Corso Regionale Cure Palliative.
Aspetti clinici
Gli ultimi giorni di vita
PAI
Dott. C. De Chirico
Coordinatore Nucleo Aziendale di Cure Palliative ULSS 7
Dott.ssa G. Dei Tos
Infermiera Esperta in Cure Palliative ULSS 7
Cosa è utile fare?
Cosa non è opportuno
fare?
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Primo: pensarci prima!!!
Assicurare una morte che conduca ad una
morte serena il malato, e una serena
elaborazione della perdita da parte dei familiari,
significa “prendersi cura” del paziente ben
prima degli ultimi giorni!
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Primo: pensarci prima!!!
Le scelte terapeutiche vanno discusse e
pianificate prima
Conoscere i desideri del paziente aiuta la
famiglia e gli operatori a prendere decisioni per
il paziente in una fase di alto stress emotivo
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Secondo: quando possiamo dire
che si tratta di pochi giorni?
Allettamento totale
Astenia profonda con lunghi periodi di sonnolenza
Rifiuto di cibo e liquidi
Difficoltà di assumere terapia per os
Disorientamento temporo-spaziale
Comparsa di allucinazioni
Consapevolezza ….
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Terzo:
criteri generali di comportamento
Ricercare la migliore qualità di vita per il
paziente e i familiari
Evitare l’abbandono
Garantire una morte serena o almeno
sopportabile
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Terzo:
criteri generali di comportamento
Rivedere la terapia farmacologica (tipo e via di
somministrazione)
Evitare gli interventi inutili
Rivalutare frequentemente il malato
Mantenere una comunicazione attenta, continua e
franca
Assicurare il supporto ai familiari
Anticipare le possibili complicanze
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Quarto: cacciare gli intrusi
Quinto: attenzione al sintomo dolore
Sesto: trattare la disidratazione?
Settimo: trattare la dispnea ed il
rantolo terminale
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Ottavo: trattare la secchezza delle
mucose orali
Nono: trattare delirio e stato di
agitazione
Decimo: rispettare il bisogno
spirituale
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Accompagnamento alla morte
Come operatori sanitari, per accompagnare
una persona nel suo cammino al morire, è
necessario distinguere la propria posizione
personale dal vissuto del morente e dei suoi
famigliari mantenendo un atteggiamento
empatico e non di identificazione
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Accompagnamento alla morte
Scopo dell’assistenza, in questa fase, è
quello di favorire l’accettazione serena della
fine, il compimento di rapporti relazionali e
di percorsi spirituali e religiosi.
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Accompagnamento alla morte
Offrire vicinanza ma non invadenza
Farsi “guidare” dal morente e dai suoi
cari
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Bibliografia
•Cicely Saunders: Selected Writings 1958-2004, Oxford University press
2006
•OMS: Controllo dei sintomi nella malattia terminale ,Ginevra 1998
•Cancian M. Lora Aprile P. : Cure palliative in medicina generale, Pacini
editore 2005
•Lelli G. : Sintomi “segnale” in oncologia clinica, Monduzzi editore 2005
•Mercadante, Ripamonti : Medicina e cure palliative in oncologia,
Masson 2004
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