SEPA – Single Euro Payments Area Introduzione al SEPA Credit Transfer SEPA - Introduzione al SEPA Credit Transfer Introduzione al SEPA Credit Transfer Il SEPA Credit Transfer (c.d. SCT) è il servizio di pagamento che consente di disporre bonifici in euro all'interno della SEPA. Per effetto del Regolamento UE 260/2012 entro il 31/01/2014 l’SCT dovrà sostituire totalmente il servizio di bonifico nazionale e di bonifico estero in euro tra paesi SEPA. Dal punto di vista delle logiche di funzionamento, è del tutto simile al bonifico nazionale, pur con alcune peculiarità di seguito indicate: La causale descrittiva dell’SCT (c.d. Remittance Information) non potrà superare i 140 caratteri (inferiori a quelli attualmente disponibili per i bonifici nazionali). Sarà però possibile specificare nell’ordine di bonifico una informazione in più, la così detta Purpose, scegliendo tra un elevato numero di possibili causali predefinite e riducendo quindi, in alcuni casi, le informazioni da inserire nella causale descrittiva. 140 caratteri Le disposizioni di SCT multipli devono essere trasmesse secondo nuovi standard tecnici CBI, definiti sulla base del formato XML ISO 20022 come previsto dai Rulebook SDD e dal Regolamento UE 260/2012 (vedi oltre per i servizi di conversione offerti da UBI Banca). formato XML ISO 20022 Infine, per i bonifici multipli disposti da Qui UBI Imprese o da altro Remote Banking non sarà più possibile indicare la Valuta Banca Beneficiario (VBB) ma potrà essere indicata solo la data esecuzione. solo la data esecuzione Purpose Le commissioni per gli SCT sono le stesse già applicate per i bonifici nazionali ed esteri soggetti al Regolamento UE 260/2012 (denominati nel loro insieme “bonifici domestici ed esteri parificati”). giorni lavorativi I tempi massimi di esecuzione degli SCT sono di 0 gg lavorativi se verso stessa banca e di 1 gg lavorativo se verso qualsiasi altra banca (sia in Italia che in altro paese SEPA). Pag. 2 SEPA - Introduzione al SEPA Credit Transfer Migrazione dal bonifico nazionale al SEPA Credit Transfer Il passaggio dai bonifici nazionali al SEPA Credit Transfer comporta impatti, di natura prevalentemente tecnica, che sono di seguito riportati: impatti di natura tecnica Le causali descrittive non devono essere superiori a 140 caratteri Deve essere indicata sempre la data di esecuzione del bonifico anziché la Valuta Banca Beneficiario. Pertanto qualora sia necessario far pervenire i fondi al beneficiario in una data certa (es. pagamento stipendi), sarà necessario preparare gli ordini tenendo conto dei differenti tempi di esecuzioni dei bonifici: quelli diretti verso conti sulla stessa banca dell’ordinante sono accreditati entro la data di esecuzione, quelli verso conti su altra banca (anche all’estero) entro la giornata lavorativa successiva. Gli ordini devono essere disposti utilizzando i nuovi standard tecnici CBI basati sul formato XML ISO 20022 – ciò non comporta alcun impatto nel caso di bonifici multipli digitati manualmente su Qui UBI Imprese (o altro Remote Banking) o presentati allo sportello su supporto cartaceo o magnetico (vedi oltre per i servizi di conversione offerti da UBI Banca). Gli standard tecnici per la creazione di disposizione di bonifici SCT sono pubblicati sul sito http://www.cbi-org.eu/ > Standard > Area Pagamenti > Disposizioni di pagamento SEPA compliant. Con riferimento alla generazione dei file secondo il nuovo standard XML ISO 2022, sono inoltre disponibili alcuni tool di supporto da utilizzare quale punto di partenza per le analisi per l’adeguamento dei sistemi ai nuovi standard tecnici. In particolare: Guida per la creazione di un file XML SCT tool di supporto Tool per creare un flusso CBI XML SCT valido partendo da data entry di un bonifico Tool per creare un flusso CBI XML SCT valido partendo da un flusso PC-EF Esempio di flusso SCT XML valido Pag. 3