COMITATO NAZIONALE PER LA MIGRAZIONE ALLA SEPA Lo stato della migrazione, iniziative intraprese e prossime aspettative Servizio Supervisione sui mercati e sul sistema dei pagamenti - BANCA D’ITALIA - 12 novembre 2013 Roma L’adozione del SCT in Europa Percentuale complessiva di utilizzo del SCT nei paesi euro rispetto al totale dei pagamenti 56,26% Da settembre 2008 a settembre 2013; in percentuali A fine settembre 2013, l’utilizzo del SCT nei paesi dell’area euro si attesta al 56,26% rispetto a tutti i bonifici effettuati nel mese. Il livello di adozione ha subito una significativa accelerazione nei primi tre trimestri del 2013. 2 Fonte: BCE, Second SEPA Migration Report, Ottobre 2013. L’adozione del SCT in Italia Percentuale di utilizzo del SCT nei diversi paesi rispetto al totale dei pagamenti Dati trimestrali; in percentuali ITALIA Q3 2013: 22,88% A fine settembre 2013, l’utilizzo del SCT in Italia si attesta al 22,88% rispetto a tutti i bonifici effettuati nel trimestre di riferimento. Si notano significative differenze nella percentuale di adozione del SCT tra i paesi. 3 Fonte: BCE, Second SEPA Migration Report, Ottobre 2013 (non per tutti i paesi contemplati è disponibile il dato del terzo trimestre 2013) La migrazione al SCT La Banca d’Italia sta svolgendo, attraverso diversi strumenti di controllo, un’attenta attività di monitoraggio su un campione rappresentativo di banche. Di seguito le principali evidenze. Migrazione al SCT concentrata a ridosso della fine dell’anno Raggiungimento della quasi totalità dei pagamenti nazionali tramite SCT entro metà dicembre 2013 Impegnativa attività di supporto delle banche alla clientela: •migrazione senza difficoltà per la clientela retail •servizi di conversione per le imprese non ancora pronte all’adozione del SCT Alla data, non sono state evidenziate significative criticità per il completamento della migrazione entro l’end date Prospettive: I PSP dovrebbero offrire alla clientela esclusivamente il SCT in anticipo rispetto all’end date 4 L’adozione del SDD in Europa Percentuale complessiva di utilizzo del SDD nei paesi dell’area euro rispetto al totale degli incassi 6,84% Da settembre 2010 a settembre 2013; in percentuali A fine settembre 2013, l’utilizzo del SDD nei paesi dell’area euro si attesta al 6,84% rispetto a tutti gli incassi effettuati nel mese. Nel corso del terzo trimestre 2013 si nota un cambiamento di rotta; in ogni caso nessun paese considerato, ad eccezione della Slovenia, è vicino al completamento della 5 migrazione. Fonte: BCE, Second SEPA Migration Report, Ottobre 2013. La migrazione al SDD L’attività di monitoraggio svolta dalla Banca d’Italia su un campione rappresentativo di banche conferma che la migrazione al SDD, nonostante la conclusiva definizione del Servizio SEDA, continua a presentare maggiori criticità. Per le caratteristiche del servizio, è necessaria una migrazione consapevole lato creditore (ordinante dell’operazione di incasso) Le molteplici iniziative messe in atto dalle banche verso la clientela (call center dedicati, opuscoli informativi specializzati, contatti capillari mediante i gestori …) non hanno comunque pienamente raggiunto gli obiettivi auspicati Si evidenziano problematiche connesse all’inerzia di imprese, soprattutto PMI, a cui comunque sono richieste informazioni aggiuntive da inserire nelle disposizioni di incasso Prospettive: Necessità di rendere cambiamento in atto: tutte le imprese maggiormente consapevoli del Va rinnovato lo sforzo delle associazioni di categoria nella comunicazione alle imprese Le banche possono intervenire rafforzando la relazione con la propria clientela Possibile rilevazione, tramite banche, sullo stato di adeguamento delle imprese 6 Le iniziative della Banca d’Italia Nell’ultimo bimestre precedente all’end-date, la Banca d’Italia, in coerenza con gli orientamenti espressi dalla BCE, sta rafforzando l’attività di monitoraggio al fine di verificare l’insorgere di criticità e supportarne tempestivamente la risoluzione, mediante: Incontri strutturati bisettimanali, contatti telefonici e/o via email con le principali banche italiane Attivazione di un Gruppo di Contatto La Banca d’Italia rimane impegnata nell’attività di comunicazione: Pubblicazione di un Quaderno sulla SEPA Presentazione del Quaderno nel corso di un Convegno dedicato alla SEPA, pianificato per il 9 dicembre 2013 a Roma 7 Non c’è un Piano B 8