Droghe e Cervello Guido Fumagalli Ordinario di Farmacologia Preside della Facoltà di Scienze Motorie Università di Verona La tossicodipendenza • Non e’ solo un problema medico ma anche sociale e legale • E’ un male che colpisce l’ individuo ma anche la famiglia e la societa’ • E’ una malattia cronica, indotta da motivi psicologici di origine sociale ed economica, ma anche dagli effetti biologici della droga OPPIACEI L’oppio è conosciuto dall’epoca faraonica Sostanza medicamentosa occidentale portata in Oriente all’inizio del medioevo L’oppio contiene almeno 20 principi attivi, alcuni privi di attività narcotica (papaverina) OPPIACEI Gli oppiacei attivano recettori (m, δ, σ, κ) per neuromodulatori endogeni peptidici (dinorfine, endorfine, enchefaline) presenti nel SNC e nel SNP dove controllano diverse funzioni sensoriali, motorie e viscerali. Tossicità acuta: depressione respiratoria Tossicità cronica: endocrina, stipsi Basi biologiche della tolleranza agli oppiacei Classicamente l’esposizione a farmaci che attivano recettori porta a modulazione negativa della funzione del recettore stesso: base farmacologica della tolleranza (multifattoriale) La tolleranza è alla base della crisi di astinenza alla sospensione ma non della tossicodipendenza PSICOSTIMOLANTI e PSICOTOMIMETICI PSICOSTIMOLANTI: farmaci che producono stato d’allerta, aumentano il tono dell’umore e migliorano quelle prestazioni che dipendono da attenzione e applicazione Principali composti: cocaina, amfetamina, cannabinoidi PSICOTOMIMETICI: farmaci che producono distorsioni della percezione simili a quelli osservati in pazienti psicotici Nessun uso terapeutico significativo Principali composti: LSD, mescalina, MDMA (ecstasy) PSICOSTIMOLANTI Cocaina Da foglie di coca masticate dai sacerdoti e dai nobili; dopo l’invasione spagnola grosso uso nelle classi inferiori per lenire fatica e fame Cocaina Riconosciute proprietà farmacologiche nella seconda metà del XIX secolo (P Mantegazza) Diffusione commerciale: Vin Mariani e Coca Cola (60 mg/200ml!!!; dal 1903 non contiene cocaina) Preparazione a partire da pasta di coca; formulazioni idrosolubili per ev o inalazione nasale; la base libera è assorbibile per via inalatoria (crack) Cocaina Meccanismo d’azione Potenzia gli effetti di neurotrasmettitori generalmente coinvolti nelle reazioni di allerta, lotta e fuga (vasocostrizione: ulcerazione del setto nasale) Sintomatologia Euforia (dipende da dose, via di somministrazione, fattori individuali; robusta alla prima dose poi “irripetibile”) Senso di sicurezza seguito da stato “ansioso” (binge ottenibile con somministrazioni piccole intervallate), perdita appetito, riduzione percezione fatica A bassi dosaggi aumento libido e performance Tachicardia, ipertensione; midriasi, vasocostrizione (ulcera setto nasale) Cocaina All’aumentare della dose: deliri, paura, depressione, perdita controllo intellettuale, panico, allucinazioni visive e uditive, aritmie, cardiopatie, riduzione libido Tossicità cronica Disturbi affettivi, della personalità e sintomatologia schizofrenica AMFETAMINA Storia Ma huang corrispondente a Ephedra Vulgaris estratta per broncodilatazione Inizialmente sviluppata come medicina; ora utilizzato solo per bambini ipercinetici; alcuni analoghi privi (?) di attività centrale sono usati come decongestionanti nasali AMFETAMINA Sintomatologia Azione pronunciata contro sonnolenza, fatica fisica e intellettuale Comportamento stereotipato, aggressivo, anoressia Abuso Compare nei piloti della RAF durante la II WW Situazione drammatica nella comunità hippy di S Francisco negli anni ’60: assunta ogni 2 ore per 6 giorni (rush) seguita da 4 giorni di depressione/sonno Recente nuovo abuso di metamfetamina (ice, cristalli fumabili) CANNABINOIDI Composti estratti da Cannabis sativa (canapa indiana) Composto purificato: tetaridrocannabinolo (THC) analogo di composto naturale (amantadina, attivo su specifici recettori nei SNC e SNP CANNABINOIDI Descritti in libro medico cinese del 2000 AC Conosciute le proprietà euforizzanti (demoniache) da greci e arabi Principi attivi (circa 400) contenuti in tutte le parti della pianta, ma soprattutto in resina che ricopre inflorescenza matura Bhang (resina da piante selvatiche) Ganja (da foglie/inflorescenze