con frequenza correlata alla stabilità del quadro clinico * Emocromo con conta piastrinica * AST, ALT * LDH, bilirubinemia * Creatininemia * PT, PTT, fibrinogeno RCOG, Guideline n.10, 2005; ACOG, Obstet Gynecol, 2002; NHBPEP, Am J Obstet Gynecol, 2000 Quali devono essere le caratteristiche del monitoraggio del benessere fetale? Se < 26 settimane Rilevamento BCF Biometria ecografica Valutazione del liquido amniotico e Doppler velocimetria fetoplacentare con frequenza variabile a seconda delle condizioni fetali Se 26 settimane Biometria ecografica NST, valutazione del liquido amniotico e Doppler velocimetria fetoplacentare con frequenza variabile a seconda delle condizioni fetali RCOG, Guideline n.10, 2005; ACOG, Obstet Gynecol, 2002; NHBPEP, Am J Obstet Gynecol, 2000 Decorso 21.07.2007 – 25.07.2007 (26 sett + 1 g) - PA stabile e ben controllata dalla terapia - Diuresi e incremento ponderale regolari - Emocromo + PLT, enzimi epatici, LDH, bilirubinemia, creatininemia sempre nella norma - Proteinuria stabile (0,8 – 1,2 g/24 ore) - Paziente costantemente asintomatica - Screening trombofilico negativo - DF fetoplacentare: persiste assenza di flusso in diastole sull’a. ombelicale, con cerebrale media e dotto venoso nella norma - LA regolare Il 25.07.2007 (26 sett + 1 g) -Crisi ipertensiva (170/110 mmHg) aumentata la nifedipina a 20 mg 3 volte al dì e iniziata clonidina transdermica iniziato trattamento con enoxaparina 4000 UI/die - Emocromo + PLT, enzimi epatici, LDH, bilirubinemia, creatininemia sempre nella norma -Paziente asintomatica - DF fetoplacentare: persiste assenza di flusso in diastole sull’a. ombelicale, con cerebrale media e dotto venoso nella norma -LA regolare. NST rassicurante Decorso 25.07.2007 – 4.08.2007 (27 sett + 6 g) -PA stabile e sufficientemente controllata dalla terapia (ca. 150/100 mmHg), con rari episodi di rialzo pressorio - Diuresi e incremento ponderale regolari - Emocromo + PLT, enzimi epatici, LDH, bilirubinemia, creatininemia sempre nella norma - Proteinuria stabile (0,8 – 1,0 g/24 ore) - Paziente costantemente asintomatica - DF fetoplacentare: persiste assenza di flusso in diastole sull’a. ombelicale, con cerebrale media e dotto venoso nella norma - LA regolare Decorso 5.08.2007 – 6.08.2007 (28 sett ) -5.08.07 (ore 21.30): crisi ipertensiva (180/115 mmHg) con cefalea occipitale. PLT: 113 x 103 mL. Altri ematochimici nella norma somministrati 20 mg di nifedipina os e si inizia infusione di MgSO4, con discreto controllo dei valori pressori e progressiva attenuazione della cefalea. -6.08.07 (ore 6.30): ulteriore crisi ipertensiva (170/115 mmHg) con cefalea, iperreflessia spiccata e parestesie arti superiori. PLT: 102 x 103 mL. Creatinina: 0,9 mg/dL. Proteinuria 7,2 g/24 ore -6.08.2007 (ore 8.15): Biometria fetale: arresto di crescita Oligoamnios. DF: invariata SI ESPLETA IL PARTO MEDIANTE TC Era indicato l’espletamento del parto ? SOLLECITO ESPLETAMENTO DEL PARTO IN CASO DI: Crisi eclamptica CID HELLP Sospetto distacco intempestivo di placenta Oliguria Valori pressori non controllabili Arresto di crescita fetale NST patologico >26 sett. (variabilità <5 bpm e decelerazioni tardive) Quale deve essere la modalita’ del parto? * * * considerabile se: Reperto ostetrico favorevole EG 30 settimane Feto normosviluppato * * * preferibile se: Reperto ostetrico sfavorevole FGR 32 settimane di EG Indicazioni materne e/o fetali al TC La PE severa non è indicazione assoluta al TC La modalità del parto deve essere scelta in base alle condizioni materne, fetali e al reperto ostetrico. ACOG, Obstet Gynecol, 2002; RCOG, Guideline n.10, 2005 6.08.07: - ore 13.25: Taglio cesareo in narcosi. Neonato F, 675 g, Apgar 6/8 - La paziente viene trasferita in unità di terapia intensiva dove prosegue trattamento antiipertensivo, MgSO4 per 24 ore, profilassi antitrombotica. - Monitorizzazione di PAOS, diuresi e peso corporeo. - Controllo di esami ematochimici due volte al giorno - Esame obiettivo e controllo della sintomatologia soggettiva ogni 4 ore. 9.08.07: - Condizioni cliniche e parametri di laboratorio migliorati. La paziente viene trasferita in reparto. 13.08.07: - Dimissione con prescrizione di controllo in Day Service per modulazione terapia antiipertensiva e programmazione follow-up. Che tipo di controllo si deve attuare in travaglio di parto ? o riprendere la profilassi * Proseguire con MgSO 4 sorveglianza PA e condizioni materne * Attenta (sintomi indicatori di aggravamento rapido) * CTG in continuo in fase attiva The Magpie Trial Collaborative Group, Lancet, 2002; Haddad B, Sibai BM, Clin Obstet Gynecol, 2005 Che tipo di analgesia/anestesia è corretto utilizzare? o anestesia loco-regionale * Analgesia (in assenza di coagulopatia) * Anestesia generale solo se controindicazioni assolute alla loco-regionale ACOG, Obstet Gynecol, 2002 Quale deve essere la gestione del post-partum e del puerperio? * Proseguire la profilassi con MgSO4 per 24 ore * * Proseguire il trattamento antiipertensivo * Valutazioni di laboratorio seriate in rapporto alle condizioni cliniche * Follow-up ambulatoriale fino a normalizzazione dei valori pressori (di solito entro 12 sett) Monitorizzare PA, diuresi e condizioni cliniche generali per 48-72 ore The Magpie Trial Collaborative Group, Lancet, 2002; Lain KJ, Roberts JM, JAMA, 2002