Charas o hasish: estratto di alta purezza Nuove canape di tailandia, Hawai e California hanno contenuto elevatissimo di THC CANNABINOIDI Sintomatologia Variabile da dose, via di somministrazione, soggetto, occasione, aspettativa Euforia con benessere e felicità (30 min); modificazione percezione tempo, vista e udito (rare allucinazioni) seguita da sonnolenza (o ilarità se in compagnia): divieto di guida Alterazione memoria a breve termine con perdita senso del tempo (disintegrazione, per 6-8 ore) Iperemia congiuntivale, tachicardia Alti dosaggi: delirio, panico, ipotensione ortostatica PSICOTOMIMETICI Tossicità cronica comune Psicosi, reazioni depressive, stati paranoici Flash backs : effetti comportamentali che compaiono anche senza assumere la sostanza; provocano stato ansioso per incapacità di controllo (hallucinogen persisting perception disorder) LSD Derivato dell’acido lisergico, componente strutturale dell’ergot estratta da Claviceps purpurea, parassita del grano Sintomatologia acuta Compare in 1 ora e dura 6-8 ore Effetti somatici (debolezza, tremore, vertigini, incoordinazione motoria) LSD Effetti sinestetici (dopo 1h): alterazioni vista, udito, percezione delle dimensioni del proprio corpo e degli oggetti circostanti Effetti psichici (cambiamento umore, sensazioni smorzate e incontrollabili, di disintegrazione corpo-mente): trip (possono essere anche bad trips) Alterazioni attenzione, concentrazione e motivazioni Stati psicotici MDMA: Ecstasy Popolare perchè a basse dosi induce euforia, aumento del senso di autoconsapevolezza senza indurre effetti psicotici o distorsioni visive Effetti simili ad amfetamine (psicostimolanti) Frequente comparsa di autosomministrazione-dipendenza fisica Ha effetti periferici marcati Frequenti: nausea, appannamento visivo, panico Sintomatologia da astinenza: insonnia, dolore muscolare, affaticamento, sonnolenza fattori genetici personalita’ INDIVIDUO AMBIENTE societa’ famiglia DROGA effetti acuti effetti cronici tossicodipendenza: ieri • Anni ‘60 - 70: la droga induce dipendenza fisica, per es. eroina “quando si smette il ‘corpo’ sta male, la droga fa stare meglio” • Anni ‘80: la droga induce dipendenza psicologica, per es. cocaina “forte desiderio ‘mentale’ degli effetti della droga” tossicodipendenza: oggi dipendenza fisica dipendenza psicologica modifica persistente delle funzioni cerebrali Pensieri e comportamenti incontrollabili Ricaduta “CICLO” DELLA DROGA USO II III ABUSO ASTINENZA RIASSUNZIONE I ACQUISIZIONE MANTENIMENTO DISASSUEFAZIONE RICADUTA “CICLO” DELLA DIPENDENZA L’uso moderato e controllabile… è un rischio! La ricerca biologica • Perche’ le droghe inducono dipendenza • Come agiscono sul cervello • Gli effetti tossici permanenti • I possibili trattamenti La via del “piacere” Le droghe sono diverse dagli altri psicofarmaci perche’ alterano le aree cerebrali che mediano le sensazioni di piacere e di ricompensa La ricerca biologica • Perche’ le droghe inducono dipendenza • Come agiscono sul cervello • Gli effetti tossici permanenti • I possibili trattamenti I neurotrasmettitori I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche rilasciate dalle cellule nervose per “comunicare” tra loro La dopamina Cocaina, eroina,marijuana e nicotina aumentano in modo anormale i livelli di dopamina La ricerca biologica • Perche’ le droghe inducono dipendenza • Come agiscono sul cervello • Gli effetti tossici permanenti • I possibili trattamenti Alterazione dei neuroni dopo ecstasy Tecniche d’immagine Cervello normale Cervello alcolista La ricerca biologica • Perche’ le droghe inducono dipendenza • Come agiscono sul cervello • Gli effetti tossici permanenti • I possibili trattamenti Le terapie attuali • eroina & oppiacei: – comunita’, metadone, buprenorfina • alcolismo: – terapia di gruppo, antabuse, naltrexone • cocaina, stimolanti, ecstasy: – psicoterapia • nicotina/fumo: – gomme e cerotti di nicotina, bupropione Sviluppi futuri nella ricerca • Studio della genetica (diagnosi e prevenzione) • Identificazione delle aree del cervello che subiscono gli effetti permanenti della droga (cura) • Scoprire nuovi farmaci specifici e sicuri come coadiuvanti delle terapie psicosociali (cura) Integrazione di prevenzione, diagnosi e cura - Informazione e Conoscenza -